Il libro
Quest’opera di Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira rappresenta un importante contributo alla teologia del XX secolo per il rigore intellettuale con cui affronta un tema difficile e mai adeguatamente approfondito: quello della possibilità di un Papa eretico. L’autore non si limita ad offrirci un quadro sintetico ed esaustivo delle diverse posizioni teologiche e canoniche emerse nel corso dei secoli, ma propone una equilibrata soluzione del problema, invitando i teologi a cercare una posizione condivisa. Lo studio venne pubblicato nel 1975 in lingua francese, ma ebbe diffusione solo tra gli specialisti. Oggi viene presentato per la prima volta al grande pubblico offrendo un contributo primario al dibattito, anche per il suo distacco dalla contingenza dell’ora presente.
L'Autore
Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira è nato nel 1929 a San Paolo in Brasile. Dopo aver studiato presso i padri gesuiti, si è diplomato in Scienze giuridiche e sociali presso la Pontificia Università Cattolica di San Paolo e ha studiato filosofia presso il Seminario centrale dell’Immacolata Concezione in S. Leopoldo.
Ha insegnato Istituzioni politiche, Morale e Sociologia nella Facoltà di Filosofia, Scienze e Lettere di S. Bento e nella Facoltà di Scienze economiche Coração de Jesus, entrambe della Pontifícia Università Cattolica di San Paolo.
È stato collaboratore del mensile “Catolicismo”, pubblicato sotto l’egida di mons. Antonio de Castro Mayer, vescovo di Campos, pubblicando su questo periodico vari articoli sul Magistero della Chiesa e l’infallibilità papale e conciliare.
Fu poi uno dei cofondatori, e direttore della Sociedade Brasileira de Defesa da Tradição, Família e Propriedade, fino al 1976, quando iniziò a svolgere la professione di avvocato in San Paolo, continuando i suoi studi filosofici e teologici. I suoi articoli più recenti, alcuni dei quali tradotti anche in italiano, sono pubblicati sul sito Bonum Certamen.
25 commenti:
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11909585/famiglia-cristiana-foto-copertina-scandalo-papa-francesco-benedice-pancione-sposa-in-bianco.html
"la gioia dell'amore. Il papa abbraccia tutte le famiglie, nessuna esclusa"
Mons. Livi alza molto i toni. Che si stia preparando un nuovo asse Bagnasco-Livi?
http://www.lafedequotidiana.it/monsignor-antonio-livi-la-amoris-laetitia-mette-a-rischio-la-dottrina-sullindissolubilita-del-matrimonio/
Josh avevo linkato in in precedente post un altro articolo sulla copertina di Famiglia "cristiana" ( virgolette doverose), effettivamente reagendo
Don Sciortino si è illustrato in un vertiginoso esercizio di arrampicata sugli specchi e di presa per i frondelli dei lettori, perchè pubblicare in copertina proprio quella foto?
Non ne aveva un`altra per illustrare la famiglia?
Ah, ma è per vantare la generosità della AL, la gioia dell`amore in una chiesa che abbraccia tutte le famiglie nessuna esclusa....
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/copertina-famiglia-cristiana-fa-discutere-scoppia-lira-dei-l-1259965.html
Il fronte progressista deve battere il ferro quando è ancora caldo, e non si privano di farlo, non ignorano che si stanno moltiplicando ( anche se non in Italia) i commenti critici dell`AL,allora gli alfieri della rivoluzione bergogliana, delle aperture sedicenti misericordiose, riempiono lo spazio con le loro lodi e ringraziamenti per il magnifico dono dell`AL...
Repetita iucant:
@Segnalazione di Luisa. Quoto don Sciortino :
""Non c'è alcun adattamento ai tempi - ha ribadito don Sciortino - ma solo misericordia nell'accogliere e accompagnare le 'famiglie ferite'. E soprattutto c'è l'invito a testimoniare la bellezza del matrimonio, dove anche il sesso è dono di Dio". ""
Fa il solito discorso banalizzante e pressappochista.
Forse nega che il sesso sia un dono (o non piuttosto una pulsione vitale) chi non ne fa un fatto di "consumo" e rimane nell'alveo di una legge fatta per condurre alla vera libertà che non è né licenza né irresponsabile noncuranza?
E non è forse un dono (e un valore), da offrire, anche la verginità?
E la misericordia per le 'famiglie ferite' esclude forse l'impegno perché molte di più evitino di esserlo, facendo conoscere e amare i valori autentici e non le parole accattivanti?
Ma secondo voi, amici, le affermazioni del giornalista Maike Hickson e del teologo tedesco professor Ingo Dollinger (amico personale di Joseph Ratzinger), relative alla parte tenuta nascosta del 3° segreto di Fatima, sono affidabili ?
Davvero si parlerebbe di un “cattivo Concilio” e di una ”cattiva messa”?, davvero queste sarebbero le esatte parole della Madonna ? Se si, allora Antonio Socci dovrebbe cospargersi il capo di cenere,Andrea Tornielli dovrebbe cercarsi un altro lavoro, e i modernisti dovrebbero sparire dall’orizzonte, come fecero i fascisti dopo l’8 settembre. Vediamo se in Vaticano insabbiano anche questa notizia, se ricorrono alla diffamazione, alla demonizzazione, dando del bugiardo a queste due persone, visto che non possono darlo a Maria SS.ma.
OT su Eponymousflower è ripresa una notizia di un presunto miracolo del sole in Portogallo durante una processione colla statua della Madonna, dare un'occhiata anche ai filmati, poi giunge da Lourdes che una bambina sorda abbia acquistato l'udito......da controllare. Anonymous.
https://www.lifesitenews.com/news/exclusive-cardinal-burke-says-popes-exhortation-must-be-read-critically
Catholicus,
mi dice come si fa a ritenere attendibile al 100% la notizia? La si registra, sapendo, come ha documentatamente dimostrato Socci che il Terzo Segreto di Fatima consta anche di una parte non resa pubblica.
E le pare attendibile che se persino tutti i papi a partire dal Giovanni XXIII hanno deciso di tenerlo nascosto, il vaticano, ora, si lasci interpellare da una notizia ricavata da una intervista?
Piuttosto, al di là di questo, la nostra fede e le nostre scelte non mancano di punti di riferimento saldi, come non mancano dell'intercessione e del soccorso della Madre del Signore e nostra.
Catholicus
senza andare a voler sapere con certezza ciò che mon è accessibile, limitiamoci - per modo di dire
... - a seguire il Samto Vangelo che ci fornisce il giusto metro per giudicare i fatti (non le intenzioni che sono riservate al Giudizio inappellabile). Questo metro è dato dai frutti. Un albero buono dá frutti buoni; uno cattivo, frutti cattivi. Vie di mezzo non sono contemplate.
Quindi faccia lei: il Vaticano II e la messa paolina-bugniniana che frutti hanno dato e stanno dando?
Marco P
Oltre a quello che è scritto sopra da Mic... le profezie servivano per non arrivare dove siamo arrivati. Ormai è chiaro che siamo fuori tempo massimo: chi ha sgamato la situazione l'ha sgamata, tenendo conto o no delle profezie, e chi invece preferisce continuare a far finta di niente non cambierà idea per una profezia spiegata in più. Diciamo che tutto questo ritardo, questi errori ed omissioni hanno impedito alle profezie di fare l'effetto che il Padreterno voleva stimolare. Per cui le capiremo nella loro interezza solo a crisi conclusa. D'altronde è già successo per molte altre fasi storiche: p.es. il segno rosso dal cielo c'è stato e la II guerra mondiale non è stata prevenuta.
Diversa è la questione relativa a certe singole persone che le conoscono tutte intere e forse stanno già agendo di conseguenza. Io mi ripeto spesso che Ratzinger, guarda caso, ha avuto a che fare, di riffa o di raffa, con tutte le profezie mariane relative alla crisi della Chiesa, alcune "approvate" direttamente da lui (e.g. Kibeho, Akita); più altre cose correlate come le visioni della Emmerick. Penso dunque che sappia cosa sta succedendo; e forse le sue dimissioni sono state un "sia fatta la volontà di Dio" visto che il danno era irreparabile e quindi doveva arrivare la punizione.
Certo che a crisi conclusa qualcuno dovrà dare al popolo molte spiegazioni.
--
Fabrizio Giudici
@ La citazione della IV memoria di Suor Lucia - Chiediamo al Papa Emerito di chiarire
--Nel suo intervento Cristina Siccardi ricorda che il Vaticano ha voluto pubblicare la terza memoria di Suor Lucia e non la Quarta, nella quale c'e' un'aggiunta, come tutti sanno: " Il Santo Padre mi consacrera' la Russia, che si convertira' [al Cattolicesimo], e sara' concesso al mondo un periodo di pace. In Portogallo si conservera' sempre il dogma della fede, ecc.".
Il testo pubblicato dal Vaticano si ferma a:...periodo di pace." Tuttavia, per esser corretti nell'uso delle fonti, bisogna dire che nella stessa pagina, c'e' una nota a pie' di pagina nella quale la famosa aggiunta e' appunto menzionata. La nota infatti dice:
"Nella citata "quarta memoria" Suor Lucia aggiunge: "In Portogallo si conservera' sempre il dogma della fede, ecc."". Si tratta di : Congregazione per la Dottrina della Fede, Il Messaggio di Fatima, Citta' del Vaticano, 2000, p. 16. Nella nota e' riportato anche il testo manoscritto originale: Em Portugal se conservara' sempre o Doguema da fe' etc.
Non si puo' pertanto affermare che la Santa Sede abbia nascosto la famosa frase. L'esistenza dello etc. fa ritenere che il testo continui. Caso mai, la Santa Sede avrebbe nascosto la continuazione della famosa frase aggiunta. Il cui contenuto sarebbe stato rivelato in privato da Benedetto XVI, secondo le dichiarazioni del teologo prof. Doellinger.
Queste rivelazioni possono corrispondere al vero ma sono tuttavia da prendere con le molle.
Da un lato, sembra strano che a Fatima la Madonna non abbia fatto nessun cenno, anche indiretto, al Concilio Vat. II. e alla catastrofe che ne sarebbe seguita per la Chiesa. Dall'altro, se fossero vere, allora l'allora cardinale Ratzinger avrebbe condotto tutti fuori strada, forse per ordini superiori, con l'interpretazione che al tempo diede delle visioni (rese note) di Suor Lucia, che non lasciavano spazio a parti ancora nascoste del "Segreto". Egli poi attribuiva le visioni finali nuove ad una sorta di "soggettivismo" della veggente, se ben mi ricordo.
Si potrebbe rispettosamente chiedere allo stesso Papa emerito come stanno le cose. O al suo cortesissimo segretario. Conferma o smentisce quello che ha dichiarato il prof. Doellinger?
[L'affermazione che in Portogallo si sarebbe sempre conservato il dogma della fede, come si deve intendere? Apparentemente, non si e' conservato, la deriva modernista non imperversa anche in Portogallo?] Parvus
Io non so se esiste veramente una parte non resa pubblica, ma quel che ho visto anni fa e cioè un cardinal Bertone imbarazzato, molto nervoso, e oso dire ridicolo, impacciato con delle carte in mano per mostrare che non c`è nessuna parte nascosta, mi farebbe piuttosto credere che quel segreto esiste e che deve essere come della dinamite.
Luisa,
piu della dinamite che ogni giorno o quasi ci viene gettata addosso daS.Marta, non so cosa sia piu' potente, a parte il Symtec. Quello forse ce lo riservano per il 2017.
Per dire che qualsiasi cosa ci sia nel Terzo o Quarto Segreto, basta la realtà quotidina a preoccupare seriamente un fedele con un. Inimo di coscienza e conoscenze dottrinali.
Certo, basterebbe osservare i frutti del Vaticano II e della Messa del '69 per giudicarli negativamente. Questo però resta vero solo per un piccolo numero di cattolici, più istruiti e preparati nel merito, mentre le masse si bevono le illusioni propagate in cinquant'anni di questa 'primavera' ecclesiale.
Per questi ultimi, l'eventuale pubblicazione della terza parte del Segreto di Fatima sarebbe uno shock salutare, aiutandoli a vedere meglio negli attuali avvenimenti ecclesiali.
Perché il dott. Socci, o qualcun altro che ne abbia la possibilità, non intervista direttamente, tanto per incominciare e finché è ancora in vita, il prof. Doellinger?
Dopo di che, una volta eventualmente confermata la rivelazione, perché non interpellare in merito anche Benedetto XVI? Sicuramente Socci, o altri, hanno le entrate necessarie per poter rivolgersi direttamente all'Emerito. Ed anche un prevedibile "no comment" di quest'ultimo, sarebbe piuttosto eloquente.
Catholicus
Benedetto è stato papà per otto anni. Se quelle parole sono vere perché non le ha mai tirate fuori pubblicamente? Perché non ha mai preso provvedimenti ? E non tiratemi furi che era ricattato,......
Antonino
"Per dire che qualsiasi cosa ci sia nel Terzo o Quarto Segreto, basta la realtà quotidina a preoccupare seriamente un fedele con un. Inimo di coscienza e conoscenze dottrinali."
Son d`accordo Rosa, al limite, e mi scuso se sono scorretta, non ho bisogno di un eventuale quarto segreto per sapere che il CVII è all`origine del caos che ne è seguito, già durante i dibattiti subito presi in mano dai progressisti e nei suoi documenti volutamente ambigui per permettere poi le libere interpretazioni.
Ma ha ragione sacerdos quidam, sono ben pochi coloro che realizzano lo scempio e dottrinale e liturgico perchè è con quella minestra che i "cattolici" son stati rimpinziti da decenni.
L'espulsione di Nicola Porro da Rai2 con la chiusura di Virus certificata oggi, inspiegabile secondo le leggi del mercato visti gli ottimi ascolti, dà l'idea di quanto totalmente governativa sia diventata l'azienda pubblica di informazione radiotelevisiva dopo la riforma renziana, col travolgimento dei tradizionali equilibri politici tra le reti ammiraglie.
Un tribuna libera in meno.
[L'affermazione che in Portogallo si sarebbe sempre conservato il dogma della fede, come si deve intendere? Apparentemente, non si e' conservato, la deriva modernista non imperversa anche in Portogallo?] Parvus
a) questo è vero nel clero, ma il popolo e' rimasto legato, se non altro per motivi folkloristici, alle proprie tradizioni religiose, molto più che in altri paesi;
b) Se avesse a che fare con l'antichissimo, mai riformato, neppure da Montini, rito paleo-lusitano di Braga? Rito che il capo-rito, l'arcivescovo, non usa MAI, ma che è ancora usato dal clero locale?
Mi sia concessa un po' di brutale franchezza, se pochi sono coloro che realizzano lo/gli scempi dottrinali o liturgici, alla stragrande maggioranza frega niente, in chiesa non vanno, sono digiuni di conoscenze approfondite o anche infarinature catechistiche, quindi......con chiunque parliate non sentirete che lodi al vdr, salvo poi non passare neanche per sbaglio davanti ad una chiesa, ormai la dittatura del relativismo regna feroce ed incontrastata, basta vedere i programmi tv omogeneizzati, spiace per Porro e la sua trasmissione, l'unica guardabile ed interessante, d'altra parte se si cassa la blanda satira di Crozza sul premier, che si può ormai sperare.....un'ultima considerazione, per l'anno sacerdotale indetto e mai attuato veramente, ancora mi fischiano le orecchie per i commenti non proprio oxfordiani di tutti, pretonzoli e vescovi e su su. E' finita per la chiesa, senza perdere il sonno per il III o IV segreto, comincio a capire, pur tra mille difficoltà, il perché Ratzinger, al di là delle pressioni e dei 'ricatti', abbia lasciato, "La chiesa non è mia, è di Cristo, è al sicuro nelle Sue mani" sono le sue ultime parole da papa regnante in P.zza S.Pietro, dicono tanto, molto di più di quel che sembra, si ripartirà da piccoli gruppi minoritari, il cristianesimo non è più maggioritario, chi resterà, pochissimi temo, ricomincerà, 12 erano e portarono il Verbo lungo tutto l'impero più grande e longevo della storia, poco importa che sarà dell'istituzione chiesa umana, le Parole non passeranno, basta ed avanza anche per pochi.Scusate la spietata analisi, se ritenuta non PC, cassare.Anonymous.
Come sempre, hai ragione, Anonymous.
Sulla trasmissione Rai...pensa l'avesse fatto Silvio! Minimo organizzavano una "marcia su Roma"!
Cosi come : se fosse venuto fuori sotto BXVi che il vescovo di Savona è sotto indagine, che quell'altro s'e' appropriato di soldi non suoi, che a New York c'è un altro scandalo omo-pederastico, e cosi pure in Francia...
Ora invece tutto tace. Il silenzio della morte ( della ragione e dell'anima).
La scristianizzazione delle masse era già presente negli anni '60, anche se sussisteva un certo formalismo esteriore e nemmeno si pensava alle aberrazioni di oggi. Ma il disinteresse pratico verso la Chiesa e la Fede della maggior parte dei cattolici era già ben presente anche allora.
Se nonostante questo la Madre di Dio aveva insistito perché la terza parte del Segreto di Fatima fosse rivelata pubblicamente nel 1960, un motivo sicuramente c'era. O no?
Anche oggi, nonostante la situazione dentro e fuori la Chiesa sia tragica, la sua rivelazione avrebbe i suoi effetti, positivi per la Fede. O pensate forse che i modernisti al potere siano degli sprovveduti? Non hanno più fede, ma non sono mica stupidi. Se non l'hanno rivelato, è perché sanno bene che l'effetto sulla gente ci sarebbe, eccome.
Se poi ai contenuti rivelati dal prof. Doellinger si dovesse aggiungere anche quello ancor più esplosivo indicato nel 1998 dall'ormai defunto p. Malachi Martin (già segretario del card. Bea), allora davvero ci sarebbe un 'botto' tale da scuotere anche i più materialisti.
La riflessione di Anonymus in riferimento all'attuale situazione e a ciò che disse papa Ratzinger è probabilmente la migliore interpretazione che gira sul Web: «E' finita per la chiesa, senza perdere il sonno per il III o IV segreto, comincio a capire, pur tra mille difficoltà, il perché Ratzinger, al di là delle pressioni e dei 'ricatti', abbia lasciato, "La chiesa non è mia, è di Cristo, è al sicuro nelle Sue mani" sono le sue ultime parole da papa regnante in P.zza S.Pietro, dicono tanto, molto di più di quel che sembra, si ripartirà da piccoli gruppi minoritari, il cristianesimo non è più maggioritario...».
Soffermiamoci sul come qualcuno considera oggi la cerimonia della "Prima Comunione" e al come la si festeggia.
Sul Corriere di oggi: "E come regalo di Comunione, le ballerine brasiliane".
Una festa per la Comunione di un bambino perlomeno originale: come sorpresa finale due scatenate ballerine brasiliane seminude che si esibiscono mentre il bambino festeggiato scoppia in lacrime e si copre il volto per la vergogna. La denuncia viene da Selvaggia Lucarelli che ha postato sulla sua pagina Facebook le foto di una bambina che arriva alla Comunione addirittura in carrozza e poi anche le immagini della festa con le ballerine e che precisa: «Mi segnalano feste analoghe anche a Roma e Milano, va detto».
Ha proprio ragione Anonymus: «E' finita per la chiesa, senza perdere il sonno per il III o IV segreto ...».
Sì, a pensarci vien proprio da piangere.
http://video.corriere.it/come-regalo-comunione-ballerine-brasiliane/491c203c-1dd9-11e6-8d1a-6eb7d9c593f0?intcmp=video_wall_hp
Nell'articolo dove si cita De Castro si può parlare di Porro , ma non si può parlare di De Castro...Invito alla censura, più che invito alla lettura.
@Rr
Semtex , dottoressa
Qui non c'è nulla di cui non si possa parlare. Dipende da come se ne parla.
Inoltre a volte capita di bypassare sofismi normalisti che richiederebbero confutazioni defatiganti peraltro reiterate e dunque rivelatesi inutili...
Penso che l'abbinamento evidentissimo sia: Ratzinger.Berlusconi contro Bergoglio.Renzi, Berlusconi P2 e Renzi con padre affilkiato? entrambi ... Ratzinger e Bergoglio, conservator e demolitor total..ovvero il gioco è stato studiato per benino ed il compitino eseguito a dovere da tutti.
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