Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 26 maggio 2016

In festo SS.mi Corporis Christi

Corpus Domini 2016


DIXIT IESVS QVOTIESCVMQVE MANDVCABITIS PANEM HVNC ET CALICEM BIBETIS MORTEM DOMINI ANNVNTIABITIS DONEC VENIAT ITAQVE QVICVMQVE MANDVCAVERIT PANEM VEL BIBERIT CALICEM DOMINI INDIGNE REVS ERIT CORPORIS ET SANVUINIS DOMINI...

Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. (1 Cor 11, 26-28)

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Efesini 3:12-16

14 Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, 15 dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, 16 perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore.

“Vorrei inginocchiarmi” ha detto...

Czestochowa racconta:
“già come vescovo di Cracovia, Karol Wojtyła attribuiva una grande importanza nella processione Corpus Domini in quanto “professione di fede in Dio sulla strada”, al centro della città. Aveva sofferto molto quando, ai tempi del comunismo, fu interrotta la grande tradizione di Cracovia – risalente a prima della seconda guerra mondiale – di svolgere la processione eucaristica fino alla piazza principale della città”.

Durante la sua ultima celebrazione del Corpus Domini, da lui presieduta nel 2004, il Papa non era più in grado di camminare, sicché fu necessario fissare la sua poltrona alla piattaforma del veicolo previsto per la processione. Davanti a lui, al di sopra dell’inginocchiatoio, era esposto l’ostensorio con il Santissimo Sacramento. Poco dopo la partenza Giovanni Paolo II si rivolse a un cerimoniere e gli domandò se poteva inginocchiarsi. Questi gli spiegò, con delicatezza, che era troppo rischioso, dato che il percorso era piuttosto accidentato e questo riduceva la stabilità del veicolo. Trascorsi alcuni minuti, il Papa ripetè:
– “Vorrei inginocchiarmi”.
Gli risposero di aspettare che il fondo stradale migliorasse. Alcuni istanti dopo il Papa disse:
– “Lì c’è Gesù… per favore!”.
I due maestri delle cerimonie lo aiutarono a inginocchiarsi nell’inginocchiatoio. Dato che non riusciva a reggersi sulle gambe, il Papa tentò di aggrapparsi alla sua estremità ma, quasi subito, dovettero farlo di nuovo sedere.

Quanto aveva desiderato San Giovanni Paolo II inginocchiarsi davanti al Santissimo, quanta intensità, quanta fede…
di Alessandro Ginotta per PAPABOYS 3.0

Telepace Roma di giovedì, 26 maggio 2016 ha detto...

19:00 In diretta dalla Basilica di San Giovanni in Laterano: Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo - Santa Messa, Processione Eucaristica a Santa Maria Maggiore e Benedizione Eucaristica. Presiede il Santo Padre FRANCESCO

Anonimo ha detto...

Buona festa a tutti, se mi è permesso un piccolo, forse scioccamente infantile, ricordo personale di quando era Festa e noi bambini appena cresimati e comunicati, si andava in processione per le vie del centro, maschi da una parte e a fianco le femmine, vestite come spose, forse anche troppo sontuosamente, e noi coi calzoni all'inglese, blu o grigi, colle medaglie al taschino della giacca e la fascia della cresima colle frange dorate al braccio sinistro e tutti, indistintamente, coi guanti di filo bianco e a mani giunte, eravamo a centinaia.......scusate l'excursus, ma era la fine anni '60, inizio '70, non secoli addietro........perché ora non più? Leggete, se volete l'ultimo post di Blondet, condivisibilissimo. Lupus et Agnus.

mic ha detto...

http://www.maurizioblondet.it/fatelo-smettere-insultare-gesu/

Rr ha detto...

Lupus,
infatti l'abito delle bambine per la Prima Comunione o Cresima (almeno dalle mie parti mai troppo lussuoso e a volte già indossato dalla sorella maggiore o da una cugina e destinato eventualmente ad un'altra sorellina o cuginetta) veniva scelto di taglia tale che permettesse alla comunicata o cresimata di indossarlo anche l'anno successivo, per la processione del Corpus Domini.
Quindi, ben pulito e riposto in armadio, da tramandare alla prossima generazione.

Alle finestre delle case si esponevano i tappeti, le tovaglie, quanto di più bello e presioso si avesse, anche le famiglie più povere avevano comunque in casa un qualcosa "per la processione del Corpu Domini".
E petali di rosa sul cammino...

Per qualcuno ormai è forse solo folklore.

Anonimo ha detto...

GRAZIE per la foto, fa piacere e un po' di nostalgia.

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=m6qyA-hV7QM

Sat 2000 dixit ha detto...

Il Santo Padre Francesco preferisce non partecipare al corteo perche' l'attenzione sia tutta per il SS.Sacramento e non per la sua persona.

tralcio ha detto...

https://gloria.tv/video/gLJGTGvL6o1

in tema con la foto...

Anonimo ha detto...

Qualcosa si sta muovendo, una riflessione articolata del novello Atanasio: http://www.lafedequotidiana.it/monsignor-athanasius-schneider-ce-bisogno-di-un-sillabo-un-elenco-degli-errori-sulla-fede-cattolica/

mic ha detto...

Anonimo,
Il testo integrale di quell'intervista del vescovo Schneider è stato tradotto da noi a suo tempo. Link qui:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/04/lintervista-mons-schneider-6-marzo-in.html

Anonimo ha detto...

Singolarmente stavo facendo riflessioni simili a quelle di Blondet: la chiesa orwelliana di Bergoglio ha in pratica ribaltato i concetti di bene e male, buono e cattivo. Non solo tutto ciò che è cattolico è marchiato dalla suddetta chiesa come cattivo, ipocrita a priori ma anche gli stessi valori e comportamenti: un padre di famiglia, fedele e onesto lavoratore rientra tra i "cattivi" o perlomeno "ipocriti" e "egoisti" mentre un cialtrone che vive di espedienti e crimini è automaticamente "buono". Ancor più più "buono" se cornifica la moglie. In pratica ciò che veniva considerato peccato e quindi di danno dalla precedente Chiesa Cattolica è visto in chiave ideologica positiva da quella bergogliana. Sembrerebbe in effetti l'applicazione pratica e meticolosa di un manuale della dissoluzione...
Miles

Réquiem aetérnam ha detto...

http://mobile.avvenire.it/Chiesa/Pagine/morto-monsignor-Capovilla-Loris.aspx

Chiesa-nuova ha detto...

Dublino 2018: “un nuovo modo di vivere la Chiesa a seguito della Amoris Laetitia". L' abracadabrante annuncio di Mons. Paglia

Nel clima delle attuali "novità continue" nella Chiesa di Cristo già infruttuosamente sperimentate nell'immediato post concilio ed ora ritornate prepotentemente di moda a causa della dittatura dei dinosauri, tutto deve sembrare come nuovo di zecca.
Esattamente come la pubblicità commerciale che pretende di presentare come "sempre nuovo" un prodotto che pur ha una sua storia...
http://blog.messainlatino.it/2016/05/dublino-2018-un-nuovo-modo-di-vivere-la.html