Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 26 luglio 2020

L'esercito in spiaggia a Ventimiglia; ma la falla, vergognosamente ignorata, è a Lampedusa e sui confini

A Lampedusa ed in tutto il Meridione entrano valanghe di Africani islamici, molti infetti, che poi vengono dirottati per tutto il paese ma senza adeguata sorveglianza, tant'è che fuggono dai centri di raccolta e non si sa che fine fanno. Verosimilmente vanno a rendere ancor più inabitabili le nostre città. Per non parlare dei confini nord orientali. E allora qualcosa non torna e non si può rimanere indifferenti nel vedere i nostri soldati, armati fino ai denti (divisa mimetica, scarponi, mitra di ordinanza), in missione... sulla spiaggia di Ventimiglia. La spiaggia: luogo sicuro con tutta ovvietà, mentre gli unici luoghi considerati sicuri sono le manifestazioni antifasciste o i gay-pride....
Si tratta di scene disgustose, soprattutto se si considera  che l'esercito non viene utilizzato per il controllo delle frontiere e per impedire l'arrivo di clandestini, mentre le Forze dell'ordine vanno in giro a multare chi non porta le mascherine invece di contrastare i venditori di morte, peraltro difesi persino da una magistratura che premia l'inversione dei valori in chiave ideologica. In questo modo le forze armate non difendono gli italiani, quelle dell'ordine non proteggono i cittadini, ma sono al soldo dell'attuale regime difficile da smantellare perché appoggiato da poteri sovranazionali. 
Attraverso il terrorismo mediatico e un uso illegittimo delle Forze armate siamo diventati schiavi di una pandemia seria all'inizio, ma attualmente gestibile e ciò nonostante gonfiata ad arte per giustificare con l'emergenza la tenuta di un governo in perenne dissenso e senza una visione etico-politica capace di garantire un futuro all'Italia [L'era della dittatura democraticaqui].
Il rischio è che creino un clima da guerra civile usando anche gli immigrati per poi dare pieni poteri ai militari per la "sicurezza nazionale". Non dimentichiamo l'ombra dell'Eurogendfor [vedi], polizia europea con poteri illimitati in mano ai tecnocrati globalisti. E l'opposizione, che dovrebbe convogliare le forze sane del Paese, dov'è? 
Perché e fino a quando le Forze armate accetteranno di essere la mano militare dei golpisti sorosiani al governo?

25 commenti:

Anonimo ha detto...

CORONAVIRUS: ESERCITO A VENTIMIGLIA

Al primo giro nessuno si avvicina. Una signora chiede spiegazioni al bagnino biondo, ma anche lui i soldati in spiaggia non li aveva mai visti prima: «Spero non sia successo niente di grave». Qualcuno intuisce, quando nota in lontananza i militari che si fermano nel punto più affollato del litorale di Ventimiglia. Arrivano i ragazzi, molti scendono dai bus e qualcuno piomba col monapattino, e gli uomini dell’Esercito si avvicinano subito per la solita raccomandazione: «Cercate di evitare gli assembramenti, se state insieme e troppo vicini usate le mascherina». Divisa mimetica, scarponi, mitra di ordinanza. Certo vedere i soldati vestiti sul bagnasciuga come in missione non lascia indifferenti.

Video di Manrico Gatti
https://video.lastampa.it/imperia-sanremo/coronavirus-l-esercito-arriva-sulle-spiagge-di-ventimiglia/117593/117612

Anonimo ha detto...

MIGRANTI OBESI CHE SCAPPANO !
Ma finiamola con le pagliacciate dei poveri migranti che scappano dalle guerre e dalla fame. Oggi li ho visti i migranti arrivati ieri, in diversi filmati, imbarcarsi sul traghetto che doveva portarli in Sicilia in un hotspot, un imbarco da sceneggiata napoletana, in perfetta fila per uno, prendere il sacchetto di alimenti, pagato da noi, la bottiglia dell'acqua e in ordine e in rigoroso silenzio attendono l'imbarco pazientemente e senza proferire nulla, come se avessero fatto un corso accelerato di formazione per l'imbarco. Mentre si accingevano alla salita sul traghetto ho notato solo uomini, niente donne ma solo uomini, tutti in perfetta salute fisica, con i cellulari tra le mani e lo zainetto sulle spalle... come se fossero diretti ad una vacanza in un villaggio e non provenienti da un campo di concentramento... Tra loro ho visto un paio di individui con degli stomaci così dilatati e tanto grasso adiposo ai fianchi che avevano tutte le sembianze di un... " obeso occidentale", sì due autentici obesi tra i migranti che scappano dalla fame è qualcosa di inenarrabile e che fa urlare allo scandalo della stupidità Italiana. Già, io pensavo e immaginavo che la gente che ha vissuto in un campo di concentramento, come quelli della Germania nella ultima guerra, solitamente è sottoposta a gravi vessazioni e violenza fisica quotidiana e credo che abbiano tutt'altro aspetto che somigliare ad... un obeso. Ora i grassi... sì i grassi migranti appena sbarcati "sull'isola dei famosi" sono scappati e andati in fuga, come a voler dire che le pantomime da "libro Cuore" durano giusto il tempo della permanenza sulle navi dei delinquenti delle ONG, poi una volta sbarcati si ricomincia. I delinquenti tornano a fare affari e sono perfettamente consci di quello che stanno facendo, cioè distruggere l'Italia e la sua società perché è questo quello che vogliono ed è un disegno criminale voluto da gente come Soros e dalla Germania... con l'appoggio di Olanda e Francia, e cioè, farci diventare una seconda Grecia, ed è quel che si vuole in Europa e pian piano ci stanno riuscendo. Il governo è complice della distruzione del nostro paese e non riuscire a fermare l'immigrazione è la prova tangibile della loro complicità. Covid o non Covid l'immigrazione non si fermerà più e ci ritroveremo decine di migliaia di uomini che vagheranno per le città col solo obiettivo di delinquere perché in Italia ora c'è la fame e tra un po' vedremo anche i campi di concentramento se si continua così. Una volta pieni finalmente la basilica di San Pietro diventerà... Moschea e poi il gioco è finito. 27072020 ...by... manliominicucci.myblog.it

Anonimo ha detto...

I grandi risultati de governo più meridionale della storia!

Anonimo ha detto...

La massa è orientabile, ma la persona libera resiste

«La volontà di standardizzazione rende di fatto le persone sostituibili, come componenti di un meccanismo complesso, ove l’intercambiabilità e la scalabilità garantiscono la continuità della macchina procedurale che ha le parvenze d’impresa, ma è solo un ammasso burocratico di procedure. (…) se consideriamo quanto la parte economica – e oggi finanziaria – hanno preso il sopravvento su tutte le decisioni, ci accorgiamo che ognuno di noi viene portato fuori dal proprio processo temporale per essere adattato a una realtà che non è la sua, ma ideologicamente orientata a interessi di gruppi di potere che tendono a disumanizzare la persona, perché la massa è orientabile, ma la persona libera resiste».

(Alberto Contri, La sindrome del criceto, La Vela 2020, p. 234)

Anonimo ha detto...

Migranti, oltre cento in fuga dal Cara di Caltanissetta.
Quanti positivi al Covid ci saranno?
Siamo in mano a dei criminali.

Anonimo ha detto...

Ventimiglia
Reparti anti-Covid in spiaggia con mimetica, mitra e scarponi.
Siamo alla follia totale, si spaventano gli italiani al mare ma si fanno entrare centinaia di clandestini contagiati senza alcun controllo. Siamo al delirio totale!
Studio legale Pavanetto

Anonimo ha detto...

Ora chiede l'emergenza. Anzi la pretende. E se il governo degli amici giallorossi non gliela concederà poco importa. Se la dichiarerà da solo come uno stizzito sovranista isolano. Singolare metamorfosi quella di Salvatore Martello, meglio conosciuto come Totò, sindaco di Lampedusa. Un anno fa era un riverito e compassato progressista. Da ieri, complice l'arrivo d'un migliaio di migranti nel centro accoglienza della sua Lampedusa, ulula contro il governo incapace di fermarli e pretende navi militari per traslocare altrove i «disgraziati» diventati indesiderati. C'è da capirlo. Fare l'anti-Salvini al riparo dei decreti del cattivo Matteo era comodo ed elegante. In pubblico poteva spendere parole di fuoco contro il ministro simbolo della destra ingenerosa e disumana. In cuor suo, invece, se la poteva ridere sicuro e compiaciuto. Tanto a proteggere la sua isola e la sua reputazione bastavano i famigerati decreti sicurezza e tutte le misure che - dall'arrivo al Viminale di Salvini fino al 30 agosto del 2019 - hanno contribuito a ridurre drasticamente gli sbarchi. Conscio di quell'invidiabile fortuna, il buon Totò poteva atteggiarsi a profeta dell'accoglienza regalando distillati di politicamente corretto. «Noi siamo qui che li aspettiamo. Se arrivano sono i benvenuti» ripeteva mentre inneggiava allo sbarco dei migranti traghettati dalla Ong di Luca Casarini e dei centri sociali. E benvenuta per Totò era persino quella Carola Rackete che nella fretta d'accoglierne l'invito non esitò a speronare una fastidiosa motovedetta della Finanza. Del resto come biasimarlo? A sentir lui l'emergenza migranti era solo «speculazione ideologica». «In Italia siamo abituati a chiamare emergenza anche cose che non la rappresentano... le emergenze vere e proprie qui le abbiamo avute soltanto nel 2009 e nel 2011, cioè prima e dopo la Primavera Araba». In questa illuminata visione solidale e umanista gli illiberali decreti sicurezza non potevano certo trovar posto. Né - tantomeno - «rappresentare un deterrente contro gli sbarchi». Andateglielo a dire adesso mentre il Conte bis, per cui Totò a settembre si spellava le mani, fa di tutto per non applicare quei decreti. Andateglielo a dire mentre il centro d'accoglienza straripa, mentre i pochi turisti fuggono e i migranti campeggiano sulla banchina. Andateglielo a dire e al posto del profeta dell'accoglienza scoprirete una specie di cacciatore di migranti pronto a bloccarli sul molo e a pretenderne l'evacuazione su navi militari. E a far infuriare ancora di più il povero Totò s'aggiunge lo sgarbo d'un Salvini liquidato come un «giullare» per aver osato metter piede nella sua Lampedusa rinfacciandogli la passata arrendevolezza. A ben vedere non ha torto. Di altri Salvini a Lampedusa non c'è proprio bisogno. Basta e avanza il buon Totò. Anche perché da quando gli odiati e inutili decreti sicurezza non vengono più applicati, è lui il più sincero e convinto nemico di ogni umana accoglienza.

https://m.ilgiornale.it/news/cronache/toh-sindaco-pro-immigrati-ora-non-vuole-pi-immigrati-1879572.html

Anonimo ha detto...

Mi spiegate perché i tunisini non possono essere rimpatriati in Tunisia?

Da Fb ha detto...

DOPO LA VERNICE ROSSA CONTRO LE STATUE ORA È LA VOLTA DEL FANGO SULLE FONTANE.... MA TUTTO TORNA: A SETTEMBRE SI VOTA

Forse dovrò rimettere mano al Codice Penale perchè finora non mi era mai capitato di imbattermi in corrotti o in concussi che pagano anzichè ricevere denaro.... che fanno versamenti a terzi invece di intascare mazzette di fruscianti banconote.
E poi si osservi la modalità utilizzata da Fontana : il bonifico bancario, la forma più classica e tracciabile che possa esistere per effettuare un pagamento in assoluta trasparenza... e che infatti è subito saltato fuori alla prima occasione.
Pur potendosi comprendere il clima di caos e di congestione causato in Lombardia dall'epidemia del Covid nondimeno la scelta del governatore Fontana di accelerare i tempi rivolgendosi ad un'azienda nella quale sono cointeressati dei suoi familiari è stata incoscientemente ingenua, tale da indurlo - una volta resosene conto - a trasformare la commessa in donazione con susseguente risarcimento alla società del danno patito per il mancato guadagno.
Ma Fontana ha rimborsato con soldi suoi personali e la Regione non ha speso un solo centesimo di denaro pubblico per una fornitura di camici ed altro materiale medico......ma la caccia al leghista partita in Lombardia ci da la conferma ufficiale che a settembre si terranno le previste elezioni regionali ed oltre ai partiti è quindi entrata nella competizione pure la Magistratura, secondo uno schema ampiamente collaudato.
Ormai spentasi l'eco di quella montatura dei rubli russi e non potendo più ritornare sulla cantilena del Papeete ecco che bisognava per forza trovare un nuovo sistema di discredito... e il cosiddetto caso Fontana si presta alla perfezione.
Ma una cosa occorre dirla senza indugi: la Lega deve andare a scuola dal PD, deve imparare come si amministra correttamente una Regione. E per questo dovrebbe prendere esempio dalla rossa e democratica Toscana dove dalle casse dell'ASL di Massa sono spariti 420 milioni di euro senza un colpevole e senza scandalo alcuno.... così si fa.... altrochè un bonifico da 250mila euro... se il PD si muove fa le cose come si deve : 420 milioni !
Il competente Assessore alla Sanità era l'attuale governatore Enrico Rossi che pensò bene di cavarsela denunciando il Direttore Generale dell'ASL Antonio Delvino, il quale venne tuttavia assolto con una sentenza sconcertante : "Appare francamente difficile non immaginare che i vertici della giunta regionale ignorassero sia le anomalie di bilancio e le perdite accumulate sia la consistente crisi di liquidità di alcune aziende sanitarie e il progressivo allungamento dei tempi di pagamento dei fornitori."
In altri termini il Tribunale ha messo nero su bianco che è stata proprio l'amministrazione della Regione (PD) "a far ricadere la responsabilità dell'ammanco su singoli personaggi".
Tutto chiaro... ma quella valanga di soldi - tra l'altro finita nell'acquisto di auto, rolex, cani di razza e addirittura in un allevamento di cavalli con tanto di parentopoli, come certificato anche da un'inchiesta giornalistica de Il Fatto Quotidiano di Travaglio - che fine ha fatto ???
E qui entra in gioco tutta la differenza che intercorre tra centrodestra e centrosinistra e soprattutto tra Lega e PD... perchè il caso è stato archiviato e di quei 420 milioni di euro non se n'è saputo più nulla.... potenza del PD !
Ma nell'imminenza del voto in sei Regioni si capisce l'importanza strategica di creare un caso Fontana che verosimilmente si sgonfierà subito dopo il voto.... perchè sbattendo Fontana in prima notizia si evita di parlare della ripresa in grande stile dei flussi migratori con massicci arrivi di "disperati" che subito fuggono dagli hotspot con il rischio di portare il coronavirus a giro per l'Italia.... molto meglio parlare di Fontana, è chiaro.

Anonimo ha detto...

Ormai la realtà supera abbondantemente la fantasia:

Da una parte Lamorgese sta scaricando in tutta Italia migliaia di clandestini positivi Covid19 senza nessun controllo, dall'altra manda i Reparti anti Covid19 in spiaggia (Ventimiglia) con mimetica, mitra e scarponi per perseguitare i pochi turisti coraggiosi: la caccia all'italiano è aperta.

Governo di INCAPACI. Frontiere sguarnite con i militari umiliati, ridotti a fare da badanti dell’invasore.

Con le incredibili immagini dei MILITARI che COI FUCILI MITRAGLIATORI vanno a caccia di innocui bagnanti senza mascherine in spiaggia (rovinando così il turismo!), denunciamo il perdurante e ingiustificato STATO DI POLIZIA imposto dalla DITTATURA PD-M5S! L'Esercito venga usato per combattere l'immigrazione clandestina, non per terrorizzare gli italiani!

https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/07/26/news/i-soldati-nelle-spiagge-tra-paura-e-curiosita-la-gente-qui-e-il-caos-1.39123988
https://video.ilsecoloxix.it/imperia/coronavirus-l-esercito-arriva-sulle-spiagge-di-ventimiglia/62821/62802

Video qui

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1131761603861711&id=100010836456957

https://twitter.com/RadioSavana/status/1287401759196024832?s=20

Anonimo ha detto...


I soldati in spiaggia con scarponi e mitra non servono a nulla. Ma poi, quale mitra? Il mitra è in dotazione alla polizia, l'esercito ha il fucile d'assalto. Bisogna vedere che ordini hanno. Che cosa gli hanno detto che devono fare.
Sono lì per bloccare i clandestini? Dovrebbero, visto che siamo alla frontiera. Il presente governo i clandestini li vuole fare entrare, quindi a che servono i militari alla frontiera?
I compiti di polizia non spettano all'esercito che non è addestrato a questo.
Hanno l'arma ma chi sa se gli hanno dato anche i caricatori.
Per evitare incidenti, non si sa mai, non sarebbe la prima volta che mandano militari e poliziotti allo sbaraglio, cioè con le armi scariche.
Anche con quel poco che abbiamo in fatto di marina militare qualcosa si potrebbe fare per bloccare gli sbarchi. Ma siamo sempre lì: se il potere civile non dà gli ordini giusti, le forze armate è come non averle. Il governo giallo e rosso e quelli di centro-sinistra prima di lui, hanno ridotto la marina militare a un servizio di ferry-boat (traghetto) per clandestini che vogliano approdare in Italia. Questa è la verità. Una cosa umiliante, a dir poco. I vertici delle nostre FFAA non protestano mai col governo, hanno un atteggiamento sempre servile, inghiottono tutto.
E tali governi hanno esibito nei vari ministeri interessati donne più o meno giovani al comando, che hanno dimostrato una incompetenza semplicemente allucinante sui problemi specifici del settore militare. Non si sono però risparmiate in retorica "buonista" e politicamente corretta.

Anonimo ha detto...


Più che di "Stato di polizia" parlerei di "sceneggiata" per i gonzi, fumo negli occhi, per "far vedere" che si difendobno le frontiere e/o si combatte il virus anche con l'esercito.
Per "far vedere" non per "fare" effettivamente.
I nostri governanti hanno un'esperienza plurisecolare nel "far vedere", nello "assumere atteggiamenti" piuttosto che prendersi la responsabilità di f a r e effettivamente,
impegnandosi in una direzione ben definita.
L'attuale governo in verità l'impegno in una direzione ben definita ce l'ha: nella direzione che porta alla dissoluzione civile, etnica, morale e materiale del Paese, sgovernato con leggi inique e contrarie persino alla legge naturale e divina, tenuto aperto, senza frontiere, senza difesa alcuna per irresponsabile volontà politica.

En France à l'envers ha detto...

Honte au maire vert de Colombes qui accuse nos forces de l'ordre de "traquer les migrants" telle la Police de Vichy procédant à la rafle du Vel d'Hiv !
Soutenons nos policiers et gendarmes face à ces propos indignes...
EELV révèle son vrai visage : le pire de l'extrême gauche !

mic ha detto...

Al contrario quanto alle forze dell'ordine. Tal quale quanto alla sinistra.
Il nostro problema è che abbiamo un presidente che ha consentito l'accesso al governo di una sinistra pesantemente sconfitta alle elezioni... il che pone in atto uno scollamento, peraltro anticostituzionale, tra la volontà della maggioranza dei cittadini e la politica...

Anonimo ha detto...

Ventimiglia. «Ho presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Lamorgese per sapere quali azioni intenda intraprendere perché si rimedi alla situazione, ai limiti di sostenibilità, di Ventimiglia, dove ormai da settimane i migranti sono tornati a farla da padroni. Assistiamo al paradosso per cui i nostri alpini vengono mandati in mimetica e scarponi sulle spiagge di Ventimiglia, sembrerebbe per controllare se i bagnanti e i turisti osservino le distanze di sicurezza o usino la mascherina. Un’assurdità intollerabile che ha come effetto quello di un ulteriore disincentivo al nostro turismo a tutto vantaggio delle località della confinante Costa Azzurra. Prima che la situazione a Ventimiglia non diventi esplosiva, mi appello al ministro Lamorgese perché attui con urgenza un piano straordinario di trasferimento dei migranti che non hanno diritto di restare a Ventimiglia: questo sarebbe un uso efficace delle professionalità dei nostri militari». Lo dichiara il deputato della Lega Flavio Di Muro, componente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

Anonimo ha detto...

Dopo gli accordi europei, la signora Lamorgese è diventata la prima volonterosa vigilessa dei flussi di invasione in Italia. Non ci sono più limiti. Gli italiani hanno il dovere di pagare le tasse, loro il diritto di arrivare e di accomodarsi.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Subito non ho capito perché ma, questa donna dall'inizio mi ha suscitato ripulsa. Ora sto imparando a capire.

Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Maglie
Come lo fai un linciaggio politico se non hai la complicità dei giornaloni? Pronto il Corriere della Sera seguito da La Stampa contro Attilio Fontana governatore della Lombardia.
Ma se leggete bene capirete che il reato semplicemente non c'è. Invece se si tratta di Rocco Casalino la buona fede ci deve pervadere. Guai a noi se pensiamo che un personaggio così vicino alle informazioni di potere avrebbe potuto passarle al fidanzato, che suddetto fidanzato dichiarato disoccupato e cameriere di professione forse non avrebbe potuto disporre personalmente di così tanto denaro. Metodo Palamara, vero amici? Le elezioni si avvicinano e contro la Lega vale tutto. Io dico però che la misura è colma gli italiani non ci cascano più, hanno altro a cui pensare

Anonimo ha detto...

Adesso non so quanti militari, forze dell'ordine, carabinieri siano onesti e con un pensiero sufficientemente capace di autonomia ma, dover svolgere questo compito di controllo del distanziamento sociale tra i propri connazionali sulle spiagge, nei parchi, per di più in assenza di alcun motivo plausibile, è umiliante; quando poi gli stessi uomini delle forze dell'ordine vengono picchiati dagli invasori che rimangono impuniti. Se c'è un sindacato, di questi lavoratori onesti e leali, dovrebbe parlar chiaro al Governo, al Parlamento, alla Corte Costituzionale e al Presidente della Repubblica. Lo scadimento morale di alcuni di loro dipende anche da comandi arbitrari che calpestano la loro dignità; comandi arbitrari che riflettono uno stato malavitoso, ingiusto, falso, ipocrita, traditore della Patria e del suo intero popolo, entrambi invece dovrebbero essere protetti nel loro quieto vivere giornaliero che solo consente la loro crescita spirituale, culturale, politica, giuridica ed economica.

Marisa ha detto...

Quarta Repubblica, lunedì 27 luglio. La scaletta del programma prevede in prima serata un confronto fra Matteo Salvini e il filosofo(?) francese Bernard-Henry Levy, quest'ultimo in trasmissione per promuovere il suo ultimo libro.
Stranisco nel constatare l'enorme spazio che viene lasciato al Levy, che straparla delirando della bontà e della valenza dell'invasione dai Paesi islamici (ovviamente ed ESCLUSIVAMENTE su suolo italico. Non vorremo che il miliardario filosofante si metta a suggerire a Macron Emmanuel di far sbarcare le torme islamiche a Marsiglia, per caso?).

Salvini tiene testa all'anziano (che a me pare possedere precise caratteristiche luciferine). Nicola Porro, dal canto suo, ben si guarda dal porgli domande e problematizzare le vomitate ideologiche del francese che, non bastassero le stupidate che ha già sparato a raffica, chiude il suo spottone editoriale con una reverente citazione del Talmud (ehm, non ce n'era bisogno, avevamo già capito tutto signor Levy...).
Così come avevamo già capito chi ti manda visto che - come tutti i salmi finiscono in gloria - il tuo intervento non ci ha fatto mancare la notiziona che sconfiggeremo il covid col VACCINO (!!). Che novità eh?

Mi chiedo: il Levy non si è contenuto, ma Porro Nicola che ordini ha avuto dall'alto di lasciarlo straparlare e offendere a ruota libera l'interlocutore (mentre ipocritamente smielava sul popolo italiano, che dovrebbe essere quello che comprerà il suo libercolo)?

Hermann Sta ha detto...

Certo che lei Maria Guarini è pervicace nel non voler comprendere e montare un caso lì dove non c'è, invocando poi legge ed ordine con controlli dello stato sempre più diffusi. Quella spiaggia a Ventimiglia vera metà di bivacchi ed occupazione di clandestini. La attendo al prossimo post di indignazione contro l'immigrazione selvaggia che occupa le nostre città. Non immagina quanto posizioni come queste facciano male al cattolicesimo tradizionale, rendendolo succedaneo ad un pensiero estraneo se non ostile a Cristo

mic ha detto...

Hermann Sta Lei dunque sostiene che le Forze armate in spiaggia fossero per i clandestini che vi bivaccano?
Beh, allora bastavano le Forze dell'ordine, così impegnate a multare i cittadini ovunque, mentre i militari sarebbe opportuno presidiassero i confini colabrodo.
Essere cristiani non significa essere succubi di un governo distopico.

Anonimo ha detto...


Inutile far polemiche su azioni che sembrano di facciata.

Ma i soldati mandati a Ventimiglia (con giubbotto antiproiettile, fucile d'assalto etc, lo si vede ingrandendo l'immagine) che ordini hanno? Il problema è tutto lì.
Possono bloccare i clandestini, metterli in qualche campo di raccolta (che non esiste), etc.?
All'atto pratico, se non hanno nessun potere di intervento, siamo di fronte al consueto
far vedere, far vedere di fare, per l'immagine, senza in realtà voler far nulla.
Ogni azione di polizia nel senso vero del termine nei confronti dei clandestini invasori (che adesso arrivano anche col cagnolino al guinzaglio, ci prendono in giro sempre di più) viene regolarmente frustrata dai ricorsi amministrativi e dalla magistratura che li accoglie.
Adesso la Lamorgese (vedi CorrdSera di oggi) si è accorta che dalla Tunisia arrivano torme di infetti dal virus. Sono giorni che la cosa è nota. Si sta creando un motivo plausibile per cercare di bloccare l'invasione? Il pericolo dell'epidemia, appunto. I clandestini che scappano essendo asintomatici positivi e si disperdono per l'Italia, rischiano di portare tanti voti a SAlvini e Meloni. Per questo, allora, la Lamorgese esce dal letargo e comincia a porre il problema di questi stranieri che non richiesti da nessuno arrivano da noi infetti dal virus.
Anche qui siamo ancora al "porre il problema", al "far vedere", allo "interrogarsi" (sembra la Chiesa del Vaticano II, lo stile è quello).
Il seguito alla prossima puntata.

Anonimo ha detto...

Mandare i militari è giusto se i militari prendono i clandestini ,li imbarcano su una nave militare e li sbarcano in Libia.Se invece i soldati arrivano,li identificano, sempre che abbiano i documenti,li schedano e danno loro un foglio di via per lasciare il paese allora i militari in spiaggia fanno solo ridere o piangere.Purtroppo ci sono un mucchio di italiani che vogliono ardentemente essere invasi. Ogni argomento ,ogni fatto di cronaca anche il più efferato non li smuove dalla loro convinzione :tutti hanno diritto di andare dove ne hanno voglia.Se sbagliano andranno in galera come ogni italiano, concedono ,ma bisogna sempre considerare il loro stato di necessità. Se delinquono è perché sono poveri e sfruttati.Amen

Anonimo ha detto...

"...:tutti hanno diritto di andare dove ne hanno voglia..."

Allora vadano con i loro mezzi e non con navi pirate pagate da chi vuole morti, noi.