Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 10 luglio 2021

Se, Dio non voglia, il ddl Zan verrà approvato dal Senato, l'omosessualismo diverrà l'ideologia ufficiale dello Stato italiano

Pensieri in libertà e considerazioni sul piano pratico
 
Contenuto pesante in ambiente leggero 
Ad osservatori non distratti non sfugge l'unanimità - che non esito a definire allarmante - con cui i maggiori operatori, sia del mondo economico-politico che di quello culturale e mediatico, giocano d'anticipo nel propagandare le ideologie e le relative attuazioni pratiche più antropologicamente e socialmente rovinose rispetto ai parametri della nostra civiltà (o di quel che ne resta).
Più che agenti di un complotto li vedrei come soggetti che si adattano rapidamente al contesto - riscontrandone l'espansiva aggressività e pervasività - per ragioni di convenienza sia economica che di potere.
Solo così riusciamo a spiegarci  l'incremento esponenziale  dei messaggi pubblicitari con suggestioni arcobaleno in tutte le piattaforme mediatiche. Evidenti le strategie di immersione in continuità dei destinatari dei messaggi stessi in un ambiente, in un climax per individui ipertrofici e senza limiti, al culmine dell'isolamento, funzionali all'ampliamento del consumo di beni e servizi che, diversamente, non sarebbero mai diventati appetibili. E, quel che è peggio, assoggettabili alla nuova schiavitù tecno-sanitaria che soffoca ogni capacità di persone che esercitino doti di intraprendenza e creatività connesse ad istinti più nobili e a sfere meno assimilabili al regno animale o addirittura infero.

Leggevo quanto parallelamente lo stesso fine sia perseguito dal woke capitalism, la promozione di un'omologazione ideologica, sociale o antropologica (peraltro spacciata come promozione e tutela delle diversità....)  col rendere pervasivo, penetrante, inesorabile e quasi impossibile da sfuggire il contesto in cui immergere il maggior numero di destinatari da convertire alle nuove suggestioni.

Un quadro decisamente buio in ragione dello scatenarsi delle forze negative in campo e della loro pervasività su scala globale. Un quadro, tuttavia, che non esaurisce l'intera sfera del reale  e nemmeno le risorse che possono irrompere dal Soprannaturale; ma non senza il nostro contributo, per povero che sia.

Sul piano pratico, in vista  dell'incombente discussione al Senato del dl Zan, riprendo di seguito, perché esprime le mie stesse preoccupazioni, un commento di Martino Mora. E se pensiamo che queste stesse normative vengono fatte proprie dall'UE (con l'avallo anche del governo Draghi) che minaccia di ritorsioni chi vi resiste, mentre la CEI ne auspica la modifica ma non l'affossamento(1), di che stiamo parlando? L'attesa è particolarmente sofferta. (Maria Guarini)

Le parole di Matteo Salvini sul DDl Zan non mi rassicurano affatto. C'è puzza di svendita anche su questo. Spero di sbagliarmi, spero che la Lega e FdI facciano in Senato  opposizione calderoliana allo Zan, con migliaia di emendamenti.
Al contrario di quello che successe con la legge Cirinnà, il governo non potrà mettere la fiducia per aggirare le migliaia di emendamenti  di Calderoli, od altri. E lo Zan si affosserà. O almeno è quello che possiamo auspicare. 
Purtroppo  le ultime dichiarazioni di Salvini mi fanno sentire puzza di compromesso al ribasso. Anzi di svendita. Del resto l'uomo di giravolte ne ha già fatte a iosa. Spero con tutto il cuore di sbagliarmi. 
Se la proposta di legge Zan verrà approvata dal Senato, l'omosessualismo diverrà l'ideologia ufficiale dello Stato italiano. Con obbligatoria propaganda nelle scuole  di ogni ordine e grado per bambini dai 6 anni in su.
Con l'asserzione, in quanto legge dello Stato, del principio fondante per il quale non si nasce maschio e femmina (che sarebbero costruzioni sociali di cui liberarsi) ma si nasce esseri sessuati ma senza identità, polimorfi e perversi.
Con la persecuzione, anche sul piano giudiziario e penale, del dissenso, attraverso gli psicoreati di "omofobia" e "transfobia".
Chi propone questa legge è eterno nemico della religione cristiana, della libertà dell'uomo e della sua dignità.
Chi viene a patti con essa, cercando un compromesso al ribasso, o non capisce - per assoluta ignoranza spirituale - la gravità di questa legge, oppure ne è complice. (Martino Mora)
____________________
1. "In due interviste parallele il cardinale Bassetti, presidente dei vescovi italiani, e l'arcivescovo Paglia (rispettivamente a Repubblica e Stampa) si schierano per la modifica - e non l'affossamento - del Ddl Zan sull'omo-transfobia. Una posizione incomprensibile e non condivisibile, di cui non viene data alcuna ragione che non sia opportunismo politico. E parlano di dialogo con tutti, ma mai si sono posti il problema di ascoltare chi nella Chiesa - come noi e molti altri - sostiene che il ddl sia da rifiutare in blocco". (Stefano Fontana)

52 commenti:

#stopgender ha detto...

La Disney sta sprofondando sempre di più nella follia politically correct ed è ormai ben oltre il limite del ridicolo...

https://www.provitaefamiglia.it/blog/flash-disney-world-elimina-il-saluto-signore-e-signori-per-rendere-il-parco-piu-inclusivo

Anonimo ha detto...

"In ordine ai dibattiti in corso, osservo che Orban ha scritto una legge per cui “è fatto divieto diffondere ai minori contenuti o rappresentazioni in cui si parli di omosessualità” ed ha scritto in Costituzione che “la madre è donna e il padre è uomo”;
Zan ieri dichiarava che “vanno aiutati i bambini in un percorso di transizione per cambiare sesso quando percepiscono che la loro identità di genere non corrisponde al sesso biologico”.

Sono scioccato....
Eppure secondo il mainstream quello pericoloso è il primo...

Da Informazione cattolica ha detto...

“È in atto, da tempo, una tendenza ad eliminare ed abbattere i rimasugli cristiani presenti ad est, come in Polonia ad esempio”.

A dirlo è padre Andrzej Wodka, polacco, Presidente dell’Avepro Vaticana che con Informazione Cattolica analizza questo delicato momento.

Padre Wodka, l’Europa-istituzione non manca di bacchettare severamente Ungheria e Polonia su leggi di natura morale. Perché?

“Intanto nutro dubbi che questo sia possibile da un punto di vista del diritto. Poi penso che sia in atto da tempo, sia da Giovanni Paolo II che da Benedetto XVI, una tendenza evidente ad abbattere i rimasugli di cristianesimo presenti ad est. Forse infastidisce che noi vogliamo rimanere saldi nella fede. Insomma, è un attacco frontale al cristianesimo fedele e sano dell’Est di Europa”.

Che cosa fa scatenare questi attacchi?

“Il fatto che noi vogliamo proteggere i principi non negoziabili sui quali non esiste alcun margine di trattativa e dialogo. Penso all’aborto, al divorzio, alla contraccezione o alla famiglia che è solo quella composta da uomo e donna aperti alla vita. Accade che si confondano i diritti con i delitti e che si chiedano solo diritti, senza doveri. Altri tipi di unione che pur meritano rispetto umano, non sono famiglie, ma associazioni civili e basta. Penso alla convivenza, che era e e resta peccaminosa, o alle coppie omosessuali. La famiglia nel progetto di Dio, come dicevo prima, è uomo-donna, è quella la formazione secondo natura. Sicuramente dobbiamo avere sensibilità verso le coppie omosessuali, però è nostro dovere rispettare prima di tutto la natura, poi chi si sacrifica vivendo in base al diritto naturale”.

DDl Zan, è polemica...

“Non entro nel merito della legge. Tuttavia è un momento nel quale si cerca di eliminare il sacro, è già accaduto nella storia. Oggi l’intolleranza verso i valori cristiani, magari favorita da personaggi internazionali poco limpidi è ai massimi storici. La mia sensazione è che quella legge sia contraria al diritto di espressione, tuttavia non è una novità. Nel passato in Svezia è accaduto che pastori protestanti abbiano avuto problemi solo per aver spiegato la Parola di Dio dal punto di vista morale. La tendenza generale è di leggere la Bibbia secondo convenienza, togliendo quello che è scomodo ed infastidisce, o non è moderno, cioè non asseconda il modo di pensare della gente. La si legge insomma a convenienza cadendo così in una specie di neo relativismo”.

Catholicus ha detto...

Dalla FSSPX

Martedì 13 luglio sarà discusso in Senato il DdL Zan: uniamo le nostre preghiere in riparazione dello scandalo e per scongiurarne l'approvazione.

Catholicus ha detto...

Il link
https://fsspx.it/it/news-events/news/ddl-zan-il-13-luglio-prossimo-uniamoci-nella-preghiera-67378

Catholicus originario ha detto...

Tutti insieme, appassionatamente...di corsa verso l'abisso infernale...e chi arriva ultimo peste lo colga, diceva in quel vecchio Carosello Amedeo Nazzari, reclamizzando il Biancosarti.

Anonimo ha detto...

I veri funerali che si stanno celebrando, giorno per giorno, sono i funerali dell’Italia.
https://www.marcotosatti.com/2021/07/10/53-soldati-morti-e-753-feriti-non-meritano-neanche-un-sottosegretario-e-litalia-di-mattarella-e-draghi/

Anonimo ha detto...

"Se la proposta di legge Zan verrà approvata dal Senato, l'omosessualismo diverrà l'ideologia ufficiale dello Stato italiano..."

Da Paese cristianocattolico a paese....

Anonimo ha detto...

S. ROSARIO NOTTURNO DI IMPETRAZIONE E RIPARAZIONE

VIVIAMO UN PERIODO STORICO DOVE CI VENGONO RICHIESTI MAGGIORI SACRIFICI

INTENZIONI

1. PER L’AFFOSSAMENTO DELLA LEGGE ZAN SCALFAROTTO

2. PER IL TRIONFO DELLA CHIESA DI SEMPRE

3. PER LA DIFESA DELLA LIBERTÀ E DELLA NATURA UMANA, CONTRO IL TOTALITARISMO SANITARIO

4. IN RIPARAZIONE DI TUTTE LE BESTEMMIE E BLASFEMIE CONTRO DIO, LA VERGINE SANTISSIMA E TUTTI I SANTI

5. IN RIPARAZIONE AI PECCATI CONTRO LA VITA E ALLE LEGGI CONTRO L'ORDINE DIVINO E NATURALE
Confederazione Triarii era in diretta alle ore 3:00 .

Anonimo ha detto...

E questo dovrebbe dimostrare anche ai più scettici che il complotto esiste e che viene da lontano. Molto lontano. Da quando il demonio, travestito da serpente, si presentò ad Eva e la esortò a ragionare con la sua testa, invece di farsi intortare da un Dio geloso e timoroso, che minacciava lei ed Adamo di morte se non lo avessero obbedito. E la sventurata rispose ...! Anche lo sventurato, a dire il vero ... E così il nostro nemico, secolo dopo secolo, si è travestito varie volte, sempre riuscendo ad intortare qualcuno incline all'autonomia, di "essere come dio" per sfidarlo sul Suo terreno. Mi sembra che la "mossa" veramente geniale sia stata quella di trasformare la gilda medievale dei mastri costruttori delle Cattedrali nella massoneria, coinvolgendo in questo inizio alti prelati anglicani,per poter arrivare, con l'astuzia e la pazienza che lo contraddistinguono, agli alti prelati cattolici. Il massimo dell'ambizione era di arrivare a sedurre il vicario, dato che con l'Originale non gli era riuscito. Il vero bersaglio. Sono complottista ? No, sono realista: credo nel peccato originale, non solo perché è un dogma ma perché è uno dei dogmi che sono, da sempre, comprensibili anche con la sola ragione naturale. Valeria Fusetti

Anonimo ha detto...

In cosa consisterebbe la tanto sbandierata 'dignità del vivere'?

E certo che se osservi lo sguardo perduto nel vuoto, le piaghe che si estendono nel corpo perennemente coricato, la necrosi alle gambe, il putrefarsi di quello che consideri solo un involucro, un package scaduto, c'è un'apparenza di dignità perduta irrimediabilmente.

E certo che se ti fermi a considerare le parole sconnesse; se constati che il centro di ogni giornata consiste nel mero svolgimento di funzioni vitali elementari che non si possono più espletare da soli; se prendi atto che quell'essere dipende totalmente, c'è un'apparenza di dignità perduta irrimediabilmente.

Se, invece, pensando alla fine imminente, al passo verso l'ignoto che sta per compiersi, al consumarsi -anch'esso apparente- di ogni presenza, riaffiorano ricordi da condividere con chi va via o con chi sta lì con te.

Se ti guardi attorno per riapprezzare, ammirato, ciò che chi va via ha costruito e ti sta lasciando; se ti guardi dentro per ritrovare, commosso, come chi sta andando via ti abbia definito, plasmato; come in lui potrai sempre -oltre le soglie stesse della morte- sempre specchiarti, molto capirti e spesso ritrovarti.

Ecco, se vedi oltre un'involucro che non è solo fatto di carne macerata, ma che è l'angusta siepe del tempo della sofferenza, dentro la quale pretendiamo di racchiudere, imprigionare anche noi, senza diritto alcuno, chi ci sta lasciando, la sua storia, i suoi ricordi, il suo amore.

Se non ti arroghi il diritto di misurare la dignità dell'umano con le categorie spietate dell'oggi, ogni momento vissuto, per quanto scomodo, inaccettabile, ributtante, intollerabilmente doloroso, te lo porterai sempre dentro e finirai col rimpiangere di non poterne rivivere ancora almeno un'altro, fosse anche dello stesso tipo.

E' questa la vera 'dignità del morire': non avere tutt'attorno la percezione che l'esistenza -quella dello Stato, dell'economia, della società, dei tuoi cari e, infine, la tua- voglia farla finita con te.

Percepire, piuttosto, che di te non ci sarà mai abbastanza: in questo mondo, prima che nell'altro.

* * * *

Quindi, domani, andate a vivere con i vostri cari la vostra domenica; costruite ricordi con i vostri figli o con i cari che vi stanno lasciando; tenete loro la mano, osservateli mentre dormono, per cogliere quel respiro che -prima o poi- vi mancherà.

Lasciate perdere e mandate al diavolo chi vuole che sia definitivamente dato alla tecnica -o peggio allo Stato- il potere di cancellarvi, convincendovi che anche voi lo volete.
Sebastiano Mallia su Fb

Anonimo ha detto...

Povia contro Alessandro Zan: "Non insegnate ai bambini la vostra morale malata e le vostre illusioni sociali!" Parole durissime. Vogliono manipolare le menti dei bambini, un crimine contro l'umanità. La legge Zan deve essere bloccata subito e cestinata per sempre.

Anonimo ha detto...

Inutile nascondere la gravità dell’ora che stiamo vivendo nel mondo; in particolare qui in Italia, ci troviamo di fronte all’alta probabilità che il ddl Zan possa decretare la fine della libertà della Chiesa e delle famiglie. Servono anime che preghino e si offrano per bloccare questi progetti, e serve soprattutto l’intercessione di questi nostri fratelli e, soprattutto, sorelle, che intercedano per noi e la nostra Patria in quest’ora cruciale. In particolare, possiamo domandare a suor Rita Montella di intercedere per noi, lei che, secondo l’espressione della consorella trattava «sempre di peccatori con Gesù». Bisogna crederci, confidare che il Signore non attende altro che generosità e riparazione, per risparmiare i molti a motivo di pochi. È la logica di Dio.

Preghiera

Signore, nostro Dio, Tu hai chiamato Suor Rita dello Spirito Santo a realizzare più pienamente la sua consacrazione battesimale dedicandosi interamente a Te nella vita contemplativa agostiniana per cercare Dio e servire la Chiesa.
Tu, o Padre, hai fatto risplendere attraverso di lei, con i carismi che le hai donato, il volto del Tuo Cristo, rendendolo visibile in mezzo agli uomini e alle donne del nostro tempo.
Con il Tuo aiuto ha preso su di sé le ansie dei fratelli servendo il Cristo sofferente nelle sue membra e divenendo con umiltà nella preghiera segno e testimonianza del Tuo Amore.
Ascolta la nostra preghiera: degnati ora di glorificarla in terra e, per sua intercessione, concedici la grazia… che con fiducia ti chiediamo.

Pater, Ave e Gloria.

(Con approvazione ecclesiastica)

Anonimo ha detto...

Invochiamo questa santa suora che secondo testimoni in bilocazione deviò i colpi di pistola del killer dei lupi grici Alì Agkha che dovevano uccidere Giovanni Paolo II, per cambiare la follia del Nuovo Ordine Mondiale...

Anonimo ha detto...

QUINDICINA VIRTUALE ALLA MADONNA DEL CARMINE.
10 LUGLIO DECIMO GIORNO.
Nel decimo giorno si recitano 12 Pater e 12 Ave Maria, in grata memoria ed umile ringraziamento alla SS. Vergine, che con modi portentosi e con stupendi miracoli ha dilatato l'Ordine Carmelitano quasi per tutto il mondo con popolarlo di santi e letterati a gloria e a beneficio dei popoli fedeli.
DAGLI SCRITTI DI SANT'ALFONSO MARIA de' LIGUORI
Poiché la Vergine Maria fu esaltata ad essere madre del Re dei re, ben a ragione la santa Chiesa l'onora e vuole che da tutti sia onorata con il titolo glorioso di regina. "Se il figlio è re, dice sant'Atanasio, giustamente la madre deve essere considerata e chiamata regina". "Sin da quando Maria, scrive san Bernardino da Siena, diede il suo consenso accettando di essere madre del Verbo eterno, da allora meritò di diventare la regina del mondo e di tutte le creature". "Se la carne di Maria, dice sant'Arnoldo abate, non fu divisa da quella di Gesù, come può esser separata la madre dalla sovranità del Figlio? Si deve dunque reputare che la gloria del regno non solo sia comune tra la madre e il Figlio, ma persino la stessa". Se Gesù è re dell'universo, anche Maria è regina dell'universo.

Anonimo ha detto...

L’IDEOLOGIA WOKE

“Pensavo che la burocrazia aziendale fosse cattiva perché inefficiente. È vero, ma non è il problema più grande. Piuttosto, c'è una nuova forza invisibile all'opera nei ranghi più alti dell'America delle corporation, una molto più nefasta. È la truffa che definisce il nostro tempo, quella che ti deruba non solo dei tuoi soldi, ma della tua voce e della tua identità”.

Scrive così Vivek Ramaswamy, l’ex CEO di Roivant Sciences, l’azienda farmaceutica che lo ha reso ricchissimo (è fra i giovani imprenditori più ricchi d’America) e da cui si è dimesso lo scorso gennaio. In una lunga intervista-ritratto uscita sul Wall Street Journal, Ramaswamy, che ha scritto il libro “Woke, Inc” (verrà pubblicato ad agosto), critica “la truffa della giustizia sociale da parte delle aziende americane”. Parla della “Chiesa del Wokeism”, un termine che sta per “risveglio”, la nuova sinistra identitaria. È come una religione che si è sviluppata in seguito al “vuoto morale creatosi dalla scomparsa della fede, del patriottismo e dell’identità che abbiamo derivato dal lavoro sodo”.

Ramaswamy sostiene che la “diversità”, ‘l”equità”, ‘l”inclusione” e la “sostenibilità” hanno sostituito questi valori. “Le nostre insicurezze morali collettive - spiega Ramaswamy - ci hanno reso vulnerabili alle lusinghe e alla propaganda delle nuove élite politiche e finanziarie, che sono unite da ‘un matrimonio di convenienza, dove i contraenti si disprezzano a vicenda’. Ma ognuno riesce a ottenere da questo ‘scambio’ qualcosa che ‘non avrebbe potuto ottenere da solo’”.

E’ un grande gioco di prestigio. “Tutti i grandi maghi padroneggiano l'arte della distrazione: luci, fumo, belle donne sul palco. I capitani d'industria di oggi lo fanno promuovendo valori sociali progressisti.

La loro cortina fumogena espande non solo il loro potere di mercato, ma il loro potere su ogni altro aspetto delle nostre vite. In quanto giovane capitalista, la cosa che dovevo fare era stare zitto e stare al gioco: indossare abiti hipster, applaudire la diversità e l'inclusione e riflettere su come rendere il mondo un posto migliore alle conferenze in lussuose località sciistiche”. Si è stufato. “Sono stufo del gioco aziendale di fingere di preoccuparsi della giustizia per fare soldi”.

Secondo Ramaswamy, l’unione tra il capitalismo e l’ideologia woke si è saldata in seguito alla crisi finanziaria del 2008. All’epoca, la finanza aveva una pessima reputazione e i banchieri venivano visti come i cattivi. Ma la nascita del wokeism è stata una mano santa per la finanza. “Il wokeism è stata la salvezza per le persone al vertice delle grandi banche. Loro hanno pensato: ‘Questa roba è facile’.

Hanno lodato la diversità e l’inclusione, nominato direttori donne e provenienti dalle minoranze, e farneticato sull’impatto razziale del cambiamento climatico”. Secondo Ramaswamy, “un mucchio di grande banche si sono unite a un mucchio di millennial, hanno fatto nascere il capitalismo woke e hanno adottato Occupy Wall Street”. “Oggi le grandi aziende fanno soldi criticando loro stesse”. Ramaswamy paragona l’ideologia woke alla Chiesa.

Anonimo ha detto...

...segue
Davos è il “Vaticano dei Woke”; Klaus Schwab, il fondatore del World Economic Forum, ne è il santo patrono; e i CEO delle grandi aziende “sono gli arcivescovi e i cardinali”. L’abbraccio tra capitalismo e wokeism è stato replicato a sua volta dalla Silicon Valley. Negli ultimi anni, spiega Ramaswamy, “il Big Tech ha censurato i contenuti che non andavano bene al movimento woke. In compenso, la sinistra ha chiuso un occhio e lasciato intatto il suo monopolio”.

Il resto del capitalismo americano si è adeguato a questo copione. “Big Pharma ha avuto un’illuminazione su come gestire i rapporti con la sinistra. Non poteva batterla, quindi ha fatto un’alleanza. Anziché vincere il dibattito sulla prezzattura dei medicinali, ha deciso di cambiare completamente argomento.

Chi ha bisogno di vincere un dibattito quando puoi semplicemente evitare di affrontarlo?

Per questo i CEO blaterano di argomenti come la giustizia razziale e l’ambientalismo, e staccano assegni multimilionari per combattere il cambiamento climatico, mentre aumentano i prezzi dei medicinali a livelli senza precedenti”. Anche la Coca-Cola segue lo stesso spartito. “L’azienda preferisce intervenire sui diritti di voto in Georgia piuttosto che riconoscere il proprio ruolo nell’epidemia nazionale del diabete e dell’obesità, che è particolarmente diffusa tra la comunità nera che l’azienda sostiene di avere a cuore. Per la Nike è molto più facile staccare assegni per Black Lives Matter e condannare il passato schiavista dell’America, piuttosto che fare i conti con i metodi schiavisti che impiega tutt’ora”.

Tutti, o quasi, alla fine vincono con questo grande gioco di prestigio. “Vincono le corporazioni. Gli attivisti woke vincono. Le celebrità vincono. Anche il Partito Comunista Cinese trova un modo per vincere. Il perdente di questo gioco è il popolo americano”.

Marcello Mazzini

Anonimo ha detto...

Oggi qualsiasi nefandezza, brutalità, malvagità, manipolazione, ingiustizia, corruzione, dissoluzione e perversione viene legittimata in nome dell'ideologia dei diritti, e della lotta contro le "discriminazioni".
Quasi nessuno comprende come l'ideologia dei diritti sia falsa quanto lo erano quelle incentrate sulla classe, la razza e la nazione. Falsa perchè basata innanzitutto su un'antropologia falsa. Con una differenza essenziale: che il comunismo, il fascismo e il nazismo anche quando hanno conquistato il potere assoluto hanno sempre avuto dei dissidenti interni, che si oppnevano frontalmente a quelle ideologie, mentre di fornte all'ideologia dei diritti dell'uomo e dei diritti "civili" non vi è più alcuna dissidenza reale, ma solo gradi diversi di accettazione, Chiesa conciliare compresa. Viviamo nell'unanimismo mortifero della decomposizione sociale mercantile, consumista e dirittista. Mai ideologia dominante è stata tanto dominante, rendendo persino superfluo l'uso della forza fisica.
L'unica opppisizione reale si trova fuori dal mondo occidentale liberal-capitalista. Ad Est per ciò che riguarda l' Europa, e in altre parti del mondo. Qui da noi, dove l'oro regna sovrano, non esiste reale alternativa. Perchè i padroni del discorso hanno, da decenni, cambiato le menti.
La dittatura peggiore, più vergognosa, più subdola e anticristica è la dittatura del denaro.
Martino Mora

Catholicus ha detto...

La maggioranza reale del paese è contraria alla perversione lgbt che vogliono introdurre con la violenza dei media e del PD. Lo chiede la dittatura UE. Devono sapere però che, minoranza o no, ci sarà chi organizzerà la resistenza per difendere i bambini. Uno Stato non può diventare strumento di perversione.

Il giurista ha detto...

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Basta così. Una legge che modifica il Codice Penale solo per alcune categorie, è anticostituzionale.

Anonimo ha detto...

Ecco dove i sinistroidi hanno portato un POPOLO CRISTIANO CON degli ecclesiastici in parte dormienti e tiepidi alla APOSTASIA DI FATTO e CONTRO DIO E I SUOI COMANDAMENTI DI VITA ETERNA. Ecco evidente x tutti i guai creati nella Chiesa cattolica dai modernisti eretici seguaci di Karl Rhaner
Nicola Liberio

Anonimo ha detto...

LA SINISTRA ORMAI È ESTABLISHMENT E BULLISMO

“Siamo già molto meno liberi anche di solo 20 anni fa.

Io noto questa differenza: nell’ultima parte del secolo scorso il politicamente corretto era un modo di affermare la propria superiorità morale, nel XXI secolo sta assumendo tratti intimidatori.

È un passaggio sociologicamente molto importante, perché segnala una pericolosa mutazione dell’establishment progressista. Ieri si accontentavano dell’egemonia culturale, oggi aspirano al dominio.

Dalla 'maestrina dalla penna rossa', al prepotente che umilia chi non si sottomette. Dal pavone al bullo.

È per questo che, oggi, io non parlo più di 'razzismo etico' (una espressione coniata vent’anni fa da Marcello Veneziani), ma mi sento costretto a parlare di 'bullismo etico'”.

(...)

Al complesso dei migliori è subentrata la prepotenza dei paladini del bene. Ma non è strano, se si evidenziano tutti i passaggi.

Dopo il 1989 c’è stata una saldatura fra l’establishment politico-finanziario, che vuole solo globalizzazione e frontiere aperte, l’establishment mediatico, che vuole solo intrattenimento, internet e buone cause (dal riscaldamento globale al Black Lives Matter), e l’establishment politico progressista, che vuole solo espandere il proprio potere per guidare il cambiamento sociale.

Avendo quasi tutti i poteri forti dalla propria parte, l’establishment progressista si è fatto più aggressivo: non gli basta dire 'noi siamo moralmente superiori', ora pretende di stabilire come dobbiamo parlare, come dobbiamo comportarci, a quali valori dobbiamo inchinarci.”

“No, non è sinistra, ma non è nemmeno destra. Il Pd di Letta è semplicemente establishment, nient’altro che establishment.”

Cit. Luca Ricolfi

Un cardinale! ha detto...

ZUPPI: LA CHIESA È MINORANZA CREATIVA PER IL FUTURO

Ieri sera il cardinale di Bologna, Zuppi, nel corso di un incontro organizzato in piazza Maggiore, ha toccato anche il tema della crisi della fede. "La Chiesa rischia di essere irrilevante anche se le statistiche sui credenti non sono tutto. Alcune scelte di papa Francesco sono importanti per i cattolici, e per tutti. La cristianità è finita, ripartiamo dall'essere evangelici, dal parlare con tutti, dal riprendere le relazioni con tutti. Essere una minoranza creativa che parla di futuro. Non difendiamo i bastioni, abbiamo tanto da lavorare per superare le difficoltà della Chiesa. La pandemia ha portato nuove domande, dobbiamo trovare insieme le risposte".

Catholicus originario ha detto...

@ "La cristianità è finita": ? è finita? "ma cosa dici maiii?" diceva Topo Gigo in quel vecchio Carosello. Sarà finita la vostra "chiesa", caro signor Zuppi, ma la vostra non è la Chiesa Cattolica, ne è solo una contraffazione, grottesca e blasfema, uscita da un Concilio caduto in mano a un gruppo di prelati ribelli e rivoluzionari, nemici di Cristo e del Cattolicesimo (Congar, Chenu, Rahner, Danielou, Shillebeck, ecc.), grazie all'appoggio di due papi che hanno tradito la fede bimillenaria, la Santa Tradizione Cattolica. Ma la vera Chiesa, caro Zuppi, non verrà mai meno, rimarrà fino al ritorno di Cristo, ed è bene che voi non la conosciate, non sappiate individuarne i componenti, altrimenti essi non avrebbero scampo dalla "misericordia bergogliana"; ben fa mons. Viganò a rimanere nascosto. Verrà un girno, e non è molto lontano, che la Chiesa tornerà bella e gloriosa come un tempo, ma voi non la vedrete, perché sarete già stati sconfitto a quell'epoca. Christus Vincit! Evviva Maria SS.ma !

Anonimo ha detto...


Notazioni vaganti.

-- Il ddl Zan oltre alla condanna delle cosiddette omofobia e transfobia condanna, ossia prevede anni di galera, anche per chi si macchi del gravissimo crimine di "misoginia".
Quest'aspetto del ddl, non meno allucinante di quello principale, viene in genere ignorato.
La futura legge Zan (tocchiamo ferro), applicata alle Biblioteche farebbe sparire un numero impressionante di classici dagli scaffali, tanto per dirne una. In tutti i sensi, questo decreto è anche contro la cultura. Del resto, solo in una situazione di incoltura di massa sono pensabili proposte legislative come quella del suddetto Zan. Ma oggi l'insania mentale domina nelle classi dirigenti dai costumi corrotti e tutto viene capovolto.

-- A margine (# Mora): il fascismo non ebbe mai un potere "assoluto". Era una dittatura, soprattutto personale, costruitasi con leggi d'eccezione dopo che Mussolini era stato chiamato regolarmente al governo dal Re, secondo la costituzione del tempo (lo Statuto Albertino). Una dittatura però non ferrea o assoluta: il potere fascista era bilanciato dall'esistenza della Chiesa (trattata con riguardo dal regime), dell'istituto monarchico, della casta militare (gli alti gradi), di ceti universitari e intellettuali rimasti sempre antifascisti. Tant'è vero che il fascismo cadde in seguito ad un voto di sfiducia del suo massimo organo (il Gran Consiglio del Fascismo) nei confronti del Duce-Capo del Governo, che si recò correttamente a rimettere il mandato al re, che glielo aveva conferito quasi ventuno anni prima - il quale re, accettate le dimissioni, fece poi subito arrestare a tradimento Mussolini e sciogliere il PNF (colpo di Stato, col quale sono cominciati guai che non sono ancora finiti, qui da noi).
H.

Anonimo ha detto...

QUESTI SONO DEGLI IDIOTI CRIMINALI! GIÙ LE MANI DAI BAMBINI!
Un bambino che non dovesse sentirsi maschio è un bambino che ha dei problemi, e va ascoltato e accolto e guidato, non assecondato nel suo problema, in modo che il problema si aggravi, e con operazioni e farmaci, diventi irreparabile. Quando sarà maturo fisicamente e intellettualmente farà quello che vuole ma da piccolo non va toccato in nessun modo il suo corpo. Che sostenga il contrario una persona ferita dalla sua storia (Zan), e lo confermi un altro totalmente privo di strumenti intellettivi e culturali (Fedez: uno che parla di omofobia credendo che Scalfarotto sia un giornalista) mi pare grave ma perdonabile. Se invece un’intera classe politica renderà legge questa follia - sulla quale in molti paesi, vedi Inghilterra, si sta facendo retromarcia - sarà un vero crimine contro i bambini.
Costanza Miriano

Anonimo ha detto...

Ma di che sta parlando Zuppi futuro, minoranza... mai di Gesù Cristo ? Il vostro parlare sia si si no no il resto viene dal maligno...

Anonimo ha detto...


"Un bambino che non dovesse sentirsi maschio, una bambina che non dovesse sentirsi femmina.."

Questi bambini o adolescenti che, ci dicono le cronache, si "sentono" ad un certo punto di essere contro la loro natura fisica-fisiologica, non sono il prodotto di una realtà naturale. Questo loro fasullo sentirsi è in gran parte frutto di condizionamenti che, in modo sempre più pesante, ricevano dall'ambiente, a cominciare dai Media e insomma dalla deprazione dell'intera società che li circonda.
Se invece di essere "seguiti" scondinzolando di fronte ad ogni grillo che salta loro in testa, indotto quasi sempre dall'ambiente, venissero dovutamente redarguiti e sgridati per venirsene fuori con fesserie così colossali (che magari spesso sono solo bugie), allora forse le cose migliorerebbero, senza dover ricorrere a psicologi, esperti, venditori di fumo di vario tipo. Ma chi la vuole esercitare oggi l'autorità? Esercitare un'autorità legittima, come quella dei genitori che correggono per il suo bene le idee o inclinazioni storte del fanciullo o della puella, questo è oggi un crimine imperdonabile agli occhi dell'opinione dominante, ardententemente votata a quella "licenza", in tutti i campi, tipica delle società democratiche (e di massa) in stato di disfacimento avanzato.

Anonimo ha detto...

Oramai gli sporcaccioni che toccano anche i bambini non si devono discriminare. Mentre il buon uomo che ha paura del siero genico sperimentale e si rifiuta di assumerne una dose deve essere discriminato. Prossimo passo?
Carlo Di Pietro su Fb

Anonimo ha detto...

Non ho idea quanti siano nel Parlamento italiano i padri e le madri che tacciono ed hanno taciuto e forse taceranno la prossima settimana. Un tempo si parlava di padre e/o madre snaturato/a.

Non so quanti padri e madri snaturati esistano in Italia, che forse hanno già introdotto i loro figli nei problemi e nelle pratiche dei problemi di cui si parla. Certamente non sono pochi, se questa legge snaturata è arrivata fino in parlamento invece che arrivare in qualche ospedale psichiatrico i proponenti ed i sostenitori dei proponenti.

Avendo l'età per essere nonni il Presidente della Repubblica ed il Primo Ministro, da quale parte stanno? Da quale parte stanno i cattolici adulti e quelli gesuitanti?

Sarà interessante guardare le facce degli onorevoli diventare facce disonorate la prossima settimana.

Un pagano o un ateo non dissoluti si sarebbero schierati a gran voce contro questa bestialità.

La macina sta scivolando intorno al vostro collo, cani agli sguardi e cervi al core!

Catholicus originario ha detto...

Caro Di Pietro, come dicevo sopra, non è solo la "chiesa" vaticansecondista, conciliare, ad essere una chiesa a rovescio, è a rivescio anche la società civile ( divenuta incivile), la morale pubblica, il sentire di larghi strati della società, e ciò per colpa sia del clero traditore (il '68 in gran parte è figlio del clero ribelle rivoluzionario del CV II), che dei radicali, delle loro diaboliche battaglie : la Bonino una gearande Italiana, con oltre10.000 aborti praticati personalmente ? come si fa a dire certe cose? ( Bergoglio). Lo spirito di Pannella guida la Chiesa? (Paglia). Follia pura, chi si triva ai posti di comando?

anelante ha detto...

Zuppi non conosce il Vangelo: siate nel mondo ma non siate DEL mondo. Caro Zuppi quello che lei dice significa essere del mondo.

Anonimo ha detto...

Gli organi di senso sono quegli organi (occhi, orecchie, bocca, naso e pelle) che consentono all'uomo di interagire, a diversi livelli, con il mondo che lo circonda. A ognuno di questi organi corrisponde uno dei cinque sensi: agli occhi corrisponde la vista; all'orecchio corrisponde l'udito; alla bocca corrisponde il gusto; al naso corrisponde l'olfatto e alla pelle corrisponde il tatto.(https://www.humanitas.it/enciclopedia/anatomia/organi-di-senso/)

Riguardo al 'sentirsi' al 'percepirsi', che sono stati d'animo transeunti, si consiglia di usare uno o più dei propri sensi fisici per avere conferma dei fatti della propria corporeità.

Anonimo ha detto...

Se passa questa ulteriore legge che grida vendetta al cospetto di Dio aspettiamoci i Castighi di Dio sull'Italia e sul Vaticano

Anonimo ha detto...

''La cristianità è finita'' (Zuppi)

Un po' di autocritica, finalmente? Chissà...

Anonimo ha detto...

e poi ancora....
quanti orrori dobbiamo ancora sopportare prima che Dio intervenga: guardate che cosa hanno combinato al funerale della Carrà: alla Basilica dell'Aracoeli, piazzano una maxifoto davanti all'altare, con la Carrà in mezzo a un folto gruppo di bambini di pochi mesi, tutti nudi !!!
e i giornalisti imbecilli che si preoccupano di spiegare gli ammirevoli motivi di questo scempio:
https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/foto/funerali-di-raffaella-carra-la-foto-sull-altare-coi-bimbi-ecco-perche_35268826-202102k.shtml
dissacrato l'altare, dissacrato il rito funebre, che diventa del tutto mondano e INGANNEVOLE PER LE ANIME dei fedeli che assistono... come fossero a teatro
e i fedeli che bevono tutto come giusto e santo.... e i sacerdoti che collaborano allo scempio sacrilego... ma quando finirà tutto questo ?

Anonimo ha detto...

[...] Inoltre i laici risanino le istituzioni e le condizioni del mondo, così che tutte siano rese conformi alle norme della giustizia e, anziché ostacolare, favoriscano l'esercizio delle virtù. Imparino a ben distinguere tra i diritti e i doveri, che loro incombono in quanto membri della Chiesa, e quelli che competono loro in quanto membri della società umana. Cerchino di metterli in armonia fra loro, ricordandosi che in ogni cosa temporale devono essere guidati dalla coscienza cristiana, poiché nessuna attività umana, neanche nelle cose temporali, può essere sottratta al comando di Dio.

(Dal libro "Concezione cattolica della politica" di P. Julio Meinvielle)

Anonimo ha detto...

In un periodo non lontano scherzando non troppo e sperando invano si diceva porci con le ali.

Ora invece è il tempo dei porci con le corna, alcuni vecchi ed infami, altri adulti dissoluti deliranti e vermi infami.

Anonimo ha detto...

Quando in Parlamento si discute di transizione fra uomo e donna significa che la disgregazione della società è notevole e irrecuperabile. La pazzia ha infettato vasti settori: magistratura, università, stampa e settori della stessa Chiesa. Bisogna ricostruire come fecero i monaci nella Europa sconvolta dalle invasioni barbariche. La Santa Madre Russia rimane integra e intorno alla Terza Roma, nuovo principio Imperiale, si potrà ricostruire.

Catholicus originario ha detto...

@ Anonimus 20:50 "Avendo l'età per essere nonni il Presidente della Repubblica ed il Primo Ministro, da quale parte stanno? Da quale parte stanno i cattolici adulti e quelli gesuitanti?"
Ricordo la bella canzone di Sting del 1985, l'epoca del confronto nucleare Usa-Urss, che portò ad un passo dalla guerra atomica; ebbene il testo ad un certo punto diceva "but russians love thier children too", ma anche i russi amano i loro bambini...e quindi non li vorranno sacrificare in uno scontro con armi nucleari.
Analogamente, nell'attuale scontro di civiltà tra le schiere Lgbt-Omosex-Lesbo-gender che vogliono imporre la loro folle mentalità all'intera popolazione italiana, mettendo in carcere chi osa dissentire, chi osa dire che i bambini hanno diritto ad un papà e ad una mamma, che i rapporti omosessuali portano le anime all'inferno (per chi è cattolico credente), che la teoria gender è demenziale e i bambini non vanno indottrinati con quelle deliranti idee...ecco, analogamente, dicevo, qualcuno si chiede "ma Mattarella e Draghi non hanno nipotini ? non tremano all'idea che il loro animo innocente sia brutalizzato da questa nuova barbarie? che i piccoli siano tolti ai genitori e indottrinati contro la loro volontà, e che se i genitori si oppongono vengano processati e rinchiusi in galera? è questo il mondo che vogliono Draghi be Mattarella? e non ci vengano aa raccontare favole: non c'è nessun bisogno di una legge simile, non è fatta per difendere ma per imporre una dittatura Lgbt con le buone o con le cattive..." così la pensa molta gente, speriamo che si svegli e si incxxzi di brutto...

Anonimo ha detto...

....... le Parrocchie a cui è stato imposto ( e che hanno accettato senza batter ciglio) di non fare processioni per il Corpus Domini e per le ricorrenze dei Santi o altre sacre ricorrenze , cosa ne pensano dei permessi che hanno avuto (di potersi assembrare e far tutto per le vie e le piazze delle città) quelli dei "gay pride" e i tifosi di calcio?
Qualche domanda non ve la fate?
Mala tempora currunt sed peiora parantur
Ave Maria.

Anonimo ha detto...

Quei parroci non sono più degni dell' abito che iidossano (la talare già è stata gettata alle ortiche, assieme all' altare cattolico, sostituito da un tavolaccio lutetano...) e non servono più alla causa di NSGC, farebbero meglio ad unirsi ai cortei del gay pride, sarebbero più credibili

Anonimo ha detto...

No ad Ogni Dittatura! W la libertà non gnostica ed anomica, ma la libertà della Verità!
Τό γάρ Άληθές ούδεποτε έλέγχεται! Πλατονος, Γοργιας, 473,η.
Ού μέν οΰγ τή άληθεί, δύνασαι άντιλέγειν, έπεί Σωκράτει γε ούδέν χαλεπόν. Πλατονος, Σιμποσιον, 201C. ( "La verità non si confuta mai" Plat., Gorgia,473B;
"E’ la verità, caro Agatone, che non puoi contraddire, perché contraddire Socrate non è per niente difficile” Fedro, 247C Simposio, 201C; ).
"Non scire quid homines senserint, sed qualis se habeat veritas rerum" S. Thoma Aquinatis, De coelo et mundo,I,22,8.
“Obsequim amicos, Veritas odium parit” Terenzio, Andria, 68.
Vero: è dire le cose che sono come sono; falso: è dire le cose che non sono, come se fossero " Platone, Sofista, 263a-d;
" Vero è dire di ciò che è, che è; di ciò che non è, che non è; falso è dire di ciò che è che non è; di ciò che non è che è" Aristotele, Metafisica, III, 7, 1011 b, 26-27; Ma non è lecito aver più rispetto per l’uomo [Platone qui intende l’aspetto materiale e formale dell’errore non la dignità ontica dell’errante] che per la verità, e quindi bisogna pur che dica francamente quello che ho da dire"Plat., Rep., X, 595 C)
“Non il vivere secondo scienza permette di agire bene e di essere felici, né il vivere secondo tutte le altre scienze, ma secondo una soltanto, quella del Bene e del male… Se questa venisse meno, sparirebbe per noi la possibilità che ciascuna di queste azioni (scilicet: poiché fondamento delle altre scienze e della loro prassi) venga condotta bene ed utilmente… una scienza che ha il compito di giovarci” (Platone, Carmide, 174 b-d).
“Dio è per noi la massima misura di tutte le cose, molto di più di quanto lo può essere un uomo, come invece dicono ora… E Dio sì che è degno di ogni attenzione, perché in ciò sta la beatitudine”. (Plat. Leg.IV, 716 c; VII 804).
(Domenico Pennino)

Catholicus ha detto...

https://www.lettera150.it/2021/07/08/lettera150-chiede-di-fermare-liter-di-approvazione-del-ddl-zan/

Anonimo ha detto...

Adriano Segatori:
UNA MANIPOLAZIONE ANTROPOLOGICA. UN CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ

Pubblico questa considerazione senza alcuna copertura mediatica: in eventuali azioni legali non voglio che siano implicati direttori di testate, collaboratori o eventuali pubblicitari.
La responsabilità è tutta dello scrivente, che se la assume in termini etici e penali.

Quanto sta accadendo a contorno del Decreto di legge Zan supera ogni aspetto di carattere legislativo e normativo legato all’abusato concetto di discriminazione. Esso si inserisce in una operazione – dal carattere patologicamente perverso – di vera e propria falsificazione della natura e delle soggettività individuali.
I primari sentimenti religiosi, sociologici, politici o di altra natura sono esclusi – o quanto meno risultano come effetti e non come cause – da questa strategia dissolutoria dell’essenza stessa di genere umano.
L’australopiteco chiamata Lucy, scoperta nel 1974, morì per sfinimento e/o annegata mentre era incinta. Questo succedeva tre milioni e duecentomila anni fa. Partiamo da questa “banale” considerazione, e dal fatto che altre femmine prima di lei saranno state le creatrici di quella che è l’attuale umanità.
Creatività, generatività: il processo fondamentale attraverso il quale la razza umana si è riprodotta fino ai nostri giorni.
È inutile tirare in ballo ipotesi teologiche o elucubrazioni filosofiche sul principio primo di questa condizione – che sia nata dal caos primigenio, dalla mano di Dio o dalla volontà di un Demiurgo poco conta. Noi, che viviamo in questo millennio di decadenza, deriviamo da un atto di natura: l’incontro fisico, materiale tra due entità diverse – il maschio e la femmina.
Poi, certo, la cultura, lo sviluppo del pensiero, le competenze psichiche, le capacità evolutive hanno fatto la loro parte, migliorando le condizioni generali e, per certi versi, rendendole più complesse e complicate.
Tralasciamo, per questioni di tempo e di spazio, tutte le argomentazioni dell’etnologia e puntiamo al tanto deprecato argomento del maschio e della femmina, nonché delle sue naturali funzioni.
Fisiologicamente diversi, i due soggetti mantengono il ruolo di fecondatore e di generatrice, condizionati da elementi connaturati e vincolanti, quali il sistema genitale, quello ormonale, quello genomico fino al fenotipo esteriore. Su questo ogni opinione non solo è inutile, ma è priva di senso.
Entra in gioco, a questo punto, la questione della complementarità delle funzioni: quello accudente della madre e quello direttivo del padre. La prima preposta alla sopravvivenza, alla cura e alla formazione emotiva del bambino; il secondo investito della presentazione del limite, del tabù, della realtà. La faccenda è complicata, e migliaia di volumi delle scienze -psi la stanno a documentare.

Anonimo ha detto...

...segue
L’azione in atto contro i bambini e la famiglia è criminale. "Siamo vicini alla psicosi", afferma un grande psicoanalista come Charles Melman, quando si pretende fluidità. "La perversione diventa una norma sociale" e anche "l’indegnità è divenuta norma", nel momento in cui l’Altro è materia da manipolare. Siamo alla rivendicazione di un soggetto informe e variamente sperimentabile. L’irreale, corrispondente al contro naturale, è diventato l’incubo transumanista. "Nessun sistema sociale ha finora funzionato senza prendere in conto la differenza dei sessi", sottolinea Melman, e la manomissione identitaria, con il "libertinaggio di massa", con le "esistenze multiple" ci pone davanti alla scelta "tra il sembiante della realtà e il reale dell’inferno". Decodificando questo concetto psicoanalitici, dobbiamo decidere se combattere per la verità – sempre più contrastata – o cedere alla menzogna – sempre più agevolata.
Che si sia alla fine di una civiltà e alla prevaricazione del Kali Yuga poco importa. Chi si trova davanti ad un crimine e non interviene è complice, indipendentemente dall’esito della sua azione.

Anonimo ha detto...

«La libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo» disse Pietro. «Si può vivere anche in paese di dittatura ed essere libero, a una semplice condizione, basta lottare contro la dittatura. L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero. L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero. Per contro, si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l'assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi. Questo è il male, non bisogna implorare la propria libertà dagli altri. La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può.»

(Ignazio Silone, "Vino e pane")

Anonimo ha detto...

Il vessillo arcobaleno viene posto su ogni cosa o persona – persino bare – e la narrazione LGBTQ+ sovrasta senza alcun pudore la verità.

Pazienza se nel Paese non è in atto alcuna emergenza omofobia. Non importa che il nostro sistema penale offra già adeguate tutele, non importa che la proposta di legge sia un obbrobrio giuridico.

Bisogna collocarsi dalla parte giusta altrimenti si rischia di soccombere: bisogna sventolare la bandiera arcobaleno, mostrare la manina asservita, fare le dirette in cui si spiega il DDL anche se non si ha idea di ciò di cui si parla.

Il DDL delle meraviglie è assurto a oggetto di moda: la borsetta Gucci, il braccialetto Damiani e il DDL Zan.

Quando la furia ideologica incontra gli interessi commerciali, nessuno può mettersi in mezzo: chiunque si opponga, chiunque dissenta, chiunque provi ad alzare il ditino per dire che non è proprio come dicono loro è un omofobo ignorante.

Anonimo ha detto...

"La cosa più saggia del mondo è gridare prima del danno. Gridare dopo che il danno è avvenuto non serve a nulla, specie se il danno è una ferita mortale. Gli storici seri sanno che molte tirannidi sono state possibili perché gli uomini si sono mossi troppo tardi. Spesso è essenziale opporsi a una tirannide prima che essa prenda corpo. Dire, con vago ottimismo, che il pericolo è solo nell’aria, non è una risposta. Un colpo d’accetta si può parare soltanto mentre l’accetta è ancora in aria”
G.K. Chesterton (Eugenetica e altri malanni).

Anonimo ha detto...

Non potranno mentire in eterno.
Dovranno pur rispondere,
prima o poi,
alla ragione con la ragione,
alle idee con le idee,
al sentimento col sentimento.
E allora taceranno:
il loro castello di ricatti,
di violenze,
di menzogne
crollerà.
- Pier Paolo Pasolini -

Anonimo ha detto...

Pure la Lufthansa sostituisce formule neutre a bordo al saluto signore e signori.

Pura follia ideologica. Chissà se potremo ancora dire che il cielo è blu e che le foglie sono verdi... Ridicolo.

Anonimo ha detto...

E' un fatto che, in pochi anni, il quoziente dell'intelligenza umana si è di molto abbassato.

Si sta giocando con il fuoco, appena girato l'angolo di un paio d'anni incontreremo la demenza e non lo capiremo.