Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 7 ottobre 2022

Il Comitato Liberi in veritate invita alla “Settimana della vittoria”

Apprendo e condivido
Il Comitato Liberi in veritate
invita alla “Settimana della vittoria”


In occasione della festa della Regina del Santo Rosario (in origine dedicata alla Madonna della Vittoria) del 7 ottobre, che commemora il trionfo della flotta cristiana a Lepanto nel 1571 contro la flotta ottomana; e in occasione del 105° anniversario dell’ultima apparizione di Nostra Signora del Santo Rosario di Fatima, il 13 ottobre, giorno del grandissimo Miracolo del sole, prefigurazione del futuro Trionfo del Suo Cuore Immacolato; il Comitato Liberi in Veritate, con le associazioni che lo costituiscono, invita tutti gli amici e i fedeli a celebrare una “Settimana della Vittoria”, consacrata all’annientamento del piano satanico nuovomondialista, globalista e post e trans-umanista e alla preghiera affinché avvenga al più presto l’Instaurazione del Regno Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo (San Pio X e PP. Pio XI) e di una nuova civiltà cristiana, naturalmente ordinata sulla terra.
A tal fine, il Comitato invita:
  • Alla recita pubblica quotidiana del Santo Rosario tramite web – che si può seguire sui suoi canali dal 7 al 13 ottobre;
  • a un digiuno (o penitenza similare) nelle giornate del 7 e del 13 ottobre;
  • alla partecipazione alla Santa Messa in Rito Apostolico romano (almeno per coloro ai quali è possibile farlo) nelle giornate del 7 e del 13, e chiede ai sacerdoti che celebrano tale rito di organizzare nelle proprie chiese o dovunque possibile queste due sante Messe;
  • a due trasmissioni, una il 7 ottobre e l’altra il 13 ottobre, dedicate rispettivamente alla ricostruzione storica della vittoria di Lepanto e della giornata del 13 ottobre 1917 a Fatima.
Si invitano tutti gli amici e i fedeli a sottoscrivere la propria partecipazione spirituale e, per quanto possibile, concreta, ai vari appuntamenti della “Settimana della Vittoria”, iscrivendosi al relativo link sul sito del Comitato, in modo da costituire un vero e proprio “esercito” di cattolici che si consacrano a Maria. Che la Madonna della Vittoria, Regina del Santo Rosario e Nostra Signora di Fatima, ci guidi, protegga e benedica tutti, in questi giorni decisivi per l’Europa, la Chiesa e l’intera umanità. COMITATO LIBERI IN VERITATE 
BRIGATA PER LA DIFESA DELL’OVVIO 
CONFEDERAZIONE DEI TRIARII 
SPIRITO DI VERITÀ TV
IUSTITIA IN VERITATE

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi inviti che vengono resi noti il giorno stesso dell'incontro...un modo come un altro per non incontrarsi, senza darlo a vedere.

mic ha detto...

Penso che l'invito sia stato diramato per tempo. Sono io che l'ho pubblicato quando l'ho appreso... E poi mi pare che ci sia l'articolazione di una settimana, che si fa in tempo a seguire...

Anonimo ha detto...

7 ottobre 1571
Ut inimicos Sanctae Ecclesiae humiliare dignatus es, gratias agimus Tibi.
Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis.

Catholicus.2 ha detto...

PREGHIERA
O Santissima Vergine Maria, Regina Delle Vittorie,
alza il Tuo scudo crociato a difesa dei Tuoi figli peccatori, affinché siano preservati dal dominio del demonio.
Indietreggia satana e i suoi seguaci nell’eterno fuoco dell’inferno.
Fortifica con il calore del Tuo amore di Madre le loro anime, rese malvagie dal nemico infernale.
Risana le menti possedute dall’ eterno mistificatore.
Purifica i loro cuori e lavali con le Tue dolorose lacrime.
Stendi il Tuo Manto su tutti quei figli ingrati, che si sono lasciati corrompere dal dominio di satana, offendendo il Tuo Cuore Immacolato.
O Santa Madre Celeste, Fa che nel loro cammino verso la perdizione siano presto attratti dal Tuo Amore salvifico e, guidati dal Tuo potente Rosario, siano condotti tra le Tue materne Braccia.
O Santissima Vergine Maria, Tu che sei la Regina Delle Vittorie, allontanaci da tutte le insidie del maligno, difendici con il Tuo Potente Scudo Crociato, liberandoci per sempre dal nemico infernale.
O Madre Pietosa e Misericordiosa, che con le lacrime sparse sulla via dolorosa del Calvario, hai seguito la Passione, la Crocifissione e la morte del Tuo Figlio Gesù, Nostro Re e Redentore, Tu che ci hai donato l’Arma Potente del Santo Rosario, per salvare tutti coloro che sono nelle tenebre, aumenta la nostra Fede, rinforza la fiducia, donaci la perseveranza.
O Dolcissima Madre Celeste, o Vergine Maria, Regina Delle Vittorie, Benedici con il Tuo Divino Sigillo questa nostra devota Preghiera, affinché, liberi da ogni male e forti nello spirito, possiamo aiutare tanti fratelli lontani dal Tuo Divin Figlio Gesù.
Così sia.
(Salve Regina …)

7 ottobre Vittoria di Lepanto e Festa della Madonna del Rosario

Anonimo ha detto...

OT ma forse non tanto

L'UE DICHIARA GUERRA TOTALE (E SE POSSIBILE NUCLEARE) ALLA RUSSIA. Con l'approvazione di Forza Italia, Fratelli d'Italia e (metà) PD. Persino il PD è risultato più dignitoso. La Lega non compare.

***
Il Parlamento europeo ha approvato oggi una risoluzione congiunta che possiamo definire "di guerra" sulla situazione in Ucraina.
Congiunta perché presentata insieme dai gruppi dei Verdi (riferimento italiano Bonelli), dei Liberali di Renew Europe (Renzi, Calenda e Bonino), dei socialdemocratici (PD), dei Popolari (Berlusconi) e dei Conservatori (Meloni).
Incollo alcuni passaggi significativi.
(Link al testo completo nei commenti)
Il Parlamento europeo:
- "invita gli Stati membri e gli altri paesi che sostengono l'Ucraina a rafforzare massicciamente la loro assistenza militare, in particolare negli ambiti in cui è richiesta dal governo ucraino, al fine di consentire all'Ucraina di riacquisire il pieno controllo su tutto il suo territorio riconosciuto a livello internazionale"
(cioè compresa la Crimea)
- " invita in particolare gli Stati membri esitanti a fornire la loro giusta parte di assistenza militare necessaria per contribuire a una conclusione più rapida della guerra"
(cioè la guerra secondo loro finirà, e rapidamente, soltanto con la piena sconfitta militare di una potenza nucleare)
- "invita il vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza a coordinare le forniture di armi attraverso il meccanismo di coordinamento del servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), compresa un'iniziativa dell'UE per la fornitura di sistemi di armamento avanzati come i carri armati Leopard; invita gli Stati membri ad avviare immediatamente l'addestramento dei soldati ucraini in tal senso"
(una risoluzione di un'istituzione europea che cita pure i modelli di carri armati da inviare)
- "invita gli Stati membri e i partner internazionali a preparare una risposta rapida e decisa qualora la Russia compia un attacco nucleare contro l'Ucraina"
Insomma, il Parlamento europeo si preoccupa, oltre a confermare l'ottavo pacchetto di sanzioni, di inviare armi, di addestrare soldati e persino di invitare alla reazione a catena nucleare.
In tutto il testo NON compaiono invece neppure una volta i termini "negoziato", "trattativa", "accordo", "cessate il fuoco".
Siamo in guerra a tutti gli effetti, fuori e contro la Costituzione repubblicana. E i nostri destini sono in mano a degli invasati.
(Antonio Perillo)

Anonimo ha detto...

Bravissimo Giulio Meotti !
La letteratura contemporanea è morta. È solo noiosa propaganda. Hanno comminato il Nobel a un'altra beghina di sinistra che ci serve il menù del giorno: abortismo da salotto, appelli per i brigatisti italiani a Parigi, outing elettorale, il ritornello di Bertinotti in uno sfigatissimo congresso di Rifondazione comunista (“siamo cinesi, etero, gay, cattolici, ebrei, musulmani, zingari, senzatetto...”) boicottaggio d'Israele (compreso il sostegno a un terrorista che ha ammazzato un israeliano davanti a moglie e figli) e il linciaggio dei colleghi "fascisti", che spinse un famoso saggista a chi gli faceva presente che a forza di fumare due pacchetti al giorno sarebbe finito male a rispondere: “Sempre meglio che morire di noia leggendo Annie Ernaux”. No, non troverete niente del genere oggi sulla stampa italiana, che si sdilinquisce di elogi per il Nobel (d’altronde hanno osannato Dario Fo, mummificato Eugenio Scalfari, santificato Michele Serra e divinizzato Roberto Saviano)...

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https://meotti.substack.com/p/la-letteratura-contemporanea-e-morta

Anonimo ha detto...

Insomma, nella Commissione Europea, senza Draghi o con Draghi decide sempre la Germania.

Dei 55 obiettivi PNRR per il 2022, il governo Draghi ne ha raggiunti 22 e conta, "entro ottobre", di raggiungerne 29, dopo aver messo in chiaro che il PNRR non si cambia. E checché ne dica Mario, siamo indietro sul PNRR e lo dice proprio il MIMS, ossia il soggetto che il governo stesso ha posto a monitoraggio dell'attuazione del piano (link nel primo commento)

Proprio l'altroieri, in aritculo mortis il governo Draghi ha varato il pacchetto LGBT+ per finanziare i progetti sulla parità di genere (omosessuale) "sennò non arrivano i soldi". Infatti: se il PNRR resta quello scritto oltre un anno fa, i soldi serviranno a finanziare la maternità per quelli che fanno l'utero in affitto mentre le fabbriche chiudono per le bollette e migliaia di famiglie dovranno scegliere se pagare il mutuo o il gas.

Ricordo che, se il PNRR non cambia, la ripartizione delle risorse voluta dall'Autorevole e ratificata da PD, Lega, FI, Leu e M5S è la seguente:

59,5 miliardi nel green: energie rinnovabili, efficienza energetica degli edifici, filiera dell’idrogeno, infrastrutture idriche, investimento nel riciclo dei rifiuti;
40,3 miliardi nella digitalizzazione: Piano Italia 5G, connettività, infrastrutture digitali;
30,9 miliardi in istruzione e ricerca: risanamento degli edifici scolastici, riforma dell’orientamento, dei corsi di laurea e dei dottorati garantendo un miglior passaggio dall’università al mondo del lavoro, supporto agli studenti con aumento dei posti letto in studentato e incremento delle borse di studio;
25,4 miliardi in infrastrutture e mobilità sostenibile: trasporto ferroviario regionale, sistema portuale, alta velocità, digitalizzazione della catena logistica;
19,8 miliardi in inclusione e coesione: progetti a favore di disabili, minoranze, donne, giovani e Mezzogiorno;
15,6 miliardi in salute: investimento nella sanità di prossimità sparsa nel territorio, assistenza domiciliare potenziata, telemedicina, assistenza remota, aggiornamento del parco tecnologico e delle attrezzature per diagnosi e cura.
Praticamente, 100miliardi di euro tra green e digitale. Fate voi se vi pare il caso e il momento.

Senza dimenticare che a linea acriticamente atlantista, oltre alla Polonia, nell'UE l'ha tenuta solo Draghi (a proposito: mica sapete come si chiama il nostro Ministro della Difesa? Non andate su Google...).

Pessimo bilancio di un soggetto che ha largamente deluso le aspettative di molti (e ben centrato quelle di altri, pochi dei quali, però, sono italiani), e ce ne siamo accorti alle urne che, piaccia o non piaccia, sono state una batosta epocale su Draghi prima ancora che sul PD: tutte le forze che hanno appoggiato questo governo ne sono uscite con le ossa rotte, fatti salvi il M5S che ha capito che l'unico modo di continuare a esistere era appunto far cadere l'esecutivo, e Forza Italia, che da sempre ha un elettorato vicino alle idee che hanno sostenuto il premier uscente.

Il problema più grosso per la Meloni è ereditare questa roba qui e rendersi conto che non è possibile nessuna forma di continuità nell'autoflagellazione ingiustificata. O Giorgia dovrà spiegare agli italiani che i soldi per calmierare le bollette non ci sono perché servono per il piano LGBT+ o per inviare truppe (truppe, truppe: vedrete, ovviamente in "missione di pace") in Ucraina e che l'Italia non può assumere nessuna iniziativa sennò l'UE ci rimane male, l'emergenza fascismo, siamo isolati, lo "stato di diritto", le cavallette...

Anonimo ha detto...

Leggendo le notizie riguardanti le elezioni di mid-term di novembre, decisive per un accordo di pace tra Russia e Deep State americano, la cui fisionomia viene descritta perfettamente dai mentori di Putin, tanto bravi nell'analisi dell'occidente malato, tanto stolti nel ritenere che la soluzione sia lo scontro militare infinito contro il regno del male, sottolineo con soddisfazione il successo culturale del governatore della Florida Ron DeSantis, il nuovo Trump "persino meglio di Trump" come disse Roberto Mazzoni tempo fa. DeSantis è tra l'altro "autore" di una legge che vieta l'aborto oltre le 15 settimane, è un prolife, contro la deviata ideologia gender, ed è seguito da gran parte del mondo conservatore. Faccio notare come ormai tutti, tranne alcuni soldati giapponesi rimasti incagliati sull'isola (che non c'è più) del PD, parlino di gender, cioè ne riconoscano l'esistenza come ideologia, cosa che "noi" denunciamo da 10 anni e di cui alcuni (come Chiara Atzori) parlavano da molto prima come futura insidia antropologica. È chiaro come il sole cio che diceva Madre Teresa, ossia che il tema aborto è decisivo per la pace nel mondo. Le aperture dei democratici all'aborto fino alla nascita "parziale", limite estremo oltre il quale si deve parlare di infanticidio, sono la cartina tornasole della natura luciferina della sinistra radicale. Lo scontro che deciderà il futuro del mondo si gioca interamente sulle questioni etiche che dividono profondamente la destra, peraltro spesso contaminata dal progressismo, dalla sinistra radical nichilista.

Anonimo ha detto...

Il 7 ottobre 1985 col dirottamento della nave d crociera Achille Lauro cominciava quella che è passato alla storia come la “Crisi dì Sigonella”. L’allora presidente del consiglio Bettino Craxi seppe imporre le ragioni del diritto rispetto alla strategia unilaterale americana e seppe far valere quello che oggi chiameremmo sovranismo, ossia il rispetto dell’Italia sulla scena internazionale.
Rileggere le fasi di quella crisi e pensare a come hanno svenduto l’Italia per far valere interessi multinazionali e di finanza padronale sarebbe un esercizio obbligatorio per coloro che si apprestano a governare l’Italia e nel contempo vale come indicazione di tradimento verso coloro che hanno svenduto negli italiani , da Prodi a Draghi.

Anonimo ha detto...

La letteratura contemporanea è morta. È solo noiosa propaganda. Hanno comminato il Nobel a un'altra beghina di sinistra che ci serve il menù del giorno: abortismo da salotto, appelli per i brigatisti italiani a Parigi, outing elettorale, il ritornello di Bertinotti in uno sfigatissimo congresso di Rifondazione comunista (“siamo cinesi, etero, gay, cattolici, ebrei, musulmani, zingari, senzatetto...”) boicottaggio d'Israele (compreso il sostegno a un terrorista che ha ammazzato un israeliano davanti a moglie e figli) e il linciaggio dei colleghi "fascisti", che spinse un famoso saggista a chi gli faceva presente che a forza di fumare due pacchetti al giorno sarebbe finito male a rispondere: “Sempre meglio che morire di noia leggendo Annie Ernaux”. No, non troverete niente del genere oggi sulla stampa italiana, che si sdilinquisce di elogi per il Nobel (d’altronde hanno osannato Dario Fo, mummificato Eugenio Scalfari, santificato Michele Serra e divinizzato Roberto Saviano)...
Cit. Giulio Meotti

Anonimo ha detto...

Craxi era socialista, lo sai, sì?

mic ha detto...

Quando una cosa è giusta, perché non riconoscerlo, chiunque sia ne l'artefice?

mic ha detto...

Eh bien, Mic, où est passé votre beau courage ? Dans vos chaussettes ? C'est comme ça que vous vous préparez le triomphe du bien sur le mal ? Pour rappel : Il y a quelques jours, j’avais écrit, ici même, que le sabotage des gazoducs de la mer Baltique par les Américains était, en quelque sorte, la reprise du projet de destruction systématique de l’Allemagne théorisé....

Eh bien, mon ami,
non voglio aver a che fare con certi soggetti, avuto riguardo a casi concreti che mi toccano da vicino. Ci tengo a continuare a dire la mia finché il Signore lo permetterà e su diversi fronti sono già esposta.
Ma, mi creda, quello è il più ostico e le nostre analisi sono già abbastanza ampie...
Comunque la ringrazio per i suoi interventi e spero che non me ne vorrà.
Sarò lieta se potrò avere la sua comprensione ma se non mi ritiene abbastanza coraggiosa me ne farò una ragione.