Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 26 dicembre 2023

Anche il capo della Chiesa greco-cattolica Ucraina rigetta 'Fiducia Supplicans'

Nella nostra traduzione da OnePeterFive l'ennesimo fronte di resistenza alle recente Declaratio vaticana sulle benedizioni. Anche il capo della Chiesa greco-cattolica Ucraina rigetta Fiducia Supplicans. Qui l'indice degli articoli correlati.

Comunicato sulla ricezione nell'Ugcc della Dichiarazione del Dicastero della Dottrina della Fede "Fiducia Supplicans" sul significato pastorale delle benedizioni

In risposta ai numerosi appelli di vescovi, clero, monaci, movimenti ecclesiali e singoli laici della Chiesa greco-cattolica ucraina in merito alla Dichiarazione del Dicastero della Dottrina della Fede "Fiducia Supplicans" (18 dicembre 2023) sul significato pastorale delle benedizioni, dopo aver consultato gli esperti e le istituzioni competenti, desidero informarvi di quanto segue:
  1. La suddetta Dichiarazione interpreta il significato pastorale delle benedizioni nella Chiesa latina, non nelle Chiese cattoliche orientali. Non affronta questioni di fede o di morale cattolica, né fa riferimento ad alcuna prescrizione del Codice dei Canoni per le Chiese orientali, né menziona i cristiani orientali. Pertanto, sulla base del can. 1492 della CCEO, questa Dichiarazione si applica esclusivamente alla Chiesa latina e non ha valore legale per i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina.
  2. La Chiesa greco-cattolica ucraina è una delle Chiese cattoliche orientali, quindi ha un proprio patrimonio liturgico, teologico, canonico e spirituale, che tutti i fedeli sono tenuti a osservare e custodire (CCEO, canoni 39-41). Il significato di "benedizione" nell'Ugcc e nella Chiesa latina è diverso.
  3. Secondo la prassi liturgica della nostra Chiesa, la benedizione di un sacerdote o di un vescovo è un gesto liturgico che non può essere separato dal resto del contenuto dei riti liturgici e ridotto solo alle circostanze e alle esigenze della pietà privata (Catechismo dell'Ugcc "Cristo è la nostra Pasqua", paragrafi 505-509).
  4. Secondo le tradizioni del rito bizantino, il concetto di "benedizione" significa approvazione, permesso o addirittura ordine per un certo tipo di azione, di preghiera e di pratiche ascetiche, compresi alcuni tipi di digiuno e di preghiera. Ovviamente, la benedizione di un sacerdote ha sempre una dimensione evangelica e catechetica, e quindi non può in alcun modo contraddire l'insegnamento della Chiesa cattolica sulla famiglia come unione d'amore fedele, indissolubile e feconda tra un uomo e una donna, che Nostro Signore Gesù Cristo ha elevato alla dignità del Santo Sacramento del Matrimonio. Il discernimento pastorale ci spinge a evitare gesti, espressioni e concetti ambigui che possano distorcere o travisare la parola di Dio e l'insegnamento della Chiesa.
La benedizione del Signore sia su di voi!
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[Traduzione a cura di Chiesa e post-Concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
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6 commenti:

Anonimo ha detto...

1,3 milioni di fedeli. Sono quelli che (pur senza contare il calo di battesimi e i defunti) ha perso la Chiesa cattolica in Germania in appena quattro anni, dal 2019 al 2022. Perché è un dato interessante? Perché nessuna comunità come la tedesca ha avuto a cuore, in questi anni, la benedizione di coppie gay. E a prescindere da come si interpreti la nuova «apertura» di questi giorni, tutto lascia immaginare che anche l’Italia seguirà la “cura tedesca”. Beninteso: nessuno è così sciocco da immaginare le chiese (e i seminari) deserti causa di questi anni – il fenomeno è ultradecennale e pure da noi i fedeli sono già decimati -, ma certo se si solcano determinate strade, ecco, poi non ci si deve stupire dei burroni.
Cit. Giuliano Guzzo

Anonimo ha detto...

In Germania c'è anche il problema della Kirchensteuer che pesa circa il 10 % sui redditi .Poi la Chiesa cattolica in Germania è diventata quasi simile alle chiese protestanti.Non è che i cattolici tedeschi vanno ad ingrossare le file dei protestanti ,semplicemente non vanno più in chiesa.Assistiamo all'8 settembre della Chiesa Cattolica:tutti a casa.....

Anonimo ha detto...

Non osi separare l'uomo ciò che Dio ha unito... Non è lecito prendere con te la moglie di tuo fratello... Per la vostra durezza di cuore Mosè fece l'atto di ripudio ma all'inizio della creazione per Dio non era così, chiunque prende in moglie una donna aldutera commette adulterio con lei, e se anche solo guardi la donna di tuo fratello hai commesso adulterio ,
Non illudetevi ne immorali ne ubriaconi ne pederasti ne assassini ne adulteri erediteranno il regno dei cieli.... Fatte queste premesse può Dio benedire ciò che va contro la Sua parola i Suoi insegnamenti i Suoi comandamenti????

Anonimo ha detto...

Abbiamo avuto diversi pontefici scandalosi nella storia, lo stesso Dante Alighieri ne ha "sanzionati" alcuni nella sua Divina Commedia.
Però, non mi risulta che abbiano messo in discussione la Dottrina, la Tradizione e banalizzate le Scritture dicendo che non vi era il registratore all'epoca.
Diciamo che razzolavano male....il che era molto grave.
Ora, sicuramente e' ancora più grave predicar male, in quanto si fa potenziale danno alle anime degli altri....

Gz

Anonimo ha detto...

Speriamo che tra sacerdoti e fedeli esista realmente quel piccolo resto che sinceramente onestamente veramente crede ama prega il Signore Gesù Cristo. Ho l impressione che ci sia un gran freddo in giro.

Anonimo ha detto...

"Se un futuro Papa insegna qualcosa di contrario alla Fede Cattolica, non seguitelo"

Papa Pio IX, rispondendo al Vescovo Brizen, al momento della proclamazione del Dogma dell'Infallibilità, che indica che il Papa è infallibile solo quando parla ex-cathedra, quando gli viene chiesto cosa fare se un futuro Papa commette errori in materia di fede. "Non va seguito né obbedito per errore, ma questo non significa ignorarlo in tutto il resto in cui ha ragione".