Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 26 settembre 2016

Danilo Quinto. Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me

Per le pubblicazioni de “La Nuova Bussola Quotidiana”, è uscito di recente un libro intitolato “PERSEGUITERANNO ANCHE VOI - La testimonianza cristiana nel mondo”. L’autrice è Marta Petrosillo, che da tempo collabora con la benemerita organizzazione di Diritto Pontificio, “Aiuto alla Chiesa che soffre”.

“Quanti tra i fedeli, i parroci o i vescovi – si chiede Attilio Tamburrini nella prefazione - sono consapevoli dell’aggressione, non soltanto fisica, ma anche culturale, a ciò che resta della civiltà cristiana e di conseguenza a ciò che resta della civiltà umana? (…) L’estensione a livello mondiale della persecuzione anticristiana, la sua feroce aggressività e la sua durata nel tempo dimostrano che stiamo vivendo in una epoca di persecuzione. Una epoca iniziata nel secolo scorso, il secolo di morte, come lo definì San Giovanni Paolo II. Epoca che coincide con la grande apostasia dell’Europa”. Se si tratta di “apostasia sociale”, come la chiama Tamburrini, si registra una persecuzione fortissima generata dai regimi politici basati su principi antinaturali e quindi anticristiani.

Il libro di Marta Petrosillo ha una valenza di carattere pedagogico: far conoscere la realtà della persecuzione dei cristiani, che sono, senza alcun dubbio, il gruppo religioso maggiormente perseguitato al mondo. “Una tendenza che si conferma di anno in anno, con un netto peggioramento specie nell’area mediorientale, dove a causa dello Stato Islamico le già ridotte comunità cristiane rischiano di scomparire del tutto. Una recente risoluzione del Parlamento Europeo afferma infatti senza mezzi termini che quello perpetrato dall’IS, o Daesh che dir si voglia è ‘un genocidio nei confronti dei cristiani, degli yazidi e delle altre minoranze etniche e religiose che non condividono la stessa interpretazione dell’Islam’”. Il laico think thank statunitense “Pew Research Center” asserisce in un recente rapporto sulla persecuzione religiosa che i cristiani sono discriminati o perseguitati in 102 Paesi su 198 (52%), sia dai governi (in 85 Paesi) che a livello sociale, definizione che include anche le persecuzioni poste in essere dai gruppi fondamentalisti (in 71 Paesi). “La somma degli Stati per ciascun tipo di persecuzione eccede il numero totale dei Paesi, giacché in alcune nazioni i due fenomeni coesistono”, sottolinea l’autrice, che si sofferma sui dati che vengono diffusi. Secondo Todd M. Johnson, direttore del Center for the Study of Global Christianity (CSGC) del Gordon-Conwell Theological Seminary, se nel 2010 erano addirittura 500milioni (circa il 22%) i cristiani che nel mondo vivevano in Paesi dove i fedeli del Cristianesimo soffrono persecuzione, il numero è tristemente destinato a raggiungere i 600milioni nel 2020. Lo stesso Center for the Study of Global Christianity stima in oltre 100mila i cristiani uccisi ogni anno: un dato ripreso fra l’altro dall’allora Osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra, monsignor Silvano Tomasi, di fronte alle Nazioni Unite nel maggio 2013. Tuttavia, come ha spiegato proprio Todd Johnson, la cifra non si limita ai soli cristiani uccisi in odio alla fede, ma comprende anche fedeli assassinati in conflitti di natura etnica.

Giustamente, la Petrosillo afferma: “Ad ogni modo che siano 100 mila o “soltanto” 7.100 (è questo il numero dei cristiani uccisi nel 2015 secondo l’associazione Porte Aperte) è indiscutibile che i cristiani rappresentino oggi nel mondo il gruppo maggiormente discriminato e perseguitato”. Lo afferma anche la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), che dal 1999 pubblica regolarmente il Rapporto sulla Libertà religiosa nel mondo e che da qualche anno ha iniziato a pubblicare anche un altro rapporto incentrato sulla sola persecuzione anticristiana.

Ma perché i cristiani sono i più perseguitati? Esiste una ragione numerica – perché i cristiani sono il gruppo religioso più numeroso al mondo – ma non si tratta solo di questo. “I cristiani – afferma l’autrice - sono minoranza in Paesi in cui è in atto un tentativo di monopolizzazione religiosa da parte del credo maggioritario, che si impone attraverso gruppi fondamentalisti o perfino leggi statali. In molti dei Paesi a maggioranza islamica la locale minoranza cristiana rappresenta un comodo, e vicino, capro espiatorio sul quale sfogare il crescente sentimento anti-occidentale. (…). Anche quando non accadono drammatici avvenimenti, in molti Paesi a maggioranza musulmana i cristiani, pur abitando quelle terre da prima della nascita dell’Islam, sono considerati una presenza estranea e vengono discriminati in quanto non appartenenti alla umma, la comunità di credenti islamici. In molte ex-colonie è poi diffuso il pregiudizio secondo il quale il Cristianesimo rappresenti il credo imposto o importato dagli invasori, e ciò comporta un atteggiamento quantomeno ostile nei confronti delle comunità locali. I cristiani sono inoltre visti con sospetto dai governi che limitano fortemente la libertà religiosa. (…). Alcuni, infine, ritengono che alla base della discriminazione e la persecuzione dei cristiani vi siano anche i loro stessi valori, in particolare il rifiuto della violenza e il perdono”.

Il testo prende in considerazione due modelli di persecuzione. Il primo è la persecuzione che avviene in nome della religione. A questo proposito, si sottolinea che se il fondamentalismo islamico è tra le principali cause di sofferenza dei cristiani, sono in ascesa anche l’estremismo induista e quello buddista. E non mancano episodi anticristiani commessi da oltranzisti ebraici. Il secondo modello è quello dei regimi totalitari che nel tentativo di controllare ogni aspetto della vita della popolazione, ostacolano o addirittura impediscono l’espressione della fede religiosa. Anche in Europa i cristiani sono perseguitati, come documenta l’”Osservatorio sull’intolleranza e discriminazione contro i cristiani”, che nel 2014 ha riportato ben 504 crimini contro i cristiani, tra cui 169 violenze, 56 minacce e 279 attacchi a proprietà e ha denunciato oltre 1500 casi documentati di intolleranza o discriminazione. Un’indagine del 2013 sulle legislazioni di 27 Paesi europei, ha individuato 42 leggi che influiscono negativamente sulla libertà religiosa dei cristiani in 15 nazioni.

Il “quadro” delineato è quello annunciato da Gesù: “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia (...). Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi” (Gv 15,18-20). Commenta Tamburrini: “Soltanto un cristianesimo edulcorato e ridotto a ‘buonismo’, può ignorare una affermazione così inequivoca del Fondatore”.
Danilo Quinto - http://daniloquinto.tumblr.com/

12 commenti:

irina ha detto...

Dobbiamo concludere che da parecchi anni le menti sono state oscurate, completamente, dal nemico proprio contro Gesù Cristo, nostro Unico Salvatore e Re dei Re. Questo riguarda non solo i nemici esterni ma anche i nemici interni al Cristianesimo. Un coordinamento di forze nemiche così capillare e diabolico non so se mai sia stato attuato prima. Questa carneficina sta accadendo con il tacito assenso di chi osserva, mentre le vittime stesse, in modi diversi, sono depotenziate anche della possibilità di difesa. Tutto diventa esponenzialmente più tragico se teniamo conto che questa società difende, a parole, ogni sorta di gruppi umani, animali e umano-bestiali. Conferma questa che il Signore Gesù Cristo è da tutti i persecutori, volenti o nolenti, considerato qual'è, l'Onnipotente.

Luisa ha detto...

Ho letto su Mil questo:

http://blog.messainlatino.it/2016/09/conduttrice-tg1-attaccata-da-atei.html

Sono convinta che fra coloro che hanno "linciato" la conduttrice televisiva c`erano anche dei sedicenti "buoni cattolici" oramai condizionati dal pensiero dominante , diventati degl automati manipolabili a distanza, basta premere sul bottone, sono sicura che nelle loro menti è passato il pensiero-diktat veicolato dall`"""élite""" "culturale", politica, mediatica della non discriminazione, del rispetto della differenza, ecc.ecc.
In Francia si chiamavano "collabos" i Francesi che collaboravano con il nemico tedesco che li occupava, penso non fare un passo troppo lungo se dico che certi "cattolici" sono i primi collaboratori-complici di chi sta sovvertendo le fondamenta delle nostre società, di chi ci sta invadendo con la sua religione-cultura , con il suo islam politico, proselita e conquistatore.
Invece di difendere, promuovere, testimoniare e trasmettere la nostra religione, la nostra eredità, il nostro patrimonio culturale, si gettono nelle grinfie, anche se nascoste sotto guanti di velluto, di chi vuole solo la nostra sottomissione se non morte.
Pagheranno, e faranno pagare a noi tutti, le conseguenze della loro codardia, del loro cinismo per taluni, del loro beota angelismo, del loro pacifismo irresponsabile, e il prezzo sarà molto, molto, alto.

Luisa ha detto...


"Lutero, una differenza incolmabile"
di Luigi Negri*

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-lutero-unadifferenzaincolmabile-17506.htm

lister ha detto...

"Invece di difendere, promuovere, testimoniare e trasmettere la nostra religione, la nostra eredità, il nostro patrimonio culturale..."

Luisa, ma se è stato il Perito chimico stesso a dire che "il proselitismo è una solenne sciocchezza" come si può sperare che il popolo bue -che lo osanna- difenda, promuova, testimoni e trasmetta la nostra Religione?

Non concludo, come al mio solito, altrimenti Maria mi banna... :D

carlo ha detto...

la persecuzione più subdola che vive il cattolico oggi(non il cristiano in generale)avviene proprio nel mondo occidentale dove la società ormai completamente atea ha generato con le sue leggi e modus vivendi dei mostri che ricordano in toto quelli descritti nell 'apocalisse.Oggi il vero cattolico esperimenta veramente le parole di Nostro Signore Gesù Cristo:prego per quelli che sono nel mondo ma che non sono del mondo.L'aspetto più drammatico è che la Chiesa,che doveva essere il rifugio per coloro che volevano restare fedeli alla Verità e cercare conforto,aiuto,e consiglio
in questi momenti drammatici,di fatto è diventata per il cattolico(laico o sacerdote) il suo peggior nemico...disprezzato, deriso,insultato,accusato di bigotteria,di intransigenza e chi ne ha più ne metta proprio da coloro che dovrebbero essere i principi della Chiesa ma che ormai hanno tradito la loro missione e hanno trovato nell'uomo venuto dal emisfero del sud il loro vero leader.Tutto come già previsto da Chi ha versato tutto il suo sangue per la nostra salvezza(pro multis tuttavia, non per tutti indiscriminatamente)anche la Sua Vittoria Finale che avverrà con il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sembra molto presto stando a rivelazioni date a veggenti più che attendibili

Luisa ha detto...

Beh, lister, ieri Jorge Bergoglio ha detto ai catechisti convenuti a Roma che
non bisogna "irrigidirsi su
i doveri morali", che " Gesù ci ama così come siamo", che si annuncia il "Dio-Amore" "non a forza di convincere, mai imponendo la verità, nemmeno irrigidendosi attorno a qualche obbligo religioso o morale"

http://www.lastampa.it/2016/09/25/vaticaninsider/ita/vaticano/il-papa-chi-vive-per-s-non-fa-la-storia-Hk21n40PYZpLoG3kA4H6HP/pagina.html

Aloisius ha detto...

Condivido con Irina e Luisa.
Di episodi come quello della Nalessa c'è ne sono tanti, e aumenteranno.
Dice bene Irina, viva i cani, abbasso i cattolici (cioè i veri cristiani):
"Tutto diventa esponenzialmente più tragico se teniamo conto che questa società difende, a parole, ogni sorta di gruppi umani, animali e umano-bestiali. Conferma questa che il Signore Gesù Cristo è da tutti i persecutori, volenti o nolenti, considerato qual'è, l'Onnipotente."

Ma dobbiamo veramente rallegrarci quando avviene, vuol dire che siamo sulla buona strada, come predetto da Gesù.
Non cadiamo nella tentazione dello sconforto!

Se non avviene, o tutti ci acclamano, vuol dire che siamo sulla via sbagliata.
Infatti, quando mi chiedono perché oso criticare Bergoglio, come se fossi un pazzo, rispondo che piace troppo a tutti, ma soprattutto ai nemici della Chiesa, prova evidente che e c'è qualcosa che non va.

Come se Erode, Plato, Caifa, farisei e scribi avessero acclamato Gesù, il quale, per compiacerli, avesse cominciato a criticare e fustigare i suoi apostoli.

E'quello che sta accadendo, siamo all'apice della persecuzione: quella favorita non solo dagli stessi cattolici, come osservato da Luisa, ma dallo stesso papa.

Luisa ha detto...

"Come se Erode, Plato, Caifa, farisei e scribi avessero acclamato Gesù, il quale, per compiacerli, avesse cominciato a criticare e fustigare i suoi apostoli. "

Sintesi, drammatica ma perfetta, di quel che si sta svolgendo sotto i nostri occhi.

Il papa, il successore di Pietro, partito alla ricerca di pecore non perse ma fuori per libera scelta, non solo non custodisce il suo gregge ma lo lascia errare-vagare su terre aride e a rischio, non solo lo lascia errare su altri pascoli ma lo incoraggia perchè il Signore bonaccione non esige nulla, non giudica mai e ci ama così come siamo e qualunque cosa facciamo, il gregge fedele lo bastona, la Dottrina diventa una dogana in mano a funzionari duri e senza cuore e chi continua a farne la base certa della sua vita, lo ridicolizza, facendolo raccoglie il plauso del mondo che ne ha fatto una specie di icona.
Una situazione allucinante, demenziale, di papi ne ho visto passare un certo numero, ma non avrei mai potuto immaginare di vedere un giorno un papa come Jorge Bergoglio.

lister ha detto...

Insomma, Luisa, la filosofia del Perito Chimico è:
"Catechisti, lasciate vivere il popolo bue comecavologlipare".
Bellissimo!!! :(

Anonimo ha detto...

La Divina Volonta' sta lavorando questa pietra grezza per farne una gemma sfavillante , accompagniamolo con una preghiera
https://gloria.tv/article/GdLZeGaRGNvo4RKpsTtnKBsB4

Anonimo ha detto...

www.amicidilazzaro.it/index.php/cattolici-vi-siete-lasciati-presentare-il-conto-spesso-truccato-senza-quasi-mai-discutere-leo-moulin-agnostico/

www.amicidilazzaro.it/index.php/una-campagna-per-minare-la-chiesa-con-lipertrofia-della-colpevolezza-alexis-curvers/

Anonimo ha detto...

Ennesimo depresso a Vienna. Però era un turco e aveva un Corano in macchina.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/vienna-lancia-auto-sulla-folla-grido-allahu-akbar-1312900.html