Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 16 settembre 2016

Venerdì 16 settembre. La Preghiera di Riparazione

Ricordiamo che oggi, venerdì, è il giorno dedicato alla nostra Preghiera di Riparazione secondo le modalità, complete delle Litanie del Sacro Cuore, che [trovate qui].

Altre notizie e avvisi su Riscossa Cristiana [qui].

Gli attacchi alla famiglia voluta da Dio, unione feconda tra un uomo e una donna, sono continui e non vengono perpetrati solo dal potere politico, che approva leggi empie che vogliono dare un’impossibile dignità a “coppie” omosessuali e dà ampio spazio alla propaganda omosessualista. Anche in istituzioni che tuttora si definiscono “cattoliche” si compiono ormai, da parte di sacerdoti, atti sacrileghi che offendono il Sacro Cuore e diffondono idee anticristiane sulla famiglia. Gli episodi di Palermo (qui) o della Contea di Kildare, in Irlanda non sono che un miserevole campione di quanto sta accadendo dovunque, sempre più di frequente.
Siamo impegnati a pregare in riparazione di questi atti sacrileghi e a pregare perché il Signore doni alla Sua Chiesa santi Pastori che possano riportare sulla giusta strada i molti fedeli che rischiano la dannazione seguendo le parole dei troppi cattivi maestri che infestano la Chiesa. 

Per la nostra formazione, proseguiamo nella lettura degli Scritti di Charles de Foucauld. Il testo potrà essere scaricato in formato pdf; in tal modo potrete costituire e conservare la vostra biblioteca di letture di formazione.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

https://www.lifesitenews.com/news/irish-parish-ostracizes-catholic-layman-wife-for-protesting-married-lesbian

Anonimo ha detto...

INDUBBIAMENTE. Il crescendo è stato, in questi ultimi anni, esponenziale. TUTTI GLI UOMINI DI CHIESA SI SONO - in qualche modo, anche se in misura duiversa - ADEGUATI.

Refugium peccatorum, ora pro nobis . ha detto...

http://blog.messainlatino.it/2016/09/apostati-in-parrocchia-peppino-englaro.html#more

https://www.youtube.com/watch?v=2IRfArKlcZ8

tralcio ha detto...

Il cristianesimo è “sensato” a motivo della rivelazione divina ricevuta in Cristo.

Chiunque parli di qualunque cosa, facendolo a nome della Chiesa e da dentro la Chiesa, può farlo solo in questa luce. E, facendolo, deve aver chiaro che crede nell’incarnazione, adora la croce, crede la resurrezione dai morti. Viceversa noi
risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato il Cristo mentre –se così non fosse- di fatto non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede e noi siamo ancora nei nostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.

Se noi avessimo speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.

Dunque le religioni non sono tutte uguali, perché solo Cristo è Dio fatto carne, consegnatosi alla morte di croce e resuscitato per ascendere al Cielo. Solo Lui siede alla destra del Padre che ci rivela compiutamente Dio e la Sua volontà. Solo per questo motivo noi crediamo ai tre anni di pubblica predicazione di Gesù di Nazaret descritti dal vangelo. E con questa fede crediamo lo Spirito Santo, attraverso il quale il Verbo ha preso carne, noi conosciamo che Gesù è Figlio di Dio e veniamo santificati. Con questa fede battezziamo nel segno della croce, Padre, Figlio e Spirito santo, credendo Dio Uno e Trino. Questa fede genera la carità verso tutti, nella speranza della vita eterna, sapendo che non finisce tutto qui.

Anzi, proprio con questa fede, speranza e carità, perfino l’essere il miglior uomo sulla terra, fosse anche il più stimabile e realizzato, non spegnerebbe affatto la sete di Cielo. E anche il vivere i dolori più ingiusti e le prove più dure non sarebbe meno assurdo di “vivere bene” solo materialmente e psichicamente, se venisse meno la fede nella resurrezione del crocifisso.

Ecco la nostra fede, nella sua purezza irriducibile alle media aritmetiche con qualsiasi altra credenza. Ecco l’adorazione mai banale e tutt’altro che indifferente al Santissimo Sacramento, alla Presenza Reale del Signore risorto.

Oggi che -a parole- si guarda misericordiosamente al povero, non c’è povero più insultato ed emarginato di un Dio al quale l’uomo volge le spalle, guardando se stesso come centro e questa vita come unico orizzonte.

San Paolo dice che se non crediamo alla resurrezione dai morti la fede è vuota.

Può essere vuota anche vivendo come se ci fosse solo questa vita, pur dicendo di celebrare Gesù risorto… ma senza comprendere che il segno distintivo, la croce, separa chi capisce l’orrore del peccato, da chi lo ritiene solo una questione legale, cercando nuove maggioranze per rivedere i limiti concessi, chiamando nemico chiunque parli di Una Verità a chi la cerca e non chiami verità il cercare, dando lo stesso peso a qualunque informazione.

C’è chi pensa che l’informazione sia Presenza.
Invece l’annuncio dice una Presenza, non è la presenza di quel che dice.
Se no basterebbe che se ne dica una, qualsiasi.
Bisogna evitare divisioni, su questo. Non è questione di Apollo, Paolo o Cefa.

Anonimo ha detto...

Preghiera del Beato Marco D'Aviano
https://gloria.tv/article/1dcTGanjvQ2k3WWfBUd7rEby8

" Gesu' pensaci Tu ! " ha detto...

Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane: confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me e del nessun pensiero di voi. Io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà. Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel campo naturale e seguite quindi il percorso naturale delle cose che spesso è intralciato da Satana. Nessun ragionatore ha fatto miracoli, neppure tra i santi. Opera divinamente chi si abbandona in Dio.
Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell’anima chiusi: "Gesù pensaci tu!". Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti e vedrete i grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio amore!
(Sac. Dolindo Ruotolo)

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/?topic=03/04/09/3080386

Mater mea et fiducia mea .... ha detto...

Campari & de Maistre
3 ore fa -
Apprendiamo la notizia della morte di Padre Amorth, un grande del nostro tempo che ha lottato contro il Demonio ogni giorno della sua vita. Negli ultimi anni non ha mai smesso, fino all'ultimo, di ricordarci che il Nemico esiste, è l'origine di ogni male e fa di tutto per portarci alla rovina. Padre Amorth ci ha ricordato quotidianamente che l'Inferno esiste ed è spalancato.
Ora siamo sicuri che questo grande sacerdote, inquieto per il male dilagante nel mondo, abbia trovato la Pace e sia alla presenza di Dio Padre a contemplare la sua Luce.

https://www.youtube.com/watch?v=j1C-GXQ1LdY

Requiem aeternam dona ei, Domine,
et lux perpetua luceat ei.
Requiescat in pace. Amen.