Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 18 febbraio 2017

9 febbraio a Kansas City: il cardinale Burke cita un santo che ha condannato vescovi eretici

Riprendiamo, nella nostra traduzione, dal National Catholic Reporter di oggi. Nei giorni precedenti il suo arrivo a Guam, il Cardinale Raymond Leo Burke ha presenziato diversi eventi nel Kansas, con grande seguito di fedeli. Colgo l'occasione per riproporvi questo articolo del 2015 (vedi anche qui, qui e qui), da tenere in considerazione perché la situazione, in tutti i suoi complessi risvolti e dinamiche persecutorie, è esattamente la stessa.

George Goss - KANSAS CITY. Il 9 febbraio, durante una delle tappe della sua visita alla zona metropolitana di Kansas City, il cardinale Raymond Burke ha celebrato una Messa Pontificale nel Rito Antiquior per una congregazione di quasi 400 persone, che comprende famiglie numerose, frati agostiniani, 15 sacerdoti - tra cui un Protopresbitero copto - e membri della Fraternità San Pio X.

L'evento, nella parrocchia di St. Mary-St. Anthony, ha richiesto la temporanea rimozione dell'altare staccato dal muro per consentire ai partecipanti la visuale libera dell'altare maggiore.

La celebrazione era segnata dalla festa di san Cirillo di Alessandria, il santo del giorno secondo il calendario liturgico pre-conciliare, e il card. Burke ha colto l'occasione per esaltare le virtù eroiche del santo nel difendere la fede contro il consiglio di "molti dei suoi compagni vescovi che lo spingevano a tacere al fine di mantenere una facciata di unità nella chiesa".

Il card. Burke ha detto che di fronte alla menzogna - anche da parte di gerarchie di alto rango - la risposta necessaria di "San Cirillo e di tutti i fedeli in ogni tempo e luogo" è quella di resistere [lo aveva già detto qui].

Il card. Burke ha letto un sermone di più pagine, che si richiamava principalmente a citazioni da una fonte del 19° secolo: Dom Prosper Guéranger, benedettino francese e purista liturgico che ha restaurato la regola benedettina nella sua patria dopo che era stata spazzata via dalla Rivoluzione francese.
"Quando il pastore diventa un lupo, il primo dovere del gregge è quello di difendersi", ha detto Burke, citando Guéranger. "Il tradimento come quello di Nestorio è raro nella chiesa, ma può accadere che alcuni pastori mantengano il silenzio per un motivo o per l'altro in circostanze in cui è in gioco la religione stessa".
Nestorio, arcivescovo di Costantinopoli, rifiutava di usare il termine "Madre di Dio" in riferimento alla Vergine Maria. Nel 431, San Cirillo ha guidato il primo Concilio di Efeso per condannare Nestorio come eretico e rimuoverlo con la forza dalla sua sede.
Burke ha dichiarato: "San Cirillo doveva avere l'onestà e il coraggio di combattere la falsità, anche se era stata propagata da un confratello vescovo sostenuto da altri vescovi e tollerato in silenzio da altri ancora".
"Siano rese grazie a Dio per la sua onestà e coraggio, che sono stati strumento per trasmetterci la verità e la fede che salva".
A conclusione della sua omelia, Burke ha proseguito con diverse preghiere, compresa la seguente:
"Preghiamo oggi per i nostri pastori, per il Santo Padre e per i vescovi, perché abbiano la saggezza e il coraggio di difendere la fede in ogni momento in modo che il gregge possa rimanere uno con Cristo e ottenere così la salvezza eterna".
Oltre alla preghiera, il card. Burke non ha fatto alcun riferimento diretto ai vescovi attuali o ad eventuali controversie in corso nella chiesa, ma ciò non ha impedito che si fermasse un po' nella congregazione per farlo.

Fedeli in ascolto del Card Burke:
St. James Academy, Lenexa, 10 febbraio
Louis Tofari della San Vincenzo de' Paoli, una parrocchia della Fraternità San Pio X, ha detto che ha trovato una similitudine tra la posizione scomoda di San Cirillo nei confronti di Nestorio e la difficile situazione nella quale si ritrova il cardinale Burke con Papa Francesco e la Santa Sede.

10 febbraio - St. James Academy in Lenexa, Kan
Egli ha detto: "Sono rimasto davvero colpito dalla similitudine, alla luce di quanto il cardinale Burke ha dovuto sopportare da parte del Santo Padre per dover difendere un principio fondante della morale cattolica e il sacramento del matrimonio con la formulazione dei Dubia" (le domande formali che Burke e altri tre cardinali hanno sottoposto a Francesco, chiedendogli di chiarire i suoi insegnamenti nell'Esortazione Apostolica Amoris Laetitia). "Come San Cirillo, egli sta cercando di difendere la fede, ma è stato ostracizzato da diversi esponenti di rilievo a Roma".

Oltre a San Cirillo, il card. Burke ha anche ricordato S. Atanasio come difensore della fede contro l'eresia dell'arianesimo, che negava che Gesù era della stessa sostanza del Padre.
Sant'Atanasio è molto venerato dalla Società di San Pio X, e un altro parrocchiano della San Vincenzo de Paoli ha colto parallelismi anche lì.

"Burke potrebbe benissimo essere il prossimo Sant'Atanasio," ha dichiarato Becky Gilligan. "Spero proprio che sia un punto di riferimento unificante per tutti noi".
[George Goss riveste un incarico temporaneo nel NCR]
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

6 commenti:

Mazzarino ha detto...

Tempi di accreditamento: E così il 13 marzo 2017, mentre il Card. Burke è in volo per Guam ed è in corso il Sacrilegio Eucaristico nella Basilica di S. Pietro a Roma, nella Chiesa di S.Giovanni in Laterano il vescovo di Roma sarà pubblicamente dichiarato eretico. Non esistendone di altro tipo, la dichiarazione di eresia sarà pronunciata da un Cardinale "conciliare". E' molto opportuno che sia così, però ne conosco uno solo che ha il coraggio di farlo. Lo ha scelto colui che ha dichiarato l'eresia a Dossetti, credeva in una Europa Cristiana e voleva un'immigrazione cattolica controllata. Occorrerà innanzitutto decidere da dove partire per Guam, cioè se volare con o contro la rotazione terrestre. E' mediaticamente fondamentale affinchè le agenzie di informazione globalie americane possano battere la notizia in contemporanea, mentre Burke è ancora in volo per Guam. Un giorno di visita di cortesia, tempo necessario al residuo di all'orbe cattolico per raggiungere l'ebollizione, ed "ovviamente" conferenza stampa sul volo di ritorno. A Roma! Accreditatevi cari vaticanisti accreditatevi.

Anonimo ha detto...

Magari fosse così semplice..

Anonimo ha detto...

Credo che la presenza a questi eventi di fedeli della FSSPX sia particolarmente significativa e importante. E' indispensabile si crei quanto prima un nucleo, anzi, diciamo pure un bastione per ospitare tutti quelli restano fedeli alla cattolicità degli scorsi duemila anni e non ne vogliono sapere della neochiesa di Bergoglio e Chi per esso.
Miles

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=qij5bpZDHGY

Deo gratias

Luisa ha detto...

Prevarrà l`istinto umorale o la ragione?

http://www.marcotosatti.com/2017/02/18/muller-termina-il-suo-mandato-a-luglio-sara-confermato-forse-per-il-pontefice-sarebbe-meglio/

Luisa ha detto...

Segnalo:

http://stanzevaticane.tgcom24.it/2017/02/18/macche-punizione-del-papa-guam-non-e-un-confino-intervista-al-card-raymond-leo-burke/