Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 28 maggio 2018

Roma 9 giugno - Processione di Riparazione del 'Roma Pride'

Come molti di voi sapranno, il 9 giugno si svolgerà la processione in riparazione dello scandalo dato dal Roma Pride. Vediamo insieme cosa si andrà a fare, come e perché.
  1. Cosa andiamo a fare il 9 giugno?
    Il 9 giugno la città eterna verrà sfregiata dal cosiddetto Roma Pride, un evento che pretende di fare pubblica apologia non solo della sodomia (quindi di un peccato tra i più gravi), ma di una visione completamente erronea del corpo, della società e di Dio. A questo si aggiunge la blasfemia che caratterizza l'ideologia omosessualista. La necessità di riparare appare più che ovvia.
  2. Si tratta di una manifestazione politica?
    No. La processione è un atto liturgico, una pubblica preghiera. Certamente le leggi recentemente approvate in Italia vanno incontro all'ideologia omosessualista, la stessa del Roma Pride. In ogni caso il Comitato S. Filippo Neri non ha alcuna velleità politica, sono infatti vietati tutti i simboli politici in quanto inopportuni e incompatibili con una pubblica preghiera.
  3. Qual è la posizione del comitato nei confronti delle persone omosessuali?
    Ѐ la medesima che ha sempre avuto la Chiesa. Qualunque persona con tendenze omosessuali può essere accolta e invitata a vivere cristianamente, esattamente come qualunque altro laico che intende avvicinarsi alla Santa Chiesa. Ѐ semplicemente falso che la Chiesa in passato non ha accolto gli omosessuali ed è invece vero che oggi molti pastori non lo fanno. Lasciare nel peccato le persone, omosessuali e non, è un grave errore dei nostri tempi.
  4. Intendete fermare il Roma Pride?
    No, intendiamo pregare per riparare uno scandalo.
  5. Vi aspettate una risposta alla lettera che avete scritto a Mons. De Donatis?
    Ci auguriamo che condanni senza appello l'ideologia omosessualista. In quanto Vicario di Roma, il Roma Pride ricade sotto la sua giurisdizione, dunque riteniamo opportuno che si esprima in merito. Se dovesse, invece, esprimersi a favore di questa iniziativa, come ha fatto sostanzialmente Mons. Camisasca rispetto alla veglia omosessualista di Reggio Emilia, saremmo comunque soddisfatti in quanto preferiamo sempre la chiarezza all’ambiguità.

2 commenti:

irina ha detto...

Gran Parte del caos imperante dipende dalla chiesa cattolica, sia in ambito religioso, sia in ambito profano.
Nel momento in cui la chiesa ha voluto andare incontro al mondo, facendosi mondana, lì è iniziata la sua e nostra rovina.
La Chiesa cattolica è roccia. Se non lo è, non è.
Solo la fedeltà al Signore Gesù Cristo ne giustifica l'esistenza.
Solo questa fedeltà l'autorizza a parlare. Altrimenti taccia. Delle pensate, delle parole, degli esempi di chi ha sbagliato mestiere non sappiamo che farcene.

Anonimo ha detto...

Sacro Cuore di Gesu' fa che Ti ami sempre piu',
Sacro Cuore di Maria siate la salvezza dell'anima mia .
https://cooperatores-veritatis.org/2018/05/30/consacrazione-personale-al-cuore-divino-di-gesu/