Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 30 dicembre 2018

Eucaristia da difendere

Mi scrive Cesare Baronio:
"Ecco cos'ha stabilito il Vescovo de la Plata in Argentina:
https://adelantelafe.com/diocesis-de-la-plata-grilletes-al-culto-y-a-la-piedad-de-los-catolicos-vulneracion-del-novus-ordo-y-limitacion-de-la-misa-tridentina/
Questo decreto abolisce de facto il Motu Proprio Summorum Pontificum e pare anticipare, nelle intenzioni se non addirittura nella sostanza, il Motu Proprio già firmato da Bergoglio con il quale si sopprime la Commissione Ecclesia Dei. 
Occorre protestare vibratamente. 
Questi segnali presagiscono il peggio e paiono realizzare ciò che scriveva alcune settimane fa Patrick Archbold [da noi tradotto qui] nel suo articolo Realizzare lo scisma.
In Christo, Baronio+"
Ora sto andando a Messa. Più tardi ne parleremo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Intanto ringraziamo la vigilanza di questo Monsignore .

Catholicus ha detto...

Chi difende i cristiani perseguitati? il papa pro immigrati? i preti antiSalvini? incredibile ma vero, li difende Vittorio Sgarbi, e a voce alta, rendendo ai pretacci mondialisti anticattolici pan per focaccia ! ammirevole il suo grido "non possiamo non dirci cristiani; preti, elogiate Gesù, non i suoi nemici" detto da lui, poi, con la sua foga, con la sua verve incontenibile, fa pensare ad un vero "defensor fidei", ad un novello Pietro l'Eremita, o Marco d'Aviano. Le mosse della Provvidenza sono davvero imprevedibili ! cfr https://gloria.tv/video/coMCq2GTQNRh4aXxmCLqof97g

irina ha detto...

@ Catholicus
Purtroppo, nella loro cecità, non vedono che la storia continua ad insegnar loro l'essenziale, i traditori son naturalmente disprezzati e da chi tradiscono e da chi li ha persuasi a tradire.

Cur turbulentam fecisti mihi aquam bibenti? ha detto...

Vorrei tanto far sapere a mons. Arcivescovo il mio pensiero: la vera "forma Ordinaria" del Rito romano è in vigore da secoli, anzi da millenni, in ogni parte del mondo cattolico. Non è colpa di nessuno, nè merito di nessuno, se la vera Messa è quello che è.

Se monsignore vuole limitarsi alla "forma straordinaria", inventata da appena mezzo secolo e scopiazzata da noti eresiarchi, faccia pure, ma eviti cortesemente di dare fastidio ai fedeli cattolici.

Buon pranso, monsignore!

irina ha detto...

Ora ho riletto velocemente l'articolo di Patrick Archbold e la sua ipotesi mi sembra sempre più vicina a quello che sta per accadere. Questa mattina durante l'omelia in fine, come spesso accade, è stata posta la ciliegina sulla torta. Tra me e me mi sono molto adirata. Poi guardando tutti gli altri in silenzio, piano piano, sono rientrata nei miei panni. Questo per sottolineare che siamo quasi già braccati, dove siamo siamo. Adesso senza scendere nei particolari, personali, mi sono trovata altre volte con questa sensazione del'agguato, ricordo l'annichilimento della gioventù, ma via via son diventata più padrona di me stessa. L'ultima volta, forse uno due anni or sono, nella certezza di non mostrare il fianco neanche in un millimetro quadrato, con piena lucidità, spontaneamente, con tutta la forza che era in me ho detto, Vaffa 'n cxlo. E tutto è svanito all'istante. Sono passi efficaci solo nella presenza totale di sé e del proprio Angelo Custode che sa che sei nel giusto al 100%. Spero che il Signore dia, a chi la necessita, questa certezza, questa forza, che forse è anche quella potentissima della disperazione e che l'Angelo Custode apra la bocca e faccia dire a chi deve, quello che bisogna dire, ormai, lucidamente.

viandante ha detto...

Certo l' Eucaristia è da difendere!
Giusto che formalmente ci sia chi protesta e anche in modo vigoroso.
Altrettanto importante premunirsi (in politica si parla di piano B) nel caso, assai umanamente probabile, che le proteste non vengano nemmeno prese in considerazione. Quindi ognuno per quanto lo riguarda, pensi a come organizzarsi dopo. Il nostro destino per certi versi si sta avvicinando a quello dei fratelli cinesi, anche se qui da noi la maggior parte dei fedeli non ha difficoltà ad accettare la gerarchia ben accetta al mondo.
Parlo concretamente, perché l'Eucaristia è qualcosa di concreto, è Gesù Cristo che viene tra noi sotto le specie del pane e del vino!
Quindi saper aiutare concretamente i sacerdoti cui sarà tolta la parrocchia, predisporre locali adatti alla celebrazione della Messa e degli altri sacramenti, organizzare lezioni di dottrina, istruire i ministranti, i coristi ecc.
Non lamentiamoci, ne abbiamo e ne avremo di lavoro da fare, con astuzia e carità, per meritarci il Paradiso!

irina ha detto...

@ viandante
per il momento stiamo in osservazione. Interiormente sono pronta all'azione ma, no all'insegnamento, la scuola è piena di signore, di mamme gentili, occorrono padri, virili, seri, non compagni ma, insegnanti MASCHI. Per quello che mi riguarda posso fare altro, preparare materiali, disegni alla lavagna, tutto il lavoro dietro le quinte.Anche per gli spazi stiamo a vedere le reali necessità senza inventarci nulla, nè piegare i fatti alle 'nostre pensate'.

irina ha detto...

ma, marius?