Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 31 dicembre 2018

Bisogna tornare a distinguere il sacro dal profano

Viene in mente Orazio: "Est modus in rebus, sunt certi denique fines quos ultra citraque nequit consistere rectum." (C'è una giusta misura nelle cose, ci sono chiari confini oltre i quali non può sussistere la ragione.)

L'Imperatore Severo Alessandro, esempio perfetto del sincretismo del III secolo d.C., nella disputa tra il "collegium popinariorum" (l'associazione dei tavernieri) e la Chiesa Romana (collegium religionis causa) sul possesso dell'area dell'attuale Santa Maria in Trastevere, sentenziò a favore della Chiesa Romana: "ut deus coleretur" (SHA, Vita Alexandri, 48). 
L'imperatore pagano che adorava (a modo suo) le divinità di tutti, Cristo compreso, preferì che lì ci fosse una chiesa e non una taverna. 
Da molti anni invece i tavernieri, sotto forma di modernisti e di Comunità di Sant'Egidio, hanno occupato il tempio dove si dovrebbe adorare Dio per farne un’osteria, strumentalmente "per i poveretti della città".
Vecchia storia che prese piede già da tempi non sospetti per alcuni barboni di Roma ad iniziativa della Sant'Egidio. Oggi è diventato uno spot fin troppo diffuso in cui tutti si sentono più buoni ma hanno perso totalmente il senso del sacro. E le profanazioni di diffondono a macchia d'olio...
Da oltre 2000 anni la Chiesa si è sempre occupata dell’assistenza ai poveri; non è certo invenzione della Sant'Egidio o di Bergoglio e dei suoi fin troppo numerosi emuli. Tuttavia iniziative benefiche del genere possono e devono essere realizzate senza troppa ostentazione in qualunque altro luogo pubblico o privato come in certi saloni enormi di conventi o enti o istituti religiosi spesso in disuso, o in sale civiche. Mai nelle chiese consacrate.
Il che vale anche per i concerti o altri eventi ai quali sempre più chiese vengono aperte. Ma chi ha perso il senso del sacro sta provocando l'allargamento a macchia d'olio delle profanazioni.

11 commenti:

irina ha detto...

I confini, il limite, l'argine, la porta, le mura, il cortile sono alcuni degli spazi di contenimento, di passaggio dal fuori al dentro e viceversa, ogni spazio ha la sua funzione, come ogni parte del nostro corpo ha la sua funzione. Se questa funzione viene ideologicamente negata si entra nel patologico, nella malattia. Mentale, che è follia.

Raffaele Vargetto ha detto...


Fa parte di una strategia per dissacrare le chiese, specie quelle di antica data, e presentarle per ciò che non debbono mai essere. Esito di una concezione deviata della Fede e della Chiesa medesima, dove l'altare e il tabernacolo non hanno più il posto principale e non sono più la ragion d'essere dell'edificazione di una chiesa.

mic ha detto...

Tutto è cominciato con l'abolizione delle balaustre a delimitare lo spazio sacro del presbiterio.

Catholicus ha detto...

Ma per loro ipazzi siamo noi, Irina, da internare in cliniche psichiatriche (come fanno negli USA con i preti refrattari alle follie moderniste). "Verrà un giorno in cui gli uomini impazziranno..." disse S. Antonio Abate, e quel giorno è venuto. Buon Anno nel Signore, a tutti

Anonimo ha detto...

questo continuo dissacrare sta portando qualcuno a capire la situazione in cui siamo immersi e sono convinto che non verrà disperso tutto il gregge
Alberto Lacchini

Anonimo ha detto...

La migliore iniziativa di vera carità cristiana per offrire un pasto a poveri e stranieri è predisporre la loro accoglienza e la mensa non nella Cattedrale o nella Chiesa ma nel miglior Ristorante della città o del paese. E' il luogo di maggior riguardo alla loro dignità e più idoneo per metterli a loro agio. Spesso non è neppure lontano dalla Chiesa ma nella stessa piazza. Il pranzo, fatto fuori dalla Chiesa e al Ristorante: 1- non umilia i poveri strumentalizzandoli, facendone un'esibizione ipocrita allo scopo di vantarsene ed essere ammirati 2 - dispone di servizi igienici adeguati 3 - non allontana il Padrone di casa, Gesù, che dovrà essere tolto dal tabernacolo 4 - rispetta il luogo che è stato consacrato per incontrare Gesù, ascoltare Lui, conversare o sfogarsi con Lui nella preghiera, e non per altre conversazioni prandiali 5 - conserva all'Altare il riferimento al Corpo di Cristo e alla "mensa della Parola e del Pane vero e più necessario a tutti: il Pane Eucaristico". 6 - Soprattutto evita che Gesù cacci via tutti con la frusta, sdegnato come un tempo, ricordando che la sua Casa è Casa di preghiera. Cosa che sarebbe comprensibile e logica, oltre che auspicabile. Personalmente, mi vergognerei sia come povero di pranzare in Chiesa sia come cameriere di servirli nella stessa! Povera Chiesa! Si sta vendendo...

Marisa ha detto...

"Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno e, al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo: a motivo della sua dissomiglianza da loro".
(profezia di Sant'Antonio Abate)

Anonimo ha detto...

Deludente il discorso di Mattarella di fine anno: silenzio totale sull'emergenza educativa dovuta al vuoto di valori nei giovani e negli adulti, alla diffusione crescente di alcol e droga tra i giovanissimi affascinati da idoli come Sfera Ebbasta che propinano il nulla. Mentre Putin, di fronte a tali problemi, ha chiesto aiuto alla Chiesa per una moralizzazione della società e ha introdotto l'insegnamento della Religione obbligatoria in tutte le scuole, il nostro Presidente ignora la questione educativa e tace. In compenso chiude con gli auguri ai migranti (ossessivo compulsivo come l'inquilino di Santa Marta)

Anonimo ha detto...

Anche quest'anno la Regina è più teista del Papa e, naturalmente, del Presidente Mattarella.

"Even the power of faith which frequently inspires great generosity and self-sacrifice can fall victim to tribalism. But through the many changes I have seen over the years: faith, family, and friendship have been not only a constant for me, but a source of personal comfort and reassurance".

“The Christmas story retains its appeal since it doesn’t provide theoretical explanations for the puzzles of life. Instead it’s about the birth of a child and the hope that birth 2,000 years ago brought to the world. Only a few people acknowledged Jesus when he was born. Now billions follow him. I believe his message of peace on earth and goodwill to all is never out of date. It can be heeded by everyone; it’s needed as much as ever".
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

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Ah , ma forse e' così che si deve intendere quel " Venite a me ........e vi daro' ristoro " .
Certo che se ci fosse stata la Tv si saprebbe con certezza .....

Anonimo ha detto...

LE CHIESE 'REFETTORIO' : UNA MANCANZA DI RISPETTO AL LUOGO SACRO, AL PADRONE DI CASA, AI CRISTIANI...