Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 4 dicembre 2018

Falce e mezzaluna: la sinistra prona all'islam

Arriva in Italia il libro del francese Jean Birnbaum. Un atto di accusa verso la gauche che, resa ottusa dai pregiudizi e dal buonismo, si è nei fatti piegata all'avanzata musulmana. Un'analisi coraggiosa e innovativa: dimostra che il conformismo si può sconfiggere

Nessuno, in Europa, ha avuto il fegato di agire come Jean Birnbaum. Questo signore, classe 1974, è un giornalista francese. Ma non uno qualsiasi. Scrive per Le Monde e fino al 2016 ha diretto Le Monde des livres, il supplemento culturale del giornale progressista. Insomma, è un uomo di sinistra, un membro di spicco della gauche intellettuale, un esponente a 24 carati dell'intellighenzia. Eppure, nel 2016 ha pubblicato un libro perfino feroce, intitolato Un silence religieux. La gauche face au dijihadisme (Seuil), che ora è stato portato in Italia da Leg con il titolo Musulmani di tutto il mondo unitevi! La sinistra di fronte all'islam. Quando il libro è uscito Oltralpe ha suscitato un putiferio e ha scatenato polemiche il cui eco è giunto in tutto il mondo.

Del resto, il testo di Birnbaum è veramente qualcosa di inaudito. Provate a pensare se una firma di spicco di Repubblica pubblicasse un libro per dire: in tutti questi anni ci siamo sbagliati, non abbiamo capito niente del jihadismo, lo abbiamo sottovalutato, i nostri paraocchi ci hanno impedito di vedere la vera natura dell'islam che stava penetrando in Europa. Ovviamente, in Italia non vedremo mai niente del genere. Già è indicativo il fatto che il saggio di Birnbaum sia stato tradotto da un editore piccolo (ma molto coraggioso e ben attrezzato) invece che da uno di quei colossi editoriali che pubblicano ogni genere di amenità, specie se a firmarla è un intellettuale con i galloni.

Che cosa dice, in buona sostanza, il libro che vi presentiamo oggi? Spiega, appunto, che la sinistra, nei confronti dell'islam, ha commesso - nel corso dei decenni - errori clamorosi. Per prima cosa, ha cercato di negare la natura religiosa del fenomeno jihadista. Poiché non attribuiva alcune importanza alla religione, ha voluto spiegare l'estremismo con le categorie dell'economia e della politica. Eppure, ha affermato Birnbaum in un'intervista (concessa a Repubblica, curiosamente), «se un terrorista, il cui discorso si rifa di continuo al Corano, uccide in nome di Allah, non possiamo dire che le sue azioni non hanno nulla a che fare con l'islam. Chi siamo noi per negare il suo rapporto con la fede?». Inoltre, il francese accusa i suoi colleghi progressisti di aver sempre cercato di giustificare i terroristi. Non sono, dice, degli emarginati, dei vinti della Storia o degli odiatori rancorosi. Non sono, in nessun modo, delle vittime da giustificare, cosa che la sinistra ha fatto a ripetizione negli ultimi anni.

Birnbaum esamina la storia delle sinistre europee per rintracciare le cause di tale clamoroso abbaglio islamico. E le trova eccome. Non staremo a riassumerle, anche perché più volte ci siamo dedicati a questo esercizio. Qui ci interessa, piuttosto, affrontare un altro discorso. Il libro di Birnbaum non è il solito pamphlet del progressista che, con anni di ritardo, si sveglia e scopre l'acqua calda. È, al contrario, un segno. Dimostra che qualcosa può cambiare, che la coltre del politicamente corretto può essere strappata.

In Francia, solo da questo punto di vista, sono più avanti di noi. Ma qualcosa comincia a muoversi anche qui. Neri Pozza, per esempio, ha pubblicato La strana morte dell'Europa, un denso tomo firmato da Douglas Murray, intellettuale britannico che firma per lo Spectator. A differenza di Birnbaum, Murray è un conservatore d'acciaio, dunque è più prevedibile che infierisca sui temi dell'immigrazione e del rapporto con l'islam. Libri come il suo, dalle nostre parti, sono sempre stati ignorati. Quest'ultimo non è che abbia goduto di enorme pubblicità, tuttavia è ben distribuito e ben visibile sugli scaffali dei negozi. Proprio come il saggio del francese, anche il testo di Murray merita di essere letto. E non perché «ci dà ragione» o ripete cose che già conosciamo e che quasi ogni giorno raccontiamo su questo giornale. Ma perché dice una cosa importante: il futuro dell'Europa dipende da noi. Non basta fermare l'immigrazione, non basta opporsi all'avanzata islamica. Bisogna anche mettersi d'impegno per infondere nuova vita alla cultura occidentale e alla sua tradizione. Il politicamente corretto e l'ideologia progressista, in questi anni, hanno ottuso le menti e coperto gli occhi di tanti europei. Ora si comincia a invertire la rotta: quali siano i problemi lo abbiamo capito, adesso è il momento di affrontarli e di riappropriarsi dell'orgoglio perduto. Dobbiamo tornare a essere orgogliosi della nostra appartenenza culturale. E il motivo è semplice: sia la cecità di fronte all'islam che denuncia Birnbaum sia l'atteggiamento remissivo davanti all'invasione di cui parla Murray sono prodotti di un'unica malattia: l'odio di sé. Finché non la cureremo, nulla servirà a impedire il declino.
Francesco Borgonovo - Fonte La Verità

24 commenti:

Anonimo ha detto...

«Avvento può significare "presenza". Con questa parola i cristiani hanno voluto dire: Dio è presente. Egli non si è tolto dal mondo, e non ci ha abbandonato a noi stessi. L'Avvento ci riporta alla mente due cose: la sua presenza ha già avuto inizio, e noi, i credenti, siamo coloro mediante i quali Egli vuol essere presente. Le lampade che noi accendiamo nelle notti buie di questa stagione invernale diventano una consolazione ed un richiamo: la consolante certezza che la luce del mondo si è già accesa nell'oscurità della notte di Betlemme».
(J. Ratzinger, da "Licht, das uns leuchtet")

Una luce già accesa.
Che non si spegnerà più.
In tutte le Betlemme del tempo.
Ostinata, nonostante il nostro tentato soffocarla.
Perché possano risplendere le nostre.
Barbagli che accecano senza rischiarare.
Che restano solo pallido riverbero della Sua.
Di nuovo tutto da attendere, in tutto il già accaduto.
Per cui respiriamo piano, in queste mattine di buio.
Portando, piccole e tremanti, le nostre lampade accese.
Dentro la Sua luce.
Franca Negri

mic ha detto...

Non è un OT proprio in ragione della gravità della situazione qui ricordata.

VI GIORNO DELLA NOVENA ALL'IMMACOLATA

O Dio vieni a salvarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre...

Benedetta e lodata sia l’Immacolata Vergine Maria.

Vi ringraziamo, Eterno Padre, che ci donaste la Santissima Vergine Maria;
che, facendo Immacolata nella sua Concezione, vi adottaste in vostra dilettissima Figlia.

Gloria............

Vi ringraziamo, Eterno Verbo,
che vi eleggeste l’Immacolata Maria in vostra degnissima Madre.

Gloria...............

Vi ringraziamo, Spirito Santo,
che vi preparaste l’Immacolata Maria in vostra dolcissima Sposa.

Gloria...........

6. Rallegrati o mio cuore con Maria purissima,
perché nel primo Immacolato suo istante fu preservata dal fomite del peccato.

Ave Maria..........
Gloria...

ANTIFONA

V.- Tota pulcra es Maria.
R.- Et macula originalis non est in Te.

Tu gloria Jerusalem, ora pro nobis.
Tu laetitia Israel, ora pro nobis.
Tu onoreficentia populi nostri, ora pro nobis.
Tu advocata peccatorum, ora pro nobis.
O Maria, ora pro nobis.
Virgo prudentissima, ora pro nobis.
Mater clementissima, ora pro nobis.

R.- Intercede pro nobis, ad Dominum Jesum Christum.

V.- In conceptione tua Virgo Immaculata fuisti.
R.- Ora pro nobis Patrem, cuius Filium peperisti

OREMUS

Deus, qui per immaculatam Virginis Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum praeparasti quaesumus, ut, qui ex morte eiusdem Filii tui praevisa, eam ab omni labe praeservasti, nos quoque mundos, eius intercessione, ad te pervenire concedas.
Per Christum...

PREGHIERA

Vergine gloriosissima, noi ci rallegriamo con Voi, perché nella Vostra Immacolata Concezione
riportaste sì bel trionfo e dell’antico serpente e del peccato.

Sia benedetto l’Altissimo Iddio che a Voi sola fra tutti quanti i figli di Adamo si degnò concedere questo raro e singolarissimo privilegio d’essere preservata immune dall’originale peccato.

Pertanto, giacché foste così pura, così bella, così immacolata, muovetevi a compassione di noi così immondi, così deformi, così peccatori, e, come Iddio a Voi porse la destra, in modo che non cadeste nella colpa originale, così Voi a noi porgete la mano cosìcché non cadiamo nelle colpe attuali: né permettete, o Maria, che prevalga contro di noi quell’infernale nemico, a cui nel primo istante dell’essere vostro gloriosamente schiacciaste il capo, ed umiliato e vinto tenete sotto i vostri piedi.

Questa è la Grazia che, nella presente novena umilmente, Vi chiediamo, ed al fine di ottenerla Vi offriamo questo piccolo tributo di benedizioni e di lodi, in ringraziamento al Signore di sì bel privilegio che Vi concesse, e, in attestato di giubilo, per vederVi da Lui tanto privilegiata. Amen

mic ha detto...

Dobbiamo anche stare attenti a non lasciarci intortare. Esempio:

http://www.controversoquotidiano.it/2018/12/04/per-noi-musulmani-e-piu-proficuo-giocare-alle-vittime-che-difendere-asia-bibi/

Il problema è che lo scrittore algerino Kamel Daoud (insieme ai suoi sponsor) cerca di far passare per "caricatura dell'Islam" ciò che accade in Pakistan, che non è altro che espressione dell'islamismo, indissolubilmente legato al Corano, che altrettanto inesorabilmente genera una teocrazia. Poi ci sono i moderati o pseudo tali, se non si tratta di taqqiya (dissimulazione consentita); ma essi stessi saranno travolti se non si adegueranno...

Anonimo ha detto...

... dividere il musulmano dall'islamista ... he, quello che tutti gli occidentali benpensanti vorrebbero ma che sarà ben difficile ottenere.
Io penso che siano effettivamente diversi, che il musulmano "normale" - e ne conosco diversi specie per lavoro - non sia troppo diverso da me o da voi...
... ma poi questa differenza rimane dentro i loro animi o al massimo in una confidenza tra amici o in un post privato... ben difficilmente si traduce in comportamenti di massa o ancor di più in decisioni politiche.

Anonimo ha detto...

Intanto viene commissariata Familia Christi. Mic puoi riprendere la notizia se lo ritieni opportuno?
http://blog.messainlatino.it/

Anonimo ha detto...

Talis pater, talis filius

Ieri abbiamo letto delle ineffabili posizioni del "don " Favarin, padovano, circa il presepe (rinunciarci per rispetto ai poveri e inoltre Gesù era un migrante), ma andiamoci a rivedere le considerazioni del suo vescovo, Cipolla, a Natale del 2015, pochi mesi dopo l'elezione alla cattedra di S. Prosdocimo, e capiremo che il Favarin non fa che ripetere a pappagallo un mantra che si vuole evidentemente entri nella testa dei fedeli, su mandato della Gerarchia.

http://www.ilgiornale.it/video/cronache/vescovo-pronto-fare-passo-indietro-sulle-nostre-tradizioni-1200213.html

Su Gesù migrante citiamo Socci:
"Ad uso dei vescovi, di papa Bergoglio e di Repubblica si rende noto che esiste un libro intitolato "I Vangeli" da cui si può apprendere che - diversamente da quanto si sente ripetere - Maria e Giuseppe non si recarono a Betlemme come migranti/profughi, ma come bravi cittadini per il censimento, in quanto Betlemme non era una terra straniera, ma era la terra natia, la patria di Giuseppe. Il loro ricovero improvvisato fu dovuto alle condizioni di partoriente di Maria che non poteva stare in un albergo collettivo (vedi "Vita di Gesù" del Ricciotti). A Betlemme dunque vissero. Molti mesi dopo dovettero fuggire in Egitto a causa della persecuzione religiosa e politica di Erode (come i cristiani perseguitati oggi ignorati dai clerico-progressisti). In Egitto Giuseppe faceva il suo lavoro (non c'era una migrazione di massa con campi e sussidi pubblici) e finita quella persecuzione di alcuni mesi la Sacra Famiglia se ne ritornò a casa propria dove visse sempre." ( A. Socci)

Anonimo ha detto...

Riecco il presidente dell'INPS, Tito Boeri, che continua a sostenere che gli extracomunitari che approdano in massa nel nostro Paese sono una grande risorsa economica, poiché con i loro contributi terrebbero in piedi un sistema previdenziale sull'orlo del collasso.
Uno dei tanti studi al riguardo, quello effettuato dal centro studi Itinerari Previdenziali lo smentisce alla grande perchè ha scoperto, che al lordo dei soldi che il sistema assistenziale italiano paga per la sanità e la scuola, il saldo tra le risorse immesse nel sistema dagli stranieri e quelle prelevate è negativo per circa 5 miliardi l' anno.
Quindi la domanda è:
Che ci sta a fare ai vertici INPS, il renzoide Boeri, che non sa neanche far di conto, se non per propagandare le sinistre idee della Sinistra pur di menare per il naso chi ancora li vota!?

E che dire che paghiamo pensione e sussidi a oltre 96.000 immigrati senza che sia stato versato alcun contributo?

Anonimo ha detto...

Destra e Sinistra non esistono più, il nuovo terreno di scontro è tra sovranismo e globalismo
Il Presidente Mattarella, continuando a criticare la "narrativa sovranista" e insistendo nel richiamare l'equilibrio di bilancio (figlio dell'ordoliberismo più sfrenato), NON è più arbitro terzo e imparziale.
Cari amici della maggioranza parlamentare, se non valutate questo aspetto tra qualche mese Mattarella vestirà i panni di Napolitano.

Japhet ha detto...

"È ora di far uscire i vichinghi che sono in noi" – gli svedesi iniziano a protestare contro l'immigrazione di massa davanti al Parlamento.

Japhet ha detto...

Una Alcatraz danese per richiedenti asilo che hanno commesso reati e per migranti che non hanno diritto di rimanere nel Paese ma che non possono essere rimpatriati. L’ultima trovata del governo di Copenaghen guidato dai liberali del Venstre ha scatenato le polemiche dell’opposizione che ha denunciato la decisione come un “collasso umanitario”. Ad esultare, invece, il Partito del Popolo Danese, formazione di estrema destra populista ed euroscettica il cui appoggio all’esecutivo del primo ministro Lars Løkke Rasmussen è fondamentale per la tenuta del governo.

mic ha detto...

https://www.lastampa.it/2018/12/05/italia/salvini-sfida-leuropa-stop-alla-missione-sophia-senza-nuove-regole-sullo-sbarco-di-migranti-u9jHR7Ze8pCYC9pFxi3OvL/pagina.html

Anonimo ha detto...

“Per anni abbiamo vissuto in un clima di ‘Non si può dire questo’. Non puoi criticare l’immigrazione di massa: questa è xenofobia. Non puoi opporti alla UE: questa eurofobia. Non puoi sollevare preoccupazioni sull’Islam radicale: questa è islamofobia. Eppure ora, le persone osano dire esattamente queste cose indicibili. L’ambientalismo è sempre stata una caratteristica centrale del nuovo elitarismo, un mezzo attraverso il quale una classe politica virtuosa sedicente poteva dimostrare la propria eco-consapevolezza, facendo vergognare e punire chi guida l'auto al lavoro, chi lavora in industrie inquinanti o non riesce a fare la raccolta differenziata (…) Il cortigiano sussurra: ‘Signor Presidente, la gente non può permettersi il gasolio’. A cui Emmanuel Macron dalle orecchie pezzate ha risposto: ‘Che comprino una Tesla’”.
Giulio Meotti

Anonimo ha detto...

A parte che in Danimarca non c'è stata nessuna invasione di massa, l'isola Alcatraz made in Denmark serve come i campi di concentramento, pardon, detenzione, da anni presenti in Australia, ma nessuno ne parla,la ragione è semplice, non esistono accordi di alcun genere coi paesi di provenienza per avviare pratiche di espulsione e di riaccompagnamento al paese di origine, cioè chi c'è resta, vale anche per i 600.000 fatti sbarcare dai pdioti negli ultimi 5 anni, ma se lo facciamo noi siamo fassisti, non vikinghi, poi, francamente c'è poco di cui vantarsi dei vikinghi, ça va sans dire....

Anonimo ha detto...

https://lacrunadellago.net/2018/11/28/lue-vuole-commissariare-litalia-uscita-dalleuro-imminente/

Pagliacci a palate! ha detto...

Il prete che chiude la chiesa a Natale: «Sciopero contro il decreto Salvini»

https://www.diariodelweb.it/italia/articolo/?nid=20181205-534193

Appello anti-Salvini del partigiano Spataro ha detto...

Ulteriore conferma della devianza di una parte della magistratura italiana, i cui componenti sono stati allevati nel crogiuolo politico vetero comunista dell'estrema sinistra eversiva.
È assolutamente intollerabile la presenza di costoro in seno ad un importante apparato dello Stato qual è, appunto, la magistratura.
Un sano ordinamento NON può né tollerare e tanto meno avere siffatte aberranti discrasie.
Magistratura da tempo fortemente"inquinata" dalle frange interne fortemente ideologizzate o funzionali ad altre influenze, la cui condotta reiteratamente manifestata è antitetica e incompatibile con il loro mandato nonché con quella che dovrebbe essere la loro autentica funzione nel quadro di una irreprensibile neutralità e totale dedizione ai doveri del proprio ufficio, ope legis.

Da Fb ha detto...

Tutti pazzi per i migranti
Don Farinella non celebrerà la messa di Natale in segno di protesta contro il decreto sicurezza di Salvini
Don Favarin dice che è segno evangelico non fare il presepe, protesta contro il decreto sicurezza di Salvini
Don Biancalani riceve gratificazione e incoraggiamento dal Vaticano in Cristo Migrante e anche lui protesta contro il decreto Salvini
Salvini ha un grande pregio se non altro, riesce a stanare tutti questi preti ipocriti, globalisti e sinistrorsi che farebbero meglio a smettere di fare i preti.

Mina vagante ha detto...

Il senatore a vita Mario Monti ormai passa il tempo in tv a difendere l'indifendibile e a esaltare quanto fece nell'anno e mezzo del suo governo. Le ricette Ue sono un fallimento, però sostiene che occorre prostrarsi come lui per evitare la spedizione punitiva della Troika.

Anonimo ha detto...

Io non mi scandalizzo che don Farinella chiuda la chiesa a Natale per protestare contro Salvini.
Io mi scandalizzo che esistano ancora cerebroabdicati che vanno a Messa nella chiesa di don Farinella.
E' questa la vera tragedia.
Per non parlare dell'intera cattolicità che continua a far finta che tutto sia normale... (MV)

Anonimo ha detto...

Restare cattolici, apostolici romani in una Chiesa che produce simili (non trovo le parole) può considerarsi martirio?

Anonimo ha detto...

"Acte IV: Aux Armes Citoyens"

I Gilet gialli andranno a manifestare a Parigi nonostante le concessioni del governo.
Oggi 300 licei in tutta la Francia sono stati occupati dai studenti che protestano contro Macron. Si segnalano azioni anche violente degli studenti.
Nel frattempo, il sindacato dei ferrovieri francesi reclama di offrire biglietti gratis per i manifestanti che si recheranno sabato a Parigi a protestare e un sindacato della Polizia chiede di scioperare proprio nella giornata di sabato. Sono in rivolta anche i pompieri, cosi' come gli avvocati, i trasportatori e gli insegnati.

Intanto, sabato, a Parigi si chiudono i musei e anche la torre Eiffel verrà vietata al pubblico.

Questa non è una protesta è l'inizio di una insurrezione che avrà ripercussioni in tutta Europa.

Anonimo ha detto...


"Il futuro dell'Europa dipende da noi"

Verissimo. Siamo noi che dobbiamo in primo luogo por fine alla Rivoluzione Sessuale ossia al femminismo e derivati, affrontando il problema della corruzione dei costumi. Senza una riforma dei nostri costumi il declino demografico continuerà implacabile. Ma di questa imprescindibile riforma in bene dei nostri attuali costumi nessuno parla mai, forse per non irritare le femministe e i gay o le donne, intese in generale. Riformare i loro costumi, anche con l'inevitabile inervento delle Leggi, vorrebbe infatti dire, per molte di loro, ritornare ad essere prima di tutto mogli e madri, cosa che detestano sentir solo nominare, rappresentando la maternità, la famiglia, il matrimonio valori sui quali esse non credono più e sui quali anzi stoltamente inveiscono, anche nel modo più volgare.

irina ha detto...

Giustissima la riforma dei costumi dei maschi e delle femmine. Una grande propaganda è iniziata dopo la II guerra mondiale per 'emancipare la donna', sia culturalmente, sia socialmente. Ho conosciuto donne, non in Italia, che si vergognavano a parlar della loro madre, perché non aveva studiato, non aveva i pezzi di carta. Una brava ragazza, senza pretese, che accudisse la casa, i bambini, il marito, il resto lo si organizzava fuori casa. Ora per legge il mammo può stare a casa quando necessario. La legge pretende di fissare la vita, i comportamenti della vita, con articoli e commi, il che è impossibile. Se uno/a è stato ben educato/a, ha ricevuto buoni esempi, legge o non legge, si comporterà bene verso se stesso/a e verso gli altri/e. Credo che se la moglie fosse stata amata, apprezzata, stimata non sarebbe uscita di casa mai. Come sono certa che tanti uomini si lasciano abbindolare senza neanche accorgersene. L'uomo più scaltro può cadere dietro poche moine. Adesso che sono vecchia e ho davanti tante vite di cui conosco lo sviluppo, la prima domanda che mi pongo è, quel matrimonio, quella unione su cosa si fonda, si è fondato? I motivi più stravaganti sono di solito le risposte. Non ci sono, a sostegno, grandi valori, spesso neanche piccoli, miserie e debolezze in abbondanza. I figli capiscono il non detto, cioè se i genitori si amano realmente o no. Capiscono anche se uno/a si è sposato per interesse. Capiscono tutto, anche se rarissime volte riescono ad articolarlo compiutamente. La Chiesa potrebbe e dovrebbe accompagnare la famiglia, così come la trova, per farla arrivare a come dovrebbe essere stata e deve essere oggi e dovrà essere domani migliore di oggi, ma ora la chiesa sta masturbandosi con l'ideologia e non può.

Japhet ha detto...

Il Papa continua la sua opera di sensibilizzazione verso i musulmani con la visita negli Emirati Arabi Uniti.

Papa Francesco è l'ultimo difensore dell'Islam. È stato elogiato dai leader islamici per le sue difese dell'Islam.
Ha visitato il Marocco per "rafforzare i legami cristiano-musulmani" il mese scorso; ha paragonato i "populisti" a Hitler, mentre chiedeva porte aperte a tutti i migranti.
Si dimentica del cristiano che soffre, tuttavia, che affronta i peggiori abusi in molti paesi musulmani.
Papa Francesco visiterà gli Emirati Arabi Uniti agli inizi di febbraio, continuando la sensibilizzazione al mondo musulmano che è stato un tema distintivo del suo pontificato.
Chi sosterrà i cristiani perseguitati?
Non questo Papa.
https://www.wsj.com/articles/pope-to-continue-muslim-outreach-with-u-a-e-visit-1544101973