Un conto è richiamarsi al dovere Cristiano del buon Samaritano, altro fare propaganda su accoglienza che nasconde tutt’altro, come tratta di essere umani, prostituzione, droga e altro. E contraddice anche il Catechismo della Chiesa Cattolica che non sancisce l'accoglienza indiscriminata ma quella nei limiti del possibile.
È successo il 15 febbraio a Sacrofano, in Provincia di Roma, all’apertura del Meeting “Liberi dalla paura”, promosso e organizzato dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, dalla Caritas Italiana e dal Centro Astalli. Don Nandino Capovilla, parroco a Marghera, si è avvicinato a Papa Francesco che ha notato la spilletta che teneva in mano. Da lì la foto a lato. Ma non finisce qui. Nella Messa da lui celebrata Bergoglio ha paragonato la Chiesa cattolica che s’identifica nell’accoglienza incondizionata dei migranti al popolo di Israele che sognava e a cui è stata data la Terra promessa: «Di fronte alle cattiverie e alle brutture del nostro tempo, anche noi, come il popolo d’Israele, siamo tentati di abbandonare il nostro sogno di libertà. Proviamo legittima paura di fronte a situazioni che ci sembrano senza via d’uscita».
È successo il 15 febbraio a Sacrofano, in Provincia di Roma, all’apertura del Meeting “Liberi dalla paura”, promosso e organizzato dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, dalla Caritas Italiana e dal Centro Astalli. Don Nandino Capovilla, parroco a Marghera, si è avvicinato a Papa Francesco che ha notato la spilletta che teneva in mano. Da lì la foto a lato. Ma non finisce qui. Nella Messa da lui celebrata Bergoglio ha paragonato la Chiesa cattolica che s’identifica nell’accoglienza incondizionata dei migranti al popolo di Israele che sognava e a cui è stata data la Terra promessa: «Di fronte alle cattiverie e alle brutture del nostro tempo, anche noi, come il popolo d’Israele, siamo tentati di abbandonare il nostro sogno di libertà. Proviamo legittima paura di fronte a situazioni che ci sembrano senza via d’uscita».
Si tratta di un paragone che, mentre ci confonde sul piano della logica, ci preoccupa sul piano delle conseguenze concrete materiali ma anche spirituali. Perché la vera terra promessa, per noi, è la salvezza in Cristo Signore!
E individuare l’Europa come la nuova Terra promessa cui far accedere anche i migranti, significa continuare a incentivarne l'esodo massiccio che rischia di provocare la sostituzione etnica della popolazione europea, minacciare la nostra civiltà che storicamente si fonda sulle radici cristiane, a fronte di una prevaricatrice invasione islamica.
Un papa non può insistere nel fare politica attiva schierandosi con un contesto mondialista e interferendo pesantemente negli affari interni dell'Italia, che fino a prova contraria è e deve restare uno Stato sovrano; il che vale anche per tutti gli stati d'Europa. Mentre per contrastare il declino demografico basta aiutare le famiglie a ritrovare le condizioni socio-economiche che rendano possibile una nuova fecondità.
34 commenti:
Volti sinistri. Grande minaccia dietro l'apparente goliardia, inadeguata sia per il loro ruolo che per il dramma epocale che sembrano ignorare.
Da giovane cattolico praticante, faccio davvero una fatica immane a capire il perché di tanti, troppi stravolgimenti, troppe confusioni...troppo, troppo davvero...misereatur Deus!
Per ritrovare la perduta fecondità
Oltre ad aiutare le famiglie, rimettere fuori legge l'aborto e togliere i contraccetivi
dal mercato.
selfie di un sacerdote con il Papa, scattato a Sacrofano in occasione di un meeting sull'accoglienza, ha provocato un polverone. E Massimo Giletti ha chiesto un commento a Salvini, suo ospite.
"Chi sono io per commentare i suoi gesti? - ha risposto il ministro dell'Interno al conduttore - Lo dice lo stesso catechismo che accogliere è un dovere nei limiti del possibile. Il Papa fa bene a parlare alle anime, io da ministro devo occuparmi dei cinque milioni di italiani poveri, i porti io li apro a chi ha il permesso per arrivare in Italia".
Ma Salvini non si è fermato lì. Dopo quelle dichiarazioni, il leader della Lega ha tirato fuori dalla tasca un Rosario che gli ha regalato questa mattina una signora di La Maddalena, l'ha baciato e poi ha detto: "Io sono il primo dei peccatori ma sono convinto di agire nell'interesse dei bambini africani che devono crescere lì senza essere costretti ad attraversare il deserto e nell'interesse dei bambini italiani".
"Da giovane cattolico praticante,: : caro figlio (anzi, caro nipote, data la mia non più verde età) permettimi di darti un consiglio paterno: smetti di frequentare certa gente, le cattive compagnie portano all'inferno, tanto più se sono ipocrite, menzognere e ingannatrici. Tollerare il peccato ci rende colpevoli di collusione, fa sì che pian piano si finisca per considerarlo lecito (tanto Dio è misericordioso, perdona tutti, sempre: questa è la menzogna che fanno passare Bergoglio e i suoi, per cancellare la retta dottrina), si diventi cpomplici di chi agisce subdolamente per depistare le anime dalla retta via e indirizzarle verso l'abisso (con il bugiardo "accompagnamento delle fragilità negli ospedali da campo, nelle periferie" e tanti atri vuoti e stupidi slogan sessantottini). Ripeto : stai lontano da loro, se non trovi un sacerdote veramente cattolico (anche della FSSPX) ritirati nella tua cameretta e lì prega il Signore nel segreto del tuo cuore, Lui ti ricompenserà. Pace e bene.
È necessaria una protesta ufficiale del governo italiano, dato che una simile ingerenza, oltre ad essere estranea alla missione della Chiesa, è una palese violazione dei Patti Lateranensi.
Torna in mare la Sea Eye
Intanto è tornata ieri notte in mare la nave della Ong tedesca Sea eye (ribattezzata Alan Kurdi, dal nome del bimbo di 3 anni morto nel 2015 durante la traversata nell’Egeo), che ha lasciato nella notte il porto di Palma de Maiorca in Spagna alla volta del Mediterraneo, dopo una sosta tecnica. È l’unica nave umanitaria tornata a perlustrare le acque della zona Sar (Search & Rescue) libica, rimaste totalmente sguarnite dopo lo stop della Sea Watch. Mentre è ancora ferma a Palermo per manutenzione la nave di soccorso Mare Jonio (battente bandiera italiana) della piattaforma di Ong Mediterranea, anche se l’imbarcazione si sta preparando a tornare in nave a fine mese. La Open Arms è invece bloccata nel porto di Barcellona dalla Guardia costiera che non ne consente la ripartenza per motivi tecnici.
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/non-ha-futuro-la-chiesa-di-bergoglio/
E' sufficiente il Vangelo dell'offerta strombazzata del fariseo e dell'obolo della povera vedova al Tempio per lasciar trasparire, anche se mascherato di bontà, un esibizionismo sfacciato e ingenuo. La carità è silenziosa e nascosta, non si mette in mostra con i "selfie", non si fa pubblicità per essere applaudita.
Aggiungo poi alcune osservazioni. 1) E' una moda ormai diffusa ritenere che "servire gli ultimi" si identifichi col dedicarsi (strumentalizzandoli...) ai migranti. Si dimentica che tra i poveri, i veri ultimi sono i morenti, ricchi o poveri, europei o africani, santi o delinquenti che siano. Ci è di esempio la Madonna, silenziosa e impotente, sul Calvario. Nelle Parrocchie, il ministero e la carità dedicati all'assistenza umana e spirituale degli anziani e malati gravi è prioritaria e doverosa. 2) accolti i migranti, è d'obbligo esigere la legalità (no droga, no violenza, regole e orari), il rispetto dell'ambiente (igiene personale, pulizia letti, stoviglie, lavanderia, non sono a carico di "volontari" che sono "stipendiati") studio (lingua e Costituzione), i soldi (concesse anche oltre il poket) purché con scontrini di ritorno. 3) Quanto a Papa Bergoglio, tanto accettabili gli inviti alla carità quanto impudente la richiesta della "apertura dei porti"... degli altri, (anche ai clandestini dell'ISIS?). Lo stesso si dica del trasformare le chiese parrocchiali in... sale da pranzo. Apra piuttosto i musei e organizzi qualche cena per i poveri nella sua Basilica di San Pietro. Se è possibile poi, smetta di dirci di pregare per lui perché ne ha bisogno. Ormai lo sappiamo a memoria e già lo facciamo. Servirà?
Bergoglio come statista vuol far credere di aver la soluzione del problema (però non paga di tasca sua).... l’obolo di San Pietro non è suo tra l’altro. Un consiglio da una pecorella del gregge di Gesù Cristo: faccia il Papa partendo dalla preghiera, dai Sacramenti vissuti come si deve, dal digiuno e non solo quello fisico ma dal non far proprio lo spirito di mondanità che ammorba non solo il Vaticano ma la Chiesa Cattolica in questo momento.
Su Bergoglio e i selfie di propaganda per la Open Society Foundation di Soros assieme a un prete, la cui espressione denuncia il quoziente intellettivo, vale la pena leggere l'intervista immaginaria all'Ammiraglio della Marina Vaticana....
https://www.aldomariavalli.it/2019/02/18/intervista-allammiraglio-del-vaticano/
news ansa on line : riabilitato il 'teologo'marxista scomunicato da GP2, Cardenal è libero di insegnare il proprio credo, manca qualche altro Cheguevara della Tdl?
Ma tu guarda la 'coincidenza' - da orologeria svizzera - di questo pietoso selfie con la settimana delle votazioni sul rinvio a giudizio del ministro Salvini...
Fedeli in fuga da Bergoglio:
http://alfredodecclesia.blogspot.com/2017/08/fedeli-in-fuga-da-bergoglio-lui-parla.html
Porti aperti perché continui ad accadere - e anzi peggiori - quanto succede a Ferrara, come pure in troppe città Italiane? Per parlare solo di un aspetto...
"Noi agenti in 4, i nigeriani in 40. Così fanno guerra allo Stato"
Rivolta degli immigrati a Ferrara nel quartiere dello spaccio. La polizia rivela: "È stata una reazione importante. Si sentono impuniti. La loro è una sfida a noi e allo Stato"
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/noi-agenti-4-i-nigeriani-40-cos-fanno-guerra-stato-1646791.html
.... Però tranquilli, il Pontefice non si immischia nella politica interna del Paese. Lo possiamo vedere da questo selfie, in cui ostenta la spilla di “Apriamo i porti”. Cioè chiede e incita l’Italia, di cui peraltro non è cittadino, ma è Primate, e dei cui interessi dovrebbe tenere conto, lasciando ai responsabili la possibilità di lavorare tranquilli, di fare quello che non chiede a nessun altro Paese. Grazie per l’onore. Solo i maligni possono pensare che ci siano interessi economici della Chiesa italiana dietro tutto questo. Ma perché farsi strumentalizzare in questa maniera? Quando vuole sa essere molto prudente, nei confronti degli interessi e dei gruppi di potere consolidati. Basta vedere come eviti di parlare di omosessualità, trattando di abusi sessuali, anche se dal 76 al 90 per cento degli abusi, a seconda delle valutazioni, sono commessi da maschi su maschi. E non vogliamo parlare delle rivelazioni pubblicate da Libero sugli incontri notturni con Renzi, e del via libera alle unioni civili, su cui, infatti la Chiesa italiana è stata silenziosissima. E che hanno costituito la punta del cuneo su altri sconquassi antropologici. Ma in che mani siamo?
Ma la mano che tiene la spilla di chi è? Quella del sacerdote o di Bergoglio? Mi sa che sia quella del sacerdote. In questo caso si tratterebbe di un tiro mancino al pontefice effettuato da un imbecille prete pieno di sè.
Ringraziamo il Papa. Quando non ci sarà più, che Dio lo conservi a lungo, il centro destra lo rimpiangerà. Si, perché non c'è nessuno come lui che, con le sue parole, i suoi selfie e i suoi gesti, porta così tanti voti al centro desta.
“Siamo infinitamente grati! La generosa donazione dell’arcidiocesi di Monaco-Freising ci mostra con chiarezza l’atteggiamento e la risposta della Chiesa cattolica a una delle questioni più importanti e allo stesso tempo disumane del presente: si dovrebbero lasciare annegare le persone per motivi politici e così dissuadere altri dal partire? Possano molte persone seguire questo esempio generoso”, ha dichiarato Gorden Isler, portavoce della famigerata Ong Sea-Eye, in un comunicato che dà notizia del fatto che l’arcidiocesi di Monaco, sede del card. Reinhard Marx, ha donato 50mila euro alla Ong che nelle scorse settimane è stata protagonista dello stallo in acque maltesi insieme ai colleghi vicescafisti e connazionali di Sea Watch, con la nave “Professor Albrecht Penck”.
Donazioni sono giunte anche dalla Chiesa evangelica e dai Mennoniti (anabbattisti).
L’Ong fa sapere che ora può pensare a riequipaggiare la nave che dovrebbe partire l’11 febbraio per una nuova missione nel Mediterraneo.
https://voxnews.info/2019/02/02/chiesa-dona-50mila-euro-a-ong-per-traghettare-clandestini-in-italia/
Con i soldi della kirchenstauer loro aprono i porti nostri?
Ma la mano che tiene la spilla di chi è? Quella del sacerdote o di Bergoglio? Mi sa che sia quella del sacerdote. In questo caso si tratterebbe di un tiro mancino al pontefice effettuato da un imbecille prete pieno di sè.
Possibile che si debbano ancora leggere commenti così ingenui?
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/selfie-papa-apriamo-i-porti
È successo quando don Nandino Capovilla, parroco a Marghera (Venezia), si è avvicinato a Papa Francesco nel corso dell’incontro sulle Migrazioni a Sacrofano. «Ha visto la spilletta che tenevo in mano e gliene ho spiegato il significato», racconta don Nandino (nella foto, a destra di Bergoglio). «Così Francesco l’ha presa e si è fatto scattare una foto tenendola in mano». C’è scritto: “Apriamo i porti!”. Al pontefice, riferisce il sacerdote Veneto, «la spilla deve essere piaciuta perché ha chiesto di tenere per sé quella con cui ci ha regalato l’emozione di questa foto».
@ fabrizio giudici
Saró anche ingenuo, ma dalla foto non si capisce di chi sia la mano. E avvenire puó scrivere quello che vuole, ma sappiamo benissimo tutti quanto i giornalisti inventino frottole o distorcano la realtà.
Una buona notizia, ogni tanto.
Il 5 Stelle ha detto no al processo a Salvini. È una buona notizia essenzialmente per due ragioni, che così vorrei compendiare: 1) ne va della tenuta del governo tutto, e quindi anche dei 5 Stelle (finché Lega e 5 Stelle stanno uniti, è scongiurata la sconfitta di entrambi); 2) è, con tutta evidenza, un tentativo di colpo di Stato giudiziario per rovesciare un governo che ha un suo evidente mandato democratico ma che è, in maniera altrettanto evidente, sgradito ai Signori del globalcapitalismo sans frontières.
(Diego Fusaro)
Saró anche ingenuo, ma dalla foto non si capisce di chi sia la mano. E avvenire puó scrivere quello che vuole, ma sappiamo benissimo tutti quanto i giornalisti inventino frottole o distorcano la realtà.
Avvenire è la voce del padrone: è noto che Bergoglio ha completamente accentrato tutta la comunicazione. Quindi il giornale, quando parla dei gesti di Bergoglio, esprime quello che Bergoglio vuol dire o lasciar intendere. D'altronde un gesto così eclatante, se fosse falso sarebbe stato subito smentito dall'Ufficio Stampa (pure quello sotto lo strettissimo controllo di Bergoglio). Le risulta una smentita?
Anonimo
19 febbraio 2019 08:36
Giusto commento, una buona notizia.
In silenzio, di cuore, sosteniamo questo governo.
(δῆμος)
"Il colpo di Stato giudiziario per rovesciare il governo..."
L'affermazione sembra forte ma non è lontana dal vero. iN passato, quando chiedevano il rinvio a giudizio di un parlamentare, i giudici lo accusavano in genere di reati più o meno connessi alla corruzione (non aver denunciato finanziamenti occulti al proprio partito, p.e., voto di scambio, collegamenti con la mafia e cose simili).
Nel caso della Diciotti, ci troviamo invece in presenza di un salto di qualità molto preoccupante. IL ministro dell'interno viene accusato di sequestro di persona per il semplice fatto di aver agito nell'ambito dei suoi poteri di ministro dell'interno. Questi poteri implicano una certa discrezionalità nell'ordinare misure temporaneamente restrittive della libertà di movimento di persone che possono rappresentare un pericolo per la comunità nazionale, arrivando clandestinamente ai confini nazionali e risultando sconosciute.
Salvini, nel caso della Diciotti, si è mosso sempre nell'ambito della legge dello Stato. A bordo, i "migranti" sono stati sempre trattati bene, secondo le regole. E'del tutto normale che chi arriva da clandestino ai confini di uno Stato venga trattenuto per un certo tempo, per accertamenti di vario tipo. Si vorrebbe anche che non entrassero nel Paese criminali, prostitute, terroristi.
L'azione di Salvini può esser criticata, ma solo da un punto di vista politico, cosa che non spetta alla magistratura, se la separazione dei poteri ha ancora un senso in Italia.
Se venisse data l'autorizzazioen a procedere contro Salvini, si sanzionerebbe, violando la Costituzione, un diritto di intervento dei giudici in ogni azione del governo attuante (nel rispetto delle leggi) l'uso del potere esecutivo che costituzionalmente gli spetta. Si sanzionerebbe, cioè, un diritto di censura dei giudici nei confronti del governo, in quanto governo, che non esiste da nessuna parte e che non si può ammettere, se si vuole conservare al nostro Stato la struttura democratica essenziale, riposante sulla divisione dei poteri.
Policratico
La Giunta per le Immunità del Senato dice no alla richiesta del Tribunale dei ministri di Catania di poter processare il ministro dell'Interno Matteo Salvini con l'accusa di "sequestro di persona aggravato" per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177 migranti dalla nave Diciotti.
Fantapolitica?
Sinceramente, non mi aspettavo che nel "voto mediatico-popolare" dei 5stelle prevalesse nettamente la volontà di evitare l'ingiusto processo a Salvini.
Ne sono lieto ovviamente per senso di giustizia, ma non è possibile non notare che delle due l'una: o il voto è controllato dalla pars Di Maio (ma questo è poco credibile e nessuno lo pensa), oppure è il procedimento è pulito, e allora se ne deduce che il mondo dei 5stelle è decisamente spaccato in due (e questo già lo sapevamo).
La vera novità consiste nel fatto che la pars major non è quella dei Fico, Di Battista e Appendino, ma quella di Di Maio.
A questo punto, dopo le elezioni europee, ne potremmo vedere di ogni.
E io me lo auguro. Che la "pars comunista" vada con la Sinistra (tanto il Pd scompare e dovrà mutare nome per la centesima volta), e la pars di Di Maio e i suoi (che sembra siano la maggioranza) vengano a destra.
Le due forze stritoleranno la cariatide di centro, che rimarrà con il cerino in mano quando i suoi "fedelissimi" scapperanno tutti a destra e manca per salvarsi.
E per l'Italia potrebbe veramente iniziare una fase nuova.
Con la conseguente scomparsa o l'insignificanza del clero che comanda oggi in unione ipostatica con la Sinistra. (MV)
@anonimo 17:56
Il voto è controllato dalla Casaleggio e associati, che in questo momento non ha intenzione di far cadere il governo. Non c'entrano né di Maio né Fico, che possono essere mollati dalla Casaleggio quando la Casaleggio vuole. Sebbene alcuni di questi personaggi abbiano conquistato un certo seguito, sono tutti dei signor nessuno che dentro il M5S non possono fare niente che la Casaleggio non voglia. Possono fare qualche danno uscendo dal partito e portandosi via qualche elettore, al massimo.
Comunque non c'è problema: è già pronta una nuova accusa contro Salvini:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/vilipendio-magistratura-salvini-processo-entro-lestate-1647973.html
https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/articolo/635/3192635.html
Vilipendio dell'ordine giudiziario, Salvini rischia il processo entro l'estateIl leader leghista aveva parlato di "schifezza di magistratura" nel 2016 per l'indagine sulla Rimborsopoli ligure.
Se 4 idioti con il gilet giallo insultano Finkielkraut, i giornali ne danno notizia in prima pagina. Se invece dei gilet gialli perdono gli occhi (e subiscono altre gravi ferite) per colpa dei proiettili di gomma, i giornali non scrivono nemmeno un rigo. La stampa è la migliore amica del regime di Macron.
E poi si è saputo che, più che di 4 idioti, si trattava di un islamico noto ai servizi segreti già denunciato. Gli altri erano suoi amichetti, comunque tollerati dal governo Macron.
Ci sono alcune cose strane, la presenza in simultanea di telecamere proprio lì sul posto, l'insultatore non ha offeso l'ebreo, ma il sionista, che è diverso, Finkelkraut vomita ingiurie su tutti quotidianamente, sull'Islam è cauto, ma mena anche là, di gilet gialli con ossa rotte, braccia ed arti ridotti maluccio e facce gonfie come cocomeri ce ne sono moltissimi, ma........fuori onda uno dei capi ha detto che sono armati e pronti alla guerra civile, perché stufi del burattino dei poteri forti, okkio, si muove anche l'Albania, a 1/2 ora di nave da noi, oltre ai fake migranti pronti a sfidare Salvini di nuovo, l'Europa è una polveriera, manca solo la scintilla.........
MATTEO SALVINI: ORA IL VILIPENDIO!
L’ultima è che il Ministro Matteo Salvini è indagato per vilipendio dell’Ordine giudiziario, articolo 290 del Codice penale. Non riuscendoci con la Nave “Diciotti”, ci si prova in altro modo. Non perché la magistratura non debba fare il proprio dovere ma per il fatto che si rinnova un’accusa totalmente infondata. Vedremo cosa accadrà di nuovo. Al momento c’è questo. Il Ministro Matteo Salvini è accusato perché avrebbe detto in un pubblico comizio il 14 febbraio 2016 e dunque nell’esercizio di una attività propriamente politica e tipica di un Segretario di Partito e di un parlamentare, che la giustizia viene gestita anche da “stronzi” e che la magistratura sarebbe una “schifezza”.
Si premette che il reato è punito con una multa (da 1000 a 5000 euro) e quindi è destinato inevitabilmente alla prescrizione. Ma rimane l’effetto di tentato “sputtanamento”.
Nel merito non si capisce dove sia il “vilipendio”. Che nella magistratura, nell’Università, in qualsiasi comparto della Pubblica Amministrazione, vi sia una percentuale di elementi negativi è un dato fisiologico.
E poi la Corte di Cassazione ha detto che l’espressione “stronzo” non ha carica offensiva essendo ormai corrente nel linguaggio comune.
Poi c’è il fatto che la magistratura sarebbe una “schifezza”, come lamenta il PM Spataro di Torino. Qui il discorso è più articolato. Fermo restando all’evidenza che la “schifezza” si riferiva ad una parte dei giudici a fronte di tanti (la maggioranza) che svolgono in modo eccellente e irreprensibile il loro lavoro (e io ne conosco tantissimi), lo sfogo -perché di solo sfogo si tratta- va rapportato ad una constatazione presente nella percezione generale e che cioè ambienti e settori della magistratura pretendono di svolgere una strumentale attività politica nell’esercizio della loro funzione giurisdizionale.
D’altra parte, è un fatto lo sconcerto che provocano talune decisioni di alcuni giudici applicative non della legge, come essi dovrebbero, bensì delle loro personali convinzioni ideologiche. Decisioni che vedono condannata la vittima e prosciolto l’autore del delitto. Decisioni di frustrazione dell’impegno delle Forze dell’Ordine che vedono la immediata rimessione in libertà di delinquenti che dovrebbero rimanere in galera non solo per la gravità del reato ma anche a tutela della sicurezza collettiva, e così via dicendo.
E poi, purtroppo, è un dato di cronaca frequente quella di magistrati indagati o arrestati. Penso da ultimo ai giudici Savasta e Nardi di Roma. Questo aspetto rappresenta un lato sicuramente positivo della magistratura.
Non è tutto: al XXII Congresso Nazionale (come fanno i Partiti politici) della “corrente” “Magistratura Democratica” della ANM la Relazione della Segretaria Generale (tale Dott.ssa Mariarosaria Guglielmi) tra i vari punti in oggetto pone quello del magistrato “fra il dovere di imparzialità e la tentazione di neutralità”.
A parte che neanche la “Patristica” riuscirebbe ad individuare la differenza tra “imparzialità” e “neutralità”, il quesito mette sostanzialmente in discussione il dovere di imparzialità. Cioè il giudice non dovrebbe essere neutrale pur in pregiudizio della dovuta e doverosa imparzialità. Di più non riesco a capire.
Ebbene, a fronte di questa deriva di taluni magistrati che dovrebbero avere come solo e unico punto di riferimento la legge secondo l’interpretazione nomofilattica della Corte di Cassazione, e considerato il contesto e il profilo politico dell’autore della affermazione contestata, davvero si vuole ipotizzare addirittura il vilipendio dell’Ordine giudiziario?
Sarebbe interessante considerare il numero annuo degli esposti che pervengono al CSM che segnalano abusi e violazioni di legge da parte di PM e giudici. Certo, molti di questi esposti non hanno fondamento, ma il numero comunque mantiene sempre una sua significazione nel senso di una diffusa insoddisfazione nei confronti di molti magistrati che il Min. Matteo Salvini, fuori da ogni generalizzazione, ha definito icasticamente una “schifezza”.
AUGUSTO SINAGRA
Si premette che il reato è punito con una multa (da 1000 a 5000 euro) e quindi è destinato inevitabilmente alla prescrizione. Ma rimane l’effetto di tentato “sputtanamento”.
Beh, allora chissenefrega. Sputtanare non lo sputtanano certo così, anzi... Io temevo solo che potesse avere effetti "Severino", ma se non è così possiamo pure infischiarcene.
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