Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 23 agosto 2021

Giovani: uno scenario educativo drammatico a seguito della pandemia

Il futuro che ci attende, temo, richiederà una competenza educativa vertiginosa per far fronte all’avvenire. Per quale motivo sostengo tale tesi? Lo faccio alla luce dell’evoluzione del mondo dell’informazione, così come si è pienamente palesata negli ultimi mesi, e lo faccio con riferimento agli sviluppi che – immagino – si avranno a seguito delle più recenti novità in termini di destrutturazione dei legami educativi familiari. Andiamo per punti.

Il parossismo incontenibile dei media

L’epidemia ha permesso di dare fondo ad alcune risorse, già emergenti e già rodate in precedenti ambiti, portandole così ad una attuazione parossistica e dispiegandone le forze in maniera incontenibile. Mi riferisco al ruolo educativo dei media e alla responsabilità formativa e informativa da essi assunta nei confronti delle giovani generazioni. Parliamo di un complesso sistema comunicativo, che gioca un ruolo primario nel plasmare il mondo ideale giovanile e quindi nell’indirizzarne la condotta. Tale sistema si appoggia su alcuni nodi, ne ricordo qualcuno: il protagonismo di influencer, generalmente privi di solida cultura e sensibili al mito del successo (con annessi compromessi); il predominio di piattaforme (es. il mondo Google) e social con una capacità altissima di censura e di controllo dei contenuti; il trionfo di una cultura dell’immagine, capace di imprimere icasticamente slogan di massa (si pensi anche all’efficacia dei Meme), secondo il principio di Donna Prassede: poche idee, storte e ben piantate; la componentistica mobile che crea forme di dipendenza e modifica l’approccio culturale e sociale nel suo complesso. Tale galassia, da anni al servizio dei modelli culturali utili a chi comanda, ha appunto dispiegato tutto il suo potenziale nella campagna informativa in atto, obbligando il discorso pubblico attorno a contenuti contingentati, privi del debito approfondimento, privi di contraddittorio, privi di autentica profondità umanistica, soffocati da un clima di denuncia, esasperazione e segregazione. Le giovani generazioni paiono soccombere totalmente in un simile contesto. D’altronde il sistema ha davvero agito con una prepotenza invincibile: tutte le piattaforme e i social sono state unanimemente pervase da pop-up, avvisi, alert, che rimandavano alla narrazione unica dell’epidemia. Tutte le voci contrarie sono state via via censurate, oscurate, diffamate. La caccia alle fake news – magistrale strategia del quarto potere – è stata magistrale, e magistralmente esibita da un sistema che si regge in se stesso sulla natura del Fake: parziale, fittizio, manipolatorio, abbacinante, politico, strumentale.

Lo Stato tra minori e genitori

Il secondo aspetto che voglio sottolineare oggi riguarda le iniziative messe in campo nei vari Paesi, volte a promuovere la vaccinazione anche in soggetti minorenni, sottraendoli al consenso o al controllo dei genitori. Non penso servano le fonti per risalire a casi ormai notori, in Italia e all’estero. Ragazzi messi contro i propri genitori sulla scelta vaccinale; genitori in ridda per la scelta di vaccinare i figli; hub vaccinali per giovanissimi, cui si accede senza nemmeno bisogno di informare la famiglia; contenziosi per vaccinare infanti; vaccinazioni di massa di studenti, eventualmente assenti i genitori. Ecco, anche in tale situazione assistiamo in fondo solo alla completa emersione – in realtà penso che dovremo attenderci sviluppi ancora più gravi in merito a questo punto – di un’altra dinamica tipica della modernità: la disgregazione della famiglia e l’auspicio di affidare l’educazione direttamente allo Stato. È un antico sogno coltivato tanto dai movimenti ereticali medievali, quanto dai gruppi dell’estrema sinistra rivoluzionaria, fino ai proclama dei Black Lives Matter, passando dalla statalizzazione delle scuole. Anche qui, dunque, l’epidemia ha prestato il fianco all’attivazione poderosa di un ingranaggio della più agguerrita modernità.

La debilitazione degli istituti educativi

Come commentare la situazione presentata? Vada come vada, si profila all’orizzonte uno scenario educativamente drammatico. I giovani si trovano viepiù drogati dal sistema mediatico, presieduto da un’alleanza di multinazionali carrieriste; i governi non hanno potere di opporsi a dette multinazionali e anzi promuovono sistemi pedagogici che favoriscono l’indebolimento delle reti familiari, l’annacquamento della preparazione culturale e la mera professionalizzazione tecnica (anche le fantomatiche competenze sono burocraticamente intese in un senso tecnico-psicologico e non come educazione alla virtù); le famiglie, spesso fragili e precarie sotto vari profili (economico, affettivo, culturale) si trovano ulteriormente deprivate di autorevolezza nei confronti della prole. Inutile aggiungere – perché implicito nei passaggi precedenti – che tanto la scuola quanto gli altri istituti educativi si rialzeranno debilitati, dal momento in cui la gestione dell’emergenza ha dato valore veritativo agli opinionisti più che agli studiosi (e questo tocca la natura dello studio) e ha posto al culmine dell’agenda imperativi sanitari e non pedagogici (e questo tocca la forma e l’organizzazione della scuola).

I giovani come vittime

Cosa attendersi? L’ulteriore svuotamento delle istituzioni politiche, educative e familiari; una rinnovata crisi del dialogo generazionale; l’isolamento culturale dei giovani; la loro esposizione allo sciacallaggio delle Multinazionali (politiche, mediatiche, economiche, culturali). Ipotizzo – per usare un’immagine – una sorta di Jet Lag educativo, che creerà spaesamento e confusione, aritmia sociale, astenia esistenziale. E in cui i giovani saranno le principali vittime. Dopo l’accanimento verso gli embrioni (abortiti per creare i vaccini), i feti (uccisi dalla vaccinazione delle madri incinte) e i bambini (inutilmente e imprudentemente vaccinati per tutelare gli anziani), toccherà inevitabilmente a loro, ai giovani, la porzione più amata da Dio e il futuro della società. Questo è il bugiardino di presentazione di una società che sta scegliendo egoisticamente e fieramente di avviarsi verso il proprio irreversibile declino. (Don Marco Begato - Fonte)

47 commenti:

Anonimo ha detto...

In ogni epoca la gioventù è sedotta dall'apparenza.
Il primo compito dell'educatore è di condurre il giovane oltre quella trappola.
Per elevare la propria mente (fino a Dio) si parte dai sensi per entrare in se stessi.
Il dato sensibile non è un ostacolo se si impara a conoscerlo e non a farsene ingannare.
L'operazione diabolica più comune è di confondere, mascherando la realtà con l'apparenza.

Come quello che sta accadendo a forza di suadenti coercizioni etico-solidali e green pass.
Il giovane, blandito di encomio civico, accetta l'inoculo così da poter fare tante cose.
L'inoculo è necessario, doveroso, buono, solidale, sicuro, scientifico, giusto...

Allora il giovane deve imparare ad ascoltare i dati, leggerli da sé, confontarli.
Il giovane va educato a mettere insieme ogni cosa nel suo cuore, non solo ciò che appare.

Per esempio, nel 2020 i vaccini non c'erano e nel 2021 sì. Il virus d'estate, emisfero nord, è più debole. Come vanno i dati del 2021 rispetto al 2020 nell'emisfero nord? C'è differenza tra le nazioni più vaccinate rispetto a quelle che lo sono colpevolmente meno?

UK agosto 2020: casi al giorno 1000, nel 2021 32000 (morti: nel 2020 8, nel 2021 100)
FRA agosto 2020: casi al giorno 3000, nel 2021 22000 (morti: nel 2020 14, nel 2021 93)
ITA agosto 2020: casi al giorno 550, nel 2021 62000 (morti: nel 2020 6, nel 2021 45)

Fonti Worldometers covid live update

Anonimo ha detto...

Ogni generazione si lamenta che quella dopo è più stupida, è sempre la solita minestra. Non posso però negare che la bambagia i cui già io sono cresciuto (che è iniziata da prima che io nascessi, ed ho 30 anni) che ancora continua ci ha fatto crescere deboli e viziati.

Anonimo ha detto...

... verso il proprio irreversibile declino.

Ossia verso il trionfo del marxismo, delle idee della Scuola di Francoforte.
Consiglio vivamente lo studio del libro di E. Michael Jones The Jewish Revolutionary Spirit and its Impact on World History, Fidelity Press, Indiana, 2008, pp. 1200. Ne esiste anche una traduzione in lingua francese presso le Éditions Saint Remi.

Anonimo ha detto...

Ho una piccola esperienza che un po' si lega a questo post.
A luglio la ditta cui sono socio ha fatto la manutenzione di un impianto elettrico per un parroco. Quando abbiamo finito, aveva un po' di voglia di parlare e dopo un giusto sfogo perchè si era trovato per troppo tempo a fare messe con solo il sagrestano (e per fortuna che lo ha!), ha detto che almeno per i bambini una possibilità di ridurre gli ammassamenti nelle scuole sarebbe stata una sorta di homeschooling, magari coordinata dai parroci stessi. Non ha voluto parlare di formazione in sè, intendeva solo una forma organizzativa, ma l'idea non era da buttare.

Anonimo ha detto...

PAROLE PROFETICHE (LEGGETE E STUPITEVI)
di papa San Pio X

"Ma sono ancora più strane, nello stesso tempo spaventose e rattristanti, l'audacia e la leggerezza di spirito di uomini che si dicono cattolici, che sognano di rifare la società in simili condizioni e di stabilire sulla terra, al di sopra della Chiesa cattolica, "il regno della giustizia e dell'amore", con operai venuti da ogni parte, di tutte le religioni oppure senza religione, con o senza credenze, purché dimentichino quanto li divide, le loro convinzioni religiose e filosofiche, e mettano in comune quanto li unisce, un 'generoso idealismo' e forze morali prese "dove possono". Quando si pensa a tutto quanto è necessario in forze, in scienza, in virtù soprannaturali per istituire la città cristiana, e alle sofferenze di milioni di martiri, e alle illuminazioni dei Padri e dei Dottori della Chiesa, e alla dedizione di tutti gli eroi della carità, e a una potente gerarchia nata dal Cielo, e ai fiumi di grazia divina, e il tutto edificato, collegato, compenetrato dalla Vita e dallo Spirito di Gesù Cristo, la Sapienza di Dio, il Verbo fatto uomo; quando si pensa, diciamo, a tutto questo, si è spaventati nel vedere NUOVI APOSTOLI intestardirsi a fare di meglio mettendo in comune un vago idealismo e virtù civiche. Che cosa produrranno? Che cosa sta per uscire da questa collaborazione? Una costruzione puramente verbale e chimerica, in cui si vedranno luccicare alla rinfusa e in una CONFUSIONE SEDUCENTE le parole di libertà, di giustizia, di fraternità e di amore, di uguaglianza e di umana esaltazione, il tutto basato su una DIGNITA' UMANA MALE INTESA. Si tratterà di un'AGITAZIONE TUMULTUOSA, sterile per il fine proposto e che avvantaggerà gli agitatori delle masse meno utopisti (....).
Temiamo che vi sia ancora di peggio. Il risultato di questa promiscuità nel lavoro, il beneficiario di quest'azione sociale cosmopolitica, può essere soltanto una democrazia che non sarà né cattolica, né protestante, né ebraica; UNA RELIGIONE...PIU' UNIVERSALE DELLA CHIESA CATTOLICA, che riunirà tutti gli uomini divenuti finalmente fratelli e compagni, nel "regno di Dio".- "Non si lavora per la Chiesa: si lavora per l'umanità". E ora, pervasi dalla più viva tristezza, ci domandiamo, Venerabili Fratelli, che cosa è diventato il cattolicesimo del Sillon [movimento francese- n.p.c.]. Ahimè! Esso...è stato captato, nel suo corso, dai moderni nemici della Chiesa e d'ora innanzi forma solo un misero affluente del grande movimento di APOSTASIA, organizzato, in tutti i paesi, per L'INSTAURAZIONE DI UNA CHIESA UNIVERSALE, CHE NON AVRA' NE' DOGMI, NE' GERARCHIA, né regole per lo spirito, né freno per le passioni, e che, con il PRETESTO DELLA LIBERTA' E DELLA DIGNITA' UMANA, ristabilirebbe nel mondo, qualora POTESSE trionfare, il REGNO LEGALE DELL'ASTUZIA E DELLA FORZA, e l'OPPRESSIONE DEI DEBOLI, di quelli che soffrono e che lavorano".
(Lettera Apostolica di San Pio X agli Arcivescovi e ai Vescovi francesi, Notre charge apostolique, Roma, 25 agosto 1910)

Valeria Fusetti ha detto...

Non sono d'accordo con l'articolo di don Begato, non perché il panorama che descrive sia sbagliato, ma perché sembra che la "pandemia" segni uno spartiacque tra due realtà contrapposte, il che non è. Nella famiglia la non coesione è iniziata, piuttosto diffusamente, già con la mia generazione, ed io sono nata nel 1948. E si è sempre più accentuata, ad un ritmo vieppiù vertiginoso, arrivando ad esplodere nel 1966 con l'inizio della "rivoluzione culturale" se non erro prima a Berkley, poi a Parigi ed a Londra ed infine in Italia, a Trento nel 1968. Diffondendosi come un cancro e le sue metastasi nel mondo occidentale, per distruggerne le radici cristiane. Logicamente questo tsunami si è riversato anche sulla Chiesa, la cui struttura educativa della fede si basava su una famiglia solidamente cattolica, in grado di confermare, e ribadire nella vita quotidiana con l'esempio, la validità della dottrina insegnata dalla Chiesa. Questo che stiamo vivendo, nelle intenzioni dei succubi del demonio, dovrebbe essere l'atto finale, quello in cui mettono a segno l'omicidio della famiglia,dell'uomo e di Dio stesso. E a viste meramente umane, chi potrebbe dar loro torto ? Anche buona parte della Chiesa, sin nelle sue gerarchie umane più alte, si è allineata a questo progetto di finire il lavoro iniziato alcuni decenni fa. Non sono pessimista perché so bene che questa è la realtà costruita sulla carne, per cui una "realtà" che si può analizzare nella parte più evidente del suo percorso passato. Ma è una realtà assai più complessa, poiché in sé contiene la presenza e l'azione di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, Dio nella Sua eterna potenza ed onniscienza, ed è un'azione su cui nessuno può fare un Reset.Mi sembra evidente che, nella scelta di campo della vita, sia attuale che eterna , i poveri succubi hanno sbagliato posto. Come ogni altro essere umano possono sempre pentirsi.

Anonimo ha detto...

In questo contesto, qui descritto con chiarezza, esistono anche uomini, donne, giovani, realtà educative, sociali, economiche, scientifiche ancora sane, queste realtà vanno messe in grado di conoscersi, auto/valutandosi e valutando l'altro con lucidità. Da questa valutazione onesta deve nascere una cooperazione stretta, coerente, esistenziale, di ampio e lungo respiro.

Rileggendo il sorgere del Medioevo in Europa, colpisce come alla decadenza di una società che pure era stata portatrice di civiltà in buona parte del territorio europeo e mediorientale vi penetri, grazie al Cristianesimo, uno slancio spirituale, morale che consentirà il passaggio ad una nuova epoca, nella quale la cultura classica, il diritto romano e il Cristianesimo saranno motori.

Oggi la decadenza oltre che della cultura e del diritto è decadenza della spiritualità e della morale di quelle stesse forze che allora furono capaci di cristianizzare barbari, sovrani e genti.

Ma noi possediamo intatto il loro lascito buono e quello dei tempi che seguirono, a quello dobbiamo tornare per abbeverarci e per nutrirci.

Qui si apre il grande problema della modernità, della post(modernità e della valutazione che ne diamo.

Personalmente la mia valutazione è negativa, non credo che la velocità e la macchina abbiano migliorato l'uomo e la società.

Credo piuttosto che abbiano impedito al potenziale umano/spirituale di manifestarsi pienamente. Qui grande è stata la responsabilità della chiesa, venuta meno in maniera sempre più evidente al suo compito.

Comunque si avrà modo di tornare sull'argomento. Ora è importante che le persone buone, che vogliono essere buone si conoscano e cerchino di restare in contatto e/o inizino a cooperare sul campo.

Valeria Fusetti ha detto...

Anonimo delle 9:35 Sono d'accordo, la frammentazione e l'isolamento sono tra le maggiori difficoltà da affrontare, ma mi chiedo come. Se ci sono suggerimenti, sia ora che in futuro, sarebbe bene condividerli.

Anonimo ha detto...

Per il primo intervento di anonimo: i casi positivi dell'Italia sono 6200 e non 62000.
Per il resto il ragionamento fila.

Anonimo ha detto...

Nella mia scuola elementare (suore anni '40/50) le classi erano miste fino alla quinta. Alle medie i maschi andavano dai preti o alla scuola pubblica...

Anonimo ha detto...

"Durerà anni". Fino a quando cioè non si sarà metabolizzato il nuovo metodo di governo delle cose e delle persone.
Bisogna prenderne atto il prima possibile: l'emergenza perpetua è già la nuova normalità.

Anonimo ha detto...

https://st.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-01-17/la-coscienza-e-effetto-quantistico-roger-penrose-rilancia-sua-teoria-154127.shtml

Anonimo ha detto...

Bisogna dialogare con i Talebani, bisogna accogliere i migranti, porti aperti, dobbiamo approvare lo Ius soli e il disegno di legge Ddl Zan, meno carcere duro e recuperare i delinquenti,
disarmare le Forze dell'ordine,
legalizzare la cocaina. I figli sono dello stato e non dei genitori.
Questa è la sinistra italiana.
Tenetelo a mente quando andrete a votare!

Bellissimo ricordo,buonissima formazione(sudata). ha detto...

Nella mia scuola dalle suore Leonine(credo siano state soppresse)solo l'asilo era classe mista ,tutto il resto elementari,medie,magistrali erano solo classi femminili. Anni dal 1955 in avanti.Ho un bellissimo ricordo di quella scuola organizzatissima:preghiera al mattino prima delle lezioni e a conclusione delle lezioni,scuola di canto, scuola di teatro, recite , spettacolini con tanto di sartoria delle suore che provvedevano a cucire i costumi. Trimestralmente ogni classe riceveva la vista della Madre superiora che "saggiava"il livello di preparazione delle alunne a cominciare dalla condotta(la disciplina,l'ordine del grembiule e del fiocco azzurro). Se l'interrogazione era stata così così ti donava un cartellino rosa di "consolazione", se l'interrogazione era stata buona ti premiava con un cartellino verde,se l'interrogazione era stata ottima ti premiava con un cartellino bianco.Ogni cartellino recava il nome dell'alunna interrogata, il voto,il timbro dell'Istituto e la firma della Madre superiora.Va da se' che questo era per noi un incentivo a fare meglio,a studiare di piu', tutte ambivamo ad avere il cartellino bianco!

Anonimo ha detto...

x Valeria Fusetti e x chi è interessato

Al momento quello che so l'ho saputo ieri seguendo un intervento dell'avvocato Fusillo che rispondeva ad alcuni genitori che, vista la condizione della scuola, stanno orientandosi sulla scuola parentale, nel mentre si metterà a disposizione una cartina geografica per genitori e docenti al fine di constatare le 'reciproche prossimità'.Esiste, nello stesso blog/canale, un'altra cartina dell'Italia generica, già in funzione, per dare la possibilità ai territorialmente vicini di potersi incontrare. Mi sembrano ottime iniziative sempre da affrontare con la prudenza necessaria tra sconosciuti che qualcosa in comune hanno.

Non so se aderirò mai ad un gruppo, nel caso ciò accada è importante per me, presentandomi, dire che mi sforzo di seguire i Dieci Comandamenti entro la Chiesa Cattolica, oggi oscurata da facinorosi. Su questo non transigo, se altri hanno altre fondamenta, nessun problema ad affrontare la traversata in solitaria. Non posso permettermi chiacchiere adolescenziali.

Anonimo ha detto...

-Declino demografico degli autoctoni cui si pensa sconsideratamente di porre rimedio accogliendo allogeni "da integrare"
-confini colabrodo
-Tassazione sempre più elevata su base imponibile che si va riducendo
-Sconfitte politico-militari più dovute a strategie sbagliate che a reale forza degli avversari
-Epidemie
-Vizi privati pubblicamente ostentati
-Leader disastrosi, senza visione, inetti e imbelli
-Popolazione in balia delle vessazioni dei governanti che si accontenta di panem et circenses
-Infrastrutture in dissesto per mancanza di manutenzione
-Sprechi e ruberie diffuse

Ogni punto fa riferimento al V secolo, ai decenni precedenti al crollo dell'Impero Romano d'Occidente. Eppure mi ricorda qualcosa...

Lo dice Avvenire ha detto...

Se si volesse definire l' atteggiamento ambiguo di chi, pur non volendo prendere una posizione chiara di fronte al Green Paso o lasciapassare verde, aderisce sostanzialmente alla linea assunta dal governo, GRAVEMENTE LESIVA DELLA POSSIBILITÀ DI RIPRESA DELLA VITA COMUNITARIA ECCLESIALE ANCORA IN SITUAZIONE DI STALLO DI FRONTE ALLA PANDEMIA, può leggere attentamente la posizione della CEI. Che significa che il Grest può riprendere, ma i locali interni dell'oratorio non sono utilizzabili da chi non ha il lasciapassare verde? Vuol dire che la comunità cristiana discrimina al suo interno tra chi è vaccinato e chi no?
"Niente lasciapassare anti-Covid anche per chi partecipa ai centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi. «Questo significa – sottolinea la Cei – che non è necessario il Green pass per le persone coinvolte nei centri estivi parrocchiali (oratori estivi, Cre, Grest, ecc…), anche se durante essi si consumano pasti». Invece dovrà essere esibito da coloro che entrano nei bar parrocchiali per consumare al tavolo dentro un locale, che assistono a rappresentazioni, eventi o competizioni sportive, che visitano musei d’arte sacra o mostre, che utilizzano le strutture interne dell’oratorio, che frequentano centri culturali o ricreativi fra le mura di un edificio. E, tiene a ricordare la Conferenza episcopale italiana, c’è bisogno della certificazione nei «ricevimenti successivi alle celebrazioni religiose», come le feste di nozze o di altre ricorrenze. La Cei aggiunge che è esente dal Green pass chi ha meno di 12 anni: questo lascia intendere che non riguarderà il catechismo (o almeno alcune fasce d'età)".

Anonimo ha detto...

Il vaccino Pfizer è stato definitivamente approvato, per cui aspettiamoci l'obbligo vaccinale a breve termine.
Le cose vanno come devono andare e bisogna rassegnarsi (leggendo l'articolo di Silvana De Mari si poteva coltivare qualche speranza, adesso non più).
È sempre stato così.

Anonimo ha detto...

È nella “demonìa dell’economia”, senza dubbio alcuno, che va colto il tratto più distinguente della perversione democratica. “L’ascesa progressiva del danaro è intrecciata al declino progressivo delle idee… Chi crede che l’umanità si esprima soprattutto attraverso l’esercizio del pensiero, considererà il potere regale del danaro come un impoverimento della vita personale e comunitaria… Le democrazie occidentali assegnano oggi un’importanza centrale al potere del danaro e un ruolo principe al ruolo del mercato… L’elevazione del mercato a paradigma fondamentale per la società produce e legittima il sorgere di una società senza cultura” (Marcello Veneziani, La sconfitta delle idee).

Anonimo ha detto...

Salve, sono l'anonimo delle 8:26 di ieri. Concordo in toto con Lei. Il Covid è solo un tassello di un processo iniziato tempo fa. Poi, come si suol dire, il moto verso la fine diventa più veloce: il Covid sta "solo" appunto agendo da acceleratore.

Anonimo ha detto...

No, cari giornalisti imparaticci.
In Afghanistan non si torna al Medioevo come scrivete voi.
Si va nell'inferno talebano. Nel disprezzo di ogni Arte e Cultura e di ogni diritto civile.

Il nostro medioevo era questa cosa : Dante Alighieri, Vita Nova, Petrarca, Boccaccio, Giotto e le nostre cattedrali e la nostra meravigliosa Cultura. Quella che la Cancel Culture vorrebbe gettare nell'oblio.
E le nostre donne non portavano il burka

«Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia, quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua devèn, tremando, muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.

Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente e d'umiltà vestuta,
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare."

Anonimo ha detto...

SOS PER IL NEURONE SOPRAVVISSUTO

ANCORA UNA VOLTA SIAMO DINANZI AD UNA FALSIFICAZIONE MEDIATICA. VACCINO AUTORIZZATO? NO, UNA RIEMISSIONE DI AUTORIZZAZIONE DELL'USO EMERGENZIALE DEL VACCINO.

DISPIACE VEDERE PERSONE, ANCHE DI SCIENZA, CHE RITENGONO VERA L'INTERPRETAZIONE MEDIATA DAI GIORNALI E TRASCURANO LE FONTI ORIGINALI.

L'INGANNO E' SERVITO: NELLA LETTERA DELL'FDA AL PUNTO C DOVE S DICONO I CRITERI PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE, PER ULTIMO, MA NON PERCHE' E' ULTIMO, SI DICE CHE
"There is no adequate, approved, and available alternative to the emergency use of Pfizer-BioNTech COVID‑19 Vaccine to prevent COVID-19"
"Non esiste un'alternativa adeguata, approvata e disponibile dall'uso emergenziale del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 per prevenire il COVID-19".

Anonimo ha detto...

Non si tratta, come vorrebbero farvi credere, di essere a favore o contro il siero benedetto: si tratta invece di essere a favore o contro una inedita società neototalitaria, che pratica discriminazioni contro chi non prenda la tessera verde e tracciamento e sorveglianza totali per chi prenda la tessera verde. Gli sconfitti siamo in ogni caso noi, che prendiamo oppure no l'infame tessera verde. La questione è socio-politica, non medico-scientifica. E voi da che parte state, dalla parte di questo regime tecnosanitario, o dalla parte delle libertà e dei diritti dei viventi?

Anonimo ha detto...

Paradossalmente gli strepiti scandalizzati per un ritorno al buio dell'immaginario talebano (studenti dei testi sacri islamici) vengono propalati da quegli stessi organi di cosiddetta informazione del cosiddetto mondo libero occidentale che da mesi istruiscono gli scolaretti ai mantra della narrazione mainstream, con capitoli che resteranno scolpiti nella memoria, come: Tachipirina e vigile attesa. L'evocare scenari terribili per molti malcapitati afgani, in primis le donne, viene da quegli stessi che qui hanno disseminato il pensiero di disinvolti diritti quali la distruzione dell'idea di famiglia, l'aborto e l'eutanasia. Una cultura che tollera e vanta la mercificazione del corpo, inneggiando alla droga libera, non senza qualche alzatina di spalle sulla pedofilia e senza dimenticare sventagliate di vaccini sui bambini.
Certo qui gli "studenti" non si chiamano talebani: sono invece stimati e pagati influencers.
Non voglio sminuire il dramma di chi è in una situazione delicatissima e pericolosa: però teniamo presente la tragedia di vivere in questa ipocrita parte di mondo che provoca disastri e si permette di giudicare la morale altrui, dopo aver sepolto la propria.
Chi ancora gode della luce della fede, del realismo e del sano cogitare purificando la mente dai propri deliri e peccati, non può che osservare l'inadeguatezza e la falsità di certi sermoni privi dell'unico ingrediente necessario: misurarsi con la verità (Cristo).
La narrativa in coro recita la presunzione di essere migliori di quelli che riteniamo dei pericolosi ostacoli al nostro modo di essere e di pensare: poco cambia se si tratta di uno studente della legge islamica o di uno che studia l'assurdità dell'idolatria vaccinale; poco cambia se ci va di mezzo l'affare dei traffici dell'oppio o quelli degli inoculatori.
La cosa che conta è il potere di stabilire chi è giusto: è il potere dei più buoni.

fabrizio giudici ha detto...

Carissimi,

vorrei portare alla vostra attenzione una questione etica relativa ai vaccini mRNA che non mi pare di aver visto affrontata da nessuna parte, forse perché ce ne sono altre di più cogenti. Oppure, più semplicemente, me la sono persa.

Per illustrarvela nel modo più chiaro possibile assumo per buone, esclusivamente nel contesto di questa domanda, una serie di condizioni che in generale invece contesterei:

1. Prendo per buono tutto ciò che dichiara p.es. Pfizer sulla modalità di funzionamento del vaccino.
2. Prendo per buona l'assenza di effetti collaterali significativi, dichiarata dalle varie autorità.
3. Vado addirittura oltre e metto da parte i dubbi sugli effetti i medio/lungo termine, su cui nessuno può dire alcunché.
4. In particolare escludo dal perimetro di questa discussione ogni possibilità di danno genetico (la cosiddetta "retrotrascrizione").
5. Per evitare sterili polemiche nominaliste, elimino ogni riferimemto tra il vaccino e il termine "terapia genica".
6. Non considero neanche le questioni etiche relative all'uso di linee cellulari per la produzione e/o la sperimentazione.

A scanso di equivoci, faccio presente che ritengo che alcuni dei punti menzionati (come il #6) siano assolutamente ineludibili in generale; ribadisco che la loro esclusione è esclusivamente strumentale per focalizzare le idee su un problema alla volta.

Fatte queste assunzioni, posso enunciare il punto di partenza: il vaccino mRNA induce (o meglio "forza") le cellule del mio corpo a produrre la famosa proteina Spike.

»»» Non è questo già un problema di carattere etico, essendo una forzatura di ciò che è secondo natura? «««

Premessa: nel mio corpo posso introdurre qualsiasi tipo di sostanza estranea, essendo il mio corpo più o meno attrezzato a gestirle. Per questo esistono sia l'apparato digerente (per trarne profitto) che quello immunitario (per non averne danno). Ci sono dei limiti (esistono sostanze tossiche anche mortali contro cui il corpo è inerme), ma fa parte della naturalità delle cose. Ciò è confermato, tra l'altro, dal fatto che le sostanze tossiche sono anche diverse da specie a specie: dunque nella "naturalità" di ogni specie c'è anche ciò che è utile, dannoso o mortale.

Dunque introdurre (mangiando o iniettando) sostanze estranee al nostro corpo non è certamente contro natura.

Ma la tecnologia mRNA dei vaccini fa _produrre_ al nostro corpo una sostanza che naturalmente non produrrebbe mai (tant'è che è persino una sostanza mai vista prima, per quanto ne sappiamo). Farla produrre al corpo è ben diverso dall'introdurla.

Altri farmaci che corrispondono al termine "terapia genica" (in questo caso senza controversie sulla terminologia) interagiscono con i nostri geni per _ripristinare_ un meccanismo danneggiato: per esempio inducendo la produzione di insulina nei soggetti in cui questo meccanismo naturale non funziona, o ripristinando pezzi di DNA rotti. In questi casi non si agisce "contro natura", ma ci si limita a correggere un errore per riportare ad una situazione naturale.

Ma, indipendentemente dall'utilità e dall'efficacia, non è un punto rilevante _modificare_ il comportamento del nostro corpo? Se si parte dall'accettare la produzione di una proteina che niente ha a che fare con il nostro corpo, non si apre una nuova strada al transumanesimo? Non verranno accettate, col tempo, tutte le modifiche che verranno ritenute in qualche modo utili?


PS Pochi giorni fa Scott Adams deve aver pensato qualcosa di simile...

https://dilbert.com/strip/2021-08-16

Anonimo ha detto...

Le piazze vanno avanti con lo slogan "no green pass", nel frattempo il governo è già allo step successivo, blaterano di obblighi e se lo fanno è perché stanno aprendo l'ennesimo finestrone di Overton.

Ovviamente una cosa non esclude l'altra, probabilmente proveranno ad inoculare tutti costantemente.
Inviolabilità del corpo? Cancellata, conterà solo il rinnovo del green pass, e si cercherà di farsi siringare a scadenza, per poter lavorare, o prendere un treno, o andare a fare la spesa.
Scenario distopico? Pessimismo? Dovreste ormai aver capito che tutto è possibile in questa attuale follia se non la si respinge con forza.

Come abbiamo già detto più volte, l'Italia è l' apripista delle misure distopiche.
D'altronde, ad oggi, in quale altro stato viene richiesto un lasciapassare per andare a lavorare?
In quale altro paese i ragazzi non possono andare a fare attività sportiva senza grotteschi certificati? Chi parla di obblighi?
Solo l'Italia! Altri si allineeranno? Probabile, ma si comincia sempre da noi, ancora una volta da noi, e questo la dice lunga sulla malleabilità del nostro popolo.

mic ha detto...

Caro Fabrizio, quel che dici l'ho pensato anch'io. L'ho detto en passant, ma credo sia opportuno partire dalla tua chiara esposizione per proporla come riflessione.

Signore Tu mi hai redento, nelle Tue mani affido il mio spirito!Elle ha detto...

Mamma mia che clima!
Scena :Interno centro prelievi .
N.1) Ci danno il solito modulo (irregolare)da compilare e firmare(sei stato a contatto con..?Hai la febbre..?ecc.ecc.)ma siamo costretti a subire..
;N.2)mi chiamano a prelievo e dovendo assistere un familiare che "forse"sara' operato a settembre (ha gia' fatto da due anni due preospedalizzazioni con relative visite e accertamenti diagnostici ma e' stato messo in stand bay dato che la precedenza e' per il sig.Covid ;ne approfitto per porre domande al medico prelevatore . Come parlo di "terapia genica"fa finta di non capire allora lo nomino: "vaccino" e se fino a quel momento era stato gentile disponibile ad ascoltarmi(nel tempo di durata del prelievo)improvvisamente s'infiamma, gli vedo uscire in senso figurato fumo dagli occhi, dal naso e dalle orecchie e mi domanda irato:"Perche'non vorrebbe fare il vaccino,vuole distinguersi da miliardi di persone che gia' l'hanno fatto? Perche' si muore!Si muore!E si continuera' a morire"!
Risposta:"Se ci si ammala ci sono le cure disponibili e poi perche'non copre le eventuali varianti delta,kappa e lambda per cui non mi serve, l'ha detto chiaro e tondo anche il Prof.Montagnier".Non l'avessi mai nominato..e' diventato ancora piu' furente:"Ancora Montagnier!"dal tono l'ho interpretato come se avesse detto :seguite ancora quel rimbambito? Ed infine :"Si vaccini!Si vaccini!".
E pensare che m'ero portata dietro i Santini di S.Giuseppe con relativa preghiera..non ho osato infierire.

Luc Montagnier e IppocrateOrg
https://www.youtube.com/watch?v=3W7ZaH5XwZg&list=TLGGp9GVk9dgM48yNDA4MjAyMQ&t=7s

https://www.marcotosatti.com/2021/08/23/nasce-la-brigata-per-la-difesa-dellovvio-contro-le-menzogne-per-la-liberta/

Toh ! guarda... ha detto...

https://www.marcotosatti.com/2021/08/24/chi-spinge-per-i-vaccini-si-assume-una-responsabilita-immensa-lettera-di-una-studentessa/

Anonimo ha detto...

Niente cure ai non vaccinati: il great reset della Medicina
https://lanuovabq.it/it/niente-cure-ai-non-vaccinati-il-great-reset-della-medicina

Ma pensa te fino a che punto...!
Vogliamo morire al tempo stabilito da Nostro Signore e non al tempo stabilito da lorsignori..

Anonimo ha detto...

Andrea Sandri
L'Habeas Corpus (art. 13 Cost.) è un istituto tanto storico quanto radicato nel diritto naturale. I costituenti l'hanno semplicemente trovato: appartiene prima al diritto (ius) che all'ordine positivo delle norme costituzionali nella loro sostanza giuridica molto diverse fra loro. Precede il diritto alla salute, questo sì parte "promozionale" e velleitaria della costituzione. É la differenza imprescindibile tra un "diritto fondamentale" e una "garanzia istituzionale" in uno Stato che vuole essere di diritto e non meramente legislativo o amministrativo. Far precedere, sovraordinandolo, l'art. 32 all'art. 13 Cost. equivale non soltanto a un colpo di stato (sotto gli occhi di tutti) ma a uno scardinamento nell'ordine giuridico e morale.

Anonimo ha detto...

la questione che pone Fabrizio è molto interessante e attuale più che mai e dovrebbe essere ulteriormente approfondita.
E' bene ricordare però quanto segue.
Qualche anno fa, a seguito della diffusione dei risultati di esperimenti condotti su embrioni nelle primissime fasi di sviluppo con la tecnica Crispr-Cas9, la rivista «Nature Biotechnology» consultò alcuni dei maggiori esperti del settore: ricercatori, bioeticisti, imprenditori per valutare il potenziale dei rischi della nuova tecnica. La risposta di molti di loro fu lapidaria e chiarissima: «The question is when, not if». La questione non è se, ma quando.
Penso che non ci sarà in pratica nessun modo efficace di regolare o controllare l’uso di tecnologie di editing genetico di qualsiasi tipo riguardante la specie umana. La nostra specie non si fermerà davanti a niente per eliminare il rischio di malattie o di tratti percepiti come negativi nella propria discendenza.
Nunzia

Anonimo ha detto...

Il "nostro popolo" - tranne i soliti quattro gatti - è da sempre composto di autentici pagliacci.

Anonimo ha detto...

Sì, ma a loro non importa niente di codeste disquisizioni da manuale di diritto costituzionale!
A loro interessa esclusivamente di eseguire diligentemente i programmi che le élites esigono.
E stanno riuscendo a meraviglia.

Da La Verità ha detto...

Il vuoto culturale riempito da "valori" diversi.

Diminuiscono i cattolici e crescono gli aderenti a sette etniche e magiche con streghe e druidi. Negli Usa i culti sono quadruplicati negli ultimi anni. Da noi aderiscono soprattutto giovani.

Anonimo ha detto...

I pensatori più pensanti hanno individuato nel moderno sistema scolastico il principale nemico della cultura. Oggi, difatti, ordinariamente non viene richiesta la competenza ma, al contrario, viene richiesta l'obbedienza: la sottomissione dell'intelligenza!

Prevale chi domina ha detto...

Onore a don Minzoni, di cui giustamente la RAI non manca mai di ricordare il martirio.
Chissà come mai in tanti anni non ho invece mai sentito un servizio su don Pessina, su don Tarticchio o su qualcuno delle centinaia di preti assassinati dai partigiani comunisti, o sul seminarista quattordicenne Rolando Rivi.
Veramente strano, ma sarà un caso...

Anonimo ha detto...

Multe a ristoratori e clienti per mancato rispetto del certificato verde, mentre le nostre coste sono prese d’assalto dall’immigrazione clandestina e migliaia di persone si ammassano in pericolosi rave party.
Governo, ma da che parte stai? Ida Voltan: Mi viene da citare, come risposta a questa domanda, le parole semplici e tremende di Monsignor Viganò: "chi ci governa non ci vuole bene."

Che tempi! ha detto...

P.S.24 agosto 2021 12:02
Speriamo che non mi segnali come "ribelle"al generale pluridecorato del nido dell'aquila!

Anonimo ha detto...

Abito in provincia di Reggio Emilia ed ho visitato il sepolcro di don Umberto Pessina, a S. Martino di Correggio, e il sepolcro di Rolando Rivi, a S. Valentino di Castellarano.
Conosco le loro storie commoventi e anche quelle di altri sacerdoti assassinati. Non è un caso che siano obliati. Per il potere civile e per quello religioso esistono infatti due classi di assassinati: i buoni e i cattivi. Il potere civile commemora solo quelli che ritiene essere i buoni. Il potere religioso, dopo la morte dell'ultimo Vescovo-Principe di Reggio Emilia, Mons. Beniamino Socche, uguale, tranne che per Rolando Rivi, il quale rimane tuttavia scomodo.
Andate in pellegrinaggio al sepolcro di Rolando Rivi! Leggete la storia del suo martirio! Egli non volle togliere la veste talare, che allora ogni seminarista indossava, nonostante il clima minaccioso del tempo, e girava per S. Valentino in abito talare. In odio a Dio, alla Religione, fu prelevato, portato in montagna, e martirizzato.

Anonimo ha detto...

Il beato Rolando Rivi fu ucciso ,dai comunisti, perchè non volle togliere la talare.Di questi tempi ,a differenza da allora, sono tanti i preti che indosserebbero la talare solo sotto tortura.
O tempora o mores....

Anonimo ha detto...

BIBBIANO GLOBALE. COSA C'È DIETRO L'OBBLIGO VACCINALE DEI MINORENNI

Da decenni ormai il potere nascosto, quello vero, delle élites al di là del bene e del male, ha come obbiettivo i bambini, i nostri figli.

La destrutturazione e la distruzione sistematica della famiglia e delle sue figure fondanti e imprescindibili.

Film e canzoni che la descrivono come una sentina di soprusi, violenze, vessazioni.

Il vomito ideologico contro la famiglia composta da padre, madre e figli, e recepito dalla legislazione dei diritti, che ha aperto la voragine su una sempre cangiante ridefinizione della sua natura.

L'attacco reiterato alla figura del maschio, marito e padre, con le leggi sul femminicidio, le campagne mediatiche che lo mettono in cattivissima luce, insinuando nella donna, fin dalle adolescenti, la sua intrinseca malvagità; con la femminilizzazione del maschio, che erode le sue caratteristiche peculiari autorità, autorevolezza, forza e coraggio.

La conseguente evaporazione della figura del padre nei figli, facendo di questi degli orfani raminghi pronti a consegnarsi a qualsiasi affetto capace di sedurli.

Parallelamente, lo stupro spirituale e fisico della donna, nel suo essere sposa e madre.

L'aborto insinuato come un diritto nella sua anima e mente di minorenne, che polverizza la vocazione materna sostituita dall'egoismo che muove guerra alla sua biologia del dono di sé stessa.

Il femminismo spacciatore di menzogne, di presunte e inesistenti uguaglianze al posto della diversità che realizza la sana complementarietà tra maschio e femmina.

La illusoria parità di genere che genera mostri innaturali che vegetano nella frustrazione, sempre sull'orlo del suicidio interiore.

Anonimo ha detto...

...segue
La donna autodeterminata, sbiadita in ipocrite quota rosa che le mettono sul bancone della carne nel negozio dell'ideologia.

Donne oggetto illuse, sedotte e abbandonate, forni a pagamento per figli a menu; donne ingannate che smettono di essere spose e madri, lasciando i figli orfani della propria origine d'amore, tenerezza, misericordia.

La dottrina gender che vogliono rendere obbligatoria nella scuola, un lavaggio del cervello che cancelli l'eredità biologica e spirituale costituente la persona che i figli ricevono in famiglia.

Un abominio che progetta stragi interiori nei nostri figli, bombardamenti atomici che ne snaturano sessione sessualità, e sulle cui rovine potranno scrivere ciò che vorranno, in antitesi ad ogni Verità rivelata da Dio.

La lunghissima marcia della tragicamente detta "liberazione sessuale", che ha silurato gli adolescenti nel mondo delle relazioni sessuali senza sapere altro che la pornografia indotta dal potere, vera pedofilia di Stato con cui si feriscono inguaribilmente i ragazzi.

Cosi drogati da un piacere esorbitante le loro capacità, spesso assuefatti a canne e pasticche, i, figli sono strappati alla lenta maturazione della propria sessualità nell'ambito della famiglia, dove si imparano le relazioni, il dono e il perdono ad esempio, il rispetto e la pazienza.

L'ecologismo alla Greta che spinge i ragazzi ad aderire a un'ideologia in virtù di un lavaggio del cervello che li anestetizza verso ogni pensiero critico.

Mentre li foraggia con i nuovi gadget digitali li fa sentire buoni e dalla parte giusta portandoli a scioperare dalla scuola in nome dell'ecologisco contro l'uomo e malthusiano.

Anche così sono sfilati dall'autorità educativa della famiglia.

L'abbassamento dell'età in cui i cittadini possono votare, addirittura sotto il limite che li definisce maggiorenni, non è altro che un altro fendente lanciato contro l'ambiente educativo della famiglia.

Ovvio che se un sedicenne può votare non ascolterà certo i propri genitori.

La campagna subdola e intessuta di sofismi, violenta e militaresca, sull'obbligo morale della vaccinazione dei minori è solo l'ultimo passo di questa marcia satanica con cui il potere vuole strappare i figli alle proprie famiglie.

Per capire quello che sta accadendo bisognerebbe studiare Pol Pot, come ogni dittatura . E Paesi come Giappone, Corea e Cina, dove l'educazione è già appaltata alla scuola e, di conseguenza allo Stato.

Le parole gravi delle più alte cariche dello Stato che inducono e spingono all'obbligo vaccinale dei minori appongono il timbro dell'autorità civile su questo progetto abominevole, con cui le famiglie sono esautorate, consenzienti, da ogni responsabilita educativa. E con il crisma della solidarietà civile...

Il punto non è neppure l'utilità e i rischi del vaccino per i minori, che pure è tema dibattuto.

Il punto è che proprio quanto sta accadendo rivela senza alcun dubbio l'obbiettivo vero del potere dei "nazisti con i guanti bianchi": trasformare il mondo in una grande Bibbiano, nella quale plasmare i nostri figli e renderli figli dell'ideologia, del consumo e della transizione digitale.

Figli post-umani guidati da remoto nel pensiero, nei diritti-desideri, nelle scelte e nella vita.

Occorre per questo pregare senza sosta e custodire la fede, trasmettendola con credibilità ai nostri figli.

Difendere quindi, a costo del sangue se necessario, il deposito della fede e la santità delle nostre famiglie.

Nella certezza che il demonio non prevarrà, e il Signore risorto ci farà presto giustizia dell'avversario.

Perché la famiglia cristiana salverà il mondo

Don Antonello Lapicca

Murmex ha detto...

Non è stato definitivamente approvato, i giornali hanno presentato una traduzione errata. È stata prorogata l'autorizzazione legata al presunto stato di emergenza

Anonimo ha detto...

Lettera del prof. Andrea Camperio Ciani, ordinari a Padova, al rettore e ai due ministri citati.

Collega Rettore,

(non uso superlativi per cio’ che segue),

io sottoscritto prof Andrea Camperio ciani, professore ordinario di codesta libera Universita’ degli studi di Padova, avendo appreso dal decreto rettorale dell’obbligatorieta’ della tessera green pass per svolgere lezioni , dichiaro formalmente, a lei , e per conoscenza al ministro della universita’ Messa ed al ministro della sanita’ Speranza, che avro’ l’onore e la dignita’ di rimettere davanti a lei in mio green pass, accettando la sua dimissione dall’ insegnamento dei miei corsi di evolutionary psycology, genes mind and social behavior,e animal and human behavior, e la radiazione della mia cattedra di insegnamento quale professore ordinario, e sospensione dell’intero stipendio. Io mi prendo la responsabilita’ di ciò ' che affermo, e aspetto il suo decreto di radiazione da codesta uUniversita’ di Padova.

Sottolineo che in una universita’ libera quale credevo fosse, l’appartenenza a tessere di partito, fasciste o di green pass fossero avulse, dato lo spirito libertario e democratico che credevo ci appartenesse. Sono fiero pronipote del prof. Costanzo Zenoni, che rinuncio’ alla cattedra di Anatomia all’Universita’ di Milano per non aderire al partito fascista. Antenati patrioti, eroi,e pensatori, mi avevano illuso che l'universita’ avesse appreso principi di libertà e democrazia, vedo che così non e’ e me ne assumo le responsabilita'.

Mi rifaccio al patto sociale di Hobbs, che piu’ di trecento anni fa, sanciva quanta liberta’ il cittadino dovesse abdicare allo stato e quanta tenersela, dichiaro che in nome della libertà,' individuale, per tutti i no vax che non condivido, ma tollero, insieme a testimoni di Geova, ed ai timorosi, o male informati, ritengo che discriminarli sia opera liberticida ed oscurantista. Sono quindi fiero di rimetterle il mio mandato ed attendo il suo decreto di licenziamento.
Viva la liberta’ qualunque essa sia.
In fede,
@prof.Andrea Camperio Ciani
@MaurizioBlondet

Anonimo ha detto...

Biden realizza la più grande sconfitta militare e morale della storia USA - Roberto Mazzoni.
https://www.youtube.com/watch?v=rn3AG9j-dN8

Anonimo ha detto...

La sharia è già da tempo in Europa: impariamo a combatterla qui prima che a Kabul