Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 20 agosto 2021

Il Cardinal Burke dimesso dalla Terapia intensiva

Tweet di Taylor Marshall : Il Cardinal Burke  verrà dimesso dalla Terapia intensiva!
Deo Gratias. Preghiamo per il suo pronto ristabilimento!
In tutto il mondo si sono intrecciate preghiere, le offerte di sante Messe e digiuni, adorazione e santi Rosari da parte di una moltitudine di persone. E ora c'è un coro unanime di gratitudine, in attesa di saperlo fuori pericolo e nella speranza di vederlo presto in piena salute.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

“Dopo un periodo di coma farmacologico, il cardinale Burke sta migliorando costantemente, senza febbre, respirazione molto migliore, medici ottimisti. Sua Eminenza dovrebbe lasciare la terapia intensiva nei prossimi giorni. Deo gratias! Per favore, continuate a pregare perché Sua Eminenza non è ancora fuori pericolo. Dio benedica e Maria custodisca il nostro buon cardinale Burke”

mic ha detto...

In tutto il mondo si sono intrecciate preghiere, sante Messe e digiuni, adorazione e santi Rosari di una moltitudine di persone. E ora c'è un coro unanime di gratitudine e speranza di vederlo presto in piena salute.

Anonimo ha detto...

Continuiamo a pregare per lui!

Anonimo ha detto...


Non è stato ancora dimesso, bisogna continuare a pregare.

Anonimo ha detto...

Hanno anche speculato vigliaccamente sulla sua malattia... Lode al Signore che lo sta guarendo!

Anonimo ha detto...

La oración poderosisima medicina? Y se le añade el bálsamo de la Fe! Mejor!

Anonimo ha detto...

Noi siamo ultra felici delle condizioni in via di miglioramento del Card.Burke! In Vaticano, qualcuno probabilmente avra' un diverso orientamento ...
Ugo Toti

Anonimo ha detto...

Dio salvi i suoi Santi servitori!!
Maria Luisa Stefani

Anonimo ha detto...

Ringraziando il Signore per il miglioramento della salute del Card. Burke, stiamo sul pezzo.

a)-l'iniezione che viene praticata col vaccino a mRNA introduce nel nostro organismo un’informazione genica che codifica la produzione della proteina spike del SARS-CoV-2.
b)-introdotto questo materiale genetico all'interno di alcune cellule, esse iniziano a produrre le proteine spike SARS-CoV-2 in quantità tali da azionare il sistema immunitario che, rilevando sulla superficie esterna delle cellule la proteina spike virale come antigene, si attiva a mettere a disposizione i relativi anticorpi, secondo i canoni della risposta immunitaria.
c)-la sequenza di un codice genetico è paragonabile a quella di un codice digitale. A differenza dei computer che usano 0 e 1, la biologia usa A, C, G e T (o U per uracile quando si tratta di RNA), detti nucleotidi o nucleosidi. Hubert in una brillante metafora tra biologia e informatica evidenzia le similitudini nel raggruppamento dei bit nei byte e dei nucleotidi in codoni. La natura raggruppa tre nucleotidi in un codone, il che rappresenta l'unità alla base dell'elaborazione della sintesi proteica.
d-all’interno della cellula i ribosomi possono essere paragonati a delle catene di assemblaggio di proteine. Composti da RNA ribosomiale e proteine, questi organuli cellulari leggono l’RNA messaggero (mRNA) e lo traducono in proteine. Il meccanismo si avvale dell’aiuto di molecole di RNA di trasporto (detto tRNA), facchini che trasportano gli aminoacidi, i mattoni di cui sono fatte le proteine, all’interno del ribosoma.
e)-nel documento dell'OMS è riferito che il codice del vaccino Biontech inizia con i nucleotidi GA. Hubert li paragona alle due lettere che in ambiente MS-DOS identificano i marcatori del tipo di eseguibile, "MZ". In entrambi i casi aiutano il "sistema" a interpretare il "messaggio" che sta per ricevere senza però codificare un'informazione: MS-DOS capirà che ha a che fare con un eseguibile, mentre il sistema immunitario reagirà come se qualcosa sta arrivando dal nucleo, piuttosto che da una vaccinazione. Ovviamente non è necessario che questo venga “detto” alla cellula.

continua

Anonimo ha detto...

termina

f)-mentre i caratteri tradizionali dell'mRNA sono sono A, C, G e U, troviamo il segno Ψ al posto di U dell’uracile (che Hubert descrive come uno dei punti estremamente ingegnosi di questo vaccino). I ricercatori hanno scoperto che se la U nell'RNA viene sostituita con una molecola leggermente diversa il nostro sistema immunitario “perde interesse” e non cercherà di distruggerlo prima che sia entrato nelle cellule. Per questo motivo, nel vaccino BioNTech Pfizer, ogni molecola di uracile U è stata sostituita con una molecola di 1-metil-3'-pseudouridina, indicata con Ψ.
g)-Hubert prosegue nel suo parallelismo con il mondo informatico: è possibile inviare una versione leggermente alterata di un file, che confonde i firewall e le soluzioni di sicurezza, ma che è al tempo stesso accettata come valida dai server, che in questo modo possono venire hackerati (secondo gli inventori del cosiddetto vaccino a fin di bene).
i)-nel ribosoma, letto il filamento di mRNA, si ordina una sequenza di aminoacidi che poi si ripiegano a formare una proteina (la spike); però non basta: è necessario che le proteine si muovano e possano essere esposte sulle cellule per generare la risposta immunitaria. Questo avviene tramite i cosiddetti peptidi di segnalazione.
l)-confrontando il codice del virus con quello del cosiddetto vaccino si nota che per ogni codone del vaccino c'è una tendenza a modificare la terza posizione (es. UUU –> UUC). Le variazioni tra un codice e l'altro avvengono quasi sempre allo scopo di aumentare le C e le G. Questo perché il nostro sistema immunitario non gradisce per niente le variazioni al codice mRNA e, per sfuggire a questo controllo, le U nell'RNA sono già state sostituite da Ψ, vedi punto f). La ricerca ha mostrato che un mRNA con maggiori percentuali di G e C viene convertito con maggior efficienza in proteine e più velocemente. Questa possibilità è stata utilizzata per l'mRNA del cosiddetto vaccino, sostituendo tutte le posizioni con G e C ogni volta che è stato possibile. Un peptide di segnalazione ottimizzato per facilitare questo processo, dunque, consente di esporre la proteina spike nel modo migliore.

Dunque un m-RNA con un nucleotide di sintesi (lo pseudo uracile) in un sistema geneticamente modificato per essere ultra-efficiente-produttivo viene iniettato senza conoscere esattamente se e come interagirà con una miriade di altri possibili scenari, facendo produrre all'organismo un eccesso di una proteina di per se stessa infiammogena, specialmente sugli epiteli del microcircolo (quindi avente un potenziale tromboembolico), per generare i modo monoclonale (specifico) degli anticorpi che incontreranno solo delle varianti del virus reale... E questa sarebbe la soluzione per una pandemia che è mortale per lo 0,07% della popolazione mondiale mentre l'inoculo provoca almeno 1% di effetti gravi immediati e chissà cosa a medio termine e non solo su anziani ma su giovani sani?

La notizia ufficiale ha detto...

Praised be Jesus Christ!
The Cardinal’s family is pleased to announce that His Eminence has come off the ventilator and will leave the ICU today to return to his hospital room. His sister spoke with him on the phone this morning, and His Eminence expressed his deep gratitude for the many prayers offered on his behalf. His family asks that we continue those prayers for his full and speedy recovery, and they are grateful to God for the exceptional medical care the Cardinal has received from the dedicated doctors and nurses who continue to assist him.
The Shrine of Our Lady of Guadalupe and the Cardinal’s media will provide further updates as directed by his family.
God bless you.

Rev. Paul N. Check
Executive Director
Shrine of Our Lady of Guadalupe

Anonimo ha detto...

“Solo la fede poteva aver fatto ciò che fu fatto bene.
L’integra fede di pochi,
la fede parziale di molti”.
Th. S. Eliot

Così, per un poco almeno, anche la nostra.

Anonimo ha detto...

Riuscire ad uscire dalla terapia intensiva è già un miracolo. Sono felice per lui. Che Dio assista lui e tutte le persone che soffrono per malattia
Desirée Sampognaro

Traduzione del comunicato ha detto...

Sua Eminenza: spento ventilatore e uscito dalla terapia intensiva

Sia lodato Gesù Cristo!

La famiglia del cardinale è lieta di annunciare che Sua Eminenza è uscito dalla ventilazione e lascerà oggi la terapia intensiva per tornare nella sua stanza d’ospedale. Sua sorella ha parlato con lui al telefono questa mattina e Sua Eminenza ha espresso la sua profonda gratitudine per le tante preghiere offerte a suo nome. La sua famiglia ci chiede di continuare quelle preghiere per la sua piena e rapida guarigione, e sono grati a Dio per le eccezionali cure mediche che il Cardinale ha ricevuto dai medici e dagli infermieri devoti che continuano ad assisterlo.

Il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe e i media del Cardinale forniranno ulteriori aggiornamenti come indicato dalla sua famiglia.

Dio vi benedica.

Rev. Paul N. Check
Direttore esecutivo
Santuario di Nostra Signora di Guadalupe

Anonimo ha detto...


Deo Gratias.
Continuiamo comunque a pregare, per lui, e per tutti quelli che hanno subito e subiscono il Covid come lui.
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