Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 19 dicembre 2023

La deriva sempre più drammatica della Dottrina della Fede

Qui l'Indice degli articoli sul clericalismo politicante di Bergoglio e qui l'indice di quelli relativi alle sue posizioni sulla questione LGTB.

La deriva sempre più drammatica
della Dottrina della Fede

Trovo molto grave e a rischio corruzione delle anime la Dichiarazione dottrinale Fiducia supplicans del Dicastero per la Dottrina della Fede approvata dal Papa (Ex Audientia Die 18 dicembre 2023), che di fatto legittima il peccato contro natura che grida vendetta al cospetto di Dio, rendendo possibile benedire coppie formate da persone dello stesso sesso o da coppie adulterine (peraltro già sdoganate con l'Amoris laetitia qui). D'altronde cosa ci si poteva aspettare dal neo-prefetto 'Tucho' e dalle esortazioni ricevute dal suo mandante al momento della nomina [quiqui]?

Che dire della palese contraddizione dell'affermazione: la benedizione non significa approvazione?
Ma non serve neppure sviluppare argomenti quando non siamo più neppure di fronte alla solita finestra di Overton [qui] ma ad un varco direttamente spalancato sull'abisso... 

Dai commenti che giganteggiano oggi a reti unificate sulle TV e anche sugli Organi di stampa, purtroppo si deve constatare come l'incongruo provvedimento si trasformi in atto politico e segni senza appello l'ormai avanzata decadenza dell'Occidente cristiano [qui - qui - qui]...

Preghiamo per la Santa Madre Chiesa ferita dal tradimento dei suoi stessi membri e per la salus animarum che non garantisce più.

45 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi benedice il peccato maledice se stesso.

mic ha detto...

Cito:
LA DICHIARAZIONE NON APRE ALLE BENEDIZIONI MA APRE AL DISCERNIMENTO. ED È QUI IL PROBLEMA DI CARATTERE PASTORALE E SOTERIOLOGICO.

Cari amici giornalisti e vaticanisti perché scrivete "apre"? Possibile che di ogni cosa occorra farne un mercato? Una ricerca al sensazionale? Al finalmente le cose cambiano?

La dichiarazione non apre un bel niente ma ri-conosce quanto già si faceva e si sapeva, la Persona vale più del suo peccato e del suo errore. La sua intangibile "Immagine" viene rispetatta dalla Chiesa portandola, con ogni mezzo rispettoso ed onesto alla "Somiglianza".

È la sua missio evangelica di servizio soteriologico. Ed è punto serissimo, la salvezza delle anime è il punto più serio.

E pertanto non bisogna mortificare le sincere ed oneste richieste di Bene; purché siano tali. E questo sì apre, ma apre al capitolo difficilissimo e dolente del discernimento che non occorre dare per acquisito in chi "benedice", basta guardarsi intorno con sincerità ed onestà. Perché se per dare fiducia allo Spirito (che sempre attira al Bene) mortifico lo Spirito che invita, nel contempo, a chiarezza teologica chi "benedice" e a conversione sia chi "benedice" sia chi chiede la benedizione non ho più servito lo Spirito ma la vanità di pensare che amo come Dio quando sto solo servendo la piacioneria; una rinnovata forma di clericalismo, altamente ideologica.

Il crinale è sottile ed è delittuoso mandare soldati in trincea senza che siano preparati e che sono chiamati, piuttosto, ad essere in formazione permanente di catecumenato. Guai a chi non tiene conto di questo con leggerezza filo-animista.

Vogliamo parlare poi delle "benedizioni" richieste non per aprire il cuore al Bene ma per "legittimare" la coscienza intorpidita? La stessa dichiarazione afferma: "... desiderano affidarsi al Signore e alla sua misericordia, invocare il suo aiuto, essere guidate a una maggiore comprensione del suo disegno di amore e verità". Ed ancora "È un seme dello Spirito Santo che va curato, non ostacolato.". Ricorda C. S. Lewis “Non riesco, cioè, a osservare sempre la legge naturale, e appena qualcuno mi fa notare che non la osservo, nella mia mente nasce una sfilza di scuse lunga da qui a lì. La questione non è se siano o meno scuse valide: è che queste scuse sono la riprova di quanto profondamente, ci piaccia o no, crediamo alla legge naturale. Se non crediamo che bisogna comportarsi bene, perché ci affanniamo tanto a scusarci per non averlo fatto?” (C.S.Lewis, Il cristianesimo così com’è, Adelphi, 1997, pp.25-31).

E dunque perché ci affanniamo tanto a "scusarci" e a silenziare la coscienza di colpa chiedendo una "benedizione". È questo il punto, anzi il luogo soteriologico.

Pertanto la vera apertura non è verso le situazioni "irregolari" ma nella richiesta che chi "benedice" sia realmente formato al discernimento e alle mozioni dello Spirito, in formazione permanente. Perché solo il discepolo, consapevole del proprio essere un poveraccio amato da Dio, radicalmente, riconosce le mozioni spirituali e sa coltivarle senza rubare; senza incorrere nel danno proprio ed altrui.

Ed è qui il problema, perché non basta saper parlare di discernimento perché si sappia discernere.

E la preghiera infiammi la Chiesa.

Anonimo ha detto...

A quando una benedizione per i ladri prima di commettere un furto, oppure ad un assassino prima di compiere un omicidio?!

Attilio Negrini ha detto...

Si possono e devono benedire TUTTE le persone individualmente, NON le loro "azioni". Benedire una coppia irregolare, soprattutto se coppia non "naturale", significa benedire qualcosa che va contro ciò che fa "bene" e che quindi dà scandalo e allontana dalla salvezza il prossimo. Perché dare una risposta alla domanda provocatoria di chi vuole una benedizione col solo e unico scopo di avere una approvazione? Che bisogno c'era? Perché dire che non equivale al matrimonio, ce n'era forse bisogno? Non era ovvio? Lo si è detto per invitare chi sapevano che avrebbe reagito male a non spaventarsi? Non è questa una clamorosa excusatio non petita? Se si allude al matrimonio significa dire, ok, vi benedico come coppia ma non siete sposati, sembra una specie di unione civile religiosa, il che è totalmente assurdo. Altra domanda. Visto che si possono benedire le persone, gli oggetti e gli animali, se arriva un pastore con una pecora, si presenta come coppia, cioè... sappiamo che raramente queste perversioni esistono ancora e comunque sono esistite (cruda la parodia fatta da Woody Allen in "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete osato chiedere"), il sacerdote visto che può benedire singolarmente la persona e la pecora, può benedire anche questa coppia? Capisco che è assurdo e che è un paradosso, ma secondo la logica di questa incredibile nuova decisione direi proprio di sì! E se a chiedere la benedizione arriva un gruppetto di tre o quattro o dieci persone che la chiedono per la loro famigliola allargata sessualmente in chiara ed evidente promiscuità che facciamo? La diamo anche a loro? A mio parere imporre le mani e pregare su chiunque, assassino, mafioso, traditore seriale, puttaniere, ladro, ok, è giusto, oltretutto se costui la chiede significa che vuole in qualche modo cambiare, quindi è un aiuto alla conversione. Benedire invece ciò che va contro la morale naturale, cioè la morale cattolica, è assurdo, non fa bene, non porta nessuna anima a Dio ma fa uscire di strada un sacco di persone che così credono che la loro situazione non richieda la conversione. Io davvero non so che cosa dire, ovviamente non spetta a me insegnare nulla a chicchessia, soprattutto ai vertici della Chiesa di cui faccio umilmente parte e con immenso orgoglio, ma sono sicuro che sia mio dovere e dovere di tutti i cristiani alzare la voce di fronte a queste incredibili decisioni. Mi dà fastidio la moda sedevacantista che ha investito molti dopo la scomparsa di Benedetto. Molti sono impazziti. Mi fanno pena i Cionci e i suoi seguaci. Prego per i vari Minutella e per il povero Alessandro Meluzzi, persona fantastica (che speriamo guarisca) ma che da neo convertito ha già abiurato e mi sembra che abbia così rovinato un dono che finalmente aveva ricevuto. Quindi è evidente che riconosco il Papa come alter Christus, portatore del munus petrino, capo della Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Tuttavia proprio perché amo la Chiesa, unica fonte di Verità divina rivelata, tutto il resto è o imitazione o opera del demonio, mi sento obbligato a dire che la Dichiarazione "Fiducia Supplicans" è uno dei punti più bassi mai raggiunti in 2000 anni di gloriosa storia cristiana. Benedire ciò che fa "male" non può venire da Dio. Stiamo toccando il fondo.
P.S. al caro Padre Livio, sacerdote a cui voglio un sacco di bene, grande teologo "vero" a cui devo tantissimo, ovvero una fede più matura e consapevole rispetto a quella che già avevo, ereditata grazie all'insegnamento e all'esempio dei miei genitori, dicevo, a Padre Livio, magnifico rettore di quella che è la migliore università italiana, cioè Radio Maria, dico, anche se ovviamente non mi leggerà mai e non è tenuto a farlo: capisci che le apparizioni di Medjugorje hanno a che fare NON con la Russia e l'Ucraina, non con Israele, che avrà un posto in prima fila alla fine dei tempi, ma con la crisi drammatica della Chiesa?

Attilio Negrini ha detto...

...segue
A lui mi piacerebbe ricordare le apparizioni mariane del 1944 a Ghiaie di Bonate e quelle del 1966 a Montichiari, osteggiate dalle diocesi di Bergamo e di Brescia, laddove la Madonna si preoccupò della crisi della famiglia e di quella dei sacerdoti. Oggi le due diocesi hanno cambiato in qualche modo atteggiamento, casualmente in un momento di grave crisi della famiglia e della Chiesa. Sempre casualmente queste due diocesi hanno espresso due papi consecutivi, Giovanni XXIII, più parroco che teologo ma col grande merito di avere mediato per salvare il pianeta da una guerra atomica quasi certa. Paolo VI che denunciò che il fumo di satana era entrato nella Chiesa e che affermò che sarebbe successo di ogni, abiure e menzogne spacciate per verità ma il pensiero modernista, anche se diventato maggioranza, non avrebbe mai potuto essere considerato cristiano. A Medjugorie credo che i segreti che riveleranno qualcosa che dovrà accadere nel mondo non avranno a che fare con qualcosa che vada oltre la terza guerra mondiale a pezzi, quella c'è già, ma con la vera e unica guerra, quella iniziata con la Genesi e proseguita in mille fasi dalle forze gnostiche, giunta oggi all'apoteosi con la negazione dell'ABC della Genesi, e il cui culmine è la negazione dell'inizio della vita, ovvero "maschio e femmina li creò". Le guerre ci sono sempre state ma se oggi il mondo è impazzito ed è governato da una banda di delinquenti che col terrore e la menzogna creono di sostituirsi a Dio, è perché non è più il "mondo" chiamato a convertirsi a Cristo ma la Chiesa che si autochiama ad avvicinarsi al "mondo" imitandolo rischiando di cadere nel tranello satanico dell'autodistruzione. Con una Chiesa debole il caos sarà garantito, benedire, cioè dire bene di ciò che è sbagliato, non viene da Dio.

Anonimo ha detto...

Il passo è gravissimo. La benedizione di coppie "irregolari" contraddice tutta la rivelazione biblica e duemila anni di Magistero.
È una coppia, quella che chiede di essere benedetta, non un individuo: è l'unione irregolare che chiede una benedizione ed un riconoscimento, non il singolo peccatore pronto alla conversione.
Non si distinguano gli esseri umani dalla loro dimensione sociale e dalle intenzioni; tanto varrebbe benedire un congresso massonico, una "coppia" di un maggiorenne pedofilo ed un bambino.
Solo spesse fette di prosciutto davanti agli occhi non fan vedere che questo è un ulteriore spaventoso passo verso l'approvazione del peccato contro natura. La dose non è neanche piú omeopatica, tanto c'è chi inghiotte anche il fango.

Anonimo ha detto...

Ne manda all'inferno più la misericordia di Dio che la Sua giustizia ( sant'Alfonso M.de Liguori).

Anonimo ha detto...

Quando leggete “benedetti ma non sposati”, oppure “la benedizione non significa approvazione dell’unione”, “benedizione non rituale”, “umilmente chiedono di essere benedetti”, in realtà mentono.
Leggete perché :
San Tommaso, riprendendo una definizione di San Gregorio Magno, dice che “la benedizione di Dio sta a significare il conferimento dei suoi doni e la loro moltiplicazione” (Commento alle Sentenze, libr. 2, dist. 15, 3, 3)
Nella Sacra Scrittura è simbolo di abbondanza e agiatezza, due termini che spesso vengono compendiati in quello di pace.
La benedizione biblica evoca ricchezza. Ma la ricchezza essenziale è quella della vita, della fecondità.
La Bibbia di Gerusalemme in riferimento alla benedizione data da Melchisedek, sacerdote del Dio altissimo, ad Abramo scrive: “La benedizione è una parola efficace (Gn 9,25) e irrevocabile che, anche pronunziata da un uomo, trasmette l’effetto che vi si esprime, perché è Dio che benedice” (Cfr. nota a Gn 14,19).
L’irrevocabilità è riconosciuta da Isacco quando si accorge che Giacobbe gli ha carpito la benedizione al posto di Esaù: “Io l’ho benedetto e benedetto resterà” (Gn 27,33). La Bibbia di Gerusalemme annota ancora una volta: “Le benedizioni (come le maledizioni) una volta pronunciate sono efficaci e irrevocabili”.
La benedizione è quasi sempre costituita da una preghiera o da uno o più segni di croce per indicare che ogni benedizione ci viene per i meriti della passione e della morte in croce di Nostro Signore.
Articolo completo di Padre Angelo :
https://www.amicidomenicani.it/esattamente-cos-e-la-benedizione-qual-e-la-sua-origine-e-la-sua-efficacia-come-viene-data/

Anonimo ha detto...

Renzo Puccetti
E così, senza neppure attendere molto, ci sono arrivati a fare fremere di giubilo il Moia di turno.

Oh, affinché non si dica che si è in presenza di una distorsione giornalistica, ciascuno può leggersi i 45 punti che ci sono voluti per dare il sì alla benedizione del male.
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/12/18/0901/01963.html

Perché è questo il succo; con una serie veramente impressionante di contorsioni, un sodalizio malvagio può essere benedetto.

Ma siccome il senso di vergogna è qualcosa difficile da smacchiare, allora si ordina di farlo in sordina, con i vestiti del giorno di lavoro, con parole abborracciate alla meglio senza pre-ordinarle.

Ci si basa sul falso presupposto (e come non poteva il tutto basarsi su una menzogna?) che chi cerca una benedizione, cerca l'aiuto di Dio.

Perché è falsa? Perché omette di specificare l'oggetto dell'aiuto. A fare che cosa si cerca l'aiuto di Dio?

Ora in questo caso non siamo in presenza di una persona che chiede di essere benedetta, ma di due persone che si presentano insieme per ricevere la benedizione alla loro relazione. È la relazione ad essere benedetta. Ma se si benedice una cosa, quantunque di nascosto e persino al buio delle tenebre, significa che non si pensa più che ciò che si benedice sia male. Perché benedire, lo dice la parola, al di là dei contorsionismi, vuole dire proprio questo: dire bene.

Quindi con questo atto, lo stesso sacerdote che benedice gli sposi, che dice cioè bene della loro unione matrimoniale, è lo stesso sacerdote che dice bene anche dell'unione adulterina e sodomitica.

E ovviamente per chi non vuole vedere non vi è alcun mutamento, né tantomeno contraddizione della dottrina, vero?

In realtà è ovvio che se si riceve una benedizione si riceve nello stesso tempo una approvazione.

Se però si vuole contestare tutto questo, se si vuole dire che benedicendo una coppia omosessuale con l'ipocrita velo del discernimento (ora qui non dovrebbe valere il "chi sono io per giudicare?"?), non significa approvare gli atti omosessuali, ma solo accogliere la richiesta a riconoscere il bisogno dell'aiuto di Dio, che ovviamente non può essere negato a nessuno, allora si faccia la prova del 9 e si domandi ai sottoscrittori del truce documento se dunque allo stesso modo si potrà benedire anche altri consessi votati al male, come quello di un paio di killer della mafia usi a lavorare in coppia, o quello di un paio di compagni di merende che con cadenza si recano in Paesi esotici dove c'è tolleranza verso il loro amore per i giovanissimi che qui perseguitiamo con i rigori della legge come pedofilia e là invece sono lasciati scorrere come amore intergenerazionale.

Sì, fatemi sapere se anche l'amore amicale fondato, come insegna Clive Staple Lewis, sulla comune visione del mondo e i comuni interessi che unisce gli amici, se anche l'amore amicale fondato su interessi e passioni così malvagie e repellenti può essere benedetto senza che ciò significhi benedire quegli interessi e passioni.

Fatemi sapere se alla chetichella, benedirete ogni nefandezza, oppure se la cosa è limitata a quelle commesse con la parte del corpo che sta sotto la cintola, perché viene il sospetto che quella sia la parte che più interessa a voi.

Anonimo ha detto...

Roberto Frecentese
Benedizione delle coppie “gaie”
Non è la benedizione matrimoniale, ma è comunque il riconoscimento che la coppia “gaia” è considerata normale e non peccatrice contro natura.
È lo sfaldamento di dottrina, morale e tradizione (=trasmissione) apostolica cattolica romana.
Alla fine dopo la politica del doppio binario, dell’affermare e del negare insieme si è giunti alla logica conclusione da tanti prevista e che non avremmo voluto vedere e commentare.
Il falso interrogativo: “E chi sono io per giudicare?” ha compiuto il passo successivo, smascherandone il vero senso.
Si ha ora un effetto negativo psicologico: il matrimonio come sacramento cristiano viene svilito e con esso la castità, l’amore e fecondità naturali. Gli sposi etero non sono più i depositari dell’unico modo di vivere la coppia. Love is love è il motto del nuovo cristiano.
Un terribile equivoco pertanto nasce. Si pensa che scimmiottando le orme delle Chiese protestanti (in profonda crisi) si risollevi il Cattolicesimo. La storia di quelle chiese dimostra che più si sono aperte a certe “novità” e più i fedeli le hanno abbandonate.
Molti Anglicani sono passati nelle fila dei Cattolici proprio perchè non condividevano le scelte su sacerdoti gai, sacerdotesse, eutanasia, matrimoni gai.
Il declino irreversibile dell’Occidente è un declino culturale e del tessuto religioso. E se il Cattolicesimo evapora è proprio perché ha accettato di seguire quel declino dell’Occidente, invece di svincolarsi da quell’abbraccio mortale.

Anonimo ha detto...

Ho appena letto l'interessante articolo di Francesca de Villasmundo al riguardo su

Médias-Presses-Info

Église conciliaire. La Rome moderniste autorise la bénédiction des duos d'inverti

Anonimo ha detto...

Ho mandato giù tante aberrazioni della neochiesa, ma questa non riesco ad accettarla! Benedire apertamente il peccato!! Mai era successo!! Io non riesco più a credere!! Allora la Chiesa non è più infallibile!! Aiutatemi a non diventare ateo!! Che cosa si può fare?

Angheran70 ha detto...

E' sicuramente un frutto del Concilio, o forse del catechismo del 1992 (anch'esso conciliare)..
Non sarà difficile per i nostri eroi trovare il documento che lo attesta e ricordare che il problema è ben altro che questo pontificato (sic). Magari il solito Ratzinger..

Anonimo ha detto...

Siamo all'eresia o dobbiamo ancora attendere?
Come cattolico mi sento preso per i fondelli da questi modernisti, che usano la prassi come piccone per sfaldare la Dottrina e la Morale.


Gz

Anonimo ha detto...


Cette décision n'est qu'une preuve de plus que l'Église Catholique Apostolique et Romaine est morte. Et que Bergoglio, "Petrus Romanus", en aura été le dernier pape historique. Après ? C'est à la grâce de Dieu, qui fera toutes choses nouvelles…

E.P. ha detto...

Come scritto da Disputationes Theologicae, quelle coppie possono esser benedette... con l'esorcismo.

Anonimo ha detto...

Questa è apostasia pubblica, formale, chiarissima e inequivocabile. Non è più il momento di discussioni e cavilli, è il momento di esigere a muso duro da vescovi e sacerdoti una presa di posizione.

Anonimo ha detto...

Questo vaticano dimentica la Bibbia che dice " Io cambio le vostre benedizioni in maledizioni" " non gradisco le vostre assemblee" " non so che farmene dei vostri pleniluni ed incenso" e dei pastori tiepidi : " cani muti che non abbaiano". " guai ai tiepidi perchè li vomito dalla Mia Bocca".Sono già giudicati. Ma bene-dire di ció che è scritto che Dio maledice e sia nell'antico come nel nuovo Testamento, a che serve? A vivere altri guai, guai, guai. Si benedicono purchè non richiedano " la legittimazione del loro status" peccaminoso, e che è bene-dire se non una legittimazione? Ed allora vale pure per i ladri, per gli omicida, per tutti gli lgbtq+ = a lesbiche gay bisessuali trans queer ( altro tipo di sesso come zoofilia pedofilia masturbazioni vegetali ecc) ed ancora il +, che proprio non so cosa possa indicare, forse la pedofilia lasciando nel queer la zoofilia ... Evviva l'adulterio, evviva la poligamia, evviva il deformato ama chi vuoi e fai quel che vuoi, che invece è stato detto per l'amore a Dio che poi ci permette di fare quel che si vuole perchè si rispettano i comandamenti, Gesù dice "Mi ama chi rispetta i comandamenti del Padre Mio" ovvero quelli dati a Mosè, che queste porcherie le dichiarano meritorie di pena e morte.

Anonimo ha detto...

Questo uomo è solo mondano. Evidentemente nella sua vita non si è mai interrogato sul perché 'non fornicare' né si è interrogato sui peccati contro natura. Quindi queste cadute, che gridano vendetta agli occhi di Dio, Uno e Trino, sono, per lui e per i suoi simili, solo invidie di dio della goduria umana.... Eh!? È chiaro ormai che sulle cose della Dottrina e della Vita, non ha mai speso cinque minuti della sua vita di pensiero rimasta prigioniera ai diciassette anni in erezione.

Fiducia supplicans ha detto...

Se il prete benedice i tuoi porci comodi in quanto benedicibili e dunque "buoni", perché mai poi dovresti convertirti e sposarti secondo l'ordine del creato e della grazia? Oppure: se "unione naturale" e dunque benedicibile, perché non chiedere un matrimonio dopodomani?
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Ricordiamo il motto di Giovanna d'Arco
« MESSIRE DIEU, PREMIER SERVI »

Anonimo ha detto...

Un abisso chiama l'abisso. Preghiera, sacrificio, penitenza.

Catholicus.2 ha detto...

Schizofrenia giustificazionista

Anonimo ha detto...

Sarebbe opportuno rinominarlo "Dicastero per la perdita della Fede"

Gederson Falcometa ha detto...

Questa è la pastorale che apre la serratura della porta e la lascia aperta per quelli che vogliono aprirla completamente. Quando iniziano ad aprirla completamente, cominciano a lamentarsi usando qualcosa per la sua giustificazione o parlando di abusi. È così che è successo con la liturgia. La Sacrosanctum Concilium, ha fatto l '"apertura" al vernacolo in alcune parte della Messa, ma ordinò la conservazione del latino. Paolo VI appare in pubblico celebra l'intera messa in vernacolo e fa un discorso disonesto del sacrifizio della latino. Così la porta aperta al vernacolo alla fine ha chiuso la porta al latino. Capiscono? Qualunque apertura di una porta significa la chiusura di un'altra.

Vale ancora la pena ricordare il problema della relazione tra naturale/natura con soprannaturale/grazia. La dottrina della Nouvelle Théologie afferma che il soprannaturale è contenuto nel naturale e la grazia è dovuta alla natura. Se leggiamo ciò che il cardinale Siri ha scritto nel libro Gethemani, nel capitolo la relazione tra naturale e soprannaturale di Henri de Lubac - Vale ancora la pena ricordare il problema della relazione tra naturale/natura con soprannaturale/grazia. La dottrina di Nouvelle Théologie afferma che il soprannaturale è contenuto nel naturale e la grazia è dovuta alla natura. Se leggiamo ciò che il cardinale Siri ha scritto nel libro Getsemani, nel capitolo la relazione tra naturale e soprannaturale di Henri de Lubac - vedremmo che questa grazia dovuta alla natura independe di qualunque condizione. In questo caso a logica è chiara come la neve ossia se la grazia è dovuta alla natura così se deve benedire anche il peccatore. Questo appare chiaramente al numero 83 della Pacem in Terris:

"83. Non si dovrà però mai confondere l’errore con l’errante, anche quando si tratta di errore o di conoscenza inadeguata della verità in campo morale religioso. L’errante è sempre ed anzitutto un essere umano e conserva, in ogni caso, la sua dignità di persona; e va sempre considerato e trattato come si conviene a tanta dignità. Inoltre in ogni essere umano non si spegne mai l’esigenza, congenita alla sua natura, di spezzare gli schemi dell’errore per aprirsi alla conoscenza della verità. E l’azione di Dio in lui non viene mai meno. Per cui chi in un particolare momento della sua vita non ha chiarezza di fede, o aderisce ad opinioni erronee, può essere domani illuminato e credere alla verità. Gli incontri e le intese, nei vari settori dell’ordine temporale, fra credenti e quanti non credono, o credono in modo non adeguato, perché aderiscono ad errori, possono essere occasione per scoprire la verità e per renderle omaggio".

Queste parole di Giovanni XXIII in un certo senso benedici tanto l'errante quanto l'errore. Se vedi chiaramente l'applicazione della dottrina della grazia dovuta alla natura della nouvelle théologie.

La benedizione stessa è cattiva, non è la chiesa di Dio che ha fatto l'uomo che lo fa, ma la chiesa dell'uomo che si è fatto autore a causa di essere creata. Ora anche la terminologia utilizzata è terribile. Parlare di coppie "irregolari", ciò che abbiamo è una depenalizzazione dell'adulterio, non è più il peccato. L'uso della parola irregolare è un'apertura per una futura regolarizzazione.

Credo che dovremmo fare una manifestazione pubblica per la congregazione per la dottrina della fede, chiedendo:

C'è ancora peccato?
Cosa è il peccato?
Quali sono le implicazioni del peccato?

I peccati di ieri sono ancora peccati oggi o dovremmo considerare il peccato solo rigidità e indietrismo?

Gederson Falcometa ha detto...

Dostoevisk ha già detto che se Dio non esiste, tutto è permesso. Ora, una gerarchia che permette tutto non può parlare più in nome di Dio, perchè non è più una Religione. Ho usato il maiuscolo, perché il problema mi ha ricordato il testo "oltre le stelle che cavalcano" -https://permanencia.org.br/drupal/node/591 - dal brasiliano cattolico Helio Drago Romano. Esiste la Religione e le religioni. Questa di Bergoglio se inserisce più nelle definizioni di religioni, come dice Romano:

"La "religione" deve essere definita come il rapporto di uomo con la fondazione della sua essenza ed esistenza. Questa relazione comprende conoscenza e riconoscimento, abbandono totale esistenziale e qualifica questo abbandono santo, numeroso e misterioso. Una definizione così ampia copre la descrizione del fatto religioso di tutte le "religioni" (vedi articolo di H. R. Schlette, "Concetti fondamentali della teologia", in teologia - xx Século, Ediciones Cristandad, p. 72; D'ora in poi Schelette)".


La "Religione" corrisponde a "le strutture sociali e storiche del fenomeno religioso" (Schelette, p. 85) o "istituzioni sociali caratterizzate dall'esistenza di individui uniti [...] dai riti, [...] [...] per la relazione con un potere superiore all'uomo [...] (Lalande, p. 916). Per Fr. Terra S.J., è la visione del mondo “L'immagine dell'universo, un principio integrativo nato dall'idea con cui l'uomo concepisce l'assoluto. Quando è come un dio personale, o almeno come più o meno dei divinità personali, la visione del mondo prende il carattere religioso ”(J. E. M. Earth, Origin of Religions, Loyola Editions, 1985, p. 3; d'ora in poi Terra). Questo mi ricorda la proposta: "Ciò che l'uomo di Dio dichiara, in realtà lo afferma di se stesso" (Feuerbach, la scienza del cristianesimo, Hoper e Row, 1957, p. 29).

Allora, cosa sarebbe la religione secondo Francesco? Da ciò che se può vede nel suo pontificato non corrisponde alla definizione di ricollegamento dell'uomo a Dio. Infatti, se la grazia è dovuta alla natura, se lo Verbo all'Incarnarsi se è unito in certo modo ad ogni uomini...

Diego B. ha detto...

Se il fondo dell'inferno fosse lastricato, le piastrelle sarebbero i sacerdoti che hanno tradito Cristo. Non credo che esista persona in grado di separare la propria anima da Dio in maniera così netta come un consacrato/a. Anche Stalin o altri "mostri" hanno probabilmente un inferno meno doloroso. Mentre per i problemi umani che i modernisti creano (leggi, decreti, scandali, etc...) ci possiamo in qualche modo arrangiare (o al più ci pensa Dio, ma a modo Suo) la cosa che mi dà un dolore immenso è proprio il numero incalcolabile di anime che si perdono per queste vanità. Tra poco festeggiamo la nascita del Salvatore, del Figlio di Dio che discende sulla terra per noi e che sempre per noi si farà ammazzare come e peggio di un ladro. Dio si fa calpestare dagli uomini e noi cosa facciamo? Altro che "bonus psicologo" ci vorrebbe per certuni! Il punto è la perdita di un numero di anime enorme (e l'Avversario se la gode) e un castigo che colpirà tutti perché così opera Dio. Egli porta pazienza fino a che si può salvare anche una sola anima, poi non attende un attimo di più perché ogni secondo di attesa implica un numero superiore di anime perse o un inferno più duro per quelle che si dannano. Che dolore grande, non si può passare un sereno Santo Natale pensando a quanti si perdono in maniera così numerosa per colpa di altri e pensare anche a quanto terribile sarà l'inferno di costoro. Scusate quest'ultimo sfogo ma l'afflizione è grande.

Anonimo ha detto...

È verità di fede che la Chiesa durerà, senza sostanziali alterazioni, fino alla fine dei tempi. Quello che preconizza non è cattolico.

Anonimo ha detto...

I Sacerdoti, Ministri di Dio, lo hanno sempre fatto.
Non c'era bisogno di questa dichiarazione. Chiunque voglia una benedizione, compresi gli omosessuali e le coppie irregolari, è sufficiente che vadano a Messa tutte le domeniche, ascoltino la Parola, si inchinino davanti a Gesù Eucaristia - anche se non sono in Stato di Grazia per poter ricevere la S. Comunione - rimanervi fino alla fine del rito e riceveranno la Benedizione del Signore che li aiuterà nel cammino del cambiamento e della conversione.

Davvero questa dichiarazione, che ha tutta l'aria di essere una liberatoria, ha altri scopi da quelli dichiarati.

Come padre Serafino M. Lanzetta in una catechesi ha detto opportunamente:
"la Sapienza del Magistero non è più tale".
Angela Polin

Anonimo ha detto...

Sua Santità Benedetto XVI
(Tratto da una chiara e straordinaria lettera sull'omosessualità )

"Anche all'interno della Chiesa si è formata una tendenza, costituita da gruppi di pressione con diversi nomi e diversa ampiezza, che tenta di accreditarsi quale rappresentante di tutte le persone omosessuali che sono cattoliche. Di fatto i suoi seguaci sono per lo più persone che o ignorano l'insegnamento della Chiesa o cercano in qualche modo di sovvertirlo. Si tenta di raccogliere sotto l'egida del Cattolicesimo persone omosessuali che non hanno alcuna intenzione di abbandonare il loro comportamento omosessuale. Una delle tattiche usate è quella di affermare, con toni di protesta, che qualsiasi critica o riserva nei confronti delle persone omosessuali, delle loro attività e del loro stile di vita, è semplicemente una forma di ingiusta discriminazione...."

Fonte: http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19861001_homosexual-persons_it.html

Anonimo ha detto...

Che la nostra fede sia vera e non vada gettata ( Virtù speranza) lo dimostra la Sacra Scrittura che da 20 secoli e più ce lo disse che sarebbe successo , seconda tessalonicesi cap.2 e profeta Daniele e Gesù nel Vangelo.

Anonimo ha detto...

Io in Chiesa ormai non vado più da un anno circa. Purtroppo non potrei fare la Comunione. Prima la messa in latino cancellata. Poi tutte queste cose insopportabili. Non ho più gioia ma solo odio verso questa farsa. Mai più.

Anonimo ha detto...

Sono passati almeno vent'anni da quando un'amica belga mi raccontò che il suo parroco benediva sull'altare delle chiesa gli anelli delle coppie sodomitiche del posto. Ne rimasi scandalizzato.
Lo faceva ai margini della Messa domenicale. E altri parroci come lui. In Belgio è prassi almeno da due decenni benedire pubblicamente le coppie sodomitiche, con l'assenso dei vescovi e nel silenzio del Vaticano. Era il Vaticano di Wojtyla e di Ratzinger.
Ancora una volta, l'assoluta malvagità di Mario Bergoglio e del suo sgherro Fernandez si innesta sulle enormi responsabilità di chi l'ha preceduto. Bergoglio e Fernandez "legalizzano" , "normalizzano"una prassi radicata, come fu con la comunione ai divorziati. Se la prassi non fosse già radicata in molti paesi d'Europa, essi non potrebbero legalizzarla. Chi ha lasciato che questa prassi si radicasse non è meno colpevole di chi ora la "normalizza".
Se Bergoglio è il Caligola del cattolicesimo, se egli si conferma ogni giorno un folle despota idolatra e dissolutore, egli può fare quello che fa soltanto perchè è il frutto più marcio dell'albero del modernismo conciliare. Non l'albero, ma solo il frutto. Se l'albero non fosse molto malato, il frutto non sarebbe putrefatto.
Per questo considero molto negativamente chi vuole fare credere che la crisi della Chiesa inizi nel 2013, che si chiami Minutella o che si chiami Fusaro. Che basti liquidare Caligola-Bergoglio per tornare alla normalità. Come se morto un mostro non se ne potesse fare subito un altro. Cosa che probabilmente avverrà, se Dio non interviene.
Bergoglio ha buon gioco nel distruggere l'edificio solo perchè esso era già minato, tarmato, corrotto ai livelli gerarchicamente più alti da decenni. Ci arriverebbe anche un bambino.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

CHIARIMENTO SU TEOLOGIE SERIE E QUELLE CHE DEFINISCO DA QUATTRO SOLDI
Cari amici, giusto per chiarire, esiste la teologia seria, nel senso che sono i padri della Chiesa, e i santi, che vivevano della Parola di DIO e alla luce dello Spirito Santo, interpretano rettamente le sacre scrittura, e danno chiare informazioni sulla REALTA' DELLA SALVEZZA, POI VI è IL MAGISTERO DELLA CHIESA UFFICIALE, assolutamente certo e normativo per tutti, il cui apice è IL PRIMATO PETRINO, poi nel tempo vi è la tradizione viva ( in modo eminente i santi e la loro vita, coerente con la Bibbia e credibile da un punto di vista umano), il dramma è allora, quando , in parte della Chiesa e in modo particolare nei seminari e facoltà teologiche, si è spostato, passatemi il temine, l 'asse dell' insegnamento dalla parola di Dio, FONDAMENTO STESSO DELLA FEDE, a scienze umane ( con i loro grossi limiti....) che hanno la pretesa di essere il criterio interpretativo della stessa, in pratica non un supporto, per una migliore comprensione e aiuto a una retta informazione per gli altri fratelli.
Giusto per fare un caso, ho sentito un sacerdote, dopo tutta una serie di bei commenti, sui generi letterari, contesti storici, usanze dell' epoca, ALLA DOMANDA SPECIFICA SE ESISTE IL MALIGNO, TI DICE NO è UN MITO. In totale opposizione con la PAROLA DI DIO, l'azione reale di Cristo il MAGISTERO della Chiesa e la TRADIZIONE ( IN MODO PARTICOLARE SANTI ED ESORCISTI) , GLI UNICI E VERI PILASTRI DELLA FEDE, PER OGNI CRISTIANO, capite da voi, che queste sono le famose TEOLOGIE DA QUATTRO SOLDI, CHE DICONO ALLA FINE, IL CONTRARIO DI QUELLO CHE CRISTO, VERITA' ASSOLUTA E VIVENTE DICE, ecco perchè va bollato e corretto chi dice simili eresie, confondendo il popolo di Dio e NON DANDO SERIE INFORMAZIONI DI FEDE E DOTTRINA, poi se è un religioso, diventa anche ridicolo, perchè se leggete LA STORIA, DI OGNI SANTO DI OGNI EPOCA, vedrete che tutti hanno avuto a che fare con la bestia satanica, perchè vi si opponeva.
Validando la Parola di Dio, ECCO ALLORA IL RITORNARE ALLA RETTA DOTTRINA IN TOTO E ALLA LUCE DEI PADRI DELLA CHIESA, ORIENTALE E OCCIDENTALE, oltre al magistero ufficiale, senza deviare a destra e sinistra, perchè il maligno cerca di operare anche a questi livelli, la mia esperienza è simile a quella di padre Gabriele Amorth, sacerdote serio di Dio, che sapeva di cosa parlava (essendo anche esorcista), IN UN LIBRO DICE , CHE DURANTE UN COLLOQUIO CON UN CARDINALE PERPLESSO DEL SUO MINISTERO, GLI DICE EMINENZA ....LEI SI DEVE LEGGERE UN BEL LIBRO.... I VANGELI.
Si perchè si puo' arrivare a questi paradossi, chi deve insegnare e vivere i vangeli, poi non LI RICONOSCA come BASE DELLA FEDE, ma san SAN PAOLO è CHIARISSIMO: E' UN ADERIRE, SOTTOLINEO ADERIRE A CRISTO NELLA SUA PAROLA IN TOTO.
Oltre alla dinamica già detta, è DIO CHE DICE A NOI NELLA SUA PAROLA, (infatti si parla di RIVELAZIONE DIVINA, che raggiunge l'apice in Cristo logos, che si incarna, NELLA PERSONA STORICA DI GESU'),
NON NOI CHE FACCIAMO DIRE A DIO sciocchezze, in base a vani ragionamenti umani , appunto ragionamenti umani sulla parola, le famose teologie da quattro soldi, e da qua pastorali inconcludenti, ai fini della salvezza e altro
Con cortesia di condividere e diffondere per una sana conoscenza di fede e dottrina. prof. Nicola liberio

Anonimo ha detto...

Per quanto so la benedizione non è un Sacramento e non agisce dunque ex opere operato. Conseguentemente in un caso simile (che è pura follia) è invalida. Ciò nonostante abitua i cattolici alla percezione che le coppie di pervertiti tutto sommato sono ben voluti ed "inclusi" da Dio. La cosa è perciò di una gravità inaudita. Ogni singolo credente del resto può già richiedere e ricevere una benedizione, come singola persona. All'abisso del male non c'è limite. Dio chiederà conto a ciascuno del suo operato.

Anonimo ha detto...


L'omosessualità imposta sempre più come l'argomento del giorno.

Non se ne può più, però è un dato obbiettivo che questi vogliono sommergerci. I "diversi" siamo noi persone normali, come osiamo?
A proposito di Ratzinger, tirato in ballo a sfottere dai soliti noti apologeti, l'anno scorso LSNews ricordava che nell'ultimo anno di vita l'Emerito tentarono di meetterlo sotto processo in Germania (per omissione, negligenza, etc) a causa del suo segretario, quello anteriore a p. Gaeswein.
È risultato che questo segretario, che ha servito Ratzinger per ben 17 anni, era un omosessuale attivo e predatore, pare in base a testimonianze inoppugnabili e ripetute. Ratzinger si difese affermando che non ne sapeva nulla, che non l'avrebbe mai immaginato.
La negligenza, dunque, il non esser intervenuti quando si era forse ancora in tempo. La penetrrazione ramificata della nota lobby durava comunque da anni, a partire almeno dal periodo di Paolo VI. Del resto, è noto che GP II, a chi ogni tanto tentava di dirgli che nella Chiesa c'era una crisi, anche di costumi, replicava con urlacci, chiudendogli la bocca.
Desiderio notturno: speriamo che quest'ultima infame iniziativa di Bergoglio, nell'aria da tempo, sia la goccia che fa traboccare il vaso, che ci sia finalmente una reazione degna di questo nome nella Chiesa. Speriamo, anche se temiamo che si tratti per l'ennesima volta di una speranza del tutto vana.

Anonimo ha detto...


Per poter discutere con cognizione di causa. Ci documentiamo su una vecchia 'Somma di teologia dogmatica', anteriore al VAticano II.

La Benedizione è un sacramentale. Di cosa si tratta? Certi segni o atti

"Si chiamano SACRAMENTALI perché hanno una certa analogia coi Sacramenti in quanto sono ordinati a un bene spirituale.

I Sacramentali sono alcuni segni sensibili e sacri, istiuiti e riconosciuti dalla Chiesa per produrre alcuni effetti spirituali o temporali.

Differiscono dai Sacramenti in quanto non sono istituiti da G.C. ma dalla Chiesa. Differiscono pure per gli effetti in quanto non producono la grazia, ma vi dispongono: quindi non 'ex opere operato' ma 'ex opere operantis' cioè secondo le disposizioni di chi opera, e ancora con una speciale efficacia per le preghiere della Chiesa ('ex opere operantis Ecclesiae'). Qualche volta però agiscono pure 'ex opere operato' come quando la Chiesa attraverso i Sacramentali, dona dal suo tesoro dei beni, come le Indulgenze.
Eccitando ad atti di carità e di pentimento, i Sacramentali ci aiutano per la remissione dei peccati veniali.
Alcuni Sacramentali, come l'acqua benedetta, gli esorcismi ecc. hanno la forza di scacciare i demoni per la potestà che la Chiesa ha ricevuto contro di essi.
Alcuni Saramentali sono diretti anche ad ottenere effetti temporali, come la sanità dei malati o la liberazione da insetti nocivi. È logico che questi effetti temporali vengono richiesti come utilità al bene spirituale.
In SEI modi si possono distinguere i Sacramentali:
1. L'orazione domenicale e ogni orazione prescritta dalla Chiesa hanno una speciale efficacia [...]
2. L'asperso, con l'uso dell'acqua benedetta.
3. L'uso di pane, uova, agnello, frutta, ecc benedetti.
4. Chi si confessa i peccati nel Confiteor come si usa nella Messa (non la confessione sacramentale).
5. Chi dà elemosina nel nome della Chiesa.
6. BENEDICENDO con le benedizioni istituite dalla Chiesa (per rendere sacre le cose; per costituire una persona nel servizio divino; per invocare [protezione divina] su una persona o una cosa [o un animale];
per deprecare gli animali nocivi; contro il demonio negli esorcismi".
(Giuseppe Casali, Somma di T.D. Lucca, 1964, pp. 560-1).

È chiaro che la benedizione delle coppie omo è assolutamente invalida, a tutti gli effetti - è l'ennesima presa in giro.
T.

max ha detto...

Se Benedetto XVI non si fosse dimesso, Bergoglio non sarebbe diventato papa. Questa, a mio modo di vedere, è una grandissima responsabilità da parte di Ratzinger. Signore, aiutaci, ti supplico!!!.

Anonimo ha detto...

Ovviamente, ormai, questa situazione non nasce con Bergoglio, già Pio XII si chiese se lui sarebbe stato l ultimo Papa Cattolico, come nei fatti lo fu. Per avere questa terribile intuizione, evidentemente, segni ed indizi erano presenti da tempo. Ed i più accorti li seppero leggere. Forse è tempo, anche oggi, che i più accorti si vestano di sacco per prepararsi alla grande battaglia, tutta spirituale, per la Verità. Perché non è vero che una menzogna ripetuta mille volte diventi verità. Menzogna era e menzogna rimane, procurando nel tempo un incremento esponenziale di mali. Ora basta! Se ciascuno smette di farsi prendere per i fondelli, per essere politicamente corretto, la benedizione ai sodomiti sparirà, come spariranno i sodomiti da avanspettacolo. Guai a voi scribi e farisei ipocriti, guai guai guai guai guai guai guai guai!

Anonimo ha detto...


Quello del duo Jorge y Tucho è un cattolicesimo pulp (pulp catholicism), sordida caricatura del cattolicesimo.

Messire Dieu, premier servi ha detto...

Francesco, seguendo la linea dei suoi predecessori a partire da Roncalli fino a Ratzinger, non fa altro che allinearsi alla volontà dei padroni del mondo espressa attraverso organizzazioni quali l'Unione Europea. Egli agisce come i governi di quasi tutto il mondo. Proprio stamane ho letto la notizia di sotto riportata.

Média-Presse-Info

Le nouveau gouvernement polonais légalisera l'avortement et les unions homosexuelles (Il nuovo governo polacco legalizzerà l'aborto e le unioni omosessuali)

par Pierre-Alain Depauw

Anonimo ha detto...

Dopo la benedizione allle coppie gay ecco che in Vaticano si preparano a cambiare anche la musica sacra, sembra che qualcuno abbia già registrato le provabili future note
https://www.youtube.com/watch?v=dVxBWo3_gyo

Catholicus ha detto...

.. purtroppo era tutto programmato, caro Max, tutto organizzato a tavolino, solo che Ratzinger tardava a rispettare i tempi stabiliti, così hanno dovuto calcare un po' la mano ( avvenenamentro del sangue, predizione pubblica della sua morte da lì a un anllimentare di Santa Romana Chiesano, blocco dello IOR sul circuito dei pagamentoi internazionali, Swift), poi, una volta che il buon Ratzinger ebbe messo giudizio, il blocco allo Ior fu tolto, la salute del dimissionario si ristabilì e furono "porte aperte" al liquidatore fallimentare dì Santa Romana Chiesa...

Anonimo ha detto...

Ottimo comunicato di
Don Davide Pagliarani sulla improvvida benedizione

https://fsspx.it/it/news-events/news/comunicato-del-superiore-generale-della-fsspx-87557?fbclid=IwAR1yHNZv5s77YWd0LLf2xc8bxDgFDMgY0oleKlRLKrZjjV7tHu8IsexwGEc

M.O. Lo scrisse nel 1999 ha detto...


(il discorso era sulla "geografia dell'altro mondo" secondo GP2°?
Carissimo Don X, che ai dannati, interessi poco o tanto dove si trovano, non tocca i termini del problema.
Si ricordi che il successo delle sette è dovuto, almeno in parte, al fatto che dànno risposte stringate (sintetiche, chiare), e non problematiche e confusionarie come ora usa fare la Chiesa conciliare. Basti citare una piccolezza [circa le piccolezze mi conforta che Gesù affermò: chi è fedele nel poco lo sarà anche nel molto]: da quando i preti si disinteressano di come e cosa mangiano i fedeli notiamo che:
1) se ne dà più conto al medico;
2) il crollo dello spirito di sacrificio è verticale;
3) per tante anime semplici è fonte di scandalo.
Ho sentito con le mie orecchie tante persone che ritenevano di essere state prese in giro. Il diavolo si è saputo servire anche di tale evento per far perdere la Fede e/o diffondere una mentalità relativista, del tipo:
«Ieri era considerata materia grave mangiare carne il venerdì, oggi non più; basta supplire con un'opera buona [quanti lo fanno?!? NON NE CONOSCO NEPPURE UNO.].
Domani sarà la stessa cosa per la pornografia, don Zega di «Famiglia cristiana» già lo dice.
Forse, dopodomani, accontentando lo scomparso P. Haring, toccherà alla masturbazione degli adolescenti, non più di due volte la settimana.
Poi toccherà ai rapporti omosessuali non promiscui.
Poi sarà la volta delle comunicazioni medianiche, senza scopo di lucro, ovviamente!
Quindi il peccato è solo ciò che è proibito in quel momento».
Chi si pone tali riflessioni, sono anime semplici? anime deboli?
Ma il Signore non ci ha fatti tutti teologi!