Traduco ed estrapolo da LifeSiteNews ulteriori recenti dichiarazioni di mons. Athanasius Schneider che interrompono la trepida attesa di posizioni pubbliche, nette e senza ambiguità sulla confusione pastorale, e dottrinale, creata da Amoris Laetitia. Giorni fa abbiamo tradotto e pubblicato un'altra bellissima e articolata intervista al National Catholic Register [qui]. Ma ora c'è ben di più. Se non è una Correctio formalis questa! Vengono chiamati direttamente in causa i vescovi del mondo intero ed è quanto un vescovo come mons. Athanasius Schneider potesse fare; ma l'invito riguarda la Chiesa universale, dunque Papa, Cardinali, Vescovi e fedeli tutti. Ed è un atto serio e grave che va accolto con tutta l'attenzione e il sostegno che merita.
Mons. Schneider ha confermato che tutti i vescovi del mondo hanno già ricevuto per posta elettronica il testo della Professione di fede sulle verità immutabili in ordine al matrimonio sacramentale. "Spetta a ciascun vescovo dichiarare pubblicamente il suo sostegno o emettere un testo simile", ha detto Schneider. "La reazione pubblica del cardinale Eijk di Utrecht potrebbe essere un primo esempio."
In un'intervista esclusiva due settimane dopo aver emesso una professione di verità immutabili sul matrimonio sacramentale, il vescovo Athanasius Schneider invita i suoi fratelli vescovi di tutto il mondo a pronunciarsi con voce unanime in difesa della santità e dell'indissolubilità del matrimonio, in seno ad una "società neopagana" in cui il divorzio è diventato "una piaga".
Nella conversazione del 15 gennaio scorso, Mons. Schneider ha dichiarato che
"Dio decide il tempo, e verrà il momento in cui il Papa e l'episcopato proclameranno ancora, con tutta chiarezza, inequivocità e bellezza, la santità del matrimonio, della famiglia e dell'eucaristia ".