Aggiornamento: Secondo quanto riporta LSNews, il documento dei vescovi, scritto pare da solo (appunto) dal presidente della Conf Episc Americana, mons. Jose Gomez, prima trattenuto, è poi passato, diventando quindi pubblico. Esso contiene una critica di notevole rilievo alle notorie posizioni di Biden sui temi etici.
Il documento ha avuto l'adesione di diversi arcivescovi e vescovi.
Però è stato subito attaccato dal progressista, per usare un eufemismo, cardinale Cupich, che lo ha dichiarato inopportuno ed insolito, affermando anche che diversi vescovi non ne erano a conoscenza, essendo stato elaborato (pare appunto di capire) da una sola persona invece che dalla consueta commissione. La consueta commissione lo avrebbe sicuramente annacquato, possiamo interpretare, e così mons. Gomez, che Iddio lo rimeriti, ha proceduto da solo.
Si annuncia quindi una non piccola crisi nella Gerarchia americana.
Vediamo se i "progressisti" al potere riusciranno a spegnere subito l'incendio, con le consuete pantomime di ritrattazioni, richieste di scuse, etc.
Certo il documento del vescovo Gomez ci va giù duro, smascherando l'ipocrisia di Biden, tutto impegnato da qualche mese a far la parte del vecchietto patriottico e buon cristiano, che va regolarmente alla Messa domenicale, alle cerimonie della sua particolare religione (in America è presentata così).
* * *
La Conferenza Episcopale degli USA ha trattenuto una dichiarazione firmata dall'arcivescovo di Los Angeles, José Gomez [Presidente della Conferenza Episcopale USA -ndr], sul Presidente Joe Biden, dopo che la Segreteria di Stato del Vaticano ha ordinato che non fosse pubblicata (
pillarcatholic.com).
Nonostante, l'embargo, il testo è stato comunque pubblicato su DioceseTucson.org (data: 22 gennaio). Nella dichiarazione, Gomez puntualizza "che il nostro nuovo Presidente si è impegnato a perseguire alcune politiche che promuoverebbero una morale malvagia e minaccerebbero la vita e la dignità umana, soprattutto per quanto riguarda l'aborto, la contraccezione, il matrimonio e il genere."
Gomez ha espresso la sua "profonda preoccupazione" per "la libertà della Chiesa e la libertà dei credenti di vivere secondo coscienza."
Il Vaticano è intervenuto contro la dichiarazione, dopo che i cardinali pro-gay Joseph Tobin, Blase Cupich e altri avevano fatto scattare l'allarme. -
FonteDalla fonte statunitense riprendiamo anche questo brano: "I pastori, i vescovi della nazione hanno il dovere di proclamare il Vangelo in tutta la sua verità e potenza, opportune et importune, anche quando quell'insegnamento è scomodo o quando le verità del Vangelo sono contrarie alle indicazioni di fasce più ampie della società e della cultura". Lo ha scritto l'Arcivescovo Jose Gomez nella dichiarazione che avrebbe dovuto essere rilasciata alle 9:00 del 20 gennaio.