Aggiornamento 26 giugno: Il numero dei firmatari sale complessivamente a 94 (vedi aggiornamenti nella lista)
In simultanea con LifeSiteNews pubblichiamo la Lettera aperta ai vescovi della Chiesa Cattolica di venti eminenti studiosi laici ed ecclesiastici, preceduta da una breve introduzione. Un documento che non esito a definire storico, che si pone nell'alveo della Correctio filialis de heresibus propagatis [qui] e della Dichiarazione di fedeltà [qui]. Altri importanti riferimenti sono ampiamente riportati con i rispettivi link. Il nostro è il testo ufficiale italiano. I testi inglese (qui), francese, olandese, tedesco, spagnolo.
In simultanea con LifeSiteNews pubblichiamo la Lettera aperta ai vescovi della Chiesa Cattolica di venti eminenti studiosi laici ed ecclesiastici, preceduta da una breve introduzione. Un documento che non esito a definire storico, che si pone nell'alveo della Correctio filialis de heresibus propagatis [qui] e della Dichiarazione di fedeltà [qui]. Altri importanti riferimenti sono ampiamente riportati con i rispettivi link. Il nostro è il testo ufficiale italiano. I testi inglese (qui), francese, olandese, tedesco, spagnolo.
Argomento della ‘Lettera Aperta’ ai vescovi della Chiesa Cattolica
Questa Lettera Aperta ai vescovi della Chiesa Cattolica costituisce la terza fase di un processo iniziatosi nell’estate del 2016. All’epoca, un gruppo selezionato di studiosi ecclesiastici e laici scrisse una lettera personale e privata a tutti i cardinali e ai patriarchi della Chiesa cattolica orientale, mettendo in rilievo eresie ed altri gravi errori che sembravano risultare o esser favoriti dall’Esortazione Apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco. L’anno successivo, avendo Papa Francesco continuato a propalare molte di quelle eresie mediante discorsi, atti e omissioni, molti studiosi di quello stesso gruppo, unitamente ad altri, ecclesiastici e laici, indirizzarono al papa una “Correzione Filiale”. Questa seconda Lettera fu resa pubblica nel settembre del 2017 [qui]. Una petizione a suo sostegno ottenne circa 14.000 adesioni. Gli Autori della Lettera, tuttavia, dichiararono di non aver cercato di stabilire se Papa Francesco fosse consapevole di disseminare eresie.
La presente Lettera Aperta ai vescovi della Chiesa Cattolica innalza il livello della denuncia con l’affermare che Papa Francesco è colpevole del crimine di eresia. Questo crimine viene perpetrato quando un Cattolico in modo consapevole e persistente nega una verità che egli sa esser insegnata dalla Chiesa in quanto rivelata da Dio. Considerate nel loro insieme, le parole e le azioni di Papa Francesco concretano una ripulsa globale dell’insegnamento cattolico sul matrimonio e i rapporti sessuali, sulla legge morale, sulla grazia e il perdono dei peccati.













































