Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 14 settembre 2024

Celebrazioni Messa antica a Pavia per il mese di Settembre

Cari Amici,
come promesso, ecco il consueto calendario delle nostre celebrazioni.
È possibile scaricare e leggere l’Ordinario ed il Proprio delle Sante Messe al seguente link: 
- ORDINARIO DELLA SANTA MESSA.
Un cordiale saluto nel Signore,
don Fabio Besostri  

7 commenti:

Viandante ha detto...

"Pregate per i vivi, perché la maggior parte dei vivi sono morti, e i morti sono vivi"

San Charbel Makhlouf

Anonimo ha detto...

OT
Quando gli sciagurati ed inetti “statisti” europei capiranno che gli USA stanno lavorando per distruggere l’Europa e per giungere alla terza guerra mondiale (in casa d’altri, come sempre), sarà troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Il 14 settembre 1321 moriva a Ravenna, da esule, Dante Alighieri.
I fiorentini ne hanno più volte richiesto le spoglie: invano.
Infatti se andate a Santa Croce quella che potete vedere è solo la tomba vuota del Sommo Poeta, mentre il corpo riposa a Ravenna.

Anonimo ha detto...

Potete riproporre indirizzo e ora della celebrazione? Grazie

DRAGHI E IL GOVERNO TECNICO ha detto...

Come ha giustamente fatto notare qualche osservatore, il fatto che Draghi abbia incontrato Marina Berlusconi non è qualcosa di casuale. Quando si muove lui vuol dire che accadrà qualcosa a breve. E' evidente che il governo ha le settimane contate perché evidentemente sta per succedere qualcosa che richiederà un governo probabilmente di larghe intese. Guerra? Nuova pandemia? Chissà cosa bolle in pentola...
Forse la condanna di Salvini sarà il casus belli, non saprei, ma è molto inquietante tutto ciò.

mic ha detto...

Che io sappia,
l 'appuntamento è sempre alle ore 10 presso la chiesa di San Luca, in corso Garibaldi 59 a Pavia.

Sereno Graffiante ha detto...

Il fatto stesso che si reputi che possa servire "un governo di larghe intese" significa che non si è maturi per la democrazia, almeno in Italia.
Qualsiasi evento, anche una guerra, è perfettamente legittimato ad essere gestito dal governo in carica, beninteso con il necessario consenso parlamentare.
In Italia bisogna mettersi in testa che la vita e il programma dei governi non li decide la commissione europea, o la BCE, neppure la CEI, o qualche comunità affine, men che meno l'uso politico della giustizia a cui siamo stati abituati negli ultimi trent'anni.