come promesso, ecco il consueto calendario delle nostre celebrazioni.
- domenica 8 settembre: NATIVITA' DELLA BEATA VERGINE MARIA (commemorazione della XVI domenica dopo Pentecoste: le orazioni non sono riportate sul foglietto).
La Santa Messa sarà in forma festiva, con la partecipazione del coro gregoriano. - domenica 15 settembre: XVII DOMENICA DOPO PENTECOSTE;
- domenica 22 settembre: XVIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE;
- domenica 29 settembre: DEDICAZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO.
8 commenti:
"Pregate per i vivi, perché la maggior parte dei vivi sono morti, e i morti sono vivi"
San Charbel Makhlouf
OT
Quando gli sciagurati ed inetti “statisti” europei capiranno che gli USA stanno lavorando per distruggere l’Europa e per giungere alla terza guerra mondiale (in casa d’altri, come sempre), sarà troppo tardi.
Il 14 settembre 1321 moriva a Ravenna, da esule, Dante Alighieri.
I fiorentini ne hanno più volte richiesto le spoglie: invano.
Infatti se andate a Santa Croce quella che potete vedere è solo la tomba vuota del Sommo Poeta, mentre il corpo riposa a Ravenna.
Potete riproporre indirizzo e ora della celebrazione? Grazie
Come ha giustamente fatto notare qualche osservatore, il fatto che Draghi abbia incontrato Marina Berlusconi non è qualcosa di casuale. Quando si muove lui vuol dire che accadrà qualcosa a breve. E' evidente che il governo ha le settimane contate perché evidentemente sta per succedere qualcosa che richiederà un governo probabilmente di larghe intese. Guerra? Nuova pandemia? Chissà cosa bolle in pentola...
Forse la condanna di Salvini sarà il casus belli, non saprei, ma è molto inquietante tutto ciò.
Che io sappia,
l 'appuntamento è sempre alle ore 10 presso la chiesa di San Luca, in corso Garibaldi 59 a Pavia.
Il fatto stesso che si reputi che possa servire "un governo di larghe intese" significa che non si è maturi per la democrazia, almeno in Italia.
Qualsiasi evento, anche una guerra, è perfettamente legittimato ad essere gestito dal governo in carica, beninteso con il necessario consenso parlamentare.
In Italia bisogna mettersi in testa che la vita e il programma dei governi non li decide la commissione europea, o la BCE, neppure la CEI, o qualche comunità affine, men che meno l'uso politico della giustizia a cui siamo stati abituati negli ultimi trent'anni.
Confermo: l’orario è invariato, sempre alle ore 10,00.
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