Post pubblicato su X (già Twitter) dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Motus in Fine Velocior: così è per l’Azione Essenzialmente Anticristica di Bergoglio.
Questo vale non solo nella fisica, ma anche nelle vicende umane. Quanto più l’inesorabile fine di una società ormai giunta al decadimento morale si avvicina, tanto più essa si contorce nelle proprie perversioni.
Il domenicano eretico LGBTQ creato cardinale; il francescano omosessualista e pornografo (che fa il paio con Tucho) nominato pedicatore della Casa Pontificia; il rito Maya con i laici a danzare sull’altare e le donne turiferanti: nulla di tutto questo è casuale.
Al posto della volontà di Dio, la volontà dell’uomo.
Al posto del culto della Maestà divina, il culto dell’uomo; al posto del sacerdozio cristocentrico, la liturgia antropocentrica; al posto dei Comandamenti di Dio, l’antidecalogo dell’uomo; al posto della purezza e della santità, la fornicazione e il vizio.
Tutto è corrotto, tutto pervertito, tutto profanato: perché al posto dell’amore di Dio fino al rinnegamento di sé, regna l’amore di sé fino al rinnegamento di Dio. Bergoglio — novello Caligola, nuovo Eliogabalo — vedrà sprofondare nell’ignominia la sua setta apostata e traditrice, e saranno i nemici di Cristo, ancora una volta, a compiere le Sue vendette.
Mons. Carlo Maria Viganò, 20 Novembre 2024
10 commenti:
Capperi, quanno ce vo', ce vo', direbbero i romani "de Roma" : bravo mons. Viganò, vera guida del " piccolo resto" di evangelica memoria, cioè di quei pochi cattolici ancora con il cervello a posto, la fede cattolica bimillenaria ( quella dei nostri nonni, bisnonni, antenati, che hanno innalzato basiliche, santuari e chiese bellissime, non quegli osceni capannoni anonimi fatti costruire dal clero modernista), mentre la gran massa è stata ipnotizzata, le è stato fatto il lavaggio del cervello in questi ultimi 66 anni ( da Roncalli in poi) per farle accettare il ribaltamento di dottrina ( ha la dottrina preconciliare : come pietre scagliate su poveri indifesi! dice Bergoglio), liturgia ( la nuova messa di Paolo VI e del massone Bugnini) e pastorale ( il proselitismo? una solenne sciocchezza, paralizza, dice Bergoglio = fine della missionarieta' della Chiesa cattolica, dell'evangelizzazione di tutte le genti, della conversione dei seguaci delle " false religioni"). Una chiesa a rovescio, quella di Bergoglio e dei suoi complici ( anche dei decenni scorsi, ovviamente), dive il bene diventa male (gli odiati tradizionalisti, dipinti quasi come criminali) e il male diventa bene ( adulteri, omosex, genderisti, trans & C. : continuate pure così, Dio vi accetta come siete, perdona tutto, non castiga nessuno, sempre parole di Bergoglio, falsi papa di una falsa chiesa)
21 novembre, festa di San Gelasio I, Papa dal 492 al 496. A lui si deve la preghiera dei fedeli, o litania, sul medesimo modello di San Giovanni Crisostomo di un secolo prima, che nell'antico rito romano fu presente fino al Medioevo, andando poi perduta nei secoli, mentre è rimasta nelle Domeniche di Quaresima nel rito ambrosiano e in ogni Domenica nel rito bizantino. Nonostante siano anni che frequento Divine Liturgie, unite e separate, solo quest'anno per la prima volta ho fatto caso con stupore che ad un certo punto alcune delle petizioni delle litanie della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo erano uguali a quelle di San Gelasio; i bizantini "separati" hanno mantenuto inalterata una cosa che noi romani avevamo con loro e abbiamo poi perduto.
La preghiera o litania di San Gelasio e il suo modello di San Giovanni Crisostomo erano antiche e fisse, con petizioni sempre uguali e da non cambiare mai: era questo modello e poi quello ambrosiano che si aveva in mente, negli anni '60, quando si pensava di restaurare la preghiera dei fedeli nel rito romano (e nel Messale sperimentale del 1965 è infatti presente la litania gelasiana), non certo quello caotico e sempre diverso di oggi, privo oltretutto dello spessore dei secoli. Di seguito, il testo della litania di San Gelasio I...
"Diciamo tutti: Signore ascoltateci e abbiate misericordia. Kyrie eleison.
Invochiamo con animi fedeli il Padre dell'Unigenito e il Figlio di Dio Genitore ingenerato e lo Spirito Santo Iddio. Kyrie eleison.
Per la Chiesa immacolata del Dio vivente, fondata in tutta la terra, chiediamo la ricchezza della divina bontà. Kyrie eleison.
Per i santi sacerdoti del grande Iddio e i ministri del sacro altare e tutti i popoli che adorano il Dio vero, supplichiamo Cristo Signore. Kyrie eleison.
Per tutti coloro che bene predicano la parola multiforme
della verità, preghiamo specialmente la sapienza del Verbo di Dio. Kyrie eleison.
Per quelli che si fanno casti nella mente e nel corpo a motivo del regno dei cieli
e faticano nell'esercizio delle cose spirituali, supplichiamo il datore dei beni spirituali. Kyrie eleison.
Per i principi devoti e tutto il loro esercito, che amano la giustizia e il buon diritto, preghiamo la potenza del Signore. Kyrie eleison.
Per la bontà del clima, la pioggia a tempo opportuno, per la propiziazione delle auree vitali e per il prospero scorrere delle diverse stagioni, preghiamo il Signore rettore del mondo. Kyrie eleison.
Per coloro che hanno iniziato a conoscere il nome cristiano, che già sono infiammati
dal desiderio della grazia celeste, supplichiamo la misericordia di Dio onnipotente. Kyrie eleison.
Per coloro che sono stretti dalla fragilità della debolezza umana, dall'invidia della nequizia spirituale, dal molteplice errore del secolo, imploriamo la misericordia del nostro Redentore.. Kyrie eleison.
Per coloro che sono costretti alla peregrinazione, o sono vessati dall'oppressione di un potere iniquo o dall'affanno dell'ostilità, supplichiamo Iddio Salvatore. Kyrie eleison.
Perché siano sconfitte la falsità dei giudei e la malvagità degli eretici e la superstizione dei gentili, supplichiamo il Signore della verità. Kyrie eleison.
Per gli operatori di misericordia e per coloro che sovvengono alle necessità
di chi è nella tribolazione con fraterna carità, supplichiamo il Signore della misericordia. Kyrie eleison.
Per tutti coloro che entrano in questa santa casa di Dio, che con cuore devoto e
supplice sono giunti per la preghiera, supplichiamo il Signore della gloria. Kyrie eleison.
Per la purificazione delle nostre anime e per il perdono
di tutti i peccati, supplichiamo il Signore clementissimo. Kyrie eleison.
Per il refrigerio delle anime dei fedeli e soprattutto dei santi sacerdoti di Dio, che furono
a capo di questa chiesa cattolica, supplichiamo il Signore degli spiriti e giudice di ogni carne. Kyrie eleison."
La parola del sacerdote deve essere la forma della sua anima e il segno della Presenza divina. La riflessione del Cardinal Newman vale per qualunque uomo. Più siamo vicini alla Spirito Santo, più siamo silenziosi; e più ci allontaniamo dallo Spirito più siamo chiacchieroni. Ogni sacerdote, ogni vescovo dovrebbe poter dire, come Sant‘ Agostino: «Voce Ecclesiae loquor (parlo con la voce della Chiesa)» (Serm. 129, 4) e quindi con la voce di Gesù Cristo; così, con finezza di spirito e con efficacia, dovrebbe prendere su di sé tutta la responsabilità di pastore e di guida. Ogni sacerdote, ogni vescovo non deve dimenticare che nel giorno terribile del Giudizio è lui che dovrà rispondere a Dio dei peccati di coloro che non avrà saputo convertire per la sua negligenza. In una lettera, Sant'Agostino scrive con serietà: «Passano l'onore e il fasto di questo mondo. Nel futuro giudizio di Cristo tutti questi onori non serviranno a niente. Infatti, non penso di passare il tempo nelle cariche ecclesiastiche soddisfacendo la mia Vanità, ma penso che renderò conto al Principe di tutti i pastori delle pecore che mi furono affidate. Comprendete il mio timore, perché è grande».
Bravo Viganò, certo Catholicus delle 9.43!
Tutto vero, giusto e santo quanto scrivi e mons. Viganò scrive sempre!
Grazie al blog che ne riporta puntualmente gli interventi!
Come può, però, raccogliersi un resto attorno a lui?
Non ha osato troppo nel parlare di B. come usurpatore?
Resto dell'avviso che la posizione di mons. Lefebvre sia sempre quella "cattolica", sensata, piena di fede nella Provvidenza.
Un usurpatore ... il problema non è tanto l'averlo definito tale ma il fatto piuttosto che lo sia realmente, in quanto se a noi puó ancora esser detto: taci che tu sei nessuno per poter vagliare tutti i fatti reali, ad un arcivescovo come Monsignor Viganó che la curia la conosce bene, ció non puó essere detto. Se lo dice ha raggiunto la certezza che lo è. Usurpatore. Peraltro i fatti sono fatti anche per noi e visibili e pubblici e reiterati.
Grazie dell'appoggio morale, caro amico Anonimo 12:11, le tue parole mi sono di conforto e consolazione; anche se riuscissi a strappare dalle grinfie dei modernisti una sola anima, sarebbe per me motivo di vera gioia, i miei sforzi non sarebbero stati vani; ricordo sempre il detto "chi salva anche una sola anima, salva sé stesso". Pace e bene, e sursum corda. LJC
Il fatto è che eminenti porporati hanno taciuto e tacciono.
I fatti sono fatti.
22 Novembre 2024
Catastrofismo climatico,Gualtieri :"Servono rifugi con aria condizionata"
https://www.imolaoggi.it/2024/11/22/catastrofismo-climatico-gualtieri/
Dalla bocca dei lattanti....annamo bbene!
E' mejo se fai ripulire Roma dalla monnezza stratificata..
"Rito Maya": L'abuso liturgico era ieri, ora è solo risibile
L'avant-première del "Rito Maya" di Francesco ha avuto luogo in una chiesa della diocesi di San Cristóbal de Las Casas in Messico.
Come il Novus Ordo, è una creazione di laboratorio che ha più a che fare con il ridicolo che con l'abuso liturgico.
Il "Rito Maya" consiste nel già degradato Novus Ordo con alcune aggiunte "indigene".
Caminante-Wanderer.Blogspot.com (21 novembre) prevede che questo "rito" sarà messo in scena "raramente o solo molto sporadicamente" perché è molto costoso e molto ridicolo.
Tutti i partecipanti - presidenti, vicepresidenti e laici - indossano una corona di fiori.
"Mi chiedo quanti pastori sarebbero disposti ad accendere un mutuo con il fioraio locale per acquistare corone di fiori da far indossare a tutti i partecipanti al rito Maya", commenta Caminante-Wanderer:
"Mi chiedo anche quanti di loro, per quanto pensino di essere Maya, accetteranno di presiedere l'Eucaristia con un diadema floreale in testa. È troppo ridicolo, per quanto possano essere originali".
Caminante-Wanderer si chiede anche "se questi stessi sacerdoti saranno disposti a comprare chili di incenso per alimentare il calderone che portano intorno all'altare".
La sua conclusione: "La ridicolaggine non conosce limiti ed è difficile uscirne".
https://gloria.tv/post/2Kn8M8Vw2gpkCGEJJq7FRiwxe
Girotondo intorno al mondo (Sergio Endrigo)
https://www.youtube.com/watch?v=5-wkjTI8RUM
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