Dove sta andando la Chiesa cattolica? La Chiesa Una Santa è viva e immacolata nel Suo Sposo; ma una parte di quella visibile rischia di subire una 'mutazione genetica' o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti? Ci confrontiamo per "resistere", nella fedeltà.
Peregrinatio Summorum Pontificum 2022
venerdì 11 luglio 2025
Solidarietà a Messa in Latino
Tutta la nostra solidarietà a Messаinlatino. Speriamo in un pronto ripristino! E che cambino anche loro piattaforma...
39 commenti:
Anonimo
ha detto...
E ora, qual'è la verità che ha dato 'fastidio' su MIL?
Si potrebbe dire "ben gli sta", data la censura operata da MiL verso ogni discussione della validità di "papocchio" bergoglione, ma la o le manine ecclesiastiche che quasi sicuramente stanno dietro alla segnalazione si accaniscono con ardore vigliaccamente verso chi non è coraggioso. È un dato di fatto. E MiL coraggioso non lo è. E non lo è stato.
O Roma torna alla fede o muore. Oggi chi vuole restare fedele alla dottrina bimillenaria cattolica non può non guardare, pur con la dovuta prudenza, alla FSSPX, ai Sedeprivazionisti e a Mons. Viganò, tre realtà diverse ma fermamente ancorate al rito Tridentino. Se devo essere sincero non mi convincono appieno quei chierici che celebrano entrambi i riti, passando disinvoltamente dal NO al Rito Romano Antico, anche se frequento la loro messa quando celebrano il VO.
E' molto probabile che le parole chiare di Mons. Bux sull'imbroglio di Bergoglio a proposito della Messa di Sempre e del questionario ai vescovi siano la vera causa. Resta dimostrato che Bergoglio ha MENTITO PUBBLICAMENTE al Popolo di Dio e che la Messa di Sempre è sempre più diffusa nonostante Traditionis Custodes, documento che esprime odio e malsopportazione verso noi cultori della Messa Tradizionale. Un po' troppo da sopportare per i poteri forti della lobby omosex-giudaico-masso-plutocratica (e modenrista!), non vi pare? In situazione diversa, è lo stesso che capitò a Chiesa e Post Concilio ... Oremus contra persecutores Ecclesiae ... Nicola
Ognuno fa le sue scelte. Del resto anche noi con ci siamo prestati alle diatribe che hanno fatto scalpore sulla stampa: discussioni da cui veniva fuori di tutto di più ma senza elementi fondanti, La maggior parte erano illazioni. Né noi né Messainlatino di siamo sottratti dallo scriverne; ma in termini equilibrati e con supporti teologici e canonistici o mettendo risalto quanto difettavano... Su questo blog, sull'epoca dei 'due papi' e annessi e connessi, c'è un indice kilometrico, ad esempio...
Mah, mi sa che tra MiL e Mic ci siano molte differenze, non solo la L al posto della C... In particolare, in MiL i commenti vengono permessi solo se l'argomento non è controverso... Però sappiamo da San Vincenzo di Lerins, se non erro, che "...in dubiis, libertas". Tenere i commenti chiusi vuol dire scambiare le proprie opinioni (in quanto gli argomenti in questione sono dibattuti, senza pronunciamenti conclusivi da parte della Chiesa) per dogmi di fede, il che è errato e segno di presunzione. Vuol dire anche non avere argomenti validi da opporre ad opinioni contrarie, il che squalifica da sé gli articoli in questione. Insomma, la censura non fa bene in primo luogo a chi scrive l'articolo, perché dimostra la sua pochezza. E in secondo luogo non fa bene al blog, perché squalifica anch'esso di riflesso. Per esempio, anche da Tosatti c'è qualche articolista che gli permette di pubblicare ma tenendo i commenti chiusi. Onestamente, a leggere quei pezzi, a volte le opinioni espresse sono deliranti esse stesse. E il pezzo, come è stato aperto, viene richiuso all'istante, senza leggerlo...
Mi faccia capire, dott.ssa Guarini, non le sono simpatico? Il mio commento esprimeva la medesima idea, con un tono diverso - ma evidentemente lei non apprezza l'ironia - dell'anonimo delle 22:01. Claudio Gazzoli
Il problema di Tosatti e Valli è che pubblicano di tutto ma senza fare i dovuti distinguo. A volte sarebbe necessario perchè si tratta di testi conservatori e sembra tutto giusto a proma vista. Poi vieni qui e trovi su quei testi gli incipit o le chiose di Mic....
Benché personalmente non sia un estimatore di Casalini e della sua ciurma così come non ero un grande estimatore del blog Messa in latino (sebben mi avesse pubblicato in passato alcuni articoli), che infatti mi avevano bloccato su FB (al pari di Silere), perché evidentemente volevano solo utili idioti a loro seguito, nondimeno mi spiace della rimozione del blog, anche perchè di tanto in tanto vi era qualcosa di interessante e sovente erano una buona fonte di spifferi vaticani e non. In ogni caso, la tempistica della rimozione - in concomitanza con l'emergere delle bugie dell'infausto regnante mr. Bergy circa la messa tradizionale - appare quantomeno sospetta ed improvvida, visto che non fa altro che confermare quei ben più che sospetti sulla mala gestio svolta nel regno dell'infausto Bergoglio. Presto, come qualcuno ha detto, ancorchè senza riesumare l'augusto e marciscente cadavere come avvenne per papa Formoso, almeno mediaticamente si celebrerà più di un processo alla memoria infausta del defunto, a causa del torbido affare sulla messa in latino e sugli altri non meno inqualificabili, ricorda taluno, come, ad es., gli affari Ruponik, Becciu, l'infelice accordo segreto con la Cina, le depravazioni dottrinali a ripetizione propalate in quegli anni dalla suprema cattedra, le protezioni ripetute e conclamate di soggetti indegni e vergognosi, lo sperpero senza freni di danaro, che si poteva impiegare, invece che nella più becera propaganda, in vera carità, fino alle varie persecuzioni di cardinali, vescovi, preti, istituti religiosi, congregazioni e diocesi, per non dire di commissariamenti, defenestrazioni, esilii, affronti palesi e volgari a presuli di santa vita e di intemerata condotta.
Non conosco i criteri per cui alcuni commenti vanno a finire in spam. So solo che càpita. E non ho il tempo di star lì a controllare un fenomeno, tra l'altro sporadico...
Non c'è alcun antisemitismo, ma la certezza di certe connivenze - aggiungerei anche "vacciniste", ricordando le incredibili prediche bergogliane in tal senso - ad altissimi livelli ...
Solidarietà anche ai giornalisti e redattori di Libero e Il Giornale, fatti oggetto di infame intimidazione ad opera della "feccia rossa" l'altro giorno. E' illuminante l'articolo di Razzante su NBQ di oggi, che dipinge una inquietante situazione italiana in fatto di libertà di stampa, difesa solo se appartiene ad una certa area politica.
A volte ci sarebbe bisogno di scrivere un intero articolo più che qualche "chiosa"; ma mancano tempo ed energie. A volte me la cavo anche con le note. Comunque grazie per averlo notato. Mi era capitato di pensarci e di dirlo ad un amico....
Roberto Donati scrive: Quello che mi pare emergere è la condizione insuperabile del Papa Leone XIV assediato dai complici di Bergoglio. Costoro sono ancora tutti al proprio posto e il Papa non ha una squadra affidabile su cui contare per fare pulizia. Se non è un Bergoglio secondo mascherato, se davvero vuole riportare la Chiesa alla propria missione e alla pace di Cristo, alla vera fede cattolica, deve liberarsi al più presto delle carogne rimaste insepolte.
Non conosciamo ancora bene le intenzioni di Prevost, nonostante le nomine e il rito green. Certamente è un modernista, ma non è un estremista e ha mostrato un indubbio equilibrio. È comunque molto difficile affrontare i molti modernisti estremisti al potere. Prenderli di petto, qualora il Papa volesse fronteggiarli, porterebbe al caos totale, peggiorando la già caotica situazione. Chi guida la Chiesa ha una enorme responsabilità e credo che il Papa Prevost, al contrario del predecessore, non abbia nessuna voglia di causare disastri. E sa bene che i modernisti estremisti, essendo rivoluzionari, sono molto spregiudicati, non gliene frega nulla delle anime dei fedeli, della Chiesa, della Tradizione e della dottrina. Pensano solo a imporre la loro ideologia al passo con il mondo.
Ma stanno fallendo e falliranno in modo sempre più evidente. Sbatteranno la faccia sull'insuccesso dei loro deliri rivoluzionari, che arriverà. Dobbiamo solo confidare in Gesù e Maria, che faranno Giustizia e non abbandonano i buoni ladroni e i pubblicani pentiti in fondo alla Chiesa. È una prova di fede, quindi dobbiamo perseverare nella preghiera fiduciosa per il Papa, sicuri della vittoria della Verità sulle menzogne e sui falsi insegnamenti. Aloisius
Ottime riflessioni, caro Aloisius, ma purtroppo i modernisti estremisti sono coriacei e non indietreggiano, come dicevo giorni fa, sono una specie si martiri del diavolo, martiri a rivescio, come la Chiesa a rovescio che hanno realizzato su ordini del maligno... dall'altra parte della barricata, invece, mancano elementi altrettanto coraggiosi, disposti a tener testa ai ribelli a costo di perdere posti, incarichi, prebende, e forse la vita stessa.. unica eccezione mons. Viganò, che però ha dovuto nascondersi,vdarsi alla macchia, per sopravvivere. I seguaci del maligno sono disposti a tutto, lo abbiamo visto nella recente vicenda virus- vaccini ( e le loro malvage, diaboliche iniziative continuano tuttora)
Caro Aloisius, mi colpisce l'aggettivo -ESTREMISTI- che ha (volutamente?) appioppato ai Modernisti, quasi a volerli distinguere da un Modernismo moderato. Mi consenta: io sto con san Pio X, che afferma risolutamente essere il Modernismo una eresia, senza fare distinzioni di sorta. Il tempo gli sta dando ragione. Il problema è che noi, anche noi fedeli laici, non combattiamo nel modo dovuto tale eresia, che continua a diffondersi senza ostacoli. Ora siamo passati dalla Chiesa conciliare, per definizione la neoChiesa nata da quello che viene ritenuto dai cattolici adulti "il Concilio più importante degli ultimi venti secoli", alla Chiesa sinodale e non finisce qui, perché ogni rivoluzione deve continuamente evolvere e fare tabula rasa del passato. Servirebbe un business Plan, un piano d'azione dei cattolici controrivoluzionari, che mi paiono troppo cheti, oltre che divisi fra di loro. A mio modesto parere la schiera degli ecclesiastici non ha la forza nè la volontà di scacciare i mercanti dal tempio. Serve un piano d'azione di noi laici. ¥¥¥
Ne parla oggi anche Renovatio21 (che è da poco diventato una testata giornalistica registrata in tribunale), che menziona anche il caso di C&PC; intanto anche il blog Neocatecumenali è nuovamente censurato da qualche giorno.
La piattaforma Blogspot (che fa capo a Google) ha solo lasciato che l'intelligenza artificiale valutasse le "segnalazioni di abuso" ricevute da zelanti delatori, incrociandole con la probabilità che certe buzz-word siano argomenti sensibili. E non offre modo di interfacciarsi con un addetto di razza umana, neppure straniero, in alcun modo. Alle piattaforme non interessano i contenuti pubblicati, ma solo il tenere più basso possibile il costo per tenerli visibili, e più alto possibile il profitto nello sfruttarli (principalmente venderli alle AI o al mercato pubblicitario).
... Lo ribadiamo: si tratta solo di un’antemprima della società futura, dove saremo valutati, premiati e puniti per i nostri pensieri, e nemmeno quelli scritti o detti, ma quelli del nostro foro interiore, come nei progetti di interfaccia cervello-macchina di Klaus Schwab e compagni.
Forza, avanti. Mica ci si può fermare quando ti distruggono tutto. No?
«Si Deus pro nobis, quis contra nos?» (Rm 8, 31) Roberto Dal Bosco
È sorprendente che così tante persone siano arrabbiate con Google per aver cancellato MIL, quando molti siti web cancellano commenti su molti argomenti della Chiesa che sono validi e di cui si deve parlare.
È ormai dal 2012 che bannano, chiudono, cancellano oppure i proprietari del sito chiudono da soli e non postano piu tante volte apri un sito e ti danno 404 error found e non lo trovi piu a volte ti avvertono in inglese della pericolosità degli argomenti che non sono politici, o settsri, bloccano e basta, specie quelli in odore di cattolicità, mai una volta che bloccasse you porn chissà come mai.
La cricca di Silere è chiaramente dietro la chiusura di MiL, visto il seguente articolo, in cui affermano con sicurezza le ragioni per cui è stato chiuso. Le conoscono perché sono loro i segnalatori?
Non credo che la fantomatica "cricca di Silere" abbia a che fare con quanto successo a MiL. Mi scuserete la logorrea, ma è necessario qualche piccolo chiarimento.
Ad ottobre 2024 ci ritrovammo chiuso il blog osservatorio sul Cammino Neocatecumenale. Dopo qualche tempo riuscimmo a farlo riattivare, per poi vedercelo nuovamente chiuso e riattivato diverse altre volte, e occasionalmente sparire (e talvolta riapparire) qualche pagina.
Da tempo la piattaforma Blogger/Blogspot aveva delegato a meccanismi con "intelligenza artificiale" la censura dei contenuti ritenuti (dall'IA) offensivi o pericolosi, e qualche asino ragliante per onorare il suo idolo fece diluviare "segnalazioni" farlocche, minacciando (in commenti non pubblicati) anche MiL.
E così Enrico e gli altri di MiL hanno imparato a proprie spese che le piattaforme gratuite di blogging - comode per pubblicare articoli con spazio commenti - sono come il proverbiale "spazio libero nel garage dell'amico", quell'amico che ti consente di riporvi tutte le tue vecchie masserizie ma poi all'improvviso ti vieta l'accesso o suo padre più o meno ignaro le butta via perché gli serve spazio.
Mi permetto di far notare che anche don Ariel (prolifico autore, tra cui il libro La setta neocatecumenale, che andrebbe regalato ad ogni parroco) aveva sganciato un'intemerata contro i blog anonimi, esattamente come don V.P. (redattore di Silere firmatosi con le sole iniziali per mantenere un minimo di anonimato), che ha scritto quell'articolo su Silere non possum. Ironia della sorte, don Ariel ha il dente avvelenato con Silere non possum ma pervengono entrambi alla stessa conclusione riguardo all'anonimato, e anche riguardo a quel "tradizionalismo deviato" bramoso solo di pizzi e merletti e cerimonialismi. Il paradosso è che nessuno di quei blog censurati era pizzomerlettaro...
A parte il fatto che l'anonimato su internet non è mai totale, esistono tante buone ragioni (a cominciare dal nemo propheta in patria) per cui qualcuno può voler "non metterci il nome e la faccia" - dall'ubbidienza ai propri pavidi superiori all'avere un cognome poco diffuso, dall'evitare le vendette di sedicenti riscopritori del battesimo al non coinvolgere parenti in questioni che non li riguardano, o anche soltanto per evitare l'onnipresente fallacia ad hominem (gente che pur di contraddirti esige che il congresso mondiale di matematica produca un documento per stabilire che due più due fa davvero quattro), fallacia tipica di chi risponde solo per disturbarti (cioè solo per dare soddisfazione al proprio ego).
Quei furiosi strali di don Ariel e don V.P., meritatissimi quando si tratta di chi va pontificando idiozie (sia gli ignoranti che bazzicano Facebook mettendoci il nome e la faccia, sia gli ignoranti che dall'alto dell'anonimato credono di dover sempre insegnare qualcosa al resto del mondo), non sono applicabili a realtà come MiL... e loro stessi sanno benissimo che aprire un sito web con un traffico tipico di decine o centinaia di migliaia di visite mensili, comporta dei costi non indifferenti (vorranno mica che la libertà di parola sia solo per chi può pagarsela migliaia di euro l'anno?).
Sbagliano anche nel credere che Google/Blogspot sarebbe un essere senziente, equo, intelligente, ponderato, rispettoso delle normative più aggiornate. L'articolo di don V.P. si spinge addirittura a usare l'espressione "omofobo" con la stessa foga con cui la userebbero certi attivisti anticlericali. L'IA si era limitata a flaggare come censurabile qualsiasi articolo che superi una predeterminata frequenza di parole "sensibili", anche se usate solo con onestà e correttezza (motivo per cui da sono stati rimossi automaticamente articoli che per molti anni nessuno aveva più cliccato).
E no, non è affatto vero che Google/Blogspot ti avvisi o ti dia tempo per correggere.
39 commenti:
E ora, qual'è la verità che ha dato 'fastidio' su MIL?
Si potrebbe dire "ben gli sta", data la censura operata da MiL verso ogni discussione della validità di "papocchio" bergoglione, ma la o le manine ecclesiastiche che quasi sicuramente stanno dietro alla segnalazione si accaniscono con ardore vigliaccamente verso chi non è coraggioso. È un dato di fatto. E MiL coraggioso non lo è. E non lo è stato.
O Roma torna alla fede o muore.
Oggi chi vuole restare fedele alla dottrina bimillenaria cattolica non può non guardare, pur con la dovuta prudenza, alla FSSPX, ai Sedeprivazionisti e a Mons. Viganò, tre realtà diverse ma fermamente ancorate al rito Tridentino.
Se devo essere sincero non mi convincono appieno quei chierici che celebrano entrambi i riti, passando disinvoltamente dal NO al Rito Romano Antico, anche se frequento la loro messa quando celebrano il VO.
E' molto probabile che le parole chiare di Mons. Bux sull'imbroglio di Bergoglio a proposito della Messa di Sempre e del questionario ai vescovi siano la vera causa. Resta dimostrato che Bergoglio ha MENTITO PUBBLICAMENTE al Popolo di Dio e che la Messa di Sempre è sempre più diffusa nonostante Traditionis Custodes, documento che esprime odio e malsopportazione verso noi cultori della Messa Tradizionale. Un po' troppo da sopportare per i poteri forti della lobby omosex-giudaico-masso-plutocratica (e modenrista!), non vi pare? In situazione diversa, è lo stesso che capitò a Chiesa e Post Concilio ...
Oremus contra persecutores Ecclesiae ...
Nicola
Ognuno fa le sue scelte. Del resto anche noi con ci siamo prestati alle diatribe che hanno fatto scalpore sulla stampa: discussioni da cui veniva fuori di tutto di più ma senza elementi fondanti, La maggior parte erano illazioni. Né noi né Messainlatino di siamo sottratti dallo scriverne; ma in termini equilibrati e con supporti teologici e canonistici o mettendo risalto quanto difettavano... Su questo blog, sull'epoca dei 'due papi' e annessi e connessi, c'è un indice kilometrico, ad esempio...
Si approvavano commenti in cui si invitava ad andare sotto casa dei vescovi coi forconi e a tirare martelli in testa alla gente.
Poi cadono dal pero!
Il "giudaico-masso" è di troppo. Sa di formuletta antisemita infilata a tutti i costi.
Violazione dell'hate speech, voce tanto per cambiare inglese che tradotta vuol dire: o segui il pensiero oggi dominante o ti oscuriamo!!!
Mah, mi sa che tra MiL e Mic ci siano molte differenze, non solo la L al posto della C...
In particolare, in MiL i commenti vengono permessi solo se l'argomento non è controverso... Però sappiamo da San Vincenzo di Lerins, se non erro, che "...in dubiis, libertas".
Tenere i commenti chiusi vuol dire scambiare le proprie opinioni (in quanto gli argomenti in questione sono dibattuti, senza pronunciamenti conclusivi da parte della Chiesa) per dogmi di fede, il che è errato e segno di presunzione.
Vuol dire anche non avere argomenti validi da opporre ad opinioni contrarie, il che squalifica da sé gli articoli in questione.
Insomma, la censura non fa bene in primo luogo a chi scrive l'articolo, perché dimostra la sua pochezza. E in secondo luogo non fa bene al blog, perché squalifica anch'esso di riflesso.
Per esempio, anche da Tosatti c'è qualche articolista che gli permette di pubblicare ma tenendo i commenti chiusi. Onestamente, a leggere quei pezzi, a volte le opinioni espresse sono deliranti esse stesse. E il pezzo, come è stato aperto, viene richiuso all'istante, senza leggerlo...
Mi faccia capire, dott.ssa Guarini, non le sono simpatico? Il mio commento esprimeva la medesima idea, con un tono diverso - ma evidentemente lei non apprezza l'ironia - dell'anonimo delle 22:01.
Claudio Gazzoli
Il suo commento semplicemente non l'ho visto. Posso cercare tra lo spam...
Il problema di Tosatti e Valli è che pubblicano di tutto ma senza fare i dovuti distinguo. A volte sarebbe necessario perchè si tratta di testi conservatori e sembra tutto giusto a proma vista.
Poi vieni qui e trovi su quei testi gli incipit o le chiose di Mic....
Benché personalmente non sia un estimatore di Casalini e della sua ciurma così come non ero un grande estimatore del blog Messa in latino (sebben mi avesse pubblicato in passato alcuni articoli), che infatti mi avevano bloccato su FB (al pari di Silere), perché evidentemente volevano solo utili idioti a loro seguito, nondimeno mi spiace della rimozione del blog, anche perchè di tanto in tanto vi era qualcosa di interessante e sovente erano una buona fonte di spifferi vaticani e non.
In ogni caso, la tempistica della rimozione - in concomitanza con l'emergere delle bugie dell'infausto regnante mr. Bergy circa la messa tradizionale - appare quantomeno sospetta ed improvvida, visto che non fa altro che confermare quei ben più che sospetti sulla mala gestio svolta nel regno dell'infausto Bergoglio. Presto, come qualcuno ha detto, ancorchè senza riesumare l'augusto e marciscente cadavere come avvenne per papa Formoso, almeno mediaticamente si celebrerà più di un processo alla memoria infausta del defunto, a causa del torbido affare sulla messa in latino e sugli altri non meno inqualificabili, ricorda taluno, come, ad es., gli affari Ruponik, Becciu, l'infelice accordo segreto con la Cina, le depravazioni dottrinali a ripetizione propalate in quegli anni dalla suprema cattedra, le protezioni ripetute e conclamate di soggetti indegni e vergognosi, lo sperpero senza freni di danaro, che si poteva impiegare, invece che nella più becera propaganda, in vera carità, fino alle varie persecuzioni di cardinali, vescovi, preti, istituti religiosi, congregazioni e diocesi, per non dire di commissariamenti, defenestrazioni, esilii, affronti palesi e volgari a presuli di santa vita e di intemerata condotta.
pardon, errore mio
Claudio Gazzoli
Ah, ci sono certi commenti che vanno in spam? E con che criteri?
No, perché poi c’è chi piange invocando la libertà di parola.
Non conosco i criteri per cui alcuni commenti vanno a finire in spam. So solo che càpita. E non ho il tempo di star lì a controllare un fenomeno, tra l'altro sporadico...
Non c'è alcun antisemitismo, ma la certezza di certe connivenze - aggiungerei anche "vacciniste", ricordando le incredibili prediche bergogliane in tal senso - ad altissimi livelli ...
Solidarietà anche ai giornalisti e redattori di Libero e Il Giornale, fatti oggetto di infame intimidazione ad opera della "feccia rossa" l'altro giorno. E' illuminante l'articolo di Razzante su NBQ di oggi, che dipinge una inquietante situazione italiana in fatto di libertà di stampa, difesa solo se appartiene ad una certa area politica.
Grazie di vero cuore.
Luigi Casalini
A volte ci sarebbe bisogno di scrivere un intero articolo più che qualche "chiosa"; ma mancano tempo ed energie. A volte me la cavo anche con le note.
Comunque grazie per averlo notato.
Mi era capitato di pensarci e di dirlo ad un amico....
Roberto Donati scrive: Quello che mi pare emergere è la condizione insuperabile del Papa Leone XIV assediato dai complici di Bergoglio. Costoro sono ancora tutti al proprio posto e il Papa non ha una squadra affidabile su cui contare per fare pulizia. Se non è un Bergoglio secondo mascherato, se davvero vuole riportare la Chiesa alla propria missione e alla pace di Cristo, alla vera fede cattolica, deve liberarsi al più presto delle carogne rimaste insepolte.
Non conosciamo ancora bene le intenzioni di Prevost, nonostante le nomine e il rito green.
Certamente è un modernista, ma non è un estremista e ha mostrato un indubbio equilibrio.
È comunque molto difficile affrontare i molti modernisti estremisti al potere.
Prenderli di petto, qualora il Papa volesse fronteggiarli, porterebbe al caos totale, peggiorando la già caotica situazione.
Chi guida la Chiesa ha una enorme responsabilità e credo che il Papa Prevost, al contrario del predecessore, non abbia nessuna voglia di causare disastri.
E sa bene che i modernisti estremisti, essendo rivoluzionari, sono molto spregiudicati, non gliene frega nulla delle anime dei fedeli, della Chiesa, della Tradizione e della dottrina.
Pensano solo a imporre la loro ideologia al passo con il mondo.
Ma stanno fallendo e falliranno in modo sempre più evidente.
Sbatteranno la faccia sull'insuccesso dei loro deliri rivoluzionari, che arriverà.
Dobbiamo solo confidare in Gesù e Maria, che faranno Giustizia e non abbandonano i buoni ladroni e i pubblicani pentiti in fondo alla Chiesa.
È una prova di fede, quindi dobbiamo perseverare nella preghiera fiduciosa per il Papa, sicuri della vittoria della Verità sulle menzogne e sui falsi insegnamenti.
Aloisius
Ottime riflessioni, caro Aloisius, ma purtroppo i modernisti estremisti sono coriacei e non indietreggiano, come dicevo giorni fa, sono una specie si martiri del diavolo, martiri a rivescio, come la Chiesa a rovescio che hanno realizzato su ordini del maligno... dall'altra parte della barricata, invece, mancano elementi altrettanto coraggiosi, disposti a tener testa ai ribelli a costo di perdere posti, incarichi, prebende, e forse la vita stessa.. unica eccezione mons. Viganò, che però ha dovuto nascondersi,vdarsi alla macchia, per sopravvivere. I seguaci del maligno sono disposti a tutto, lo abbiamo visto nella recente vicenda virus- vaccini ( e le loro malvage, diaboliche iniziative continuano tuttora)
Caro Aloisius, mi colpisce l'aggettivo -ESTREMISTI- che ha (volutamente?) appioppato ai Modernisti, quasi a volerli distinguere da un Modernismo moderato.
Mi consenta: io sto con san Pio X, che afferma risolutamente essere il Modernismo una eresia, senza fare distinzioni di sorta. Il tempo gli sta dando ragione. Il problema è che noi, anche noi fedeli laici, non combattiamo nel modo dovuto tale eresia, che continua a diffondersi senza ostacoli. Ora siamo passati dalla Chiesa conciliare, per definizione la neoChiesa nata da quello che viene ritenuto dai cattolici adulti "il Concilio più importante degli ultimi venti secoli", alla Chiesa sinodale e non finisce qui, perché ogni rivoluzione deve continuamente evolvere e fare tabula rasa del passato.
Servirebbe un business Plan, un piano d'azione dei cattolici controrivoluzionari, che mi paiono troppo cheti, oltre che divisi fra di loro. A mio modesto parere la schiera degli ecclesiastici non ha la forza nè la volontà di scacciare i mercanti dal tempio.
Serve un piano d'azione di noi laici.
¥¥¥
Ne parla oggi anche Renovatio21 (che è da poco diventato una testata giornalistica registrata in tribunale), che menziona anche il caso di C&PC; intanto anche il blog Neocatecumenali è nuovamente censurato da qualche giorno.
La piattaforma Blogspot (che fa capo a Google) ha solo lasciato che l'intelligenza artificiale valutasse le "segnalazioni di abuso" ricevute da zelanti delatori, incrociandole con la probabilità che certe buzz-word siano argomenti sensibili. E non offre modo di interfacciarsi con un addetto di razza umana, neppure straniero, in alcun modo.
Alle piattaforme non interessano i contenuti pubblicati, ma solo il tenere più basso possibile il costo per tenerli visibili, e più alto possibile il profitto nello sfruttarli (principalmente venderli alle AI o al mercato pubblicitario).
... Lo ribadiamo: si tratta solo di un’antemprima della società futura, dove saremo valutati, premiati e puniti per i nostri pensieri, e nemmeno quelli scritti o detti, ma quelli del nostro foro interiore, come nei progetti di interfaccia cervello-macchina di Klaus Schwab e compagni.
Forza, avanti. Mica ci si può fermare quando ti distruggono tutto. No?
«Si Deus pro nobis, quis contra nos?» (Rm 8, 31)
Roberto Dal Bosco
È sorprendente che così tante persone siano arrabbiate con Google per aver cancellato MIL, quando molti siti web cancellano commenti su molti argomenti della Chiesa che sono validi e di cui si deve parlare.
È ormai dal 2012 che bannano, chiudono, cancellano oppure i proprietari del sito chiudono da soli e non postano piu tante volte apri un sito e ti danno 404 error found e non lo trovi piu a volte ti avvertono in inglese della pericolosità degli argomenti che non sono politici, o settsri, bloccano e basta, specie quelli in odore di cattolicità, mai una volta che bloccasse you porn chissà come mai.
Assurdo!
https://silerenonpossum.com/it/blog-oscurato-ma-a-google-interessa-la-messa-in-latino/
La cricca di Silere è chiaramente dietro la chiusura di MiL, visto il seguente articolo, in cui affermano con sicurezza le ragioni per cui è stato chiuso. Le conoscono perché sono loro i segnalatori?
https://silerenonpossum.com/it/quando-la-tradizione-diventa-pretesto-il-falso-martirio-dei-blog-anonimi/
È probabile
Posto che non siamo una CIURMA, è molto sgradevole da parte sua scriverlo, la ringrazio
È pazzesco che lei metta sullo stesso piano la moderazione dei commenti con la rimozione di un blog con il suo archivio di 23.000 post
Grazie, veramente vergognoso, ma sappiamo come questo sito la pensi in tema de sexto
Vero
Domani potrebbe capitare a lei è mil non dirà "ben gli sta". Ma la pochezza del suo ragionamento è visibile a tutti
https://blog.messainlatino.it/2025/07/heri-dicebamus-messainlatino-is-back.html?m=1
Non credo che la fantomatica "cricca di Silere" abbia a che fare con quanto successo a MiL.
Mi scuserete la logorrea, ma è necessario qualche piccolo chiarimento.
Ad ottobre 2024 ci ritrovammo chiuso il blog osservatorio sul Cammino Neocatecumenale. Dopo qualche tempo riuscimmo a farlo riattivare, per poi vedercelo nuovamente chiuso e riattivato diverse altre volte, e occasionalmente sparire (e talvolta riapparire) qualche pagina.
Da tempo la piattaforma Blogger/Blogspot aveva delegato a meccanismi con "intelligenza artificiale" la censura dei contenuti ritenuti (dall'IA) offensivi o pericolosi, e qualche asino ragliante per onorare il suo idolo fece diluviare "segnalazioni" farlocche, minacciando (in commenti non pubblicati) anche MiL.
E così Enrico e gli altri di MiL hanno imparato a proprie spese che le piattaforme gratuite di blogging - comode per pubblicare articoli con spazio commenti - sono come il proverbiale "spazio libero nel garage dell'amico", quell'amico che ti consente di riporvi tutte le tue vecchie masserizie ma poi all'improvviso ti vieta l'accesso o suo padre più o meno ignaro le butta via perché gli serve spazio.
Mi permetto di far notare che anche don Ariel (prolifico autore, tra cui il libro La setta neocatecumenale, che andrebbe regalato ad ogni parroco) aveva sganciato un'intemerata contro i blog anonimi, esattamente come don V.P. (redattore di Silere firmatosi con le sole iniziali per mantenere un minimo di anonimato), che ha scritto quell'articolo su Silere non possum. Ironia della sorte, don Ariel ha il dente avvelenato con Silere non possum ma pervengono entrambi alla stessa conclusione riguardo all'anonimato, e anche riguardo a quel "tradizionalismo deviato" bramoso solo di pizzi e merletti e cerimonialismi. Il paradosso è che nessuno di quei blog censurati era pizzomerlettaro...
A parte il fatto che l'anonimato su internet non è mai totale, esistono tante buone ragioni (a cominciare dal nemo propheta in patria) per cui qualcuno può voler "non metterci il nome e la faccia" - dall'ubbidienza ai propri pavidi superiori all'avere un cognome poco diffuso, dall'evitare le vendette di sedicenti riscopritori del battesimo al non coinvolgere parenti in questioni che non li riguardano, o anche soltanto per evitare l'onnipresente fallacia ad hominem (gente che pur di contraddirti esige che il congresso mondiale di matematica produca un documento per stabilire che due più due fa davvero quattro), fallacia tipica di chi risponde solo per disturbarti (cioè solo per dare soddisfazione al proprio ego).
Quei furiosi strali di don Ariel e don V.P., meritatissimi quando si tratta di chi va pontificando idiozie (sia gli ignoranti che bazzicano Facebook mettendoci il nome e la faccia, sia gli ignoranti che dall'alto dell'anonimato credono di dover sempre insegnare qualcosa al resto del mondo), non sono applicabili a realtà come MiL... e loro stessi sanno benissimo che aprire un sito web con un traffico tipico di decine o centinaia di migliaia di visite mensili, comporta dei costi non indifferenti (vorranno mica che la libertà di parola sia solo per chi può pagarsela migliaia di euro l'anno?).
Sbagliano anche nel credere che Google/Blogspot sarebbe un essere senziente, equo, intelligente, ponderato, rispettoso delle normative più aggiornate. L'articolo di don V.P. si spinge addirittura a usare l'espressione "omofobo" con la stessa foga con cui la userebbero certi attivisti anticlericali. L'IA si era limitata a flaggare come censurabile qualsiasi articolo che superi una predeterminata frequenza di parole "sensibili", anche se usate solo con onestà e correttezza (motivo per cui da sono stati rimossi automaticamente articoli che per molti anni nessuno aveva più cliccato).
E no, non è affatto vero che Google/Blogspot ti avvisi o ti dia tempo per correggere.
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