Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 12 febbraio 2015

Una legge che trasforma delle vittime in martiri più martiri di chiunque altro

Ce la stanno facendo ancora sotto il naso. Lo registra il nostro E.P., col titolo Voglio i nomi di quei tre! [qui].
Negazionismo, sì del Senato: sarà punito chi non riconosce la Shoah e i genocidi - la norma che introduce il reato di Negazionismo della Shoah come aggravante della Legge Mancino.
L'Aula del Senato dice sì al ddl contro il negazionismo che ora deve passare all'esame della Camera. I sì sono stati 234, 8 gli astenuti e 3 i no.
Noi non neghiamo nulla e condanniamo ogni orrore [vedi]; ma ci si può più chiedere che fine fa la libertà di pensiero? Mentre nella nostra Chiesa un fatto storico, terribile quanto si vuole, assurge addirittura a luogo teologico? [vedi]  Neppure questo si potrà più pensare né dire? Una realtà sempre più castrante. Basta la preghiera di riparazione per le offese sempre più gravi che vengono fatte a Dio da certi settori della Gerarchia, oltre che da una classe dirigente civile che sembra in preda alla demenza? Dove sono le sentinelle in piedi o sedute o altro?

10 commenti:

Silente ha detto...

Anch'io voglio sapere chi, e quali partiti, hanno votato a favore o contro questa legge liberticida, illiberale, che silenzia ogni seria - e non meramente propagandistica - ricerca storica e che è funzionale agli interessi delle lobby innominabili e al mondialismo.
Voglio saperlo perché, se è vero che i nostri spazi di libertà sono ormai strettissimi, qualche limitatissima opzione purtuttavia permane. E, ad esempio, non voterò mai chi si è espresso a favore di questa legge.

Franco ha detto...

Il dogma supremo del Liberalismo e'la assoluta liberta' di pensiero, accompagnata dall'assoluta liberta' di diffonderlo. Senoche', parlando in termini di politologia, nessun regime puo' mantenersi se non ha al suo centro alcuni principi e fatti da tenersi come veri: obbligatoriamente, perche' altrimenti la vita sociale andrebbe in confusione. Cosi' la
liberaldemocrazia ha dei "dogmi" di fatto ( i principi dell'89 ) e una "storia sacra" criticabile ( col contagocce ) solo in sede accademica e molti anni post
eventum: la bonta' del Risorgimento, quella della
Resistenza, la cattiveria odiosa del Fascismo e quello di cui sopra.
Non che queste cose siano sbagliate; semplicemente, il modo di porle finisce per assumere forme ( quasi necessariamente ) dogmatiche come negli aborriti regimi religiosi.

Il tessuto sociale italiano per piu' di un secolo e specificamente tra il 1929 e il referendum sul divorzio ha funzionato perche' la forza centrifuga del Liberalismo ( con esito radicale-ultralibertario ) era controbilanciata e moderata dalle forza centripeta e frenante della Chiesa preconciliare.
Ora il regime liberaldemocrazia sente il bisogno di munirsi di
apparati di contenimento inizialmente non previsti. Per quanto riguarda le leggi antiomofobia e pro-gender, qualche assaggio iniziale di "dittatura del relativismo".

Un Libero Pensatore ha detto...

Ora la polizia politica del ghetto si dara da fare e ogni cattolico che osera alzare la voce e opporsi al nuovo Golgota e alla religione shoatica, vera perseguitato ufficialmente. Se tu non credi alla shoah allora sarai condannato ! La new religione è ora arrivata in Italia ed ogni blasfema anti-shotico vera punito. WELCOME TO HELL

Anonimo ha detto...

che bella, il Vaticano si muove per insegnare i figli la bontà di innovazione!

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-giovani-innovate-il-vaticano-lancia-le-sue-startup-11778.htm


Che modernismo in pratica!


Romano

cristero ha detto...

di pochi giorni fa l’iniziativa di papa Francesco di aprire un incubatore di start up - Scholas.Labs (clicca qui) - tra le mura del Vaticano. A dirlo è lui stesso in occasione del IV Congresso Mondiale Educativo delle Scholas Occurrentes (clicca qui), un’organizzazione non governativa nata dall’allora arcivescovo di Buenos Aires Bergoglio che coinvolge 400mila scuole sparse nei cinque Continenti, tutte connesse da tre punti cardine: lo sport, l’arte e, appunto, la tecnologia.

Gli incubatori di startup sono realtà, spesso private, di imprenditori i quali, forti di una profonda conoscenza del business tecnologico o semplicemente affascinati da esso, dedicano spazi e capitali per la creazione di piccole società, appunto startup, che fanno crescere e maturare all’interno delle loro mura. Di quelle iniziative che, effettivamente, riescono a essere vendute perché maggiormente capaci di creare profitti, l’incubatore si tiene una parte del denaro necessario all’acquisto, forte della propria partecipazione azionaria al capitale iniziale. Pertanto, è nell’interesse dell’imprenditore selezionare quelle realtà che più di altre promettono sviluppi elevati e in brevi tempi...
....

??????

mic ha detto...

Scholas Occurrentes

ho visto selezionando il testo sul motore di ricerca che il testo qua su è collegato al link delle Bussola. E il resto che vi si legge non è meno inquietante...

Quel nome quotato mi ricordava qualcosa e nel nostro sito ho trovato:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/09/siamo-su-radio-vaticana-voce-della.html

Silente ha detto...

Scrive giustamente Mic: "Dove sono le sentinelle in piedi o sedute o altro?". Già, di fronte a uno scempio politico, giuridico, storico come questo, dove sono i nostri bravi conservatori?
Metteranno in galera i revisionisti, i negazionisti.
Ma la verità, no quella non la potranno mettere in galera. Persino sotto la dittatura comunista, i "samizdat" circolavano. Ricorreremmo a quelli.

Rr ha detto...

Più si affannano a proibire ed inculcare, più ottengono l' effetto contrario. Basta parlare con i giovani liceali.
I bombardamenti a Gaza li vedono con i loro occhi, le altre cose no.
Rr

E.P. ha detto...

Mi chiedo: se la legge passa anche alla Camera, i tre senatori che hanno votato contro diventano perseguibili dalla stessa legge?

Infatti è evidente che votando contro la legge hanno implicitamente ammesso che la Shoah possa essere "negata" senza infrangere la legge.

Anonimo ha detto...

lmente Periferico ha detto...
Mi chiedo: se la legge passa anche alla Camera, i tre senatori che hanno votato contro diventano perseguibili dalla stessa legge?
Infatti è evidente che votando contro la legge hanno implicitamente ammesso che la Shoah possa essere "negata" senza infrangere la legge.
Penso che non giungeranno anche ad ipotizzare applicazioni retroattive.