Benedetto XVI ha accolto volentieri l’invito di Francesco a partecipare al Concistoro ordinario pubblico che si svolgerà domani alle 11.00 nella Basilica di San Pietro per la creazione di 20 nuovi cardinali. Lo fa sapere la Radio Vaticana. [...]
IL 22 febbraio dello scorso anno il Papa emerito ha partecipato anche al Concistoro per la creazione di 19 nuovi porporati. Così ci esprimevamo in quella occasione:
Una presenza inquietante, come alle canonizzazioni... Un invito, un ordine, o una necessità?«« La situazione è talmente inedita che non ci sono parole. Attoniti i fedeli in Basilica Vaticana quando il cardinale Parolin ha salutato la presenza di Papa Benedetto al Concistoro, hanno applaudito con un attimo di ritardo e con infinita commozione. In cappotto e con lo zucchetto Benedetto si è seduto a fianco dei cardinali, con il libretto della cerimonia in mano. Poi all’arrivo di Francesco l’abbraccio.
Ci sovvengono le parole di Giovanni Paolo II nell'aprile del 1994 al chirurgo Gianfranco Fineschi in occasione di un intervento all'anca: «Lei mi deve curare e io devo guarire perché non c'è posto nella Chiesa per un Papa emerito», icasticamente compendiando l'intera dottrina dei canonisti sulle dimissioni del «Sovrano Pontefice». Il problema non sono le dimissioni di Benedetto XVI ma la loro proiezione sul successore e sui successori.
51 commenti:
Mic,
forse perché DEVE esserci affinché il rito sia valido ?
Rr
Bè le dimissioni di Benedetto XVI hanno dato origine a quel che è venuto dopo. Inoltre in tutte le occasioni si è dimostrato in prefetta, raggiante e manifesta sintonia con il successore. Non si può dire quindi sia del tutto estraneo alle traversie odierne.
Miles
forse perché DEVE esserci affinché il rito sia valido ?
Esattamente quello che ho pensato. Anche nelle canonizzazioni.
O forse deve esserci per far tutti pensano che il rito sia valido?
Ganswein ha ricentamente refutato il sospeto di Acivescovo Langa, quindi...
Romano
Tout est mensonge et faux-semblant dans cette pseudo-église conciliaire, à commencer par ce titre de "pape émérite" qui n'existe que dans la tête de celui qui l'a inventé…
Benoît XVI, par sa démission, est redevenu le cardinal Joseph Ratzinger. "Pape émérite" ? Pourquoi raconter des bobards ? Pourquoi tromper les gens ?
Sempre a proposito di resistenza e di resistenti, ecco il nuovo e ultimo contributo di Tornielli che riporta un post del blog del card. Wuerl:
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/39155/
E che cosa ci dice Wuerl a proposito dei "dissenzienti"?
Che lo sono perchè, allacciate le cinture:
" «Sono in disaccordo con il Papa, perché lui non segue le loro posizioni»"
Solo che, caro cardinale, non sono le LORO POSIZIONI ma la DOTTRINA della Chiesa, che resistono perchè DIFENDONO non le loro opinioni ma la Dottrina della Chiesa, dunque l`INSEGNAMENTO di Cristo.
C`è una grande e sostanziale differenza, no?
In seguito, sempre Wuerl, osa paragonare "i dissensi
che hanno accompagnato il pontificato di Benedetto XVI, «buono, brillante e santo pastore della Chiesa» con quelli che subirebbe il suo successore, dice: Non ci si doveva quindi aspettare che Francesco sarebbe rimasto immune al fenomeno"
E qui la senape mi sale al naso!
Comme può quel cardinale paragonare l`opposizione violenta e determinata subita da Benedetto XVI, un` opposizione che lo ha stremato, che lo ha svuotato fisicamente e moralmente , con quella che subirebbe papa Bergoglio?
Benedetto XVI è stato attaccato perche DIFENDEVA la Dottrina, perchè DIFENDEVA la vita dal suo inizio alla sua fine naturale, perchè DIFENDEVA la famiglia, il matrimonio come unione fra un uomo e una donna.
Le opposizioni al suo successore nascono, invece, dai messaggi successivi e costanti che sta mandando e che suscitano timori più che fondati sulla direzione che intende dare alla Chiesa, messaggi che indicano che, anche se non potrà modificare la Dottrina, troverà un modo per svuotarla del suo contenuto attraverso la pastorale.
Attacchi a l`uno perchè difendeva la Dottrina, opposizioni all`altro perchè lascia più che intravedere la sua intenzione di slegare la pastorale dalla Dottrina.
C`è una bella differenza mi sembra.
La malafede di taluni, la loro disonestà intellettuale, il disprezzo che hanno per l`intelligenza e la fede dei cattolici, che non sono ancora tutti decerebrati senza coscienza, non dovrebbe ormai più sorprendermi e, invece, ogni volta che li constato mi lascio prendere.
Chi è Jorge Bergoglio?
Tentativo di risposta di un procuratore argentino che lo conosce molto bene:
http://www.unamsanctamcatholicam.com/images/tollers-on-francis.pdf
http://benoit-et-moi.fr/2015-I/actualites/qui-est-le-pape-bergoglio.html
https://fromrome.wordpress.com/2015/02/12/an-argentine-prosecutor-speaks-about-bergoglio/
Luisa non ti arrabbiare...
La forza di Satana sta nella sua menzogna, quindi la pace che viene dal Signore Gesù, via verità e vita, deve stare nel riconoscere la menzogna.
E' tutto necessario, evidentemente...
Fatico ad accettarlo, ma mi devo arrendere.
La Madonna, osservando la passione e morte di Gesù, certamente fu addolorata, ma non disperò, ne' risulta (nemmeno dalle famigerate rivelazioni private) che abbia mai maledetto i nemici del figlio.
Gesù diede dell'amico persino a Giuda.
Dobbiamo fidarci. Confidando che sia prossima l'ora in cui non noi, con le "nostre ragioni", conquisteremo il mondo ottenendone la gloria... Bensì Lui, il Signore, ribadirà di aver vinto il mondo e chiunque se ne faccia corifeo.
Che vi siano trame, sceneggiature e recite è palese, non solo in Vaticano: pare che ogni mondana "potenza" sia come percorsa da una lucida follia. Da un certo punto di vista è un buon segno, cioè quello necessario al rovesciamento che non viene da mano d'uomo, perchè nessun uomo possa equivocare su chi ne sarà il protagonista e la Volontà.
Stesso pensiero di Rr e Luìs Luiz.
Forse la presenza di BXVI è necessaria canonicamente. Il vescovo Bergoglio mica può, da solo, se ci fosse anche solo una sfumatura di pontificato che non gli appartiene.
Ha ragione tuttavia anche Raoul a dire che il papa emerito non dovrebbe esistere e che il Papa avrebbe dovuto tornare ad essere il cardinal Ratzinger, però che lui sia lì e sia di bianco vestito è un fatto, non è che possiamo chiudere gli occhi, e non ci credo che stia ordendo (lui) chissà che trama.
Non ne usciremo mai... Si rischia di diventare sedevacantisti, e Dio mi guardi da un simile rischio.
Ma come si fa a non continuare a rimuginare dolorosamente su questi aromenti, con il casino (pardon) che ha invaso Santa Romana Chiesa????
C'è stato un colpo di stato, qui, ma nessuno sa definirne i contorni.
humilitas
@ Luisa14 febbraio 2015 09:10
Ha spiegato in modo mirabile: da incorniciare! Grazie per la Sua chiarezza!
Riposto due link che confermano la situazione di totale caos in cui e' caduta la Chiesa.
Mentre il cardinale Dolan tenta di tranquillizzare i fedeli dicendo che nel prossimo sinodo sara' centrale il magistero di GPII
http://infocatolica.com/?t=noticia&cod=23239
il cardinale Marx (nomen omen) afferma che vivere in adulterio non costituisce sempre peccato e che vi sono valori positivi nelle convivenze omosessuali
http://infocatolica.com/?t=noticia&cod=23247
Laudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
Carissimi Ascoltatori, carissimi Amici,
AFFERMATIO: "Silentium interruptum" ... in colle vaticano !
... e bis repetita !
"A mani giunte ! Preghiamo l'Immacolata."
(((†))) - Radio Vobiscum - [Podcast]
"Una Voce cattolica nella tua vita"
(((†)))
Luisa,
Wuerl è uno dei vescovi più filo-divorziati e filo-omosex che ci siano in USA (e qualche commentatore americano di blogs USA maligna che l'appoggio agli omo sia più che pastorale).
Quad'è stato scelto dal VdR un brivido ha percosso tutta l'America veramente cattolica.
Quindi...
rr
Avete seguito e letto cosa mette in campo il sinodo di Bolzano?
Ma quello non è uno dei tralci della vite?
Se per caso il prossimo sinodo si evolve e vince con i tralci come quello di Bolzano, e tutto fa credere che sia possibile, la Chiesa di Cristo è quella? e dovrmmo seguire quella dottrina? ed è quella la Dottrina che ci ha lasciato Cristo dicendo ""su questa pietra edificherò la mia Chiesa""?
Comunque dall'interno della Chiesa non si alza alcuna voce oltre il Card. Burke, Oliveri, Schneider, e pochi altri.
Quand'è che si alzerà un voce di massa Cattolica che dirà a Papa Bergoglio "" Tu sei il Papa e devi seguire le Leggi di Dio e non le tue Leggi o dei tuoi accoliti""?
Forse la presenza di B.XVI al concistoro è davvero necessaria, e forse obbligatoria per la validità, come per le beatificazioni e le santificazioni.
Ritorno sempre al discorso ""ma le dimissioni erano regolari e valide? il conclave è stato valido?
Non siamo noi che possiamo decidere su queste cose : Dio SI!.
Forse un giorno la storia e qualche cardinale ci dirà tutta la verità.
Comunque cara Mic., quel vescovo che ho incontrato a Borgo Pio una mesata fà, quando gli ho chiesto di Bergoglio, invece di chiarirmi le idee (capito che sono un Cattolico traditio) ha cambiato strada.
Vedi con noi non vogliono neppure parlarci.
Avessero per caso la coda di paglia?
forse perché DEVE esserci affinché il rito sia valido ?
Ma cosa volete che gliene importi della validità di un rito della Chiesa cattolica a chi la sta smantellando (Ratzinger compreso, anzi... il maggior responsabile con la bella pensata del Papa emerito)?
Secondo me il motivo è fare apparire come normale la coesistenza del Papa in carica e di quello pensionato.
E' la nuova e strana Chiesa...
Cesare
O avessero per caso paura travestita da timore riverenziale quando non da piaggeria?
Mi fa piacere che non sono l'unica a pensare che molto probabilmente Ratzinger è ancora Papa.
Rr
continuano le comiche! Si vuole con tutta evidenza abituare la gente a ritenere normale ciò che in tutta evidenza non lo è.
Anche il mio pensiero segue quello di Rr e Luis. E' anche l'unico modo per "giustificare" la devastante immagine del doppio papato. Molti Atti sembrano in effetti presupporre che Bergoglio non abbia il munus ordinis, soprattutto se pensiamo al suo comportamento il Giovedì Santo, Se guardiamo però come ha trattato il povero sacerdote che portava la talare per rispetto al Pontefice, al mandato conferito ai suoi scherani di stravolgere l'essenza del sacerdozio cattolico e alle "messe ecumeniche" che ogni diocesi sta promuovendo in ossequio agli autorevoli e studiati esempi mediatici da lui offerti, credo che la mancanza di "munus" sia l'ultimo dei suoi problemi. Credo che sia solo schifosa politica, lo staff mediatico gli avrà segnalato un allarme sul fronte di coloro che (come me) credevano in Ratzinger. E così, due piccioni con una fava: 1) fronte coperto 2) distruzione voluta della figura del Sommo Pontefice, procurata dalla doppia immagine. Provate a pensare se al prossimo(insopportabile) discorso presidenziale di capodanno, dietro la scrivania vi sarà Mattarella con a fianco Napolitano.... Prego spesso per Benedetto XVI spero sinceramente che non si sia reso compiutamente conto di ciò che ha fatto, anche se il suo reiterato prestarsi ad avvallare e coprire rende la mia speranza sempre più flebile.
Ma perchè parlare di Wuerl o Marx o qualsiasi altro prelato bilderbergogliano? Sono caporali, obbediscono agli ordini del generale. Non è giusta la critica, e senza giustizia non si può andare avanti nella difesa della Fede.
Sottoscrivo il commento di Cesare [13:21].
Ma dove la vedete tutta questa contrapposizione tra Ratzinger e la Nuova Chiesa di Papa Francesco?
Miles
Cara Luisa, Caro Bernardno, è l'ora delle tenebre, della menzogna e della follia, sia all'interno della Chiesa che nella società cd civile (Isa e UE perseguono un disegno massonico mondialista per sottomettere chi non è d'accordo con loro: vedi i casi di Ucraina, Ungheria, Grecia, e quel che verrà...). Vi segnalo il libro che uscirà tra poco a cura di Radio Spada, sul c.d. Piano Kalergi, un trama oscura che parte da lontano per destabilizzare l'europa, rendendola sterile e meticcia, succube dei poteri forti mondialisti. In questi piano ben si inquadra il filo immigrazionismo senza se e senza ma di Bergoglio e soci, teso anche a distruggere le nostre radici cattoliche e cristiane incanalandoci vero la religione unica mondialista della massoneria internazionale, l'ONU delle religioni, il tempio dell'Unico a Berlino, l'interreligiosità come Grazia di Dio Pio XI, autore della Mortaliuis Animos, intercedi per noi presso Maria SS.ma, Debellatrice di tutte le eresie (così la chiama papa Ratti in que testo) perché non tardi a venire a sconfiggere i modernisti eretici! Amen
La risposta è nella "charis", la grazia, che è ciò che è amabile e anche la gratitudine.
La charitas ne è un derivato, non l'essenza.
E' un po' come dire che la fede che nutriamo per Dio sia "nostra". In realtà è un dono di Dio, che noi possiamo vivere in risposta.
Così la charis è di Dio. E se noi siamo "pieni di charis", come la Madonna, possiamo essere come dei cristalli purissimi che lasciano filtrare quella Luce in tutta la sua perfezione a motivo di una completa purezza, senza resistenze a Lui.
La nostra Charitas invece può essere pericolosamente pelosa. Può far diventare protagonisti noi. La grazia allora diventa un fare, Dio finisce con l'essere una scusa: l'uomo "fa meglio" di Dio e l'uomo che serve l'uomo, alla fine afferma se stesso, con la prospettiva di una filantropia caritatevole, persino senza charis.
Alla fine passeranno la fides e la spes, resterà la charitas. Vuol dire che resterà solo il servizio sociale diocesano o internationalis maradiagghiacciante?
No: vuol dire che Dio si sarà così definitivamente rivelato che non ci sarà più bisogno di credere a ciò che è evidente e di sperare attendendo ciò che ormai è giunto: ma resterà la charis. Perchè resterà l'amore di Dio e resterà l'esserne ricolmi, amandolo e con immensa gratitudine.
Anche oggi si è parlato di carità ai cardinali. Speriamo "in veritate", come ha ben spiegato l'Emerito.
Io invece credo fermamente che non abbia avuto scelta.....forse non vi siete accorti che lui ordina e tutti, tutti devono obbedire, oderint dum metuant.....alla prossima.
Bah, il mio prete che è venuto a dare la benedizione pasquale, cielllino e negriano mi ha detto en passant'Là è pieno di grembiulini, non si può dire niente'....ricordo che nel messaggio inviato per la riunione del SP, Ratzinger ha ringraziato per l'invito, ma ha precisato che esce solo se vuole il papa......più chiaro di così....a' da passà a' nuttata. Anonymous.
o invece credo fermamente che non abbia avuto scelta.
Quali che siano le motivazioni ciò che conta è ciò che ha fatto. E' stato il Papa che, da S.Pietro a Giovanni Paolo II ha fatto più danno alla Chiesa cattolica.
Vicario di Cristo può essercene uno soltanto. Il Papa emerito non è mai esistito, da dove l'ha tirato fuori
Perché continua a stare in Vaticano? perché continua a vestirsi come se svolgesse ancora quel compito che - nella migliore delle ipotesi - per pavidità) ha abbandonato? E' stato lui a stravolgere il papato, non Bergoglio che ha occupato quel posto quando era vacante.
Francamente mi lascia molto perplesso il fatto che tanti, anche in questo blog, lo rimpiangano.
Cesare
Francamente mi lascia molto perplesso il fatto che tanti, anche in questo blog, lo rimpiangano.
Ho detto e ripetuto che ci sono molte luci e anche diverse ombre.
Lo stile e la profondità sono notevoli. E non c'è alcun paragone con ciò che stiamo vedendo.
Purtroppo, alcuni contenuti (anni fa non l'avrei mai detto) combaciano...
Pur essendo innegabili le difficoltà (immense) e gli ostruzionismi (troppo generalizzati), restano alcune ambiguità di fondo più volte sottolineate.
Ringrazio Tralcio e Marius per l`attenzione al mio commento, purtroppo, due volte purtroppo, Tralcio, non riesco ancora a restare relax, fiduciosa e serena, quando la presa è innestata e volgo lo sguardo a Roma e alle "uscite" dei gerarchi cattolici.
Quando l`iperprogressista Wuerl afferma sul suo blog che chi dissente da Bergoglio lo fa perchè egli non vuole seguirli sulle loro posizioni, senza rendersene conto, (forse), sta dicendo che Bergoglio vuole modificare la Dottrina cattolica.
In effetti:
-I "dissenzienti" da Bergoglio difendono, non le loro posizioni, ma la Dottrina cattolica,
-Bergoglio non vuole "seguirli",
-dunque Bergoglio si dissocia da chi difende la Dottrina, e in fine dalla Dottrina stessa.
Chi può dire che il card. Burke, e chi con lui resiste al vento furioso che annuncia le novità, sono su posizioni contrarie alla Dottrina cattolica?
Nessuno può farlo, possono attaccare la persona, ma per certo non la loro perfetta ortodossia.
Del resto non dimentico che più di uno fra gli aguerriti e iperattivi novatores hanno candidamente detto: a che sarebbe servito un Sinodo se non per introdurre quelle novità?
Mi fa piacere che non sono l'unica a pensare che molto probabilmente Ratzinger è ancora Papa.
Rr
Sta' tranquilla, Rosa, ti assicuro che siamo in molti, laici ed ecclesiastici...
mic fammi capire sul tuo blog rosa può scrivere che Wuerl è un omosessuale praticante, io non posso dire che...? una risata vi seppellirà. Paola
No, Paola, qui non lo puoi dire.
E questo non è un blog rosa e nemmeno arcobaleno e credo che ci sia poco da ridere, non solo per noi che, comunque, ci affidiamo e andiamo avanti.
Blog rosa !?!
Paola, Paola, una risata ben sonora seppelisce il suo "commento", per farle scrivere simili cavolate ci vuole non solo un`evidente ostilità verso questo blog ma anche una forte dose di malafede e disonestà che fa dire a Rosa quel che non ha detto, riportare quel che certi blogger americani malignano sull`appoggio, che è reale e non inventato, di Wuerl agli omo non è affermare quel che lei attribuisce a Rosa.
Suvvia, un pò di serietà.
Grazie, Luisa, ma "Paola" come "Teresa" come " Gianni" o" Guido" sono ormai chiaramente dei trolls o pseudo hasbara che arrivano qui quando il tono delle GIUSTE a critiche si alza un po'. Pensano di far paura a Mic.
Che spero non ci caschi.
Rr
No, cara Rosa, non ci casco.
E li pubblico perché servono a far vedere quanto centriamo il bersaglio. Secondo me sono troll in questo senso. Altrimenti non penso scriverebbero.
Vedo con dolore che in questo post si sta alzando un polverone di chiacchiere. Contro Benedetto non era proprio il caso. Le mie parole, le mie raccomandazioni sono state vane ...
P.M.
Benedetto XVI per me è:
-ancora papa, per quanto in modo inedito, ma mai negato, persino nell'abito (e già: non c'era altro...)
-ancora pienamente inserito nel dipanarsi degli eventi che contraddistinguono e contraddistingueranno un passaggio epocale non solo della Chiesa cattolica, ma dell'intera umanità.
-colui che ha scritto la Dominus Iesus (Dichiarazione del 2000).
-colui che ha denunciato, ripetutamente, la "dittatura del relativismo" durante il pontificato
-l'ultimo ad aver scritto qualcosa di chiaro sulla massoneria (altra Dichiarazione ad hoc, del 1983): immaginarsi la "simpatia" per lui della stampa main stream, fin dal primo giorno di pontificato...
-ergo, colui che è stato osteggiato, disobbedito e sfidato in modo plateale e cialtrone da un sacco di persone che adesso parlano di obbedienza...
-colui che chiamò Gotti Tedeschi a ripulire davvero lo IOR, trovandoselo esautorato con risibili motivazioni, tra l'altro poi rivelatesi infondate. E chi sfiduciò Gotti Tedeschi, nominando addirittura il nuovo presidente all'indomani della "rinuncia" di Benedetto XVI, è ancora lì, nel "nuovo che avanza"...
-colui che i "signori cardinali" hanno avuto l'impudenza di sostituire con la persona che fu la sua alternativa nel 2005... Più che mancanza di fantasia, una sfida in piena regola, uno schiaffo dato da gente "sua"...
-colui che ha detto (c'era mezzo milione di persone a sentirlo a Fatima nel maggio 2010) che “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica
di Fatima sia conclusa” cioè con l'attentato a Giovanni Paolo II del 1981 (memo: chi rilegge bene che cosa disse nel 2000, può ben capire che non si lasciò coinvolgere nella tesi di Bertone).
-in quel viaggio disse anche: ... lo vediamo sempre, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante (TERRIFICANTE): che la più grande persecuzione alla Chiesa non viene dai nemici di fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa, e che la Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare il perdono ma anche la necessità della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia”.
-e concluse: "spero di poter celebrare il centenario delle apparizioni in una nuova epoca di pace". Non disse "come", ma diede un appuntamento e manca poco.
Rosa, sai che non sarai mai sola.....p.s. gli umani aspettano ancora di sapere le cose che non immaginano sulla Francia.....dai Blade runner, non ti negare, anche gli umani sanno cose che non possono postare qui se no ci fanno chiudere la baracca.....don't bother them, Wormtongues, nothing more.Anonymous
Mi spiace constatare il dolore di qualcuno e lo dico sinceramente. Ma ognuno qui si esprime secondo coscienza; senza purtroppo poter trarre conclusioni certe, ma non senza gli interrogativi che scaturiscono da non poche e note ambiguità. Credo non eludibili e che hanno un loro peso.
Saranno le vicende ulteriori e le parole dei pastori sani ad orientarci, insieme alla grazia che il Signore non ci farà mancare, rimanendo nella semplicità e nella verità per quel che ci è dato nel nostro piccolo...
La lettura di tralcio è ineccepibile. C'è da aggiungere il miracolo e la benedizione immensa del Summorium, accolto con altrettanta ostilità, ma che credo non manchi di dispiegare i suoi effetti, pur non visibili e nonostante l'aumento esponenziale delle difficoltà da un lato e apdrture insperate dall'altro in alcuni casi...
Restano gli interrogativi e le "ombre': tra le quali da controcanto fa l'ultimo discorso ai sacerdoti del terribile febbraio di due anni fa.
Thank You Anonymous.
La Francia ha talmente dimenticato il suo battesimo che avrebbe eletto uno come DSK a Presidente della Repubblica. Perché quel che faceva era assolutamente noto. Ma essendo DSK, in particolare SK, nessuno ha mai osato denunciarlo, anzi tutto sempre messo a tacere, anche quando la vittima non era una cameriera nera, ma una giornalista di buona famiglia socialista. Ma, come dire, " chretienne", almeno formalmente.
Rr
Segano l' articolo del Giornale ripreso dal blog Bergoglionate.
E poi qualcuno dubita dell' esistenza del " team Bergoglio" e degli accordi sotto banco pre- e durante il Conclave !
De resto, se Roncalii divento papa grazie all' accordo con il cardinal Tardini che voleva la Segreteria di Stato...
Dio mi perdoni, ma sembra ormai persino più pulito eleggere un Presidente della Repubblica!
Rr
Vorrei suggerire l’ascolto di questa conferenza di De Mattei (2011) sulla cattolicità e romanità della Chiesa, soprattutto a chi (come me) ogni tanto è assalito da tentazioni sedevacantiste, soprattutto dal 20° minuto circa in poi, ma molto meglio tutta quanta.
E’ profetica, commuovente, ci tiene avvinghiati a quel trono, ci spiega a cosa tenerci avvinghiati, lascia intuire cosa dobbiamo difendere, nonostante gli uomini che, uno o due, uno invece che l’altro, nessuno dei due, un po’ l’uno e un po’ l’altro, entrambi insieme, eclissati o meno, materiali o meno, inflitti o meno, siede o siedono, su quel trono, uno sequestrato dall’altro o entrambi in perfetta unione di vedute.
https://www.youtube.com/watch?v=kdgUXA6lITs&list=PLXFtgJNOSzWjdR6rdwXUJjrGeSFwlENVu
E ancora tutto doveva accadere …
P.S. rispetto la posizione di chi si aggrappa a Benedetto XVI (che ha tanti meriti oltre che tante ombre, come dice mic), però non posso fare a meno di notare che nessuno di quelli che teorizzano la costrizione alle dimissioni di B XVI e il suo attuale “sequestro” si è espresso in merito alla sua teorizzazione del diritto-dovere del papa di dimettersi (libro-intervista l’anno precedente le dimissioni), cioè alla sua istituzione del papato a tempo o pensionamento del papa, nonché in merito alla sua istituzione del papato emerito (abito, stemma, titolo, compresenza mediatica ad intermittenza), cioè della strana Chiesa con due papi.
Anche a me piacerebbe aggrapparmici, ma queste dubbi (non è un colpo da poco, quello che mi pare abbia dato al papato e quindi alla Chiesa) non me lo consentono. Lasciamo perdere le ombre, perché il discorso è troppo lungo e complesso, ma almeno sul papato a termine e sul bipapato ((o pluripapato) qualcuno di buona volontà potrebbe dissipare questo fumo ?
Anna
... in merito alla sua teorizzazione del diritto-dovere del papa di dimettersi (libro-intervista l’anno precedente le dimissioni), cioè alla sua istituzione del papato a tempo o pensionamento del papa, nonché in merito alla sua istituzione del papato emerito (abito, stemma, titolo, compresenza mediatica ad intermittenza), cioè della strana Chiesa con due papi.
Non ho letto il libro e non conosco queste parole del Papa, ma in ogni modo sono due questioni assolutamente indipendenti. Io posso scrivere un articolo favorevole alle vacanze sulla montagna e, il giorno dopo essere rapito e portato in montagna da criminali.
il giorno dopo essere rapito e portato in montagna da criminali.
E allora e i sorrisi e gli abbracci li dobbiamo attribuire alla "sindrome di Stoccolma"?
libro-intervista, "Luce del mondo” di Peter Seewald 2010: "Se un Papa comprende di non essere più in grado fisicamente, psicologicamente e spiritualmente, di assolvere ai doveri del suo ufficio, allora ha il diritto e, in alcune circostanze, anche l'obbligo di dimettersi". Sempre nello stesso libro, il papa aveva risposto ad una domanda su sue possibili dimissioni nel mezzo delle polemiche per lo scandalo degli abusi fatti da religiosi, spiegando che "non ci si dimette in un momento di pericolo, solo in un momento di serenità o quando semplicemente non ce la si fa più".
Ha mai ritrattato queste parole ? No. Ci avrebbe ripensato, in silenzio, e poi sarebbe stato coartato ? Via… Il papato emerito lo ha istituito sotto minaccia ? Sotto minaccia dichiara la sua identità di vedute ? Sotto minaccia compare, grandi sorrisi e abbracci, con l’altro papa ? Sotto minaccia dichiara identità di vedute ?
Lo so che quando si ama una persona, si ha fiducia, si è propensi ad incolpare chiunque delle azioni ed omissioni della persona amata. E’ un meccanismo noto. E’ noto anche che chi non vuole vedere negherebbe anche ciò che ha danti agli occhi. Quando l’Epulone chiese che Lazzaro fosse mandato a testimoniare su cosa sarebbe avvenuto dopo la morte agli avari, gli fu risposto che sarebbe stato inutile, perché chi non credeva a Mosè ed ai profeti non avrebbe creduto nemmeno ad un morto che tornava dall’aldilà. Può intendere solo chi ha orecchi, cioè la disponibilità ad ascoltare, la forza di ascoltare, anche quello che o non è piacevole o confortante sentire.
Certo io posso benissimo dire al giudice che sì, avevo detto che il marito ha il diritto e il dovere di uccidere la propria moglie quando non ce la fa più, che sì è vero che poi ho ucciso mia moglie dicendo che non ce la facevo più, però è stato un altro che mi ha costretto, perché io ci avevo ripensato. Però non so se il giudice si convincerebbe …
Anna
Il punto, cara mic, è solo la libertà, o meglio, la spontaneità delle dimissioni: c'erano pressioni sul papa quando ha rinunciato? Le circostanze che possono spiegare sorrisi e abbracci sono sconosciute, ma non sono decisive.
Sul testo citato da Anna, alla cui lo ringrazio, non ci trovo niente sulla "istituzione del papato emerito", ma forse la mia sia una ermeneutica un po' troppo passiva. Molto più interessanti sono le considerazioni sul rapporto tra dimissioni e pericolo, che confermano la tesi dell'invalidità: solo le dimissioni fatte in tempi sereni sono valide. E chiamare di tempi sereni gli ultimi mesi del suo pontificato mi sembra una metafora un po' troppo forte.
Temo che per una parte del mondo cattolico ammettere che Ratzinger è in sintonia con Papa Bergoglio è una realtà troppo tragica e sconvolgente per essere accettata. Eppure a ogni occasione si ha nuova inequivocabile conferma.
Miles
La tesi dell'invalidità della rinuncia a causa della mancanza di libertà o spontaneità non implica, ovviamente, che Bergoglio sia il capo di una coniurazione vincente per deporre il papa.
Cesare:"Francamente mi lascia molto perplesso il fatto che tanti, anche in questo blog, lo rimpiangano."
Non capisco come possa lasciarla perplesso,Cesare.Avendo sotto gli occhi ogni giorno la situazione scatenatasi da 2 anni a questa parte,non si può non capire quanto è stato prezioso(finché è durato) il pontificato di S.S.Benedetto XVI.Era praticamente solo contro tutti o quasi.Poi,Mic,le "ombre" ci saranno di sicuro,ma chi è senza peccato e senza "ombre" scagli la prima pietra.E' stato un Pontificato che si è mosso in una ottica di oggettiva"restaurazione",di"resistenza",di"controrivoluzione"(ciò quanto all'essenza,alla direzione fondamentale data alla Chiesa,al netto di qualche incertezza od errore o"mancanza").
Cesare:"E' stato il Papa che, da S.Pietro a Giovanni Paolo II ha fatto più danno alla Chiesa cattolica".
Questa,o si prende per una greve boutade(e forse sarebbe meglio),o denota una estrema presunzione e temerarietà di giudizio:per me,tertium non datur.Dice il Vangelo:"Con la stessa misura con cui giudicate,sarete giudicati".Chiedo a me e a voi: possibile per un cattolico non cogliere il carattere soprannaturale e provvidenziale che è davvero manifesto nella situazione attuale(dove c'è certamente confusione e un Male scatenato,ma anche,in un certo senso,anche maggiore chiarezza,rispetto a solo 2 anni fa)?Si può dire che si è manifestato in modo conclamato il male,che è in metastasi diffusa.Benedetto XVI è per me strumento della Provvidenza (alla quale son certo profondamente totalmente si è affidato)per la purificazione della Cheisa,corpo(nella sua componente umana e terrena) malato fino alla morte.Nel Vangelo c'è Giuda,certo,il figlio della eprdizione; ma c'è anche Pietro,e Pietro ha RINNEGATO Gesù.Pietro si è sentito apostrofare da Gesù con parole tremende:"Vade retro Satana!".E' stato fra i più deboli e vigliacchi,ed ha apostatato per paura.Però si è pentito,ha incontrato gli occhi del Signore,ed a lui,non ad altri,sono state affidate le chiavi.Ritengo che troppo poco siamo umili,troppo poco (io in primis) preghiamo e chiediamo preghiere PER IL PAPA (e per la Chiesa).Dobbiamo avere l'umiltà di porre nelle mani di Dio quello che non capiamo (ed ai nostri occhi è "sbagliato",e non è detto che non lo sia!),pregando,da buoni cattolici,per "il Papa".Chi poi sia e in quale misura....lo sa Dio.Nella stessa misura credo che ogni sacerdote,nella S.Messa, dovrebbe pregare per "il Papa";oppure,per "papa Francesco e per il papa emerito Benedetto XVI".Non crediamo che possa esserci un "papa emerito"?Non importa,con quest'atto di "violenza a noi stessi" secondo me,ci affidiamo e offriamo a Dio.Che-credo io- PRESTO chiarirà tutto,avendo misericordia della Sua Chiesa (che evidentemente,per il nostro peccato,abbisognava di questi tempi di buio e di miseria..).
@ ilfocohadaardere
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