Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 31 agosto 2018

Visitando Londonistan - Andy Ngo

Stanno crescendo le metastasi e l'Europa si cura con gli impacchi di camomilla. Che ne traggano spunti di meditazione e responsabilità i nostri politici che ora sembrano attenti a ciò che minaccia il futuro (e anche il presente) della nostra civiltà. Il testo che segue è tratto da un articolo sul Wall Street Journal a firma Andy Ngo, il direttore di Quillette, che racconta la sua visita in Inghilterra. (Segnalato da Giulio Meotti)

I turisti potrebbero ricordare Londra per i suoi spettacolari monumenti e la sua storia, ma io la ricordo per l'Islam. Quando visitai il Regno Unito nel 2006, mi persi in un mercato dell'East London. Lì vidi un gruppo di donne che indossavano un mantello nero. Mi sono bloccato, confuso e intimidito dalle figure senza volto. È stato il mio primo incontro con il niqab, che copre tutto tranne gli occhi di una donna. 
Questa estate, mi sono ritrovato a tornare nel Regno Unito. Boris Johnson, l'ex segretario agli Esteri del paese e ex sindaco di Londra, aveva scritto un articolo contro i tentativi di bandire i veli che coprono il viso. Ciò nonostante, ha aggiunto, 'è assolutamente ridicolo che le persone debbano scegliere di andare in giro come scatole di lettere'. Volevo superare le polemiche e vivere le comunità musulmane di Londra da solo. 
La mia prima visita è stata a Tower Hamlets, un quartiere dell'East London che è al 38 per cento musulmano, tra i più alti nel Regno Unito. Mentre camminavo per Whitechapel Road, l'adhan, o chiamata alla preghiera, echeggiava nel vicinato. I musulmani andavano nella direzione della jumu'ah, la preghiera del venerdì, mentre i non musulmani sono andati nella direzione opposta. Ogni gruppo manteneva le distanze ed evitava il contatto visivo con l'altro. Un cartello era affisso su un palo: 'Zona con restrizioni alcoliche'. Donne e ragazze erano vestite con hijab, niqab e abaya. Alcuni maschi indossavano calze e tuniche arabe, con i pantaloni appena sopra le caviglie come nell'esempio di Maometto. La scena poteva arrivare da Riyadh. Dal barbiere, le donne aspettavano fuori sotto il sole cocente mentre i loro figli e mariti venivano pettinati.

All'interno della Moschea di East London, ci si aspettava che i visitatori si vestissero 'modestamente'. I veli venivano forniti alla reception per ogni donna che si presentasse senza. Un gentile addetto al personale mi ha fatto visitare gli alloggi degli uomini. Mi ha dato una borsa piena di opuscoli sull'Islam. In uno, i musulmani sono incoraggiati a 'ristabilire la Shari'ah' o la legge islamica. Coloro che ignorano questo mandato sono 'di scarso valore per qualsiasi società'.

Quella notte, ho visitato il Parlamento. Gli agenti di polizia che imbracciavano i fucili mi hanno salutato quando sono uscito. La sicurezza extra è stata mobilitata in risposta all'attacco a colpi di arma da fuoco e auto a Westminster da parte di Khalid Masood, che ha ucciso cinque persone. Fuori dalla stazione, ci sono posti di blocco lungo Westminster Bridge e una nuova barriera di sicurezza di fronte al cortile del palazzo. Ho chiesto a un ufficiale dell'attacco di Masood. 'Preferirei non parlarne', rispose. 'Ero lì quel giorno'.

Quarantotto ore dopo, mi sono svegliato alla notizia che un'auto aveva speronato una barriera di sicurezza di Westminster. La polizia ha arrestato Salih Khater, un rifugiato sudanese che aveva ricevuto asilo e cittadinanza britannica. Tre persone sono rimaste ferite nell'attacco.

Successivamente ho visitato Leyton, un altro distretto nella zona est di Londra dove prevalgono alcune norme sociali musulmane. Un caffè arabo vicino alla stazione della metropolitana era pieno di uomini; nessuna donna. Una libreria islamica vendeva bambole con l'hijab per i bambini. [bambole simili sono in vendita anche in Germania ndR]. Le bambole avevano facce vuote e informi, dal momento che le raffigurazioni umane sono proibite nell'islam conservatore.

Mi sono fermato davanti a Masjid al-Tawhid, una moschea salafita dell'Asia meridionale e la madrasa (scuola), poco prima dell'orario di preghiera pomeridiano. Un gruppo di ragazze con i veli ha fatto un passo indietro, verso i cassonetti, dove si trova l'entrata delle donne.

Più tardi ho visto il Consiglio islamico della Shari'a di Leyton. Questa comunità ha istituzioni religiose, educative, commerciali e legali per mantenere un'identità separata. Ero impreparato per quello che avrei visto a Luton, una piccola città a trenta miglia a nord di Londra e la città natale della English Defence League, che ha tenuto manifestazioni indisciplinate contro i musulmani.

Alla Moschea Centrale, ho incontrato un gruppo amichevole di giovani in lingua punjabi. 'Sei venuto a vedere Luton?', uno di loro ha cercato di chiedermi in inglese. I giovani mi hanno chiesto di seguirli attraverso il centro della città. In pochi minuti, abbiamo raggiunto altre tre moschee, che erano vivaci e piene di giovani uomini che vanno e vengono. Abbiamo passato una chiesa, che era chiusa e decrepita, con una finestra che era stata vandalizzata con le uova.

Le ragazze in hijab si sono riunite attorno ai tavoli per realizzare disegni di henné sulle mani. Tutte le aziende avevano un tocco religioso: i ristoranti erano halal, il centro fitness era separato per sesso e le boutique mostravano abiti 'modesti' sui manichini.

Le bandiere pakistane volavano alte e orgogliose. Non ho mai visto una Union Jack. Alla fine gli uomini mi condussero in un edificio che ospitava un piccolo centro islamico. Parlavano in privato al loro imam. Sono stato portato a vederlo. L'imam mi ha chiesto se ero disposto a convertirmi. Ho detto all'imam che non ero pronto per questo, ma che avrei apprezzato qualsiasi letteratura che avessi potuto portare a casa. Mi ha portato in una libreria e ha detto che potevo avere tutto ciò che volevo. Ho afferrato il primo opuscolo in inglese. Era di Zakir Naik, un predicatore fondamentalista indiano. 'Il Corano dice che l'Hijab è stato prescritto per le donne', spiega l'opuscolo in una sezione, 'in modo che siano riconosciute come donne modeste e questo impedirà loro di essere molestate'.

Altri turisti potranno ricordare Londra per il Buckingham palace, Piccadilly Circus e il Big Ben. Io la ricorderò per il suo fallito multiculturalismo. O forse è proprio questo il successo del multiculturalismo.

134 commenti:

irina ha detto...

Riesce difficile pensare come sia possibile prendere qualsiasi decisione, religiosa, culturale, politica, giuridica, economica, senza prima aver ipotizzato le possibili conseguenze, positive e negative, che possono derivarne. Questo vale per il singolo, per un gruppo ed, in modo particolarissimo, per uno stato.

Anonimo ha detto...

Fallito multiculturalismo: parole sante!

Anonimo ha detto...

L'IPOCRISIA - Bisogna diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità, e quelle che ne hanno più d'una.
LA DIFESA DELLA CRISTIANITA' - Dichiarazioni di Orban al popolo ungherese: "L'Occidente ha spianato la strada per la fine della cultura cristiana ed ha favorito la diffusione dell'Islam... Per colpa dell'immigrazione ci sono nuvole nere sull'Europa. Le nazioni cesseranno di esistere, l'Occidente crollerà, mentre l'Europa non si renderà nemmeno conto che è stata conquistata".

L’Arcivescovo di Smirne, in Turchia, mons. Germano Bernardini, pronunciò un intervento sul problema dell’Islam, al Secondo Sinodo di Vescovi d’Europa, il 13 ottobre 1999: "(...) Durante un incontro ufficiale sul dialogo islamo-cristiano, un autorevole personaggio musulmano (...) disse ad un certo punto con calma e sicurezza: «Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo".

Ci riguarda rispetto al fenomeno migratorio ha detto...

SIAMO ISOLATI PERCHÉ
SIAMO UN CASO UNICO

Siamo isolati in Europa. Certamente. Siamo isolati. Ma non per le ragioni che si affannano a sostenere i giornaloni e i telegiornaloni. Salvini non c'entra.

Siamo isolati perché siamo l'unico Paese europeo ad ammettere sul proprio territorio una quantità - momentaneamente ridotta - di stranieri sconosciuti, praticamente anonimi e apolidi, spesso malati e contagiosi, che gli scafisti trasformano abilmente da migranti in "naufraghi".

Gli altri Paesi non lo fanno. Nessun Paese europeo manda la propria guardia costiera a fare, lontanissima dalle coste, la pesca a strascico di naufraghi veri e "naufraghi" tra virgolette da sbolognare esclusivamente in Italia. La democratica Francia ha chiuso da sempre i porti e da molti anni chiude anche le frontiere terrestri: i sans papier vengono respinti, finora ne ha respinti 48mila. La democratica Spagna pratica i respingimenti in mare e nelle enclaves marocchine di Ceuta e Melilla spara addosso agli scavalcanti. La democratica Germania ha sempre selezionato gli atti al lavoro dagli analfabeti incapaci: ora ci ha ripensato e vuole rimandare questi ultimi - accolti per errore - in Italia, dove risultano registrati al primo approdo.

È il pentimento che sta coinvolgendo anche i Paesi baltici, che erano stati di manica larga avendo popolazioni esigue e territori vastissimi. Svezia e Norvegia stanno rimpatriando a tutto spiano. In Danimarca, hanno qualche problema con le "no go area" cittadine, ma sanno risolverlo con una polizia che ha modi spicci e una giustizia che ha tempi veloci. Il contrario dell'Italia.

Gli altri Paesi europei non gradiscono scambi con un Paese, l'Italia, dove un procuratore può permettersi di indagare un ministro che ha dato ordine di trattenere a bordo - in attesa di accertamenti e di accordi internazionali - anonimi sans papier e sconosciuti affetti da malattie contagiose. In Francia - dove i procuratori dipendono dagli organi amministrativi di governo e non appartengono alla categoria dei giudici - un procuratore così sarebbe stato immediatamente licenziato.

In Europa il problema della emigrazione afro-asio-islamica è più o meno presente in tutti i Paesi, ma non è centrale e divisivo come in Italia. Anche se vi fosse fomentato da haters professionisti, non vi sarebbe nella opinione pubblica un seguito così esasperato per una parte o per l'altra come da noi. Macron non ama Orbàn, ma in nessuna piazza francese sarebbe andata in scena una pagliacciata come quella di Piazza San Babila.

Siamo isolati perché siamo un caso unico in Europa: questa è, purtroppo, la verità. Finché abbiamo accettato - addirittura con entusiasmo da parte dei buonisti, degli affitta-tuguri e delle coop - il ruolo di campo profughi, la UE ci ha dato qualche obolo di indennizzo, trattandoci quasi come la Germania la Turchia e noi la Libia. Ora che per puntiglioso merito di Salvini abbiamo raddrizzato la schiena e pretendiamo che tutta l'Europa condivida con noi la padellata scottante e amarissima della immigrazione afro-asio-islamica, siamo stati strategicamente isolati come cani rognosi: non gradiscono prendersi un po' delle nostre zecche.

Ecco perché siamo isolati. Ma tanti tontoloni e tanti disonesti dànno la colpa a Salvini...
(Gianni De Felice)

mic ha detto...

Anche in Svezia si stanno svegliando
http://www.occhidellaguerra.it/perche-le-pen-svedese-sta-conquistando-paese/

Anonimo ha detto...

https://voxnews.info/2018/08/31/come-nel-44-migranti-fuori-controllo-stuprano-donne-e-bambine/

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/08/31/londra-violenta-uccisa-donna-nel-sudest_8f83d526-ec6d-4cef-9963-2ebbbb1be071.html

Anonimo ha detto...

http://www.secoloditalia.it/2017/12/troppi-stupri-degli-immigrati-donne-svedesi-in-piazza-video/

Alessandro Mirabelli ha detto...

Breaking news. C'è una nuova nteressante intervista di mons. Vigano' a life siete news. Spiega parecchie cose.

Anonimo ha detto...


Siamo isolati anche per altri e più validi motivi

Intanto la Francia ha se non erro circa cinque milioni di musulmani se non di più su 67 milioni di abitanti, scoppia di musulmani, le escono anche dalle orecchie, per così dire.
Si capisce che non ne vogliano di più. Anche le altre nazioni sono piene di "immigrati".
Allora, dov'è il problema?
Il problema è nell'ipocrisia della dirigenza europea. A questo punto, essa dovrebbe dire: siamo pieni, l'immigrazione deve arrestarsi, ognuno resti a casa sua. Stop.
Invece no. Se la prendono con l'Italia perché all improvviso si è ribellata al suo destino, che era quello di riempirsi di afroasiatici maomettani come la Francia, la Germania, la Svezia, etc. e magari di più. Ipocrisia, quindi e malafede. Se l'Europa Unita fosse concorde nel dire basta all'immigrazione, questa cesserebbe rapidamente.
L'Italia quindi è isolata, al momento. L'unico alleato sembra essere Orban. Ma è isolata per buoni motivi. Infatti, l'attuale governo sta cercando di vedere il bluff dell'Europa, svelandone l'ipocrisia. E ha cominciato ad agire da solo, portando a casa finora un solo risultato ma di rilievo : la sostanziale sparizione delle navi ONG dal Mediterraneo, una vera spina nel fianco dell'italia, i complici di fatto dei mercanti di carne umana. Risultato non da poco.
Tale risultato l'Italia lo ha ottenuto agendo da sola, contro la dirigenza europea (e tanti altri), senza violare alcuna legge, senza far male a nessuno, semplicemente agendo con fermezza nell'ambito delle leggi esistenti.
Il secondo traguardo deve essere quello di sospendere a tempo indeterminato la c.d. "missione Sophia", pregando le unità navali dei Paesi amici di togliere gentilmente il disturbo. L'Italia è stata la sola (per bocca di Salvini) ad affermare che il traffico deve finire. Per questo è isolata. Per questo la sinistra eversiva per natura, c.d. postcomunista, si sta mobilitando con i suoi ben noti metodi basati sull'intimidazione e la violenza, per far cadere il governo. Per l'ennesima volta mostra tutto l'odio che ha per il proprio Paese.
Il gioco si sta facendo sempre più pesante. La Lega è anche minacciata di estinzione economica in seguito a discutibili sentenze. Ma non finirà così. Il blocco e la fine della c.d. "emigrazione" sono esigenze sacrosante, non solo per la sopravvivenza dell'Italia ma anche per la giustizia, della quale sembra essersi smarrito anche il senso più elementare.
Bloccando la tratta agiamo anche nell'interesse dei popoli africani. Questa tratta è cosa infame e indecorosa anche per loro.
PP

Anonimo ha detto...

Siamo alla FOLLIA.
A Catania, il commissario di Polizia Nuccio Garozzo è stato aggredito A SANGUE in casa propria da una banda di immigrati, uno dei quali è un ghanese in Italia per “motivi umanitari”.
Tutta la mia solidarietà al commissario, che ho appena sentito al telefono e che dovrà convivere con 80 punti di sutura.
Per questo presunto profugo invece nessuno sconto, espulsione IMMEDIATA. Con il #DecretoSicurezza qualsiasi richiedente asilo che commette un reato in Italia verrà cacciato dal nostro Paese, senza eccezioni.
Chi ci porta la guerra in casa NON è il benvenuto.

P.s. Se si fosse anche difeso, il poliziotto ora sarebbe indagato. Una legge GIUSTA sulla legittima difesa che tuteli gli aggrediti e non gli aggressori è una delle nostre priorità.
https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10156029614073155

Anonimo ha detto...

La Chiesa usata come copertura....

Pistoia, 2 anni di irregolarità dietro chiusura Cas di don Biancalani
Una storia segnata da numerose anomalie e violazioni degli obblighi di legge quella del Cas di cui era responsabile don Biancalani: un rapido excursus .
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pistoia-2-anni-irregolarit-dietro-chiusura-cas-don-1570128.html

Anonimo ha detto...

http://www.affaritaliani.it/politica/migranti-toti-spacca-forza-italia-serve-il-blocco-navale-in-libia-556935.html

Anonimo ha detto...

IL MONDO ROVESCIATO

Luigi Patronaggio, il PM che sta indagando Salvini, ha preso i nomi dei migranti della “Diciotti”. Questi potrebbero, secondo il PM, costituirsi parte civile nel processo che,sempre secondo il PM, Salvini dovrebbe subire.
Una domandina tecnica: come farà il PM a verificare la correttezza dei dati anagrafici che gli saranno forniti? I migranti hanno tutti regolari documenti di identità? Mi permetto di dubitarne.
A parte questo, poniamo che io arrivi nel porto o nell'aeroporto di una qualsiasi città di un qualsiasi stato del mondo. Sono privo del passaporto o mi mancano i visti regolamentari. Mi impediscono di uscire dall'aeroporto, o dal porto, o di scendere dalla nave, in attesa che la situazione si chiarisca. I funzionari che me lo hanno impedito sono processati per “sequestro di persona” ed io posso costituirmi parte civile contro di loro. A qualcuno sembra anche solo minimamente “normale” una situazione simile?
Ognuno la può pensare come gli pare sulla vicenda della “Diciotti”, ma una cosa è CERTA: i migranti NON stavano entrando in Italia seguendo le normali procedure di legge. Un PM, quindi un uomo DI LEGGE, ritiene che questo sia ininfluente. Bloccare dei migranti irregolari in attesa di stabilire DOVE questi debbano sbarcare per lui è un atto di violenza, un sequestro di persona. Chi è in una situazione illegale ha addirittura il diritto di costituirsi parte civile nel processo a carico di chi voleva chiarire le cose.
Seguendo la logica del PM Patronaggio i migranti che la Francia blocca a Bardonecchia e Ventimiglia potrebbero costituirsi parte civile in un eventuale processo che qualche Patronaggio francese potrebbe intentare contro Macron. Domani un rapinatore potrebbe costituirsi parte civile nel processo a carico del poliziotto che, arrestandolo, lo ha “sequestrato”.
Il mondo rovesciato.

Anonimo ha detto...

Non solo ce li siamo andati a prendere in acque di competenza maltese. Non solo li abbiamo redistribuiti nelle case vuote dei vescovi. Ma grazie al procuratore rosso di Agrigento, ora potranno anche fare causa ai contribuenti italiani.
Questo perché il magistrato di estrema sinistra si è inventato una nuova tipologia di reato: «Il sequestro di persona a scopo di coazione» cioè costringere qualcuno (persona, Stato, organizzazione) a compiere un atto contro la sua volontà: 30 anni di carcere. Uno dei cinque capi di accusa che pendono sulla testa di Salvini.

Anonimo ha detto...

https://www.iltempo.it/politica/2018/08/25/news/salvini-indagato-diciotti-giorgia-meloni-magistrati-scandalosi-1082234/

Perché non indagano il PD per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina?

fabrizio giudici ha detto...

Londra, 2006? Io ci andai per la prima volta nel 2000, e non era neanche l'East End, nota periferia di immigrazione: ero a Bayswater, vicino ad Hyde Park. La prima volta che entrai nel parco mi sembrò di aver attraversato una di quelle porte magiche delle leggende, o se vogliamo dei racconti di fantascienza: ci vollero minuti prima di vedere una donna vestita all'occidentale, erano presenti arabe in massa con il burka, in gruppetti, magari con le carrozzelle e i figli. Dalla parte opposta del parco c'è Kensington, quartiere da ricchi - anche ricchi arabi. Il fenomeno dunque doveva essere iniziato almeno negli anni '90.

E certo il tempo e' bello il mare calmo e il governo come si muove lo fulminano ha detto...

FABIO ALBANESE - AGRIGENTO
Tra Lampedusa e l’Agrigentino sono giornate e nottate di sbarchi di migranti: gli ultimi, stamattina, sono approdati sulla spiaggia di Giallonardo, in territorio di Realmonte, nell’Agrigentino. Non si sa ancora quanti fossero perché in questo caso si tratta di uno di quegli «sbarchi fantasma» cominciati circa un anno fa, che ormai sembravano essersi esauriti e su cui da tempo indaga la procura di Agrigento.
Migranti «economici» che arrivano dalla Tunisia e che, a bordo di piccole barche in legno, percorrono indisturbati il tratto di Mediterraneo fino alle coste della Sicilia, dove poi abbandonano l’imbarcazione, cambiano gli abiti lasciando quelli inzuppati sulla spiaggia e raggiungono le strade vicine con destinazione una stazione ferroviaria, spesso quella di Agrigento o quella di Licata. Molti riescono a completare il viaggio via terra, altri vengono poi bloccati dalle forze dell’ordine lungo le strade, una volta scattato l’allarme.
Accadrà probabilmente così anche per questo ultimo episodio di stamattina. Dell’ultimo sbarco di oggi ha dato notizia l’associazione Mareamico di Agrigento che da tempo segue il fenomeno e che ha pure diffuso alcune foto. A Lampedusa invece sei persone, tutti membri dell’equipaggio di un motopesca tunisino, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza perché sono ritenuti gli scafisti di uno degli ultimi arrivi di migranti in Sicilia: il 29 agosto un aereo del dispositivo Frontex ha intercettato il peschereccio mentre trainava una piccola barca con 14 migranti tunisini a bordo.Una volta giunti a 24 miglia dalla costa di Lampedusa, sono intervenute le motovedette che hanno bloccato entrambe le imbarcazioni, il motopesca aveva già lasciato la barca in direzione dell’isola e aveva invertito la rotta. La Finanza ha portato a Lampedusa entrambe le imbarcazioni, sequestrandole, e l’equipaggio del motopesca è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Accadrà probabilmente così anche per questo ultimo episodio di stamattina. Dell’ultimo sbarco di oggi ha dato notizia l’associazione Maream...........
http://www.lastampa.it/2018/09/01/italia/a-lampedusa-e-nellagrigentino-sbarchi-fantasma-di-migranti-SuoHsYQqNa18VyXTkguWKJ/pagina.html

Anonimo ha detto...

Londra conobbe la prima 'invasione' di paki rifugiati politici negli anni '60 del secolo scorso, al tempo della feroce guerra indo-pakistana costata molte vittime, poi in seguito giunsero quelli ricchi, sceicchi and co. che hanno comprato le squadre di calcio, la City e Oxbridge, adesso è Londonistan perché i paki si vendicano dei sahib, pur essendo stati nei ranghi di potere all'epoca del Raj, ricoprivano incarichi nell'esercito e nella pubblica amministrazione ed erano ritenuti più affidabili ed intelligenti degli Indù, adesso si tirano le somme, le porcate commesse sotto gli imperi si pagano, anche dopo secoli, e noi lo sappiamo bene, poi sarà la volta della Francia che ne sta commettendo di porcherie anche ora sapete che nei DOM ha imposto l'euro? Fatevi due conticini e tirate le somme, noi italioti siamo sempre quelli con il cerino in mano e il sultano Erdogan ci rifilerà mln. di mussulmani, a tutta UE e saranno dolori........ma chi dice no all'invasione è un fascista e si sa, qui dal 9 settembre siamo tutti antifa.......

Anonimo ha detto...

Nuovo capitolo dello scontro tra l’associazione Al Baraka e comune di Melegnano. Scaduto il termine ultimo per attuare il divieto di utilizzo del capannone di via Morandi come moschea e centro culturale, i musulmani protestano pregando per strada .
Federico Garau - Sab, 01/09/2018
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/milano-dinanzi-veto-comune-musulmani-pregano-mezzo-strada-1570273.html

Della tua legge se ne ridono !
La legge sono loro , ovunque e comunque .

Anonimo ha detto...

Quello che i Tg italiani deviati e manipolati non ci vogliono dire....

Da due giorni ci sono manifestazioni a Chemnitz, in Sassonia dopo che un cittadino tedesco è stato ucciso con una coltellata da due immigrati finti profughi (un iracheno e un siriano) durante una rissa per difendere sua moglie che era stata molestata dai due.
Questi schifosi criminali e stupratori (risorse della Merkel) sono stati subito fermati e arrestati dalla Polizia.
Ora c’è il timore di una vera e propria caccia al clandestino da parte di cittadini inferociti.
Spero che finalmente la Germania si sia svegliata dal torpore dell’accoglienza e che possa aver capito che la falsa e speculatoria dottrina dell’accoglienza di questa Europa sinistrorsa, dei massoni e potenti, di Soros, della Merkel e Macron....è fallita.
SPERO E MI AUGURO VIVAMENTE CHE IN ITALIA SALVINI MANTENGA LE PROMESSE E COMINCI CON LE ESPULSIONI DI MASSA DI QUESTI LERCI CRIMINALI, PARASSITI, VIOLENTATORI CLANDESTINI, PRIMA CHE ANCHE QUI POSSA SCOPPIARE QUALCOSA DI PREOCCUPANTE, PERCHE’ MOLTI ITALIANI SONO STANCHI DI SUBIRE LE VESSAZIONI DI QUESTA IGNOBILE SINISTRA CHE PER ANNI HA SEMINATO IL NOSTRO TERRITORIO DI BELVE IMPRODUTTIVE DEVASTANDOLO, DEGRADANDOLO E CRIMINALIZZANDOLO.

mic ha detto...

SPERO E MI AUGURO VIVAMENTE CHE IN ITALIA SALVINI MANTENGA LE PROMESSE E COMINCI CON LE ESPULSIONI DI MASSA DI QUESTI LERCI CRIMINALI, PARASSITI, VIOLENTATORI CLANDESTINI, PRIMA CHE ANCHE QUI POSSA SCOPPIARE QUALCOSA DI PREOCCUPANTE

Innanzitutto bisogna bloccare immediatamente gli arrivi, come tuona da sempre la Meloni. Il resto richiede tempo e diplomazia. Ma la cosa più importante è arginare l'invasione (altro che suddivisioni che in ogni caso l'Europa rifiuta!) e garantire la sicurezza, altrimenti c'è il rischio che la situazione sfugga di mano e chi ci va di mezzo sono sempre gli innocenti. Pensiamo a quanti immigrati da anni non sono delinquenti e, quelli che si sono integrati, credo soffrano la situazione quanto noi. E' un rischio da non correre il parlare e agire solo di pancia...

mic ha detto...

CENTRODESTRA: PARTITI CDX RIMANGANO DISTINTI CON LORO IDENTITA', MAGARI FEDERANDOSI PER GUADAGNARE CONSENSO

Un partito non può essere cancellato per sentenza giudiziaria né, per analogia, può nascerne uno nuovo per decisione di una Procura. Mi auguro che il tribunale di Genova non faccia pagare a una comunità umana e politica le colpe di singole persone, piaccia o meno la Lega rappresenta un pezzo della storia italiana. Sarebbe un precedente pericoloso. E in ogni caso ritengo la querelle sul partito unico del centrodestra una boutade di fine estate. Abbiamo già conosciuto l’esperienza del partito unico, l’unione tra Fi e An imposta da Berlusconi e mal sopportata dalla destra: ha avuto un successo istantaneo ma breve, si è estinta nell’arco di tre anni. I partiti moderni nascono per convenienza e calcolo mediatico, sono animati da spinte egemoniche invece che da processi culturali e per questo somigliano più a fastidiose annessioni che a svolte rivoluzionarie sostenute dal basso. Meglio che i partiti del centrodestra rimangano distinti con la loro identità, magari federandosi per coordinare meglio le loro attività e guadagnare più credibilità e consenso. La destra per esempio non è replicabile, il percorso, le prospettive, i riferimenti culturali, il progetto sociale non sono assorbibili da alcun altro dei partiti della coalizione e le ondate di successo dell’uno o dell’altro non possono mai far incarnare un’identità diversa a un soggetto politico che non viene da destra e della destra non ha i fondamentali.
Fabio Rampelli

Anonimo ha detto...

E in Grecia.
Nikolas Moustakas, 25 anni, era un giovane greco, emigrato in Scozia che è tornato per le vacanze ad Atene. Voleva mostrare la sua città alla fidanzata, una ragazza portoghese, e sono saliti alla Collina delle Muse, sull'Acropoli, dove c'è la tomba di Filopappo, amico degli imperatori Traiano e Adriano. Non sapeva che la zona è infestata da bande di clandestini: sono stati aggrediti per rapina ed è stato scagliato giù da una roccia, da due "richiedenti asilo" pakistani e un iracheno, rei confessi.
"Purtroppo la storia non finisce qui. Il 27/08, tra 50 e 100 migranti provenienti da un campo vicino, hanno bloccato l’autostrada Atene – Salonicco, vicino ad Atene.
...
Le “rimostranze” sono, come al solito, una “protesta per le condizioni insoddisfacenti” ecc. La polizia ha deviato inizialmente il traffico (per un periodo durato alcune ore), e nel frattempo ci sono stati ingorghi stradali per molti chilometri. Quando i Greci bloccano le strade per protestare contro le imposizioni della Troika, vengono subito picchiati, sgomberati e persino arrestati dalla polizia. Ma ai migranti non viene fatto nulla. La globalizzazione, e la sua politica migratoria organizzata, è il capovolgimento completo dei diritti tra cittadini e stranieri a beneficio degli stranieri, a qualsiasi livello, proprio come le prerogative dell’euro in economia. Questo è esattamente ciò che la sinistra non vuole vedere perché… vien da pensare che sia perché è “pagata” per non vedere e per inquinare il dibattito!"

Lettera aperta di una madre a Tsipras
http://vocidallestero.it/2018/08/30/tre-migranti-uccidono-un-ragazzo-greco-davanti-allacropoli/

Silente ha detto...

E se incominciassimo a pensare a un "riposizionamento semantico" del termine "razzismo"? E se incominciassimo ad indagare seriamente sulle differenze razziali da un punto intellettuale ed etno-culturale? Siamo certi che l'appena defunto genetista professor Cavalli Sforza abbia veramente detto ciò che gli attribuiscono: "le razze non esistono"? Dai suoi studi riguardo ai substrati genetici italici (celtici, etruschi, latini, greci etc.) a me non sembra. Anzi.
E se incominciassimo a chiedere con forza l'abolizione della legge Mancino, gravemente lesiva della libertà di pensiero e di parola, che ci impone di negare ciò che è autoevidente?
Liberiamoci di questo "ricatto linguistico": o, quanto meno, rendiamolo inoffensivo rifiutandone dialetticamente il significato demonizzante: se qualcuno ci dice: "ma questo è razzismo, rispondiamo: "Ah si? e cosa vuol dire?.
Silente

mic ha detto...

Per Aloisius.

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/merkel-in-africa
In contemporanea alla britannica May, la cancelliera ha visitato alcuni Paesi dell'Africa occidentale: attualmente sono circa 1.200 gli studenti nigeriani in Germania

Credi si possa collegare con quel servizio che hai visto in TV?
Puoi preparare un articolo sul futuro visto da quelle prospettive, dalle quali siamo fatti fuori?

Anonimo ha detto...

Galantino-Sant’Egidio
http://www.lanuovabq.it/it/di-lotta-o-di-governo-due-anime-agitano-la-cei

Chi comanda ?
E' mia convinzione : Sant'Egidio .

Silente ha detto...

Quanto riportato da anonimo delle 20:42 sulla Grecia e su quando ivi succede corrisponde anche alle mie informazioni. Gli immigrati (rectius invasori), come in Italia, possono tutto: uccidono, rapinano, bloccano strade, occupano case e interi quartieri. E se si protesta, si rischia l'incriminazione per la legge Mancino (ovviamente ne esiste una analoga anche in Grecia, per ordine dei dittatori europoidi di Bruxelles). Recentemente la troika (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea, Banca Europea) ha dichiarato (ma non è vero) la fine del suo intervento diretto in Grecia. Hanno distrutto un paese: distrutto lo stato sociale, distrutto il sistema sanitario, distrutto il sistema pensionistico (le pensioni sono state ridotte ben 14 volte), distrutto il sistema produttivo, distrutte le aziende private, distrutto il sistema portuale (sequestrato da aziende tedesche e cinesi), distrutto il sistema bancario, sequestrati i conti correnti e i risparmi a favore delle banche tedesche e francesi, distrutto persino il turismo, perché la troika ha voluto imporre tasse assurde, prima sconosciute. La Grecia, grazie alle lobby mondialiste e massoniche, ai fondi avvoltoi, alle banche usuraie, alla grande finanza criminale, alle lobby alla Soros che vogliono imporre l'immigrazione incontrollata, alla troika assassina è ormai una paese dissanguato, distrutto, costretto alla miseria per decenni futuri. E queste canaglie liberal, i cui nomi conosciamo uno per uno, ma che sono intoccabili, non pagheranno mai. Ora questi avvoltoi assetati di sangue si stanno guardando attorno, alla ricerca di nuove vittime, magari ben più remunerative, da distruggere e dissanguare a loro favore.
L'aumento del tutto ingiustificato dello spread ci dice nulla?
Silente

Anonimo ha detto...

L'Arabia Saudita ha decapitato in pubblico SAMAR BADAWI...
L'attivista per i diritti delle donne.
Il silenzio assoluto dei media, della comunità internazionale ma anche nazionale è stato assordante.

Cause ed effetti ha detto...

I GIOCHI DI PAROLE NON BASTANO PIU'!
Anche la stampa mainstream finalmente apre uno squarcio sulle VERE CAUSE del fenomeno della MIGRAZIONE ECONOMICA.
Dopo l'intervista dell'attivista panafricano SOVRANISTA Mohamed KONARE sul canale youtube BYOBLU, di cui si consiglia vivamente la visione, il PROBLEMA non può più essere taciuto.
160 milioni di africani tenuti in ostaggio dalla FRANCIA, che saccheggia attraverso il solito sistema neoliberista ed usurario della MONETA 14 Stati africani:
CAMERUN
CIAD
GABON
GUINEA EQUATORIALE
REPUBBLICA CENTROAFRICANA
REPUBBLICA DEL CONGO
BENIN
BUKINA FASO
COSTA D'AVORIO
GUINEA BISSAU
MALI
NIGER
SENEGAL
TOGO
Con i soliti giochetti si è passati, nel completo e assordante silenzio della "COMUNITA' INTERNAZIONALE" dal FRANCO FCA (FRANCO delle COLONIE d'AFRICA) al FRANCO FCA (FRANCO della COMUNITA' FINANZIARIA AFRICANA), una moneta che consente alla FRANCIA di ESTORCERE 500 MILIARDI all'anno (!) e utilizzarli in buona parte per finanziare il PROPRIO DEBITO PUBBLICO, così sottraendo ai Paesi in parola la ricchezza prodotta, che non può e non deve essere investita per creare infrastrutture e protezione sociale.
E poi si spiega perchè sono COSTRETTI AD EMIGRARE.
E' chiaro che le responsabilità vanno distribuite equamente tra la FRANCIA e gli organismi internazionali che tacciono spudoratamente: ONU e FMI in testa.
L'UNIONE EUROPEA cosa dice?

Cause ed effetti ha detto...

https://www.italiaoggi.it/news/la-francia-controlla-deruba-e-impoverisce-14-stati-africani-2292284#

Anonimo ha detto...

Tre immigrati marocchini hanno sostituito la bandiera italiana con quello del Marocco dal pennone comunale di Portogruaro, città in provincia di Venezia. Là dove sventola il Tricolore in è stata dunque esposta la bandiera del Marocco, paese dei tre immigrati. Che hanno filmato la scena in cui li si vede cantare e pregare in arabo.Il gesto dei tre immigrati non è però passato inosservato agli avventori del bar vicino che hanno poi avvisato le forze dell’ordine. Gli autori dell’azione sono stati dunque identificati: si tratta di tre marocchini di età compresa tra i 18 e i 21 anni, di cui uno è studente e gli altri due disoccupati. Pare che i loro cellulari siano stati sequestrati dai carabinieri, i quali stanno vagliando ipotesi di reato e hanno informato la Procura di Pordenone.

Un chiaro gesto dimostrativo: vogliono essere padroni a casa nostra. E un piccolo segno di cosa potrebbe accade in futuro: è indubitabile che l’integrazione si mera illusione tra popolazioni antitetiche, quindi stiamo crescendo un cancro in seno. Pregate che non siano mai abbastanza numerosi come stanno per essere i turchi in Germania, o assisteremo a qualcosa di più definitivo dei soliti crimini degli immigrati.

Anonimo ha detto...

Santità Lei ha coperto un cardinale omosex seriale e la Lobby gay vaticana !
"Non parlerò di ciò.Pensate piuttosto agl'immigrati"

Anonimo ha detto...

http://www.affaritaliani.it/politica/salvini-sotto-attacco-spuntano-le-parole-del-2017-dette-dal-pm-che-lo-indaga-557365.html

Italicus ha detto...

In Europa il primato dei casi di Febbre del Nilo si registra in Italia. Che strano! Che caso casuale! Ma no, non fate i razzisti!

Stanno alzando il tiro ha detto...

http://www.secoloditalia.it/2018/09/missili-su-tripoli-ce-la-conferma-volevano-colpire-lambasciata-italiana/

Anonimo ha detto...


"pregate che non siano mai così numerosi come i turchi in Germania.."

Sì, preghiamo, come no. Due sono i rimedi pratici.
1. Chiudere le frontiere all'invasione afro-asiatica, come sta facendo il presente governo a trazione Salvini; perseguire la necessità di far finire del tutto l'emigrazione clandestina ossia l'immorale tratta.
2. Rovesciare la tendenza alla denatalità, molto grave da noi (e non solo da noi). Per far questo occorre una politica che sia favorevole alla famiglia naturale, sul piano delle leggi, degli incentivi, degli aiuti pubblici etc. Così vorrebbe fare il ministro Fontana. Ma questa da sola non basta.
Occorre combattere (eliminare) le forme improprie e immorali di "famiglia" e, soprattutto, occorre che le donne vogliano tornare a far figli, ad essere in primo luogo mogli e madri, come una volta. Alla metà degli anni Trenta del secolo scorso il tasso di natalità delle donne italiane era 3,2 figli per donna (dato medio del periodo 1934-36). Oggi è dell'1,3, tra i più bassi al mondo. Il tasso di sopravvivenza di un popolo è calcolato al 2,1.
Se le donne non cambiano modo di ragionare, tornando a mettere al centro dei loro valori la maternità, con tutto quel che ne consegue, al posto della libertà (di vivere come par loro, in totale emancipazione da ogni legge morale, come oggi) non riusciremo a risollevarci.

Italia cristiana ?!?Se così fosse .. ha detto...

"vogliono essere padroni a casa nostra."
E dato il vento che tira glielo lasceranno fare , in primis i magistrati per ideologia e/o per carriera e/o per il conquibus , in secundis la politica per le stesse ragioni e per il potere .

Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Anonimo ha detto...


"CAuse ed effetti.."

Ma questa supposta "truffa" dello Stato francese nei confronti dei centroafricani, come
funzionerebbe? Dal commento non si capisce. Ci vorrebbe una spiegazione chiara e
precisa, comprensibile ai non addetti ai lavori.

Cause ed effetti ha detto...

Qui è spiegato meglio
https://www.italiaoggi.it/news/la-francia-controlla-deruba-e-impoverisce-14-stati-africani-2292284#

Anonimo ha detto...

ZELANTI GIUDICI NOSTRANI, PERCHE' NON DENUNCIATE QUESTO INEFFABILE "GALANTUOMO" ALLA CORTE DELL'AIA PER RAZZISMO ATTIVO?...….

http://www.lastampa.it/2018/04/01/esteri/pugno-duro-contro-i-migranti-cos-macron-ha-inasprito-le-leggi-34OL0n2YzyQOZ5dCPfkTEK/pagina.html
(Benito Giacoppo)

irina ha detto...

@ Anonimo
2 settembre 2018 10:33

Deve essere anche fortemente voluto ed apprezzato dagli uomini essere mariti e padri e non più il primo figlio grande, adolescente a vita.

Anonimo ha detto...

“La nostra Patria sono i nostri villaggi, i nostri altari, le nostre tombe, tutto ciò che i nostri padri hanno amato prima di noi. La nostra Patria è la nostra fede, la nostra terra, il nostro re. Ma la loro patria, che cos’è? Lo capite voi? Vogliono distruggere i costumi, l’ordine, la Tradizione. Allora, che cos’è questa patria che sfida il passato, senza fedeltà, senz’amore? Questa patria di disordine e irreligione? Per loro sembra che la patria non sia che un’idea; per noi è una terra. Loro ce l’hanno nel cervello; noi la sentiamo sotto i nostri piedi, è più solida. E’ vecchio come il diavolo il loro mondo che dicono nuovo e che vogliono fondare sull’assenza di Dio… Si dice che noi saremmo i fautori delle vecchie superstizioni… Fanno ridere! Ma di fronte a questi demoni che rinascono di secolo in secolo, noi siamo la gioventù, signori! Siamo la gioventù di Dio. La gioventù della fedeltà”.

Il generale fu fucilato nel 1796, a 33 anni, e i vandeani furono sconfitti e massacrati. Ma dalla vittoria degli ideologi rivoluzionari venne prima il Terrore e poi l’Impero napoleonico che esportò devastazioni e morte in tutta Europa, saccheggiando i paesi conquistati (come l’Italia) e diventando il modello di tutti i totalitarismi del Novecento e di tutti i progetti imperialistici sull’Europa: dopo Napoleone ci provò Hitler a schiacciare e sottomettere i popoli europei.
Oggi le ideologie astratte del Novecento stanno dando gli ultimi colpi di coda. Ma i popoli resistono e stanno rinascendo. Dimostrando la loro giovinezza, contro la vecchiaia dell’ideologia.
Antonio Socci
(Da “Libero”, 15 luglio 2018
https://youtu.be/69lfNSOzXH4)

Anonimo ha detto...

Matteo Salvini:
Nella giornata di ieri la Guardia costiera libica ha salvato in mare 275 persone, tra cui 54 donne e 26 bambini, provenienti da Sudan, Mali, Niger, Ghana, Camerun, Algeria e Bangladesh.
Ringrazio le autorità libiche per l’opera di soccorso e di rimpatrio, nonostante tutte le difficoltà interne ed i boicottaggi esterni, in particolare quelli provenienti dall’Europa.

fabrizio giudici ha detto...

Come spiega Italia Oggi, il succo sarebbe questo:

Grazie a questo trasferimento di ricchezza monetaria, la Francia gestisce a suo piacimento il 50% delle valute estere delle 14 ex colonie, investendoli massicciamente in titoli di Stato emessi dal proprio Tesoro, grazie ai quali ha potuto finanziare per decenni una spesa pubblica generosa, sovente ignara dei vincoli di Maastricht.

Mentre noi, invece, non potendo imporre a chicchessia di tenere i suoi soldi sui conti della nostra Banca Centrale, dobbiamo basarci pesantemente sull'appetibilità dei nostri titoli di stato presso compratori terzi, in un mercato soggetto al ricatto dello spread.

Anonimo ha detto...

Da circa cinque giorni alcune zone della capitale libica sono teatro di gravi scontri tra milizie che, nonostante alcuni tentativi di tregua, non sembrano volersi arrestare. Ieri un colpo di mortaio ha raggiunto un albergo vicino alla nostra ambasciata. Regolamento di conti interno, come già accaduto altre volte nell'ultimo anno, o qualcosa di più serio che potrebbe mettere a rischio la tenuta del Governo di accordo nazionale (Gna) di Fayez al-Serraj, alleato storico dell'Italia? E quali potrebbero essere le opzioni del nostro governo?
Innanzitutto è necessario far luce sulle possibili cause di questa recrudescenza.
La tensione tra i vari gruppi presenti a Tripoli è addebitabile a diversi motivi. In primo luogo il calo dei flussi migratori provenienti dalle coste tripoline — che garantivano introiti ad alcuni gruppi presenti nell'area — ha tagliato una buona fetta della torta da cui mangiavano molte milizie, saziando i loro "appetiti economici". Detta in altri termini, tenere a freno i gruppi armati con i proventi dei traffici illegali ora è molto più difficile e questo può costituire un rischio per la tenuta del governo a marchio Onu. Prova ne sia che, prima, la Settima brigata, una milizia di stanza nelle città di Tarhuna, a sud della capitale, si è mossa contro formazioni fedeli a Serraj accusandole di essere corrotte; poi, come riportato da alcune agenzie, Salah Badi, controversa figura dell'operazione Alba libica — che nel 2014 ha costretto il neo-eletto governo a rifugiare a Tobruk — ha diffuso un messaggio su Facebook dicendosi pronto ad entrare a Tripoli alla guida della brigata al Samoud. Come recita un vecchio detto popolare "la fame fa uscire il lupo dalla tana" e così è stato.
In secondo luogo, non va dimenticato che lo scorso luglio il ministro degli esteri francese Le Drian si è impegnato in un intenso tour libico per perorare la causa di Macron che vuole elezioni nel paese a dicembre. L'emissario francese ha incontrato gli esponenti libici presenti al vertice di Parigi del 29 maggio scorso: Haftar, uomo forte della Cirenaica, Serraj, al-Mechri, presidente del consiglio di Stato e Aguila Saleh, presidente del parlamento di Tobruk. L'agenda è stata allargata anche ad alcuni esponenti delle potenti milizie di Misurata, e probabilmente anche ad altri attori locali, che avevano pubblicamente condannato il vertice francese. Per rendere più "avvincente" la sua proposta l'Eliseo ha annunciato un contributo di un milione di dollari per l'organizzazione degli scrutini. Una cifra capace di convincere gli indecisi ma anche di aizzare gli appetiti dei vari gruppi di potere. E' evidente che il caos a Tripoli non può che giovare alla Francia che sembra preferire un ovest destabilizzato ad una possibile "pax italiana".
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2018/9/2/CAOS-LIBIA-Macron-e-i-trafficanti-di-uomini-tendono-una-trappola-all-Italia/837190/

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/02/diciotti-il-capo-della-guardia-costiera-ora-rischia-di-essere-rimosso/1570626/

Aloisius ha detto...

Carissima Maria, il collegamento c'è sicuramente, e' la nuova frontiera.
Cerco di rintracciare il programma, rintracciare le fonti e preparare l'articolo, molto volentieri

Aloisius ha detto...

Al disastro greco commentato da Anonimo 20.42 e Silente, aggiungo l'aumento enorme del numero di aborti, raddoppiato nell'ultimo anno e di recente registrato.
Aggiunto alla emigrazione di massa dei greci per ovvi motivi economici, si e' arrivati ad uno spopolamento considerevole, da oltre 11 milioni a circa 8 milioni.
Di contro, aumentano gli stranieri "intoccabili" da voi citati.... Se non e' invasione e sostituzione etnica questa, nom so come possa definirsi.
E pensare che l'ex Varufakis, intervistato poco tempo fa, criticava aspramente la Lega e Salvini, paragonando la loro politica sull'immigrazione a quella nazista.
In particolare il legittimo blocco dei porti e le espulsioni dei clandestini alle deportazioni degli ebrei durante la seconda guerra mondiale..... Un luminare!


Anonimo ha detto...


Di chi la colpa principale della denatalità

Sta a vedere che adesso è soprattutto degli uomini, il femministmo e l'emancipazione (cosiddetta) della donna non c'entrano.

Anonimo ha detto...


Napoleone, modello di totalitarismo? Non esageriamo

Il totalitarismo, i cui autentiti modelli sono stati Stalin e Hitler, e nemmeno Mussolini, non ha veri antecedenti. O meglio: li ha in movimenti estremi, come il Giacobinismo. I Bolscevichi si consideravano eredi dei Giacobini, loro antesignani nella rivoluzione borghese, necessario precursore della rivoluzione proletaria. E in effetti per certi aspetti assomigliano ai Giacobini: l'Uomo Nuovo, la società perfetta, che si costruisce in base ad astratte teorie, mediante l'uso spregiudicato della forza e il terrore sistematico.
Le conquiste di Napoleone rientrano in parte negli schemi tradizionali delle conquiste delle vecchie monarchie europee, che egli del resto mostrò di voler imitare. Non è che al tempo delle Guerre d'Italia i francesi abbiano rubato e saccheggiato (e anche ammazzato) meno dei posteriori invasori rivoluzionari. Però, come nota il Capponi, poi spendevano anche da noi, al contrario per esempio degli avarissimi Spagnoli. Per tacere degli Svizzeri.
Comunque Napoleone, oltre alle baionette, ha esportato anche il famoso Codice Civile, fatto fare da lui, che per i tempi fu un progresso. Napoleone sapeva governare. Non era solo un generale fortunato.

Anonimo ha detto...

http://www.imolaoggi.it/2018/09/02/germania-cittadini-sfilano-con-le-foto-delle-persone-uccise-dai-migranti/

Germania – nella città di Chemnitz i tedeschi sfilano in corteo mostrando le foto delle persone assassinate dai migranti. E, contrariamente a quanto dicono i media, non sono razzisti neonazisti, ma semplicemente cittadini esasperati.

Il governatore della sassonia ammette che le migliaia di tedeschi indignati per l’uccisione del connazionale non sono di estrema destra... (nonostante i titoloni dei giornali li avessero etichettati come neonazisti)

Anonimo ha detto...

Quando c’è un cambio di regime, il primo passo del nuovo governo deve essere il totale rovesciamento dei nominati agli apparati statali: che sono i gangli vitali del Sistema. Altrimenti ogni tipo di azione finirebbe per essere frenata dalla resistenza passiva degli apparati burocratici: espressione del deep state.
In questo, il governo giallo-verde è stupidamente indietro. Ma ora sembra che qualcosa si stia muovendo.
Ora avrebbe finalmente deciso per la sostituzione dell’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante della Guardia costiera nominato da ‘non vedo-non sento’ Delrio poco prima l’insediamento del nuovo governo.

Per il Corriere solo Danilo Toninelli potrebbe bloccare la sostituzione di Pettorino, “ribadendo che la linea fin qui seguita sul salvataggio dei migranti è imposta dalla legge”. E infatti in mattinata, appena trapelata la notizia, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha deciso di uscire allo scoperto in difesa dell’ammiraglio. “Ha la mia piena fiducia – ha scritto su Fb il grillino – Nonostante alcune notizie giornalistiche prive di fondamento, continui nella sua incessante opera di monitoraggio dei nostri mari. Continui con il suo lavoro a capo della Guardia Costiera che ci rende orgogliosi perché salva vite, tutela l’ambiente e garantisce legalità”. (!?)

Anonimo ha detto...

“Anche l’ipocrita ha tre segni di riconoscimento: quando parla, mente; quando promette, manca alla promessa data; quando ci si fida di lui, tradisce.”

1- SALVINI LEGA vuole la rimozione del comandante della Guardia Costiera del governo Pd raccomandato da Del Rio per sospettosi comportamenti sulla raccolta di immigrati;
TONINELLI M5S si oppone e vuole bloccare la sostituzione.

2- NEL CASO DICIOTTI Salvini ha bloccato nel porto di Catania 144 clandestini quindi irregolari (nessun profugo di guerra) ed è stato indagato da tre procuratori di cui uno Luigi Patronaggio che è un “sostenitore di Renzi”;
DI MAIO M5S, invece di solidarizzare con il suo collega di governo, esterna che le indagini dei magistrati devono fare il suo corso e non vanno ne contestate ne ostacolate.

3- SALVINI si fa in quattro per fronteggiare un’Europa sinistrosa (politicamente corrotta e ossequiosa ai poteri forti, alle Banche e a Soros) al fine di bloccare e/o ripartire con altri Paesi l’oceanico flusso d’irregolari nel nostro Paese (diventato un colabrodo con il governo Pd);
ROBERTO FICO DEL M5S presidente della camera, contagiato dalla Boldrini è invece a favore dell’accoglienza e manifesta la sua intenzione di mantenere in piedi la politica della Boldrini e company.

ORA MI DOMANDO MA IL M5S A CHE GIOCO VUOLE GIOCARE?
Che la loro ideologia sia sinistroide è indiscutibile, inoltre non avevo mai avuto dubbi sin dalla loro nascita ma se sono al governo, devono ringraziare la lega e pertanto deve rispettarne anche le iniziative e interventi invece di rigurgitare man mano le loro reali vedute.
State attenti cari penta stellati, non vi montate la testa che se tradite le speranze del popolo italiano, già stufo e arrabbiato dalle vessazioni del precedente Governo, come vi ha consacrato fa anche presto a lapidarvi.
Quindi cercate di non illudervi troppo giacché, oggi come oggi, camminate su un campo minato diverso da quello in cui sta camminando la lega che è sempre più sostenuta dagli italiani e i sondaggi parlano.
MEDITATE PENTASELLATI MEDITATE.

Anonimo ha detto...

Le coop-onlus-ong-associazioni varie stanno facendo il tifo per la guerra in Libia.
Scontri e disordini. A rischio la pax italica che ha frenato l'invasione.

Anonimo ha detto...

Un artivolo chiaro e senza remore. Ma accade solo sulla rete.
https://www.controinformazione.info/decine-di-migliaia-di-tedeschi-in-piazza-per-resistere-al-suicidio-assistito-del-loro-paese/

irina ha detto...

E' chiaro che la sinistra ha alle sue spalle una potente macchina da guerra, non certo i suoi, ormai pochi, elettori. Questa potente macchina è la sua forza ma, ad un tempo la sua debolezza. Essendole rimasta ormai solo la facciata, questa orribile forza le sostiene da dietro l'impalcatura, che può farle venir meno a suo piacimento, quando e come vorrà, lasciando la facciata collassare su se stessa.

La sinistra, ancora una volta, si trova prigioniera di una forza incarnata o da qualcuno o da qualcosa di umano al di fuori di se stessa, vuoi da un fantomatico essere umano straniero, vuoi da una fantomatica teoria straniera, vuoi da un reale capitale straniero, che nei fatti le dettano la via e le impediscono un'azione alla luce dei bisogni reali del paese che, sulla carta, dovrebbe considerare suo.

Ormai ha perso il terzo ed il quarto stato e quelli che le son rimasti non osano svegliarsi per timore di dover piangere amaramente sulle loro illusioni, cocentemente deluse, e agire di conseguenza.

mic ha detto...

Meno barconi carichi di migranti a causa del pugno duro del governo e della rinuncia delle ong a pattugliare il Mediterraneo. Apparente tranquillità nel canale di Sicilia per quanto riguarda i flussi di chi parte dalle coste libiche rischiando la vita. Ma tra gli uomini che pattugliano l’area marina che va dalle coste Sud dell’isola al Nord Africa c’è il timore che possano ricominciare gli sbarchi autonomi. Piccoli natanti che partono magari dalle coste tunisine con poche persone a bordo e che superano le navi che pattugliano le acque. Come avveniva alla fine degli anni Novanta.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/02/migranti-meno-barconi-ma-ricominciano-gli-sbarchi-autonomi-a-lampedusa-arrivate-sei-piccole-navi-con-66-a-bordo/4597001/

Anonimo ha detto...

3/9/2018 dal Giornale: M5s all'assalto della 194: legge per aborti più facili
La proposta vuole facilitare l'accesso all'interruzione di gravidanza e limitare il numero dei medici obiettori.
Andiamo sempre meglio!

Anonimo ha detto...

http://www.occhidellaguerra.it/macron-sahel-italia/
Macron vuole controllare il Sahel
E fa di tutto per fermare l’Italia

Anonimo ha detto...

Ma mi sembra ovvio che noi coll'esercito(?) che ci troviamo non possiamo andare da nessuna parte, oltre che fare i lucida stivali e gli attendenti di qualsiasi altra potenza, la Francia può contare sulla legione straniera piena di criminali della ex Jugoslavia, mercenari di ogni etnìa ed altri delinquenti raccattati qua e là, noi che cosa abbiamo? Per favore, restiamo seri, ci hanno già tagliato le gambe con la schifosa guerra anti Gheddafi, che era l'unico che riuscisse a tenere insieme le tribù che si odiano da secoli, non avrà avuto modi democratici, ma si sa, da quelle parti o sei così o è caos totale e se si muove l'Egitto, la vedo brutta, noi siamo a un tiro di schioppo.....

Testimonianza di un italiano immigrato ha detto...

On. Giuseppe Civati chi Le Scrive è un EMIGRANTE, 43 Anni In Svizzera, Zurigo Dall'Età di 18 anni. Nel 2019 avrò 65 anni, MA RICORDO MOLTO BENE QUELL'ANNO: SETTEMBRE 1972, AVEVO DA POCO COMPIUTO 18 ANNI.
ARRIVATI A ZURIGO DOPO UN VIAGGIO DI 20 ORE, TRENO DIRETTO: LECCE-ZURIGO, IL TRENO PIENO DI EMIGRANTI, GIOVANI COME ME. NON TROVAMMO IL COMITATO ACCOGLIENZA, CITTADINI SVIZZERI CON CAFFÈ CALDO E BISCOTTI. E CON BORSE DI INDUMENTI, E REGALI PER I "Gastarbeiter" TRADOTTO: OSPITI-LAVORATORI, MA LA "Fremdpolizei" POLIZIA PER GLI STRANIERI,CHE GENTILMENTE AI NUOVI ARRIVATI DOMANDAVANO IN PERFETTO ITALIANO:
1: BIGLIETTO DA DOVE È PARTITO
2: CONTRATTO DI LAVORO
3: INDIRIZZO DOVE RISIEDERE FINO AL 18 DICEMBRE: (scadenza del contratto...)
4: CI PREGAVANO DI PRESENTARCI A KLOTEN AEREOPORTO ZURIGO PER LA: Gesundheiten Kontroll: KONTROLLO DELLO STATO DI SALUTE, DOVE UNA VOLTA PASSATO IL CONTROLLO. SE ERI IN SALUTE OTTIMALE VENIVA MESSO IL VISTO SUL CONTRATTO DI LAVORO: Gesund Bestedigt: STATO DI SALUTE OTTIMALE PUÒ LAVORARE. SE NON LO SUPERAVI, VENIVA MESSO IL VISTO: Nicht Bestedigt: STATO DI SALUTE NON OTTIMALE. IL VENERDÌ SUCCESSIVO VENIVI ACCOMPAGNATO SULLO STESSO TRENO E PARTIVI CON UN BIGLIETTO DI RITORNO PER L'ITALIA !!! HA NOTATO LA DIFFERENZA???
NOI EMERITO *ON.Civati SIAMO EMIGRANTI E NON MIGRANTI! *ERAVAMO E SIAMO STATI E SIAMO UNA RICCHEZZA ECONOMICA E FINANZIARIA. NON UN ONERE PER L'ITALIA COME I VOSTRI "MIGRANTI" DI 5 MILIARDI DI EURO.!!! IN SVIZZERA DA OLTRE 75 ANNI.. * MA PER LAVORARE !!* MA CON RICHESTA FATTA DA UN ACCORDO BILATERALE TRA I PAESI SVIZZERA ED ITALIA!!! CON RICHESTA DI MANODOPERA PER LAVORARE CON CONTRATTO DI LAVORO LEGALE! PERMESSO LEGALE!!! NOI SIAMO STATI IL 35% DEL PIL ITALIANO PER 30 ANNI!!!
A TANTO CORRISPONDEVANO LE ENTRATE IN ITALIA!!!
...890.000 EMIGRANTI OGNI FOTTUTISSIMO MESE MANDAVAMO IL DENARO IN ITALIA, UNA MAREA DI DENARO... SOLO A ZURIGO E KANTONE ERAVAMO 150.000 ITALIANI... VADA NEI REGISTRI A BERNA E DOMANDI QUANTI EMIGRANTI ITALIANI IN 75 ANNI SI SONO MACCHIATI DI CRIMINI VERSO LE CITTADINE E CITTADINI SVIZZERI, VERSO IL PAESE ELVETICO CON STUPRI, ASSASSINII, RAPINE, BORSEGGI E FORME VARIE DI ACCATTONAGGIO... PIUTTOSTO MORIVAMO DI FAME. MA SEMPRE CON LA DIGNITÀ DI ITALIANI.
ANCHE NOI, CARO ONOREVOLE Civati ABBIAMO AVUTO I NOSTRI MORTI E TANTI. MOLTI NON CE L'HANNO FATTA, SONO MORTI GIOVANI. AVREBBERO LA MIA STESSA ETÀ. TANTI PURTROPPO NON RIPOSANO NEL PAESE NATIO IN ITALIA MA QUI IN SVIZZERA, MA SENZA POLEMICHE, SENZA NOTIZIE SUI MEDIA E GIORNALI ITALIANI O DIBATTITI IDIOTI IN TV (Vedi La 7 -8- 9 ) MA SOLO UNA ANONIMA TOMBA CON SU UNA CROCE, NOME E COGNOME E DATA DELLA MORTE: Gestorben Wegen Arbeiten Unfall: MORTO SUL POSTO DI LAVORO.

Testimonianza di un italiano immigrato ha detto...

...segue
IL PROSSIMO ANNO AVRO' 65 ANNI ED AVRO'LA PENSIONE SVIZZERA MA SEMPRE ITALIANO, ORGOGLIOSAMENTE ITALIANO... MA DELUSO DI AVERE COME RAPPRESENTANTE DEI POLITICI IPOCRITI, FALSI, MA SOPRATUTTO CHE NON SI PREOCCUPANO DEGLI ITALIANI... VOI CHE VI REPUTATE PARTITO DEMOCRATICO DI SINISTRA. PER I CITTADINI MENO ABBIENTI, PER I POVERI, PER I PENSIONATI. QUANTA FALSITÀ IN 5 ANNI DI GOVERNO (non votato dagli italiani..) AVETE PORTATO ALLA ROVINA L'ITALIA..!! CON UN MINCHIONE AL GOVERNO! CHE QUI IN SVIZZERA NON LO AVREBBERO USATO NEMMENO PER TENER FERME LE PORTE DEL PALAZZO FEDERALE BundenHaus DI BERNA PERCHÉ NON HA ATTRIBUTI!!!
VI SIETE PREOCCUPATI PIÙ DI QUESTI OPPORTUNISTI AFRICANI.. AVETE RIEMPITO LE CITTA'ITALIANE DI TANTI GIOVANI AFRICANI: UN MILIONE E 700.000 GIOVANI. A FAR CHE? ELEMOSINARE? A PIANTAR POMODORI? AL RAKET DELLA PROSTITUZIONE? E RAPINE? CONTRABBANDO E SMERCIO DELLA DROGA? QUESTI SAREBBERO I VOSTRI EMIGRANTI????
A PAGARLI 35 €uro AL GIORNO SENZA FARE UNA BEATA MINCHIA???? *QUESTI UN DOMANI DOVREBBERO PAGARE LE PENSIONI AI NOSTRI GIOVANI..???*
VERGOGNATEVI, CON LA VOSTRA IPOCRISIA E FALSITÀ STATE DETURPANDO IL RICORDO DEGLI EMIGRANTI VERI ITALIANI MORTI PER QUESTO PAESE. VERGOGNA!!!
Tenga Duro Signor Ministro Matteo Salvini, Lei sì che può definirsi CON ORGOGLIO: ITALIANO!"
Delfino Donato.

fabrizio giudici ha detto...

Calma... Non facciamo autorazzismo dove non è il caso. Il nostro esercito è composto da professionisti e l'efficacia di un esercito non è data dal tasso di personale "à la Legione Straniera"... Certamente non abbiamo i mezzi dell'esercito francese, ma qui stiamo parlando di conflitti locali, non su larga scala. Saremmo certamente in grado di sostenerli. Il problema è il livello politico e le persone che devono formulare le strategie. E in questo momento Salvini ha già tanti problemi da affrontare in casa.

mic ha detto...

Salvini ha già tanti problemi da affrontare in casa.

Mentre il Ministero della difesa guarda di più all'area 5stelle...
Ma se la situazione dovesse aggravarsi, possiamo sperare che la focalizzino e non manchino di decidere per il meglio

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/costretti-vietare-anche-messa-l-effetto-islam-1570732.html
Accade a Magenta, dove il sindaco, avendo negato una tensostruttura al centro islamico locale, è «costretta» a negarlo anche alla messa del rione. E così la tranquilla cittadina fra Milano e il Ticino nota per la lontana battaglia risorgimentale, torna sotto i riflettori per il caso San Rocco, scoppiato alla vigilia della storica festa, prevista per ieri. «La festa - spiega il Comune - si svolge in una tensostruttura che non è un luogo di culto». Niente messa, dunque. A dare fuoco alle polveri ci pensa il Pd che, nel 2017, ha perso malamente le elezioni, vinte dal centrodestra. San Rocco diventa un'occasione di rivincita: «Una situazione assurda», attacca. La sindaco Chiara Calati tiene il punto su una rigorosa parità di trattamento: «Nessuna confessione religiosa può praticare il culto lì».

https://b-m.facebook.com/ChiaraCalatiXMagenta/

E' il tipo che piace a Berlusconi .

Anonimo ha detto...

La Francia non ha rispetto neppure dei propri morti. Il 13 novembre 2015, i terroristi dell’Isis fecero a pezzi 90 ragazzi al Bataclan. Il 19 e il 20 ottobre, il rapper Medine Zaouiche canterà proprio lì. Ed è già tutto esaurito. Sarà un nuovo attentato, alla memoria di quei 90 morti. Il rapper ha scritto un album intitolato “Jihad”. Il padre di una delle vittime, Patrick Jardin, si è rivolto al governo, chiedendo che venga annullato: “Non è normale che un artista islamista si esibisca proprio in questa sala, è come se venisse organizzato uno spettacolo nazista a Dachau”. Ha ragione Marine Le Pen quando dice che “nessun francese può accettare che questo personaggio vada a dire le sue sconcezze sul luogo del massacro del Bataclan”. E' come se Israele avesse consentito che un islamista si esibisse alla discoteca Dolphinarium di Tel Aviv, dove in un attentato ci furono venti morti fra ragazzini inermi. Il Bataclan fu il primo atto di guerra dell'islamismo contro la Francia e l'Europa. Da allora, "Bataclan" non è più solo il nome di un teatro, ma quello di una battaglia mitica per gli islamisti, come Badr, la prima di Maometto contro gli “idolatri” della Mecca. Consentendo che una fogna simile di rapper si esibisca in quel cimitero che è stato il Bataclan, la Francia trasmette l'immagine di un paese di inetti e sconfitti.
Giulio Meotti

Ma va' ? ha detto...

https://www.laverita.info/case-con-le-donazioni-per-i-bambini-le-carte-inguaiano-i-conticini-2601373569.html

Anonimo ha detto...

Libia nel caos, Meloni contro Macron: «La Francia sostiene il golpe»

Il governo riferisca «immediatamente» sulla crisi in Libia e chiarisca come intende «difendere gli interessi italiani» nel Paese e «impedire l’invasione di barconi». A chiederlo è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, puntando l’indice contro «le politiche spregiudicate» della Francia di Macron e sollevando anche il problema in seno all’Ue.
«Caos in Libia: il governo Serraj, riconosciuto dalla comunità internazionale e con il quale l’Italia ha instaurato buoni rapporti, è sotto assedio da parte di forze armate vicine al generale Haftar sostenuto dalla Francia», ha ricordato Meloni, aggiungendo che in questo modo «continua, dopo l’attacco a Gheddafi del 2011, la spregiudicata politica francese volta a scansare l’Italia dalla Libia e completare la sua strategia neo coloniale in Africa».
«L’Italia – ha sottolineato ancora la leader di FdI – sta subendo una vera e propria aggressione da parte di uno Stato membro della Ue e teoricamente alleato militare della Nato. Situazione inaccettabile della quale l’Italia deve chiedere conto alla Francia di Macron, idolo dei sostenitori della Ue. Il governo italiano ponga immediatamente la questione in ogni sede diplomatica: Onu, Unione Europea e Nato per chiedere il sostegno armato della comunità internazionale al governo legittimo di Tripoli e l’immediata istituzione di un blocco navale al largo delle coste libiche per fermare l’ingente flusso migratorio che sarà causato da questa nuova instabilità». La richiesta di FdI, quindi, è che il governo Conte vada «immediatamente a riferire in aula sulla strategia che intende percorrere per difendere gli interessi italiani in Libia e impedire l’invasione di barconi».
http://www.secoloditalia.it/2018/09/libia-nel-caos-meloni-contro-macron-la-francia-sostiene-il-golpe/

Anonimo ha detto...

Libia sempre più nel caos. E il governo francese, come suo solito, al centro delle operazioni affinché la situazione rimanga esplosiva... Tale e quale al febbraio-marzo 2011, quando la Francia scatenò la guerra contro Gheddafi perché aveva osato proporre l'abolizione del franco CFA, la valuta utilizzata da 14 paesi africani che permette a Parigi di rimanere padrona di fatto dei Paesi che formalmente erano parte del suo ex impero coloniale. Ma che, oltre alla finta retorica democratica di cui i cugini d'Oltralpe sono maestri indiscussi, continuano a restare soggiogati al controllo asfissiante della geopolitica francese nel continente. Ora che l'immigrazione dalla Libia verso il Sud Italia è stata fortemente diminuita e si profilava all'orizzonte qualche spiraglio di normalizzazione per quella terra martoriata, ecco che il ministro degli Esteri Le Drian si è personalmente assicurato - con un viaggio in Libia - che le tensioni esplodessero in maniera aperta. Cosa puntualmente avvenuta in questi giorni. E ora, come dopo il disastro del 2011 che ha destabilizzato tutto il Nordafrica, se non verranno prese serie misure di contenimento sarà ancora una volta l'Italia a patire le peggiori conseguenze.

irina ha detto...

Sono pochissimi quelli che, realmente, hanno a cuore gli esseri umani.Facce di bronzo ovunque. Come è stato detto al convegno di Pordenone, nascondendo, negando la legge morale naturale, interiorità e coscienza si dissolvono e nello spazio lasciato vuoto da entrambe si insedia l'ideologia del tempo, in cui l'essere umano vive. Cioè la manipolazione culturale del potere contemporaneo a quell'essere umano preso in considerazione.

mic ha detto...

https://www.lospecialegiornale.it/2018/09/03/lega-becchi-la-libia-e-unemergenza-troppe-analogie-col-2011/amp/

irina ha detto...

Macron è uno che azzarda, ignorando i problemi che trova sul suo cammino.
Forse verrà fermato da altri, che non vogliono esaltati tra i piedi, per restare i soli esalati in campo.

Con Unicredit bisogna far barriera, muraglia cinese.

Anonimo ha detto...

https://www.riscattonazionale.org/2018/09/03/il-belgio-si-sveglia-i-partiti-di-destra-e-di-sinistra-presentano-la-legge-per-mettere-al-bando-il-partito-islamico/

mic ha detto...

Il Belgio, così come la Germania (le cui manifestazioni di cittadini esasperati sono state etichettate come naziste), ha un problema. Ed è l'islam, non il nazismo.
E lo stesso problema, che lo si riconosca o meno, è di tutta l'Europa.

Anonimo ha detto...

E qui da noi c'è chi ha tradito i suoi elettori, ma peggio ancora ha fatto carriera nel M5S, partito che si rivela sempre più double face mentre si era sempre dichiarato per gli italiani e non per le banche o i poteri forti di questa politica europea che ci stanno facendo invadere da gente più che altro delinquenti, spacciatori, prostitute, ladri, assassini, violentatori, rapinatori, ecc. Fico, si è schierato apertamente e senza vergogna col PD, il partito di quelli che hanno rubato al popolo per regalare alle banche che ne fanno parte (M.P.S., ecc.), la casta peggiore degli ultimi anni. Credo che si arriverà a scontri molto duri, sia con i centri sociali, affiancati e guidati da questi afro-asiatici importati. Vorrei ricordare che da sempre dietro a questi centri sociali c'è la politica di sinistra. Ogni volta che le destre si avvicinano al governo, sciolgono i cani... di razza tonta, da pasticche e droghe varie. E il popolo onesto paga...

Anonimo ha detto...

Effetto Salvini tolto il permesso di soggiorno a migliaia di finti profughi

Lo afferma lo studio dell’Ispi su dati del Viminale: è stretta sui permessi e le domande di asilo. Il primo passo verso le espulsioni di massa.

Già 12.450 immigrati ai quali è stato revocato il permesso di soggiorno in tre mesi.
E’ l’effetto della politica del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Se ne lamenta il giornale di fake news Repubblica che parla di “aumento di clandestini”. Bizzarro, togliere il permesso di soggiorno a chi non ne ha diritto non è un “aumento di clandestini”, ma il primo passo per espellere chi invece veniva tenuto in Italia senza regole.

Ed è solo l’inizio. Il numero si moltiplicherà quando ai nigeriani e ai pakistani non verrà rinnovata la protezione umanitaria riconosciuta dal governo PD per ingrassare le Coop, secondo le nuove indicazione fornite da una circolare del ministro dell’Interno.

Ma le indicazioni di Salvini già si vedono nei numeri. A luglio le commissioni che esaminano le richieste di asilo sono state più solerti e la percentuale dei permessi per protezione umanitaria è già scesa dal 28 al 22%. Si dovranno azzerare.

La stretta anti-immigrati di Salvini dovrebbe eliminare almeno 60mila fancazzisti, che dovranno essere espulsi.

Ps. Secondo Repubblica e C. si dovrebbe dare il permesso a tutti per non farli diventare clandestini. Un ragionamento – se così possiamo definirlo – bizzarro. Infatti, per loro, Salvini “ha creato 12mila clandestini”. Seguendo lo stesso ragionamento non si dovrebbe arrestare gli assassini per diminuire il numero di detenuti.
https://voxnews.info/2018/09/03/effetto-salvini-gia-tolto-permesso-di-soggiorno-a-12mila-finti-profughi/

Anonimo ha detto...

La scelta di Amoako: "L'Italia mi ha deluso, torno in Ghana. Alleverò mucche, la mia famiglia ha bisogno di me"

Amoako Kwadwo è un ragazzo del Ghana di 19 anni. Dopo aver attraversato il deserto, vissuto il dramma delle carceri libiche e la traversata del Mediterraneo era arrivato a Lampedusa due anni fa. Era pieno di speranza ma, dopo mesi vissuti a Padova è arrivata la delusione. Lavorava tanto e guadagnava pochissimo, l'Italia non era come si aspettava e allora ha preso una decisione: tornare nel suo Paese, in aereo questa volta, e aiutare la sua famiglia. La sua storia è raccontata da Leggo.

https://www.huffingtonpost.it/2018/07/21/la-scelta-di-amoako-litalia-mi-ha-deluso-torno-in-ghana-allevero-mucche-la-mia-famiglia-ha-bisogno-di-me_a_23486840/

Il cane che si morde la coda ha detto...

" per chi invece veniva tenuto in Italia senza regole "
Perche' tenerli in Italia a forza e senza prospettive ?
Senza un progetto di come utilizzarli , senza una selezione circa le capacita' e le conoscenze ..
Forse perche' sono fonte di lucrosi guadagni ? Forse che si rimpinguano le gia' numerose mafie per lo smercio di droga e affini ?
Quale guadagno ne avra' il Paese Italia se infine e' sempre Pantalone che paga ?
Paga chi li tiene a far nulla , paga gli stessi per non far nulla , paga i pensionati e coloro che ancora hanno un lavoro per pagare chi li tiene a non far nulla.....e così ricomincia il girotondo .
P.S. Ricordo che anche nelle carceri non si fa nulla quando invece si potrebbero insegnare lavori manuali o rendere le carceri autosufficienti onde avere un minimo di prospettiva per non tornare a delinquere una volta scarcerati , altrimenti si rendono questi luoghi Universita' Della Delinquenza .
Mah tante chiacchiere e nulla di fatto .

Anonimo ha detto...

Ma no dai, non è possibile che Macron stia architettando in Libia una strategia pro domo Francia, contro l’Italia e contro la stabilità e la pace del Paese. Lui è europppeista vero, solidale, accogliente e progressista, mica come i nazionalisti egoisti e cattivi.
Luca Ronconi

Anonimo ha detto...

Evidentemente il progetto di Macron collima con il progetto del Nuovo Mondo

Anonimo ha detto...

Il Pd insiste (ancora) sui minareti: "Le moschee sono necessarie"

Sono stati messi in netta minoranza ma hanno ancora troppa voce in capitolo sui media e nelle strutture amministrative.

Anonimo ha detto...

È guerra tra ENI e TOTAL.
L'Italia è ad un bivio: abbandonare definitivamente il ruolo di potenza in Nord Africa o intervenire in Egitto e Libia con intelligence e diplomazia o, se necessario, impedire con ogni mezzo l’insediarsi di una nuova dittatura militare a Tripoli, apertamente ostile al nostro paese.

Anonimo ha detto...

Qualcuno è in grado di spiegare che ci stanno a fare delle sedi INCA CGIL in Tunisia, Marocco e Senegal??

E ancora sui sinistri ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/sulla-direttiva-sgomberi-pd-sta-chi-okkupa-schiaffo-ai-1570745.html

Insomma, per la sinistra sarebbe normale che quando uno torna dalle ferie, o dall'ospedale, si ritrova la casa occupata.
E poi vi chiedete perchè dovete sparire.

Anonimo ha detto...

Monti: "Molti mi chiedono di tornare in politica"
http://www.ilgiornale.it/news/politica/monti-molti-mi-chiedono-tornare-politica-1571463.html

Gia' , per completare l'opera !

Anonimo ha detto...

Roma, ex sede del Pd "occupata" da vu cumprà e bancarelle
Smantellata e ridotta ad un suk, si prensenta così l'ex sede del Pd di via dei Giubbonari. Gli ex militanti attaccano: "È lo specchio della crisi del partito"
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/roma-1570723.html

Visto che sono tanto larghi di manica con gli immobili altrui dimostrino di esserlo anche con i propri immobili , quanti "essendo migrati"( gerundio passato )potrebbero essere alloggiati cola' ?

D'Alema , Martina e via dicendo ...mette a disposizione i locali del vostro partito per la causa per cui vi siete battuti .

Anonimo ha detto...

Occhi puntati sulla Svezia. Ok, in Italia siamo tutti dei cafoni abbronzati, leggiamo poco e usiamo ancora meno il cervello, per cui il “populismo” qui ha avuto gioco facile. Ok, in Germania sono ancora sotto sotto un po' nostalgici della Wehrmacht, e anche lì ha avuto gioco facile. Per non parlare dell'Austria, tutti che si farebbero ancora sculacciare da una SS in una birreria. Per non parlare dell'Ungheria di Orban, anche quella piena di antisemiti in doppio petto. Ma la Svezia? Eh no, la Svezia no. Lì leggono tutti, tutti che sorridono, tutti che curano il bene pubblico, tutti che rispettano l'ambiente, tutti che ascoltano gli Abba e comprano Ikea, tutti che si fanno un figlio da soli e lo vaccinano dal virus nazionalista, tutti che sono accoglienti, tutti che sono atei ed emancipati, tutti che sono felici di spendere il 1.4 per cento del proprio Pil in rifugiati. Ma domenica si vota e anche lì si rischia che sbancano i Democratici Svedesi, destra pesante. Sarebbe la più grave sconfitta della sinistra al potere praticamente ininterrottamente dal 1917. E tutto questo ha un nome: multiculturalismo. La Svezia da cartolina è in ginocchio a causa del caos sociale e delle violenze. L'immigrazione di massa non controllata ma facilitata come il lievito dell'umanità sta destabilizzando tutta l'Europa. Prima la sinistra lo capisce, più possibilità avrà di sopravvivere alla fine di questo terremoto. Forse.
Giulio Meotti

Anonimo ha detto...

"Prima la sinistra lo capisce, più possibilità avrà di sopravvivere alla fine di questo terremoto. Forse."

E perchè dovrebbe sopravvivere?

mic ha detto...

LIBIA - LE FORZE DI MISURATA GUIDATE DAL GENERALE MOHAMMED AL ZEIN
IN SOCCORSO DI SARRAJ : I RIBELLI EVITANO LO SCONTRO E SI RITIRANO.

Libia: Ue, Stati membri sono uniti
(ANSA) - BRUXELLES, 4 SET - "Gli Stati membri dell'Ue hanno una posizione unita sulla Libia". Lo afferma una portavoce del Servizio europeo per l'azione esterna, ad una domanda sulle accuse dell'Italia alla Francia. Ieri l'Alto rappresentante Federica Mogherini ha parlato con l'inviato speciale dell'Onu Ghassan Salamé al quale ha assicurato "il pieno sostegno da parte dell'Ue" per trovare "una soluzione a lungo termine" attraverso "un processo politico", ha poi spiegato il portavoce alla domanda come l'Ue intenda agire.

La quiete (apparente) dopo la tempesta. Dopo giorni di combattimenti, in particolare nella zona Sud di Tripoli, il consiglio presidenziale libico ha dato il via libera alla Forza anti-terrorismo di Misurata, guidata dal generale Mohammed Al Zein, di entrare nella capitale per imporre un nuovo cessate il fuoco.

I veterani di Bunyan al-Marsous (Bam), la cabina di regia militare che ha sconfitto lo Stato islamico a Sirte, erano stati allertati da alcuni giorni, ma le autorità di Tripoli speravano nel negoziato. Dinanzi al precipitare degli eventi tra domenica e lunedì la Forza è stata attivata d’urgenza dal presidente Fayez al-Sarraj e dal suo vice Ahmed Maetig (lui stesso di Misurata). Così nella notte un primo convoglio di 300 veicoli, pick-up e blindati, ha fatto il suo ingresso nella capitale, seguito da altri 300 (compresi cingolati) nel giro di qualche ora.

Gli specialisti dell’anti-terrorismo si sono insediati attorno all’aeroporto internazionale di Mitiga, 8 km ad Est dal centro di Tripoli, cercando di riattivare lo scalo e pronti a convergere verso Sud in caso di necessità. Pressoché immediato il ripiegamento della Settima brigata di Tarhuna, da alcune zone del Sud della capitale conquistate ieri e negli scontri dei giorni scorsi che hanno causato la morte di almeno 47 persone. Il ripiegamento è avvenuto anche dinanzi all’incalzare delle Forze di deterrenza (Rada) che fanno capo al governo di accordo nazionale (Una) nella zona di al Khala e a Wadi al Rabia, sempre nella parte Sud della capitale. Il mandato conferito alla forza anti-terrorismo è quello di «sorvegliare le zone di cessate il fuoco, il disimpegno a Sud di Tripoli, e procedere a una transizione di poteri per il controllo del territorio alle forze militari regolari entro il 30 settembre». Un mandato a tempo per riportare la legalità a Tripoli dopo la pericolosa escalation accelerata da «infiltrazioni di agenti della Cirenaica foraggiati da Francia ed Emirati», avvertono fonti di Tripoli.

Anonimo ha detto...


Per la verità questi combattimenti di Tripoli sembrano poca cosa. Qualche decina di morti, forse in prevalenza civili. Un colpo di mortaio qui, un razzo là. La c.d. 7ma brigata, che sembrava avesse occupato o quasi Tripoli, si è già ritirata. Non devono essere più di qualche centinaio. Del resto anche i governativi sono pochi, forse duemila. Insomma, se è già finita, questa sgangherata avanzata, bisogna dire che i Francesi sono ridotti davvero male, se sono stati loro a soffiare nel fuoco, surrettiziamente.
La guerra per bande continuerà a lungo in Libia. Sono fatti loro, a un certo punto. Per noi l'importante è che non riprenda l'invasione dei finti profughi. Ma non soffrono nei "cammpi di raccolta" in Libia? Qualche sofferenza certamente ci sarà. Il rimedio, semplicissimo, è uno solo: stare a casa propria. Così non si viene imprigionati e non si rischia di affogare nel traghetto verso l'Italia, quando il mare è mosso. Cambino le cose a casa propria, si ribellino contro il neocolonialismo francese nei loro paesi, se impedisce loro di godere dei frutti delle loro spezie, esportate in tutto il mondo.

Anonimo ha detto...

L'Italia è l'unico Paese europeo in «prima linea» in Libia con una presenza militare «ufficiale» comandata da un generale di brigata. Una missione comunque limitata al campo sanitario, l'addestramento e l'appoggio alla lotta contro l'immigrazione clandestina del governo Al Serraj. Un massimo di 400 uomini concentrati soprattutto all'ospedale da campo di Misurata con 130 mezzi terrestri, oltre a una nave nel porto di Tripoli e altre unità navali e assetti aerei al largo, che fanno parte dell'operazione Mare sicuro.
...
http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/04/le-forze-tricolori-in-campo-6-navi-5-aerei-e-400-soldati/1571219/

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/04/libia-fuga-in-massa-da-carceri-ora-e-allarme-jihadisti-sui-barconi/1571761/

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/ricordiamo-furono-i-francesi-ad-uccidere-enrico-mattei/

Anonimo ha detto...

Chez les mondialistes, il est de bon ton de ne plus parler d’immigrés illégaux mais de « migrants », « réfugiés » ou « sans papiers », dans une logique victimaire qui fait passer la loi pour l’illégitime et le non-droit pour le vrai droit moralement légitime.
Alexandre Del Valle

La adottero' ha detto...

L’importazione organizzata di africani come arma di disintegrazione di massa – di Patrizia Fermani
https://www.riscossacristiana.it/limportazione-organizzata-di-africani-come-arma-di-disintegrazione-di-massa-di-patrizia-fermani/#wp-comments

Bel titolo , mi sembra l'espressione piu' azzeccata : Importazione organizzata di africani !

Anonimo ha detto...

http://www.occhidellaguerra.it/russia-flotta-siria/

La Russia dispiega la sua flotta al largo delle coste della Siria per dissuadere gli Stati Uniti e gli alleati europei da qualsiasi attacco contro l’esercito siriano. Dopo le ultime dichiarazioni di John Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale americano, e di Emmanuel Macron, che ha confermato che Parigi è pronta ad attaccare di nuovo se verranno usate armi chimiche a Idlib, Mosca muove le sue forze. I rischi sono altissimi e al Cremlino vogliono dare un segnale chiaro: a Idlib c’è l’ombrello politico e militare di Mosca.

Anonimo ha detto...

....
I giornali e la Sinistra, a proposito della nave Diciotti, non hanno attaccato i Paesi europei che si dicono umanitari come la Francia, ma hanno chiuso le frontiere e vogliono che i migranti riempiano l’Italia. No. Hanno attaccato il nostro governo che si rifiuta di fare dell’Italia l’immenso “campo profughi” dell’Europa.

Ciò che mi preoccupa è il Pensiero Unico che viene veicolato dal Giornale Unico e il suo connotato anti italiano.

Il Giornale Unico non sembra fatto per informare i cittadini (fra l’altro in pochi anni se ne sono andati quasi tre quarti dei lettori). Come la classe dirigente del PD, sembra vivere in una bolla d’aria a molti metri da terra, lontano dalla vita concreta della “plebe”.

Trovo insopportabile il coro anti italiano di tanti media. Invece di criticare i governi italiani che si sono sottomessi a tedeschi e francesi (la Ue), attaccano chi cerca di riprendersi la sovranità.
Antonio Socci

Analisi difesa ha detto...

"Sotto gli auspici” dell’inviato speciale dell’Onu in Libia, Ghassan Salamé, “un accordo per il cessate il fuoco è stato raggiunto e firmato ieri sera per porre fine a tutte le ostilità, proteggere i civili, salvaguardare la proprietà pubblica e privata e riaprire l’aeroporto di Mitiga”:

Lo ha reso noto la Missione dell’Onu in Libia (Unsmil) sintetizzando l’intesa raggiunta fra le milizie che “non punta a risolvere tutti i problemi della sicurezza della capitale della Libia: cerca un accordo quadro sul modo di iniziare ad affrontare tali questioni”.

“Se tutte le parti daranno prova di un vero e totale rispetto del cessate il fuoco, le Nazioni Unite terranno un’altra riunione per esaminare i preparativi di sicurezza della capitale”:
https://www.analisidifesa.it/2018/09/gli-scontri-a-tripoli-potrebbero-esaurirsi-a-breve/

irina ha detto...

L'articolo di Socci, segnalato da Anonimo,5 settembre 2018 09:06 e da altri, andrebbe letto e commentato nella sua interezza, a mio parere. In particolare per i raffronti con il nostro passato recente e non.

https://www.antoniosocci.com/il-partito-anti-italiano-dei-media-idolatra-i-mercati-la-ue-e-vuole-abbattere-salvini/

Anonimo ha detto...

Rocca di Papa, irreperibili 36 dei migranti trasferiti dalla nave Diciotti
Altri 4 spariti da Messina. I sottosegretari leghisti: "Erano così disperati che hanno lasciato vitto e alloggio per andarsene". Il direttore della Caritas: "LʼItalia non è la loro meta, si sa"
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/rocca-di-papa-irreperibili-40-dei-migranti-trasferiti-dalla-nave-diciotti_3161629-201802a.shtml

Anonimo ha detto...

"LʼItalia non è la loro meta, si sa"

No non si sa , l'avete fatta diventare voi la loro meta e anche se non volessero l'Italia deve essere la loro meta.
Vuolsi così cola' dove si puote cio' che si vuole..

Anonimo ha detto...

Dopo giorni di assedio di Tripoli con il premier Al Serraj in bilico, l'intervento delle forze di Misurata, 50 civili deceduti e la Settima brigata sempre più agguerrita, è stato raggiunto l'accordo.

Alle 17 si sono visti in un vertice i ministri del governo coinvolti sul dossier libico. A Palazzo Chigi con Conte c'erano Salvini, Trenta, Moavero e Trenta. Al vertice, scrive Palazzo Chigi in una nota, "sono stati definiti alcuni dettagli sulla Conferenza sulla Libia che si terrà in Italia nel mese di novembre. Il governo resta estremamente concentrato nel seguire gli sviluppi in atto in Libia nell'auspicio di un superamento delle attuali tensioni".

Anonimo ha detto...

Marco Mercalli “Se l'Europa consentirà l'arrivo di milioni di migranti sarebbe lo scenario catastrofe di livello nove sulla scala Richter. Il rischio sarebbe la guerra civile". Così mi ha detto il grande scrittore algerino Boualem Sansal che ha appena pubblicato per la maison Gallimard un nuovo romanzo che sarà protagonista della rentrée letteraria (molti avranno giá letto il suo magnifico "2084"). Domani sul Foglio in edicola trovate una mia pagina di intervista a Sansal. “L’élite europea ha perso ogni gusto per la lotta a favore delle proprie idee, della propria gente e dell’intera umanità”. E ancora: “I leader politici dei due paesi, emittenti e destinatari dell’immigrazione, hanno creato un problema di dimensione globale più grave del riscaldamento climatico, e ci saranno nel prossimo futuro focolai di violenza come le nazioni non hanno mai visto. A causa della loro vigliaccheria, della loro incompetenza, della loro sufficienza e della loro corruzione, ci stanno conducendo direttamente a questo dramma. E l'Islam politico sta andando veloce e attuando il suo programma di conquista”. Se non volete ascoltare me, aprite il cervello a quello che ha da dire questo scrittore algerino. È uno degli intellettuali più coraggiosi che abbia conosciuto.

Che bella manfrina ha detto...

Diciotti, dileguati nel nulla 40 migranti affidati alla Cei
A renderlo noto i sottosegretari all'Interno: "Erano così disperate che hanno preferito rinunciare a vitto e alloggio garantiti"
Per la precisione, dei 40 migranti mancanti all'appello, sei si sono allontanati il primo giorno di trasferimento. Mentre due eritrei destinati alla Diocesi di Firenze sono scappati il 2 settembre. Per altri 19 l'allontanamento è stato riscontrato il 3 settembre. Altri 13 si sono dileguati ieri.
Gli immigrati se la sono data a gambe levate. E c'è pure chi li difende, come padre Camillo Ripamonti presidente del Centro Astalli, la struttura dei Gesuiti che si occupa di migranti, profughi, rifugiati e richiedenti asilo: "I centri di accoglienza non sono centri di detenzione e dunque le persone ospitate possono allontanarsene liberamente: la loro non è una fuga".
A padre Camillo fa eco pure don Francesco Soddu: "Il Viminale può dire tutto quello che vuole, rigirarla come preferisce e dire la sua verità per portare a casa qualche vantaggio...ma evidentemente non ha visto gli occhi di queste persone.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/diciotti-dileguati-nel-nulla-40-migranti-affidati-cei-1572182.html

Evidentemente sapevano cosa fare e dove andare e chi incontrare : tutto come previsto e pianificato dall'Africa .
Questo e' cio' che penso .

Anonimo ha detto...

Tajani: "Ho deciso di devolvere la mia pensione in beneficenza"
Il presidente del Parlamento Europeo ha annunciato di devolvere "la mia pensione da ex vicepresidente della Commissione europea in beneficenza. I 3.600 euro che mi spettano andranno ogni mese alla comunità di recupero In Dialogo"
http://www.ilgiornale.it/news/politica/tajani-ho-deciso-devolvere-mia-pensione-beneficenza-1572179.html

Che si sappia in tutti i mass media .

Anonimo ha detto...


Piuttosto che esser costretti a diventare musulmani, meglio la guerra civile
Che poi sarebbe sicuramente transeuropea e mediterranea. Anzi, in un certo
senso già lo è: l'invasione dal mare e dai Balcani è un atto di guerra,
come lo è ogni invasione.
Z.

Macheddavero.. ha detto...

https://twitter.com/lefrasidiosho

Anonimo ha detto...


"erano così disperati che sono fuggiti..."

ma chi li manda in giro a dire queste cose, certi funzionari? Ci prendono forse per imbecilli?
Disperati, un accidente! Esiste evidentemente una "trafila" che copre
tutta l'Italia, nella quale il c.d. "migrante" si trova inserito, grazie
al suo cellulare, sin da quando sta ancora in Africa. Una "trafila" clandestina,
anche se sembra strano che i nostri Servizi non ne sappiano niente.
Appena sbarcano, bisognerebbe sequestrargli il cellulare. Vediamo poi dove
vanno.
H.

Intesa nel governo ha detto...

Di Maio: L'unico modo per risolverla è convocare prima possibile la conferenza di pace di cui stiamo parlando da mesi e che è stata anche oggetto di discussione tra Conte e Trump a Washington. Bisogna coinvolgere tutti, mettere al tavolo tutti, anche paesi del Mediterraneo importanti per la stabilizzazione dell'area, e gran parte degli attori in campo, come Egitto e Russia. L'unica cosa che non vogliamo fare è come nel 2011: esportare democrazia con bombe o giustificare interventi militari, perchè se la Libia è in queste condizioni è per questi atteggiamenti e perchè ci sono altri paesi molto più ostili e attivi di noi che stanno causando non pochi danni".

Anonimo ha detto...

Esplicito chiaro e deciso anche Di Maio... Bene!

irina ha detto...

Anche i Servizi hanno bisogno, evidentemente, di una profonda purificazione per tornare ad essere tali e quali son chiamati ad essere, servitori dello Stato Italiano, e non servi dei servi di padroni deliranti, nella camera schermata di regia.

Anonimo ha detto...

Gli invisibili

Cinquanta degli immigrati che Francesco e la CEI hanno piazzato a Rocca di Papa sono fuggiti.
Dicesi cinquanta.
Ripeto: cinquanta.
Come è possibile che un esercito di poliziotti che li cerca non li trova?
Non stiamo parlando di 1-2 che si sono nascosti nei boschi.
Cinquanta.
E non si trovano più? Tutti e cinquanta? Tutti invisibili?
Non devono mangiare?
Come non pensare che non sono scappati ma li hanno fatti sparire con una perfetta organizzazione? Che tutto era preparato fin dall'inizio? Ovvero, che tutto è organizzato da sempre, da decenni, e quindi è inutile parlare di sofferenze, fughe dalla fame, ecc. ecc.?
Come non vedere una conferma in questo nel comunicato della CEI che sostiene che l'Italia non è la loro meta? Che ne sanno loro?
Come non vedere nel clero la quinta colonna dell'immigrazionismo? (E... usiamo la parola "clero").
Cosa lo differenzia dagli scafisti, a parte le brutali maniere?
Non fanno forse parte dello stesso piano, sebbene in momenti e con metodologie differenti?
In questo specifico episodio come in tutto l'immenso fenomeno che hanno scatenato e porteranno avanti per decenni, fino al compimento degli scopi ultimi del piano.
P.S.: a proposito: se dovessero commettere un crimine, chi sarebbe il responsabile? Con chi dovremmo prendercela?
Ma difficilmente lo commetteranno: perché tutto è organizzato...
MV

Anonimo ha detto...

Già, "di chi è la responsabilità?". Se lo chiede Giorgia Meloni in merito alla "sparizione" di 40 (ma forse sono addirittura 50) immigrati sbarcati dalla Diciotti e accolti a Rocca di Papa da una comunità gestita da una coop dopo la mediazione della Comunità episcopale italiana. Ma la leader di Fratelli d'Italia va oltre l'attribuzione di responsabilità per la "fuga" e prefigura lo scenario al quale molto spesso gli immigrati clandestini ci hanno purtroppo abituati. "Oltre 50 clandestini arrivati in Italia con la nave Diciotti sono spariti dal centro di Rocca di Papa. Nessuno sa dove siano. Se anche solo uno di loro commettesse un reato, di chi sarebbe la responsabilità? Stop immigrazione incontrollata, #blocconavalesubito".

E parlano di integrazione! ha detto...

Ospedale di Saronno.
Aggressione verbale di un giovane di origine mediorientale del pronto soccorso ai danni dell’infermiera che si stava occupando della madre.
A lasciare stupiti il fatto che un giovane familiare abbia urlato contro l’infermiera perchè donna chiedendole di abbassare le sguardo e dichiarandosi di non fidarsi delle sue cure.
La notizia, circolata sui social è stata confermata nelle ultime ore da alcuni delegati sindacali ospedalieri.

La vicenda risale alla fine d’agosto quando al pronto soccorso è arrivata una donna d’origine islamica con i due figli. E’ stata visitata e le è stato assegnato un codice verde. Ad informare i familiari sulla situazione medica della donna l’infermiera. La donna è stata aggredita verbalmente dal figlio che le ha intimato di abbassare lo sguardo contestando anche il codice verde assegnato alla madre. Il ragazzo ha iniziato ad urlare alla donna chiedendole di abbassare lo sguardo e dicendo di non fidarsi della sua prognosi. A risolvere la situazione l’intervento di un agente della polizia locale. Il vigile, presente perchè impegnato a raccogliere la testimonianza di una persona coinvolta in un incidente ha calmato il giovane che ha abbassato i toni ed è tornato a sedersi.

La vicenda si è conclusa con la madre che si è scusata con l’infermiera rimasta un po’scossa dall’accaduto.
05092018

Anonimo ha detto...

Immigrati, i sospetti sulla Caritas per i profughi della Diciotti in fuga: “Come li stanno coprendo”

http://www.mag24.es/2018/09/06/diciotti-e-la-caritas-che-li-ha-lasciati-scappare-cosi-i-preti-coprono-le-decine-di-finti-profughi-fuggiti-dal-centro-di-accoglienza/

Per quanto mi riguarda ho una idea degli ispiratori di questi travasi dall'Africa e per me hanno un preciso nome e cognome ed hanno instillato , a tempo e luogo loro favorevole , il proprio credo nella chiesa cattolica .

Anonimo ha detto...

Mi spiace contraddirvi, ma pare siano 70, quindi.......senza impronte digitali perché possono rifiutarsi (diritto secondo i magistrati rossi), senza nome e senza documenti, senza età, ma ben consci di dove li aspettano, almeno dovrebbero buttargli a mare i cell.previa distruzione, faccio presente ai cari sinistri alla NIMBY, che in altri paesi se non ti schedano, registrano, raggi x per stabilire la vera età, altro che minori non accompagnati, il più piccolo sulla 18i aveva 17 anni,e non hai un documento non fasullo, ti mettono sulla prima nave o aereo e ti rispediscono a casa o ti tengono in detenzione preventiva come in Australia e soprattutto devi dimostrare di avere un lavoro e una casa, capito COOP, Caritas e Santegidiani a gogo, a proposito, un casotto che mai sui 49 mln. della Lega e silenzio sulle centinaia date ai giornalai per giornali che nessuno compra ormai più e per radioradicale che ne percepisce 50 perché trasmette dibattiti parlamentari che nessuno ascolta e che peraltro sono trasmessi anche dalla Rai........accà nisciuno è fesso......

Anonimo ha detto...

Concordo con Anonimo 6 settembre 2018 13:33
Altri due migranti svaniti nel nulla . Continua a crescere, giorno dopo giorno, il numero dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti svaniti dopo, o prima, aver raggiunto le diocesi. L'ultima segnalazione arriva da Scandicci, in provincia di Firenze .
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/diciotti-altri-due-migranti-svaniti-nel-nulla-1572411.html

Altri 177 innominati fantasma che pagheranno le pensioni agli italiani.... fossili !

irina ha detto...

Essere presi per i fondelli, essere presi per il naso, agli italioti piace. Rocca di Papa è stata, davanti ai fuggiaschi, la porta aperta sulla prateria Italia. Gruppi scelti di un centinaio circa di giovani virgulti colorati, armati anche solo di bastoni, possono mettere in ginocchio paesi, paesotti, paesini di abitati dediti alla loro quotidianità lavorativa e familiare.

Certo è che, qualora qualcuno credesse la chiesa ancora neutrale nella gestione dei migranti, ora è dimostrato che è uno dei maggiori azionisti della presa per i fondelli degli Italiani, con il Ministro Salvini in testa. Non stupisce, alla luce dei fatti della Pennsylvania, prendere atto della doppiezza della chiesa globale che, mentre si presenta come aiuto, come guida, tradisce Gesù Cristo, tradisce se stessa, tradisce tutti gli uomini, bianchi e neri, prendendoli alle spalle.

Anonimo ha detto...

Naturalmente fatti salvi i Pastori sani , per il resto si potrebbe tranquillamente definire chiesa S.p.A. o Nuova gestione .
Resto dell'idea che l'artefice , il trait d'union e' quello ne "Er core de Roma " e mi domando :" Come comunicano , come concordano il da farsi i referenti in Italia con i referenti in Africa "? Vale a dire , dalle intercettazioni si caverebbe qualche ragno dal buco ? Un fatto e' certp , Giuda non lavora piu' per la Vigna del Signore ma per il Sinedrio dell'ONU .

Quella macchina qua devi metterla la'... ha detto...

P.S. E di questi rifugiati eritrei gia' da tempo sul suolo italico che ne e' stato ? Tutti sistemati ? Tutti alloggiati e con un lavoro anche piccolo o abbandonati a vivere di espedienti? Una volta che li hai accolti che ne fai ? Continui a spostarli di qua e di la' secondo l'uzzolo della tua politica ? Li tieni in caldo per utilizzarli all'uopo ? Non vorrei dirlo , ma l'Italia e' stata tramutata in 324 000 km² di BLABLABLA

https://www.internazionale.it/bloc-notes/annalisa-camilli/2017/08/21/roma-sgombero-rifugiati-piazza-indipendenza

https://www.internazionale.it/bloc-notes/christian-raimo/2017/08/23/sgombero-eritrei-roma

https://www.intelligonews.it/roma/articoli/8-giugno-2016/42434/tendopoli-a-roma-intervento-polizia-settanta-migranti-identificati/

Anonimo ha detto...

Uccidere due piccioni con una valuta: reddito e politiche fiscali in un modello di crescita di un'unione monetaria.
Alberto Bagnai e Arsene Rieber
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/01603477.2018.1458630?scroll=top&needAccess=true&

Tout se tient

Anonimo ha detto...

DICIOTTI: APRIRE UN CASO DIPLOMATICO CON IL VATICANO

Quando il Capo di Stato del Vaticano Francesco Bergoglio ha detto che di questi migranti si sarebbero occupati il Vaticano e la Cei, si è di fatto impegnato con lo Stato italiano. Venire meno a questi impegni apre a tutti gli effetti una crisi diplomatica tra due Stati giuridicamente autonomi e legati da amicizia e collaborazione dal 1929 e successivamente dal 1984, con gli accordi sottoscritti tra l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi e il cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato. La scomparsa di 50 ospiti dalle strutture designata dalla Cei, Mondo Migliore a Rocca di Papa e la parrocchia di Scandicci, per assistere i cento immigrati non è dunque una banalità, come taluni vorrebbero insinuare, ma l’elusione delle conclusioni del Consiglio europeo del 28-29 giugno. L’accordo dice che: 'nel territorio dell'UE coloro che vengono salvati, a norma del diritto internazionale, devono essere presi in carico sulla base di uno sforzo condiviso e trasferiti in centri sorvegliati istituiti negli Stati membri dove un trattamento rapido e sicuro deve portare a distinguere i migranti irregolari, che saranno rimpatriati, dalle persone bisognose di protezione internazionale (cioè i profughi), cui si applica il principio di solidarietà...'.

Quindi sia il Centro di Rocca di Papa, Mondo Migliore sia la parrocchia, dovevano essere sorvegliati e a quel punto gli immigrati non avrebbero potuto dileguarsi. Duole pertanto dover constatare che il Vaticano è venuto meno agli impegni presi con l’Italia, Stato che l’ha sempre considerato amico.

Il presidente del Consiglio Conte, se il governo intendesse confermare l’accordo con la Cei per l’assistenza agli immigrati irregolari, convochi tramite il ministro degli Esteri Moavero Milanesi il nunzio apostolico presso lo Stato italiano per chiedere conto di quanto accaduto.
Fabio Rampelli

Anonimo ha detto...

AUSTRALIA DA' LEZIONE DI CIVILTA' A TUTTO L'OCCIDENTE!!
Ai musulmani che vogliono vivere secondo la legge della Sharia Islamica, recentemente è stato detto di lasciare l’Australia, questo allo scopo di prevenire e evitare eventuali attacchi terroristici.
Il primo ministro John Howard ha scioccato alcuni musulmani australiani dichiarando:
GLI IMMIGRATI NON AUSTRALIANI DEVONO ADATTARSI!
“Prendere o lasciare, sono stanco che questa nazione debba preoccuparsi di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra cultura si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, conquiste portate avanti da milioni di uomini e donne che hanno ricercato la libertà.
La nostra lingua ufficiale è l’INGLESE, non lo spagnolo, il libanese, l’arabo, il cinese, il giapponese, o qualsiasi altra lingua. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene la lingua!
La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Non si tratta di obbligo di cristianesimo, d’influenza della destra o di pressione politica, ma è un fatto, perché degli uomini e delle donne hanno fondato questa nazione su dei principi cristiani e questo è ufficialmente insegnato. E’ quindi appropriato che questo si veda sui muri delle nostre scuole. Se Dio vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione un’altre parte del mondo come vostro paese di accoglienza, perché Dio fa parte delle nostra cultura. Noi accetteremo le vostre credenze senza fare domande. Tutto ciò che vi domandiamo è di accettare le nostre, e di vivere in armonia pacificamente con noi.
Questo è il NOSTRO PAESE; la NOSTRA TERRA e il NOSTRO STILE DI VITA. E vi offriamo la possibilità di approfittare di tutto questo. Ma se non fate altro che lamentarvi, prendervela con la nostra bandiera, il nostro impegno, le nostre credenze cristiane o il nostro stile di vita, allora vi incoraggio fortemente ad approfittare di un’altra grande libertà australiana: IL DIRITTO AD ANDARVENE. Se non siete felici qui, allora PARTITE. Non vi abbiamo forzati a venire qui, siete voi che avete chiesto di essere qui. Allora rispettate il paese che Vi ha accettati”.

Anonimo ha detto...


OT
La sentenza che si aspettava ha colpito la Lega, sequestrandogli tutti i quattro
soldi che aveva in cassa!

Un magistrato, l'altro giorno, ha informalmente suggerito una soluzione per la Lega: cambiare nome, per sottrarsi al laccio.
Non è facile e Salvini ha già detto : No, grazie. Però, come ha detto qualcuno, senza neanche una lira, non si fa politica, oggi.
UN possibile nome alternativo potrebbe essere: "Unione per l'Italia", se già non c'è. Mettere "unione" al posto di "Lega". In fondo, la Lega prende oggi anche tanti voti di italiani che non si sentono affatto "leghisti".
Il colpo è duro. Bisogna tuttavia reagire con prontezza di riflessi e mantenendo la calma.
Z.

Anonimo ha detto...

Giorgia Meloni: Non sarà una sentenza ingiusta a fermare l’azione politica di un partito. Se c'è qualcuno che in passato ha sbagliato e ha commesso reati ai danni di tutta la collettività deve pagare severamente, ma questo non può in alcun modo tramutarsi nell'atto di impedire ad un partito che rappresenta milioni di italiani di continuare ad operare.
Da Fratelli d'Italia piena solidarietà ai militanti della Lega e al segretario Salvini.

Poveretti , come soffrono . ha detto...

MUSULMANI SOMALI GAM SAY RAPING BAMBINI BRITANNICI BIANCHI "PARTE DELLA LORO CULTURA"
12 luglio 2018
http://www.opreminfo.com/2018/07/12/muslim-somali-sex-gang-say-raping-white-british-children-part-of-their-culture/

Anonimo ha detto...

Metà degli immigrati sbarcati dalla Diciotti e ospitati dalla Cei, si è dileguata. Coloro che gridavano allo scandalo umanitario, ora tacciono. Stupisce piuttosto chi, come don Francesco Soddu (direttore della Caritas) dice che, ovunque arrivino, potranno chiedere diritto di asilo. No, secondo la Convenzione di Ginevra non è legale.
http://www.lanuovabq.it/it/gli-immigrati-scomparsi-non-hanno-diritto-di-asilo

Della serie :" Ammazza noi quanto siamo furbi , li abbiamo fregati ....?"

Anonimo ha detto...

" contro la libertà politica "
https://www.maurizioblondet.it/un-atto-di-guerra-civile/

Che dire , l'atto di questi magistrati si commenta da se'.
Dove non arriva la dialettica arriva la magistratura .
Mi sembra che non siamo piu' in una democrazia così come la intendiamo .
Mi limito ad una sola espressione :" Che pena !"

Bah ! ha detto...

https://voxnews.info/2018/09/06/profughi-rifiutano-volontariato-non-siamo-qui-per-lavorare/
Se e' vero questo e' il commento : " ...Me cojoni !"*

*Traduzione x Ausländer :
Per esprimere sorpresa, in romanesco si usa l’espressione “Me cojoni!“, che NON vuol dire “I miei coglioni”, bensì “Mi coglioni“, nel senso di “mi prendi in giro, non ci credo, incredibile!”.

Anonimo ha detto...

L’AFRICA PUÒ RISORGERE - parla Mohamed Konare, leader del movimento Panafricanista
https://www.youtube.com/watch?v=zsL2NoR2BY0

Anonimo ha detto...

Giusto per non piangere :
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477351162746369&set=gm.1625264744244511&type=3&theater&ifg=1

Anonimo ha detto...

Diciotti, trovati 16 migranti spariti. Baobab ammette: "Sono passati nel nostro campo"
http://www.ilgiornale.it/news/diciotti-trovati-16-migranti-spariti-baobab-ammette-sono-1572877.html

Toh e come ci sono arrivati alla ong , con la bussola ?

" Ora lo staff legale di Baobab sta cercando di impedire che vengano riportati a Rocca di Papa. "

Ma andate...alle ortiche !

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/09/con-il-burqa-non-riesco-a-visitarla-e-il-marito-islamico-punta-la-pist/1573548/