Mala tempora che sembrano prepararne peiora. Speriamo solo che non ci sia escalation sugli eventi delle ultime ore che lo confermerebbero. Attacchi folli ad una centrale nucleare; l'assassinio di Darya Dugina, giovane figlia di Alexander Dugin pensatore complesso teorico dell'Eurasia, che seguiva le orme del padre; le manovre della NATO; le folli provocazioni in Crimea; la crisi energetica che distrugge il tessuto economico. Exúrgat Deus!... Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.
È chiaro che il vile attentato che ha ucciso Darya Dugina avesse nel mirino Alexander Dugin, il padre della compianta Darya, la quale solo all’ultimo momento ha preso l’auto del papà invece della sua. Darya Dugina era impegnata socialmente, laureata in filosofia, giornalista (ultimamente stava indagando sui finanziamenti dell’Open Society ai blogger “liberi”).
Chi è il mandante di questo vile atto terroristico? Beh, non ci vuol molto per capire che tutto rimanda (al di là di chi siano gli esecutori materiali) a chi sta dirigendo e gestendo l’affare ucraino con la cricca Zelensky. Noi italiani conosciamo bene i mezzi democratici utilizzati qui da noi per persuaderci: dalla strage di Portella delle Ginestra (1947), passando per l’attentato di Enrico Mattei (1953), la strage di piazza Fontana (1969), la strage di Gioia Tauro (1970), strage di piazza della Loggia (1974), strage dell’Italicus (1974), la strage della stazione di Bologna (1980)… e Moro, e Falcone e Borsellino, e Mani Pulite e… I mandanti sempre gli stessi, altri che misteri e casi irrisolti. Gli stessi che si ostinano a non voler riconoscere che è finito per loro il dominio incontrastato del mondo, e si ostinano a perseverarlo con una massa di violenza che sta imbarbarendo il mondo.
Alexander Dugin è un filosofo, quasi tutta la stampa (“Il Fatto quotidiano” neanche si degna di riportare in prima la grave notizia) si diletta a definirlo come ideologo di Putin. Lasciamo stare questa banalizzazione a uso e consumo di una plebe telecomandata. Al di là di come si possa valutare il complesso pensiero del filosofo russo, Dugin è il teorizzatore del conflitto tra progressismo imperialista e “rivoluzione conservatrice”. Nel suo libro “Teoria del mondo multipolare” la parola centrale è multipolarità. Multipolarità in senso geopolitico, culturale, religioso, valoriale, economico. Solo un nuovo “ordine mondiale multipolare”, afferma Dugin nel libro, può contrapporsi al pensiero unico, all’uniformità globale e all’unipolarismo americano-centrico. Dugin sostiene l’idea di un’umanità costituita da diversi poli decisionali sovrani, ciascuno corrispondente alla propria civiltà di riferimento, ciascuno dotato di un proprio sistema valoriale conforme alle proprie radici storiche e culturali. Solo questo nuovo ordine multipolare potrà garantire il rispetto delle identità, delle tradizioni e dell’autodeterminazione dei popoli, nella convinzione che molteplicità e diversità siano da intendersi come una ricchezza e un tesoro non come motivo di conflitto da eliminare.
Per l’Atlantismo Dugin è un nemico “simbolico”, quindi da abbattere. Nessuna autorità religiosa ha emanato una fatwa contro il filosofo russo, la democrazia non ha bisogno di questi sistemi arcaici. La sorte ha voluto che la povera Darya Dugina prendesse la vettura del papà al momento sbagliato. Che riposi in pace! (Antonio Catalano)
87 commenti:
Mi spiace molto per la ragazza, un destino crudele per lei e per il padre, che ha assistito alla tragedia, avendo ascoltato diverse volte il prof. Dugin, che parla un buon italiano e che quindi si può ascoltare senza traduzioni malandrine e distorte, lo ritengo un pensatore raffinato, tutt'altro che fanatico propagandista dell'Imperialismo Russo, ma un acuto osservatore dello sfacelo dell'Occidente, cosa che peraltro aveva già fatto nel XIX secolo Dostoievskij con una lucidità impressionante, tornando al quid, l'attentato era stato accuratamente preparato da professionisti, con l'aiuto di sistemi geo satellitari e il detonatore azionato da molto distante, quindi sapevano tutto del percorso da tempo e tutto era stato programmato al millimetro, peccato (per loro) che Dugin padre sia salito all'ultimo sull'auto 'sbagliata'. Una preghiera per la bellissima ragazza morta in maniera atroce. In ultimo un pensiero sul filmato dello stupro della donna ucraina da parte del 'migrante', bene ha fatto Meloni a postarlo, ma mi chiedo, i decerebrati che filmano col diabolico cell. mai intervengono, anzi, si sentono solo importanti per le visualizzazioni e per il video virale super star. Ma dove siamo finiti?
Non vo dà da pensare il fatto che né il padre né la figli avessero la scorta?
Questo crimine mi ha scosso enormemente. Quasi non riesco a credere che una ragazza così bella sia morta in quel modo per colpa della cricca atlantista. E immagino il dolore del padre. Ebbene, ogni persona VERAMENTE CRISTIANA non dovrebbe nel modo più assoluto appoggiare in nessun modo - soprattutto in occasione delle elezioni venture - la cricca atlantista. Decenni di "democrazia" ci hanno abituati a comportamenti infamanti che nell'antichità greca e romana e nel medioevo cavalletesco sarebbero stati occasione di obbrobrio. Dobbiamo cercare di fare tutto il bene possibile intorno a noi e prima di tutto di dare il buon esempio. Sia questo il nostro programma di vita! Che Darya dal Cielo ci aiuti, ci incoraggi, ci assista!
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I servizi segreti russi (Fsb, l'ex Kgb) non hanno dubbi: "Risolto l'omicidio della giornalista russa Darya Dugina, nata nel 1992", scrivono in una nota consegnata ai media russi, nella quale accusano le forze speciali ucraine per l'omicidio della cronista fervente sostenitrice dell'invasione dell'Ucraina e figlia del filosofo di estrema destra Aleksandr Dugin. La responsabile sarebbe Natalya Vovk, nata nel 1979. Secondo l'Fsb, "Vovk, insieme alla figlia di 12 anni, è arrivata in Russia il 23 luglio e ha affittato un appartamento nello stabile in cui viveva Dugina per raccogliere informazioni sul suo stile di vita. È stata utilizzata un'auto Mini Cooper per monitorare la giornalista. Dopo l'attentato, eseguito con una esplosione controllata a distanza di un ordigno nascosto nell'auto della giornalista, Vovk e sua figlia sono partite per l'Estonia attraverso la regione di Pskov". Ora la presunta esecutrice dell'attentato "sarà inserita nella lista dei ricercati ai fini dell'estradizione".
...
Quale che sia la mano che ha messo l'esplosivo, questo attentato ha complicato la situazione per Vladimir Putin e scosso l'élite russa, secondo un'analisi pubblicata in prima pagina dal New York Times. L'attentato, scrive il quotidiano della grande mela, "ha il potenziale per complicare ulteriormente gli sforzi di Putin per portare avanti la guerra in Ucraina pur mantenendo un senso di normalità a casa", anche perché "arriva sulla scia di una serie di attacchi ucraini in profondità dietro la linea del fronte nella penisola della Crimea controllata dalla Russia, e perché molti dei più accesi sostenitori della guerra hanno chiesto a Putin di lanciare un nuovo assalto all'Ucraina per rappresaglia".
Morire così improvvisamente, così violentemente è difficile. Un soldato è preparato,un malato anche, una giovane, nel pieno del vigore, concentrata nel suo lavoro, forte del suo credo, con progetti iniziati da terminare e la sua famiglia, i suoi amici e suo padre, suo padre. Uno strazio. Non è possibile entrare nell'abisso di quel dolore. Non è possibile. Ma certamente a lei sarà concesso di alleviare quel dolore. Dal Cielo è possibile. Accade. L'amore è forte come la morte. Ed il loro amore lo era, lo è, lo sarà per sempre. In Cielo ed in terra.
Giustificare o addirittura fare l'apologia, implicita ma anche esplicita, dell'assassinio della figlia di Dugin (ossia una giovane politologa, figlia di un pensatore, discutibile quanto si vuole - ma appunto un pensatore non un politico o un militare) - in pratica significa ritenere che si possa confutare un pensatore uccidendolo il che già di per sé è un atto di barbarie nonché una pericolosa forma di idiozia,
Ma per il "liberal-progressista" ormai non c'è delitto che egli non possa commettere per difendere un'idea di umanità che è paradossalmente la negazione della stessa idea di "humanitas".
Il "liberal-progressista" si potrebbe quindi definire come una sorta di "controtipo" di quell'homo europaeus che, anche se ha compiuto atti orrendi nel corso della storia, è sempre stato consapevole che l'idea di "humanitas" che caratterizza la cultura europea è in un certo senso l'"antidoto" più efficace contro ogni forma di barbarie, inclusa quella presente nella stessa storia della civiltà europea. Perfino l'uomo più abbietto sapeva quindi distinguere la barbarie dalla civiltà.
Viceversa il "liberal-progressista euro-atlantista" non rischia neppure di cadere nell'abiezione, giacché egli "dimora" nell'abiezione non riconoscendo i valori fondanti della civiltà europea, benché li conosca. Ed è proprio questo aspetto che designa la peggiore forma di barbarie, non il fatto che non si conoscano i valori della civiltà.
F.F.
Qualcosa però non torna, cosa c'entra la Vork che prende casa dove viveva Darya, quando la macchina che è esplosa era quella di Aleksandr Dugin. E Dugin ha deciso all'ultimo momento di non prendere la sua macchina. A me sembra che ci siano buchi ed imprecisioni. a)per chi è stato preparato l'attentato? Per Darya? Per Aleksandr?
b) quante sono le macchine in gioco? Una quella di Aleksandr con cui Darya tornava a Mosca; la seconda quella su cui è salito Aleksandr, di chi era? chi la guidava? c) Era presente anche una terza macchina, quella di Darya? rimasta dove? d) Il fatto che la Vork prende casa nello stabile di Darya, fa pensare che lei era la vittima designata?
e) per quale motivo Aleksandr ha cambiato macchina? chi gli ha fatto cambiare macchina? Qualcuno di cui si fidava, chi era? chi è?
Mario Draghi è un "Quisling", un "collaborazionista" degli americani, e l'unica prospettiva valida per gli italiani alle elezioni del 25 è votare per le forze anti-establishment di 'Italia sovrana e popolare', il partito di Rizzo e Ingroia: l'affondo sull'ex premier è stato pubblicato quattro giorni fa sul sito diretto da Daria Dugina, la figlia dell'ideologo di Vladimir Putin rimasta uccisa in un attentato in Russia.
Nell'articolo pubblicato su United World International (Uwi) e firmato da Fabrizio Verde, si afferma che "l'Italia di Draghi, con il suo cieco servilismo verso gli Stati Uniti, ha contribuito all'attuale crollo dell'Europa, portandola sull'orlo di una crisi economica, politica, sociale".
Immaculati Cordis Beatæ Mariæ Virginis
Ora pro nobis
Alle domande dell'anonimo delle 17,16 forse potranno rispondere gli inquirenti russi. La verita' e' che la maggior parte di noi non ha una conoscenza approfondita del personaggio in questione. E' apparso qualche volta sui nostri teleschermi e sentirlo proclamare che noi, l' occidente cioe,' e' l'Anticristo sinceramente non mi e' piaciuto. Il discorso sull'Anticristo nasce gia' in alcune lettere del Nuovo Testamento e prosegue con Ippolito di Roma. Il racconto di Soloviev, rispetto agli scritti di altri autori russi risulta oscuro e confuso. Gode cioe' di una popolarita' immeritata.
Anna Zafesova dedica un buon articolo alla figura di Dugin. Sulla stampa di oggi e puo' essere letto su informazionecorretta.com.
Nell' articolo si narrano i trascorsi di gioventu' di Dugin: nel momento del crollo dell'impero sovietico quando i piu' stravaganti gruppi si costituivano nell'ipotesi che il mondo nuovo fosse un mondo di liberta'. Cosa avrebbe potuto fare proficuamente il figlio di uno dei capi dei servizi se non infiltrarsi in questi gruppuscoli, con lo scopo di controllarli per far si che i reduci sovietici potessero riprendersi il potere ?
Ma in uno dei passaggi televisivi di questi giorni mi e' sembrato di vedere accanto al nostro filosofo uñ ritratto dello zar Nicola Ii a grandezza quasi naturale e sinceramente la cosa mi ha commosso.
Anonimo 22 agosto ha detto...
Immaculati Cordis Beatæ Mariæ Virginis
Ora pro nobis
Et pro ea.
A. Dughin non guida l'automobile. L'ho saputo ieri, ascoltando la bella trasmissione di Visione TV.
Apprezzo molto le trasmissioni di Visione TV, come quella di ieri sull'assassinio di Darya Dughina. Visione TV, poi, ha diffusi TUTTI gli interventi di Mons. Viganò, ostracizzati dal Regime, ma anche da molti falsi cattolici tradizionali. .Dunque, non prendendo nemmeno in considerazione l'idea di votare per i partiti della falsissima opposizione di centrodestra manovrata dal Regime, al servizio dell'atlantismo più pacchiano, Italia Sovrana e Popolare potrebbe essere una soluzione. Chi ha fatto in questi ultimi due anni e mezzo tutto il bene che ha potuto con le trasmissioni e in altro modo merita un riconoscimento. Chi ha fatto il male merita l'infamia e niente altro.
L'autrice del delitto
La cittadina ucraina Natalia Vovk, 43 anni, veterana di Azov, che prese un appartamento nello stesso stabile dove vivono i Dugin, sarebbe l'autrice dell'assassinio di Darya Dugina. Attualmente si trova in Estonia che probabilmente non concederà l'estradizione perché in Russia vige la pena di morte. In ombra lo Stato ucraino: organizza attività terroristica in Russia?
"Cari Alexander e Natalia, vi preghiamo di accettare le nostre sincere condoglianze e parole di sostegno in relazione alla perdita più difficile e irreparabile che vi è capitata.
Un crimine spregevole e crudele ha stroncato la vita di Daria Dugina, una persona brillante e di talento con un vero cuore russo, gentile, amorevole, sensibile e aperto. Giornalista, scienziata, filosofa, corrispondente di guerra, ha servito onestamente il popolo, la Patria, dimostrando con le sue azioni cosa significa essere un patriota della Russia.
Daria Dugina sarà sempre ricordata dai suoi parenti e amici, dai suoi soci e compagni d'armi.
Forza e coraggio a voi in questo momento di dolore": Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze ai genitori di Daria Olga Dugina
Un altro crimine che resterà impunito. Se i Russi non si svegliano, ve ne saranno molti altri.
Non so chi vincerà la guerra in Ucraina e se davvero le forze di Kiev siano in grado, grazie agli armamenti ricevuti, di rovesciare le sorti del conflitto. In compenso, so chi ha già vinto la guerra del gas: si tratta di Vladimir Putin.
L'editoriale di Maurizio Belpietro
La polizia russa lo ha dimostrato e documentato con prove inoppugnabili: la demoniaca assassina di Darya Dugina è un'agente dei servizi ucraini. Le persone sane di mente erano certe della colpevolezza di Kiev fin da quanto è giunta la notizia del vile attentato. Tuttavia le difficoltà logistiche, tecniche, di intelligence portano a una quasi certezza: il coinvolgimento progettuale ed esecutivo dei servizi americani o britannici.
Adesso la criminale assassina ucraina è in Estonia, paese notoriamente affetto da una feroce russofobia, che certamente non la estraderà in Russia. Sarà quindi complice del terrorismo ucraino.
Per ora non ci resta che onorare la memoria di questa "bella ragazza ortodossa, patriota, corrispondente militare", come l'ha definita il padre Alexandr Dugin. Vittima dei criminali mondialisti e atlantisti, ucraini e no. Riposa in pace, Darya.
Silente
La Russia perderà la guerra. Basta considerare che i terroristi possono entrare in Russia, ammazzare le vittime designate e fuggire impuniti. Nessuna reazione della Russia. Un messaggio di condoglianze ai genitori della vittima. Fine di tutto.
22 agosto 2022 18:00
Anche nel mondo si comincia a parlare della situazione anomala dell'Italia. E' bene che ascoltino anche gli Italiani che si son posizionati dalla parte sbagliata e, iniziando a pensare con la loro testa, si ravvedano. Volesse il Cielo che la Storia trovasse gli Italiani finalmente Uni!
22 agosto 2022 18:00
Anche nel mondo si comincia a parlare della situazione anomala dell'Italia. E' bene che ascoltino anche gli Italiani che si son posizionati dalla parte sbagliata e, iniziando a pensare con la loro testa, si ravvedano. Volesse il Cielo che la Storia trovasse gli Italiani finalmente Uni!
Il problema non è l’Occidente, che è magnifico e unico, ma gli osceni usurpatori che dicono di rappresentarlo. Una falsa rappresentazione che trae in inganno anche l’Oriente, producendo continuamente incomprensione e violenza.
Andrea Sandri
Ferma restando la pietà per tutti i morti, le “provocazioni in Crimea” sarebbero i tentativi legittimi del governo ucraino di controllare una parte del proprio territorio. Semmai, le provocazioni sono opera di chi pensa di essere ancora ai tempi di Napoleone sul cavallo bianco a fare le guerre di conquista.
Ma il battaglione Azov quanti effettivi conta? A sentir voi, ogni ucraino è legato al battaglione Azov!
Demoniaca?
Sai che tanti della tua area considerano demoniaco il libro di cui il tuo nick è un personaggio?
"... La responsabile sarebbe Natalya Vovk, nata nel 1979. Secondo l'Fsb, "Vovk, insieme alla figlia di 12 anni..."
"...La cittadina ucraina Natalia Vovk, 43 anni, veterana di Azov,..."
"..."Cari Alexander e Natalia, vi preghiamo di accettare le nostre sincere condoglianze..."
Atroce coincidenza di alcuni particolari: la responsabile è madre di una figlia e porta lo stesso nome della madre di Darya Olga Dugina.
I mondialisti sempre e ovunque fanno tutto quello che vogliono. Figuriamoci se poi non v'è nessuna reazione, nessuna vendetta! Adesso vogliono demolire un monumento all'Imperatore Guglielmo II, a Colonia. I loro programmi per l'avanzamento del great reset e l'instaurazione del nuovo ordine mondiale avanzano, manca solo la conquista non lontana della Russia. L'Italia e le altre nazioni europee sono moralmente marce, immerse in un benessere economico favoloso e non v'è nessun bisogno di conquiste, basta il fumo negli occhi delle pagliacciate elettorali.
Gli onori vanno bene, ma la vendetta, per quanto sia una "piccola virtù" (Royo Marin), è sacra!
Chi di noi, padri e madri in questa era di pazzia, non si è immedesimato nell’Aleksandr Dugin di quello scatto terribile e terribilmente umano che lo ritrae ritto, con le mani nei capelli, davanti al rogo che gli ha portato via la figlia. A chi di noi, esseri rimasti umani in quest’era di barbarie, non si è gonfiato il cuore di dolore davanti alle immagini di tanta codarda crudeltà.
Non credo fosse il padre la vittima designata, e mancata, dell’attentato di Mosca. Con la morte, gli sarebbe stata risparmiata una sofferenza indicibile per il resto dei suoi giorni.
Hanno voluto colpire invece il suo bene più prezioso, lasciando lui nel pianto dell’amore senza fine.
E così ci hanno avvertiti, tutti, che il loro obiettivo è quello lì: sono i più giovani tra noi, quelli sopravvissuti alla bonifica delle menti e alla sterilizzazione delle anime.
Ci hanno avvertiti, anche, di essere dei mostri veri, senza più una molecola, che sia una, di morale e di pietà, fantocci antropomorfi di un mondo in fiamme, programmati per produrre solo devastazione e morte in serie.
Dietro di loro – è ciò che più sconvolge – una marea di ominidi striscianti che vomitano liquame a comando nell’arena virtuale, sapendo che, tanto, l’arbitro tifa per loro, qualsiasi schifo emettano. E i pennivendoli, radiovendoli, videovendoli, eserciti di nullità culturali, intellettuali e professionali che, alla fine, rappresentano la prova inconfutabile dello sfacelo occidentale che proprio i Dugin ci hanno raccontato.
Nello sgomento che ci ha colpiti inaspettatamente tanto da vicino non si può far altro che alzare gli occhi al cielo, in cerca di cose alte ed eterne che sublimino l’orrore e gli diano il senso che non può non avere.
In Russia le cose fatte di spirito vivono ancora.
C’è una patria, da quelle parti, c’è una fede che ne nutre il tessuto e la terra. Ed è questo l’unico impasto che può aiutare a vivere il dolore continuo di una guerra totale, il cui fronte è replicato dentro ogni cuore che ancora batta secondo legge di natura.
Quello che i mostri non sanno è che l’uomo non è fatto del suo solo corpo mortale, ma anche di una sostanza immortale e inscalfibile. La forza di questa consapevolezza li fa impazzire, perché sfugge al loro controllo e alla loro smania di distruzione.
«Possa – dice il patriarca – il misericordioso Signore del Cielo e della Terra riposare l’anima della Sua serva Darja nei villaggi dei giusti e creare per lei una memoria eterna».
Darja, figlia nostra, anche dall’Italia si leverà per te e per i tuoi cari la preghiera che consola e che salva.
Elisabetta Frezza
Già trovato il colpevole dopo poche ore. Non vi sembra un po’ strano?
20 ago
Roberto Mazzoni - Fine della NATO?
https://gloria.tv/post/S9FYmUvPTjqx4mDgofdKqbZSZ
Sul canale Telegram
Boris Karpov Chronique
vi sono continui aggiornamenti sull'assassinio di Darya, immagini del suo funerale, del discorso del padre Alexander, della sfilata di auto di ieri sera a Mosca.
La feccia atlantista, al servizio di satana, deve essere annientata.
Glorioso e forte Arcangelo San Michele, siateci in vita e in morte nostro protettor fedele.
Ieri il vertice Cei a trazione Zuppi è andato da Jorge Mario a definire la linea d'azione intra ed extra ecclesiale. "Dialogo costruttivo con chi vincerà" titola oggi, a commento dell'udienza, il giornalone fondato dal defunto amico del CEO di Vatican spa. "Giorgia o Letta per noi pari sono" mandano quindi a dire gli eminentissimi parafrasando Rigoletto. Il che, in fondo, è vero. Una chiesa ormai irrilevante nella società e che si presenta in una grisaglia indegna perfino degli operatori della nota impresa Taffo, è degno contraltare di una classe politica impresentabile ed indistinguibile. Siamo giunti alla fine della decadenza....
Il che, in fondo, è vero.
Condivido tutto il suo commento e particolarmente la frase trascritta di sopra.
La Chiesa non predica più che dovere di ogni cristiano e fonte di salvezza personale e sociale è dare gloria a Dio.
Comunque ci sono ancora troppe zone oscure e troppi indizi sballati, sicuramente la tizia non era sola e non ha organizzato tutto da sola, mi puzza, anzi fete assai.......
Sull'assasssinio della Dugina non abbiamo sentito le condoglianze della "sinistra" atlantista, ma nemmeno quello della destra, spaventata dall'idea che, mostrare orrore per un omicidio politico, significa apparire filo-russi. Avremmo bisogno di politici coraggiosi e ancorati a principi.
Cercando notizie su l'assassinio di Darya Olga Dugina, capito su uno spezzone di frase che non si riferiva a lei personalmente, forse al padre, forse a Putin o un'altra persona, non ricordo, andavo di corsa e subito dopo mi sono saltati i nervi. La frase veniva da qualcuno dell'Ucraina, esercito? battaglioni? non so dire e si riferiva a qualcuno e/o alla situazione intorno all'assassinio: "...pareggio karmico...!!!" a parte le volgarizzazioni delle filosofie altrui, che dovrebbero essere proibite per legge, ma, da quello che posso testimoniare per averne sentito parlare fino alla nausea, questo karma per gli occidentali ha significato e significa solo due concetti: 1)deresponsabilizzazione personale e/o di gruppo;2)Illusione di aver vissuto un passato remoto eroico/ santo/comunque glorioso, regale, erudito...
Allora si capisce perché ognuno dovrebbe attenersi rigorosamente alle filosofie del proprio circondario e alla sua religione mediterraneo/mediorientale. Qui mancano le basi del Cristianesimo e della filosofia greca e del diritto romano e andiamo sproloquiando del karma e del pareggio karmico in merito ad un infame assassinio. Gli Ucraini si gonfiano anche i petti bizantini. Allora i pareggiatori del karma si facciano avanti, mostrino i loro volti karmici...!!!! Il pressapochismo giustificazionista, non è figlio della vera ignoranza che ha una sua dignità, l'umiltà; il pressapochismo giustificazionista è figlio della falsità, dell'ipocrisia, voglio ma non posso e non son capace di assumermi la responsabilità dei delitti che ho compiuto con gli assassini miei pari.
La disattenzione con la quale i media nazionali riportano l’assassinio della giornalista Darya Dugina giunge a conferma della mia tesi che le informazioni che riceviamo siano scelte, imposte, filtrate e manipolate.
Siamo in guerra, in una guerra nuova e sui generis, diversa da quelle passate. Coi media la propaganda della parte alla quale siamo aggregati non ha limiti e ha una capillare visibilità.
Le informazioni che sfuggono al controllo vengono definite false e ingannevoli per cui sono vietate e interdette per preservare la credibilità e la moralità delle notizie vere e accertate che vengono messe a disposizione dei cittadini.
Molti seguono con fiducia la vulgata ufficiale per la quale la ragione è chiaramente solo dalla parte in cui siamo schierati, che soffre di un vulnus inaccettabile nel contesto della coesistenza umana.
Costoro rimangono appagati e convinti di quello che viene loro detto e mostrato e non si curano di accertare la realtà.
Del resto è difficile, con gran fatica ed equilibrio di mente e d’animo, cercare e incrociare notizie e informazioni provenienti da più parti per sapere quello che succede e come stanno realmente le cose.
Quello che voglio dire è che ci troviamo di fronte a un altro caso come quello della pandemia. Ci vengono messe davanti fatti e verità che non possiamo o peggio non vogliamo verificare.
Massimo Valentini
Link censurato
https://leadstories.com/hoax-alert/2022/03/fact-check-orwell-did-not-write-line-about-people-believing-what-the-media-tells-them-they-believe.html
Massimo Valentini
La politica ha una missione spirituale. Poiché l’atto di fede in Cristo è un’esperienza eminentemente personale e libera, la politica non può imporlo, ma neppure proporlo, poiché questo è compito della Chiesa; deve però predisporre fondamentalmente ad esso. Perciò, pur potendo essere non confessionale, NON PUÒ NON ESSERE RAGIONEVOLE, ossia pervasa dalla speranza di Dio. La luce naturale della ragione ci obbliga a riconoscere l’esistenza di una trascendenza unica, e il suo ultimo approdo è chiedersi se l’Altissimo non possa essersi manifestato nella storia del nostro pianeta.
La politica deve quindi promuovere direttamente la contemplazione naturale di ciò che è, e permettere così un’autentica libertà religiosa. Che non significa libertà dalla verità, ma libertà per quella verità che rende sempre più liberi.
Soltanto allora le nostre scuole non saranno più campi di sterminio per l’infanzia e propaganda del disincanto. Anziché accelerare la dispersione nel virtuale informatico, esse stimoleranno un raccoglimento colmo di stupore. lo stupore, come attesta Aristotele, è all’origine della saggezza. Esso è la radice della vera responsabilità: come potremmo avere cura di ciò che non ci sta a cuore?
(pag. 106-107)
‘La terra strada del cielo”. Fabrice Hadjadj (Lindau, 2010)
La disattenzione che dovrebbe colpire è che questo assassionio rinforza in chi è designato l'appoggio all'ideologia eurasiatista che non solo è speculare a quella atlantista, ma essendo oltremodo intrinsecamente falsa nel suo spacciarsi per quel che non è, sarà certamente peggio.
Ma è un vaniloquio visto che le alte sfere giocano insieme, la tristezza infatti è constare come le critiche all'occidente siano ritenute esclusive dello stesso.
Leggendo tanta ingenuità viene da chiedersi se sia opportuno che l'atlantismo cessi, per passare dalla padella alla brace.
D'altronde è evidente da tale miopia e frenesia che quasi tutti quelli che si credono svegli ed oppositivi non hanno realmente capito né il sistema né il comunismo.
Non mi pare poi che tale ragazza sia santa, chi potrebbe aiutare dal Cielo, sempre se ci stia? Se proprio qualcosa qualchuno vuol fare, preghi per lei, ma non perché è nota, dalla parte che piace, ci si può dimenticare di chi è infamemente ucciso altrove od anche dalla parte che non piace a noi.
saluti, daouda
L'essere umano è e resta tale, così le organizzazioni umane. La perfezione non è di questo mondo. Nello specifico dell'atlantismo conosciamo un bene ormai passato remoto ed il suo imbarbarimento passato prossimo e presente; i traffici, gli scambi euroasiatici si radicano in un lontanissimo passato, lenti, di poche persone o di interi popoli al galoppo. Il Papa polacco insistette sulla geografia, indicando gli Urali come confine naturale di una comunanza più stretta. Ed aveva ragione non solo perché le montagne sono montagne, ma anche perché la storia, la cultura comune s'era mischiata meglio e il Cristianesimo univa anche attraverso separazioni. No, non parlerei di ideologia euroasiatista, perché ideologia non è. E'uno sguardo storico geografico che, portato avanti da uomini di buona volontà, potrebbe essere ispirazione ed attuazione per altri popoli tra loro prossimi, simili, vicini di casa. Da questo partire dai fatti geografico/storico/culturali potrebbe nascere quel multipolarismo terapeutico ed equilibratore per tutti, in particolar modo per coloro che ancora nel pensier si fingono padroni del mondo.
Non si vergogna di ergersi a paladino di una ideologia di morte quale quella atlantista, che ha reso tutto quello su cui ha potuto mettere mano laido e putrescente? Il comunismo, associato al liberismo, non deve andare a cercarlo in Russia, dove si ricostruiscono chiese ovunque, ma qua da noi, e per esempio in Spagna, dove, col pretesto di cancellare i simboli del franchismo, si vogliono smantellare le Croci (vedere articolo su messa in latino). Quanto a Daria, è cortesemente pregato di astenersi di emettere sentenze su dove si trova o non si trova la sua anima adesso. Pensi piuttosto alla sua di anima!
Se provo a pensare il mio Paese tra 10 anni devo riconoscere che, per quanto io mi sforzi, commetto peccato di pessimismo. La Speranza riesco a porla solo nelle singole persone, ma vedo la comunità che si sta letteralmente disgregando per mancanza di valori condivisi. Tutto il resto è conseguenza......
Se fosse più informato scoprirebbe che il luogo in cui bruciano più Chiese è proprio la Russia e capirebbe che lo scontro fra l'atlantismo , che condanno, e l'eurasiatismo, che andrebbe anch'esso condannato, è un tipo del procedimento dialettico hegeliano.
Proprio per questo lo scontro è sia reale che pilotato affinché adempia la sua funzione sincretista prossima ventura al meglio possibile, che è quella finale da cui tutti dovremmo guardarci.
Per il resto io non ho scritto che debbo cercare il comunismo associato al liberismo in Russia. Apparte il fatto che spero sia ovvio che il comunismo è l'apoteosi dell'individualismo e che il materialismo marxiano non è corporalismo o fisicalismo tant'è che la sua componente idealistica è innegabile ( il concetto di materia marxiano è diveniristico naturalista e la natura implica il nous ) ho semmai fatto presente ( tenendo conto che il comunismo è strategia non estetica né ideologia in realtà ) che essendo strategia per la presa del potere tramite la dissoluzione, di per sè non si hanno che attori comunisti e loro burattini.
Il miglior comunista è sempre l'anticomunista oppositivo per una questione di strategia tanto banale quanto efficace.
Veramente lasciarsi sedurre dall'eurasiatismo ignorando che tutti giocano all'implementazione dei medesimi processi porta, almeno sul piano politico, a sparare a caso come ha fatto Viganò con le sue retoriche preimpostate vecchie di 30 anni, che sbagliano mira proprio perché fondate sulla misincomprensione della situazione attuale che è molto peggio di quel che sembra, non solo facendo perdere le persone su fantomatiche risoluzioni e fronteggiamenti che fanno anch'essi parte del piano, ma distraendo il cuore da DIO.
Non ho emesso sentenze sulla povera Daria, mi pare solo sinistro invocarne l'aiuto come se , semmai, si sapesse già che meritasse il paradiso
https://joshf731.substack.com/p/top-eastern-and-western-jews-in-lockstep
cordiali saluti, daouda
Se fosse più informato capirebbe che lo scontro fra l'atlantismo , che condanno, e l'eurasiatismo, che andrebbe anch'esso condannato, è un tipo del procedimento dialettico hegeliano. Proprio per questo lo scontro è sia reale che pilotato affinché adempia la sua funzione sincretista prossima ventura al meglio possibile, che è quella finale da cui tutti dovremmo guardarci. Per il resto io non ho scritto che debbo cercare il comunismo associato al liberismo in Russia. Apparte il fatto che spero sia ovvio che il comunismo è l'apoteosi dell'individualismo e che il materialismo marxiano non è corporalismo o fisicalismo tant'è che la sua componente idealistica è innegabile ( il concetto di materia marxiano è diveniristico naturalista e la natura implica il nous ) ho semmai fatto presente ( tenendo conto che il comunismo è strategia non estetica né ideologia in realtà ) che essendo strategia per la presa del potere tramite la dissoluzione, di per sè non si hanno che attori comunisti e loro burattini. Il miglior comunista è sempre l'anticomunista oppositivo per una questione di strategia tanto banale quanto efficace. Veramente lasciarsi sedurre dall'eurasiatismo ignorando che tutti giocano all'implementazione dei medesimi processi porta, almeno sul piano politico, a sparare a caso come ha fatto Viganò con le sue retoriche preimpostate vecchie di 30 anni, che sbagliano mira proprio perché fondate sulla misincomprensione della situazione attuale che è molto peggio di quel che sembra, non solo facendo perdere le persone su fantomatiche risoluzioni e fronteggiamenti che fanno anch'essi parte del piano, ma distraendo il cuore da DIO. Non ho emesso sentenze sulla povera Daria, mi pare solo sinistro invocarne l'aiuto come se , semmai, si sapesse già che meritasse il paradiso
https://joshf731.substack.com/p/top-eastern-and-western-jews-in-lockstep
cordiali saluti, daouda
Qui nessuno si lascia sedurre dall'euroasiatismo.
Sarebbe paradossale uscire da una nefasta sottomissione all'atlantismo, per la quale andrebbero trovate soluzioni, per assoggettarsi ad un'altra...
I più attenti riconoscono la vocazione più europea che asiatica della Russia. E nessuno santifica una povera vittima. Alcune espressioni un po' enfatiche andrebbero semplicemente ignorate.
“La disobbedienza richiede un’intelligenza di ordine leggermente superiore. Qualsiasi idiota può essere obbediente, anzi solo gli idioti possono essere obbedienti. Non significa disobbedire solo per disobbedire... anche quello sarebbe pure idiota. La persona intelligente si chiederà prima o poi: PERCHÈ? Perchè devo fare questa cosa? Se i motivi sono irragionevoli e le conseguenze negative, non voglio essere coinvolto. Così si diventa responsabili di sé.”
"Non appena avrai scorto un’ingiustizia e l’avrai compresa – un’ingiustizia nella vita, una menzogna nella scienza, o una sofferenza imposta da altri – ribellati contro di essa! Lotta! Rendi la vita sempre più intensa!"
"Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di uniformarti è la più grande delle conquiste."
Mic andrebbero ignorate significa anche che non andrebbero incentivate od appoggiate. Tanti lettori voteranno ad esempio Toscano non comprendendo che in quanto eurasiatico detta pé scrivela è un infame, e che se si allea con un partito comunista è invotabile.
Il problema dell'eurasiatismo, che si vedrebbe meglio scoprendone la genesi come i riferimenti reconditi gnostici che ha, è che si spaccia per una sorta di pseudo-restaurazione e ripristino di determinati valori.
Niente di più falso. Il cammino del mondo le sacre scritture lo delineano in modo irrevocabile: non ci sarà nessuna restaurazione prima della venuta del Teantropo Gesù Signore. Il che dovrebbe anche farci interrogare su molte veggenze od apparizioni e distorsioni interpretative delle stesse fra di noi, su cui troppi incedono.
Appunto come scrivi non si può per via della condanna dell'atlantismo favorire il nemico futuro, fermo restando che l'atlantismo all'analista attento in realtà sta facendo di tutto per autosmantellarsi dimenandosi istericamente.
Ad ogni modo, alla sconfitta degli USA o comunque al loro ridimensionamento, l'Europa orbiterà verso la Russia o la Russia verso l'Europa che dir si voglia. Accadendo questo avremo tutto il tempo per vedere se le aspettative conservatrici verranno messe in campo ed in che modo soprattutto e se si è trattato di un'altra operazione di camuffaggio e passaggio di consegne.
Ai fini della salvezza rimane irrilevante.
daouda
Bisogna rendere a Cesare ciò è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio, senza dimenticare che Cesare è di Dio, e che tutto ciò che gli diamo dev’essere utilizzato per il regno di Dio. Eppure le aberranti posizioni condivise anche da molti cristiani odierni tradiscono la mancata comprensione di quest’ultima evidenza: secondo loro, infatti, la politica può essere agnostica e la religione circoscrivibile alla sola sfera privata. [...]
Come può il legno che è stato sminuzzato in tanti piccoli stuzzicadenti servire per la costruzione di una nave? E le fibre di cellulosa ridotte a carta igienica, come possono fornire un supporto adatto a una lettera d’amore? Analogamente una politica agnostica, che degrada la ragione a mero strumento di calcolo utilitaristico, promuovendo il relativismo morale e l’estetismo mondano, non predispone alla piena realizzazione della persona. L’ISTRUZIONE PUBBLICA, in particolare, CORRISPONDE esattamente AD UN MASSACRO PIANIFICATO DELLE MENTI.
In fin dei conti, poiché l’uomo, nonostante tutto, arde dal desiderio dell’assoluto, e i giovani che essa stessa ha formato non hanno imparato a coltivare questa caccia con giustizia e rigore, essa favorisce un’irruzione dell’irrazionale, con la sua triste sequela di suicidi, sette rimbecillenti e violenze fanatiche. Le nostre scuole, che con la scusa della laicità e della tolleranza ambiscono a mostrarsi irreligiose, si tramutano surrettiziamente in scuole coraniche o buddiste, quando non in SEMINARI DEL NULLA.
I nostri programmi di filosofia, che eludono sistematicamente le questioni dell’esistenza di un Principio Primo e dell’immortalità dell’anima umana, invitano invece a sguazzare in credenze stupide quali la reincarnazione o gli omini verdi, o nella ridicola bigotteria dell’attuale scientismo, che consiste nell’immaginare che la materia sia intelligente, che si organizzi da sola e che il caso sia in grado di produrre un ordine che trascende la nostra stessa ragione…
‘La terra strada del cielo'. Fabrice Hadjadj (Lindau, 2010)
Che l'Europa si unisca alla Russia è certo. Se ciò favorirá la tanto sinistramente paventata restaurazione, lo scopriremo, duramente, sulla nostra pelle. Niente è come sembra.
Daouda
Comodo sproloquiare sui mali dell’atlantismo quando si vive tra gli agi in una società in pace e sicura.
Tanti come te che sputano nel piatto dove mangiano dovrebbero fare un bagno d’umiltà facendo qualche anno di volontariato in posti dove bisogna camminare chilometri per trovare un bicchiere d’acqua potabile o dove, quando stai male, devi aspettare che arrivi il medico in elicottero da duecento chilometri.
Ma la messa in latino vi rende tutti così acidi e qualunquisti? Sembra che abbiate solo voi la soluzione a tutti i mali del mondo!
Ahahahahaha
Astenersi da emettere sentenze su dove si trova la sua anima? Ma se ogni due per tre mandate all’inferno papi e vescovi perché non celebrano la messa che piace a voi! Avete anche il coraggio di parlare??
I Rothschild hanno iniziato la loro guerra contro la Russia nel 1814, durante il Congresso di Vienna.
Si sono illusi di aver vinto, facendo assassinare lo zar Nicola II e tutta la famiglia Romanov.
Invece, dopo oltre 200 anni la guerra non solo continua, ma sta entrando nella fase decisiva!
Dal mio* libro: << Mentre Napoleone, il grande nemico dei banchieri, veniva sconfitto clamorosamente, negli anni 1814/15 si tenne a Vienna un congresso per definire i nuovi assetti del continente, dopo gli sconvolgimenti portati dall’era napoleonica. Vi parteciparono i rappresentanti delle grandi potenze europee e di tutti gli Stati minori. Come abbiamo già visto, fu in quell’occasione che i Rothschild ottennero per sé la neutralità permanente della Svizzera.
Bisogna rilevare che, delle potenze alleate contro Napoleone, solo la Russia non aveva una banca centrale sotto l’influenza della cupola rothschildiana. Ciò la poneva in contrapposizione di fatto con l’Inghilterra e l’Austria, in quanto gli interessi relativi alla politica finanziaria non potevano essere più divergenti. Lo zar Alessandro I era un vero autocrate e governava tutto in Russia, compresa l’emissione della moneta.
Rothschild, invece, aveva in mente di centralizzare il controllo sul credito, onde creare le basi per una forma di governo monolitica. Ma le manovre dello zar, che riuscì a convincere molti sovrani degli Stati minori della pericolosità della politica rothschildiana, fece fallire il suo piano. Fu durante questo congresso politico che, nel 1815, Nathan Mayer Rothschild giurò eterna vendetta allo zar. Egli lo minacciò che un giorno la casa Rothschild avrebbe annientato tutta la famiglia imperiale russa. Infatti, come vedremo, i Rothschild ci riuscirono, 103 anni dopo. La profonda inimicizia della famiglia reale russa per i banchieri a caccia di banche centrali ebbe in questa vicenda la sua origine.
Nelle nostre scuole, l’insegnamento della storia evita di ricordare il fatto che fu lo zar a decidere la guerra civile americana e a salvare gli Stati Uniti di Lincoln.
Nel 1861, allo scoppio della guerra di secessione americana, governava in Russia lo zar Alessandro II, nipote di Alessandro I. Esaminando la realtà dei fatti storici, si scopre che la preoccupazione dei banchieri europei per il denaro cartaceo di Stato emesso da Lincoln fu tale che essi fecero inviare, a una coalizione di potenze europee, delle truppe in Messico per soccorrere la Confederazione del sud in difficoltà. Lo zar Alessandro II, allora, minacciò le cinque potenze europee che, se una di esse fosse intervenuta attivamente nella guerra civile americana, essa sarebbe stata anche in guerra con la Russia. Nel settembre del 1863 una squadra navale della marina russa giunse a San Francisco mentre navi da guerra russe arrivavano anche nel porto di New York, tra il giubilo della popolazione. Lo zar aveva comandato ai suoi ammiragli di mettersi agli ordini di Abraham Lincoln e di combattere qualsiasi potenza avesse attaccato l’Unione. Il salvataggio degli Stati Uniti e della loro moneta libera da debito incollerì ancora di più i banchieri. >>
*Mario Haussmann
E la foto della Meloni sotto l'ombrellone con gli altri alti papaveri del mondialismo, a Rimini, vi è piaciuta?
"giurò eterna vendetta allo zar."
Questo è esattamente quello che vogliono farvi credere. D'altronde Gog e Magog vengono da occidente e la pseudo restaurazione è paventata delle sacre scritture ovviamente, no?
Daouda
Draghi al Meeting di Rimini: 'L' Italia è un grande Paese, invito tutti ad andare a votare'
Di conseguenza, bisogna fare il contrario di quello che suggerisce con consumata perfidia l'illustre supposito di satana: non andare a votare.
Anche oggi il Papa ha fatto un duro discorso contro la follia della guerra, in ucraina e dovunque, eppure, in totale contrasto con il pacifismo del Papa e della maggioranza degli italiani in questi giorni sia Draghi che Mattarella, entrambi sedicenti cattolici, hanno ribadito con grande forza la giustezza della guerra ucraina contro la Russia e quindi l'invio di armi dell'Italia agli ucraini.
Contraddizioni micidiali che non vengono neanche più sottolineate
... adesso che gli italiani sono stati al mare non sono più contrari all'invio di armi e alla guerra... il mare per gli italiani è un taumaturgo...
Papa Francesco ricorda Darya Dugina, figlia di Alexander Dugin, e prega per lei durante l'udienza generale. "Penso alla ragazza che è volata in aria per una bomba che era sotto un sedile di una macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra. Pensiamo a questa realtà e diciamoci che la guerra è una pazzia" ha detto il Papa condannando nuovamente la guerra in Ucraina e chiedendo la cessazione del conflitto. Il pensiero del Papa che ha rivolto a Dugina, nota giornalista e politologa che sosteneva apertamente la guerra di Putin contro Kiev, ha provocato la replica infuocata della diplomazia ucraina.
Ucraina, Draghi a Zelensky: "Italia con voi, ricostruiremo tutto" - 24 agosto 2022
E continueranno a mandare armi per "difendere i loro confini". E i nostri confini, violati ogni giorno da un'invasione non contrastata?
Hanno inviato 200 milioni di euro per il pagamento degli insegnanti. Ora la ricostruzione... E Amatrice e tutte le zone terremotate del centro Italia? E i nostri poveri decuplicati? E il futuro del nostro paese già così compromesso oltre che per gli effetti di una guerra che non ci appartiene anche per la pandemis malgestita e le svendite e i tradimenti di decenni? Devono liquidare quel poco che c'è rimasto e da cui potremmo sperare di ripartire?
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/ivan-sushko-il-capo-dell-occupazione-russa-a-zaporizhzhia-ucciso-da-un-autobomba-ucraina/ar-AA112UZr
Ormai il regime di Kiev si manifesta per ciò che è. Scandaloso è che l'Occidente legittimi il terrorismo (salvo non si dica che le autobombe sono armi regolari!).
Temo l'Occidente abbia dato vita nel cuore dell'Europa ad uno Stato terrorista (tipo Afganistan) che diventerà in breve, se non lo è già, il più grande mercato delle armi (quelle che gli abbiamo dato noi!) per mafie e organizzazioni criminali. E un simile Stato terrorista non confina con gli USA ma con l'UE ... dunque le decisioni le prendono gli USA ma le conseguenze le paghiamo (e le PAGHEREMO) noi!
E tutto ciò grazie a NATO e UE!
Don S.
Qualunquismo, qualunquismo ovunque!
Mamma mia come siete ridotti. Già che ci sia gente che pensa che l’Ucraina sarebbe dovuta stare buona buona a farsi invadere fa venire i brividi.
E avete anche diritto di voto!
Quando fa comodo è “il Papa”, quando non fa comodo è “l’ererico Bergoglio”.
Ahahahaha…che macchiette!
grave l'atteggiamento dell'ucraina che ha duramente criticato il discorso del Papa contro la guerra e in ricordo dei morti di entrambe le parti ,compresa la morte della figlia di Dugin assassinata.
L'ucraina così facendo,per quante ragioni abbia, mostra un atteggiamento altrettanto disumano ed anticristiano della russia
Per errore ho sentito un tg flash.
Siccome non sento i tg ma seguo direttamente i siti internazionali specializzati di difesa e so esattamente cosa succede in Ucraina... ma non serve manco sapere ste cose tecniche: in pratica da giorni gli ucraini bombardano la centrale nucleare più grande del mondo su territorio russo su indicazione degli americani: serve 1) a ottenere una forte reazione russa che possa giustificare un intervento più massiccio della NATO (ossia USA-UK), 2) serve anche a ricattare l'Europa ed estorcerle sottomissione e denaro.
Ebbene.
Resto basito dal flash del tg:
"ZELENSKY: 'BASTA AL RICATTO DEI BOMBARDAMENTI RUSSI SULLA CENTRALE NUCLEARE".
Cioè senza manco giocare sulle parole, hanno rovesciato la situazione, per cui adesso è la Russia che bombarda se stessa autoinfliggendosi una catastrofe nucleare.
E nessuno trova niente di strano.
Nessuno che alzi il ditino ad almeno un po' lagnarsi di questa mancanza di rispetto verso l'utente al quale gli si rifilano patenti, clamorose, demenziali e illoghiche falsità!
DIFFONDETE LA VERITà PER IDDIO! Avete fb? Avet wts? Usateli
“Sentito un tg per errore” ahahahahaha
Finché Putin non si toglierà i guanti bianchi, i mondialisti continueranno a mietere vittime con le autobomba e con ogni altro mezzo immaginabile.
https://fitzinfo.net/2019/07/07/the-perestroika-deception-behind-the-mask-part-i/
daouda
Commenti approvati dalla moderazione che inneggiano alla guerra.
Il “tradizionalismo” è questo. Poi però, se uno esprime un dubbio, diventa “troll modernista” e i commenti vengono regolarmente cassati.
Siete agghiaccianti!
https://www.totalitarismo.blog/daria-dugina-finalmente-si-possono-far-saltare-in-aria-i-giornalisti-per-le-loro-opinioni/
VZ può solo dire che sono stati attaccati dalla Russia,ma l'Ucraina da decenni è uno dei paesi più corrotti al mondo, il suo regime niente ha da invidiare alla peggiore CCCP, torture, esecuzioni sommarie, sparizioni di persone, commercio di armi, prodotti chimici di ogni, ovuli e sperma in vendita venghino lorsignori venghino, le donne fabbrica bambini sono al sicuro, anche gli ovuli già fecondati in attesa di......mi spiace per il popolo ucraino, spero in una fine della guerra in un modo o nell'altro.........attenti, la pazienza di VP non è infinita, la nostra imbecillità politica sì, abbiamo visto abbastanza e non illudiamoci troppo in caso di vittoria del cdx. La foto della Meloni? Beh, sempre meglio di quella appesa a testa in giù con la scritta P.zzale Loreto che circolava, così per capire il livello dei pdioti ed affini antifassisti anche prima di nascere.
Qualche giornale italiano ha riportato con un certo disappunto la definizione, da parte di D.O.Dugina, di Draghi quale Quisling. Difficile capire questo disappunto.
Vidkun Quisling( 1887-1945), recita la Garzantina del 1996, politico norvegese. Di convinzioni naziste, dopo l'invasione tedesca (194O) presiedette un governo collaborazionista dal '42 al '45. Giustiziato dopo la liberazione.
Mario Draghi è un economista, chiamato da Mattarella alla politica, di convinzioni globaliste che presiede un governo collaborazionista (Il collaborazionismo è un fenomeno sociale e politico connesso alle vicende di governo di un paese occupato militarmente da una potenza straniera, che vi organizza una classe dirigente totalmente asservita agli interessi degli occupanti...Wikipedia).
Fin qui fatte salve le diversità dei tempi, anche M.Draghi ha convinzioni diverse dal popolo che governa e l'Italia è nei fatti asservita (occupata da) agli USA con 120 basi nato sul suo territorio. Quindi fin qui le somiglianze ci sono e lo stesso M.Draghi ha spesso detto, da primo ministro, che deve fare quello che gli dicono gli stranieri ( europei e/o americani).
Quindi fin qui il paragone è calzante e veritiero, ma non completo. Infatti dopo la liberazione Quisling fu giustiziato, mentre il popolo italiano è lungi dalla liberazione e nessuno ha torto un capello a Draghi.
Quindi la definizione di D.O.Dugina fa un parallelo storico calzante ed implicitamente ammonisce:'Attenzione!' La Storia, a saperla leggere, è Maestra di Vita, fate in modo che tale resti.
Il ministero degli Esteri di Kiev Kuleba ha convocato il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas, in merito al recente commento di Papa Francesco sulla morte di Darya Dugina. Ma che cosa ha detto Francesco di tanto scandaloso? "Penso a tanta crudeltà, a tanti innocenti che stanno pagando la pazzia, la pazzia di tutte le parti, perché la guerra è una pazzia e nessuno in guerra può dire: No, io non sono pazzo. La pazzia della guerra. Penso a quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra, gli innocenti". Ogni commento mi sembra superfluo, penso che questo gesto la dica lunga sulle disastrose qualità umane e intellettuali di chi governa l'Ucraina. Faccio notare che in Italia oltre al Papa solo Mario Adinolfi ha espresso il proprio cordoglio per l'uccisione della figlia di Dugin: "Solidarietà mia e di tutta Alternativa per l'Italia a Aleksandr Dugin, oggetto di un attentato vile che ha ucciso l'adorata figlia Darya". Perché è sconveniente, perché siamo in campagna elettorale e una frase come questa può ritorcersi contro chi la dice e il suo partito, perché siamo in uno stato di evidente dittatura. Sta di fatto che il Papa non ha accennato direttamente a un killer ucraino e che questa excusatio non petita significa molto.
Vedere la Spagna fornire frettolosamente un nuovo carico di armi all'Ucraina dopo la rampogna dell'ambasciatore a Madrid è una scena alquanto deprimente. L'impero su cui mai tramontava il sole, i dominatori del nuovo mondo, i vincitori sulla repubblica liberal-bolscevica ridotti ad esecutori di ordini di un comico/oligarca di bassa lega.
Oggi, molti organi di informazione, hanno criticato una frase detta dal Papa durante l’udienza generale di ieri parlando della guerra russa-ucraina. “Penso a quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca”. Si riferiva a Darya Dugina. Ma, il Papa, a partire dall’ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede fino a giornalisti ignoranti, non hanno compreso che stava unicamente affermando un principio della Dottrina Sociale della Chiesa presente nei numeri 513/516 del “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa” e non era una posizione a favore di Putin. E’ proprio vero che all’ignoranza non c’è mai termine.
https://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html
Sicché il megalomane di Kiev convoca il Nunzio Apostolico dopo le parole di cordoglio e di condanna di Francesco per l'assassinio di Darya Dugina.
E Draghi, con i suoi Ministri, che continua ad essere convinto che l'azione intrapresa in favore dell'Ucraina, ma contro gli interessi dell'Italia, sia giusta e debba continuare.
"... solo Mario Adinolfi..."
Il cordoglio per l'assassinio di Darya Olga Dugina in Italia, ad essere attenti,in molti l'hanno espresso, discretamente e compostamente, anche persone note insieme a tanti sconosciuti che non fanno notizia, ma non è questo che importa. Un coro di preghiere si è levato e continua a levarsi per lei e per la sua famiglia. Esiste una piccola porzione di Italiani che non dimentica e che non tradisce per davvero.
MI CHIEDO: MA ABBIAMO SPESO BENE I NOSTRI SOLDI?
Gli ucraini hanno il reddito pro-capite più basso d’Europa: 3.700 dollari! (Russia:10.126,72 dollari). Nonostante i nostri pennivendoli continuino a parlare della Moldavia come del Paese più povero d’Europa, il reddito pro-capite a Chisinau è di 4.500 dollari.
Ma l’Ucraina è estremamente ricca di risorse naturali rare e preziose.
Gas, petrolio, argilla minerale di ferro, carbone. Altri minerali e terre rare come mercurio, cobalto, cromo, tantalio, niobio, berillio, zirconio, scandio, molibdeno, titanio, grafite. Eppoi si dice (erroneamente) che sia il granaio d’Europa. Non è il maggior produttore, ma esporta circa 40 MILIONI di tonnellate di frumento all’anno. E' il maggior produttore mondiale di semi di girasole, ed un produttore molto importante a livello globale di segale, orzo, colza, semi di soia.
Insomma. E’ ricchissima, ma i suoi abitanti (pochissimi esclusi … ) sono i più poveri d’Europa. Come mai?
Risposta semplice: è governata da ladri che si fregano TUTTO nel loro cerchio magico della politica.
Il 70% della terra agricola se la sono venduta alle maggiori multinazionali americane: Archer Daniels Midland, Bunge, Cargill, Monsanto, Louis Dreyfus e all'azienda statale cinese Cofco. Chi ha preso tutti quei miliardi di dollari? Quando si dice che il grano ucraino è fermo nei porti, si nasconde il fatto che in verità si tratta del grano degli americani!
L’oro delle riserve nazionali è sparito per la seconda volta in otto anni. Qualcuno lo controlla e lo usa.
L’enorme ricchezza delle esportazioni è stata data in mano a pochi oligarchi, amici di Zelensky, il quale, ovviamente, non vuole niente per sé anche se i suoi conti bancari nei paradisi fiscali crescono ogni giorno (documentato ufficialmente da “Pandora Papers”).
I miliardi di armi inviate dall’Occidente qualcuno se li vende al mercato nero e qualcun altro ci guadagna.
Gli interessi anglo-americani in Ucraina sono noti da sempre, compresi i famigerati laboratori di armi biochimiche delle famiglie Biden/Zelensky. Quelli dell’Europa… nessuno li conosce!
Però nostra signora di Bruxelles ha staccato l’assegno da 1 MILIARDO di euri per il nano. La cosa è vomitevole, ma almeno per ora la UE ha bloccato gli altri 7 MILIARDI promessi…
Alla luce di tutto ciò, come mai in parlamento nessuno chiede a Draghi a brutto muso se l’Ucraina del comico meriti i sacrifici degli italiani? Se si può considerarla rispettosa dei diritti umani e degli interessi del proprio popolo, mantenuto in stato di povertà perenne. Senza parlare della “democrazia ucraina”, perché faremmo sorridere anche i polli.
(G. Sardini)
I russi stanno ricostruendo il teatro di Mariupol. Dite a Franceschini di occuparsi di Amatrice.
Le sanzioni alla Russia sono parte essenziale della politica USA contro l'Europa. Chi è favorevole è un pericolo.
D'Agostino, in arte Dago, che tiene un notissimo blog frequentato più per le donnine e le caxxate sui vip o ritenuti tali, che pubblica, ogni tanto passa con nonchalance notizie bomba che nessuno coglie, secondo le sue conoscenze ( e ne ha di tutti i generi) dragonball se n'è andato lasciando il braciere in fiamme e tutti i problemi che usciranno ad ottobre, per un semplice motivo, per andare al Colle, il muto sodale si farà elegantemente da parte, e lui avrà pieni poteri, come PdR, esercito, magistratura, controllo ministeri e ministri non graditi al deep system (Savona docet) e soprattutto non avrà più tra i piedi i pollitici, capaci solo di litigarsi le poltrone, ma assolutamente incapaci di governare, elementare Watson........e la nave va........
Dugina, "Natalia Vovk trovata morta in un appartamento"
La donna ucraina, sospettata dell'omicidio della politologa e giornalista russa, sarebbe stata trovata senza vita, scrive il quotidiano Express citando Telegram. Ma mancano conferme ufficiali
L'intelligence americana - no, non è un ossimoro - spiega che dietro l'efferato omicidio di Daria Dugina, una donna "colpevole" di essere figlia di un filosofo sgradito all'imperialismo di Washington e delle sue colonie, vi sarebbe il governo di Kiev e, dunque, il solito guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro a Washington se non a Hollywood. Sia quel che sia, gli USA si ripuliscono la coscienza, anche perché - difficile smentirlo - non è poi un grande vanto far saltare in aria una ragazza in quel modo. Intanto, il guitto Zelensky è in lizza per il Nobel per la pace: sarebbe dunque il Nobel per la pace più meritato dell'intera storia umana, secondo solo a quello del bombardatore umanitario Obama. Un capolavoro, non v'è che dire. E intanto - potrei ingannarmi, certo - non odo levarsi le roche voci indignate delle femministe nostrane, sempre pronte a tuonare contro la violenza maschile e il sempiterno patriarcato: proprio in queste ore che hanno lanciato la moda del taglio di ciocche di capelli a sostegno delle donne iraniane, nemmeno un crine mi risulta sia stato reciso in ricordo di Daria. Come non un grido di indignazione da parte loro si levò - salvo errore - ad agosto, allorché il turpe attentato ebbe luogo. Insomma, tra le tante virtù dell'Occidente sotto cupola washingtoniana vi è anche la coerenza più cristallina.
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