Una domanda scomoda ma ineludibile e sempre più incalzante non solo tra credenti. C'è chi si appella alla distinzione tra dottrina (non intaccabile) e pastorale. Ma la 'pastorale', cioè la prassi intacca la dottrina, nel senso che le nuove generazioni interiorizzano prassi deviate e devianti, oltre che molta confusione, e non ricevono più verità essenziali e ineludibili, perché ciò che viene tagliato, omesso, diluito, come sta accadendo, alla fine cade nell'oblio...
"Che cosa ne pensi di papa Francesco?"
Da anni devo (e dobbiamo) subire questa crivellante domanda da parte di persone lontane dal cattolicesimo quanto io da un G. Pride!
Prima di questa elezione nessuno mai si sarebbe sognato, tra questi ateoni sintomatici, di porre tale, capzioso, quesito sugli altri papi precedenti.
Per non parlare di chi a questo punto del post starà già sbuffando fumo nero dalle nari pronto a sottolineare che non sarebbe papa, sfoderando questioni micidiali e annose a riguardo. Non è certo questo il luogo e il momento per divagare in merito, e non risolveremo noi la questione.
Dunque, procedo.
Ai non credenti in genere, il Papa, la sua figura, la sua funzione e il corollario relativo di “oscurantismo medioevale”, qualunque egli fosse (il cosiddetto Papa buono e Giovanni Paolo II fanno - forse - parzialmente eccezione) ha sempre fatto un po’ ribrezzo, punto e basta.
Le domande erano, eventualmente, su Dio, la Chiesa e i preti, ecc.. Tutte domande infingarde e impregnate di laicismo anticristico. Ma ora tutto si è sconvolto... i miscredenti, senza nessuna intenzione di ravvedersi, hanno "adottato il papa" e ti fanno il terzo grado per sapere se sei un "buon credente" alla luce delle risposte che darai sul culto pagano, che loro hanno a cuore, a Francesco. Se poi - NON SIA MAI - tu avessi qualche perplessità su una o più esternazioni private e opinabili (che tutto sono fuorché Magistero), o su altro ancora, ti ritroveresti con questi saccenti ateissimi dell'ultima ora a farti la ramanzina sull'ubbedienza al successore di san Pietro.
Questi giocolieri della incoerenza potrebbero anche invocare il Santo Uffizio e i roghi per te eretico che critichi il “loro” papa!
La cattofantascienza è ancora drammaticamente solo agli inizi. Temo.Roberto Bonaventura
36 commenti:
Penso che sia un falso Papa, e lui fa di tutto per dimostrarlo, ma nessuno tra coloro a cui compete pare rendersene conto. Benedetto XVI infatti non ha mai abdicato. Più si aspetta a prenderne atto più la situazione degenera, mentre sarebbe necessario per il bene di tutti intervenire subito.
L' autorità, usurpata, al posto della Verità. Questo è stato il gioco del clero modernista ( della gerarchia) per imporre la sua deriva eretica e apostatica, dal Concilio in poi, anzi, per la precisione, da Roncalli in poi....prima i papi proclamavano la Verità e anatemizzavano l' eresia, gli eretici e le loro menzogne ( S. Pio V, S. Pio X, Pio XII), una volta conquistato il comando della Chiesa, i prelati ribelli modernisti hanno usato l' autorità per imporre la loro rivoluzione, per cambiare il volto della Chiesa, dando vita ad un falsa chiesa, la controchiesa del nemico di Cristo, mascherata da Chiesa Cattolica; ma ne risponderanno a Cristo Giudice ( molti di loro ne avranno già risposto....)
Già porre questa domanda significa che tutto il resto Tradizione, Dottrina, Culto, Carità sono state già in buona percentuale trasbordate sulla loro riva. Rimane JMB cartina di tornasole, timbro definitivo per per il passaggio della dogana che dal Cattolicesimo sta portando al sincretismo gnostico occultista fai secondo il volere di lorsignori finanzieri internazionali. Nei fatti JMB è un figurante, come mille altri, al soldo della finanza globale ed è perciò che gli atei devono rispondere a noi cosa pensano di JMB. Noi i giuda siamo avvezzi a riconoscerli da sempre.
"Vademecum per diventare, agli occhi del mondo, pontefici pessimi"
1) salutare con un intransigente "laudetur Jesus Christus" al posto di un bonario "buonasera".
2) indossare una croce pettorale rigorosamente d'oro e scarpe rosse.
3) Non essere fissati con i "migranti" musulmani.
4) confermare nella veritá i cattolici e annunciarla, senza sconti, al resto del mondo.
5) credere e, fieramente, affermare che Dio sia cattolico.
6) guardare a gente come Scalfari, la Bonino e Pannella come a poveri dis-graziati.
7) defenestrare Enzo Bianchi, Kasper & C. dall' Ovile cattolico.
8 ) pregare per i protestanti e giammai con i protestanti.
9) giudicare con parole di fuoco gli atti contro natura.
10) tuonare contro l'aborto e il divorzio.
11) restaurare tutta la Tradizione a cominciare dal rito della Messa.
12) parlare chiaramente dell'Inferno e dei Novissimi.
13) imporre al clero di vestirsi e comportarsi da preti e recitare il santo rosario.
14) inginocchiarsi - sempre - con amorevole devozione davanti al Signore sacramentato.
15) scegliere il nome "Pio".
Roberto Bonaventura
Papa Fancesco vuole applicare sino in fondo il rinnovamento della Chiesa promosso dallo sciagurato Concilio pastorale Vaticano II.
Ma come si rinnoverà una Chiesa corrotta come l'attuale?
Nel modo profetizzato a suo tempo per una Chiesa pure in decadenza da Girolamo Savonarola.
Tra le carte di Guicciardini furono trovati riassunti delle prediche del grande frate, che il Guicciardini aveva evidentemente seguito con attenzione. Il ritratto utilitaristico che il De Sanctis ha fatto del Guicciardini non è storicamente esatto.
Dunque, negli Estratti savonaroliani del G., troviamo:
"La Chiesa si rinnoverà per gladium". "È necessario che la Chiesa si rinnovi". "Tutta la teologia, tutte le legge, tutte le cerimonie della Chiesa sono ordinate per la carità; adunche chi comanda contro alla carità, anathema sit". La carità non è qui l'assistenzialismo della Caritas odierna, che promuove l'invasione musulmana dell'Italia; è la carità evangelica, soffocata all'epoca dal temporalismo che affliggeva la Gerarchia.
"In S. Pietro di Roma e engli altari vi andranno le meretrici, e faranno stalla di cavalli e di porci, che vi si mangerà e berà e farassi ogni spurcizia drento".
Simbolicamente, il "meretricio" è già stato consumato dall'oscena cerimonia (fornicazione con gli idoli, nel linguaggio della Bibbia) con la quale Bergoglio ha celebrato il culto pagano dell'idolo chiamato Pachamama, proprio dentro S. Pietro a un passo dalla tomba dell'Apostolo - una cosa che grida vendetta di fronte a Dio e che sarà certamente fatta espiare duramente dal Signore. Anzi, già la fa espiare, vedi la desertificazione della Chiesa etc.
Si sente un'eco savonaroliana nei "Ricordi" del G., quando scrive che sarebbe necessario "ridurre questa caterva di scelerati [preti] a' termini debiti, cioè a restare o sanza vizi o sanza autorità". Però poi aggiungeva, sempre scrivendo per se stesso, che non sarebbe comunque diventato luterano, non avrebbe apostatato. La furia luterana era sentita da molti come un giusto castigo che si abbatteva su una Chiesa cattolica troppo corrotta nei suoi rappresentanti, anche se la dottrina non veniva intaccata, come oggi.
T.
Ma il fatto he non si voglia far chiamare con l'ordinale, non vi dice nulla? A mia scienza gli unici che lo chiamano Francesco I (PRIMO) sono solo don Nitoglia tra i viventi e Padre Kramer (R.I.P.+) tra i defunti .
L'ordinale si usa solo se c'è almeno un secondo.
Per Gian 6:48
Sono in tanti a pensarlo. E di congetture anche su queste pagine ne abbiamo fatte a bizzeffe... Ma chi può dirlo con autorità?
Non finisce di destare stupore una affermazione di grande scrittore contemporaneo di spiritualità, don Divo Barsotti: «mi è capitato di parlare amichevolmente con un’eminente personalità ecclesiastica. Ad un certo momento ho dovuto porle una domanda che avevo dentro da tanto tempo: “Non me ne voglia. Se vuole non mi risponda. Ma non le sembra che nella Chiesa sia veramente entrata la massoneria? E che molto spesso proprio da lì vengono le direttive della predicazione, dell’azione della Chiesa?”. Egli tacque. Dopo un po’ mi guardò e mi disse: “Purtroppo lo penso anch’io”» (Intervista ad A. Socci - 1990).
FARI6
Ma quei dolcissimi e garbatissimi personaggi (sedicenti) cattolici che danno del "fariseo" a chiunque non abbia intenzione di condividere il vuoto pneumatico della loro sterminata non conoscenza della Dottrina cattolica... costoro, sanno che fariseo in senso figurato significa: "Persona ipocrita, che impronta e limita le proprie azioni a un rigoroso ma vacuo formalismo." E sanno che affermare questo non è constatazione, bensì giudizio? E queste amabilissime personcine sanno che QUESTO è proprio quel tipo di Giudizio che non bisogna appioppare al prossimo?
Ovviamente NON lo sanno... se no sarebbe grave davvero.
RB
Fabrizio Fabbri
Soltanto il ritorno della Gerarchia cattolica al Magistero tradizionale preconciliare su tutte le questioni, teologiche, etiche liturgiche, può incrinare il mostruoso disumano dominio attuale totalitario, in tutti i settori della vita, dello spirito politicamente corretto progressista!
Perciò questo è ciò che occorre di più ora: il ritorno della Gerarchia cattolica alla Dottrina cattolica preconciliare.
Il caso del gen.Vannacci non poteva avere altro esito con l'attuale dominio del politicamente corretto anche sulla Chiesa.
Solo se la gerarchia della Chiesa ripudia e condanna come deve fare da tempo l'ideologia gender e l'eresia omosessualista, e ribadisce la visione antropologica e famigliare tradizionale allora le cose possono cambiare.
La Chiesa di oggi è terrorizzata da onu, ue e lgbt
Molte persone mi hanno tolto l'amicizia in questi anni per le mie critiche a Papa Francesco sostenendo una sorta di dogma che io, che sono cattolica e credente ma non acriticamente clericale, ho sempre rifiutato: l'infallibilità del Papa, la convinzione che le sue pronunciazioni ex cathedra debbano estendersi anche a ciò che lui dice al di fuori della "cathedra".
Domanda: ma se domani Papa Francesco si affacciasse alla finestra e dicesse che Dio non esiste, che Gesù era un semplice falegname e Maria aveva avuto altri figli prima di lui, voi cosa fareste? Direste che non va criticato e che ha ragione solo perché è il Papa?
Non si contano le eresie dette e fatte da Papa Francesco durante il suo pontificato, per tacere delle tantissime ombre sul suo conto, a partire dalle modalità con cui sono avvenute le dimissioni di Benedetto XVI.
Essere cristiani significa anzitutto difendere la fede all'abuso che ne fanno i contraffattori in nome di Dio.
Cit. Alice Lattanzi
Lo considero Regnante e basta, già dall'uscita in loggia ho capito che c'era qualcosa di stonato in lui, amici ne ho persi per le mie opinioni, ma adesso alcuni si ricredono e mi danno ragione, il Papa è morto da 8 mesi, attendo la prossima elezione valida e prego sia quello giusto. Amen.
Per mic 14:25
Qualcuno tra i cardinali potrebbe smuovere le acque stagnanti, annunciando che il Papa è morto e la Sede è vacante, a norma del Codice Canonico.
# Continuare a dire che Benedetto XVI non si è mai dimesso significa vivere nell'irrealtà più completa.
Vox populi, vod Dei, cara Alice. Abbasso la papolatria, specie se rivolta ad un abusivo, usurpatore, eretico ed apostata, e ora e sempe fedeli al "si si, no no" di evangelica memoria : tutto il resto viene dal maligno, chiunque sia a proferirlo, di qua o di là dal Tevere, a qualunque grado e con qualunque veste parli... Deus non irridetur, se ne accorgeranno al loro redde rationem; che Dio li illumini e li converta prima di quell' ora, umanamente è impresa impossibile, ci vorrebbe Santa Rita da Cascia, la santa delle missioni impossibili, appunto.
"La Chiesa oggi è terrorizzata da ONU, UE e Lgbt" : certamente, ma si tratta dei pavidi, che dissentono in foro interno, ma che non vogliono farlo apparire, per paura, opportunismo, carrierismo, ecc. La gerarchia, in massima parte è connivente, collaborazionista col Nemico di Cristo e dell' umanità, formata da infiltrati degli storici nemici della Chiesa Cattolica ( massoni, comunisti, guacobini, liberali anticattolici, et similia).
L'abdicazione di Benedetto XVI presenta anomalie e ambiguità più volte evidenziate; ma non mi pare che si possa ritenere invalida...
Basta leggere l'enciclica di Gregorio XVI 'Mirari vos', per esempio, per accorgersi che i predecessori di Bergoglio, da Roncalli in poi, hanno sbandato tanto quanto Bergoglio, il quale vuole semplicemente completare la loro opera. I raduni ecumenici di Assisi, per esempio, non li ha inventati e inaugurati Bergoglio, bensì Woytila e promanano dallo 'spirito del Concilio'. L'ultimo giorno arriva per tutti e arriverà pure per Bergoglio. Dopodiché, speriamo che lo Spirito Santo non si diverta a rifilarci altre brutte sorprese!
Io nel 1978 c'erO. Ricordo l'elezioe di Luciani. IMMEDITAMENTE Si annuncIò che aveva preso nome "GIOVANNI PAOLO (PRIMO) I"
E' comunque strana coincidenza il fatto che dopo le dubbie dimissioni di un papa ancora vivo e vegeto che e' campato altro dieci anni ( quindi non regge la giustificazione che si e' dimesso per la vecchiaia) , il suo successore appaia a tantissimi una persona ambigua, non consona alla figura del papa, un pericoloso ideologo ,un politico piu' che un capo spirituale. Vengono i dubbi che lo Spirito Santo nel Conclave del 2013 non ' entri per nulla, e che invece inenarrabili maneggi dietro le quinte ( Mafia di San Gallo) abbiano portato sia alle forzate dimissioni sia al papa di papa non ha proprio nulla.
È lecito pensarla diversamente, ma non chiuderla con un “mi pare che”… L’irrealtà riguarda chi vorrebbe negare i fatti. Bergoglio non è mai stato il Papa: non è assurdo, ma una possibilità che potrebbe concretizzarsi se chi ne ha facoltà avrà il coraggio di finire in croce… oppure quando Chi ne ha facoltà riterrà terminata l’eclisse della sposa in mano ai mercanti del tempio. I “mi pare” cesseranno.
Le elezioni, le dimissioni, gli atti dei papi, da gran tempo, sono manovrate da Washington. Non è una esagerazione. Interferenze dei poteri politici in queste faccende ve ne sono sempre state. L'imperatore d'Austria-Ungheria deteneva un diritto di veto. Francesco Giuseppe lo esercitò per il Conclave che elesse S. Pio X (contro il Card. Rampolla del Tindaro). Quindi, salvo un eventuale intervento dello Spirito Santo, aspettiamoci un papa più o meno come Bergoglio. Del resto, un papa come ci auguriamo noi verrebbe accoppato dopo pochi giorni di regno.
Come fa presente mic è chiaro che Benedetto ha inteso dimettersi, pur nell'ambiguita dell'abbigliamento ecc, ha indetto il conclave ha detto di giurare fedeltà al suo successore chiunque fosse stato. Ho letto il libro di Cionci e francamente fa acqua da tutte le parti..Il povero Benedetto viene trasformato in un Machiavelli stupido che parlerebbe per enigmi ridicoli. È stato un grande Papa non trasformarono in una barzelletta.
Sull'abdicazione di Benedetto XVI prima o poi l'Autorità si pronuncerà , l'Autorità che ha a che fare con lo Spirito Santo, e si pronuncerà sul doppio papa, ed in particolare sul secondo, questo è certissimo. È sempre avvenuto così in venti secoli, se ad es. il primo Giovanni XXIII fu dichiarato antipapa a qualche secolo di distanza, non avverrà ancora? E non è avvenuto solo in quel caso ma in tantissimi casi, persino con scene teatrali...Ma personalmente i segni mi fan ritenere questa una svolta molto importante, superata la quale la Chiesa sorgerà rinnovata , più bella, come dice s. Ildegarda se ben ricordo. Mi viene pure in mente che la beata Emmerich parlava di due papi e di una chiesa strana protestante... ma Dio aveva altri progetti!
# L'irrealtà affligge chi rinnega i fatti..
Di sicuro. E chi è più "irreale" degli orfani inconsolabili di Ratzinger? Che poi quasi mai entrano nel merito delle questioni.
Continuano a considerarlo un autentico difensore della fede quando ha seguito anche lui i predecessori nel praticare l'ecumenismo farlocco inaugurato dal Concilio, a cominciare dalla c.d. Giornata di preghiera di Assisi, con tutte le religioni della terra, un'autentica oscenità teologica (e alla fine siamo arrivati, su quella china, alla Pachamama adorata in pieno S. Pietro).
Ha seguito costantemente Ratzinger l'elaborazione della famosa 'Dichiarazione congiunta' sulla Giustificazione, con i Luterani, che in pratica mette da parte il Concilio di Trento sulla capitale questione, dando vita ad una nozione confusa, un fritto misto luterano-cattolico accettabile solo da chi non vuol saper nulla della vera dottrina cattolica.
Sorvoliamo sulle sue assurdità circa il permanere della Vocazione per gli ebrei o sui suoi elogi di teologi eretici come Teilhard de Chardin e de Lubac (di quest'ultimo nella Spe Salvi accetta la teoria pazzesca del carattere sociale, collettivo della salvezza per il cristiano, che finora sarebbe stata intesa in modo troppo individuale).
Ratzinger inoltre si è congedato dai parroci come papa del Concilio, esaltando acriticamente il Concilio in blocco, che non sarebbe stato attuato per colpa dei Media.
Su tutto quello che ha combinato Bergoglio non ha aperto mai bocca.
Difensore della fede? Di quale fede?
Ha anche creato una confusione enorme sul papato con questa figura patetica e incomprensibile di un "papa emerito".
Se ci sono prove serie di imbrogli nell'elezione di Bergoglio, vengano fuori. O del fatto che Ratzinger sia stato costretto ad abdicare, cosa che lui stesso ha smentito tante volte.
Quella degli orfani di Ratzinger sembra una specie di setta, impermeabile ad ogi discorso razionale. Un setta forse è troppo, diciamo una fede, della quale si considerano i gran sacerdoti.
Datevi una mossa...
T.
Se si parte dal principio che la Chiesa attualmente è occupata da forze estranee e maligne, si può ben dire che Bergoglio ne sia il legittimo papa.
È da questa chiesa corrotta e apostatica che Papa Ratzinger si è dimesso.
Dobbiamo sperare nel prossimo papa non di questa chiesa ma di una chiesa rinnovata e purificata.
Potentati internazionali hanno minacciato la successione apostolica come non mai in precedenza. I “normalizzatori” si rassegnino: questi sono tempi particolari. Chi ne aveva competenza l’ha compreso, con la grazia di Dio. Lo ha scritto nel Catechismo a chiarissime lettere e si è attrezzata canonicamente con la UDG. La cosiddetta mafia clericale di San Gallo non è che un’espressione reale e storica dei maneggioni mondani. Benedetto XVI ha trovato un modo geniale per non far rubare la Chiesa a chi pensava già di eliminarlo fisicamente (dopo gli attentati alla vita di Paolo VI, Giovanni Paolo I, che era il primo e li specifico’, Giovanni Paolo II). Così è arrivato Bergoglio, con il nome che mai alcuno osò indicare, ma senza l’ordinale, forse un segno della totale mancanza d’ordine in tutti i sensi.
Cionci può non piacere, ma sulla declaratio ha scritto cose sensatissime, tra l’altro un segno dei tempi (della serie chi ferisce il latino, il latino lo ferisce). L’ignoranza della lingua Latina ha tradito traditori e traduzioni, ma ha salvato il seme. Il Papa è morto il 31 dicembre 2022. Siamo senza, ma prima o poi ne avremo uno, salvo che Dio non abbia stabilito qualcosa di davvero nuovo, secondo il Suo Cuore e non secondo il marketing dei reset diabolici che trovano inopinate sponde in troppi normalizzatori preoccupati di quisquilie e pinzillacchere: dal Salvatore a Toto…
T.
L’odio è un pessimo consigliere e la poca memoria peggiora la prognosi.
Resta il fatto che la Chiesa è nelle mani di Dio, mentre c’è chi la pensa in quelle degli uomini. Joseph Ratzinger non mi ha reso “una vedova”, mentre T. sembrerebbe più portato…
I potentati si appoggiano: simul stabunt simul cadranno insieme. Lo smascheramento di Bergoglio non è decisivo solo per la Chiesa, ma per l’umanità.
quindi l'invenzione del "papato emerito", che ha gettato ulteriore discredito sul papato come istituzione, sarebbe una prova della
"genialità di Ratzinger"?
Forse sì, ma geniale Ratzinger nel senso della capacità di creare caos e confusione.
Per poi sostanzialmente allinearsi ben coperto anche lui sul fronte conciliare, quello che sta devastando la Chiesa da quasi 60 anni.
@ T 00:25 "L'irrealtà affligge chi rinnega i fatti.." : concordo completamente con lei, caro amico, al 1000% se possibile; anch'io non riesco mai a fare un discorso serio con le vedove ratzingeriane, che si rifiutano ostinatamente di "rispondere punto su punto" (parafrasando una celebre lettara a di S. Pio X), limitandosi solo a slogan ideologici e irrazionali, né più né meno come i peggiori modernisti bergogliani. Non c'è niente di peggio dei conservatori conciliari, che rappresentano una specie di quinta colonna per i distruttori della Chiesa Cattolica, un aiuto insperato che arriva loro da chi mai se lo sarebbero aspettato. Povero don Minutella, la sua battaglia non servirtà a risolvere la crisi della Chiesa, il male non nasce con Bergoglio, ma non c'è peggior sordo di chi non vol sentiree...grazi a Cielo, Dio vede e provvede, ,altrimenti staremmo freschi. Buona domenica agli amici del blog e alla cara Mic.
«Chi si ribella all'autorità della Chiesa, sotto l'ingiusto pretesto che essa invaderebbe i termini dello Stato, sta altresì imponendo dei termini alla Verità stessa.
La Chiesa cattolica ha il diritto di dominare sul mondo perché è la sposa di Gesù Cristo.
Avendo tutto in comune con Lui, ricca dei Suoi beni, depositaria della Verità, essa sola può rivendicare dai popoli la venerazione e l'amore.»
Papa San Pio X
# Tralcio, prende fischi per fiaschi
Critiche sul piano dottrinale più che legittime alla confusione dottrinale provocata (anche) da Ratzinger diventano
manifestazioni d'odio.
Vedi un po'.
Alla base di un atteggiamento così assurdo credo ci sia l'ignoranza della vera dottrina della Chiesa, una visione tutto sommato sentimentale del cattolicesimo, una sorta di modernismo inconscio.
T.
Francesco Saverio, gesuita, si dice che abbia battezzato un milione di persone. Anche Bergoglio è teoricamente gesuita, ma ritiene sciocca ogni conversione è inutile il battesimo. Chi sono qui quelli che non capiscono la realtà, sproloquiando di appartenenze (a chi? Alla chiesa di Bergoglio o di San Francesco Saverio?). Benedetto XVI non è un dogma di fede, ma sicuramente rappresenta il meglio del cattolicesimo degli ultimi decenni… a meno che il meglio siano certi ambienti in chiara difficoltà logica… a quelli Ratzinger va proprio di traverso, ma pensano di essere dei tomisti!
# "La Chiesa ha il diritto di dominare nel mondo..."
In senso spirituale, nel senso che tutti i popoli devono convertirsi a Cristo se vogliono entrare nella vita eterna: riconoscere quindi l'autorità morale e spirituale, religiosa del Papa e del magistero tradizionale della Chiesa cattolica.
Non si tratta di dominio temporale, questo deve esser chiaro.
Il Papa ha un dominio temporale solo in relazione ad un suo Stato personale, utile ad esercitare meglio la sua Missione tra le Potenze terrene.
I fatti si constatano. Se non si è in grado di riconoscerli, ebbene, ciò costituisce il problema
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