Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 9 maggio 2024

Censurare il Nuovo Testamento? Gli eletti americani ne discutono in nome della lotta all’antisemitismo

Nella nostra traduzione da medias-presse.info prendiamo atto di una legge che costituisce una seria minaccia nei confronti del Cristianesimo e del Nuovo Testamento. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

Censurare il Nuovo Testamento? Gli eletti americani 
ne discutono in nome della lotta all’antisemitismo

Mercoledì la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la risoluzione 6090 [pubblicata il 2 maggio -ndT], sostenuta dai repubblicani. Ufficialmente si tratta di una risposta alle crescenti proteste nei campus universitari americani per criticare la guerra che Israele sta conducendo contro il popolo palestinese. Ma in realtà questo disegno di legge, col pretesto di combattere l’antisemitismo, potrebbe avere conseguenze repressive a cascata. Soprattutto contro il Cristianesimo e il Nuovo Testamento!

Quando la lotta all'antisemitismo diventa pretesto per l'anticristianesimo 
Ad esempio, il disegno di legge modificherebbe il Titolo VI del Civil Rights Act del 1964, che vieta agli istituti scolastici di discriminare sulla base della razza o della nazionalità, per “includere” la definizione di antisemitismo dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto. (IHRA) “per l’applicazione della legge federale antidiscriminazione”. Ed è qui che diventa davvero preoccupante. Censurare il Nuovo Testamento in nome della lotta all’antisemitismo?
Il disegno di legge codificherebbe la definizione di antisemitismo dell’IHRA nella legge federale che definisce l’antisemitismo come segue:
L'antisemitismo è una certa percezione degli ebrei, che può essere espressa come odio nei confronti degli ebrei. Le manifestazioni retoriche e materiali dell’antisemitismo prendono di mira individui ebrei o non ebrei e/o le loro proprietà, nonché le istituzioni della comunità ebraica e gli istituti religiosi.
Gli esempi di "manifestazioni" di antisemitismo forniti dall'IHRA, secondo la loro definizione, includono il "dichiarare che gli ebrei hanno ucciso Gesù" o esprimere "accuse stereotipate sugli ebrei".

Censurare il Nuovo Testamento in nome della lotta all’antisemitismo?

Il commentatore conservatore Ben Shapiro, ebreo ortodosso e laureato alla Harvard Law School, ha affermato che il disegno di legge è "palesemente incostituzionale vago". Ha anche messo in guardia contro l'uso di questa proposta di legge che potrebbe ritorcersi contro i cristiani e il Nuovo Testamento. Anche altri conservatori hanno sottolineato che il disegno di legge potrebbe colpire i principi di fede biblici. "La Camera dei Rappresentanti ha semplicemente reso illegali alcune parti della Bibbia", ha scritto mercoledì sera Charlie Kirk, amministratore delegato di Turning Point USA. "SÌ. Il Nuovo Testamento”, ha risposto Tucker Carlson. Il commentatore del Daily Wire Michael Knowles ha riconosciuto che il disegno di legge potrebbe colpire il Nuovo Testamento.
Bandire qualsiasi critica a Israele e alle sue politiche
Anche Matt Walsh del Daily Wire ha criticato la vaghezza del disegno di legge che punirà qualsiasi critica alle politiche israeliane. Ha scritto su X:

«La stragrande maggioranza dei repubblicani ha appena votato a favore di un disegno di legge volto a criminalizzare le critiche al governo israeliano. Se il disegno di legge passerà, sarete colpevoli di incitamento all'odio se 'applicherete doppi standard' al governo israeliano o lo accuserete di genocidio". Si tratta di una delle leggi più folli che si siano mai avute. Non è l'unica. » 
Pierre-Alain Depauw

[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
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A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
(ora che sono sola ce n'è più bisogno) 
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25 commenti:

Anonimo ha detto...

9 Maggio: buona Giornata dell’Europa!

Anonimo ha detto...

Harari, che trova normale l'anormale, ha detto che l'ia riscriverà la bibbia in modo che sia adatta a tutte le religioni. Perchè l'ia è dio per lui. !!!

Anonimo ha detto...

Dopo il crollo del regime nazista l'antisemitismo non e' scomparso ma si e' solo occultato. Occultato e diffuso.
In Germania il padre dell'antisemitismo fu Lutero che scrisse un libro sugli ebrei e sulle loro menzogne. Da Lutero si arriva dritti alla shoah. Ma all'inizio del secolo scorso apparve in Russia un altro testo profondamente antisemita : I protocolli degli anziani di Sion. Ora entrambi i testi sono stati trasportati dai nazisti in fuga in tutto il mondo. Trasmessi all'interno dei gruppuscoli nazisti o fascisti dove le figure di Mussolini e Hitler , bocciati dalla storia venivano invece esaltati come capi a cui dare onore e devozione. E cosi oģgi si vede crescere l'antisemitismo in tutto il mondo. Àntisemita la Russia che nel recupero dei concetti relativi allo zarismo ha recuperato anche i protocolli. Antisemita l'Islam in base ai dettami del Corano. E antisemita anche quei sacerdoti cattolici che si legano al collo la kefia simbolo del loro sostegno al movimento palestinese.
Ma oģgi solo in Israele nel panorama medio orientale tutte le confessioni godono di eguale rispetto da parte dello Stato.
Tutto il resto e' solo propaganda sostenuta dalla televisione del Quatar che pèraltro fa affari col Vaticano.

Anonimo ha detto...

In Canada l'hanno già fatto. La stessa lobby sta preparando queste leggi in USA per mettere fuori legge il Vangelo.

Anonimo ha detto...


Et le Talmud, avec ses insultes à la Sainte Vierge et à Notre Seigneur, quand le censurera-t-on ?

Il faudra sans doute attendre un nouveau saint Louis…

Silente ha detto...

Simpatico questo anonimo delle 18:22. Qui infiltrato dallo B'nai B'rith, dall'ANPI o da entrambi? Che Israele rispetti i cristiani lo vada a raccontare alle due fedeli di Gaza ammazzate dai cecchini israeliani mentre erano nella chiesa poi distrutta dai bombardamenti ebrei. Lo vada a raccontare agli armeni di Gerusalemme il cui quartiere è stato attaccato dai coloni. Lo vada a raccontare ai frati francescani che vengono insultati e aggrediti nella città vecchia da attivisti sionisti. Lo vada a raccontare ai fedeli cristiani a cui la polizia sionista ha impedito di partecipare ai riti pasquali. Lo vada a raccontare ai cristiani le cui chiese in israele vengono vandalizzate da "estremisti" ("estremisti"?) ebrei. Lo vada a raccontare a quel membro del consolato greco a Gerusalemme aggredito, picchiato e arrestato dagli sgherri sionisti senza alcun motivo non molti giorni fa mentre si trovava nella Chiesa del Santo Sepolcro, durante la cerimonia ortodossa del Tocco della Luce Sacra."Ma oģgi solo in Israele nel panorama medio orientale tutte le confessioni godono di eguale rispetto da parte dello Stato". Ma mi faccia il piacere, direbbe Totò.
Silente

Anonimo ha detto...

9 maggio: l'idea di Unione Europea era anticristiana sin dalle origini, per volontà degli stessi padri fondatori.
Pertanto, il cattolico non ha proprio da festeggiare l'unione europea.

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/giuseppe.federici.5/posts/pfbid0EXbHkEyzPuES5DJvXYSabYidnp7xgWiw3CZkyJDmt7MrC5f4xQ5mTzJqw68tavwWl

Aloisius ha detto...

Anonimo delle h. 18.22 mi faccia capire: con questo suo intervento quantomeno sconclusionato, e in stile debunker, vuole giustificare le leggi che censurano il Nuovo Testamento?
E secondo Lei, chi sarebbe stato a volere la morte di Gesù Cristo?
E la mattanza di palestinesi a Gaza, secondo Lei, sarebbe giustificata dall'antisemitismo mondiale, a sua volta causato dai protocolli di Sion?
E ogni critica al sionismo, secondo lei, sarebbe segno di antisemitismo?
Aloisius

Aloisius ha detto...

Comunque la notizia è veramente sconvolgente, anticristica, apocalittica.
Ma la cosa più grave è sempre il vergognoso silenzio della Chiesa
Aloisius

Anonimo ha detto...

Se un cittadino italiano o francese eccetera viene offeso ed escluso in quanto ebreo ( vedi Parenzo, Molinari e così via), è antisionismo o antisemitismo?
Se i palestinesi restassero padroni in Terrasanta, come tratterebbe i residenti cristiani?

Anonimo ha detto...


Abbiamo letto che la comunità cristiana palestinese (araba) si è alquanto ridotta di numero.
Ma per colpa degli ebrei o dei musulmani? Probabilmente subisce una forte pressione da entrambi i lati.
Nel caso degli ebrei: lo Stato israeliano formalmente garantisce certi diritti, come, credo, ad altre religioni. Persecutori sono e sarebbero invece i gruppi di ebrei ultraortodossi, che negli ultimi tempi sono diventati più aggressivi, incrementando gli atti ostili contro i cristiani.
Non dimentichiamo tuttavia che proprio il Servizio Archeologico statale israeliano, di grande livello, ha fatto scoperte che confermano la storicità dei Vangeli: - ha trovato il "litostroto", il selciato di fronte al Pretorio dove si posizionò Pilato nell'affrontare i sinedristi, una scoperta importantissima; - ha trovato uno dei luoghi dove fu detenuto san Paolo, tra le rovine dell'antica Cesarea, mi sembra; - infine, lavorando sui reperti di Qumran, che permettevano di ricostruire i turni di servizio dei sacerdoti al Tempio al tempo di Gesù, ha dimostrato che la data di nascita del 25 dicembre è proprio quella del Signore.
Questi sono i contributi dell'Israele "laico". Per apparente paradosso, questi archeologi israeliani seguono le tracce offerte proprio dai Vangeli, oggi ridotti a carta straccia dalla c.d. ermeneutica biblica aggiornata ai sistemi moderni etc. (solo carta straccia).
Se i musulmani fossero al potere, nella migliore delle ipotesi si limiterebbero a mettere i cristiani nella condizione servile di dhimmi, protetti che devono pagare una tassa e subire limitazioni di ogni tipo, indifesi contro gli occasionali scoppi di furore della plebaglia maomettana...

Non si capisce la simpatia di tanti italiani e cattolici per i Palestinesi. Un popolo che ha praticato il terrorismo come una vera e proprio vocazione e si è arricchito (nei suoi dirigenti) grazie alle copiose donazioni internazionali.
Chi si ricorda l'attentato di Fiumicino di parecchi anni fa?
Gettarono una granata al fosforo dentro un aereo in rullaggio pieno di turisti americani facendo una strage, ammazzarono un paio di agenti italiani, riuscirono a far decollare l'aereo solo perché i nostri tiratori scelti non ebbero l'ordine di sparare alle gomme. Nell'aereo tennero prigioniero un giovane ed inesperto finanziere di guardia allo stesso, che poi uccisero a sangue freddo.
No, sir: la Palestina dei terroristi deve esser distrutta, se lo merita; distrutta, si intende, militarmente, cercando di ridurre al minimo le perdite dei civili, cosa non facile visto che i terroristi si nascondono accuratamente dietro di loro. E probabilmente gli israeliani avranno avuto la mano pesante, pur ordinando ogni volta alla popolazione di sgomberare prima della battaglia. Le cifre del "genocidio" palestinese date da Hamas non sono comunque credibili, già per la fonte da cui provengono.
Le manifestazoni prohamas in America ed Europa, organizzate dalla sinistra woke, stanno prendendo la forma di un tentativo rivoluzionario, anti-sistema, come quello del 68. Dimostrano comunque il peso sinistro e sempre più grande che i musulmani stanno avendo nelle nostre società, con la complicità dei soliti noti.
ar

Anonimo ha detto...

Beh, nulla da eccepire, il libello Gegen die Juden Lutero lo scrisse eccome e Hitler ne fece il suo vangelo, quanto ai Protocolli dei Savi di Sion anche le margherite sanno che sono dei falsi mal rabberciati, anti sta contro tutto quello che non piace a lorsignori, quindi non si può parlare di stermini o genocidi a partire dagli Americani (quelli veri) passando per Armeni, Australiani e tantissimi altri passando per i popoli Canadesi di cui resta il nome nei laghi, antisemitismo è sacro come l'antifascismo e mi pare che tutti accettino in silenzio, correi ipocriti. Un pensiero per lo sfortunato popolo di Gaza e per i tanti bambini che soffrono.

Anonimo ha detto...

E CHI SAREBBERO I NEGAZIONISTI?

Il dato storico, la verità dei fatti accaduti vanno rimossi, nessun inciampo è ammesso, negare innanzitutto, negare e poi negare, altro che negazionismo col quale si vogliono bollare posizioni critiche e scomode al sistema. E così accade che il presidente Mattarella l’altro giorno a New York, intervenendo all’assemblea generale delle Nazioni Unite, pronuncia un discorso curiale, di quelli graditi all’ambiente di corte, in questo caso la Nato, che sempre più oscenamente confeziona il “discorso pubblico” occidentale nel modo a essa utile e funzionale. L’essenza del discorso di Mattarella si esprime in queste sue parole: «La Russia si è assunta la grande responsabilità storica di aver riportato la guerra sul suolo europeo». Riportato la guerra sul suolo europeo? Eppure il nostro presidente 25 anni fa era ministro della Difesa nel governo D’Alema quando l’Italia decise di partecipare con propri aerei e portaerei ai bombardamenti della Serbia in quella operazione Nato (neanche autorizzata dall’Onu) chiamata “Allied Force”. Smemorato? O semplicemente che negare l’evidenza è ormai la linea di condotta delle nostre corrotte e subalterne classi dirigenti europee? La guerra alla Serbia (ultimo frammento di una Jugoslavia che andava smantellata perché di impedimento all’avanzata verso est della Nato) fu condotta a suon di quelle che spudoratamente, e vigliaccamente, furono chiamate “bombe umanitarie”, in ossequio alla nascente religione neopagana del diritto-civilismo.
Cit. Antonio Catalano

Anonimo ha detto...


La Jugoslavia comunque si stava smantellando da sola, si odiavano tutti di un odio feroce ed intransigente, avevano già cominciato ad ammazzarsi. Nel calderone, si inserirono le Potenze, per i loro int
eressi. La Russia, in piena crisi interna, non potè intervenire per proteggere i Serbi.
Se la Russia vincerà la guerra in Ucraina, forse riaprirà la partita balcanica.

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Vorrei una smentita (non una conferma, perchè allora andremmo malissimo) a certe notizie sull'antisemitismo in Italia.
Una è che se qualcuno scrive una frase antisemita anche in un luogo dove non vi siano ebrei nel raggio di chilometri, la comunità ebraica competente per territorio viene invitata a costituirsi parte civile contro gli autori della scritta; per contro, 80 volte su 100 viene impedito a un parrco che si vede deturpato un muro della sua chiesa con scritte blasfeme o anche anticlericali di costituirsi parte civile contro gli autori dell'atto (che ritengano normalmente il danno irrilevante lo so perchè un parroco, dopo un atto simile ai danni di un altro, mi ha chiesto di stipulare un'assicurazione contro questi eventi).
La seconda sarebbe che se uno litiga con un ebreo, questo può denunciare l'antagonista come antisemita e questo finisce in un apposito elenco che gli provoca numerosi ostacoli. Ho letto la "Legge Mancino" e di queste schedature non si parla, dev'essere una cosa posteriore, se esiste (e spero che non esista), come non ho trovato tracce di privilegi accordati agli Ebrei in quanto tali. Solo uno: gli Ebrei erano esentati dalla naja, ma solo perchè il rispetto della kasherut e dello Shabbat avrebbe creato problemi organizzativi; sarebbero stati chiamati alle armi solo in caso di guerra.

Anonimo ha detto...

La Russia - purtroppo - non vincerà mai la guerra. L'Ucraina è un immenso arsenale di armi. Gli USA hanno stanziato ulteriori 400 milioni di dollari in armi per l'Ucraina. A Karkhov, i Russi non riescono a sfondare. Da 48 ore i Russi registrano un traffico impressionante di armi in partenza da Ramstein (vedere Boris Karpov Chronique de Russie Telegram). Come può vincere la Russia, visto che ha tutto il mondo contro e, in prima linea, i finanziatori di tutte le guerre, i detentori del potere mondiale, onnipotenti, invincibili? Il denaro è sinonimo di vittoria!

mic ha detto...

Non condivido questo catastrofismo, anche se c'è del vero nell'abnorme impegno dell'Occidente corrotto (sia atlantico che europeo).
La Russia non è isolata. Dimentichiamo la Cina, l'Iran...

1794 - 10 maggio - 2024 ha detto...

In Francia stanno succedendo da un po' di tempo delle cose immaginabili, ma non in così altro grado. Certe organizzazioni (spalleggiate da TUTTI i partiti presenti alla Assemblea Nazionale e dagli Antifa) hanno un potere assoluto, paragonabile al lit de justice dell'Antico Regime; in rete si può sicuramente leggere la procedura di un lit de justice, che il Re di Francia usava per obbligare i Parlamenti a registrare un atto che essi non volevano registrare. In Italia, e ormai quasi dovunque, credo che sia la stessa cosa.
Ieri ricorreva l'anniversario del martirio della Venerabile Madame Elisabeth de France, sorella del Re Luigi XVI, della quale esistono parecchie belle biografie; nel momento stesso in cui fu ghigliottina, il 10 maggio 1794, un intenso profumo di rose si diffuse su tutta la Place de la Concorde. Che Madame Élisabeth ci ottenga dal Signore le più elette celesti grazie!

Anonimo ha detto...


"La Russia non vincerà mai la guerra..."

Mai dire mai, in questo campo. E mettersi a fare i profeti è rischioso.
Sembra che la puntata russa su Kiev sia stata appunto una sorta di ricognizione in forze, non un attacco in grande stile.
Gli ucraini hanno bisogno soprattutto di munizioni, anche per l'artiglieria. E di missili contro gli aerei.
Come carri armati sono messi male. Avevano 31 carri americani Abraham
considerati i migliori del mondo ma i russi ne hanno distrutto cinque con i droni. Gli americani li hanno allora fatti togliere dal fronte.
Questo era il miglior carro di cui potevano disporre. Anche gli ucraini si basano sui vecchi carri russi di un tempo.
Questa guerra ha forse segnato la fine del predominio del carro armato, rivelatosi troppo vulnerabile a droni e missili anticarro? Difficile dire. Il carro è stato comunque ridimensionato, anche se rappresenta ancora un'arma efficace.
Sembra anche che gli ucraini siano in crisi d'uomini.
Pare che i russi abbiano dovuto rispolverare tattiche simili a quelle della Grande guerra: bombardamenti spaventosi di artiglieria (cannoni, lanciarazzi, bombe volanti, mortai pesanti anche del tipo di quelli d'assedio, da 230 mm) seguiti da attacchi delle fanterie, non però frontali (sanguinosissimi) ma mirati, concentrati su punti ben precisi del fitto schieramento difensivo ucraino.
Se la Russia vince la guerra, cosa difficile ma non impossibile, forse Trump verrà eletto, anche se nel frattempo in galera (il processo con la pornodiva a questo mira).

Anonimo ha detto...

L’idolo dei cattolici: pluridivorziato e puttaniere. Complimenti.

mic ha detto...

Trump non è l'idolo dei csttolici. Al momento, soprattutto ai fini della pace, in mezzo a tanti guerrafondai, è il meno peggio...

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Trump potrebbe far tacere le armi nella pianura sarmatica (non trovo altre denominazioni che non pendano da una parte o dall'altra), ma ho altri motivi per non pensare che sarà tutto così facile, specie convincere il capo ucraino, quello mi ha dato l'impressione di essersi esaltato.
La cosa che mi fa diffidare di Trump non è la sua vita privata, è che si tratta di un evangelical, che non conosce direttamente l'ambiente cattolico, il che da questo punto di vista lo rende manipolabile. Ci potrebbe essere il rischio che nel suo entourage si infilino sostenitori della storia della "sede impedita" (notare le virgolette)? Che conseguenze ci sarebbero, al di là di uno scisma?
Come ho detto più volte, pur trovando l'attuale Pontefice criticabile, lo ritengo legittimo, non trovo altri paragoni che la posizione di Dante su Bonifacio VIII. Non trovo altri paragoni soprattutto perchè non ho trovato che qualcuno abbia attaccato "in tempo reale" Napoleone per aver fatto catturare Papa Pio VII.

Anonimo ha detto...

Sia Biden che Trump devono fare tutto quello che vuole il deep state. A noi sembra una specie di partita di calcio (preciso che io detesto il calcio; un lunedì sera, di ritorno dall'Ospedale di Reggio Emilia, per causa du una partita - forse era la Reggiana? non so - il vigile mi ha impedito di percorrere la strada provinciale, che in cinque km mi porta a casa; io ho imboccato per sbaglio una superstrada e ho percorso più di cinquanta km, ritrovandomi infine a Correggio; roba da matti! per colpa di una partita!). La realtà è molto più complessa. Dietro ogni avvenimento, romanticizzato per il bene della causa, vi sono sempre delle ragioni che a noi sfuggono. Così fu per esempio per il nostro 25 luglio 1943. La guerra russo-ucraina dovrebbe essere già finita, a ben pensarci. E invece chissà quando finirà. Ed è un'illusione credere che Trump possa fermarla!

Anonimo ha detto...

"Congress just passed a bill where stating something as basic as the biblical teaching of who killed Jesus could land you in jail" was a dogwhistle and anti-Semitic.

But it's actually precise: the REPUBLICAN Congress passed a bill that, if it passes the Senate (unlikely thank goodness) literally makes it a crime to quote the Bible e.g. 1 Thessalonians 2:14-15.