Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 3 marzo 2016

Una defezione mai vista

Che fine ha fatto la folla che gremiva la Piazza?
Udienza generale 2 marzo 2016

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi auguro rimangano soli, il papa e i suoi scagnozzi. Forse quando non vedranno più cristiani intorno a loro cominceranno a porsi qualche domanda....

Luisa ha detto...

In attesa dell`esortazione postsinodale, leggo da Tosatti che

"L’impianto del testo, in cui ha giocato un ruolo importante il rettore dell’Università Cattolica di Buenos Aires, oltre a suoi consiglieri romani e a un teologo del Nord Italia, è stato preparato secondo alcuni già nell’estate del 2015, prima della seconda tornata sinodale. E naturalmente è stato aggiornato dopo ottobre. ",

duqnue un testo che era bello e pronto già prima del secondo giro sinodale, redatto con l`ausilio di "Tucho" Fernandez, Spadaro, e altri consiglieri il cui pensiero non è un segreto visto l`abbondanza dei loro interventi, un testo che avrebbe subito o dovuto subire diverse modifiche come scrive Tosatti:

"Informazioni confidenziali provenienti da ambienti vicini alla Segreteria del Sinodo parlano di una grande quantità di osservazioni pervenute ai curatori del documento prima da parte del Teologo della Casa Pontificia, il domenicano polacco Wojciech Giertych, e poi dalla Congregazione della Dottrina della Fede.
Questa da sola avrebbe presentato più di duecento osservazioni e correzioni.
Sarebbe interessante vedere quanto di questa opera di limatura abbia trovato posto nell’Esortazione.
In particolare in relazione al problema dei sacraenti per i divorziati risposati."


Effettivamente sarebbe interessante avere sotto gli occhi le osservazioni della CdF e poi vedere come e quanto sono state prese in considerazione dal team di Santa marta.

http://www.lastampa.it/2016/03/01/blogs/san-pietro-e-dintorni/mller-sinodo-niente-compromessi-hSQmQNjkKTLLpvb8tw1JyN/pagina.html

tralcio ha detto...

segni dei tempi

-la TV non fa che pompare un "sentore" e un "clima", mostrandone entusiastici cantori
-laici e chierici, all'unisono, semplici o intellettuali, paiono tutti d'accordo
-ogni tanto si parla di chi dissente, quasi evocandolo dalle oscurità più torve
-naturalmente "la novità" e "l'apertura" garantiscono della bontà e della misericordia

sembrerebbe un successone, un "movimento di popolo", "il popolo in cammino"...

MA

-i sacerdoti che conoscono organizzano viaggi giubilari a Roma: poi ne pubblicano le foto in cui quello che si nota è l'elevata età media e il sacerdote è il più giovane.
-sempre le immagini mostrano che la piazza a Roma non è affollata come prima
-quando vado a confessarmi non faccio mai la coda
-tutti quelli che sento parlare "bene" di questo andazzo non sono molto ferrati sulla materia; viceversa per quelli che si sfilano volentieri dal baraccone(senza essere dei retrogradi tradizionalisti, senza parlare il latino meglio dell'inglese, senza avere l'età di chi "ha fatto il concilio", ne' sparando a vista sugli immigrati, ma anzi aiutandoli di cuore), amano Dio, pregano, hanno a cuore i sacramenti, la Chiesa e servono i fratelli.

Chissà perchè... Chissà com'è...

RR ha detto...

...Questa da sola avrebbe presentato più di duecento osservazioni e correzioni...

Ai miei tempi se una tesi di laurea in I lettura riceveva dal correlatore una mole tale di oservazioni e correzioni, andava riscritta da capo a piedi e di sana pianta. Altrimenti il relatore la rifiutava, e ricusava il povero malcapitato studente.
RR

Annarè ha detto...

Vado un po' fuori tema, mi chiedevo tra me e me: come mai in tutte le profezie della Madonna (sto leggendo il libro di Saverio Gaeta sulle apparizioni alle tre fontane)si parla di ministri che perdono la fede,di apostasia, ma mai del Papa che perde la fede? come mai nelle varie profezie al contrario si parla di un Papa che soffre molto, perchè deve combattere contro l'apostasia dei suoi? Perchè la Madonna dice che bisogna stare attaccati al Papa che in questi tempi bui profetizzati rimane il faro? Mi pare tutto strano, perchè oggi è quasi il contrario, c'è un Papa che si scaglia contro tutti i cattolici, possibile che la Madonna non abbia voluto avvertire di questo flagello, per indirizzarci? La confusione è tanta.Chi sarebbe questo Papa che soffre per le persecuzioni, se oggi vediamo solo un Papa che perseguita?

Anonimo ha detto...

Beh, non mi duole dire che era ora che la buffonata finisse e la piantassero di dire bugie, non siamo tutti scemi, e non si può più parlare di popolo cattolico italiano, popolo non è mai stato, cattolico non più da tempo, solo Vendolino continua a strillare di essere profondamente religioso, mah, che religione, lgbt and co? La vedo brutta quando le menzogne verranno a galla tutte in una volta e ne saremo sommersi.....Rr, ai tempi nostri le tesi si ri-scrivevano minimo 2 o 3 volte, allo scemare degli orridi cimiteri di croci o V rosse e blu, alla fine, stremato, te la riconsegnavano candida come neve, roba da non credere, chi aveva soldi, la comprava e amen, lo so che non è bello, che all'estero se ti beccano ti cacciano o ti dimetti, ma qui siamo in Itaglia e lorsignori hanno fatto tutti carriera colla laurea cumpreda s'e parsott, non traduco sai bene che significa. Lupus et Agnus.

Luís Luiz ha detto...

Continua la vendetta del rotariano contro Pell, l'autore della famosa lettera in difesa della famiglia e contro la manipulazione del Sinodo da parte di Bergoglio. Sicuramente per preparare la ricezione dell'esortazione post-sinodale, come i bombardamenti delle linee di difesa aprono la strada agli avanzi delle truppe. Comportatevi bene, ragazzi!

seraafino ha detto...

@Annaré
Perchè la Madonna dice che bisogna stare attaccati al Papa che in questi tempi bui profetizzati rimane il faro?
Ammesso e non concesso che i testi non siano stati manipolati e premesso che è contro la mente della Chiesa dare e soprattutto chiedere circa le apparizioni e rivelazioni APPROVATE (Si badi bene, quelle APPROVATE)altra fede che quella che si darebbe ad autorevoli testimonianze umane, in Paradiso il rapporto che sia ha con quelle entità che noi chiamiamo "SPAZIO" e "TEMPO" è diverso dal nostro.
Forse ci si riferisce ad situazione futura? E/O "passata"?

RAOUL DE GERRX ha detto...

La religion de Bergoglio est une religion née dans les années 60.
Chez les jésuites le coryphée en était, on se souvient, l’illisible Michel de Certeau, charlatan de première grandeur. Pas étonnant que cette religion, aux contours incertains et à la substance difficile à définir — on pourrait la qualifier de “plancton intellectuel” ou, plus prosaïquement, de “tapioca” — soit aujourd’hui dépassée et n’attire plus les foules.

Mais le temps a passé et je suggère à Mario Jorge et à sa petite bande d’antichrists un recyclage. Même à 80 ans c’est toujours possible.

Il y a actuellement trois religions en plein développement et qui pourraient amener du monde sur la place Saint-Pierre. Ce sont, ainsi que nous en informent pas plus tard que ce matin “Sputnik” et “Boulevard Voltaire” : 1) l’Église Maradonienne, 2) le Monstre en spaghettis volant ou Église pastafarienne, et 3) l’Église du Bacon.

Je cite “Sputnik” en anglais.

1) « The Iglesia Maradoniana is a religion created by fans of the retired Argentine football player Diego Maradona, who they believe to be the best player of all time. The idea of creating a ‘football faith’ came to 33 years old Hernan Alejandro Verona and Ames in 1986. It was then that their idol led the national team to victory at the World Cup. “I am a Catholic, but there is also a religion that has captured my heart and has become my passion. And that is Diego Maradona,” Veron explained. Now he has thousands of followers worldwide. »

2) « The Flying Spaghetti Monster (FSM) is the deity of the Church of the Flying Spaghetti Monster, a social movement that promotes a light-hearted view of religion and opposes the teaching of intelligent design and creationism in public schools. »

3) « In Las Vegas, there is an unusual church where 12 thousand followers worship bacon. There are no priests, no clear hierarchy and rituals. […] The influx of followers is not in decline due to the fact that the Church organizes free religious weddings, baptisms and funerals basically in Las Vegas. The church advertises itself on billboards.»

Tout cela n’est-il pas réjouissant et même appétissant ? De quoi attirer du monde à Rome et nourrir les foules.

Au point où en sont les choses, on peut d’ores et déjà estimer que non seulement Bergoglio mais aussi Ravasi et le gros Marx, par exemple, n’attendront pas longtemps pour emprunter ces nouvelles “voies de salut”, comme les a par avance si drôlement et si prophétiquement qualifiées Vatican II…

http://sputniknews.com/art_living/20160303/1035714937/world-religions-culture.html#ixzz41qGwLCxX

http://www.bvoltaire.fr/nicolasgauthier/liberte-religieuse-qui-a-peur-de-leglise-du-monstre-en-spaghetti-volant,242446

Annarè ha detto...

certo serafino, le profezie riconosciute dalla Chiesa possono parlare di un tempo che fu o che sarà, ma mi pare strano non si parli di un Papa (o addirittura più Papi) che faranno soffrire molto la Chiesa e i cattolici. Credo che un flagello spirituale,più grande non possa contemplarsi, per questo rimango perplessa difronte a questo strano silenzio.

tralcio ha detto...

Cher Raoul,
très jolie la definizione di "plancton intellectuel" ou "tapioca".
Contorni incerti e sostanza indefinibile: chi potrebbe dirsi un gourmand di una simile robaccia?
Effettivamente molto meglio il Diego Armando, gli spaghetti e il bacon.
Almeno "sanno" di qualcosa! Persino credono (a differenza degli intellettuali chez-nous) nella creazione invece che l'evoluzionismo.

In fondo il conciliarismo (il pastoralismo) è l'evoluzionismo della dottrina...
Il soggettivismo è il narcisismo della razionalità...
Lo storicismo è una deriva darwiniana della Verità.
Un "adattamento" alle voglie, per cui si è allungato il collo ai giraffoni che vorrebbero mettere la testa nel Cielo e ce l'hanno per lo più tra le nuvole!

Venghino, siorre e siorri, venghino: le cirque du soleil avec ses acrobates.
Il y a du monde pour s'amuser à ce spectacle...

“voies de salut”...

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/2016/03/03/blogs/san-pietro-e-dintorni/il-papa-linvasione-araba-c-6Dy3qjdZJgfRPyWgceU3oL/pagina.html

Rr ha detto...

Lupus,
io le mie tesi me le sono tutte scritte da me, prima a mano, poi a macchina, quindi, quand'e' arrivato, al PC. E innanzitutto,dovevano essere scritte in ottimo Iitaliano o, l'ultima, Inglese. Poi, se la forma andava bene, si cominciava a controllare il contenuto, rivisto almeno tre volte prima della versione definitiva. Per gli articoli, idem.

Ma io non sono certo "Tucho".
Rr

Durin ha detto...

@Annaré @seraafino

Il Papa di cui si parla nelle profezie mariane, evidentemente, è Benedetto XVI, e non Francesco. Il Papa a cui bisogna restare attaccati è Benedetto XVI; Francesco non è Papa; non è Papa perché è lui stesso, con le sue posizioni eretiche, a non volerlo e a non poterlo essere.

Anonimo ha detto...


@ Annare' e i Papi dalla fede non buona

Dell'apostasia del vertice della Chiesa parlava molto probabilmente il c.d. Terzo Segreto di Fatima, accennando (probabilmente) al concilio Vaticano II. Ma, com'e' noto, nel testo pubblicato dal Vaticano questa parte manca. Doveva seguire al passo di Suor Lucia che si interrompe in questo modo: " [...] In Portogallo si manterra' il dogma della fede etc." (citazione a memoria). In Portogallo, e nel resto della Cristianita'? E perche' questo discorso sul "dogma della fede"? E si sarebbe mantenuto in che modo? Oggi anche in Portogallo la Gerarchia sembra intrisa di neomodernismo. Ci sono stati libri e polemiche sul tema, anche un libro scritto da Socci, se non mi sbaglio. A. R.

Silvano M. ha detto...

E' significativo che nel giorno della famiglia c'erano 2.000000 di persone , o comunque la piazza straripante, e il giorno dopo s.Pietro semi vuota

marius ha detto...

@ Durin
Francesco non è Papa; non è Papa perché è lui stesso, con le sue posizioni eretiche, a non volerlo e a non poterlo essere.

Propongo piuttosto di considerare che Francesco è Papa, un papa indegno e rinnegato perché è lui stesso, con le sue posizioni eretiche, a mostrare di volerlo essere.

Mi sembra una posizione più realistica, che scaturisce da un nostro giudizio su ciò che possiamo davvero direttamente osservare.
La tesi che non sia papa invece sfugge alla nostra competenza.
O è forse dogmaticamente stabilito che un papa che si comporta così non può essere papa?

Anonimo ha detto...

è forse dogmaticamente stabilito che un papa che si comporta così non può essere papa?

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Teologi e canonisti come San Roberto Bellarmino (1542-1621), il Gaetano, (1468-1533), Francisco Suarez (1548-1617), Tomàs de Torquemada (1420-1498), Wernz e Vidal ritengono, senza compromettere la dottrina dell'infallibilità pontificia, che anche un papa (come individuo, chiaramente) che diventa eretico perde il pontificato.

Inoltre, alcuni di questi autori sostengono che un papa può divenire scismatico. Ad esempio, nel suo grande trattato sul Romano Pontefice, San Roberto Bellarmino pone la questione: «Se un papa eretico possa essere deposto». Da notare in primo luogo che la sua domanda presume che un papa può diventare eretico. Dopo una lunga discussione, Bellarmino conclude: «Un papa che è eretico manifesto cessa (per se) automaticamente di essere papa e di comandare, così come cessa automaticamente di essere un cristiano e un membro della Chiesa. Quindi, egli può essere giudicato e punito dalla Chiesa. Questo è l'insegnamento di tutti gli antichi Padri che insegnano che gli eretici manifesti perdono immediatamente qualsiasi giurisdizione» ...

http://www.crisinellachiesa.it/articoli/autorita/tradizionalisti_infallibilita_papa/i_tradizionalisti_l_infallibilita_e_il_papa.htm

L'enciclopedia Cattolica, voce "Eresia", 1914, Volume 7, pagina 261: "Il Papa stesso, ove notoriamente reo di eresia, cesserebbe di essere Papa perciocché egli cesserebbe di essere membro della Chiesa."

Anonimo ha detto...


Non puo' esser considerato Papa solo a condizione di esser dichiarato eretico in senso formale, cosa che non e' di competenza dei fedeli. I quali sono legittimati a criticarne pubblicamene gli errori, quando ci sono, inviandolo (rispettosamente) a mutar rotta. Le ambiguita', le affermazioni private che contrastano con la fede, l'impostazione sbagliata della sua pastorale da "teologia della liberazione", non sono sufficienti a farlo considerare eretico in senso formale. Ne' lo sono le ambiguita', le cattive dottrine penetrate anche nel magistero dei Papi postconciliari precedenti Bergoglio.
Diverso sarebbe il caso se nella dichiarazione sulla famiglia che il Papa si appresta a fare, si potesse configurare la presenza di un'eresia. Ma in ogni caso, dovrebbe esser sempre chi di competenza a dichiarare che, proponendo un'eresia evidente, il Papa cessa di esser tale o comunque deve esser deposto.
Il fatto che nell'atteso documento sul Sinodo sulla famiglia siano in corso, a quanto si dice, continui rifacimenti e interventi fa supporre che, nel chiuso degli uffici, sia in corso uno scontro piuttosto duro, tra il cardinale Mueller e la banda dei Kasperiani, scontro che quasi sicuramente coinvolge anche il Papa. Probabilmente se le stanno cantando di santa ragione, come si suol dire.
Adesso pongo una domanda che potrebbe scandalizzare le anime pie: per cosa dobbiamo pregare, perche' si raggiunga l'ennesima soluzione di compromesso, che consentirebbe, come da copione, ai neomodernisti di fare i loro comodi, o perche' prevalga la linea Kasper e Bergoglio sgarri apertamente dall'ortodossia, dando cosi' finalmente esca allo scoppio della crisi nella Chiesa? A. R.

Anonimo ha detto...

Per quel che può valere le sue omelie, che non sono altro che la versione verbale di un qualsiasi editoriale dei giornali del Potere, mi fanno lo stesso effetto di quelle assenze in piazza. Ultimamente spengo la radio non appena inizia a parlare o ne parlano (Radio Vaticana).
Poi riflettevo proprio oggi sul fatto che negli interventi di Bergoglio non vi mai alcuna traccia di divino, soprannaturale, spirituale. Tutto è sempre solo confinato nel conformismo sociale, nella materia. Anzi sembra proprio che il Papa identifichi la spiritualità con la falsità, l'ipocrisia, la mancanza di misericordia, la chiusura al suo caro Mondo come un qualsiasi filosofo dei salotti buoni. Infatti hanno dovuto usare Padre Pio, una colonna della fede e della spiritualità, per richiamare i fedeli che probabilmente non sono molto attratti nè incoraggiati dai discorsi da politico progressista e conformista che il Papa fa.
Quanto alle profezie mi ponevo gli stessi interrogativi. Inoltre sembrano piuttosto circostanziate su una crisi devastante della Chiesa ma sono quanto mai vaghe sulla sua eventuale risoluzione.
Miles

mic ha detto...

@Anonimo 21:43 e Durin

https://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/01/don-curzio-nitoglia-le-lezioni-da.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/12/don-curzio-nitoglia-la-questione-del.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/06/don-curzio-nitoglia-casi-in-cui-e.html

Luís Luiz ha detto...

Per valutare correttamente il problema della validità del (anti)pontificato di Jorge Bergoglio bisogna avere presente l'insieme degli aspetti: 1) l'invalidità della rinuncia di Benedetto XVI, per non libera (CIC 332,2) e fatta sotto pressione (Vatileaks, mafia di Saint-Gall, lobby gay, Swift, bombardamento mediatico, Ior, minaccie di scisma, comportamento per lo meno strano di Benedetto XVI dopo la rinuncia ecc.); 2) irregolarità delle votazioni nel conclave (Socci); 3) eresia formale (dichiarazione urbi et orbi a Scalfari sulle pene eterne e la morte delle anime, mai smentite anche se pubblicamente richiesto; un grandissimo numero di dichiarazioni para-eretiche, sistematiche, quasi giornaliere, che sommate dimostrano una mens non cattolica); 4) conseguenze teologiche nefaste della validità del pontificato, che si risolvano meravigliosamente e molto semplicemente coll'ipotesi dell'invalidità (principio di semplicità): cioè, l'invalidità è necessaria all'integrità della fede. Se ognuno di questi aspetti è già abbastanza forte, la somma di tutti mi sembra un argomento molto solido.

Cesare Baronio ha detto...

http://opportuneimportune.blogspot.com/2016/03/brainstorming-santa-marta.html

irina ha detto...

Giornate di stanca piazza San Pietro le ha sempre conosciute, come ha conosciuto la presenza della claque. Quello da verificare è la continuità del primo o del secondo fenomeno. Il problema si pone allora.

RR ha detto...

Irina,
da quando è terminato l' Anno della Fede, al di là di eventi particolari, la Piazza è sempre vuota. Fotografie simili sono state già pubblicate mesi fa, ed anche i dati ufficiali delle presenze alle Udienze lo dimostrano.
La gente non sarà più cattolica come ai tempi di Pio XII, ma non è totalmente stupida. E se è lasciato libera di scegliere, "vota con i piedi", cioè se ne va.

RR

irina ha detto...

Rr,

E' una questione di metodo, il solo che possa mettere al riparo da accuse di pregiudizio, di non essere capaci di cogliere il nuovo, di non essere duttili, di non amare,di non andare nelle periferie misericordiando ed altro.
Ci sono foto di GPII con la piazza quasi deserta ed era altra pasta,altra prestanza.
La claque l'ho vista io stessa,vengono al momento opportuno,inneggiano, applaudono e vanno a lavoro completato. Del contenuto del raduno visibilmente non interessati.
Quindi servono fatti, reiterati e archiviati per data, luogo e argomento.
Ma siccome qui, come è stato detto da molti, abbiamo a che fare con il magistero liquido che forma l'opinione e sforma le anime bisogna, a mio parere cambiare approccio. Non tanto stracciarsi le vesti ad ogni aggiunta castroneria ma, contrapporre, in lungo, in largo, in altezza e profondità la retta dottrina. Retta dottrina esposta da un contemporaneo, sapiente o semplice che sia, poi consolidare con riferimenti prossimi o remoti e perchè no, citare anche le altre religioni quando non dicano diversamente da quello che la Chiesa ha sempre detto, visto che lormonsignori ci si riempiono sempre la bocca a corrente alternata, una volta il nuovo da accogliere proni, un'altra le religioni tutte per me pari sono. Si decida dunque l'altezza della gerarchia cattolica, apostolica, romana a che gioco vuol giocare. Noi dobbiamo tenere la barra a dritta, anche con un po' d'umorismo, e ad ogni corbelleria riproporre, in maniera sempre nuova, la dottrina di sempre.Senza indignarci oltre ma, partire all'attacco con il nostro materiale di secoli e secoli.
Se, quando il nuovopapa sull'aereo si interrogò sulla sua identità, invece di ripeterlo tutti mille volte, facendogli da cassa di risonanza, avessimo versato fiumi di inchiostro per mettere in luce la figura del Papa, le sue origini, il suo ruolo, le debolezze umane ampiamente mostrate qua e là ma, anche nei casi più lacunosi, mai si accompagnarono ad un abbandono della dottrina, forse anche il nuovopapa ne avrebbe ricevuto un'eco ed avrebbe avuto l'opportunità di scoprire la sua vera identità.

marius ha detto...

"Adesso pongo una domanda che potrebbe scandalizzare le anime pie: per cosa dobbiamo pregare, perche' si raggiunga l'ennesima soluzione di compromesso, che consentirebbe, come da copione, ai neomodernisti di fare i loro comodi, o perche' prevalga la linea Kasper e Bergoglio sgarri apertamente dall'ortodossia, dando cosi' finalmente esca allo scoppio della crisi nella Chiesa? "

Cioè pregare che finalmente scoppi il bubbone

mic ha detto...

Caro Marius, il bubbone è già scoppiato e ha lasciato molta infezione in giro.
Manca il medico che prenda in mano la situazione, applicando le cure e organizzando i soccorsi.

mic ha detto...

@ Irina

1. come ha già segnalato Rosa, ci sono recenti statistiche ufficiali a confermare la "defezione" segnalata. Non costringermi a provartelo perché non ho tempo per le ricerche. Ma se lo affermiamo penso potrai crederci sulla parola o cercare tu stessa.
2. Ho presenti le piazze gremite con Benedetto XVI (soprattutto ho presenti gli incredibili successi di folla, soprattutto giovani, nei viaggi all'estero, nonostante fossero sempre preceduti da battage negativi).
3. la claque è un fenomeno particolare (ma riguarda solo alcune occasioni altrettanto particolari e dunque non fa testo): si tratta di neocatecumenali, che intervengono in certe adunate solo per il tempo in cui parla il loro iniziatore, girando le terga appena finisce.
4. A questa "defezione di popolo" c'è da aggiungere anche la crescente ondata di critiche pertinenti (soprattutto oltre i confini d'Italia) da parte di persona anche non credenti ma oneste intellettualmente che non possono non restare perplesse e non tacciono.
5. Il discorso della barra a dritta (l'umorismo talvolta viene ma talvolta no) e il riproporre in maniera sempre nuova la dottrina di sempre, mi pare che lo facciamo. Il senza indignarci viene dopo aver digerito il rospo e dopo averci pregato su, mentre il partire all'attacco con il nostro materiale di secoli e secoli, se non è accompagnato dalla corbelleria di turno, per confutarla e rintuzzarla, non è chiaro a tutti a cosa si riferisce e non serve a "ripareggiare" come si deve la verità. E' proprio della Chiesa non solo insegnare, ma anche confutare gli errori, per neutralizzarne la portata distruttiva. Anche se non va più di moda. Ma la moda passa e la Chiesa resta.

irina ha detto...

@mic,
era mia intenzione dare una mano, non una sberla.
Ora devo andare, a poi.

mic ha detto...

Irina,
in effetti da te non potevo aspettarmi una sberla :)

Ma mi è capitato di pormi in posizione di difesa per motivare la linea di questo blog che vuol essere criticamente propositivo. Anche se, a volte, certi gesti e fatti turbano non poco e 'calma e gesso' vanno a farsi benedire, soprattutto in alcuni commenti...
E, soprattutto ribadire la mia contrarietà di principio a chi, come ho avuto modo di dire più volte, non approva quella che io ritengo parresìa (penso ad esempio a mons. Livi, secondo cui laici dovrebbero tacere, nonché ad altri che dicono e non dicono e affermano la verità alludendo vagamente ma mai prendendo di petto le espressioni che l'hanno contraddetta)

RR ha detto...

Quando fu detta la famosa frase "chi sono io per...?", ci furono, eccome, persone chg rispsosero in punta di dottrina e non solo, cito due per tutti, Gnocchi e Palmaro. Sapaiamo come e quanto loro, ed altri, furono ascoltati.
E quando uscì la prima famosa intervista a Scalfaro, ci forono eccome i critici, sempre in punta di dotrina e mossi da profondo rispetto e venerazione per il Pontefice in quanto tale, non in quanto Bergoglio o Ratzinger o Woytila, ecc. Anche in questo caso sappiamo come furono accolti.
Quindi, personalmente, penso che se finora le cose sono andate come sono andate(e sono passati 3 anni , non 3 mesi!) è perchè a S.Marta da quell'orecchio non ci sentono. Bene. Sono liberi di non ascoltare. Ma anch'io, e molti come me siamo liberi di non ascoltare, cambiare canale o stazione radiofonica, NON
andare in S.Pietro, non partecipare a ogni iniziativa a dir poco bislacca che esca da quelle sede che, per altro, non è neanche il Palazzo apostolico, ma un Abergo, il cui gestore gode pure di pessima fama.
A quanto pare il numero di chi fa come me sta crescendo, a giudicare dalla foto e dai commenti sul web e sui "social media".
E a quanto pare, anche qualche "media" laico e anticlericale comincia a cambiare linea...
RR

irina ha detto...

Vorrei che nessuno potesse dire che siamo parziali, vorrei che tutti cercassimo di non abbandonarci allo sdegno, all'ira, ben conosco entrambi, e seguissimo un metodo da nessuno criticabile. Ad esempio le statistiche intorno ad un soggetto danno certe risposte riguardo al periodo preso in esame: prima, dopo,in quali periodi dell'anno liturgico e simili; se si mettono a confronto soggetti simili per posizione, si vedrà che anche questi hanno delle curve che ora vanno verso l'alto ed ora verso il basso,insomma c'è da approfondire non poco se si vuol dare una panoramica che sia il più possibile aderente alla realtà. Anche Benedetto XVI, durante l'Angelus,è capitato che fosse con pochi intimi.La claque che io vidi era di ragazzi delle periferie romane( quelle conosciute e curate dalla Chiesa, in uscita da sempre)proprio davanti a me. Eravamo seduti da tempo, c'erano già stati discorsi e canti.Loro arrivarono presero posto e quando fu il momento si alzarono, salirono sulle seggiole e cominciarono a ritmare ad alta voce il nome del Pontefice applaudendo. Com'erano venuti poi si dileguarono.La scena non mi rallegrò anzi la percepii come un'offesa. Le critiche che vengono da fuori possono solo confermare un lavoro di attenta osservazione da tutti noi portato avanti. Certamente bisogna evidenziare i motivi per i quali si parla di un soggetto di un'altra epoca, come si è fatto con Sant'Atanasio ma appunto poi si è rimasti concentrati sulla sua vita e sulla sua battaglia che sono stati un buon esempio per tutti quelli che non son disposti a mettersi in gioco per la Verità.Quindi per concludere non è tanto il rigore della dottrina quanto che la dottrina sia porta con un metodo chiaro, conseguente, inattaccabile, con i dovuti esempi e paralleli e con qualche sorriso
P.S. Se non sono stata chiara volentieri scavo un altro po'. E' gradito anche un aiuto.

Anonimo ha detto...

Anonimo irina ha detto...
Vorrei che nessuno potesse dire che siamo parziali, vorrei che tutti cercassimo di non abbandonarci allo sdegno, all'ira, ben conosco entrambi, e seguissimo un metodo da nessuno criticabile.
Un tale metodo, semplicemente, NON ESISTE. Ci sarà qualcuno che troverà qualche cosa di criticabile. Diciamo, piuttosto, che si deve cercare di trovare un metodo per ridurre al minimo i rischi di FRAINTENDIMENTO. Questo è bene. Ovvero cercare i usare termini i più elementari possibili, ma, nello stesso tempo, i più precisi. Parlare usando esempi, mi è accaduto che (ma forse è colpa mia) ha confuso ulteriormente gli ascoltatori.

irina ha detto...

Anonimo 7.16,
Se lei dice, non esiste ed io dico, a quello dobbiamo tendere, entrambi di fatto non l'abbiamo ma, entrambi ne abbiamo un sentore. A questo sentore lei, avvicinandovisi,da il nome di scelta di termini precisi, elementari che evitino il fraintendimento, giustissimo;a questo sentore io, se cerco un nome, darei quello di equanimità(di cui scarseggio ma di cui avverto la mancanza in me e negli altri).
Grazie.

irina ha detto...

Anonimo 7.16
Ha ragione,gli esempi possono essere non perfettamente coincidenti con quello che si sta dicendo e diventare fuorvianti mentre un'immagine (parallelo,metafora,paradosso o altro)che nasca sul momento(ma,come tutto,nasce sul momento solo con l'esercizio previo) può essere più vivace e colpire nel segno lievemente.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Equanimità.
MOLTE volte, ciò che io consideravo "equanimità" è stato percepito, in primis dagli amici, come "agnosticismo". Come mania di voler sembrare (senza esserlo, non ho mai preteso ciò) "super partes". Come posa da "Grande saggio" (mentre sono solo un povero cristo).

irina ha detto...

Anonimo 9.44

"Casualmente" nel far altro, ho preso in mano N.G.Dàvila e su quanto segue è caduto di primo acchito lo sguardo: l'imparzialità è figlia della pigrizia e della paura.
Sono rimasta di sale.Non so.Equanime ed imparziale sono sinonimi di giusto, disinteressato.Certo anche dietro le nostre pretese virtù si celano vizi e debolezze. Speriamo che altri integrino.Intanto, per non sbagliare, lei si guardi dalle pose di grande saggio mentre, da parte mia, continuerò la battaglia contro la pigrizia e la paura.
Grazie.