Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 20 gennaio 2023

La Chiesa è Santa, pur se composta di peccatori

Nell'ascoltare i Santi, approfondiamo la nostra fede e chiediamo la loro intercessione. Scorrendo il titolo ci sovviene  il termine casta meretrix, l'ossimoro riferito alla Chiesa da Sant'Ambrogio. Potremmo esser tentati dal farne un uso sommario; ma Sant'Ambrogio usava il paradosso per affermare la santità della Chiesa, che rimane vergine e casta precisamente nell'accogliere coloro che erano peccatori (meretrix) e, per le acque purificatrici del Battesimo e della Penitenza, cessano di esserlo, e recuperano la verginità perduta perché ricongiunti allo Sposo che è Lui che la rigenera. I peccatori incalliti non le appartengono finché non si pentono e non si convertono (l'accoglienza della misericordia esige il riconoscimento delle proprie colpe) e, in questo caso, nella Chiesa c'è la salvezza.

La Chiesa è Santa, pur se composta di peccatori

Ascoltiamo don Dolindo Ruotolo:
"La Chiesa è guidata dalla Provvidenza di Dio.
Gli scandali dei membri della Chiesa sono un segno della sua vita, poiché le malattie non colpiscono le statue o le figure dipinte, ma gli esseri vivi. Nella sua anima la Chiesa è invece immacolata, santa, senza macchie e senza rughe.
Le sette che sono un corpo senza vita, hanno spesso un volto incipriato e dipinto, si gloriano della loro apparenza, ma vanamente.
Un fiore soverchiamente manierato e simmetrico, è un fiore artificiale, senza profumo e senza vita, mentre quasi sempre il fiore sbocciato da una pianta viva, ha qualche petalo che cade, o qualche foglia intristita dal gelo.
La Chiesa non è una vetrina di fiori artificiali, belli solo in apparenza; è un giardino fecondo dove cresce il germe cattivo con quello buono, fino alla raccolta e alla mietitura. Non ci scandalizziamo dunque quando veniamo a conoscenza di Sacerdoti cattivi o di membra guaste della Chiesa, piuttosto pensiamo noi a consolarla nei suoi dolori con la nostra virtù.
La Chiesa in mezzo alle sue pene dà a Dio le anime privilegiate, formate esse pure dall'angustia e dal dolore; fioriscono in Lei per la lotta fra il bene ed il male gli atti più vivi di amore, le riparazioni, l'apostolato, la virtù. Germinano in Lei i gigli candidi della purezza, i fiori vermigli del martirio, e le gemme profumate della carità in mezzo all'uragano che vorrebbe sradicare da Lei ogni vita, come germinarono dal Corpo piagato del suo Redentore i fiori dell'amore, della riparazione e della vita che salvò il mondo.
Persuadiamoci che la Chiesa è guidata da una specialissima Provvidenza di Dio, e che ogni male in Lei è utilizzato come concime delle piante buone. Essa è tutto un ricamo ammirabile della grazia, dove, proprio come nel ricamo; ci sono anche dei vuoti, che fanno risaltare la bellezza dell'insieme. Giudicarla a modo umano, significa non intendere nulla della sua divina costituzione, significa smarrirsi nelle conclusioni più stolte e più menzognere."

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il meraviglioso valore della Santa Messa

Nell'ora della morte, le Messe a cui avrai devotamente partecipato formeranno la tua più grande consolazione.

Ogni Messa presso la giustizia di Dio propizia il tuo perdono.

Ad ogni Messa puoi diminuire la pena temporale dovuta ai tuoi peccati, più o meno, secondo il tuo fervore.

Partecipando attivamente alla Santa Messa, rendi alla Santa umanità di Gesù Cristo il massimo onore.

Egli compatisce a molte delle tue negligenze e omissioni.

Egli ti perdona i peccati veniali da te anche mai confessati e dei quali sei pentito.

Viene diminuito su di te l'impero di Satana.

Puoi procurare alle anime del Purgatorio il miglior suffragio possibile.

Una Messa a cui avrai partecipato in vita ti sarà più salutare che tante altre
da altri ascoltate per te dopo la tua morte.
Sei preservato da molti pericoli e
disgrazie, da cui saresti stato abbattuto.
Diminuisci il tuo Purgatorio con ogni Messa.
Ogni Santa Messa ti procura un più alto grado di gloria in Cielo.
In essa ricevi la benedizione del Sacerdote. che il Signore ratifica.
Vieni assistito efficacemente nei tuoi compiti.

Il Signore ci accorda tutto quello che nella Santa Messa Gli domandiamo, e ciò che è più ci dà quello che noi non pensiamo neppure di chiedere, e che ci è pur necessario per il bene spirituale.

S. Girolamo

*

Se conoscessimo Il valore del Santo Sacrificio della Messa, qual zelo maggiore porremmo mai nell'ascoltarla.

S. Curato d'Ars

Anonimo ha detto...

A proposito della santità della Chiesa: https://padreelmocorazza.blogspot.com/2022/12/ecclesiologia.html?m=1

Anonimo ha detto...

«La Chiesa è santa, pur comprendendo nel suo seno dei peccatori, giacché essa non possiede altra vita se non quella della grazia: appunto vivendo della sua vita, i suoi membri si santificano, come, sottraendosi alla sua vita, cadono nei peccati e nei disordini, che impediscono l'irradiazione della sua santità. Perciò la Chiesa soffre e fa penitenza per tali peccati, da cui peraltro ha il potere di guarire i suoi figli con il sangue di Cristo e il dono dello Spirito Santo» (Paolo VI, Credo del popolo di Dio, 19).

Anonimo ha detto...

Uomo del mio tempo
di Salvatore Quasimodo (1946)

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.