Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 22 maggio 2023

Numero record di iscrizioni per il pellegrinaggio di Chartres 2023

Richiamo il recente: Il pellegrinaggio di Chartres: nonostante le pressioni, celebreremo sempre la Messa tradizionale perché è la nostra ragion d’essere qui.
Notre-Dame de Chrétienté, l'associazione che ogni anno a Pentecoste organizza un grande pellegrinaggio a Chartres, registrerà nel 2023 un tasso di partecipazione mai eguagliato in passato. Non meno di 16.000 pellegrini si preparano a viaggiare da Parigi a Chartres il 27, 28 e 29 maggio.
Né il motu proprio Traditionis custodes, né il rescritto pubblicato il 21 febbraio 2023 che limita l'uso del rito tridentino a cui è legata Notre-Dame de Chrétienté, sembrano rallentare i fedeli. Al contrario, i pellegrini in cammino da Notre-Dame de Paris a Notre-Dame de Chartes, per la Pentecoste 2023, non erano mai stati così numerosi.

" Mai visto ! ” si rallegra Odile Téqui, responsabile della comunicazione di Notre-Dame de Chrétienté. L'associazione, che lo scorso anno ha festeggiato i suoi 40 anni, sta attirando sempre più pellegrini. Se per sette anni le fila sono  aumentate del 10% ogni anno, come affermava lo scorso anno Jean de Tauriers, presidente dell'associazione, il 2023 registra un incremento del 33%, costringendo gli organizzatori a chiudere le iscrizioni quindici giorni prima del pellegrinaggio. 16.000 pellegrini si preparano a raggiungere Chartres il 27, 28, 29 maggio, contro i 12.000 dell'anno scorso.

Mentre resta stabile il numero di sacerdoti e religiosi (300 persone) e di pellegrini stranieri (1.400 da 21 Paesi diversi), sono soprattutto gli adulti (10.000) e le famiglie ad ingrossare la colonna dei pellegrini, la cui media di età quest'anno è di 20,5. E questo senza contare il capitolo degli “Angeli Custodi”, pellegrini non camminanti che si uniscono spiritualmente al pellegrinaggio, che quest'anno sono passati da 5.000 a 6.000.

"Una partecipazione del tutto storica", osserva Odile Téqui. “La liturgia tradizionale sembra rispondere ad una sete – forse accresciuta negli ultimi tempi – di trascendenza, di un catechismo sostanzioso, di calma e di profondità. Anche i nuovi convertiti o riconvertiti che vengono al pellegrinaggio testimoniano la realtà gioiosa e accogliente che vi trovano”. - Fonte
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
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A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio per le traduzioni
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13 commenti:

Anonimo ha detto...

Franco Toscano
22 maggio, santa Rita da Cascia.
È la santa dei casi impossibili, delle cause disperate, difficili, è anche PROTETTRICE CONTRO LE CALAMITÀ NATURALI. Oggi, viste le ALLUVIONI, abbiamo bisogno della sua intercessione; si parla pure di terza guerra mondiale e di impiego di armi nucleari in Ucraina, e poi della situazione generale che abbiamo davanti agli occhi; ricorriamo dunque alla sua intercessione.
Ecco alcune preghiere a santa Rita ed una breve agiografia.
O Sacra protettrice degli afflitti, potente Avvocata nei casi disperati Santa Rita da Cascia, Voi che siete il sole brillante di Santa Chiesa Cattolica, lo specchio di pazienza, il flagello dei demoni, la salute degli infermi, la consolazione dei bisognosi, l’ammirazione dei Santi e l’esempio d’ogni virtù. Voi, Sacra Sposa di Gesù Cristo, da Gesù medesimo coronata e segnata nella fronte con una delle sue Sacratissime spine, dall’alto dei Cieli ascoltate la voce di me misero peccatore; pregate per me; intercedetemi grazie.
A Voi ricorro, mia venerata protettrice nelle presenti tribolazioni che mi angustiano nell’anima e nel corpo. Non permettete che io abbia a soccombere sotto il peso delle disgrazie che mi perseguitano. Venite in mio soccorso, o Santa Rita: fatemi sperimentare gli effetti della Vostra protezione. Pregate per me, avvalorate le mie domande colla vostra intercessione presso il trono dell’Altissimo. Ottenetemi aumento di fede, di speranza e di carità; una devozione sincera e filiale verso la gran Madre di Dio. L’Immacolata Vergine Maria, la liberazione da ogni male d’anima e di corpo e specialmente ottenetemi… Questa grazia Vi chiedo ed aspetto con fiducia se ha da essere a maggior gloria di Dio, perché vinte le tentazioni e superato ogni altro ostacolo, possa venire un giorno a ringraziarvi nel Cielo e godere eternamente col Padre, col Figlio e con lo Spirito Santo. Amen.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
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Signore mio e mio Dio, per Voi medesimo, per il sangue e per i meriti di Gesù Cristo, per le virtù e privilegi di Maria Santissima, per l’intercessione di Santa Rita e di tutti i Santi. Datemi un vero dolore dei peccati miei, preservatemi dall’offendervi per l’avvenire, datemi una buona vita ed una Santa morte, liberatemi dall’inferno e concedetemi il Paradiso. Amen. Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Signore mio Gesù Cristo che vi siete degnato di dare tanta grazia a Santa Rita, che come v’imitò nell’amore dei nemici, così portò nel suo cuore. E sulla sua fronte i segni della vostra carità e passione. Per la sua intercessione e per i meriti suoi, accordateci Vi preghiamo, la grazia di saper amare i nostri nemici. Sicché trafitti dalla spina di vera compunzione, possiamo ognora contemplare gli aspri dolori della vostra Santissima Passione. Dolcissimo mio Gesù, che vivete e regnate per tutti i secoli dei secoli. Amen
Pater, Ave Maria, Gloria
Possiamo recitarla per nove giorni consecutivi, se abbiamo casi che richiedono subito la sua intercessione. --

Anonimo ha detto...

Brevissima agiografia di santa Rita da Cascia.
Conosciuta come “la Santa dei casi impossibili e disperati”, Margherita Lotti, questo è il suo vero nome, nasce a Roccaporena di Cascia (Perugia) nel 1381 circa. Ancora in fasce, la piccola Rita viene attorniata da uno sciame d’api che, invece di pungerla, depongono il miele nella sua boccuccia, un segno della sua futura santità. Ubbidiente, per volere dei genitori anziani, Antonio e Amata Ferri, sposa il nobile Paolo Mancini, rinunciando al desiderio di farsi suora. Il marito è dispotico e collerico, ma Rita, con la sua perseverante fede, alla violenza risponde con la dolcezza e riesce così a trasformare il carattere di Paolo, rendendolo più buono. Nascono due gemelli che Rita cresce educandoli all’amore verso il prossimo. Il marito Paolo viene ucciso da una famiglia nemica che la santa perdona. Non invece i suoi figli che meditano vendetta. Rita disperata, innanzi alla statua di Gesù, chiede che i suoi figli non si macchino di un delitto. I figli si ammalano e muoiono. Rita, in cerca di conforto, chiede di entrare in convento a Cascia. La sua fede è conosciuta, ma alcune suore temono ritorsioni e Rita viene respinta. La santa decide di incontrare gli assassini del marito e riesce a riportare la pace a Cascia. Sempre desiderando di essere accolta in convento, Rita ottiene il suo primo miracolo entrando, quando tutte le porte sono chiuse, nella chiesa del convento. Quando al mattino le suore la trovano in preghiera credono al miracolo e la accolgono nel monastero. Rita vive il resto della sua vita pregando, digiunando, svolgendo lavori umili in cucina e nell’orto, operando guarigioni miracolose. Un giorno la madre superiora le chiede, in segno di obbedienza, di innaffiare una pianta di vite completamente secca. Rita lo fa tutti i giorni, con umiltà, e la pianta, prodigiosamente, riprende a vivere rigogliosa. Un’altra volta, mentre prega davanti al crocifisso, dalla corona di spine del Signore (posata sulla testa di Gesù dai soldati romani per scherno) si stacca una spina che si conficca sulla fronte della santa e vi rimane fino alla sua morte, avvenuta a Cascia il 22 maggio 1457. --- Santa Rita diventa popolarissima. Chi è disperato si rivolge a lei: mamme, spose infelici, famiglie, emarginati. Invocata pure dalle donne desiderose di avere figli e contro le calamità naturali e il vaiolo, viene chiamata “la Santa delle rose” perché in vita le fa fiorire miracolosamente in pieno inverno. Sancta Rita, ora pro nobis

Anonimo ha detto...

Una notizia buona e una cattiva dalla Francia. Dopo aver interdette le manifestazioni in onore di Santa Giovanna d'Arco, la scorsa settimana, Darmanin ha interdetta una riunione dell'Institut Iliade, con la scusa che è contro il "grand remplacement". La notizia compare stamane sul blog Jeune Nation. Purtroppo la Born(stein) e Darmanin stanno soffocando ogni voce di dissenso, all'infuori di quella del finto dissenso della sinistra e dell'estrema sinistra. Il nuovo ordine mondiale avanza in Francia imperterrito.

Anonimo ha detto...

Alluvione Emilia Romagma, svuotata la diga di Ridracoli per fare spazio all’acqua delle piogge
BLONDET

Casa San Clemente IBP Indirizzo: Via delle Fornaci, 203, 00165 Roma - Ricevo e trasmetto : ha detto...

Sia lodato Gesu' Cristo!

Ecco gli orari delle S.Messe all'IBP di questa settimana:

Lunedì 22 Maggio, S.Messa alle 18h seguita dalla benedizione delle rose di S.Rita, chi ha piacere puo' portare le rose da benedire.

Martedì 23 Maggio, S.Messa alle 12h ed alle 18h seguita dalla Funzione del mese di Maria (Litanie e Benedizione con la Sacra Pisside).

Mercoledì 24 Maggio,S.Messa alle 18h seguita dalla Funzione del mese di Maria.

Giovedì 25 Maggio, S.Messa alle 7h, alle 12h ed alle 17h30 fino alle 18h30 Ora Santa di Adorazione con la Benedizione Eucaristica e seguita dalla S.Messa.

Venerdì 26 maggio,S.Messa alle 7h,alle 12h ed alle 18h seguita dalla Funzione del mese di Maria.

Sabato 27 Maggio,S.Messa alle 7h, alle 12h ed alle 18h seguita dalla Funzione del mese di Maria.

Anonimo ha detto...

OT Polonia ed altri paesi, specie i Baltici, stanno tentando di convincere VZ a scendere a più miti consigli, dato che quasi 4 mln. di profughi Ucraini si sono rifugiati lì e bisogna pure mantenerli, trattasi di donne e bambini, si dice che lo stesso ex comico abbia comprato in Italia una lussuosissima villa in località segreta, vedremo. Altra notizia secondo Fr.Z in una delle tante chiese romane si è svolta la cerimonia della Conferma in rito VO presieduta dal card. Mueller, proibito pubblicare video sui social per più di 14" si capisce bene perché. P.S. La diga di Ridracoli è stata svuotata tempo fa, molto prima della catastrofe.......to be continued.

Il pellegrinaggio Parigi Chartes. ha detto...

E' organizzato dagli Ecclesia DEI.
Un pellegrinaggio parallelo Chartres Parigi, sU ALTRE STRADE (appunto parallele) è ORGANIZZATO dalla FSSPX. Se ne sa nulla?

Anonimo ha detto...

A Santa Trinità dei Pellegrini...

Anonimo ha detto...

« Affronter le soleil, la pluie, les ampoules, les bivouacs remplis de monde ou les réveils à 5 heures du matin… Rien ne semble pouvoir entraver l’enthousiasme des pèlerins de Notre-Dame de Chrétienté ! »

Anonimo ha detto...


Quasi 4 milioni di profughi ucraini si sono rifugiati in Polonia e Paesi baltici? Cifre più precise.

I dati ufficiali reperibili sulla stampa internazionale dicono, a fine marzo 2023:
Polonia, 972.095; i tre Stati baltici messi assieme fanno circa 150.000 rifugiati; Germania, 1.032.465; Rep Ceca, 324.375; Italia, 154.650; Irlanda, 79.335; Francia, 65.180 etc.
Non sono comunque pochi.
Il numero di 4 milioni va probabilmente riferito al totale degli ucraini che al momento sono fuggiti dal loro paese.
Lo sconvolgimento sociale di questo fatto è notevolissimo, anche per i paesi ospitanti.
Un motivo di più per fermare questa guerra.

Anonimo ha detto...

L'ho sentito in una trasmissione su Byoblu, non so se esagerano nel conteggio, ma comunque sono moltissimi e si spostano in continuazione, siamo pieni di auto con targa gialloblu. Non ci permettono di esprimerci su questa guerra, dopo essersi stesi a tappetino, mirano alla promozione di un nostro ammiraglio alla conduzione delle manovre su larga scala USA UK NATO, sinceramente a me frega meno di niente del 'prestigioso incarico' io vorrei che la smettessero di raccontare balle tipo "Mandiamo armi e soldati per fermare la guerra", .......mi facciano il piacere, la finissero sul serio e basta.

Anonimo ha detto...

Sembra che quasi tutte le nazioni europee siano in questo stato di sudditanza, vai a capire perché... Per noi, per la Germania, per il Giappone c'è la foglia di fico di perdenti la guerra, quindi coda tra le gambe, eppoi dopo quasi ottanta anni forse si potrebbe essere un pochino più liberi e scodinzolanti, ma sembra che dobbiamo restare ginocchioni... O vogliamo restare ginocchioni? Vogliamo! Sado/maso? Forse.

Anonimo ha detto...

Sollecitudini pastorali.
Il Vescovo di Chartres marcia con i pellegrini ‘tradì’.
Bisogna essere 16.000 per essere presi in considerazione?