Regina di tutti i Santi
Poi guardai ed ecco l’Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo. (Apocalisse 14, 1)
Vorrei poter conoscere i volti ed i nomi di tutti coloro che hanno raggiunto comunione perfetta con Dio. Vorrei potermi unire alle loro lodi, al loro canto, al loro giubilo. Riesco, però, solo ad immaginare un numero sterminato, quasi infinito; riesco ad immaginare volti luminosissimi; riesco solo a sognare melodie impensabili, sublimi e degne di Dio.
Quando poi penso ed invoco Maria, Regina di tutti i santi, la vedo come la somma di tutti i santi, come il compendio di tutte le bellezze, come il coro bene intonato di tutti gli inni di amore.
Regina di tutti i santi è veramente Maria, la Madre di Dio, per la sua maestosità e grandezza, per la sua luminosità e potenza. Tutti i santi, tutta la santità le fanno corona degnissima.
Ed eccolo il popolo sconfinato e più numeroso dei granelli di sabbia del mare e di quante stelle stanno in cielo. È il nuovo popolo risplendente di gloria.
Madre di tutti i santi, Madre delle vergini e dei martiri, Madre dei confessori e degli apostoli, Madre dei patriarchi e dei profeti, madre e Regina di tutti i santi, oggi e sempre, prega per noi!
Veramente questi Santi vi devono tutto: così formano un’immensa corona per voi, e voi ne siete così felice! Siate anche la mia Regina, io aspiro a servirvi! Regnate sovrana su di me; prendete nel vostro Cuore un figlio che vi ama.
(Itinerario Mariano tratto da “Con Maria amabile Maestra” di don Nicola Giordano – Edizioni Vivere in)
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MESE DI MAGGIO
TRENTUNESIMO GIORNO
Offerta del cuore a Maria
L'ANIMA: O Maria, o Madre mia cara, sono giunta alla fine del tuo mese, e mi sento nel cuore un rammarico: in questo tempo mi affidai a Te, e Tu, da buona Mamma mia, mi conducesti per mano e mi insegnasti tante verità. Ora che è terminato il mese, mi pare quasi di rimanere abbandonata a me stessa. Sono inesperta, debole, miserabile, ho bisogno sempre di Te, Mamma mia, e perciò ti affido e ti consacro tutto il mio cuore.
Eccolo, lo metto nelle tue mani, lo affido alla tua misericordia. Lo accetti Tu, o buona Mamma? Io te lo do senza riserve, perché so bene che, dandolo a Te, lo do a Dio. Tu sei Mediatrice tra Lui e la creatura; Tu sei l’Avvocata dei poveri peccatori; Tu sei la Speranza nostra!
MARIA: Vieni, o mia piccola figlia, io ti ricevo e ti accolgo nel mio Cuore. Qui è il tuo rifugio, il tuo asilo di pace; io ti suggello in esso... Vieni a me! Questo mio Cuore è la via del Cielo; io ti faccio passare per me per condurti, un giorno, in seno a Dio. Confida in me, confortati! Passerà il tuo esilio penoso, e ti accompagnerò io stessa nella Patria celeste,
Il mese di maggio è terminato, ma non è terminato il mio amore per Te: io ti benedico.
Vivi in pace, in comunione con Gesù Eucaristia, vivi una vita di rassegnazione alla volontà di Dio, di preghiera e di carità; fuggi il peccato, ama la virtù... Un giorno mi vedrai in Cielo e finiranno tutte le tue ansietà e le tue pene. Amen.
GIACULATORIA: Dolce Cuore di Maria, sii la salvezza mia.
FIORETTO: Passa questo giorno in atto di fiducia incondizionata a Maria.
Sac. Don Dolindo Ruotolo
Il mese di maggio si conclude con la festa di Maria Regina.
L'11 ottobre 1954, con la Lettera Enciclica "Ad Caeli Reginam", Papa Pio XII esponeva le premesse per l'istituzione della festa della Regalità di Maria Santissima, avvenuta l'anno seguente (1955) e fissata al giorno 31 maggio.
Preghiera di Pio XII a Maria Regina:
«Dal profondo di questa terra di lacrime, ove l'umanità dolorante penosamente si trascina, tra i flutti di questo nostro mare perennemente agitato dai venti delle passioni, eleviamo gli occhi a Voi, oh Maria, Madre amatissima, per riconfortarci contemplando la Vostra gloria, e per salutarVi Regina e Signora dei cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa Vostra regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il Vostro essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità, per conquista.
Regnate, oh Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, dirigendoci e assistendoci, affinché non ce ne allontaniamo giammai. Come nell'alto del Cielo Voi esercitate il Vostro primato sopra le schiere degli Angeli, che vi acclamano loro Sovrana, sopra le legioni dei Santi, che si dilettano nella contemplazione della Vostra fulgida bellezza, così regnate sopra l'intero genere umano, soprattutto aprendo i sentieri della Fede a quanti ancora non conoscono il Vostro Figlio. Regnate sulla Chiesa, che professa e festeggia il Vostro soave dominio e a Voi ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regnate su quella porzione della Chiesa che è perseguitata ed oppressa, dandole la fortezza per sopportare le avversità, la costanza per non piegarsi sotto le ingiuste pressioni, la luce per non cadere nelle insidie nemiche, la fermezza per resistere agli attacchi palesi, e in ogni momento l'incrollabile fedeltà al Vostro Regno. Regnate sulle intelligenze, affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà, affinché seguano solamente il bene, sui cuori, affinché amino unicamente ciò che Voi stessa amate. Regnate sugl'individui e sulle famiglie, come sulle società e le nazioni, sulle assemblee dei potenti, sui consigli dei savi, come sulle semplici aspirazioni degli umili. Regnate nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell'aria, nella terra e nel mare, e accogliete la pia preghiera di quanti sanno che il Vostro è regno di misericordia, ove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle Vostre soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Otteneteci che coloro, i quali ora in tutte le parti del mondo Vi acclamano e Vi riconoscono Regina e Signora, possano un giorno nel Cielo fruire della pienezza del Vostro Regno, nella visione del Vostro Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli dei secoli.
Così sia!»
Regína Angelórum, ora pro nobis.
Regína Patriarchárum, ora pro nobis.
Regína Prophetárum, ora pro nobis.
Regína Apostolórum, ora pro nobis.
Regína Mártyrum, ora pro nobis.
Regína confessórum, ora pro nobis.
Regína vírginum, ora pro nobis.
Regína Sanctórum ómnium, ora pro nobis.
Regína sine labe originále concépta, ora pro nobis.
Regína in Cœlum assúmpta, ora pro nobis.
Regína Sacratíssimi Rosárii, ora pro nobis.
Regína pacis, ora pro nobis.
Un’orazione concepita da Dionigi il certosino, ed estratta dal trattato ” De perfectione caritatis dialogus”.
“Io vengo prima a te, Vergine delle vergini,
che ha dato alla luce il Figlio di Dio, perché confido in te
più che in tutti i santi, perché so che Tu puoi
davanti al mio Dio e Signore più di tutti loro. Regina di
cielo, Madre del Re degli angeli, Signora del
mondo, imperatrice più gloriosa di tutto il mondo, ma
anche pietosissima Madre di misericordia,
fedelissima avvocata dei peccatori, clementissima
riconciliatrice dei malfattori, dolcissima consolatrice
dei miserabili, mi riconosco indegno di invocare il tuo
nome; tuttavia, spinto dalla necessità
ricorro alle viscere della tua materna, verginale e divina pietà,
che non hai mai chiuso a chi veniva
implorando te ed io lo facciamo completamente inzuppato di
lacrime d’amore, prostrato davanti ai tuoi santi piedi, io che sono totalmente povero, misero e miserabile peccatore; Vengo a chiedervi, mia Signora, l’elemosina della vostra clemenza per non morire di fame. Ti chiedo, o mia Signora, traboccante di carità, che per questo ardore di carità che ti fece Madre di Dio, quando
hai pronunciato il tuo fiat, ti chiedo, insisto, che tu richieda
per me almeno una scintilla di carità del tuo dolcissimo Figlio, che nulla ti negherà; altrimenti ai vostri piedi morirò di fame e di sete d’amore, e quindi, Signora, mi permetta di parlare così. Lei apparirà colpevole della mia morte per non aver aiutato pur potendo farlo. Non permettere, buona Signora, che si dicano cose del genere.”
(De perfectione caritatis dialogus, art. 31. t. 41. p. 385).
https://cartusialover.wordpress.com/2023/05/31/dionigi-e-la-protezione-di-maria/
Pellegrinaggio di Chartres, ieri (Tg Francese)
https://gloria.tv/post/R6DkcbgCcpPw2WtAZgmrppiXK
Il Mossad ha detto che il loro agente morto in Italia è stato assassinato??? Allora anche le altre vittime lo sono state??? Ogni giorno ha la sua pena.
La conclusione del mese di Maria.
Odo suonar la squilla della sera
che dolcemente invita alla preghiera
e pace implora al ciel per l'alma mia.
Ave Maria, Ave Maria!
"Ella ha detto a me ed ai miei cugini, che il Signore aveva deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Santo Rosario e la Devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi due rimedi possibili, il che significa che non ce ne saranno altri... Vede, Padre, la Santissima Vergine ha voluto dare, in questi ultimi tempi in cui viviamo, una nuova efficacia alla recita del Santo Rosario. Ella ha talmente rinforzato la sua efficacia, che non esiste problema, per quanto difficile, di natura materiale o specialmente spirituale, nella vita privata di ognuno di noi o in quella delle nostre famiglie, delle famiglie di tutto il mondo, delle comunità religiose o addirittura nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dalla preghiera del Santo Rosario. Non c’è problema, vi dico, per quanto difficile, che non possa essere risolto dalla recita del Santo Rosario. Con il Santo Rosario, ci salveremo, ci santificheremo, consoleremo Nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime... Infine, la devozione al Cuore Immacolato di Maria, Nostra Madre Santissima, consiste nel considerarLa quale sede della clemenza, della bontà e del perdono e come cath la via sicura attraverso la quale entreremo in Paradiso."
(Suor Lucia)
Domenica 29 gennaio, presso la chiesa di S. Giorgio in Sopramuro a Piacenza, sede della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio, è stata solennemente celebrata la ricorrenza liturgica di San Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa. Il sacro rito è stato celebrato dal canonico Grégoire de Guillebon, dell’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, affiancato, rispettivamente in qualità di diacono e suddiacono, dal canonico Matthieu Thermed e dall’abbé José Frias, appartenenti al medesimo istituto. Nell’occasione è stata eseguita per la prima volta la messa polifonica Orbis Factor di Marco Brunelli, interpretata dal coro Il Discanto di Cremona, diretto dal maestro Daniele Scolari. Le parti del “proprio” sono state invece eseguite dalla schola gregoriana Sant’Antonio Maria Zaccaria, sempre di Cremona, diretta dal maestro Emmanuele Brambilla. All’organo, Camillo Fiorentini.
https://blog.messainlatino.it/2023/05/piacenza-celebrata-la-solennita-di-san.html#more
e qui il video :
https://drive.google.com/file/d/1RxF8PRXDx1kF6WuGWfMgdDe6pOxO0Ouh/view
Anonimo 1:04
Per chi ha letto l'articolo di ieri sul Messaggero la cosa è chiarissima, era un incontro ad alto livello con un'interprete russa. Contatti per una tregua interrotti da chi vuole la prosecuzione della guerra? Ah, saperlo!
Sulla barca affondata nel Lago Maggiore erano quasi tutti 007
A parte il comandante e sua moglie, morta nel naufragio insieme ad altre tre persone, a bordo c'erano 21 funzionari dell'intelligence israeliana e italiana. Gli inquirenti indagano solo sulla dinamica dell'incidente: "Il resto non è affar nostro". Ma i misteri e gli interrogativi rimangono
Da il messaggero
I MISTERI
Se all'interno del relitto dovesse essere trovata qualche valigetta contenente dei documenti degli 007, in caso fossero ancora leggibili nonostante l'acqua, la presidenza del Consiglio dei ministri potrebbe invocare il segreto di Stato. Così come non si conoscono i nomi dei venti sopravvissuti, la stragrande maggioranza appartenenti all'Agenzia informazioni e sicurezza esterna. Gli agenti del Mossad sono stati rimpatriati con un jet privato usato per voli sensibili ufficiali, arrivato a Milano il giorno dopo l'incidente. Nelle abitazioni che avevano preso in affitto non ci sono più tracce del loro passaggio, così come non ci sono documenti di chi - tra gli agenti segreti italiani e israeliani - è stato medicato e subito dimesso dagli ospedali della provincia di Varese.
Rosario...Rosario...Rosario...
unico esorcismo sul mondo.
E lo possiamo fare tutti.
Ogni mattina, apri un giornale, un social, accendi la TV, ascolti la radio e sei invaso in un nanosecondo da pazzia e morte.
L'unico rimedio è quello apparentemente più inutile.
Pregare.
E pregare il Rosario...ad libitum.
I misteri... La prima cosa da capire se il dolo c è o no. Tutte le bombe d acqua di questi giorni potrebbero aver come scopo di confondere le acque. Gli Israeliani hanno già parlato di assassinio. Vedi Blondet.
Non capisco l abbinamento amicale italo/israeliano, ma dei servizi nulla so, tranne qualche libro o film giallo letto in gioventù.
Se le indagini si limiteranno a controllare qualche documento, certamente gatta ci cova.
La storia della barca del Lago Maggiore: non è successo niente che possa cambiare le cose. Non perdiamo tempo in queste sceneggiate! I mondialisti sono in sella, più forti che mai, e fanno tutto quello che vogliono impunemente. Se non vogliono che piova, non piove, se vogliono che piova, piove.
Per quel che riguarda la barca del lago Verbano, è tutto blindato. Del resto, a noi poco importa di sapere quel che è successo. Dio solo lo sa. Non cambia nulla. Comunque, rallegriamoci: ogni tanto qualcosa di storto succede pure a loro!
Mi ha colpito un particolare all inizio che gli italiani venivano da, abitavano in paesini, cittadine fuori mano, i tranquilli posti di campagna, per intenderci. Certo. è che oggi come oggi se uno volesse scegliere un posto in Italia dove andare a vivere, pensa e ripensa.... rimane dove è. Almeno lì conosce i polli e i pericoli.
Penso sia più facile spegnere la tv, cancellarsi dai social e non comprare il giornale.
Oggi, prima la barca è stata portata su, ora si dice che per il recupero occorrono mezzi speciali, deduzione personale, hanno trovato uno sbrego non connesso né con le acque del lago, né con quelle della tromba d aria celeste. E così l'hanno rimessa giù. Ma allora uno degli agenti speciali ne sa qualcosa di più. Chi?
@02 giugno, 2023 05:46
Gia' lo faccio da tempo, tant'e' che non sapevo del blocco del traffico a Roma per il giro d'" Itaglia".
Circa l'incidente sul Lago Maggiore
Non si sa nulla di preciso su cosa sia veramente successo, però si continua ad elucubrare. Qualcosa di preciso forse non la sapremo mai, visto che sono in ballo "i Servizi".
Una bazza per quelli che credono esser state le recenti disastrose alluvioni in Emilia-Romagan provocate dal gran Reset mondialistico.
C'era un aereo nella zona del disastro poco prima che cominciasse a piovere rovinosamente...Che poi fosse un aereo intento
a coordinare le riprese televisive del Giro d'Italia in azione nei paraggi, non sembra contare nulla per gli speculanti...
Comunque se dolo ci fosse sarebbe stato ben preparato aldilà del Giro o non Giro d Italia, anzi gli imprevisti, intorbidando le acque, aiutano i guastatori. Del Giro poi si sapeva da tempo e potrebbe essere stato inserito scientemente nella scena della tragedia complessiva, come sfondo.
Effettivamente, è quello che ho fatto io, che, addirittura, ho eliminato la televisione da più di vent'anni: un paradiso! Buoni libri a volontà, invece. Il Rosario l'ho recitato anche stamane, camminando per la campagna emiliana verso il cimitero dove riposa mia madre. Eliminare la televisione - ossia 'La Voce del Regime' imperante anche nelle nostre abitazioni - è un atto di grande coraggio. Basta inviare ogni anno, a partire dal primo di luglio, una autodichiarazione (si trova online) all'Agenzia delle Entrate (sportello Abbonamento TV).
Michel Geoffroy : Bienvenue dans le meilleur des mondes : Quand la réalité dépasse la science-fiction, Nouvelle Librairie, Paris, 2023, 92 pages, Euro 9,00
Lago MaggioreStorie di 007 sui laghi prealpini, e il Ticino finisce sotto osservazione.
Corriere del Ticino
Poi guardai ed ecco l’Agnello ritto sul monte Sion e insieme centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo. (Apocalisse 14, 1)
Una volta erano 153 ed ognuno doveva moltiplicarsi per mille. Ma subito dopo ci fu una correzione ed il risultato fu 144 che doveva moltiplicarsi per mille ; fossero anche solamente martiri . Tutti i popoli devono essere rappresentati.
https://olympics.com/it/notizie/united-by-emotion-everything-you-need-to-know-about-the-opening-ceremony
Non sono certamente questi ma il video rende bene l'idea.
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