Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 8 ottobre 2023

“Laudate Deum” fa seguito a “Laudato si’” …senza fine ?

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“Laudate Deum” fa seguito a “Laudato si’” …senza fine ?

Francesco aveva annunciato che stava scrivendo il seguito dell’enciclica Laudato si’, «sulla salvaguardia della casa comune»: si sarebbe trattato di un «aggiornamento sui problemi ambientali». Questo aggiornamento di un’enciclica, a meno di dieci anni dalla sua pubblicazione, mostra la caducità di un insegnamento pontificio che mira ad essere sempre in linea con l’attualità. Questo seguito è stato pubblicato il 4 ottobre con il titolo: Laudate Deum.

Nel Monday Vatican del 28 agosto 2023, Andrea Gagliarducci mostra i limiti di un tale “pragmatismo»: «È noto che il Papa ha scritto Laudato si’ per rispondere ad un bisogno e ad una domanda che sono sorti soprattutto nella sfera politica, e lo ha fatto rapidamente perché l’enciclica fosse pronta per il COP 21 di Parigi (30 novembre – 12 dicembre 2015 – NDR). «Non è solo una questione di attenzione alle questioni ambientali».

Questo suscita una domanda: «Un’enciclica può riguardare solo una situazione contingente o un tema particolare?».

Andrea Gagliarducci risponde così: certo, l’enciclica Laudato si’ era «utile perché permetteva alla Santa Sede di entrare nel dibattito, al punto che essa circolava tra i funzionari dell’ONU prima della visita di Papa Francesco nel 2015. In breve, si era trattato di una necessità pratica, della volontà di rispondere ad una sfida sotto i riflettori dell’opinione pubblica ».

Ma «questo pragmatismo di Papa Francesco ha i suoi limiti: rispondendo ad una sfida contingente, l’enciclica è apparsa fin dall’inizio con dei limiti strutturali. […] I dati utilizzati erano di fatto tali che non sarebbero stati più validi nel giro di pochi anni. È entrato nella Chiesa il discorso delle Nazioni Unite, con i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile.

«Tuttavia, le Nazioni Unite modificano questi obiettivi ogni anno, poiché si basano precisamente su delle decisioni politiche e su dei dati legati alla situazione contingente. Ora, tutto ciò è quello che Papa Francesco chiama “colonizzazione ideologica”.

«Si ha quindi il paradosso di un papa che condanna la colonizzazione ideologica ma, al tempo stesso, utilizza certi discorsi di colonizzazione ideologica come fossero autentici e validi.
«Un pragmatismo quasi cinico permette alla Chiesa di essere al centro del dibattito, ma nella discussione le impedisce di essere realmente “distinta” dalle ideologie dominanti».

Il vaticanista romano segnala qui una forma di allineamento ideologico nei fatti: «Dopo Laudato si’, le diocesi e le strutture ecclesiastiche, tra gli altri, si sono affrettate a manifestare la loro attenzione alla creazione.
«La dimostrazione pratica è che si continua a parlare di diocesi o di Chiese locali che avviano progetti “senza impatto sull’ambiente”, che istallano pannelli solari e si dedicano alle energie rinnovabili, sottolineando la necessità di smettere di utilizzare i combustibili fossili».

Si capisce qual è il pericolo di questo allineamento pratico: la Chiesa attuale è nel novero delle nazioni; essa non dà più il “la”, per paura che venga considerato come una nota falsa; essa si colloca in una orchestra che non dirige. Essa è nel mondo e sempre più del mondo.

Andrea Gagliarducci scrive: «Papa Francesco è pragmatico e utilizza il suo magistero per rispondere alle sfide del luogo e del momento. Del resto, la Chiesa “in uscita” è una Chiesa “ospedale da campo”, cioè una Chiesa che risponde ai problemi quando essi si pongono e come si pongono. È una Chiesa in stato d’urgenza […]

«Papa Francesco ha stabilito nella Evangelii gaudium [24 novembre 2013] che “le realtà sono più importanti delle idee”; e Laudato si’ è un esempio pratico di questo postulato. Ma il problema è che un’enciclica deve avere un valore universale».

Da cui la seguente conclusione logica: «Scrivere una seconda parte della Laudato si’, significa ammettere che quest’ultima rispondeva solo al tempo presente, che non dava una visione del mondo valida per l’avvenire».

E in maniera più radicale, Gagliarducci scrive: «Il progetto del Papa è di considerare la realtà concreta e di porsi là dove è posto il mondo odierno. Il suo scopo è di offrire una prospettiva, non di evangelizzare». Fonte          

21 commenti:

Po' esse.. ha detto...

L'ha scritto, gliel'hanno scritto,lo avevano gia' scritto in quel di Buenos Aires e "oltre" i cavalieri della tavola rotonda ?
Boh!
Santo Rosario e nelle Sue mani Immacolate affidiamo l'anima nostra e le loro!

Anonimo ha detto...

Ricordiamolo/li nella preghiera. Dio vede e provvede.

max ha detto...

Invece di parlare della salvezza dell'anima, si parla di Co2. Signore, proteggici!.

Anonimo ha detto...

Credo e sostengo che, se la chiesa si occupasse seriamente, capillarmente, costantemente della salute salvezza delle anime, non avrebbe alcun bisogno di rincorre il mondo con il fiato corto e la lingua di fuori, infatti le anime salvate, in salute, toniche, con prontezza di Spirito... Santo, assisterebbero ad un conseguente perfezionamento della loro intelligenza, ad una purificazione della loro volontà tali da trasformare il bonaccione stupido in un Cattolico consapevole del compito affidatogli da Dio Uno e Trino, qualunque sia l epoca in cui la divina Provvidenza lo ha collocato.

Anonimo ha detto...

Gagliarducci e' troppo buono con il Vescovo di bianco vestito.
Questa "chiamiamola Enciclica" si vede lontano un miglio che e' stata scritta sotto dettatura dei poteri forti, quei "primi che saranno gli ultimi....", per essere in linea con gli obiettivi 2030.
Il problema, a mio modesto avviso, sta nel soggetto, prima che nell'oggetto: siamo di fronte al classico esempio da manuale di un'Autorità -legittima- che conferma di aver perso credibilità e autorevolezza.


Gz

Anonimo ha detto...

LA Chesa Cattolica ha dalla sua le promesse di Cristo. Sopravviera anche al Vat/secondismo. A meno che non siamo giunti all'antiviglia della Parùsia.
Ciò che forse non sopravvierà (anzi, ohimè, sembra che già è naufragata nel ridicolo) come fu scritto ai tempi della "Laudato si",è la concezione realmente cristiana dell'ecologia.
La dico con profonda tristezza. E' dagli anni '60 (allora si parlava, più che altro, di difesa del Paesaggio) che mi batto per un'ecologia che sia davvero INTEGRALE e, pertanto rispettosa del Divino e della sua immagine che è l'Uomo

Anonimo ha detto...

Bergoglio è un impostore al servizio del great reset e del nuovo ordine mondiale, come del resto i suoi predecessori, a partire da Roncalli. Vi aspettate da Bergoglio qualcosa tipo Mirari vos?

Dall'IBP di Roma ricevo e trasmetto : ha detto...

Sia lodato Gesu' Cristo!

Ecco gli orari per questa settimana a Casa San Clemente, via delle Fornaci 203 -
secondo piano - Roma:

Lunedì 9 Ottobre,S.Messa alle 12h ed alle 18h

Martedì 10 Ottobre,S.Messa alle 12h ed alle 18h

Mercoledì 11 Ottobre,S.Messa alle 12h ed alle 16h (sedici)

Giovedì 12 Ottobre,S.Messa alle 12h e dalle 17h30 alle 18h30 Ora Santa con Benedizione Eucaristica, seguita dalla S.Messa

Venerdì 13 Ottobre,S.Messa alle 12h ed alle 18h

Sabato 14 Ottobre,S.Messa alle 12h ed alle 18h

Buona e santa settimana!

Anonimo ha detto...


# Fuori tema ma importante : l'improvviso e devastante attacco di Hamas agli israeliani, colti di sorpresa.

I media internazionali si chiedono perché. Cui prodest?
Ipotesi: Hamas è legata all'Iran e l'Iran adesso è legatissimo alla Russia di Putin. Forse l'imbeccata l'ha data la Russia. Israele appoggia l'Ucraina e l'Azerbaigian (petrolio di Baku). Aprendo una grave crisi militare nel Medio Oriente, la Russia apre un nuovo fronte contro gli americani, alleati stretti di Israele. Un fronte alquanto insidioso.
Un ministro italiano disse mesi fa che la valanga dei clandestini dal Centro Africa si era originata dopo che i francesi avevano perso la loro tradizionale influenza nella zona, nella quale sarebbero subentrati, tra altri, anche i russi. Come se dietro la valanga ci fosse lo zampino russo. Assieme ai francesi operarono nella zona anche nostri reparti speciali, in missioni sussurrate ma mai pubblicizzate, per ovvie ragioni. Ora ogni filtro è saltato. E i tunisini lasciano passare allo stesso modo dei libici.
(Un esponente governativo italiano - il Giornale di oggi - ha detto che non è il momento dei blocchi navali. Se non lo è ora, quando?
Certo abbiamo il nemico in casa e alle spalle, non solo nel Vaticano ma anche nella magistratura. Non bisogna però demordere).

Forse la Russia non c'entra niente con la valanga africana e l'attacco di Hamas. Comunque sia, la guerra è guerra. I russi si sentono aggrediti in modo decisivo, vogliono togliergli la Crimea e il Donbass.
Se mettono in difficoltà l'Europa promuovendovi l'immigrazione clandestina e una guerra in Medio Oriente, fanno solo il loro interesse.
Sono impegnati in una battaglia mortale per la sopravvivenza del regime e dell'integrità territoriale della loro Federazione, non possono certo andare tanto per il sottile.
In Israele sembra esserci da mesi una crisi interna, tale da spiegare (forse) l'impreparazione dimostrata in questa circostanza. Le contraddizioni di fondo dell'ebraismo israeliano stanno venendo al pettine.
Il collasso di Israele sarebbe un fatto molto grave, tale da dare uno slancio ancora più temibile ai musulmani. Israele inoltre ha l'atomica.
Miles

Anonimo ha detto...


Dove infilare un commento su un fatto del giorno? Nell'ultimo post messo in onda da Mic.

Nei commenti dei giorni precedenti ad un certo punto il discorso è caduto sulle donne o meglio sul ruolo negativo del femminismo nella nostra società.
Un recente esempio dell'isteria femminista nella quasi siamo costretti a vivere, proviene dal campionato di calcio.
Oggi le donne fanno anche l'arbitro e il guardialinee (come si diceva una volta). Il guardialinee è chimato oggi "assistente". Ebbene, prima della partita nelle obbligatorie (ridicole) strette di mano tra arbitro, assistenti, giocatori, l'arbitro ha saltato la sua assitente.
Spiato come al solito dai media, il fatto ha scatenato un putiferio.
Cose da pazzi, ma tant'è, questo è il mondo in cui viviamo. Pertanto: La Assoc. ital. arbitri ha sospeso il malcapitato per uno o più turni, nonostante l'assistente vittima del supposto sgarbo avesse dichiarato che la cosa era stata del tutto casuale e che lei non era offesa per nulla, un fatto insignificante insomma. Non solo. È cominciato il consueto linciaggio mediatico, con dichiarazioni di donne del mondo dei media vicini allo sport, che pretendono la sospensione a vita di questo arbitro, manco avesse ammazzato qualcuno.
Il calcio purtroppo è diventato importante fenomeno di costume. Quest'episodio, nonostante la sua banalità, dimostra a che livello di subcultura e nullità spirituale siamo giunti, unitamente però ad una faziosità e ad un odio veramente impressionanti per il supposto violatore dei riti del politicamente corretto.
Tutte queste donne ombellicolari, che si esibiscono sui siti pallonari, saltano su come Erinni se appena credono vengano violati i loro c.d. diritti, anche se solo sul piano dell'immagine.
Nella magistratura e nell'avvocatura la metà (e forse più) è composta da donne. Pertanto il presidente dei rispettivi ordini deve essere sempre ora maschio ora femmina, a turno. Guai a sgarrare, saltano su come vipere.
ap

Gian ha detto...

Quando finirà tutta questa infelice e disgraziata commedia? Quando anche le anime belle avranno il coraggio della verità. Ognuno è responsabile delle proprie azioni.

Anonimo ha detto...

# A proposito di immigrazione clandestina di cui Miles.
Tale immigrazione incontrollata viene promossa in primis dalle "benemerite ONG" occidentali e da ampi settori del mondo cattolico e di sinistra.
E' un fenomeno che rende economicamente, e la Chiesa non si tira indietro sia per ragioni umanitarie che per ragioni economiche, visto lo sperpero di risorse finanziarie in operazioni spericolate.
Che poi la Russia ne possa fare un'arma di guerra e' del tutto logico.
Poi con un Papa proletario e legatissimo al mondo comunista, come a quello massonico, l'immigrazione sa dove poter andare.

Gz

Anonimo ha detto...

Comunque qualcosa di sbagliato deve esserci nella formazione del clero, non saper distinguere il bene dal male, ovunque si trovi, chiunque lo compia, è gravissimo per uomini e donne, adulti fatti ed anziani vicini all' uscita, che pretendono di essere discepoli della Verità. Qualcosa deve esserci che non funziona, che non ha funzionato, nei secoli direi. Forse la manica larga o forse quella stretta, forse senza maniche. Non so.

Catholicus ha detto...

Chapeau mon ami, chapeau !

Anonimo ha detto...

Propongo un'altra ipotesi, e se la guerra contro Israele fosse una mossa di distrazione dalla guerra in UA che la NATO e USA/UK stanno perdendo e bisogna in qualche modo venirne a capo e salvare la faccia? Nethanyaou ha spinto troppo sull'acceleratore e non piace a gran parte dell'establishment politico e neppure al popolo, ci sono state molte manifestazioni contro il suo governo, ma i nostri media muti come pesci, alla fine è più comodo dire: 'Ha stato Putin'.

Anonimo ha detto...

In questo momento mi sento solo di solidarizzare con Israele, che sta combattendo anche per noi. Ciò è stato detto anche a favore dell'Ucraina, ma in questo frangente è più appropriato.

Anonimo ha detto...

Il calcio non è un fenomeno di costume, è una religione con i suoi riti e iniziati, le squadre del sud hanno 4 o 5 radio ognuna, che trasmettono h.24 notizie su ogni scemenza, acolltatissime, le bambole K....sono esoteriche e pericolose, per chi le regala e per chi le riceve.

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/israeliani-che-sospettano-un-false-flag/

Tra sinodalità ed ecologismo ha detto...

Sophisma est argumentatio vitiosa praebens falsum sub specie veri.

Anonimo ha detto...

Spero che il prossimo Papa, quando sarà, si ricordi di essere il vicario di Cristo, non di Greta, di Soros, di Bill Gates o simili.

Anonimo ha detto...

Un'approfondimento di quelli che solo Eugenio Capozzi riesce a fare. Purtroppo ha pienamente ragione ma qual è la via d'uscita? Che cosa ancora dovrà accadere nella Chiesa? C'è però una cosa che va detta: a qualunque deriva ci toccherà assistere, succeda quel che succeda, che si ammetta il sacerdozio femminile e che Greta diventi il cardinale Thunberg, la MIA, la NOSTRA fede NON cambierà, anzi, dovrà essere la nostra povera testimonianza a migliorare la Chiesa di cui facciamo TUTTI parte. Ciò che è accaduto non ha precedenti nella storia, in pratica si è verificata una grave rottura col Vangelo ma non importa, tutto passa.

https://lanuovabq.it/it/laudate-deum-o-laudate-gaia-la-resa-della-chiesa-ai-verdi