Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 9 novembre 2013

GNOCCHI E PALMARO, “GOSPA NOSTRA” E l’OBBEDIENZA A INTERMITTENZA ALLA CHIESA DI PADRE LIVIO FANZAGA

Caro Confratello,
non entro nel merito della decisione che hai adottato verso i professori Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, da te definiti non in armonia con la linea editoriale di Radio Maria di cui sei direttore [qui, qui, qui].

I due studiosi sono stati dichiarati non graditi poiché “rei” di avere commentato in maniera molto devota e garbata discorsi e atteggiamenti rigorosamente informali del Sommo Pontefice che nulla hanno a che fare col sacro deposito della fede e con l’infallibile magistero petrino che come sappiamo — benché molti lo ignorino — è legato all’annuncio delle verità di fede e ad alcuni precisi atti solenni del supremo magistero, non certo alle interviste a La Repubblica o a La Civiltà Cattolica.

Purtroppo però, la Chiesa di oggi, vive un dramma sconvolgente: dopo avere distrutta l’autorità fondata sulla rivelazione, il deposito della fede, il ministero petrino, la dogmatica sacramentaria e il diritto canonico, al suo posto si sono andati sostituendo a mano a mano gli autoritarismi più arbitrarî, ove assumono rango di legge indiscutibile gli umori e i capricci di molti ecclesiastici, autoritari nella misura in cui sono privi di evangelica e di pastorale autorevolezza.

Essendo direttore editoriale di una collana teologica capisco ciò che ha mosso il tuo agire verso i due dottori in questione. Posso infatti affermare che se Vito Mancuso mi presentasse la bozza di uno dei suoi libelli con distillate all’interno tutte le principali eresie dei primi otto secoli di vita della Chiesa; o se l’associazione “Don Andrea Gallo santo subito” mi presentasse un libro nel quale spiega come questo “prete di base” e di “rottura” fumasse provocatoriamente spinelli in pubblico o come più volte abbia dichiarato di avere accompagnato prostitute al consultorio per abortire, manifestando in ciò l’apoteosi della più perfetta “carità cristiana”, mentre in realtà incorreva ipso facto in scomunica latae sententiae, col suo pio vescovo che fingeva però di non accorgersene … ebbene rifiuterei la proposta di pubblicazione rispondendo con estremo garbo che quella da me diretta è una collana teologia a servizio della sana e ortodossa dottrina cattolica e che testi del genere non sono in armonia con la nostra linea editoriale.

Comunque non ci sarebbero problemi né per l’uno né per l’altro autore, i cui libri sono da sempre esposti e venduti nelle librerie della Società San Paolo, che non è propriamente la laica catena della Società Feltrinelli, bensì una catena di librerie facenti capo a una congregazione religiosa, la Pia Società San Paolo, che oggi come oggi, di pio ...

Ciò che mi preoccupa e sotto certi aspetti m’inquieta è la tua devota obbedienza a intermittenza alla Chiesa e al Papato. Mi spiego senza possibile pena di fraintendimento: non solo la Chiesa non ha mai riconosciuto il fenomeno delle apparizioni mariane di Medjugorie, tutt’altro! Esistono esortazioni e decreti della Conferenza Episcopale della ex Jugoslavia approvati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede [qui] che proibiscono i pellegrinaggi presso quel sedicente santuario — che tra l’altro santuario non è — e che proibiscono ai sacerdoti secolari e regolari che credano alla autenticità di tali apparizioni e messaggi logorroico-banali-apocalittici, di celebrare la Santa Messa e di amministrare le confessioni presso la Chiesa Parrocchiale San Giacomo di Medjugorie [qui, traduzione italiana qui]. Tutto ciò che avviene nella Parrocchia di Medjugorie si celebra dunque in aperta disubbidienza al Vescovo della Diocesi, ai Vescovi della Conferenza Episcopale di quel Paese e alla Santa Sede, che equivale a dire: agire in tutto e per tutto fuori dalla comunione della Chiesa.

Orbene, essendo tu una delle più efficaci casse di risonanza di quel fenomeno ribattezzato da diversi fedeli cattolici come “Associazione Gospa Nostra” [qui], legato a fenomenologie pseudo mistiche attorno alle quali circolano non ultimo anche cifre esorbitanti di denaro, non pensi che, in tua qualità di devoto sacerdote, pronto all’occorrenza a prendere come verbum Dei persino una intervista di discutibile opportunità rilasciata dal Santo Padre a Eugenio Scalfari e per questo rispettosamente contestata dai dottori Gnocchi e Palmaro, con altrettanta coerenza dovresti prendere le pubbliche distanze dall’ambiguo e pericoloso equivoco medjugoriano e da tutti i fanatici e nocivi Paolo Brosio che lo corollano e lo diffondono nel peggiore dei modi? Se la soprannaturalità della presunta Gospa e dei suoi sedicenti veggenti fosse sconfessata dall’autorità ecclesiastica — che a ciò sta creando con graduale lentezza tutte le premesse — tu ubbidirai e chiuderai “Radio Gospa International”? Perché la luce dell’obbedienza è legata strettamente a quella verità che ci farà liberi [cf. Gv. 8, 32] e che come tale non si accende a intervallo come le luci dell’albero di Natale. Brilla sempre e illumina le nostre vite di sacerdoti a servizio della Chiesa di Cristo e delle verità di fede da essa annunciate al mondo e a tutti gli uomini di buona volontà.

Temo che tu abbia tentato — Dio non voglia per piaggeria mediatica — di individuare una pagliuzza negli occhi di Gnocchi e Palmaro, mentre dalla tua emittente radio seguiti a giocare con le travi diffondendo un fenomeno non riconosciuto che è oggetto di turbamento e di divisioni all’interno della Chiesa, oltre che di profondo imbarazzo e preoccupazione per l’autorità ecclesiastica [qui]. Motivo per il quale, volendo, potresti essere tu “dichiarato non in linea” e reso semmai anche oggetto di sanzioni canoniche, per questo tuo reiterato e indomito agire. Ma come ti dicevo poc’anzi, nella Chiesa alla deriva del post concilio dei teologi egomenici e dei clericali che hanno distrutto il Concilio Vaticano II celebrato dai Padri della Chiesa, all’autorità si è sostituito l’arbitrio umorale e fuorilegge dell’autoritarismo, ed a questa manovra tu corri il rischio di partecipare attivamente, persino in nome di una equivoca devozione a una Gospa tutta quanta da chiarire …

Ti saluto con profonda devozione sacerdotale e prego che la autentica Beata Vergine Maria Madre di Dio ti illumini nel tuo cammino.
Ariel S. Levi di Gualdo



(TRADUZIONE ITALIANA)

Nunziatura Apostolica
Stati Uniti d’America

21 Ottobre 2013

Reverendo Monsignor Jenkins.
Scrivo come richiesto da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il quale chiede che i vescovi degli Stati Uniti siano avvisati, ancora una volta, della seguente (cf. mia lettera del 27 febbraio 2013, dello stesso numero di protocollo). Così, Sua Eccellenza desidera informare i vescovi che uno dei cosiddetti veggenti di Medjugorje, il signor Ivan Dragicevic, ha programmato di compiere visite in alcune parrocchie in giro per la nazione, durante le quali presenterà il fenomeno Medjugorje. E’ stato anticipato, inoltre, che il signor Dragicevic riceverà apparizioni durante queste visite programmate.
Come è ben consapevole, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha in atto un processo di investigazione circa gli aspetti dottrinali e disciplinari del fenomeno Medjugorje. Per questa ragione, la Congregazione ha affermato che, a riguardo della credibilità delle “apparizioni” in questione, tutti dovrebbero accettare la dichiarazione, datata 10 Aprile 1991, dai Vescovi della ex Repubblica di Jugoslavia, che asserisce: “Sulla base delle ricerche compiute, non è possibile affermare che si tratti di apparizioni o rivelazioni sovrannaturali”. Ne segue, pertanto, che il clero e i fedeli non hanno il permesso di partecipare ad incontri, conferenze o pubbliche celebrazioni nelle quali la credibilità di tali “apparizioni” venisse considerata come garantita.
Con l’intento, pertanto, di evitare scandalo e confusione, l’Arcivescovo Müller chiede che i Vescovi siano informati sull’argomento il prima possibile.
Prendo questa opportunità per presentarvi i miei sentimenti di profonda stima, e disposizione.
Sinceramente Suo in Cristo,

+ Carlo Maria Viganò
Nunzio Apostolico

90 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Mic,
vorrei condividere con Lei ciò che ha scritto il nostro vescovo Grampa sul GdP di oggi sull'ecumenismo citando i valdesi. Potrei inviarle un pdf.
In tal caso potrei avere un indirizzo mail?
Grazie

Luciana Cuppo ha detto...

Mi perdonerete un piccolo appunto alla traduzione, ma credo vada fatto perche' puo' avere risvolti teologici, ed in queste cose bisogna andare con i piedi di piombo.
Testo Inglese (in grassetto):
"...the credibility os such "apparitions" would be taken for granted".
Traduzione italiana:
"...la credibilita' di tali "apparizioni" venisse considerata come garantita",
ma meglio:
"...la credibilita' di tali "apparizioni" venisse data per scontata."
To take for granted=dare per scontato.
MI sembra un dettaglio importante perche', se qualcosa e' garantito, cio' implica che c'e' un garante, che nella fattispecie potrebbe essere solo l'Autorita' ecclesiastica. L'espressione "dare per scontato", oltre a rendere l'inglese idiomatico, non implica alcuna garanzia - e questa e' precisamente la situazione a Medjugorie.

mic ha detto...

mi scriva su
maria.guarini@gmail.com

una sola fede ha detto...

Complimenti don Ariel per la sua proverbiale (maremmana) schiettezza.

Intanto segnalo questo video che dire sconvolgente per le dichiarazioni contenute è dire poco:

http://www.youtube.com/watch?v=diC1ZhRyzB4

Anonimo ha detto...

Ne segue, pertanto, che il clero e i fedeli non hanno il permesso di partecipare ad incontri, conferenze o pubbliche celebrazioni nelle quali la credibilità di tali “apparizioni” venisse considerata come garantita.

Ne segue, pertanto, che Radio Maria dovrebbe chiudere..

sentinella ha detto...

Bravo don Ariel! Mi permetto solo di precisare che non è proibito ai sacerdoti di accompagnare gruppi di fedeli che richiedessero la presenza di un sacerdote per l'assistenza spirituale e i sacramenti. Inoltre tutti i sacerdoti francescani presenti nella Parrocchia San Giacomo di Medjugorje sono autorizzati dal Vescovo a celebrare i sacramenti, e quindi a svolgere tutti gli atti inerenti agli obblighi dell'esercizio del ministero pastorale. Il punto decisivo sta nel non dare per scontato, per vero, che lì appaia effettivamente la Madonna! C'è solo da spettare pazientemente il "sì" o il "no" della Santa Sede, e aiutando i fedeli che là si recano a credere e praticare tutto quanto la Chiesa Cattolica insegna da sempre per la salvezza delle anime. Grazie per l'ospitalità.

RIC ha detto...

Don Ariel puntuale come sempre!!
Su altro fronte segnalo un'intervista al vescovo di Bayeux--Lisieux il quale parlando dei giovai seminaristi ne sottolinea l'attenzione per la liturgia, il fatto che siano piu' "classici" rispetto ai vertici della Chiesa e di conseguenza la cesura con la generazione alla quale lui appartiene.
Niente di nuovo sotto il sole ma e' gia' una notizia il fatto che un Vescovo ne prenda atto....

http://www.riposte-catholique.fr/perepiscopus/les-seminaristes-ont-une-grande-attente-a-legard-de-la-liturgie

Antonio ha detto...

Inquietante il video di Padre Livio.

Un'apparizione privata (che come tale, quand'anche fosse riconosciuta dalla Chiesa, nemmeno sarebbe obbligatoria a credersi) si pone al di sopra dell'Autorità Ecclesiastica, divenendo il fine stesso della Fede, tanto che si può de facto sospendere l'obbedienza verso vescovi e Papa, in quanto contestando la "Gospa" agiscono contro la Fede.... Si la fede di padre Livio e gli altri poveri sedotti dal fenomeno medjugorjie.... I quali han dimenticato che non è prudente dar credito ad ogni singola visione privata, potendo dietro essa nascondersi l'inganno umano o, peggio, la seduzione del Maligno, capacissimo di apparire vestito da angelo di luce, capacissimo, qual cinico calcolatore, di apparire quasi ortodosso, bastandogli seminare anche un piccolo seme di errore, da cui poi trarre tutto il resto.

Proprio per scongiurare simili diabolici inganni l'Autorità ecclesiastica vigila sulle apparizioni private, ad essa solo spetta giudicare dell'ortodossia del fenomeno. Chi è garante del Magistero, il Papa ed il vescovo della diocesi in unione con Lui, o il singolo fedele, il singolo sacerdote?

Basta un video del genere a provare lo stato di aperta disobbedienza e la gravità della situazione che ruota attorno a quelle presunte apparizioni. Eppure il fedele medio non lo coglie, anzi sente parlare Padre Livio e si fa pure due risate...
Su questo ha responsabilità la stessa Autorità Ecclesiastica.
Non basta vietare qualcosa, occorre adottare sanzioni. Una norma senza sanzione, senza reazione dell'autorità a fronte della sua violazione, si riduce ad una sorta di norma etica la cui osservazione resta mera questione di coscienza privata.

Se Padre Livio per primo fosse stato punito o posto in condizioni di non operare per questa sua aperta disobbedienza, il fedele medio percepirebbe che qualcosa non torna, avrebbe ancora un sentore di Autorità che guida e ammonisce, sentirebbe forse in se stesso uno scrupolo o un vago timore ad andare dietro il "carisma" di quello che poi, perseverando nella sua disobbedienza pro-Gospa, diverrebbe una sorta di santone.

Ma qui ha ragione don Ariel, siamo in piena anarchia postconciliare.

mic ha detto...

Ne segue, pertanto, che Radio Maria dovrebbe chiudere..

Non necessariamente. Può essere un ottimo strumento, se depurata delle fissazioni di chi la conduce che, essendo un sacerdote, dovrebbe avere molte altre frecce al suo arco.

Anonimo ha detto...

http://www.ilfoglio.it/soloqui/20572

una sola fede ha detto...

Intanto ricordiamo a tutti che p.Slavko Barbaric era un sacerdote francescano, deceduto il 24 Novembre del 2000, durante la Via Crucis sul monte Krizevac. Egli morì in disobbedienza, privato della giurisdizione confessionale dal Vescovo di Mostar-Duvno, Ratko Peric, dopo reiterati richiami ufficiali che iniziarono con il precedente vescovo Zanic fin dal 1984!

Con tali premesse possiamo ora accingerci a una migliore interpretazione di quelle parole nel video in cui p. Livio parla proprio del francescano che, a dire suo, la “Gospa” avrebbe addirittura “canonizzato lei personalmente” (parole testuali).


"[...] estremo equilibrio e assistenza ai fedeli e questa è la linea della Chiesa, la quale a mio parere non cambierà nulla [...] a mio parere non cambierà, non cambierà questa linea, perché questa è la linea che vuole la Madonna e quando una cosa la vuole la Madonna non c'è santo che tenga [...]".

"[...] io l'ho vista con padre Slav questa faccenda qui, perché seguendo la Madonna per 25 anni sono diventato un dottore in mariologia (ride e si compiace) ... guardate che la conosco come le mie tasche [...]".

"[...] Guardate se la Madonna dice no, non c'è Vescovo che tenga, non c'è Papa che tenga [...]".

"[ ...] io mi ricordo 1985 decreto decisione del Vescovo di cui, con cui ero precedente parlato con grande amicizia [...] mi diceva che (i messaggi) sono evangelici Padre, ma li fanno i francescani (ride molto) [...] pensa che cavolate che mi dicevano (ride ancora) ... ma cavolo non sta né in cielo e né in terra ... cioè però pazienza, pazienza, allora il Vescovo aveva deciso Zanic di mandare via padre Slavko [...] 1985 la Madonna a Ivan, apparendo a Ivan ha detto "voglio che padre Slavko rimanga qui" (risate di sottofondo - oscure presenze) ... 1985 quand'è che è morto padre Slavko? Cose che pochi sanno, però le cose vanno dette, padre Slavko aveva ricevuto l'ordine di andar via, lui voleva rimanere lì, doveva andare in un paese sperduto, allora siccome non andava via è stato sospeso "a divinis" ... o comunque veniva sospeso "a divinis" entro (non si capisce sbiascica) non andava via [...]".

"[...] la Madonna l'ha voluta aver vinta lei e alla 14esima stazione della Via Crucis se l'è portato in Paradiso [...] non solo, ma s'è presa una rivincita di quelle, ma di quelle, che il giorno dopo il 25 ha detto, ha detto il vostro fratello Slavko è nato in cielo, l'ha canonizzato lei personalmente (così risulta da un messaggio dei "veggenti") [...]".

(la trascrizione è tratta da questo articolo:http://apostatisidiventa.blogspot.it/2012/03/medjugorje-la-gospa-padre-livio-fanzaga.html)

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda il fenomeno Medjugorje, devo dire che padre Livio è sempre stato coerente con la posizione ufficiale della Chiesa, ribadita dal card. T. Bertone nel libro intervista col giornalista De Carli. E se ci fossero stati problemi penso che la Congegazione per la dottrina della fede si sarebbe fatta sentire già da un bel pezzo. Invece, non credo che Gnocchi e Palmaro abbiano "commentato in maniera molto devota e garbata" le parole del Papa. Si pensi quel che si vuole di Medjugorje, di Padre Livio, ma ci vuole obiettività. Sempre. Grazie per lo spazio concessomi.

una sola fede ha detto...

Dato ciò che ha detto p. Livio su p. Slavko Barbaric in quel video, ecco l'approfondimento molto prezioso di Marco Corvaglia, tratto dal suo sito, cui rimando http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/il-caso-di-padre-slavko.html

Anonimo ha detto...

Ne segue pertanto che Radio Maria va commissariata. Non i FI!

mic ha detto...

Per una sola fede,

scusa se, mantenendone l'incipit, ho cancellato i tuoi post che riportavano uno dopo l'altro, a seguire, tutto l'articolo di cui al link sopra, dal quale ognuno può leggersi l'intero testo.
Noterai che io stessa evito, e ho sempre invitato tutti a farlo, i copia-incolla lunghissimi (ne va della scorrevolezza della discussione) tranne in caso particolari di citazioni.

Di solito è preferibile anche più efficace esprimere una propria osservazione, come del resto non manchi di fare, oltre a fornire i link a testi di riferimento importanti e significativi.

sam ha detto...

Torno sul Blog dopo una fase di riflessione e cosa trovo?!
E con questo dico addio alla mia simpatia per il mondo della Tradizione.
Alle ideologie non sapete che contrapporre ideologie.
Alle divisioni non sapete che contrapporre divisioni.
Alle bugie non sapete che contrapporre bugie.
C'erano RAGIONI e argomenti sufficienti e vincenti sul piano logico e della verità incontrovertibile della ragione e della certezza del Magistero tradizionale della Chiesa per difendere Gnocchi e Palmaro e chiedere conto a Padre Livio delle sue incoerenze, senza bisogno di condannare, prima che lo abbia fatto la Chiesa a differenza di quanto voi dite, le apparizioni di Medjugorje.
Su Medjugorje ci sono documenti ufficiali della CDF guidata da Jospeh Ratzinger (al quale io stessa ho avuto modo di portare una testimonianza diretta di Medjugorje!, ribaditi dal Card. Bertone quando era Segretario di Stato, nonchè la Commmissione internazionale istituita da Papa Benedetto XVI, che bellamente e ideologicamente scegliete (con piena avvertenza e deliberato consenso) di ignorare. Così come scegliete di ignorare del tutto anche la devozione di Giovanni Paolo II per Medjugorje.
Tutto ciò mi convince che questo non sia un luogo di autentica ricerca della verità basata sulle fonti e sulla ragione come credevo, ma di propaganda ideologica, faziosa e fondata sui pregiudizi, e pertanto vi lascio senza rimpianti, con un ultimo ammonimento:
attenti a combattere insieme troppi avversari... attenti, perchè contestare qualcosa è segno di giudizio critico e libertà di coscienza, contestare tutto può essere molto molto pericoloso, specialmente se questo tutto riguarda i Pontefici e la Madonna!

"Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!"
At 5,38-39

Luisa ha detto...

Per il primo commentatore, ho sovente ascoltato e-o letto il pensiero di mons. Grampa, l`ho ascoltato appena velatamente dire quanto poco in accordo era con Benedetto XVI, mi ricordo di aver letto la sua omelia a dei novelli sacerdoti in cui li invitava in modo nemmeno sottile a disobbedire al Papa per il Summorum Pontificum,l` ho sentito accogliere con entusiasmo ditirambico l`arrivo di Jorge Bergoglio sicuro che realizzerà la riforma della Chiesa finalmente fedele al "Concilio" !!
Grande supporter del cnc è uno dei tanti vescovi che sono andati, e vanno, a farsi ammaestrare dal maestro-predicatore Arguello, in effetti costui pretende che Dio ha dato al cammino 
"il kerygma, questa sintesi teologico- kerigmatica che Dio ha voluto che dicessimo anche ai vescovi"!
Eh sì così vanno le cose in questa Chiesa, chi è fedele alla Tradizione, alla Dottrina, al Magistero e al Papa si fa commissariare, chi rappresenta l`emblema della rottura, disobbedisce al Papa, alla Chiesa e si inventa prassi catechetiche (ancora secretate) e liturgiche altre, è incoraggiato e mandato ad evangelizzare.
Che poi portino non l`insegnamento della Chiesa, non le prassi della Chiesa ma quelle che la superbia di un laico e dei suoi compagni hanno partorito è un dettaglio assolutamente insignificante, lo è in quasta Chiesa postconciliare o conciliare.

una sola fede ha detto...

... se la trascrizione della lettera di Tarcisio Bertone che ribadiva la posizione ufficiale della Chiesa su Medjugorje fosse comunque troppo lunga per essere postata, ecco comunque un link cui rimando per la sua lettura:

http://www.lasacrafamiglia.it/medjugorje-la-posizione-della-chiesa-3/

rosa ha detto...

Per curiosità, qualche notizia sul nuovo Vescovo di Lugano ?
Rosa

tramviere-cattolico ha detto...

Mi sembra ce questa volta don Ariel Levi (che ho sempre apprezzato..)abbia pestato una cosa che non sta bene dire.. Ma cos'è questo livore verso Medjugorje? Io proprio non lo capisco! Ci sono stato in pellegrinaggio e la cosa mi ha edificato molto, come avrebbe potuto edificarmi un pellegrinaggio a Lourdes o a Fatima. Del resto il vangelo dice: "lo riconoscerete dai futti..". ebbene se ci sono persone che lì si sono convertite se ci sono state guarigioni accertate, se i veggenti non hanno mai dato adito al benché minimo sospetto, proprio non capisco cosa sia questo astio! Ma perché non la piantate di dividervi? I nemici della chiesa non sono certo i fedeli che credono alle apparizioni della Gospa bensì i veicolatori dentro alla Chiesa di un neomodernismo che sembra trionfare.. Caro Ariel, l'autorità religiosa ha anche perseguitato padre Pio se è per questo. Ha ridotto al silenzio suor Lucia.. Benedetto XVI ha istituito una commissione vaticana presieduta dal cardinal Ruini per valutare il fenomeno Medjugorje, forse perché non si fidava del tutto del pronunciamento dei vescovi dell'ex Jugoslavia (comunque non tutti contrari alle apparizioni..). Lo stesso Giovanni Paolo II è sempre stato non certo ostile a Medjugorje.. Forse ci azzecca solo lei, don Levi!

mic ha detto...

Torno sul Blog dopo una fase di riflessione e cosa trovo?!
E con questo dico addio alla mia simpatia per il mondo della Tradizione.
Alle ideologie non sapete che contrapporre ideologie.
Alle divisioni non sapete che contrapporre divisioni.
Alle bugie non sapete che contrapporre bugie.


Cara Sam,
se dovessi giudicare il fenomeno Medjugorie da quello che tu scrivi e che rivela chi sei, non avrei dubbi sulla sua positività.

Non ti nascondo che temevo questa tua reazione e me ne spiace davvero.

Tuttavia, io da sempre - e l'ho ripetutamente detto - non ho mai dato molta importanza alle rivelazioni private, pur rispettando chi le segue e se ne nutre.
Dunque quel che viene riportato qui per me corrisponde alla registrazione di dati. Ognuno poi resta libero di trarne le conclusioni che crede, non essendo tra l'altro un argomento de fide.

Non credo che sia il mondo della Tradizione ad avere pregiudizi nei confronti di Medjugorie.
Io personalmente posso testimoniare l'esperienza positiva di un pellegrinaggio con mia figlia (negli anni 90). Successivamente però, nel seguire più da vicino con mio figlio gli incontri di una Fraternità qui a Roma, ho dovuto constatare che era guidata da una signora, nominata da padre Jozo, che invece dei messaggi della Vergine, illustrava quelli del suo spirito guida... Io e mio figlio abbiamo preso le distanze e denunciato il fatto al vescovo, il quale ha scrollato le spalle con noncuranza dicendo: ce ne sono tanti!

Al di là di questo, non escludo che tante persone in quel clima di preghiera e di sincera ricerca (per molti che non fanno solo turismo religioso) possano aver trovato un loro più profondo rapporto col Sacro. Sono propensa ad attribuirlo alla sincerità del cuore, cui il Signore e la nostra Madre non possono altro che rispondere...

Per il resto, spero che tu non ti formalizzi solo su questo punto e continui, quando e come vuoi, il nostro camino insieme: Perché non c'è dubbio che il cuore della Madre Santa e Benedetta è per tutti noi che la invochiamo con fiducia e desiderio immensi di bene, per noi, per la Chiesa, per il mondo intero, secondo la volontà del Padre!

sam ha detto...

E perchè non postate anche la seconda lettera, della CDF quella in cui si ribadisce che Mons. Peric parla solo a titolo personale perchè non ha competenza sul caso (però continua ad alimentare la confusione) o addirittura l'intero riassunto del Segretario di Stato Bertone sull'argomento, in occasione del Libro su Fatima? Crollerebbero troppe certezze?! La Chiesa non ha approvato ma nemmeno condannato Medjugorje, i pellegrinaggi privati sono autorizzati ed è raccomandato l'accompagnamento pastorale, nessuno è tenuto a credere, ma neppure a non credere alle apparizioni. Se è così che volete difendere Gnocchi e Palmaro, meglio che cambiate argomenti ! Come mai, infatti, se parlare di Medjugorje fosse segno di disobbedienza e di spargimento certo di errore, Gnocchi e Palmaro avrebbero accettato fieramente di parlare su Radio Maria per tanti anni?

Angelo ha detto...

Come mai, infatti, se parlare di Medjugorje fosse segno di disobbedienza e di spargimento certo di errore, Gnocchi e Palmaro avrebbero accettato fieramente di parlare su Radio Maria per tanti anni?

Lei ha ragione. Gnocchi e Palmaro non sono vittime, anche perchè sapevano bene chi era quel prete untuoso. Vedo inoltre che Tempi difende addirittura la Cancellieri.

sam ha detto...

Ho letto la risposta di Mic solo dopo aver postato il secondo commento. Cara Mic, in questo caso tu hai pubblicato l'articolo di Don Ariel, che prima d'oggi avevo sempre apprezzato, senza introduzione o commenti che ponessero qualsivoglia punto di domanda sulle sue certezze personali con riguardo a Medjugorje, spacciate come posizione ufficiale della Chiesa. Abbiamo già in passato concordato sul fatto di distinguere bene tra Medjugorje e Medjugoriani, ma qualunque sia l'opinione di ciascuno sul mistero, nulla autorizza a descrivere come un'impostura accertata ciò che per la Chiesa è invece un'ipotesi aperta. Questa è tecnicamente una calunnia e diffamazione.
La Chiesa non ha approvato l'apparizione, ma non l'ha nemmeno condannata, la sta studiando.
Non dice che è vera, ma nemmeno che non lo sia.
Come si può difendere la verità diffondendo cose false?
Oltretutto questo denota una grande imprudenza, perchè , se l'ipotesi fosse una realtà, questo può significare ostacolare la Madonna venuta a concludere ciò che è stato cominciato a Fatima e ad aiutarci in un momento particolarmente drammatico della storia e della Chiesa.

Qui quanto affermato da Bertone che, si badi bene, non ha mai personalmente creduto a Medjugorje, ma ha dovuto istituzionalmente diffondere non la sua opinione ma quella della CDF, vale a dire quella del Card.Ratzinger che ha sempre voluto mantenere aperta la questione, pur non avendo mai avuto remore a condannare con rigore altri fenomeni. Francamente tra il discernimento di Bertone e quello di Ratzinger/Benedetto non ho dubbi a chi affidarmi, però riconosco a Bertone la fedeltà di distinguere la sua posizione personale da quella istituzionale della Chiesa? Cosa che non vedo fare a Don Ariel e ai tanti tradizionalisti che hanno inspiegabilmente in odio Medjugorje.

http://medjugorje.altervista.org/doc/altri_doc_medjugorje/63-Dichiarazioni-del-Card-Tarcisio-Bertone-su-Medjugorje.php

Infine, penso che continuare a ignorare la commissione presieduta dal Card. Ruini contribisce di fatto alla damnatio memoriae del Pontificato di Benedetto XVI.

hpoirot ha detto...

mi scuso per l'off topic...

visto che Bergoglio non vuole vedere mani giunte (le ha aperte a quel chierichetto sfottendolo) mi chiedo se avrebbe avuto il coraggio di aprirle anche al suo predecessore: il "tradizionalissimo" Ratzinger, quando da papa ad Auschwitz disse A MANI GIUNTE

"Signore, perché hai taciuto?... Sono qui come tedesco, per chiedere perdono e riconciliazione"

Ariel S. Levi di Gualdo ha detto...

Caro tramviere-cattolico,

mi citi un solo esempio nel quale San Pio da Pietrelcina si sia apertamente ribellato all'autorità della Chiesa, persino quando, per le malizie di persone prevenute e per informazioni erronee fatte pervenire alla Santa Sede, fu reso persino oggetto di persecuzioni, nonché umiliato con la privazione della facoltà di confessare e di celebrare la Santa Messa in Pubblico?
Se un devoto figlio spirituale di Padre Pio avesse esordito con gli sproloqui coi quali suole esordire da anni Padre Livio Fanzaga (vedere qui: http://www.youtube.com/watch?v=diC1ZhRyzB4 ) ti garantisco che il santo cappuccino lo avrebbe preso letteralmente a legnate.
Il problema - e con questo rispondo anche ad altri - valica di molto la autenticità o la non autenticità delle apparizioni e dei messaggi: di fatto siamo di fronte a una vera e propria religione nuova: la religione medjugoriana. Conosco in giro per tutta Italia decine di parroci disperati: i fedeli medjugoriani arrivano in parrocchia, fondano un gruppo di preghiera e, a mano a mano, se non controllati e diretti a dovere, cominciano a mutarsi in profeti ed emissari con tanto di pretesa di imporre a tutti gli altri fedeli digiuni, preghiere e visioni ecclesiali discutibili. E infine creano attriti nelle comunità parrocchiali e talvolta sfasciano lavori pastorali portati avanti negli anni da più sacerdoti. Questo è ciò che decine e decine di parroci italiani possono testimoniare e che ripetutamente hanno testimoniato.
Se volete posso portarvi la mia esperienza di confessore: una penitente confessò di avere peccato gravemente, vale a dire di avere commesso nientemeno che un peccato mortale, non avendo digiunato un preciso giorno della settimana. Risposi che ciò non era peccato e che non potevo assolverla per un non-peccato. A quel punto, la penitente, si trasforma lei in confessore e, puntandomi il dito, mi dice con aria severa: "Come, lei che è un prete non sa che la Madonna di Medjugorie ha comandato di fare questo digiuno settimanale?". Risposi candido e tranquillo: "Anzitutto, dica alla Madonna di Medjugorie di farsi gli affari suoi. E per quando riguarda i precetti si attenga, lei come me, a quelli sanciti e dettati dalla Chiesa".
Uscì dal confessionale urlando per la navata che c'era un demonio dentro il confessionale.
E questo, non è l'unico caso, numerosi confessori hanno dichiarato di avere ripetutamente allontanato dai confessionali penitenti più o meno analoghi.
Ultima cosa: ci sono preti che non possono accendere il riscaldamento in inverno e che non hanno soldi per riparare il tetto della chiesa. In compenso però, fedeli che non mettono piede in chiesa manco per Pasqua e per Natale, partono per andare a ... "convertirsi" a Medjugorie, lasciando cospicue e generose offerte ai sempre più ricchi e immancabili frati minori francescani che troviamo spesso, per mistero e per incanto di carisma di povertà, a gestire stranamente, o per meglio dire casualmente, proprio strutture nelle quali, più che in qualsiasi altra struttura, circolano fiumane di denaro.
E anche su questo meriterebbe riflettere, visto per così dire
da destra e visto da sinistra ...

mic ha detto...

Cara Sam, non ho messo comnenti perché ho pubblicato in fretta, appena ricevuto e prima di un impegno pressante. Del resto so di aver sempre l'opportunità di farlo successivamente e lo sto facendo ora.
Sull'opportunità di distinguere tra Medjugorie e medjugoriani credo che ognuno possa farsi una sua idea. Don Ariel, come sacerdote, non può cje esprimersi come si è espresso. Quanto a padre Livio che abbia punte di fanatismo mi pare evidente a tutti. E forse una sua maggiore apertura ad altri temi non guasterebbe.


Luisa ha detto...

Cara sam si vede e si sente quanto tu sia toccata in profondità da chi non crede, come te che più che credere sei certa, alla realtà delle apparizioni di Medjugorje, e lo dice.
Personalmente ho da tempo sospeso il mio giudizio anche se tanti sono i fattori che mi farebbero piuttosto propendere per un dubbio molto forte, non solo il contenuto dei messaggi alcuni veramente problematici, la loro frequenza a appuntamento fisso, ma è tutto quel che si è creato attorno a lasciarmi più che perplessa, un movimento veramente gigantesco, e redditizio, non dimentico la personalità dei "veggenti"( scusami se metto le virgolette), il loro mettersi in avanti ed andare in giro per il mondo a dare conferenze e animare gruppi quando la Chiesa ancora non si è pronunciata.
Che poi a forza di preghiere sincere e profonde quel luogo abbia finito per essere carico di "vibrazioni" spirituali che possono smuovere, scuotere, convertire e anche guarire è possibile.
So che ti fa male e non puoi accettarlo, sam, ma ci sono tante persone che non credono a quelle apparizioni, che osservano quel fenomeno, come è nato e come è stato alimentato e diffuso, c`è chi non ci crede, chi ha forti dubbi, chi sospende il giudizio, e tutti, hanno la la libertà di esprimere il loro punto di vista, cosiccome lo fai tu.
Non saranno i loro dubbi a far vacillare la tua certezza, sam, non perdere la tua serenità!

sam ha detto...

Tutto ciò che avviene nella Parrocchia di Medjugorie si celebra dunque in aperta disubbidienza al Vescovo della Diocesi, ai Vescovi della Conferenza Episcopale di quel Paese e alla Santa Sede, che equivale a dire: agire in tutto e per tutto fuori dalla comunione della Chiesa.

Come puoi dire Mic che Don Ariel come sacerdote non poteva che esprimersi così?! Queste parole sono menzogna! Pura e semplice menzogna. Non sto discutendo il resto delle argomentazioni di Don Ariel, ma queste affermazioni totalmente false. Molto più false di chi dice invalide le Messe di Lefebvriani. L'accompagnamento pastorale dei sacerdoti a Medjugorje è non solo auotrizzato, ma raccomandato. Solo da qualche tempo i sacerdoti che accompagnano i pellegrinaggi a Medjugorje non possono più amministrare i sacramenti fuori dalla Parrocchia (proprio per garantire l'ortodossia, visto che fuori sorgevano gruppi discutibili, io stessa sono stata testimone delle sceneggiate di un gruppo pseudocarismatico, ma era un gruppo ambrosiano, a loro dire autorizzato dal Card.Martini, in pellegrinaggio che scandalizzava anche gli abitanti di Medjugorje !) ma sono assolutamente autorizzati ad amministrarli nella Parrocchia.

Andrea ha detto...

Per Sam

Io ho ricevuto la Grazia della conversione proprio a Medjugorje. Da lì è cominciato il mio cammino di fede e di adesione all'insegnamento della Chiesa.

Ho cominciato a pregare, a ricevere i sacramenti e a combattere contro il peccato. Dall'esperienza di Medjugorje, con l'aiuto della Madonna, ho capito che la salvezza è nella Chiesa cattolica, in Cristo Gesù e nei Sacramenti. Con il suo aiuto ho messo Gesù al primo posto nel mio cuore.

L'importante è non basare la propria fede su Medjugorje ma sulla Chiesa Cattolica e quindi su Gesù Cristo. La Madonna vuole portarci a questo traguardo anche attraverso le apparizioni e i messaggi.

Il problema è che molti fanno l'errore di annunciare prima Medjugorje e dopo il Vangelo e l'insegnamento della fede cattolica. Facendo così diventano un po' ambigui... Medjugorje è uno strumento che deve condurre alla meta.

Non abbandonare il blog! I tuoi commenti sono sempre d'aiuto.

mic ha detto...

ma sono assolutamente autorizzati ad amministrarli nella Parrocchia.

Credo che anche intorno a questo fenomeno ci sia una casistica variegata. Tutto dipende da chi se ne fa portavoce. Spesso i gruppi mancano della presenza di un sacerdote, oppure gli stessi sacerdoti non sono, talvolta guide equilibrate (vedi Padre Livio).

Silente ha detto...

Caro Sam,
lei scrive: "E con questo dico addio alla mia simpatia per il mondo della Tradizione".
Non entro nel merito del suo post: mi tengo lontano da ogni millenarismo apocalittico, apologia di rivelazioni private, profetismi da santoni di parrocchie periferiche. Su Medjugorje non mi pronuncio, fino a quando la Chiesa non si esprimerà in modo definitivo, ammesso che questo aggettivo sia ancora coerente con la relativistica chiesa post-conciliare. Posso solo confessare, non me ne voglia, caro Sam, una vaga, irrazionale e viscerale antipatia per gli adepti di questo nuovo culto, che sento consustanziale a una chiesa modernista che, per non apparire tale, sembra cercare una improbabile e non credibile copertura "mariana". Leggo, ogni tanto, i "messaggi" che gli adepti pubblicano su alcuni organi di stampa. Con tutto il rispetto, non mi sembrano molto più significativi dei pensieri contenuti nei Baci Perugina. Ma qui mi fermo, disponibilissimo ad adeguare le mie convinzioni a quelle della Chiesa, quando si esprimerà.
Tuttavia, non posso non farle notare che l'adesione alla Tradizione non può essere un fatto di simpatia. Non è l'adesione a un circolo culturale. La Tradizione è Verità rivelata, obbligante e cogente. Non si ha Chiesa senza Tradizione, né Tradizione senza Chiesa. Vuole continuare a credere in Medjugorje? Lo faccia pure, esercitando tuttavia quell' "obbligo di ragione" di tomistica origine. E non abbandoni "il mondo della Tradizione". Se la Chiesa è Tradizione (e ovviamente lo è), vi è salvezza al di fuori di Essa?

Antonio ha detto...

Sulle rivelazioni private occorre essere sempre prudenti nel discernimento.

Tante persone in buona fede credono che a Medjugorjie appaia la Madonna, si recano lì con vivo desiderio di preghiera e ricerca del sacro, sicuramente Dio che scruta i cuori e guarda la sincerità delle nostre intenzioni concede loro grazie abbondanti di conversione e di amore per la sua Santa Madre.

La gravità della posizione di Padre Livio è assolutizzare l'apparizione, ponendola al di sopra della stessa gerarchia, che invece per mandato divino ha il ruolo di vigilare su tali delicati fenomeni ed evitare la possibile manipolazione di persone in buona fede.

La Chiesa, con l'autorità dei vescovi diocesani del luogo (cui spettava in prima battuta farlo a norma del codice di diritto canonico) ufficialmente si è pronunciata, sebbene non sia ancora giudizio definitivo di ultima istanza, e ha detto che non consta che lì appaia la Madonna.

Personalmente ho letto la relazione dei vescovi diocesani. Il dossier è pieno di prove e rilievi che in effetti forniscono ragioni fondate sulla possibile non autenticità delle apparizioni.
Sono provate, irrefutabili dati alla mano, contraddizioni tra le stesse testimonianze dei veggenti, nonché vere e proprie eterodossie nei messaggi.
Una su tutte: a fronte di un miracolo solennemente promesso dalla Madonna ma non avvenuto, la Gospa avrebbe poi precisato per bocca dei veggenti che lei non può nulla, al massimo può solo pregare insieme a noi.... Ora, certamente la Santa Vergine intercede per noi e non opera lei direttamente i miracoli ma Dio padre, tuttavia far passare il messaggio che la Madonna nonostante prometta solennemente una grazia non sia in grado di assicurarla non offusca la sua natura di Corredentrice e Mediatrice di tutte le grazie?
Non potrebbe bastare questo al nemico stesso per travestirsi da angelo di luce e seminare tale errore? A lui non interesserebbe delle conversioni (furbo com'è sa ben perdere qualcosa oggi per un più grave danno domani), gli basterebbe sminuire la Madonna stessa, non farla passare per Mediatrice di ogni grazia, ma relativizzarla, abbassandola al livello di ogni altra creatura.

In altri messaggi i veggenti hanno detto che preghi con loro nei rosari il Padre Nostro. Possibile? A Lourdes Bernandette ha rivelato che muoveva le labbra solo al Gloria, il che ha senso, in cielo certamente tutti, angeli e santi, lodano la Santissima Trinità! Ma come può la tutta pulcra, la tutta candida, l'Immacolata Concezione pregare che le siano rimessi i suoi debiti (che teologicamente come insegna il catechismo di trento è orazione legata al nostro stato di creature ferite dal peccato originale)?
Per tacere della risposta riportata dal foglio, per cui la Madonna avrebbe detto che davanti a Dio tutte le religioni sono uguali. Cosa semplicemente impossibile, in quanto in contrasto, per esempio, con la Mirari Vos di Gregorio XVI e la Quanta Cura di Pio IX.

Occorre allora tanta, tanta prudenza. Senza rancori e divisioni. Chi prende le distanze da Medjugorjie non lo fa per disamore verso la Madonna o ostilità verso chi in buona fede crede a quelle apparazioni; né chi dà credito a quelle apparizioni è giusto che attacchi con livore, come fanno da Paolo Brosio a Padre Livio, chi sulle stesse è scettico o contrario.

Su tutto si ami la Madonna, pregando e credendo in Lei come Santa Madre Chiesa insegna, sul resto si mantenga sempre la serenità.

Anonimo ha detto...

Povera Chiesa Cattolica, lacerata dai suoi fedele e dai suoi pastori. Per avvicinare i lontani non si esita ad allontanare i fedeli. Non si consola e si conferma nella fede, chi, all'interno della Chiesa, può avere avuto dei dubbi su alcune esternazioni alquanto fuorvianti. Ma gli si scaccia come infedeli. Povera Chiesa cattolica, dove sui suoi organi di stampa ufficiali si permette di poter contestare il Suo Magistero, senza che nessuno intervenga. Povera Chiesa cattolica, che con l'abbandono del Noi Maiestatis, parla ormai per esperienza personale. Dove l'io è il centro del pensiero e della dottrina.
E.a.

Anonimo ha detto...

Gentile padre Ariel ho molta stima per lei e seguo da tempo cio' che lei scrive. Mi sento dunque in dovere di commentare la sua lettera. L'avesse scritta un don Farinella qualsiasi non l'avrei neppure presa in considerazione. Condivido il suo richiamo ad una maggiore coerenza per padre Livio, che poteva risparmiarsi la cacciata di Gnocchi e Pamaro. Anch'io pero' mi sarei aspettato da lei una maggiore prudenza nel confronti di Medjugorie, dato che la Chiesa non ha espresso ad oggi un giudizio definitivo. Non avendo nessuno la certezza che siano false a mio avviso darebbe opportuno non prendere posizioni nette che potrebbero diventare un ostacolo ai piani della Madonna, se alla fine si rivelassero autentiche. I fatti che lei ha precisato in un post su Medjugorie sono interessanti ma non dimostrano nulla se non l'ignoranza da catechismo che riguarda tutti e non solo chi va a medjugorie. Per trovare persone di dubbio comportamento non occorre cercare tra i devoti di queste apparizioni. Basta guardare in una qualsiasi parrocchia,
dove si troveranno tra tanti buoni anchepersone discutibili e ignoranti. Detto cio' mi sembrano ridicoli alcuni commenti dei lettori, in cui si attribuisce una contrapposizione tra i tradizionalisti e Medjugorie. Conosco tanti sacerdoti amanti della tradizione devoti di Medjugorie, tra cui padre Amorth e un sacerdote che stimo tantissimo, come don Leonardo Maria Pompei che proprio adesso si trova li'.
Giuseppe Fallica

sam ha detto...

Cara Luisa ti ringrazio per le tue parole amichevoli ma vorrei chiarire che non è l'incredulità più che mai legittima (ti dico che se non mi attenessi alla mia esperienza personale nonchè alla fede e all'ortodossia spettacolare dei parrocchiani, anch'io a veder certe cose spuntate intorno a Medjugorje sarei piena di dubbi!) ma le bugie.
Ho un carattere sanguigno e me ne scuso, ma le cose non vere mi danno sui nervi, sia che rigurdino - nel bene o nel male - Papa Benedetto, Papa Francesco, la Chiesa, la Tradizione, Medjugorje o qualsiasi altra persona o cosa per me importante.
Credere non è obbligatorio, dire la verità sì.
Molte volte ho ripreso ancheMedjugorjani che spacciavano balle inaccertate con la convinzione di "far bene".... ti posso dire per esempio che la propaganda "sensazionalistica" di Brosio è spesso malvista dai parrocchiani di Medjugorje.
Viviamo in un mondo relativista e ideologico, dove ciscuno è tentato sempre di accogliere e diffondere come vere solo gli argomenti che confermano le proprie tesi e per questo ho amato tanto Benedetto, un uomo limpido aperto alla Verità tutta intera. Per questo mi piace frequentare blog come qui, come Raffaella, dove ci sono persone assetate di verità a tutto tondo. Si imparano molte cose qui, ma se anche questi luoghi si prestano alla disinformazione funzionale, allora non ci siamo!
Ripeto per chi non crede e vuole convincere altri a non credere a Medjugorje ci sono molti argomenti validi da sfruttare (chi crede ha la propria testimonianza e i tanti miracoli accertati) facciamo però dire alla Chiesa quello che non dice!

Luciana Cuppo ha detto...

Il demonio potrebbe voler "sminuire la Madonna stessa, non farla passar per Mediatrice di ogni grazia."
Un'intuizione assolutamente brillante. Ed i "minimalisti" prima, durante e dopo il Vaticano II, non volevano (e vogliono) forse la stessa cosa?

Franco ha detto...

Gnocchi e Palmaro in buona sostanza hanno espreso gli stessi concetti di Pietro De Marco. La differenza sta nel fatto che professore ha usato un linguaggio fermo ma piuttosto pacato e sommesso,per cui ha fatto poca notizia, mentre G. e P. si sono prodotti nello stile libellistico di cui sono maestri, eccezionale per tecnica retorica, ma assai virulento, perfino al vetriolo, diciamo da Voltaire di segno cattolico-tradizionalista. Una cosa è titolare "Un messaggio liquido", un'altra sbattere in faccia "Questo papa non ci piace": decisamente forte per i fedeli cattolici medi , abituati a devozione,obbedienza, circospezione, frasi felpate.
Io per ora non sono in grado di giudicare se il loro intervento sia da classificabile come tracotanza superba di cui debbano pentirsi o ammirevole coraggio;: sta di fatto che si sono esposti, ci hanno "messo la faccia" e hanno dato modo di riconosceresi e di confrontarsi a molti che bisbigliavano o custodivano i dubbi nel loro cuore, temendo di cadere nei peccati di giudizio temerario e di mormorazione, tanto più gravi in quanto rivolti al Supremo Pastore. In sintesi, senza G. e P. non saprei quanti sono rimasti sconcertati e afflitti da quel "Buonasera" come esordio di un pontificato, per non parlare del "volemose bene" con Scalfari.
Riguardo a padre Livio,premettendo che sono propenso a credere alle apparizioni in Bosnia per ragioni meditate ( pellegrinaggi, lettura di libri, esame del comportamento e dello stile dei veggenti ) ritengo che non avrebbe potuto fare diversamente: dato il suo impegno medjugoriano, che lo tiene sul filo del rasoio, non si può permettere la minima apparenza di polemica contro il Sommo Seggio. Forse avrebbe potuto usare modi meno bruschi, ma per me la sostanza è quella.
Da privato,"conservatore con seri dubbi", mi considero non un "normalista", ma un "allarmato che ha scelto l'attendismo". Questo atteggiamento non credo sia consentito a "opinion-leaders" come iil succitato padre Livio, Antonio Socci e Vittorio Messori
( che mi risulta sia rimasto piuttosto ermetico ). Costoro almeno per il momento devono barcamenarsi in modo un po' "politico", tra apparenze di cerchiobottismo e riserbo( anche la prudenza dei serpenti è una virtù evangelica ). Non parliamo dei vescovi conservatori più autorevoli e senza peli sulla lingua, come Luigi Negri e Giacomo Biffi, che per il momento appunto non parlano.
Concluderei dicendo che non si può predicare la Buona Novella con il Denzinger, ma nemmeno buttandolo via; perlomeno occorre tener presente che esso fa problema.




sam ha detto...

Condivido assoutamente l'esperienza di Andrea che è anche la mia. Io ho cominciato a Medjugorje! La Madonna mi ha portato a Cristo e Cristo alla Chiesa. La mia vita di fede non ruota, a differenza di quella di molti convertiti, attorno a Medjugorje, ma opera nella Chiesa universale, anche se non dimentico di dare testimonianza di dove e come tutto ha avuto inizio.
Volevo tranquillizzare Silente....dicendo che chiudevo col mondo della Tradizione non intendevo affatto chiudere con la Tradizione. Anzi, spero che nessuno ne abbia a male se dico che i tradizionalisti stanno alla Tradizione, come i Medjugorjani (io per prima) a Medjugorje, come del resto i Cattolici alla Chiesa.. d'altro canto se la Verità di Cristo dovesse essere accertata non anche in base ad argomenti logici e razionali e di fede e all'evidenza di segni e di frutti, ma ma soltanto alla qualità e all'unità di noi Cristiani, chi potrebbe credere?

Anonimo ha detto...

Mia moglie e io siamo stati a Medjugorje più volte e ne siamo stati edificati. Riguardo all'autenticità delle apparizioni personalmente non possiamo che basarci sulle prove medico-scientifiche che sono state pubblicate e che si possono visionare anche in alcuni video.

Non possiamo non riconoscere un'origine soprannaturale quando vediamo tutti i bambini cadere insieme in ginocchio in estasi durante la preghiera.
Anche qui, come a Fatima, a La Salette e a Lourdes, la Madonna ha scelto dei bambini, i quali non sono capaci di fingere e di architettare alcunché.

Al di là di tutte le altre polemiche che si possono sollevare, cosa ne pensate di questo fatto?
Mario

sam ha detto...

Errata corrige. La frase finale della mia risposta a Luisa era ovviamente: NON facciamo dire alla Chiesa quello che non dice.
Chiedo scusa ma sto scrivendo da un telefonino e non riesco a rileggere e correggere.

mic ha detto...

Mi aggancio al commento di Luciana Cuppo.
Chi, tra vescovi e cardinali, parla più oggi della Mediatrice di tutte le grazie e Corredentrice?
Vorrei ricordare un intervento magistrale del nostro caro maestro, mons. Gherardini al simposio organizzato dai FI

mic ha detto...

Dimenticavo il link
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/02/mons-gherardini-e-maria-corredentrice.html

Luisa ha detto...


Quale è il principale motivo di speranza per la Chiesa?
Gesù Cristo?
No, è Francesco.
Lo ha detto mons. Camino segretario della conferenza episcopale spagnola.

http://www.larazon.es/detalle_normal/noticias/4273134/religion/francisco-la-esperanza-de-la-iglesia#.Un5Wm43qC3V

sam ha detto...

Alle obiezioni di Antonio avevo già risposto una volta qui sul blog, dove erano state riporatate da altro utente.
Bastava riportare per intero i messaggi della Madonna da dove erano state tratte alcune conclusioni per dimostrare che era stata posta in atto una forma di distorsione che oggi molti in buona fede riprendono e trasmettono, senza sapere che la Madonna ha detto tutt'altro. Si arriva così ad accusare di "modernismo" l'unica apparizione mariana che ha esplicitamente parlato contro il "modernismo" e che a Medjugorje ha realizzato un cattolicesimo tacciabile piuttosto di "integralismo", tutto preghiera, penitenza e testimonianza, un vero argine al comunismo (i catto progressisiti odiano Medjugorje quanto i tradizionalisti!) e all'Islam.
Pace, non mi dilungo oltre. Buona Domenica a tutti.

Anonimo ha detto...

"Riguardo a padre Livio,premettendo che sono propenso a credere alle apparizioni in Bosnia per ragioni meditate ( pellegrinaggi, lettura di libri, esame del comportamento e dello stile dei veggenti ) ritengo che non avrebbe potuto fare diversamente: dato il suo impegno medjugoriano, che lo tiene sul filo del rasoio, non si può permettere la minima apparenza di polemica contro il Sommo Seggio. Forse avrebbe potuto usare modi meno bruschi, ma per me la sostanza è quella."

@ Franco
Secondo me padre Livio avrebbe potuto ragionevolmente pretendere che non si entrasse in polemica col papa soltanto DAI MICROFONI DI RADIOMARIA, perché altrimenti la situazione diventerebbe in breve ingestibile, non solo in Italia ma nel mondo intero.

Realisticamente, è egli in grado di tenere sotto controllo tutto quello che i suoi collaboratori dicono e fanno nella loro vita privata o pubblica fuori da RadioMaria?
Come dico, se riesce a farlo al suo interno può essere contento e tranquillo ed evitare di dare in escandescenze al microfono come ho sentito.
Mario

Redazione Famiglia Cattolica - Sandro Pasquino ha detto...

La cosa piu' sconvolgente sono i tour fatti da questi veggenti con apparizioi incluse , come fosse uno spettacolo garantito alla fine del pacchetto della vacanza turistica nell'hotel esotico.

Ho visto dei volantini che garantiscono l'apparizione ad un'ora prestabilita. Ma stiamo scherzando? Maria sta' agli ppuntamenti del tour itinerante?

Anonimo ha detto...

Non entro in merito all'argomento, posso solo dire, da ascoltatore non molto assiduo, che la radio è diventata inascoltabile e non mi riferisco ai messaggi di Medjugorije, ma all'insopportabile ripetizione ad libitum delle parole del vdr, insistente, a qualsiasi ora ed in qualsiasi contesto e questo è francamente troppo per chi avrebbe magari voglia di ascoltare qualche bella tavola rotonda come ce n'erano tempo fa, anche molto interessanti, ormai è come tv 2000 dà il voltastomaco, non è permesso neppure un minimo dissenso o diverso modo di pensare e questo non è bello,allontana anche chi attraverso certe trasmissioni imparava qualcosa della dottrina cristiana.Lupus et Agnus.

David ha detto...

Mi chiedo come si possa conciliare la povertà in spirito con un'apparizione che dura ormai da 30 anni...

"L’anima, quindi, non deve mai azzardarsi a volere simili fenomeni, anche se, ripeto, venissero da Dio, perché accogliendoli va incontro a sei inconvenienti. In primo luogo, la sua fede va diminuendo, perché ciò che si sperimenta con i sensi svigorisce molto la fede, che, come si è detto, è al di sopra di tutti i sensi. In tal modo l’anima, non chiudendo gli occhi a tutte le cose che le vengono dai sensi, si allontana dal mezzo adatto per l’unione con Dio. In secondo luogo, tali manifestazioni diventano un impedimento per lo spirito se non vengono respinte, perché l’anima si adagia in esse e lo spirito non spicca il volo verso l’invisibile. Uno dei motivi per cui il Signore disse ai discepoli che era necessario per lui andarsene, perché potesse venire lo Spirito Santo (cfr. Gv 16,7), era proprio questo.
Per lo stesso motivo non permise che Maria Maddalena lo trattenesse dopo la risurrezione, ma si aggrappasse solo alla fede (cfr. Gv 20,17). In terzo luogo, l’anima va coltivando un sentimento di possesso nei confronti di queste comunicazioni e non fa progressi nella via della vera rinuncia e nudità di spirito."
(San Giovanni della Croce - Salita al Monte Carmelo)

una sola fede ha detto...

Ecco una parte del messaggio del 1983 da parte della "apparizione" dal tono sostanzialmente intimidatorio diretto al vescovo Zanic, dato al "veggente" Ivan perchè glielo riferisse:

"Gli mando un penultimo ammonimento. Se non si converte o corregge lo raggiungerà il mio giudizio e quello del mio figlio Gesù [Šaljem mu predzadnju opomenu. Ako se ne obrati ili popravi slijedi ga moj sud i sud moga sina Isusa]. Se non realizza questo che gli raccomando vuol dire che non ha trovato la via del mio figlio Gesù".


Testo integrale del messaggio:
http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/la-gospa-e-listigazione-allinsubordinazione.html

rafminimi@infinito.it ha detto...

@sentinella: Estratti dall'Omelia del Vescovo di Mostar, Mons. Ratko Peric (del 15 giugno 2006) Nella sua Omelia, il Vescovo mette in chiaro i seguenti punti: 1. Se «qualcuno a Medjugorje si confessa sinceramente e riceve devotamente la Santa Comunione», costui da tale stato di grazia «non può passare in maniera illogica alla conclusione: Io mi sono confessato, mi sento bene, ora sono convertito, dunque la Madonna appare a Medjugorje». 2. Il Vescovo dichiara: «nella chiesa locale di Mostar-Duvno esiste qualcosa come uno scisma: un gruppo di sacerdoti, dimessi dal Governo generale dei Frati minori dell'Ordine francescano, a causa della loro disobbedienza, già da anni mantiene in maniera violenta, più chiese parrocchiali ed uffici con l'inventario ecclesiastico. In tali parrocchie essi operano non solo illegalmente ma amministrano i Sacramenti sacrilegamente…». Tale prassi deve essere scioccante per tutti noi. 3. «Medjugorje è una parrocchia cattolica… e nessuno è autorizzato ad attribuire il titolo ufficiale di "Santuario" a questo luogo». 4. «In base alle indagini ecclesiastiche sugli avvenimenti di Medjugorje non si può affermare che si tratti di apparizioni o rivelazioni soprannaturali…». 5. «Nessun sacerdote… è autorizzato a presentare la sua opinione privata, contraria alla posizione ufficiale della Chiesa sulle apparizioni e messaggi…». 6. «I fedeli cattolici… devono sapere che non sono permessi i pellegrinaggi ecclesiastici, né ufficiali né privati… se presuppongono l'autenticità delle "apparizioni"… ». 7. «… come Vescovo locale ritengo che… non è accertata, a livello ecclesiastico, nessuna "apparizione" della Madonna… il fatto che si parla di decine di migliaia di "apparizioni" non attribuisce nessuna autenticità a tali eventi… Tale alluvione delle presunte apparizioni ci convince ancora di più che in tutto questo non è accertato niente di autentico e veritiero». 8. «Perciò invito quelli che dicono di sé di essere "veggenti"; di mostrare l'obbedienza ecclesiastica e di cessare con tali pubbliche comparse e comunicati in questa parrocchia. Con ciò manifesteranno il loro dovuto senso ecclesiale non mettendo le "apparizioni" private... sopra la posizione ufficiale della Chiesa». 9. «La fede è una cosa seria e responsabile. La Chiesa è un'istituzione seria e responsabile».

rosa ha detto...

Io sono cresciuta sapendo che Dio è in terra, in cielo ed in ogni luogo,che Nostro Signore è nel Tabernacolo come ostia consacrata, e che Nostra Signora era apparsa a Lourdes e a Fatima. Ricordo ancora tutti gli attacchi a Padre Pio da parte dei Papi e della Chiesa di allora,e bambina e ragazzina mi chiedevo:ma che male fa? Tuttavia ho atteso il giudizio della Chiesa per considerarlo un beato prima ed un santo dopo,anche se continuo a chiamarlo Padre Pio.Tuttavia tutto quel che ruotq intorno a Lourdes, Fatima e Padre Pio non mi piace. Penso,e me ne scuso con chi ha avuto esperienze diverse,ma appunto sono esperienze di vita,ed ognuno ha le sue,che si possa trovar la Fede anche "a casa propria".So di gente che da Padre Pio:mai,per carità,a Lourdes:oh Dio mio no,a Fatima,ma non se ne parla neanche, però a Medjugorje sì.Tanto che ho sempre pensato che il "fascino della vecchia Jugo" si facesse sentire anche per questa faccenda.
Tuttavia sono rimasta colpita dal tono della lettera inviata dal Nunzio apostolico a TUTTI i vescovi degli USA.Il Nunzio apostolico a Washington-del quale sappiamo le vicende curiali-non è certo l'ultimo arrivato,si richiama testualmente alla CDF ed al suo Prefetto,e si rivolge ai vescovi non certo di S.Marino,con tutto il rispetto, ma degli Stati Uniti.Non mi ricordo di analoghi interventi per visite preannunciate di "Medjugoriani", anche qui in Italia.Che cosa significa?non lo so,ma mi vien da pensare che forse l'orientamento della CDF stia volgendo al negativo per Medjugorje.Ora,credo che Don Ariel, con la sua "vis" polemica toscanaccia,abbia voluto tirare un po'le orecchie a Don Livio che non esita a "punire" i due G. e P.resi di lesa "papistà",ma non si perita di limitare il suo entusiasmo per un avvenimento che di sicuro la Chiesa NON ha ufficialmente condannato,ma almeno recentissimamente NON ha neanche ufficialmente approvato,anzi sembra nutrire molti dubbi.
Ecco un po'di prudenza-ma dov'è finita la proverbiale prudenza ecclesiastica-sia nel caso dell'esaltazioni e critiche papali, sia nel caso di Medjugorje non guasterebbe.Infine i religiosi,sia sacerdoti,sia frati e monaci hanno un obbligo di obbedienza-fanno il voto-che i laici non hanno.
Rosa.

rosa ha detto...

Don Ariel non ha certo bisogno delle mie difese,ma non è che si apprezza la sua vis polemica ed ironica quando scrive dei funerali di Don Gall, rivolgendosi in modo "politically very uncorrect" all'Arcivescovo di Genova,ed invece lo si critics se con analoga vis ironica e polemica si rivolge a Don Livio su un evento che NON è ancora dottrina della Chiesa.
Rosa

una sola fede ha detto...

@Rosa, scrivi
"Infine i religiosi,sia sacerdoti,sia frati e monaci hanno un obbligo di obbedienza-fanno il voto-che i laici non hanno".

A tal proposito, come a proposito di p.Slavko Barbaric, sempre di disobbedienza si parla a Medjugorje (e in questo caso per 20 anni!!)


"Frate Jozo Zovko è un Francescano disobbediente".

Questo scriveva il 18 novembre 2002 il vescovo di Mostar, Ratko Perić in una comunicazione (prot. 1942/2002) inviata a mons. Michael J. Bransfield, rettore della basilica National Shrine of the Immaculate Conception di Washington.

Padre Jozo ha sempre attivamente promosso nel mondo Medjugorje, anche accompagnato dai veggenti, come è accaduto ogni anno, fino al 2008, nel rituale incontro milanese al Mazda Palace. Ciascun pellegrinaggio organizzato a Medjugorje ha previsto regolarmente, ancora fino a tutto il 2008, l'incontro con questo francescano nella vicina Široki Brijeg. A partire dal 2009, la situazione è cambiata, per i motivi che vedremo.
Scettico nei primissimi giorni, padre Jozo poi credette ai veggenti ed affermò che la Madonna aveva iniziato ad apparire, più irregolarmente, anche a lui, specialmente quando fu incarcerato, per un anno e mezzo, dalle autorità jugoslave, con l’accusa (in realtà non provata) di essere un sovversivo. La Madonna, il 21 ottobre 1981, secondo i veggenti, affermò:
Padre Jozo è un santo, ve l'ho già detto.
[Cfr. René Laurentin, Corpus Chronologique des Messages, O.E.I.L., 1988, p.159]

Come vedremo, la pervicace disobbedienza di padre Jozo è stata più e più volte sancita ufficialmente (non esiste possibilità di discussione a questo proposito).

Per circa vent'anni (1989-2009)egli ha ignorato gli ordini impartiti dai due vescovi che si sono succeduti.

Il resto si può leggere (e lo suggerisco vivamente) qua:
Fonte: http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/padre-jozo-un-francescano-disobbediente.html

Luisa ha detto...

Descisamente papa Bergoglio fa mmiracoli, non solo egli è il motivo della speranza della Chiesa( dixit mons. Camino), ma, interrogato sul post intervista al Papa, mons. Spadaro dice:

"Ho ricevuto e-mail di persone che hanno abbandonato la Chiesa tanti anni fa e che non l’avrebbero mai fatto se avessero letto allora un’intervista così, sacerdoti che hanno lasciato il sacerdozio e ora, commossi, sentono la Chiesa in modo diverso».

http://www.credere.it/n.-32/padre-spadaro.html

Anonimo ha detto...

Anche io 'sento' la chiesa in modo diverso, ma nessuno chiede mai il mio parere, e sì che ne avrei da dire su questa chiesa che mi preoccupa, non mi commuove affatto, anzi talvolta m'indigna....Passante per caso2

Anonimo ha detto...

Ho criticato la censura d P. Livio nei confronti di Gnocchi e Palmaro, però non dimentichiamo l'enorme opera di bene che fa Radio Maria con la sua presenza e vicinanza alle persone che soffrono, col suo servizio e col suo apostolato.
E sul fatto specifico si è sempre attenuta alla posizione ufficiale della Chiesa.
Miles

sam ha detto...

Una sola fede continuna a postare frasi che hanno come sola fonte il sito di Marco Corvaglia, manco fosse la CDF!
Vi avevo già sfidato una volta a cercare qui -http://medjugorje.altervista.org/index.php/ricerca/messaggi - usando qualunque parola come chiave di ricerca, se trovavate quei messaggi di cui parla Corvaglia(qui ci sono tutti) o alcunchè di difforme alla sana dottrina.... ma non avevo ricevuto alcuna risposta da alcuno. Nessuno ci ha provato allora ed è chiaro che nessuno proverà a verificare quel che dice il Corvaglia neppure questa volta... andrete avanti ad abbeverarvi a fonti avvelenate, solo perchè confermano i vostri pregiudizi. Peccato, davvero.



rafminimi@infinito.it ha detto...

@don Ariel:
Posso infatti affermare
che se Vito Mancuso mi presentasse la bozza di uno dei suoi libelli con
distillate all'interno tutte le principali eresie dei primi otto secoli di
vita della Chiesa; o se l'associazione "Don Andrea Gallo santo subito" mi
presentasse un libro [...]
ebbene rifiuterei la proposta di pubblicazione rispondendo con estremo garbo
che quella da me diretta è una collana teologia a servizio della sana e
ortodossa dottrina cattolica e che testi del genere non sono in armonia con
la nostra linea editoriale.
Comunque non ci sarebbero problemi né per l'uno né per l'altro autore, i cui
libri sono da sempre esposti e venduti nelle librerie della Società San
Paolo, che non è propriamente la laica catena della Società Feltrinelli,
bensì una catena di librerie facenti capo a una congregazione religiosa, la
Pia Società San Paolo, che oggi come oggi, di pio ...
[NON HA NEPPURE PIù IL NOME. Infatti si chiamano "San Paolo S.p.A.-nota di
lello-]

mic ha detto...

Credo che piuttosto che cobtinuare a citare Corvaglia, da cui sono stati già attinti molti elementi, sarebbe il caso di effettuare la verifica suggerita da Sam, se siete intessati ad andare a fondo su un fenomeno che, per quanto mi riguarda, considero importante per i possibili rischi, ma non credo sia il problema principale che attanaglia la Chiesa oggi.

Anonimo ha detto...

Don Ariel scrive: "di avere accompagnato prostitute al consultorio per abortire, manifestando in ciò l’apoteosi della più perfetta “carità cristiana”, mentre in realtà incorreva ipso facto in scomunica latae sententiae".

Non conosco bene don Gallo, quindi non so se faceva questo perchè era favorevole all'aborto. Ma mi domando: non è suo dovere di sacerdote stare accanto a queste persone che, avendo deciso di abortire (un delitto per noi), vanno in ospedale per farlo? Accompagnare una persona che vuole abortire in ospedale non significa approvare ciò che sta facendo. Se una mia conoscente decidesse di abortire e mi chiedesse di accompagnarla (anche se sa che sono cattolico), dovrei automaticamente rifiutarmi? Me lo chiedo perchè so che per molte donne che in passato hanno abortito non è stato facile decidere di farlo quasi che stessero andando a togliersi un dente. E la prossimità è esseniale anche in questi momenti drammatici. Perchè non tutte le persone che vanno ad abortire sono delle ideologhe senza cuore. Ecco perchè eviterei di dare giudizi perentori.

una sola fede ha detto...

Continuo a definire il sito di Corvaglia sero e credibile e così pure il suo libro, che viene elogiato pure dall'attuale vescovo Peric. E' pieno zeppo di materiale autografo e di rimandi continui al bollettino ufficiale della Curia. Non capisco pertanto cosa voglia dire "eviterei di continuare a citare Corvaglia", visto che citare Corvaglia significa anche citare le fonti ancora più interne di questa faccenda. O vogliamo scavalcare i bollettini ufficiali della Curia stessa o i manoscritti di chi ha compilato messaggi lettere dichiarazioni? E in più l'ordinario del luogo è apertamente con lui.
Ricordo che proprio l'ordinario del luogo è appunto, secondo la dottrina congregazione della fede, il PRIMO cui spetta di vigilare e intervenire nei casi di presunte apparizioni.
Se non si vuole più parlarne, si fa prima a dirlo chiaramente e chiudere il thread, se lo si preferisce. Io ho scritto qui non perchè in questo momento della Chiesa l'"interesse principale sia quello medjugorjano, ma perchè, appunto IN QUESTO THREAD si parla del fenomeno medjugorje (parallelamente a quello p.Livio-Gnocchi palmaro).

Buona notte a tutti.

Teo ha detto...

Cara Mic, avevo postato un commento in cui criticavo il fenomeno di medjugorie ma non l'ho visto passare.

Il suggerimento della blogger che difende il fenomeno l'ho già effettuato e per cui non capisco, questa insistenza.

Dopo aver fatto una accurata ricerca e letto alcuni 'messaggi' ho aperto gli occhi.

Spiace che Mic abbia censurato il mio commento non ad personam, mentre invece leggo una certa alterata animosità da parte dei cd. mediugoriani.

una sola fede ha detto...

..metto qui comunque gli ultimi links, visto che mi si accusa di citare solo Corvaglia (che a sua volta è documentatissimo proprio perchè spesso, oltre a sobbarcarsi un lavoro immane personale, riassume molte altre fonti: ecco perchè si cita, perchè si fa meno fatica..):

Comunque, per la soddisfazione di molti, ecco solo alcuni bollettini ufficiali della curia di Mostar (ma dubito che possano servire a chi eventualmente in cuor suo ha già deciso di credere a questo fenomeno, a prescindere). E con questo buona notte veramente (anche se non dovessero venir pubblicati, come molte delle cose che provo a pubblicare qua, per un motivo o per un altro). La verità ci farà liberi, sempre: ma noi siamo sempre disposti a riceverla a casa nostra quando bussa?

http://www.cbismo.com/index.php?mod=vijest&vijest=417

http://www.cbismo.com/index.php?mod=vijest&vijest=464

http://www.cbismo.com/index.php?mod=vijest&vijest=526

http://www.cbismo.com/index.php?mod=vijest&vijest=540

http://www.cbismo.com/print.php?mod=vijest&vijest=418&menuID=

tramviere-cattolico ha detto...

La Chiesa si esprimerà quando le apparizioni avranno avuto termine. Fino ad allora la Chiesa sospende il giudizio!!

Amicus ha detto...

Scrive l'anonimo delle 22.08: "...Ma mi domando: non è suo dovere di sacerdote stare accanto a queste persone che, avendo deciso di abortire (un delitto per noi), vanno in ospedale per farlo? Accompagnare una persona che vuole abortire in ospedale non significa approvare ciò che sta facendo."

Seguendo questa logica assurda, anche accompagnare un killer sul luogo dell'agguato sarebbe un atto di vera carità cristiana...
Povero killer, bisogna capirlo, non è così facile ammazzare un uomo. Ha bisogno di comprensione, di qualcuno che "gli stia accanto".
Che volete, è la nuova morale dei nuovi cattolici della nuova chiesa della bontà e dell'amore...

tramviere-cattolico ha detto...


Grazie Sam per le tue belle parole sulle apparizioni di Medjugorje che condivido in pieno.

Antonio ha detto...

@Anonimo 22.08

Se una persona paralizzata ti chiede di spingere la sua carrozzina oltre il ciglio di un burrone perchè da sola ha paura, che fai, la spingi?

Se una persona intimorita ma risoluta del suo gesto ti chiede di accompagnarla a prendere una pistola che ha dimenticato a casa così da sparare in testa ad un bimbo di 3 anni, l'accompagni a casa?

Sull'aborto non si riesce a fare l'elementare equazione di cui sopra solo perchè il piccino che viene squartato nel ventre della madre non lo si vede ad occhio nudo.

Vita est Militia ! ha detto...

@ Mic

Bisogna organizzare una campagna di protesta via lettera postale

E' un progetto possibile !

1°- Basterebbe porpore una lettera standard sul suo blog

2°- Ognuno la ricopia (copia/colla su Word.doc) e la firma mettendo il suo proprio recapito.

3° - Da mandare in 4 esemplari a)Al vescovo della diocesi b)Alla Cong. per la Dot. della Fede c)A Radio Maria 4)Ad un giornale nazionale o locale.

Le assicuro che se i suoi lettori partecipano a quella campagna di protesta. Ci sarano reazioni abastanzza sorprendente.

Bisogna ispirarsi di Amnesty International che organizza simile campagna via lettere postali.

E' un modo concretto per uscire dalla virtualità e rendersi utile da casa sua.

Vita est Militia !

mic ha detto...

Per Teo e tutti coloro che si buttano su un fenomeno con "animo acceso".
Credo che su Medjugorie si sia già detto tutto quello che se ne può dire ora.
Ho già espresso quel che ne penso e spero riusciate ad accettarlo come conclusione.

Unknown ha detto...

Grandioso Ariel , sfatiamo questo mito, sei sempre il migliore; lunga vita a presbiteri così; purtroppo nella chiesa contemporanea i presbiteri come Ariel fanno paura perchè cambierebbero non di poco le sorti della nostra madre chiesa.
LEONARDO

Latinista ha detto...

Bene che la diplomazia di mic abbia smussato certi spigoli della prima reazione di sam; e d'altra parte quella reazione c'è stata, e un po' me l'aspettavo. Perché? Perché è simile a quella che mi aspetto e temo (e forse altri auspicano) nel caso in cui la Chiesa si pronunzii in senso negativo sulle pretese apparizioni: "Ah, è così? La Chiesa le condanna? E allora qui finisce la mia simpatia per la Chiesa". Tutta la cosa si risolverebbe in un esodo di massa: Medjugorje non sarebbe servita a portare alla Chiesa, ma a traghettarne fuori molti che c'erano già dentro.

Credo che non tutti lo farebbero: probabilmente non chi ha avuto l'esperienza descritta da Andrea, per esempio. Ma anche per dolorose esperienze dirette, che peraltro trovano conferma nelle testimonianze di don Ariel e di mic, ho maturato la convinzione che questo fenomeno è diventato una grande setta (una nuova religione, dice don Ariel: non ancora a tutti gli effetti), i cui aderenti sarebbero pronti in massima parte a lasciare la Chiesa in caso di condanna ufficiale delle pretese apparizioni.
Anche per questo, mic, seppure Medjugorje non è il problema principale della Chiesa di oggi, pure rischia di essere una minaccia grandissima.

La Chiesa di oggi sta facendo di tutto per eliminare il sacro e il religioso e presentarsi come un'istituzione umana. Ma il senso religioso è insito nella natura umana, e il sacro è un bisogno connaturato nell'uomo. Non in tutti i singoli uomini, ma certo dell'uomo in quanto tale. Ora, se la Chiesa abbandona il religioso e il sacro, se quindi in qualche modo smette di fare il suo mestiere, la gente cercherà altrove di soddisfare il suo bisogno: e visti i tempi cercherà per lo più chi possa garantirgli un'esperienza emozionale e coinvolgente. In America questa funzione ce l'ha il pentecostalismo, che tanto sangue succhia alle istituzioni storiche languenti e anchilosate (non solo la Chiesa cattolica, ma anche le comunità protestanti tradizionali) e che ormai è approdato anche in Europa. Il pentecostalismo è nato in ambito protestante, ma si infiltrato anche negli ambienti cattolicesi. A partire dal cattolicesimo e dall'Europa invece sta avendo un ruolo simile proprio il fenomeno di Medjugorje, che offre lo stesso tipo di religiosità emozionale e coinvolgente operando "conversioni" dentro la Chiesa e fuori. Si parla tanto di queste "conversioni": ma a che cosa? Il gospista tipo (certo non li conosco tutti, ma tutti quelli che conosco sono così) una volta "convertitosi", diventa uno strenuo apostolo non di Cristo, non del cattolicesimo, ma di Medjugorje. Non saranno tutti così, qualcuno di Voi mi dirà che non è il suo caso e nemmeno di altri che conosce, ma credo che questa sia l'esperienza comune di chi è a contatto col fenomeno, e certo è la mia.
È mia esperienza che il primo articolo di fede per queste persone diventa la verità di queste pretese apparizioni, e che queste persone diventano estremamente, eccessivamente suscettibili su questo punto - un comportamento da setta.
Queste persone non credono affatto di essere in una setta e sono convinte di essere parte integrante della Chiesa cattolica, e formalmente è certo così. Ma il giorno in cui la Chiesa universale si decidesse a sconfessare ufficialmente e definitivamente Medjugorje, diverrebbe l'oggetto del consueto astio del gospista tipo in casi del genere, e la separazione sarebbe consumata. Forse anche per questo la Chiesa si muove con tanta cautela e lentezza.

E ora vorrei rispondere a singole affermazioni che sono state fatte:

Anonimo ha detto...

Amicus e Antonio, avete mai ascoltato le storie di alcune donne che hanno raccontato il motivo per il quale hanno abortito? Se l'aveste fatto, non mettereste sulle stesso piano l'accompagnare un serial killer a uccidere un bambino con l'accompagnare una donna ad abortire. E questo non è la "nuova morale", perchè ho già ribadito che l'aborto è un delitto. Ma non tutte le donne la pensano come le femministe del partito radicale. Ogni caso è diverso perchè ci sono anche donne che sono costrette a farlo.

Latinista ha detto...

Vorrei rispondere ad alcune affermazioni fatte. Sam, comincio da Lei per ovvie ragioni.

"Contestare tutto può essere molto molto pericoloso, specialmente se questo tutto riguarda i Pontefici e la Madonna!"
Sul contestare i Papi: scusi, ma tutti i distinguo che si sono fatti e si fanno proprio qui su Chiesa e post concilio riguardo a quando è lecito e quando no valgono solo per Francesco? Sarebbe pericoloso criticare una cosa per cui Giovanni Paolo II ha mostrato qualche simpatia?
Che poi tutta questa storia riguardi la Madonna è appunto da dimostrare. Il problema non è non credere alle pretese apparizioni, cosa peraltro sempre lecita anche di fronte a un'approvazione della Chiesa, ma dare per scontato che siano vere nella situazione attuale.

Lei poi cita gli Atti degli apostoli: "Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli". E se questi qui hanno prosperato per una trentina d'anni vorrebbe dire che vengono da Dio? Che dire allora dell'iconoclastia, che è durata un secolo? O dell'Arianesimo, fiorente per tre?
Veniva da Dio anche Lutero (500 anni tra poco, e non ancora sconfitto)? Veniva da Dio anche lo scisma ortodosso (quasi un millennio, e anch'esso ancora in corso)? Trent'anni mi paiono un po' pochini per trarre le Sue conclusioni su quella base.

Dice ancora che i catto-progressisti odiano Medjugorje. Forse alcuni, che non conosco; ma certo molti la amano, come è ovvio per chi soprattutto predica la pace e che la vulgata - a ragione o a torto - dà per fautrice dell'indifferentismo religioso e altre cose del genere. Del resto basta vedere la reazione dell'università statunitense progressista "Marquette" al documento riportat in calce all'articolo di don Ariel: una reazione mirata a neutralizzare quel documento.

Continua

Latinista ha detto...

Tramviere-cattolico: "Ebbene se ci sono persone che lì si sono convertite se ci sono state guarigioni accertate"

Sulle conversioni ho già espresso le mie riflessioni. Quanto alle guarigioni, ne sono sempre state segnalate nell'ambito di molte religioni: dai malati che guarivano dormendo nel tempio di Esculapio, a quelli che si curavano dagli sciamani del villaggio. Nel mondo maomettani esistono anche commissioni mediche che accertano guarigioni avvenute nei loro santuari. Forse perché per Dio tutte le religioni sono uguali? O forse perché non ci sono guarigioni inspiegabili, ma solo guarigioni inspiegate da una scienza che non sa tutto, anche se molti credono il contrario?
Una mia amica si è affrettata a proclamarsi guarita dal cancro grazie alla Gospa - e, manco a dirlo, giù a strombazzare la sua testimonianza nei libri pro-Gospa - ma, ahimé, la Gospa doveva averle tirato uno dei suoi consueti scherzetti, e ora è venuto fuori che non è affatto guarita.
Presentate queste mie riflessioni ed esperienze mi permetto di rimandare alla sezione apposita del sito di Marco Corvaglia per riflessioni e testimonianze ulteriori, con varii rimandi bibliografici.

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/in-cerca-di-miracoli.html

(a cui può far da corollario questa sezione:
http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/la-collina-delle-sparizioni.html)

Sam, potrà aver da replicare su certe cose, ma non credo che possa screditare come menzognero tutto quel sito e bandirlo dalle discussioni.

Dice ancora tramviere-cattolico: "Se i veggenti non hanno mai dato adito al benché minimo sospetto".

Anche qui ci sarà poco da smentire se rimando, per brevità e comodità, alle contraddizioni documentate e a volte per nulla candide dei veggenti rilevate da Corvaglia:

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/a-proposito-di-vicka.html

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/mirjana-e-il-paradiso-dimenticato.html

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/cosi-parlo-jelena.html

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/il-pasticcio-del-25-giugno-1981.html

E sono solo alcune.

Sempre tramviere-cattolico scrive: "Ma perché non la piantate di dividervi? I nemici della chiesa non sono certo i fedeli che credono alle apparizioni della Gospa bensì i veicolatori dentro alla Chiesa di un neomodernismo che sembra trionfare."

L'intenzione non è dividersi, e almeno da parte mia lo spirito non è quello di chi combatte dei nemici. Nemico non è chi ci crede ma il fatto in sé; e i creduli li si vorrebbe recuperare, per carità, facendo loro aprire gli occhi.

"Del resto il vangelo dice: 'lo riconoscerete dai futti..'."

Mi verrebbe da dire: appunto...

Anonimo del 9.XI 16:26: "Anche qui, come a Fatima, a La Salette e a Lourdes, la Madonna ha scelto dei bambini, i quali non sono capaci di fingere e di architettare alcunché."

Mi permetto di dissentire: le pretese "apparizioni" di Garabandal, che pare abbiano ispirato in qualche misura quelle di Medjugorje, furono un'invenzione di un gruppo di bambine. Durarono anni, prima che le stesse "veggenti" ammettessero che era stata tutta una bugia. Lì però nacque come un gioco, monello ma non malizioso, ma non erano implicati degli adulti, e non si formò un imponente giro economico: quindi, una volta cresciute, le "veggenti" si stancarono e lo fecero morire.
Anche questo caso è ricordato da Corvaglia nel suo sito.

P.S.: ho provato a fare il controllo che suggeriva sam, ma in quel momento il suo sito non funzionava. Riproverò. Ma chi mi assicura che lì i messaggi ci siano tutti? Del resto Corvaglia, se dicesse bugie palesi e così facili da smascherare, probabilmente non avrebbe incassato l'approvazione non solo della curia di Mostar (che in fondo non è super partes), ma anche di Radio vaticana.

Amicus ha detto...

"Amicus e Antonio, avete mai ascoltato le storie di alcune donne che hanno raccontato il motivo per il quale hanno abortito? Se l'aveste fatto, non mettereste sulle stesso piano l'accompagnare un serial killer a uccidere un bambino con l'accompagnare una donna ad abortire."

Anonimo recidivo, non vedo la differenza con l'esempio del killer. Di assassini prezzolati ce ne sono anche di poverissimi, specie nei Paesi del cosiddetto terzo mondo. Altri sono spinti a farlo per paura. Ti potrebbero raccontare tante storie strappalacrime, ma che non cambiano di uno iota il giudizio morale che ho dato prima.
Insomma quei bambini sono stati ammazzati o no? E chi accompagnava le loro madri ad abortire sapeva perfettamente dove stava accompagnando anche LORO, I BAMBINI DA MASSACRARE. Già, a loro nessuno pensa, se non in secondo, secondissimo luogo e senza rovinarsi la digestione per simili 'quisquilie'.
Perché non chiedi il loro parere, sulle loro madri e sul pretaccio che li accompagnava al macello?

sam ha detto...

Adesso Latinista fa pure il processo alle intenzioni...

Pace. Non è più aria.
Ringrazio Mic per la sua dolcezza nei miei riguardi, nonostante la ruvidezza (ti chiedo scusa)della mia reazione a caldo, e per l’onestà intellettuale nell'aver accolto il mio invito a confutare quanto dicevo, nel merito e con fonti certe. Ma, come predetto, alla fine nessuno ha postato qualche messaggio nella sua versione originale e completa, tratto dal sito che li ospita tutti (ci sono tutti!), che potesse essere contestato sul piano dottrinale. Chi contesta, continua sempre e solo a riferirsi alle parole di Corvaglia o del Vescovo che “parla a titolo personale”, CDF dixit.

Gentile Don Ariel, ho visto solo ora la sua replica a Tramviere cattolico e indirettamente a me, e forse troverà strano che io sia in parte d'accordo con lei. Ho già scritto più volte che spessissimo noi fedeli di Medjugorje non rendiamo per niente onore alla Madonna! Ma sono certa che non vorrà sostenere che sono tutti fedeli di Medjugorje i tanti personaggi stravaganti che frequentano le chiese o tutte le ar-"pie donne" che pretendono di comandare in chiesa e dirigere e correggere persino i parroci!
D’altro canto anche lei confermerà che proprio i fedeli di Medjugorje negli ultimi trentatre anni hanno rioccupato molte panche svuotate delle chiese.
Ora, non tutte le parrocchie hanno la buona sorte di avere per parroco un Don Ariel... Lei riesce a immaginare che spina nel fianco possa essere stata, per i parroci progressisti di tanta parte d'Italia, un'infornata di fedeli tutti preghiere, rosari, digiuni e testimonianza, che pretendevano l'adorazione eucaristica, che passavano ore in ginocchio davanti al Tabernacolo, che parlavano di combattimento contro satana, di Inferno, Purgatorio, Paradiso(quando non era ancora di moda), predicavano la conversione dei cuori e parlavano malissimo del Comunismo?
Le derive spiritualiste, sensazionaliste o integraliste intorno a Medjugorje, quantomeno nella misura attuale, sono a mio avviso degenerazioni recenti, legate all'assorbimento di parecchi fedeli da parte di movimenti carismatici o pseudocarismatici (preesistenti a Medjugorje) e alle forzature mediatiche degli ultimi anni, che, le assicuro, creano non poco fastidio e imbarazzo anche agli abitanti e ai fedeli di Medjugorje d’antica data.

Comunque non è difficile prevedere che la Chiesa di Francesco affosserà/commissarierà Medjugorje - anche questo in discontinuità con i due precedenti Pontefici - perchè oggettivamente i veri fedeli di Medjugorje sono troppo "pelagiani" per questi tempi... e così sarete tutti felici e contenti!
Un miracolo accertato Medjugorje intanto l'ha fatto: mettere d'accordo progressisti e tradizionalisti!

Quanto a me, se non sono ancora riusciti a farmi scappare i Cattolici - gerarchie, consacrati e cattomilitanti vari - mi sa che non mi fa scappare più nessuno e sono abbastanza certa che un verdetto negativo su Medjugorje non mi possa far vacillare più del male che è stato fatto nella Chiesa a Benedetto XVI, nè dell'evidente rivincita e riaffermazione dei comitati d'affari e delle lobby gay (e pedofile) all'interno della Chiesa, né degli errori dottrinali di un Pontefice riportati sulla stampa mondiale e su quella ufficiale vaticana...
A Dio piacendo, con timore e tremore confido di conservare la fede in Cristo e nella Sua Santa Chiesa e di continuare a scommetterci sopra la mia vita, nonostante tutto e tutti, con l'aiuto della Madonna (che mi ha cambiato la vita a Medjugorje e continua a guidarla in tutto il mondo) e grazie a Dio, a Dio soltanto.

Adios!

mic ha detto...

Cara Sam,
personalmente ho svelto da tempo di sospendere il giudizio e andare oltre e non comprendo gli accanimenti in un senso o nell'altro se non partono da un'esperienza diretta che può fa arrivare a conclusioni definitive. La mia esperienza, come ho detto, è stata di striscio e non ho approfondito oltre.
Non penso che dobbiamo permettere ci dividano queste divergenze sul fenomeno, che fanno parte della realtà delle cose e non inficiano il cuore della nostra Fede che è nel Signore e nella Vergine Santa, a prescindere da Medjugorie, da Fatima e quant'altro, con tutto il rispetto per le esperienze personali come la tua.

mic ha detto...

Del resto il nostro orizzonte è ben allargato e non credo si corra il rischio di fossilizzazioni di alcun genere.

Perplessità ha detto...

Il fatto è che le parrocchie organizzano senza remore questi pellegrinaggi a Medjiugorie, dove sta il divieto? Chi lo fa riepettare? E poi dicono che i disobbedienti sono quelli della FSSPX. Ormai nessuno obbedisce più, oppure è meglio dire che finchè c'è da obbedire alle cose più assurde ed eccentriche tutti di corsa, appena si richiede un po' di serietà, di austerità, di sacrificio, di coerenza, allora i modernisti si scatenano con i boicotaggi. Ci sono vescovi in balia di curie che li boicottano senza sentir nessun rimorso di coscienza. Bisognewrebbe cominciare a punire i veri disobbedienti, togliere loro potere, ma con papa Francesco si potrebbe ancora fare? No, perchè dopo che pochi miserabili Giuda sono stati ascoltati dal Papa misericordioso, che prontamente ha messo alla gogna la comunità dei Francescani dell'Immacolata, chi ancora ha il coraggio di fare il proprio dovere? Se si da potere ai perversi e si bastonano i cattolici che non vogliono perdere la Fede, le cose vanno storte. Che il buon Dio ascolti le preghiere di chi soffre per amor suo e cessi questo castigo e ci dia finalmente un santo e dotto Papa che abbia veramente amore per le anime e desiderio di far regnare Gesù, l'unico a cui si deve onore e gloria.

una sola fede ha detto...

Se mi è permesso, se può essere utile e se pare degno di essere pubblicato (a me personalmente sì), ecco un articolo uscito oggi sul fenomeno in questione a firma di uno che lo studia da anni (e non è Corvaglia...):

http://www.agerecontra.it/public/pres30/?p=13641

mic ha detto...

Per Garabandal e chiunque altro posti commenti su Medjugorie.

Chiudiamola qui. Non penso sia possibile artivare a conclusioni apodittiche né in un senso né nell'altro.

mic ha detto...

Garabandal, non capisco perchè continui a considerare scorrettezza la decisione di chiuderla qui non accettando più alcuna affermazione apodittica né in un senso né nell'altro.
Mi pare che si propongano molti altri argomenti oltre alle rivelazioni private.

Garabandal ha detto...

Mic,

perche' non inserisce anche le mie replihe e non solo le sue risposte?
Il mio commnento che e´ un documento era cosi'malvagio?

mic ha detto...

Il documento contiene una sua conclusione. E ho detto che non intendo inserire conclusioni in nessun senso.
E' stato detto tutto, da entrambe le parti, mi pare...

Garabandal ha detto...

La conclusione intende il commento Di JPII, bene ora capisco.E'un suo punto di vista con forti preconcetti

mic ha detto...

Effettivamente è una conclusione, in un parlar generico, sulla quale non mi sento sicura.
Se questo è preconcetto. OK ho dei preconcetti.

sam ha detto...

Come volevasi dimostrare, come ho sempre pensato, come avevo scritto... questo Papa non poteva che agire in discontinuità coi suoi Predecessori anche su Medjugorje: troppo "pelagiana" per i suoi gusti!

http://www.tempi.it/papa-francesco-la-madonna-non-e-un-capoufficio-della-posta-che-invia-messaggi-ai-veggenti-tutti-i-giorni#.UoS7L3BWzTo

E vissero tutti felici e contenti.

Sapete cosa vi dico?
Pensate quel che volete di me, che tanto non potrei non credere neanche volendo, neanche se mi diceste:"Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?", perchè una persona non può tradire la sua ragione e la sua coscienza e la Madonna mi ha mostrato troppi miracoli di grazia e conversione perchè io possa non credere a Medjugorje.
Non so neppure perchè la Madonna abbia scelto e conservato una persona piena di peccati e politicamente scorretta come me "tra coloro che hanno visto eppure hanno creduto"... forse perchè sono un tipo per nulla suggestionabile e, per restare a Chesterton, “chi crede ai miracoli lo fa perchè ha delle prove a loro favore, chi li nega è perchè ha una teoria contraria ad essi“.
Questo peggiora la mia posizione, perchè, credendo, avevo obblighi maggiori di voi che non le avete creduto!
Resta il fatto che dal mio punto di vista, sia i papolatri, sia i tradizionalisti si sono fatti passare davanti i segni dei tempi senza neppure rendersene conto.
Gente di dura cervice i Cattolici... non credono a Medjugorje, però credono a Fatima... adesso che i tre segreti si sono avverati, mentre non le avevano creduto prima... un po' come quegli Ebrei dell'AT che ammazzavano i profeti di sventura ex ante e li onoravano ex post
...com'è che diceva Gesù a questi?

"Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta!"
Mt 23, 38


Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io! Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi!
Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te! Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso.

Rm 11, 19-22

mic ha detto...

Cara Sam, chi frequenta questo blog, in genere, è Cattolico.
La distinzione non è tra cattolici e tradizionalisti (a parte che chi ama la Tradizione non aderisce ad -smi di sorta ma è cattolico e basta, a parte certe frange con le quali non abbiamo nulla a che spartire (e non mi riferisco alla FSSPX che è un'altra cosa ancora, sempre legata alla Tradizione).

Ma, premesso ancora che senza Tradizione non c'è nemmeno la Chiesa e con una tradizione inquinata c'è una chiesa inquinata, qui si cerca di districarsi dagli inquinamenti di ogni genere.

Ti ho già detto che per me TUTTE le apparizioni sono fenomeni marginali, di fronte al Vangelo, agli insegnamenti bimillenari ed agli esempi dei santi.

sam ha detto...

Non ho detto che sono i tradizionalisti di dura cervice, cara Mic, ma i cattolici, noi cattolici tutti, a partire da me.
Perchè se è vero che i segni, tra cui anche le apparizioni mariane da Rue de Bac a Medjugorje, sono marginali rispetto al Vangelo, è altresì vero che nel Vangelo si parla anche di segni ed è sempre valida, anche per l'oggi, l'affermazione di Gesù:

"Allora si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite:
"Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
E tu, Cafarnao,
sarai forse innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!
Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!".
Mt 11, 20-24