Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 6 novembre 2013

La protesta del Patriarca Twal tra le macerie: «Un’ingiustizia di fronte alla quale non possiamo rimanere in silenzio»

Il patriarca Fouad Twal sulle macerie di una casa di proprietà dal patriarcato latino distrutta dalle ruspe della municipalità di Gerusalemme, scortate dall’esercito israeliano. «Un atto di vandalismo contrario alle leggi internazionali», tuona il presule.

La clamorosa protesta si è svolta questo pomeriggio a pochi metri dal check-point che separa Gerusalemme da Betlemme e ha visto presenti insieme al patriarca Twal e ai vescovi ausiliari numerosi cristiani di Terra Santa. Un gesto forte accompagnato da una vibrata lettera di protesta indirizzata al ministero degli Interni israeliano. L’episodio è avvenuto all’alba del 28 ottobre quando le ruspe - senza alcun preavviso - si sono presentate per radere al suolo la casa, che si trova a circa 150 metri dal check-point poco sotto la collina di Tantur, nei pressi del grande quartiere ebraico di Gilo. «Sono arrivati alle 5 di mattina - ha raccontato la famiglia che viveva nella casa del patriarcato -. Ci hanno costretti ad uscire dalla nostra casa. Ci hanno tolto i cellulari e ci hanno impedito di avvertire qualcuno. Siamo rimasti a guardare mentre i buldozer devastavano la casa».

Il fatto si inserisce in un’ondata di demolizioni di case palestinesi decretate proprio in questi giorni dalla Municipalità a Gerusalemme Est. Solitamente la motivazione ufficiale che viene data è di tipo urbanistico: Israele le abbatte perché le ritiene «costruite senza permesso», e vengono abbattute per fare spazio all’espansione dei grandi quartieri ebraici di Gerusalemme Est come Gilo e Har Homa. In questo caso però la situazione è paradossale:  la casa in questione, infatti, era lì da prima del 1967, quando con la Guerra dei sei giorni Israele ha assunto il controllo di quest’area, ricomprendendola poi entro i confini di Gerusalemme. Quindi questa casa è abusiva solo perché sulla zona non è mai stata fatta una pianificazione urbanistica che ricomprendesse gli edifici esistenti. 

«Pur sapendo che la casa era di nostra proprietà, nessuno ci ha avvertito di questo gesto folle ed unilaterale - ha dichiarato il patriarca Fouad Twal durante la manifestazione di oggi -. Stavolta non possiamo restare in silenzio di fronte a questa ingiustizia».
Giorgio Bernardelli

4 commenti:

hpoirot ha detto...

é il santo frutto del dialogo conciliare...

se abbiamo traslocato gli angicani a Roma, se abbiamo aperto tutte le porte pancia a terra a Lutero, fino a snaturare Santa Messa per lui, e a riconoscere come un dovere il "rivalutare la sua fede", é pur sempre vero che il vertice del calmento-di-braghe l'abbiamo fatto con gli ebrei.

Ecco come ci ripagano a Gerusalemme.

"Chi ci perseguiterà, chi ci porterà davanti ai tribunali se col Concilio sono diventati tutti buoni?"
(S.E Mon. Lefebvre)

Garabandal ha detto...


A tal proposto richiamo alla lettura di un breve libro "Kairos Palestina"
http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-2658-0
Comunque anche se non e ' il tema del post leggevo ieri sera attentamente l'ntervento del vaticanista della stampa in merito al Sondaggio in preparazione al Sinodo del 2014.

Ma a chi crede di rivolgersi?All'Iran dei Mullah?Avvilendo l'intelligenza e producendo bigotteria ed ottusita'.Difendendo l'attuale Vescovo di Roma in nome della "nuova Misericordia"o nuova Tenerezza
come se in 1994 anni Di Cristianesimo non fosse mai esista.
Io vorrei qui proporre invece una bellezza e una grazia del 1995 del Prof. Dr.Georg May soppiantando a tali distorsioni.Professore emerito di diritto canonico presso l'Università di Mainz , un instancabile difensore della dottrina della Chiesa.

l Papa non è la pienezza del suo potere come un dittatore , come il teologo Küng ha rivendicato .
Dopo tutto, un dittatore è davvero non legato , ma il Papa è legato.
Egli è tenuto al Cristo . Egli non può fare quello che vuole , ma deve fare ciò che Cristo vuole . E cosa fa Cristo?
Cristo vuole l' instaurazione del regno di Dio e la salvezza delle anime .
Questo e non altro è , e deve volere il Papa per promuovere il regno di Dio e la salvezza delle anime . .
Egli deve costruire e non demolire .
Egli non può annunciare una nuova rivelazione , o impostare un nuovo culto , ma deve conservare la tradizione , deve mantenere la continuità , vale a dire la connessione con il Cristo Crocifisso e risorto .
Non è consentito di agire sul capriccio e capriccio , per gusto e sapore , ma lui deve ascoltare ciò che Cristo dice a lui.
Egli ha responsabilita` davanti a Cristo
Deve responsabilità posizionare prima Cristo .
[ .... ]
Se si vuole descrivere la forma di costituzione della Chiesa , non si può dire che è democratico. La Chiesa di non è un democratica.
Non può essere .
Essa pertanto non può essere perché Cristo non è un Leader Democratico. La Chiesa non è di aristocratica .
E non è determinato da un gruppo che è eccellente per nascita o stato , o doni dello Spirito e guidati da essa.
No. Se si vuole usare un termine da scienze politiche ad esso , va detto , la Chiesa è monarchica .
E ' monarchico , perché fondata da Cristo , il monarca , il re del cielo e della terra , ed a causa della forma di quel monarca- il Papa - e'una irradiazione che - porta in sé .

http://www.glaubenswahrheit.org/

Qui un intervento di JPII in merito alla legges sul divorzio ed una grande della politca e del giornalismo italiano Miryam Maffai, nonostante le chiare divergenze di opinioni, ma pur sempre una politica e scrittice di spessore. Altro che "pace con il mondo"come tutto giorni dobbiamo subire da colui per primo dovrebbe confermare tali pricipi
Ma di tali figure in Italia non c'e` piu' traccia ,intendo nella politica italiana.Segno dei Tempi
http://www.uaar.it/uaar/documenti/rs05.html

rosa ha detto...

Il patriarca ha preannunciato azioni elgali presso le corti israeliane ed internazionali. Vedremo come andrà a finire. Ho l'impressione che i Sionisti si sentano sempre più forti,e che la loro arroganza e superbia - hybris - sia ormai senza freni. Ma tutti sappiamo a che cosa conduce la hybris, anche se Zeus ed Apollo non sono più...
Rosa

rosa ha detto...

in un'altra foto che ho visto, si nota il bulldozer immediatamente davanti alla facciata della chiesa, bella, semplice, bianca con un rosone. sembra una chiesa delle nostre campagne. bulldozer + macerie + chiesa...bruttissimo!
rosa