Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 29 luglio 2015

Siria, Isis, Turchia e Italia

Marco Tosatti su La Stampa. Mentre Il Giornale pubblica: Se l'Isis vince, la Siria diventa Kabul.

In un’interessante intervista a Tg2000 il vicario apostolico di Aleppo dei latini, mons. Georges Abou Khazen, ha espresso dubbi sulla reale volontà della Turchia – e degli Stati Uniti – di voler combattere l’Isis.
Intanto l’organizzazione “Siriapax” ha lanciato una petizione al Presidente della Repubblica, Mattarella, e al Parlamento affinché vengano ristabiliti i rapporti con Damasco, e tolte le sanzioni contro il popolo siriano.
“La gente teme che i turchi vogliano combattere i curdi sotto la scusa dell’Isis”. Lo ha detto il vicario apostolico di Aleppo dei latini, mons. Georges Abou Khazen, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando le operazioni militari che la Turchia sta eseguendo contro l’Isis in Siria e contro i curdi del Pkk in Iraq. “Se è una lotta contro l’Isis va bene - ha aggiunto mons. Khazen - ma se è una scusa della Turchia per creare una zona indipendente dalla Siria, allora diventa un po’ pericoloso. Se è una scusa per combattere i curdi e aumentare la confusione e la violenza, allora non è un segnale positivo. Sappiamo bene che la Turchia ha permesso all’Isis di entrare, di armarsi e avere il loro addestramento”.
Mons. Khazen ribadisce che “tutti noi siamo contro la civiltà della morte e della distruzione” ma “anche molti musulmani moderati che sono contro l’Isis si arruolano per combattere questa peste. A me dispiace che le luci si siano accese su qualche cristiano che si è alleato con i curdi contro l’Isis. Questo fa aumentare l’odio contro i cristiani. E’ naturale che in una guerra le persone si difendano. Ci sono persone che sono obbligate a fare il servizio militare”.

“E’ naturale che qualcuno si difenda – ha concluso il vicario di Aleppo - ci sono cittadini a cui si dice ‘invece di andare a fare la leva a Damasco, restate nei vostri paesi e difendeteli’”. “L’Isis è uno strumento nelle mani delle grandi potenze, da loro sono stati creati, armati e sostenuti. Invece di combatterli sul terreno comprano da loro il petrolio e i reperti archeologici rubati in queste terre”. Ha detto ancora mons. Georges Abou Khazen.

“Sappiamo bene chi sta comprando queste cose dall’Isis – ha aggiunto mons. Khazen - Non bisogna dare agli uomini dell’Isis le armi e non li devono addestrare. Nei paesi limitrofi della Siria, tra cui anche la Turchia, ci sono dei veri e propri campi d’addestramento”. “Gli uomini dell’Isis - ha aggiunto il vicario di Aleppo - hanno preso le zone dove c’è il petrolio, l’hanno cominciato a vendere a 10 dollari al barile e adesso a 30 dollari. E chi sta comprando petrolio e reperti archeologici? Sicuro non sono i somali o quelli della Mauritania”.

Mons. Khazen ha inoltre sottolineato che “con l’Isis non trafficano solo le compagnie occidentali. E chi ci rimette la vita è questa povera gente. Noi in Siria abbiamo 23 gruppi religiosi-etnici diversi che costituivano un bel mosaico. E adesso cosa stanno diventando ? E ci parlano di diritti dell’uomo”.

Siriapax invece chiede la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Siria e Abolire Embargo e Sanzioni sul popolo siriano. 
“Basta. Riprendiamo i rapporti diplomatici con Damasco, aboliamo le sanzioni e embargo sul popolo siriano, affinché possa ritrovare la pace! Da oltre quattro anni le potenze mondiali conducono una guerra sanguinosissima per procura contro la Siria. Forniscono ai gruppi islamisti le armi più moderne, li fanno istruire dai propri consiglieri militari nei campi d'addestramento in Turchia e in Giordania sotto guida Usa. Il regime wahabita saudita e le altre monarchie del golfo replicano il copione già sperimentato in Afghanistan negli anni '70 e mettono a disposizione miliardi di dollari per reclutare e armare le truppe di Isis e Al Nusra. Mentre il popolo siriano resiste e combatte con tutte le sue forze questo terrorismo internazionale. La responsabilità del governo italiano e dell'Unione europea: L'Unione europea e il governo italiano partecipano a questa sporca guerra. Dal 2011 hanno decretato l'embargo contro la Siria. Lo scopo dichiarato di tale embargo era quello di paralizzare l'economia del paese e di spingere la popolazione a ribellarsi contro il governo”. 
Il testo completo della petizione lo trovate a questo LINK.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è un nesso tra Siria e Ucraina?

RR ha detto...

Anonimo 09.57:
ASSOLUTAMENTE SI
Rr

Anonimo ha detto...

Il nesso tra Siria e Ucraina è che in entrambe le zone chi ha innescato la guerra per interessi economici sono i sionisti (USa, Israele ecc).

Anonimo ha detto...

Tutto ha un origine e tutto ha un fine, chi vuol intendere.....ma noi italiani non dipendiamo da nessuno, pittibimbo dixit, siamo un paese con un certo peso internazionale.....saranno i tappeti che ci portiamo in spalla per srotorarli davanti a tutti e stenderci a mò di stuoini, questa è la nostra forza, balle spaziali e servi incatenati e s-venduti neanche al miglior offerente......

Piero Vassallo ha detto...

Deus dementat quos perdere vult
la spaventosa cecità degli occidentali, gli affari dei loschi petrolieri, le utopie demenziali, l'agonia sodomitica dell'America, le parodie ecumeniche e la "carità" delle vergini folli, causeranno l'islamizzazione dell'Europa occidentale - due tetre sciagure democratiche - divorzismo e abortismo, i frutti di due disegni criminogeni emanati dalla sovranità popolare (per inciso: la sovranità popolare è un demenziale e devastante errore)hanno disarmato l'Italia - infine sarei felice di capire le ragioni dei cattolici gongolanti e stupefatti, che festeggiano gli immigrati islamici: idiozia pura? masochismo? rigurgiti del furore ecumenico di Assisi? ignoranza colpevole dell Corano? delirio teologico puro? gongolante attesa di una ripetizione (a vantaggio e godimento dei cattolici progressisti) delle imprese marocchine a Esperia? soggiacente attesa della fratellanza sodomitica? mah....

Anonimo ha detto...

Fratellanza sodomitica? Con gli Islamici? Ma non avete visto su youtube il filmato dei 2 gay scaraventati giù da molti piani, altro che defenestrazione di Praga.......rimbecilliti dalle tecnologie falso libertarie, in realtà tiranniche, peggio del grande fratello Orwelliano, pensano che i mussulmani si facciano plagiare alla stessa maniera, non capiscono che loro obbediscono solo agli imam......leggetevi il libro di Feltri 'Non abbiamo abbastanza paura' e fatelo circolare ( non sono parente), ma il libro è chiaro e si legge d'un fiato, avercene, altro che il sincero, ma rozzo, Salvini, che resta, purtuttavia, l'unico sobrio in un mare di vari imbe-ci-lli venduti e sedicenti cattoprogreassisti, ma cattoche?

sagmarius ha detto...

Solo qualche anno fa, se avessi letto il post di Vassallo, avrei pensato all'autore come ad un eccentrico. Ora riconosco che al centro sta quanto Vassallo dice e che ciò che critica costituisce un disordine oggettivo (mi riferisco in particolare al concetto di sovranità popolare). Che sforzo uscire dalla palude, ma come è bello camminare sul terreno asciutto! Si resta soli, ma da soli si possono attraversare pianure che prima non si vedevano neppure. Poi quando si incontra un altro pellegrino i piedi diventano ancora più leggeri. E prima o poi si finisce per incontrare lo sguardo del Nazareno.

Anonimo ha detto...

1 – 6 di 6
Anonimo Anonimo ha detto...
C'è un nesso tra Siria e Ucraina?

29 luglio 2015 09:57
Anonimo RR ha detto...
Anonimo 09.57:
ASSOLUTAMENTE SI
Rr
Se non altro un particolare: 36 delle 60 tonnellate d'oro, che sono scomparse dalla Banca centrale di Kiev, durante i disordini di Piazza Maidan, sono ricomparse, dopo poco, nelle mani del califfo.

Anonimo ha detto...


Negli ultimi anni diversi paesi musulmani hanno adottato leggi severissime contro l'omosessualita'. In passato pero' permettevano (almeno alcuni tra di loro) che gli omosessuali maschi si mostrassero in pubblico come "fidanzati", con tanto di anellino, e il fenomeno era piuttosto (ampiamente) tollerato. Dato il formalismo legale vigente nell'islam non si capisce quanto questa nuova legislazione punitiva valga solo per l'immagine pubblica e quanto no. Un diplomatico canadese prigioniero non molto tempo fa dell'Isis operante nell'Africa subsahariana e poi liberato dietro riscatto ha pubblicato un diario nel quale ha detto che la sodomia era largamente praticata (tra di loro) dai terroristi che lo tenevano prigioniero. Di donne nemmeno l'ombra (Corriere della Sera, 21.1.2013, p. 11). Mons. Lefebvre, che fu un grande missionario in Africa, scrisse che la sodomia era un vizio piuttosto diffuso nelle comunita' musulmane. Forse l'attuale legislazione repressiva musulmana vuole bloccare col terrore l'ulteriore diffondersi del grave fenomeno, per evitare che la situazione degeneri, come adesso in Occidente.

Anonimo ha detto...

Una rivista hippye degli anni '70, riportava che, presso le genti islamiche di alcuni paesi dell'Africa Nera (non ricordo dati più precisi), come segno del loro carattere "superiore" verso gli whites cristiani, la "tolleranza" (quanto meno de facto) era tale, che non esisteva neppure un termine specifico per definire l'omosessualità.

Anonimo ha detto...

Un piccolo corollario ad Esperia ed alle marocchinate, sui documenti ufficiali non si fa menzione degli stupri attuati in ER, all'impalatura di un sacerdote dell'entroterra marchigiano, tutti fatti attribuiti ai tedeschi in ritirata, ma non è assolutamente vero, alla fine la popolazione, specie femminile, fu costretta a vivere in rifugi sotto terra finché non arrivarono gli inglesi che ne fucilarono un paio, ufficialmente per insubordinazione, poi le truppe maghrebine furono trasferite di notte e tutto tornò abbastanza sotto controllo, ma questa è tutta un'altra storia, meglio non parlarne....ricordi familiari, indelebili. Lupus et Agnus.

Mah ! ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=Oe1gl_rxFZc&feature=youtu.be&app=desktop
"Quelli che siete cristiani con la Bibbia, quelli che siete musulmani con il Corano, con la fede che avete ricevuto dai vostri padri, sempre vi aiuterà ad andare avanti. Condividere anche la propria fede... perché uno solo è Dio, lo stesso... ha parlato in una maniera, in un'altra, ma andare avanti..."

http://www.iltimone.org/33556,News.html

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Anonimo ha detto...


@ Condividere la falsa fede? Mai

Dio e' sempre lo stesso ma ha parlato in un solo modo, nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, che lo supera e lo completa, e ha chiuso il discorso con l'insegnamento orale degli Apostoli, ispirati dallo Spirito Santo. Con la morte dell'ultimo Apostolo, ha sempre insegnto la Chiesa, si e' conclusa la Rivelazione. Dopo non ce n'e' stata altra, solo impostori. Un cattolico che ritenga Maometto autentico profeta non sa quello che dice: se Maometto e' vero profeta allora il Vangelo e' un falso, poiche' questo e' cio' che sostiene Maometto.

@ Atrocita' dei marocchini.

Sul doloroso tema, ben occultato oggi, bisogna leggere: Fabrizio Carloni, "Il corpo di spedizione francese in Italia. 1943-1944, Mursia, 2006, pp. 244. Libro ben documentato, di uno storico serio. I marocchini erano in prevalenza berberi delle montagne del Rif, gente feroce e primitiva, ottimi combattenti per la guerra in montagna, anche di notte (si arrampicavano come capre). Consideravano donne e fanciulli parte del bottino cui avevano diritto, dopo la battaglia. Per reprimere le loro barbariche violenze, non e' che gli ufficiali francesi facessero tanto. Nell'estate del 1944, come Dio volle, furono dirottati in Provenza, per la sbarco franco-americano. Forse che in Francia hanno fatto le stesse cose che in Italia? Non credo. A noi ci volevano "punire per la pugnalata alla schiena" del giugno 1940, come la chiamavano. Il libro documenta che in diversi casi i contadini italiani uccisero soldati marocchini con la roncola o la doppietta per difendere la famiglia o per reazione immediata a stupri o uccisioni delle loro donne. Ma le violenze carnali non furono perpetrate solo dai marocchini, famosi per la pederastia che li caratterizzava. Tutte le varie etnie arruolate negli eserciti alleati, anche quella "bianca", di diedero dentro di buona lena. Si e' giustamente studiato il "sacco d'Italia" messo in atto dai tedeschi a Nord, in forme comunque legali (requisizione di prodotti e invio in Germania di produzione agricola etc.) cui era costretta la RSI. Si continua a tacere sul "sacco" messo in opera dai "Liberatori", al di fuori di ogni controllo e quasi sicuramente assai piu' vasto. Sembra che in prima fila nelle ruberie sistematiche ci fossero proprio i francesi. Ma forse gli inglesi li battevano. Dalla Sila portarono via boschi interi.

Rr ha detto...

I Francesi già dalla I guerra mondiale avevano lasciato mano libera alle loro truppe coloniali, negre, nei confronti del nemico vinto, Tedeschi della Ruhr nel 1918, Tedeschi ed Italiani tutti nella II GM. Ssi aggiunsero allora gli inglesi e gli americani( per non citare l' Armata Rossa). Kalergy ante litteram?
RR