Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 26 luglio 2018

Aggiornamento sulla Riparazione al Summer-Pride di Rimini

A margine di recenti fatti mediatici emersi dichiariamo quanto segue:
  1. Aderiamo toto corde all’accorato appello lanciato da Mons. Lambiasi il quale, sull’ultimo numero de “Il Ponte”, richiama gli omosessuali (citiamo) alla “conversione”, al “rinnegamento del proprio Io”, alla “castità” e alla “croce”. 
    Il nostro ringraziamento a Sua Eccellenza anche per aver benedetto paternamente il nostro Comitato, garantendoci la Sua preghiera. 
  2. Molti, non capendo la natura dell’iniziativa che è volta a riparare un peccato pubblico, contro natura, e che quindi grida vendetta al cospetto di Dio, ci attaccano sui numeri. Specifichiamo che la nostra battaglia non si fonda sui numeri, dal momento che la Verità non è soggetta all’ordine della quantità. Potremo essere anche in 5 che nulla cambierebbe nella dimensione soprannaturale dell’Atto di Riparazione, motivo per il quale scendiamo in piazza. Se il nostro obiettivo fosse il numero, saremmo stati dei folli a pensare di competere con il numero della parata sodomita. Il fatto è che in questo caso è proprio il loro grande numero a farne una condanna più grave di loro stessi.
  3. Nella giornata odierna, sulla nostra pagina Facebook “Rimini - Processione di riparazione”, saranno pubblicate le indicazioni stradali, i parcheggi e i mezzi per raggiungere Piazza Mazzini, luogo da cui partirà la Processione.
  4. Dopo le diverse adesioni alla Processione, provenienti da associazioni - come ad esempio le Sentinelle in Piedi - e circoli differenti, ribadiamo che la nostra non è una manifestazione, né politica né culturale, ma un Atto di Culto religioso: motivo per il quale non saranno ammessi slogan, manifesti, striscioni sigle o quant’altro.
  5. Ringraziamo il Rev.do Parroco modenese don Giorgio Bellei per questo importante articolo di appoggio alla nostra Processione [qui]
  6. Non di meno segnaliamo l’intervista realizzata ieri dal vaticanista Marco Tosatti [qui]
Domani sera saranno comunicati i nomi dei portavoce ufficiali del nostro Comitato, gli unici autorizzati a rilasciare eventuali dichiarazioni, anch’esse ufficiali.

7 commenti:

Mazzarino ha detto...

PERCHÉ ESSERE PRESENTI ALLA PROCESSIONE DI RIMINI?
Anche quest’anno, dunque, il Comitato “Beata Giovanna Scopelli” riparerà allo scandalo del “Summer Pride” di Rimini, sabato 28 luglio alle ore 10:30, partendo da Piazza Mazzini.
Mi sono interrogato molto sul da farsi: vado, non vado, la famiglia, il lavoro, il treno, il caldo, i soldi, le ingiurie e via discorrendo.
Alla fine, Deo volente, ho deciso che andrò. Perché ritengo molto importante essere presenti.
Ma perché mai dovrebbe essere così importante essere presenti? Vediamolo per punti, rispondendo alle obiezioni che sicuramente insorgono alla stragrande maggioranza dei cattolici un po’ indecisi.
1) Dobbiamo essere presenti perché il “Summer Pride” offende gravemente Dio e i Suoi Diritti, violando l’ordine naturale disposto dal Creatore.
2) Dobbiamo essere presenti perché il “Summer Pride” rappresenta un pubblico scandalo, e ad un pubblico scandalo non può che corrispondere una pubblica riparazione.
3) Dobbiamo essere presenti perché la Chiesa è Militante e noi, quali membra del Corpo Mistico, dobbiamo essere parimenti militanti.
4) Dobbiamo essere presenti perché altrimenti non ha senso lamentarci tutto il resto dell’anno per quanto va male il mondo, per quanto la Chiesa stia attraversando una tempesta, per quanto siano cattivi e pericolosi i maomettani: se ci tiriamo indietro davanti ad una Processione di Riparazione magari per paura o per inerzia, come potremo affrontare l’invasione dei nemici di Cristo?
5) Dobbiamo essere presenti per testimoniare la nostra Fede, per consolare il Sacro Cuore di Gesù trafitto da un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio.
6) Dobbiamo essere presenti per i nostri figli, per il loro futuro e per la nostra civiltà.
7) Dobbiamo essere presenti perché così, anche mediaticamente, seppur sempre nella minoranza - segno dei tempi dell’epoca contemporanea -, dimostreremo che una vera resistenza ancora esiste, e che essa non arretra e non arretrerà di un centimetro, poiché la Verità vince sul numero e la qualità sovrasta la quantità.
8) Dobbiamo essere presenti perché la società è soggetta al giudizio temporale dal momento che, se è pur vero che le nazioni non sono organismi personali con in dote un’anima, esse sono però formate da uomini. Ne consegue che la società umana ricopre la modalità fondamentale in cui Dio ha voluto far vivere l’uomo, rendendola quindi soggetta al Suo Giudizio.
9) Dobbiamo essere presenti proprio in ragione del punto 8, e cioè per invocare l’intercessione della Vergine Santissima affinché trattenga il braccio del Suo Figlio.
Ma... Ci sono sempre le obiezioni. Vediamole e rispondiamo.
1º obiezione:
“Si ok ma.... Rimini non è la mia città...”
La guerra la vuoi sotto la finestra di casa tua? Comoda comoda? I muri vanno alzati laddove ci sono le forze, perché è mattone su mattone che si costruisce un argine.
2º obiezione:
“Si ok ma... Rimini è lontano...”
Quanti chilometri si sono fatti a piedi i missionari? Quanto ha camminato San Giovanni Bosco per affermare la Dottrina di Cristo?
3º obiezione:
“Si ok ma... c’è la tale conferenza...”
Non ci sarà chiesto quanto avremo studiato, ma quanto avremo fatto per far regnare Cristo nei nostri cuori e nella Società.
4º obiezione:
“Si ok ma... il 28 luglio fa molto caldo...”
Pensa a tutti quei sacerdoti che portano l’abito talare, a tutti quei religiosi che portano il saio, a gli stessi preti che guideranno la Processione con i paramenti: sei forse tu meno chiamato al sacrificio e alla santificazione rispetto a loro?
Cari amici, il Cristianesimo è sacrificio costante. Cosa è uno sforzo davanti all’Immolazione di Cristo? Cos’è la paura dinanzi alla Sua Passione? Cos’è l’accidia al cospetto di quanto Nostro Signore ha patito e continua a patire per noi?
Per questo e per molto altro è importante esserci.
Come diceva il Re Aragorn, “ci sarà un giorno in cui gli uomini cadranno, ma non è questo il giorno. Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati, ma non è questo il giorno. Quest’oggi combattiamo”.
L.C.

Anonimo ha detto...

Bravi! Andate avanti! La Verità è più forte della menzogna!!

mic ha detto...

Mi salvo il link qui per pubblicare appena posso
http://blog.messainlatino.it/2018/07/imola-la-diocesi-invita-i-fedeli-alla.html

Anonimo ha detto...

E se Mattarella ogni tanto pensasse anche agli italiani?

Il capo dello Stato critica duramente il gesto ripugnante dell'uomo che, dalla sua finestra, ha sparato a una bambina rom. Contro gli stupri degli stranieri o i nostri quartieri trasformati in fortini dello spaccio, tuttavia, il presidente non trova le parole.

Soltanto quattro ragazzine . ha detto...

Nel 1947 la Francia si trovava sull'orlo del baratro. I comunisti stavano per prendere il potere; scioperi generali paralizzavano tutto il Paese. La catastrofe era imminente. Una mattina, a Chateauneuf-deGalaure (Francia), Padre Finet apre i giornali e il suo morale cade a pezzi, va sotto zero. Era l'8 dicembre. Va alla "Ferme" per conversare e pregare con Marta Robin, come al solito. Le espone in dettaglio lo stato allarmante della Francia e conclude: "Marta, la Francia è fregata!". "No, Padre!", replica Marta in tono gioioso, la Francia non è come dice! La Madonna apparirà a dei bambini e la Francia sarà salva".
Erano le dieci del mattino. Padre Finet esce dalla casa di Marta e continua il suo lavoro, perplesso. Alle tredici, quello stesso giorno, la Madonna appare a quattro ragazzine nella chiesa di Ile Bouchard, in Turenna (Francia): "In questi giorni la Francia è in grave pericolo, pregate!", dice loro. I giorni seguenti Nostra Signora della Preghiera insegna loro come recitare il Rosario, pregare per i peccatori e fare il segno della croce.
Dieci giorni dopo gli scioperi erano rientrati, la minaccia comunista sventata, il Paese poteva cominciare la sua ricostruzione. Per tutto questo la Madonna aveva trovato quattro ragazzine...e una grande santa che, giorno e notte, si offriva vittima a Dio per evitare al suo paese il frutto del peccato che è la morte. Padre Finet ci ha confidato che Marta aveva impedito parecchie volte che i comunisti prendessero il potere in Francia, specialmente nel maggio 1968, quando vedeva che cosa si stava tramando a Mosca". Testimonianza di Suor Emmanuel Maillard

Fonte: www.mariadinazareth.it/apparizione%20i…

Riflessione a voce alta : ha detto...

Perche' Dio ci fa vedere tutta la gravita' del male , domandiamocelo .
Noi ci sentiamo così buoni , così bravi , così belli ,
così cristiani ?
"Ritornate figli traviati " Ger 3,14-17
Non siamo corresponsabili dei figli usciti di strada ?
Non e' compito di quelli che stanno ancora in piedi irrorare il Corpo Mistico di Cristo che e' la Chiesa dando la vita per coloro che sono morti spiritualmente ?
Se il Signore mi parla così e' perche' mi vuole invitare , come il buon samaritano , a prestare soccorso agli infartuati spiritualmente e mi da' la possibilita' di dimostrarGli che Lo amo veramente , svisceratamente , con tutto il cuore , con tutta l'anima , con tutta la mente . Così come proclamo .
Se non lo faccio sono anch'io morto spiritualmente come loro .

Anonimo ha detto...

L'amore mio per Gesu' dovrebbe assomigliare all'amore che l'Agnello ha avuto per me .