Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 5 luglio 2018

La sinistra ancora all'attacco

Gente annoiata e benestante che vive per la maggior parte di contributi pubblici allo spettacolo, scimmiottano quelli di Hollywood che odiano Trump.
Nel nostro caso i soliti radical chic che odiano la destra, perché sono funzionali ad un sistema che permette di fare ed avere soldi anche senza capacità, può bastare una buona dose di faccia tosta unita al politicamente corretto!
La maggior parte di loro si è già screditata da sola, a prescindere da questa campagna. Una delle tante orchestrate a dovere, con grande dispendio di risorse ed energie che, se non fossero accecati dall'ideologia, potrebbero spendere per organizzare una opposizione costruttiva.

55 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche stasera Telekabul TG1 colpisce ancora.
15 secondi a Salvini.
5 minuti all'opposizione che denigra tutto quello che ha detto Salvini.
10 minuti su quanto sia giusto vaccinare i bambini italiani contrariamente all'autocertificazione del neogoverno. compreso servizio su un presunto campione sportivo che ha fatto tutte le vaccinazioni al figlio di pochi mesi, ne è entusiasta e si scaglia contro chi le vuole togliere...

Anonimo ha detto...

Questi, in fin dei conti, sono innocui «personaggetti» che invocano nel loro Manifesto su Rolling Stone, «una società libera, aperta, solidale». Dei von Hayek de no’antri!

Ma poi, a ben intendere, una società libera non è proprio una società dove tutti possano esprimere la loro opinione? Dove si confuti ‘liberamente’ il pensiero di una maggioranza o di una minoranza senza per questo essere accusati di lesa maestà?"

Sul Rolling Stone, il Manifesto dei «personaggetti»
http://blog.ilgiornale.it/iannone/2018/07/05/sul-rolling-stone-il-manifesto-dei-personaggetti/

irina ha detto...

Rosiconi noiosi.

Anonimo ha detto...

Ma sono quattro poveracci...

Lucis ha detto...

Avete visto che tra i firmatari c'è un complesso che si chiama 'tre allegri ragazzi morti' ? Tale nome mi ha inauietato. Ma ancora di più i loro video che ho trovato su internet. Se quella che propongono loro è l'alternativa al cattivo Salvini....

Anonimo ha detto...

Non si sa se ridere o piangere perché questi signori esprimono plasticamente la loro nozione di democrazia, un ambito dove non si discute più rispettosamente, dove il dialogo ed il confronto delle idee è bandito, dove ci sono solo i buoni (loro) ed i cattivi, anzi i “pericolosi” (tutti gli altri), dove ci sono quelli che hanno sempre ragione (ancora loro) e quelli che hanno torto comunque, i belli (sempre loro) ed i brutti anatroccoli (gli altri), sempre neri, da mettere alla gogna.
http://www.sabinopaciolla.com/a-noi-i-radical-chic-ci-fanno-un-baffo/

Anonimo ha detto...

...

Come osservava Luca Ricolfi quelli di sinistra sono convinti “di rappresentare la parte migliore del paese, di essere titolari di una superiorità etica, culturale e politica” e “guardando alla parte avversa come a dei barbari da educare o da tenere alle porte ne sottovalutano anche le buone ragioni”.

Non riconosceranno mai i loro errori. In America come in Italia, non avendo più il popolo e avendo verificato l’inutilità del monopolio dei media, sperano in qualche rovesciamento di potere provocato dal Deep State Usa, dalla magistratura, dalla Bce, dai mercati o dall’Unione Europea.

Per farsi assegnare la vittoria a tavolino dopo aver perso sul campo.
Antonio Socci
Da “Libero”, 3 luglio 2018

Marisa ha detto...

Quelli con il 'complesso dei Migliori' abbondano a bizzeffe anche fra gli insegnanti. Sembra che basti mettere piede, da insegnante, in una qualsiasi scuola italica per ricevere l'inoculamento del virus della sinistrite (la constatazione non vale al 100% ma poco ci manca). So di cosa parlo perché ho diversi insegnanti fra parenti e amici, per lo più di scuole superiori.
In ogni caso fanno discorsi da quelli della pancia piena.
Possono discettare, più o meno annoiatamente, dal divano di casa propria:
- dell'invasione dall'Africa che invasione per loro non è (non abitano in periferia ma in quartieri bene o ex bene della metropoli e gli effetti del disastro sociale per ora li vedono solo in TV, quindi non li riguarda (la loro pensione non sarà mai a rischio, quindi? solo ora che qualcuno parla di tagli cominciano a sentirsi vagamente minacciati e pronti a indignarsi);
- dei seni della Belèn rifatti o non rifatti (argomento non di sinistra? Come no, basta denunciare la reificazione del corpo della donna...);
- del luminare migliore per terapie o interventi chirurgici su di loro o per propri cari;
- del ristorante migliore, o del film più impegnato o presunto tale nei cinema, o di qualunque altro argomento li faccia star bene in prima persona;
- dei personaggi della politica o del sociale rigorosamente etichettati come di 'destra' (fetenti per definizione) o di 'sinistra' (ottimi e abbondanti a prescindere dalle boiate che eventualmente sparano a raffica);
- .......

Di fascismo e antifascismo come rappresentazioni rispettivamente dell'impuro e del puro non parlano, è un compito stucchevole che li annoia e che ormai lasciano ai politicanti di professione.
Forse perché hanno capito che i profeti (?) dell'antifascismo di oggi non portano neppure le ciabatte fruste ai veri eroi della resistenza di ieri?
Macché, è che l'impegno politico e sociale autentico è noia e fatica, e loro si annoiano tanto...

Anonimo ha detto...

faccio parte della generazione che vide l’assassinio del Commissario L. Calabresi consumarsi quasi nell’indifferenza e nella disinformazione; non sapevo che più di 600 intellettuali (al caviale, ça va sans dire) avevano firmato un manifesto contro il commissario stesso - ricordate l’anarchico Giuseppe Pinelli, 1969? - che di fatto lo condannò a morte. e pochi tra loro se ne pentirono.....
Gigi Ferrari

mic ha detto...

Faccio parte della generazione che da 70 anni a questa parte li ha dovuti subire prima a scuola poi all'università e poi sul lavoro.
Mi sono sempre trovata a contrappormi: per i sinistri ero fascista, per i fascisti ero comunista. Invece la mia formazione (umanistica e da generazioni umanistiche da un lato e di cape toste non irregimentabili dall'altro) mi faceva sempre trovare una visione più ampia e scevra da gabbie ideologiche. Questo non mi ha giovato, soprattutto nella carriera e nelle relazioni che assicurano il successo, ma mi ha portata fin qui...
Sostanzialmente intendo dire che l'influenza culturale della sinistra viene da lontano e, purtroppo, chi doveva vigilare non lo ha fatto; per cui ha pervaso tutti gli ambiti della formazione e dell'informazione (e persino della Chiesa). Ecco perché, nonostante il sano risveglio di molti, è oggi così difficile avere la stessa incisività. Ma ciò che sta succedendo in Italia (e altrove) significa che gli anticorpi ci sono e che bisogna insistere e resistere con coraggio e determinazione.

Anonimo ha detto...

Vergognoso Tg5, non soltanto offende l’intelligenza degli Italiani, pure non perde occasione per infangare il nuovo Governo : Gli inglesi si lamenterebbero del morbillo importato dai visitatori provenienti dal nostro Paese (ove vi è stato un calo di vaccini causato - ovviamente- dalla politica leghista e dal M.5stelle). Perché non ci notiziate circa la scabbia/peste/HIV,/malaria/ etc. importate nel nostro Paese grazie all’opera dei vostri padroni (Pd)?
Dell'importanza dei vaccini nessuno discute; ma dell'anomala massiccia imposizione (bimbi italiani a mo' di cavie) da parte del precedente governo, e delle dimostrate tragiche conseguenze, non in tutti ma in troppi casi, nessuno tiene conto? È forse ragionevole?

Massimo Valentini ha detto...

Questo sito è significativo. Mostra, a livello di nicchia culturale, come sia radicata in Italia la fisima del "contro". Non si forma un gruppo per unire quelli che credono in un'idea o in un progetto per unire le menti e le forze, ma per coagulare coloro che per considerazioni personali, emozionali o semplicemente per pulsione epidermica sono contro qualcuno o qualcosa. Sempre in nome di una futura società migliore.
https://www.facebook.com/Aboliamo-il-liceo-classico-1744910062204590/

Anonimo ha detto...

Esempi di come vanno molto di moda odio e negazione dei diritti degli altri.

Anonimo ha detto...

Nella mia vita quanti "manifesti" ho letto ! Tutti sono contati un ca....volo ! Non ridicoli ma PATETICI !

Anonimo ha detto...

Quel retweet a Rolling Stone: la Rai si schiera contro Salvini
L'ultima follia della tv pubblica (ma politicizzata). Su Twitter Rai5 aderisce all'appello dei radical chic per cacciare il leader leghista
http://www.ilgiornale.it/news/politica/retweet-rolling-stone-rai-si-schiera-contro-salvini-1549609.html

La prova provata (nel caso ce ne fosse bisogno) che la Rai non e' piu' TV di Stato , che tutte le reti sono okkupate dalla sinistra . Chi e' preposto a ridare voce anche a chi non ha voce lo faccia adesso o non glielo faranno fare piu' . Se non sei de sinistra , se non hai la famiglia allargata , se non hai la 1° - la 2° - la 3°- la 4° " storia" ( adesso si chiama così) non lavori !

Anonimo ha detto...

E vi siete persi il pistolotto in italo-porteno strascicato del jefe, su tgrai2, vomitevole come direbbe Ma-con........ho spento la tv. Ho letto da qualche parte che il suddetto sarebbe intoccabile in quanto capo di stato e cittadino di SCV, no cari miei, non è così, ha rinnovato il passaporto argentino e non ha quello vaticano, suddito vaticano e con rinuncia al passaporto tedesco è rimasto qualcun altro, quindi, il sopracitato è ospite quanto mai indesiderato e scomodo in ogni senso, che vuol dettare legge in paese straniero ospitante e lautamente ricompensato per essere stato sovrano, l'Italia no, non può essere stato sovrano.....ultima ultima, Salvini ha tolto 42 mln.di euro alle COOP rosse che li avevano destinati all'accoglienza e all'impiego lavorativo dei migranti, verranno destinati al rimpatrio immediato di chi diritti non ne ha per niente, salvo che per dar fiato ai tromboni sinistroidi, logica stringente : Matteo il buono dice che 35 al giorno fanno 1.100. al mese per il mantenimento di fancazzisti benpiantati e giovani che nulla fanno e nulla vogliono fare, il rimpatrio costa dai 3.000 ai 5.000 a cranio, cioè si risparmiamo i soldi di un semestre e si risolve il problema, alla faccia di Caritas and.co......UK pensi agli omicidi di strada degli adolescenti e all'infermiera che ha assassinato 8 neonati in ospedale perché in cotal paese vecchi e bambini costano per il NHC, altro che morbillo importato.......i mussuli li vaccinano o la shaaria lo impedisce? Ha ragione Rr, attenzione, il nostro sistema sanitario è la fotocopia di quello inglese, okkio.

Anonimo ha detto...

Stop ai "vu cumprà" e controlli: ecco le spiagge sicure di Salvini
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/stop-ai-vu-cumpr-e-controlli-ecco-spiagge-sicure-salvini-1549685.html

Il lascito della sinistra : tutto fuori controllo .
Ambulanti a dismisura .. ora per provare a mettere un po' di ordine ce ne vuole... gli daranno contro ad ogni apertura di bocca

Anonimo ha detto...

Ecco le toghe che si impongono sulla politica , la parola magica " il miglior interesse ..."

Diritti lgbt, due donne riconosciute madri dopo la fecondazione assistita
È il primo riconoscimento diretto della legge 40 del 2004. Il Tribunale di Pistoia rettifica il rifiuto del sindaco e dichiara "madri" le due donne .
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/diritti-lgbt-due-donne-riconosciute-madri-fecondazione-1549651.html

Nati da due uteri: gambe e braccia da un utero /tronco e il resto da un altro utero , poi incollati.

Anonimo ha detto...

Vedi che il lavoro c'e'?
Hai voglia se c'e' !
https://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/dieci_nomadi_arrestate_dai_carabinieri-3840208.html

Loro non prendono il tram usufruiscono del teletrasporto , loro sono le intelligenze !

Anonimo ha detto...

La lista si allunga , basta leggere i nomi : una marea..
https://twitter.com/hashtag/magliettarossa?src=hash

È solo un piccolo gesto di attenzione, ma facciamolo
#magliettarossa #7luglio per fermare l’emorragia di umanità (Don Luigi Ciotti)

https://twitter.com/gadlernertweet/status/1015154297171038208?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1015154297171038208&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.mag24.es%2F2018%2F07%2F06%2Fdal-terrazzo-di-portofino-col-rolex-al-polso-ci-fa-la-morale-sugli-immigrati-cosi-lerner-incassa-una-valanga-di-insulti%2F

P.s. Ma ci ha sempre quei capelli unticci ?

Anonimo ha detto...

Invitiamo tutta la sinistra a cooperare prima che il tempo finisca

Silvano Pedrollo iniziò irrigando deserti per gli emiri. Ai missionari in tutto il mondo regala edifici per accogliere i poveri, pozzi, ospedali, scuole, chiese. Ma ha un sogno: «Donare molto di più»

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/cos-dono-acqua-a-milioni-di-assetati

Anonimo ha detto...

La svolta necessaria dei populisti

È bene chiarire. Preferiamo i populisti sovranisti ai loro nemici. Possiamo criticare, anche aspramente, i loro comportamenti, i loro linguaggi, le loro riforme, nutrire sfiducia in certi alleati, come i grillini. Ma tra la sinistra e loro, tra l’Apparato e loro, tra gli inciucisti affaristi e loro, tra i potentati e loro, non ci resta che preferire loro.

Quando sentiamo temi come l’internazionale delle patrie, la lotta tra popoli e oligarchie, l’apertura alla Russia e ad alcune esperienze di governo nazional-populiste, l’andare oltre la destra e la sinistra, la critica al dominio dell’establishment, della finanza, delle sette influenti, dei giornaloni e del politicamente corretto, ritroviamo cose che scrivevamo già trent’anni fa (su Pagine Libere, per esempio). E dunque non possiamo che gioire, non foss’altro per questo tuffo di gioventù. Parlo al plurale perché so che la pensano così gran parte dei nostri lettori e gran parte del popolo italiano, in particolare nel versante destro, ma non solo. Peccato che molti di loro non leggano i giornali, ma so che “sentono” allo stesso modo.

Ci dispiace che in tutto questo, l’ultima destra nazionale rimasta sia solo una piccola creatura, incapace di crescere e di darsi consistenza, capace solo di riprodurre le piccole nomenklature interne e poi basta, a mezza strada o a bagnomaria tra sostegno e opposizione.

E ancor più ci dispiace che nel magma del populismo ci sia di tutto, perfino un Fico e roba simile, più alcune riforme che non stanno né in cielo né in terra, un pauperismo rancoroso e punitivo, e contraddizioni a non finire. Ma la bestia nera dell’establishment, Salvini, tutto sommato, lo preferiamo ai suoi mille nemici e ai suoi alleati pentastellati; e apprezziamo pure il realismo sobrio di leghisti come Georgetti, la difesa della famiglia del ministro Fontana, i buoni amministratori regionali e locali che ha espresso la Lega.

E difendiamo la Lega dall’infame attentato alla sua sopravvivenza che si consuma in questi giorni con il tifo dei media boia. È assurdo chiedere a loro di restituire non la “cresta” che la gestione bossiana ha fatto del finanziamento pubblico degli anni passati ma addirittura l’intero importo dei rimborsi pubblici, che è servito per mandare avanti un partito come tutti gli altri. Quella cresta è imperdonabile, ma il maltolto veniva sottratto alla stessa Lega, al suo finanziamento pubblico, non ai cittadini. Era impiegato in modo distorto ma era comunque destinato a loro.

O vogliamo credere che i rimborsi alla Lega, a differenza di tutti gli altri partiti, fossero interamente gonfiati e truffaldini? Se vogliamo, quella truffa è un danno fatto alla Lega dai suoi vertici di allora; è assurdo che dovrebbe ora risponderne la Lega stessa. E comunque non si può inchiodare Salvini a una colpa che non è sua, come invece fanno molti mascalzoni seriali che fabbricano fango, feci e liquami a mezzo stampa. Ma se la leadership di Salvini è nata proprio per svoltare dopo la gestione Bossi & sons, che senso ha sbattergli in faccia quel debito macroscopico e chiedere a lui di restituirlo?
./.

Anonimo ha detto...

...Segue

Ma a volte c’è la provvida sventura, diceva il padano, lumbard e arcitaliano Manzoni. Ovvero le disgrazie possono capovolgersi in opportunità. Perché Salvini non coglie l’occasione per superare l’esperienza della Lega, che ancora odora troppo di nord, padania, ampolle e secessione, e non la rifonde in un movimento nazionale popolare, sovranista e ultraeuropeo? Si, qualcosa che somigli, almeno nella forma, non nel contenuto, al Partito della Nazione che Renzi non ebbe il coraggio di fare quando aveva la forza per farlo e per sopportare l’emorragia a sinistra. O se vogliamo restare nella letteratura, qualcosa che somigli, in un contesto totalmente mutato, alla Lega dei Fratelli d’Italia che Leo Longanesi lanciò nel ’55. Ovvero una forza larga che possa ereditare i cattolici popolari non bergogliani né progressisti, i superstiti di Forza Italia dopo Berlusconi, le destre nazionali e sociali sparse. Insieme all’onda populista ormai estranea al vecchio schema di destra e sinistra, antifascismo e anticomunismo.

Il problema vero è che il populismo deve crescere, deve diventare adulto, deve meritare le chiavi di casa. Non basta opporsi alle oligarchie, bisogna anche saper scegliere e selezionare classi dirigenti alternative. L’autogoverno del popolo, la democrazia diretta, a cui credono i grillini, è una bufala e un’impostura. Perché è impossibile a realizzarsi, perché è la copertura di altri poteri criptati, perché se per assurdo fosse realizzabile sarebbe una sciagura un governo delle folle.

I popoli vanno rispettati, vanno ascoltati, ma vanno guidati. Occorre una cultura e una visione superiore, non basta sintonizzarsi con la loro pancia e i loro desideri.

Al populismo manca un racconto. Si, un racconto. Manca chi ne faccia una storia viva e onesta, chi lo racconti e lo rappresenti diversamente da come è narrato. Perché per ora il populismo è raccontato solo dai suoi avversari. Occorre chi sappia dare motivazioni, sappia trasformare gli obbiettivi in miti, sappia dare un’anima e un pensiero a un comune sentire e a un diffuso disagio. Quello è il salto di qualità che s’impone se si vuole diventare forza leader nel Paese. Senza nulla togliere alla capacità di parlare direttamente alla gente, e di ascoltarla, di dare loro esempi chiari e immediati d’efficacia e piglio decisionista. Ma tra il popolo e il leader, tra il plauso e la rabbia, ci dev’essere qualcosa in mezzo. Questo vuol dire rendere maturo il populismo, “capace e meritevole”, come raccomanda pure la Costituzione.

Ogni volta che vediamo le campagne di linciaggio contro Salvini, il populismo e il sovranismo tradotti con ducismo, razzismo e nazismo, ci sentiamo più dalla sua parte che da quella dei suoi nemici interni e internazionali. Ma ci aspettiamo che il populismo nazionale e sovranista – con, senza, oltre i grillini – sia capace di radicarsi nel tessuto vivo dell’Italia e non solo di scalare i sondaggi e intercettare gli umori passeggeri dell’elettorato. Comunque vada l’avventura di governo in corso, quella svolta è necessaria. Questo è il momento; dopo sarà troppo tardi.

Marcello Veneziani, Il Tempo 6 luglio 2018

Anonimo ha detto...

cara Mic, sempre peggio....
a proposito della Chiesa "sinistrata" da mezzo secolo, ecco un approdo:
la CEI è davvero ridotta a un'equipe di sinistri pagliacci ora capaci anche di irridere Nostro Signore, tramite il blasfemo vignettista comunista di AVVENIRE, il loro svergognato quotidiano ?
leggere per credere:
Avvenire passa dagli articoli alle vignette blasfeme e sacrileghe
https://cooperatores-veritatis.org/2018/02/25/avvenire-passa-dagli-articoli-alle-vignette-blasfeme-e-sacrileghe/
...siccome non credevo ai miei occhi, ho letto anche i link agli art. più sotto:
Avvenire.....sdogana “preghiere” irriverenti e immoralmente illecite da parte di dubbi sacerdoti:
https://cooperatores-veritatis.org/2017/12/10/la-scandalosa-preghiera-di-un-prete-della-nuova-chiesa-su-avvenire/
Vescovi spudorati, che avallate tutto questo sconcio, senza più nè Timor di Dio nè senso comune del SACRO, nè alcuna vergogna degli scandali che seminate
.....c'è ancora tempo per pentirvi, ma fino a quando abuserete della pazienza di Dio ? ?
che dire, amici vigilanti? siamo giunti al "montagne ricopriteci..." ??

Anonimo ha detto...

Belpietro: ‘Piano di Macron per far cadere il governo’

Lo scrive il direttore de La Verità Maurizio Belpietro nel suo editoriale di oggi.

Il giornalista racconta alcune indiscrezioni raccolte nei giorni scorsi “che riguardano il Pd e un suo futuro alla francese”. Il Partito Democratico, spiega, “nella speranza di resistere all’ondata turboleghista che li sta travolgendo” non ha ancora una strategia ma sta mettendo a punto diverse manovre.
Belpietro spiega che la manovra in fase più avanzata è quella di Matteo Renzi, che intenderebbe creare un fronte antipopulista da contrapporre a Salvini: si tratterebbe di un Partito della Nazione che ingloberebbe anche Forza Italia, ovviamente con un altro nome.
L’ex premier, continua Belpietro, è disposto a cercare alleati anche all’estero per raggiungere il proprio obiettivo e un alleato naturale sarebbe il presidente francese Emmanuel Macron, “un esempio da imitare” in quanto “è l’uomo che dalla sera alla mattina si è fatto un partito su misura per scalare l’Eliseo in barba ai vecchi schieramenti gollisti e socialisti”. Ma soprattutto per un altro motivo Renzi vorrebbe farsi sponsorizzare da Macron: “è l’arcinemico di Salvini”, spiega il giornalista, che aggiunge:
“Tuttavia ciò che Renzi non sa è che anche altri dentro il Pd si stanno muovendo e pure loro guardano a Parigi, nella convinzione che la riscossa non parta né da Firenze né da Bologna (già perché ultimamente è segnalato un Romano Prodi in grande agitazione per ripiantare l’Ulivo), ma dalla capitale francese”.
E l’uomo che dovrebbe rompere l’alleanza gialloverde sarebbe un altro ex presidente del Consiglio: Enrico Letta, il quale oggi ricopre la carica di direttore dell’École des affaires internationales e ha ottimi rapporti con la “nomenklatura” parigina.
“Dunque – prosegue Belpietro – altro che Renzi: è proprio sul nipotissimo che Macron ha puntato le sue fiche”.

Anonimo ha detto...

https://www.silenziefalsita.it/2018/07/06/belpietro-piano-di-macron-per-far-cadere-il-governo/

Anonimo ha detto...

La7: Ombibus, Coffee break, L'aria che tira, Tagadà, otto e mezza, In Onda…. Tutti programmi che istigano all'odio ed allo scontro sociale, spacciati per programmi buonisti e fortemente Radical schick dove si vuole imporre un modello politico BOCCIATO dal popolo.
Nessuna forma di libertà e di dialogo è concessa a ospiti che hanno divergente cultura e idea, quindi non allineata al volere dei loro conduttori o della linea editoriale.
Azione che viene esercitata togliendo la parola quando conviene e non permettono a chi contrario di rispondere alle domande, nel momento in cui potrebbero smentire con i fatti le tesi che i conduttori impongono.
Non a caso Feltri interrotto continuamente da David Parenzo, si è alzato e se ne è andato.
O il Ministro per il Sud, Lezzi ha dovuto rimproverare la conduttrice Alessandra Sardoni che ad Omnibus le impediva di rispondere interrompendola asserendo che faceva una pessima informazione.
Tralasciando altri continue manipolazioni che evidenziano come i non allineati vengano interrotti, attaccati e messi in minoranza manipolando di fatto l'informazione, arrivare all'assurdo di far dire alla Alessandra Rotta che il PD ha poco spazio in TV, quando invece è onnipresente ospite delle su dette trasmissioni, insieme alla Simona Malpensi, Emanuele Fiano e Gennaro Migliore, guarda caso tutti del PD, e di un VERGOGNOSO INAUDITO.
personalmente mi piace dare e ricevere una CORRETTA INFORMAZIONE, per cui:

PROPONGO DI BOCCIARE QUELLA CHE DOVREBBE ESSERE LA TRASMISSIONE DI PUNTA.
-----IN ONDA di DAVID PARENTI E LUCA TELESE-------
Dalle 20, 30 alle 21,00 OGNI SERA…. NON COLLEGATEVI.
Un sistema CIVILE che ha il popolo per dimostrare che si vuole una informazione corretta e non di regime, come sembra essere, quindi:
Per una Informazione CORRETTA e SERIA.
Ed ancora:
Per evitare che la continua manipolazione possa ulteriormente creare disagi ed istigare violenza, come in pratica avviene e che si registra già sui social dove queste trasmissioni che sanno di REGIME, sono contestate e disprezzate da un numero sempre più crescente di utenti.
( Ettore Lembo)

Anonimo ha detto...


Certo che ci sarebbe da preoccuparsi per davvero: Renzi, Prodi, Letta, tre autentici giganti della politica contro il povero Salvini, la cavalcata delle Walkirie!

irina ha detto...

Lasciate ogni speranza che le persone chiudano la televisione da cui dipendono da decine e decine di anni.

Anonimo ha detto...

https://www.linkiesta.it/it/article/2018/07/06/la-lega-e-nei-guai-ecco-perche-i-49-milioni-da-restituire-rischiano-di/38700/

Anonimo ha detto...

Per vincere lo strega, l’oscar, qualsiasi premio devi scegliere fra tre tracce obbligate: nazismo/fascismo, migranti/razzismo, gay/femminismo. Il resto non conta. La Trinità del Pensiero Unico.
Tweet di Marcello Veneziani

Anonimo ha detto...

Dopo il manifesto anti Salvini lanciato dalla rivista Rolling Stone ora arrivano pure le intimidazioni da parte dell'autorità suprema della Comunità islamica siciliana,
l'Imam di Catania che afferma:
"Ci saranno delle conseguenze gravi" alludendo ad atti di terrorismo.

In molti si chiedono se questo signore stia chiamando alla guerra santa qualche squilibrato, per poi dare la colpa insieme ai PIDIOTI al Governo attuale, in modo particolare al nostro Ministro Salvini. Credo sia doveroso indagare costui per istigazione alla violenza...
Si agisca subito.!

Giovanni Merlini

Anonimo ha detto...

http://ilsudconsalvini.net/lega-franco-bechis-svela-la-vergogna-dei-magistrati-contro-la-lega-cosa-non-torna-sui-49-milioni-di-euro/

Leggo dal link ha detto...

....
RATE SOSPESE
La legge attuale consente di sequestrare per irregolarità gravi al massimo un terzo dei soli fondi provenienti dal 2 per mille Irpef destinati al partito. Ma le irregolarità non sono sindacabili dalla magistratura: debbono essere contestate da una apposita commissione consultiva di revisori delle Camere. Prima di questa legge ce ne era una del governo di Mario Monti, in vigore fra il luglio 2012 e il dicembre 2013: questa in caso di irregolarità gravi di bilancio consentiva la sospensione dell’ intera rata del rimborso. Ma anche qui erano i revisori delle Camere a dovere trovare l’ irregolarità e segnalarla e la sospensione della rata doveva essere disposta dai presidenti delle Camere. L’ avessero fatto, alla Lega non sarebbe stata erogata la rata prevista per quell’ anno: 1,6 milioni di euro. In ogni caso quella sanzione è stata abrogata e quindi non esiste più nell’ ordinamento italiano. In precedenza (legge 1999) solo i presidenti delle Camere potevano contestare irregolarità di bilancio ai partiti (sempre per motivi formali) e sospendere l’ erogazione del rimborso fino a quando non fosse stata regolarizzata la mancanza. Sospendere, non revocare. Su queste basi davvero quella dei giudici alla Lega è solo una caccia all’ uomo. A Salvini e a questo punto anche al governo di cui fa parte.
di Franco Bechis – Libero

Anonimo ha detto...

Sequestro conti Lega, giudice Nordio: “Ha ragione Salvini, è atto politico”.
“Ha ragione Salvini che parla di atto politico”, lo ha dichiarato Carlo Nordio, in un’intervista a QN in cui definisce “pericoloso” il protagonismo di chi indaga. www.civico20news.it

Anonimo ha detto...

I boriosi pretoriani del pensiero unico politicamente corretto ed eticamente corrotto hanno ora calzato la maglietta rossa, per sentirsi umani si affrettano a precisare. Per aprire i porti, ossia per realizzare il sogno della mondialista classe dominante turbofinanziaria. Eppure dinanzi ai massacri perpetrati ai danni dei lavoratori, dinanzi all’ecatombe degli imprenditori nazionali ad opera del mondialismo infelice, non ebbero nulla da dire. La loro noia patrizia non fu nemmeno scalfita. La riforma lacrime e sangue della Fornero parve loro cosa giusta e buona: ce la chiedeva l’Europa.
Indignazione e umanità a correnti alternate, dunque. Ma ipocrisia rigorosamente a senso unico.
Diego Fusaro

Anonimo ha detto...

Che gioia il Tg1 Kabul pagato da noi.
1° notizia in pompa magna: Martina neo eletto Pd!
2° notizia: Salvini e la Lega indagati
3° notizia. L"'infinito e smisurato" successo dei 4 sfigati che oggi hanno indossato la maglietta rossa contro Salvini.

Anonimo ha detto...

http://www.politicamentescorretto.info/2018/07/05/strane-cose-accadono-ai-paesi-europei-che-resistono-allassalto-di-soros/

Anonimo ha detto...

Di che colore deve essere la maglietta che dobbiamo indossare per ricordare le persone italiane uccise dagli immigrati?

Daniele Casi su Fb ha detto...

MAGLIETTE ROSSE. ISTRUZIONI PER L'USO.

Se oggi vedete qualcuno che indossa una magliettina rossa - bagnini a parte - prendetelo da una parte e provate a parlargli dolcemente.

Il poveretto sta seguendo Gad Lerner, Laura Boldrini, Roberto Saviano, Monica Cirinnà, Leoluca Orlando e altri parolai radical chic, che dall'alto dalle loro belle e confortevoli case, giocano a fare i paladini dell'immigrazionismo e che hanno aderito alla nuova strabiliante iniziativa promossa da quello scarto di prete che è, ormai, Luigi Ciotti, la quale consiste nell’indossare una maglietta rossa allo scopo dichiarato di "fermare l’emorragia di umanità" in polemica - che ve lo dico a fare- con le recenti iniziative del governo fasciopentaleghista per contrastare l’immigrazione indiscriminata e i trafficanti di esseri umani.

Dopo avergli fatto toc toc sulla spalla, provate a spiegargli che chi indossa queste magliette "rosso mondialista", oltre che dichiarare un'insuperabile nostalgia per la bandiera rossa, è a favore, non della dittatura del proletariato, ma della deportazione di schiavi da parte dei negrieri delle Ong ed è complice del gioco di avide multinazionali che stanno spremendo le risorse dei paesi africani lasciando in loco poco o nulla se non governi corrotti e incapaci.

Con un grande sorriso, spiegategli, pure, che gli immigrati non servono per pagare le pensioni, servono per mantenere alti i profitti delle multinazionali livellando verso il basso il mercato del lavoro. La mondialista Boldrini aveva detto che il loro stile di vita sarà presto il nostro, voleva dire che o gli italiani si adeguano a un salario da schiavi o saranno costretti ad emigrare. Ed al momento sono i nostri figli, i giovani italiani, magari laureati, che stanno fuggendo all'estero.

Provate, poi, tendendogli le mani e verificando se, a seconda dei casi, sia anche il caso di osare un rassicurante abbraccio, a spiegargli che l'africanizzazione dell'Italia non è un destino inevitabile, un fatto biologico-razziale, ma una scelta politica e un fatto culturale. Le élite vogliono un'Italia (e un'Europa) schiava e sterile, senza radici e senza cultura.

Se insiste nel suo atteggiamento anti nazionale lasciatelo al suo destino fatto di gessetti colorati, barchette di carta, "girotondi", "pranzi etnici e multiculturali", cineforum e, appunto, camicette rosse e "Bella ciao" a tutto volume.

Se, invece, avrà aperto gli occhi ed il dubbio si sarà insinuato nella sua testolina cotonata, avrete compiuto un'opera buona, anzi, come dovrebbe sapere perfino Luigi Ciotti: un'opera di misericordia spirituale. Quella che preferite. A lui servono tutte e ciascuna.

Già che ci siete spillategli anche un consistente contributo per le missioni cattoliche (non Libera), le uniche che in Africa stanno facendo quello che tutto l'Occidente non ipocrita dovrebbe fare: Aiutarli a camminare da soli ed a preparare le condizioni per seguire un modello di sviluppo nelle loro terre, senza sdradicare milioni di poveretti, snaturare le tradizioni dei popoli africani ed evitando così, a loro e a noi, il dramma chiamato immigrazione.

Ecco, se avrete fatto questo, avrete compiuto non solo un atto importante sul fronte della contro informazione alle lobby immigrazioniste ma molto più: un atto d'amore per la nostra Patria.

Quella che commuoveva perfino Peppone.

Anonimo ha detto...

Ci dicevano che sono tutti donne e bambini. La realtà ed il Ministero li hanno sbugiardati. Poi ci dicevano che arrivano nel canale di Sicilia. La realtà e la Marina li hanno sbugiardati. Dicevano ancora che scappano dalle guerre. Ma il Ministero e la storia hanno detto il contrario. Ci dicevano che ci pagano le pensioni. Ma col lavoro nero nessuno paga i contributi, il Ministro dell'Economia ha confermato che i clandestini non possono pagare nessuna pensione. Difatti ci dicevano che sono profughi. Il Ministero dice che il 93% non sono profughi. Ci dicevano che la loro cultura ci arricchisce. I dati del Ministero della Giustizia raccontano una realtà differente; anche quelli della Polizia Penitenziaria. Dicevano pure che fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare. ... Dimenticavano di dire: a 2,50 euro per ora. Ci dicevano che paga l'Europa. Il Ministero li ha sbugiardati. Ci dicevano che il sistema accoglienza funziona. La recente relazione di 148 pagine della Corte dei Conti li ha definitivamente sepolti. Ancora parlano? Non è una questione che riguarda l'immigrazione. È una questione morale che riguarda la verità. E purtroppo molti immigrati sinceri e meritevoli sono ineluttabilmente penalizzati dalla pseudo-politica di questi soggetti. E ancora parlano?
Carlo Di Pietro

La "loro"democrazia ha detto...

Che dite: querelo l’Espresso o mi limito a una risata?
http://blog.ilgiornale.it/foa/2018/07/07/che-dite-querelo-lespresso-o-mi-limito-a-una-risata/

mic ha detto...

.....
Passano i decenni, ma radical chic, agit prop, intellettuali engagé, eskimi in redazione (oggi riposti negli armadi) e tutto il sinistrume più arrabbiato commette sempre lo stesso errore: la demonizzazione dell’avversario spinta fino alle forme più parossistiche e pittoresche. Non avvedendosi così che la figura dell’avversario diventa in tal modo centrale nella vita pubblica. È la legge fondamentale della comunicazione politica nella società di massa: più mi attacchi, più mi rafforzo.

Nel caso di Salvini vanno considerati due fatti ulteriori: la velocità della sua crescita di popolarità e la conquista in poco tempo di un notevole profilo internazionale. Merito certo della sua abilità, ma merito anche della fase di assoluta eccezione che sta vivendo in questo momento l’opinione pubblica europea. Salvini non fa in fondo che affermare in modo diretto e provocatorio quello che in molti pensano senza avere il coraggio di dirlo. Non abbiamo certo consigli da dare a Salvini. Ci auguriamo solo che sappia amministrare con saggezza questo grande capitale di consenso che gli è arrivato, in così poco tempo, anche grazie anche ai suoi più irriducibili avversari.

http://www.secoloditalia.it/2018/07/ecco-perche-salvini-tra-toghe-rosse-e-magliette-rosse-fa-il-pieno-di-popolarita/

Dalla noia patrizia.. ha detto...

La pagliacciata delle maglie rosse - Diego Fusaro
https://www.youtube.com/watch?v=jI37qmjuCIw

Delle sorti degli italiani non gli frega un piffero .

Anonimo ha detto...

Sheffield, Regno Unito, agli studenti di orientamento omosessuale sono state assegnate aule destinate a loro in cui rilassarsi ed “esprimersi” liberamente: non si dice, ma alla base ci sarebbero “piccoli” problemi con gli studenti islamici. Le magliette rosse di gusti similari sono avvisate.

Anonimo ha detto...

Gessetti, candeline,
"je suis", arcobaleni, girotondi,
barchette & magliette...
Pagliacci!

Anonimo ha detto...

E l'intelligenza si abbassa sempre più..

https://mi-chael.blogspot.com/2018/06/e-lintelligenza-si-abbassa-sempre-piu.html#more
Dopo 36 anni di insegnamento credo di poter confermare il dato per esperienza personale. Ho notato infatti che la risposta dei discenti agli stimoli didattici è inesorabilmente e costantemente calata durante questi anni di lavoro in classe. Le cause? Sono del tutto convinto che siano da ricercare anche e soprattutto nella troppa accondiscendenza verso le nuove generazioni, nel buonismo che toglie tutte le difficoltà dal loro cammino, nel regalare ogni cosa, spesso anche la promozione, senza che sia stata conquistata. Fino a ieri pensavo che questi atteggiamenti verso i giovani fossero controproducenti soprattutto perché li rendevano fragili emotivamente e invece scopro che essi provocano anche danni intellettivi.

Anonimo ha detto...


Oggi un pattugliatore irlandese a portato a Messina circa 100 "migranti" raccolti in mare.
Questo del ferry-boat delle navi militari di Paesi alleati, grazie ad accordi sciagurati dei precedenti governi, è il secondo problema grave che il governo italiano deve risolvere. Bisogna uscire da quegli accordi.
L'arrivo in un tripudio di magliette rosse, dice la cronaca. Tra i "migranti" una donna in cinta. Riceverà naturalmente tutti i costosi aiuti sociali che diamo agli extracomunitari in questi casi. Ma le magliette rosse sono sicuramente le stesse che approvano il "diritto" al libero aborto, per le donne di casa nostra. Gli italiani, li lasciano abortire, e in massa; per i neonati di neri, arabi, e quant'altri massima e generosa accoglienza, all'opposto. Accoglienza indiscriminata per i figli degli stranieri che ci invadono, aborto pagato dallo Stato per quelli degli italiani! Qui si sono bevuti il cervello. E
come si fa a non chiamare tutti costoro traditori della propria nazione?

La "maglietta rossa" è dunque il distintivo dei nemici dell'Italia, oltre che della ragione e del senso comune.
Tutto questo deve finire, nonostante il clima da guerra civile che la sinistra sta come suo costume cercando di imporre e l'azione sovramisura (per come risulta dai giornali) iniziata dalla magistratura contro la Lega.

Z.

Anonimo ha detto...

E' facilmente spiegabile
http://www.ilgiornale.it/news/politica/sfilano-magliette-rosse-salvini-non-fa-piega-1550323.html

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=497281374034015&set=gm.1537053039732349&type=3&theater&ifg=1
Chi ha pagato le magliette ?

Anonimo ha detto...

Giuseppe Brindisi un giornalista fazioso che ogni sera istilla odio contro il Nostro Ministro dell'interno MATTEO SALVINI. Sempre questa sera su un altro canale Mediaset Iris trasmettono il film Cose dell'altro mondo, dove Diego Abatantuono scimmiotta il cattivo leghista che odia gli immigrati. Dietro tutto questo vi è una Regia che vuole delegittimare Salvini in primis e il Governo del cambiamento. Queste operazioni la dicono lunga sulla lealtà ed onestà intellettuale di Berlusconi che se fosse andato al Governo avrebbe riproposto la solita sceneggiatura: contratto farlocco, chiacchiere pre elettorali che non diventavano fatti sempre per colpa di qualcuno. Signor Berlusconi lei pensa veramente che agli italiani bastano le sue bravate con attricette da quattro soldi o qualche datata barzelletta per darle fiducia? Lei ha del Popolo italiano una pessima concezione, purtroppo per lei questo popolo ora ha un leader un vero statista: MATTEO SALVINI!
Giovanni Marlini

Anonimo ha detto...

Quanto odio verso Salvini! Su la7 Omnibus.. il prof Ravelli verde e viso contorto mentre esternava tutto l'odio verso Salvini. Ogni giorno in tutte le trasmissioni ospiti di sinistra senza contraddittorio...

Anonimo ha detto...

Sinistra all'attacco anche dalla sponda Vaticana.

SE TU NOMINI UN PAOLO_RUFFINI, PRIMA DIRETTORE DELLA TELEVISIONE DEI #VESCOVI_ITALIANI TV2000it, SERVENDOTI DELLO SPROVVEDUTO GALANTINO E, POI, ADDIRITTURA CAPO DELLA COMUNICAZIONE_VATICANA, SIGNIFICA CHE LAVORI D' INTESA CON IL PD, O Pontifex_it

Chi è Paolo Ruffini?

"DA TELEKABUL ALLA GUIDA DELLA COMUNICAZIONE VATICANA

È questa la sorprendente parabola di Paolo Ruffini, nominato dal Papa in persona prefetto del dicastero della Comunicazione del Vaticano. Ruffini è il primo laico nella storia a ricoprire questo ruolo.
Ruffini è nipote di un cardinale (Ernesto Ruffini è stato cardinale di Palermo), figlio di un big democristiano (Attilio Ruffini è stato più volte ministro a cavallo degli anni ’70 e ’80). Nel 1978 inizia la carriera giornalistica: ad appena 22 anni viene assunto dal quotidiano Il Mattino di Napoli, da lì inizia una folgorante carriera facendo riferimento alla sinistra democristiana, quella che un tempo si chiamava cattocomunista. Entra in Rai nel 1996, in quota Pds, dove ricopre diversi incarichi. La fama arriva con l’approdo alla direzione di Raitre, dal 2002 al 2011, dove diventa il punto di riferimento del Pd e paladino dell’antiberlusconismo. Nel 2011, dopo essere stato rimosso dalla Rai, passa a La7 di Cairo, nella quale disegna i palinsesti su misura per un target orientato a sinistra. Da quattro anni Ruffini dirige Tv2000, la tv dei Vescovi [avendone rimpiazzato il benemerito direttore Dino Boffo, Ndr.] Prende il posto che fu di monsignor Dario Viganò, che lo scorso 21 marzo si è dimesso in seguito al pasticcio sulla pubblicazione della lettera “personale e riservata” che Benedetto XVI gli aveva inviato e che era stata letta solo parzialmente. Oltretevere si ironizza in tono curiale che poteva andare peggio: al posto di Ruffini poteva arrivare Eugenio Scalfari."

Anonimo ha detto...

https://mi-chael.blogspot.com/2018/06/e-lintelligenza-si-abbassa-sempre-piu.html#more

Marisa ha detto...

http://www.arcsanmichele.com/index.php/politica-economia/88-politica/11079-l-crollo-e-la-crisi-del-pd-e-della-sinistra-tutto-previsto-da-del-noce-e-pasolini-ecco-perche