Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 22 luglio 2018

Spose bambine. L'eroica testimonianza del fotografo Onur Albayrak

La storia di un fotografo turco che, pur essendo minacciato, ha deciso di denunciare tutto

Un gesto semplice ma forte contro la piaga delle spose bambine in Turchia. E' quello compiuto dal fotografo  Onur Albayrak che - anche grazie alla popolarità acquisita sui social network — è diventato un eroe nel proprio Paese. Albayrak, specializzato in foto di cerimonie, chiamato a lavorare a un matrimonio a Malatya, cittadina nell’Anatolia orientale, dopo aver scoperto che la sposa aveva solo 15 anni si è rifiutato di proseguire il lavoro.
Pur minacciato dallo sposo, l'operatore ha rinunciato agli scatti e ha denunciato il tutto sul proprio profilo Facebook: "Lo sposo era venuto nel mio studio circa due settimane fa, ma era da solo. Ho visto la sposa per la prima volta al matrimonio: era una bambina e ho sentito la sua paura, stava tremando". La sua storia è divenuta subito virale.

I wedding planner e un centinaio di fotografi locali lo hanno contattato promettendogli di boicottare anch'essi eventuali matrimoni che coinvolgano ragazze minorenni. "Sono felice di aver contribuito a sensibilizzare sul problema", ha raccontato. Il gesto del fotografo ha infatti avuto il grande merito di aver riportato al centro del dibattito pubblico un fenomeno spesso sottovalutato, quello delle "spose bambine". I matrimoni precoci sono infatti ancora diffusi specialmente nelle zone rurali, nonostate la legge li vieti formalmente.

La legge turca

Secondo la legge turca, infatti, l'età minima per le nozze è di 18 anni, riducibili a 17 in casi eccezionali e dietro autorizzazione di un giudice. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica, però, nel 5 per cento dei casi di nozze in Turchia la sposa è minorenne. Una cifra decisamente al ribasso - denunciano le ong - visto che spesso si tratta di eventi di cui non si sa nulla poiché i matrimoni religiosi con minori non vengono registrati.

I muftì

Come se ciò non bastasse, una controversa norma approvata dal parlamento di Ankara lo scorso 19 ottobre ha reso legalmente validi anche sotto l'aspetto civile le nozze celebrate dai muftì, gli esperti di legge islamica riconosciuti anche come funzionari pubblici. Fino a quel momento, i matrimoni venivano registrati solo davanti agli ufficiali civili. Una norma che - secondo molti - apre di fatto al matrimonio precoce di minorenni. Per la maggioranza dell'Akp - il partito maggioritario guidato dal leader Recep Tayyip Erdogan - lo scopo della norma sarebbe solo quello di "facilitare le procedure per il matrimonio".

Spose a 12 anni

Nello specifico, secondo la Diyanet, l’autorità religiosa del paese, è lecito che un adulto sposi un minore: è sufficiente che i bambini abbiano raggiuntò l’età della pubertà. “Il matrimonio - si legge sul sito dell’autorità pubblica per gli affari religiosi - evita l’adulterio e può essere contratto appena si entra nell’età della pubertà, 9 anni per le donne e 12 anni per gli uomini”, in pieno rispettoso della legge dell’Islam. A decidere le nozze, vista l’età dei diretti interessati, non sarà il minore, ma i genitori.

La modifica, presentata alla Grande assemblea nazionale a fine luglio, è stata fortemente contestata dalle opposizioni ed è stata anche al centro di diverse proteste di piazza dei movimenti laici e femministi. Secondo i membri socialdemocratici del Chp e quelli filo-curdi del partito Hdp, la norma rischia di far diminuire i controlli sui casi di “spose bambine” nelle zone rurali della Turchia, aprendo così la strada a "una distruzione dei diritti acquisiti dalle donne". In contesto, come quello turco, di costante erosione dei principi laici democratici, il gesto del fotografo Albayrak e di quanti si sono uniti a lui per dire "No" ai matrimoni precoci può essere l'inizio di una nuova primavera araba, rispettosa dei diritti dei bambini.

In Italia

Anche l'Italia non è esente da questa terribile piaga. Nel Bel Paese, infatti, ogni anno circa 2mila ragazzine sono oggetto di veri e propri contratti matrimoniali, alcune di loro addirittura fin dai 5 anni. Si tratta di figlie di immigrati provenienti non solo dalla Turchia, ma anche da altri Paesi a maggioranza musulmana, quali Bangladesh, Pakistan, Afghanistan e nazioni nordafricane. Il dato, elaborato dal Centro nazionale di documentazione per l'infanzia, è fermo al 2007.

L'Università Cattolica di Milano ha contato i casi accertati, con denuncia e messa in sicurezza della vittima: sono più di 150 ogni anno.

Eppure almeno in Italia si potrebbe aprire una strada a tutela di queste minori, alcune delle quali - come riporta tristemente la cronaca - sono state brutalmente assassinate per aver rifiutato il matrimonio combinato. Si tratta di un disegno di legge, proposto da 12 senatori, che chiede l'introduzione nel codice penale dei reati di costrizione al matrimonio, induzione al viaggio finalizzato al matrimonio e costrizione al matrimonio di persona minorenne. "Serve protezione per le bambine e per le madri", spiega Mara Carfagna, già Ministro per le pari opportunità del Governo Berlusconi IV e attuale vicepresidente della Camera dei deputati. Ma serve anche un cambiamento radicale nella società, occidentale e non, che metta al centro il rispetto dei diritti dell'infanzia, affinché un giorno le "spose bambine" possano essere solo...bambine. 
Fonte

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto bisogna essere malati mentalmente per pensare che una bambina di NOVE anni possa sposarsi e compiere atti sessuali?
Schifo totale!

mic ha detto...

http://www.robertodemattei.it/2018/03/29/leuropa-sara-musulmana-allah-lo-vuole/

Anonimo ha detto...

I nostri fratelli musulmani, una vera risorsa, ditelo a Papa Francesco, lui che esalta tutte le religioni e tutte le usanze straniere, denigrando solamente i retrogradi cattolici, fanatici e integralisti, colpevoli di credere in un solo Dio, in un solo Salvatore, in un'unica religione, la sola fonte di salvezza eterna (il fatto, poi, che si salvino "a iosa" anche i non cristiani è legato al cd "battesimo di desiderio", esplicito od implicito che sia : essi si salvano "malgrado" la loro falsa religione, e non grazie ad essa, questa è la dottrina cattolica !). Il papa grande riformatore mostra quindi di amare solo ciò che non è cattolico, riservando a quest'ultima religione (di cui dovrebbe essere la guida) tutto il suo disprezzo, davvero un bel Vicario di Cristo (per chi lo ritiene tale, ovviamente) !

Anonimo ha detto...

" Di fronte all’arroganza di Erdogan, l’Europa non solo non agisce, ma tace."
Chi doveva " fare il lavoretto " l'ha fatto proprio bene , nessuno ha opposto resistenza anzi ha favorito che L'Europa divenisse una Europa di Invertebrati: Che non ha la colonna vertebrale.

Per quanto riguarda le spose bambine a noi , forgiati dal cattolicesimo , fa orrore , ma per loro e' costume consolidato perche' forgiati da un' altra cultura . La domanda e' : "Possiamo noi modificare la loro mentalita' ? Se fin'ora non abbiamo inciso sui loro costumi, lo possiamo adesso ? E come , con i gay orgoglio , con gli uteriinaffitto e tutti gli altri "diritti" ? Credo proprio di no ! Credo proprio che ci guardino con commiserazione . L'opportunita' di cambiare il mondo e' stata sprecata e il tempo e' scaduto . Siano essi stessi a riflettere sui loro costumi .

Anonimo ha detto...

Dans le très complet article « Épouses de Mahomet », en français, sur Wikipedia, on peut lire ceci :

« Les épouses de Mahomet sont les onze ou treize femmes épousées par Mahomet, le prophète de l’islam. Les musulmans les appellent les “mères des croyants” (en arabe : “Ummahāt ul-Muʾminīn”). Les musulmans utilisent ce qualificatif avant ou après leur nom en signe de respect, d'après le verset du Coran (33:6) : “Le Prophète a plus de droit sur les croyants qu’ils n’en ont sur eux-mêmes ; et ses épouses sont leurs mères”. »

La seconde « mère des croyants » fut Aïcha, épousée avant l’âge de neuf ans et avec qui Mahomet eut ses premiers rapports sexuels — c’est Aïcha elle-même qui l’a raconté — quand elle n’avait que neuf ans. Certains ont établi un lien entre l’islam et la pédérastie ou la pédophilie, mais ce lien est évidemment contesté par les musulmans. De toutes façons, “le Prophète a plus de droit sur les croyants qu’ils n’en ont sur eux-mêmes”, donc ceux-ci n’ont rien à dire, et Mahomet avait, de toute évidence, de gros besoins sexuels, signe de sa virilité. Alors…

Sacerdos quidam ha detto...

Dunque, un momento, com'era? Ah, sì:
"La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l'unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano la sua madre vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati.
Così pure hanno in stima la vita morale e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno."(Nostra aetate, 3).

E come no. Urì e spose bambine: una meraviglia la "vita morale" islamica...

mic ha detto...

Se fin'ora non abbiamo inciso sui loro costumi, lo possiamo adesso ?

Possiamo almeno pretendere che non li pratichino in casa nostra. E ciò riguarda anche un'altra pratica abominevole, come le mutilazioni genitali delle donne fin da bambine, ugualmente passata sotto silenzio da femministe e benpensanti, così pronti invece a tuonare contro il cosiddetto populismo, che quanto meno è per la salvaguardia di una civiltà bimillenaria...

Silente ha detto...

Ottimo spunto, caro Sacerdos quidam. Quante nequizie, o tolleranza di nequizie, nascono dal cvii!!

Sara' vero ? ha detto...

I grandi flussi migratori che interessano l’Europa possono diventare una ricchezza? Possono aiutarci a riscoprire quella relazione primordiale con la nostra anima e con la nostra terra?
http://lucarossilab.it/7800-qualcosa-di-straordinario-nei-boschi-del-trentino/

tralcio ha detto...

Dio creò tutto: il mondo spirituale e quello materiale. E vide che tutto era buono.
Noi siamo creature, ma non di quel mondo perfetto.
Alcune creature spirituali si ribellarono alla volontà di Dio, invidiando l'uomo.
Il diavolo si vendicò contro l'uomo e l'uomo tentato disobbedì a Dio.
Il Peccato Originale ebbe conseguenze non solo spirituali, ma anche fisiche e cosmiche.
Il mondo fu soggetto al suo principe e Gesù disse che il Suo regno non è di questo mondo.
L'Incarnazione del Verbo creatore e la Redenzione dell'umanità e della creazione (ricapitolare ogni cosa in Cristo) dicono:
a) che da sola la creatura non può salvarsi
b) che la natura non è affatto incontaminata, pura, o buona.
Bisogna aver chiaro questo passaggio: nel P.O. e nella redenzione finale c'è tutto il senso del tempo e della storia, che altrimenti sarebbero già beati nell'Eterno presente di Dio.
Tutto il male, lo schifo e la morte che ci ammorbano e assediano non vengono da Dio, ma dal rifiuto alla Sua Divina Volontà che le creature dotate di libertà (una volta per sempre le angeliche, scegliendo ogni volta finché vive nella carne le umane) possono esercitare. Intanto le creature senza libero arbitrio sono comunque "interessate" dal peccato commesso.
Gesù è l'unica via di salvezza possibile, attraverso la croce, sconfiggendo la morte.
Chi rifiuta questa strada, chi non entra da questa porta -stretta seppur accogliente- resta nel regno del mondo, schiavo del suo principe, che è "anti" il Cristo.
Come fa una creatura umana a vivere l'esilio dal Regno vero finché sta nella realtà segnata dall'eresia, ovvero dalla negazione della realtà, inseguendo falsi profeti e illusioni?
Può riuscirci, con fede e con la coscienza del proprio stato e della ragione di una speranza che non delude. Può annullare la propria volontà per consegnarsi a quella di Dio.
Può essere come Maria Vergine. Può dirsi uno zero, insieme ad altri zeri, prendendo valore inestimabile, moltiplicato, a motivo dell'UNO che accetta di mettere davanti e seguire.
Allora il Regno diventa quello di Dio, perfetto in eterno, da sempre e per sempre.
Allora l'esule torna a casa. Allora la storia smette di essere un regno di morte e di sangue. Finchè penseremo di trovare altre soluzioni faremo il gioco dello status quo.

Anonimo ha detto...


Per una bambina esser sposarta a 9 anni sarebbe perfettamente in linea con la legge dell'islam. Come è nata questa legge? Per semplice imitazione di quello che ha fatto
Maometto, fondatore della suddetta religione. Lui, appunto, tra le sue numerose spose
ne aveva anche una di nove anni, una bambina appunto, la famosa Aisha, la quale, dopo la
morte improvvisa di Maometto, svolse un ruolo chiave nelle lotte feroci e
sanguinarie per la successione. Maometto ebbe rapporti "matrimoniali" con questa
bambina di 9 anni. Perciò possono averli anche tutti i musulmani, che considerano
come fatto da Allah tutto ciò che ha fatto Maometto. Per questo le "spose bambine"
sarebbero perfettamente in linea con l'islam.

pinco ha detto...

Caro Silente,
quelle del cv2 non le chiamerei nequizie ma picconate e il piccone è stato messo in mano a roncalli nel '60.

Anonimo ha detto...

Pallo aggiunge a pinco...

Non so se si possa parlare di piccone, di ruspa (manovrati da progetto), di bomba H (lanciata su Hiroshima anche per esperimento), oppure di effetti collaterali (tipo il monte Toc e la diga del Vajont), ma l'effetto devastante c'è stato.

La Madonna a Fatima aveva casualmente detto di tener presente un suo messaggio a quel tempo.

In ogni caso il problema per l'uomo chiamato ad essere depositario della fede di cui la grazia divina l'ha colmato, chiamandolo a farlo, è sempre la fedeltà alla volontà di Dio.

Dio non cambia, l'uomo può farlo. Dio è sempre fedele, l'uomo non sempre.
Quando l'uomo esce dalla via della fedeltà, non può pretendere che Dio "non cambi idea" sul suo conto, proprio perché non è Dio ad averla cambiata.

L'infedeltà dell'uomo non cancella le promesse di Dio, ma cancella ogni pretesa di incarnarne la titolarità, avendovi rinunciato.
Può essere stato per un piatto di lenticchie (Esaù). O in preda alle proprie debolezze (Davide e poi Salomone), pur costruendo un tempio a Dio. Poi per l'indifferenza e l'insofferenza verso i profeti (al tempo culminato con Sedecia). C'è solo un "resto" che detiene la promessa, grazie alla fedeltà e non al diritto.
Non c'è un diritto di incapacità di riconoscere l'Incarnazione del Verbo e il mistero di un Dio fatto uomo che si lascia crocifiggere e poi risorge da morte.
La Chiesa non ha un diritto di ritenere sorpassato qualsiasi comando del Signore, ritenendosi più adatta ai tempi, servendo un dialogo ideologico, piuttosto che il peso della croce. Rimarrà un "resto", se Dio vorrà.

Quel piccolo resto vedrà ancora fiorire il deserto, dopo il piccone, la ruspa etc etc

La vigilanza del pastore : ha detto...

Dal canto suo don Luppi assicura che nessuno dei suoi parrocchiani "si era lamentato".

Lucca, statua bacio gay in chiesa: opera spostata dopo protesta dei visitatori
Allʼinizio nessuno aveva avuto nulla da dire, né i fedeli né il parroco. Poi quando via social è iniziata la polemica, gli organizzatori della mostra hanno deciso di portare lʼopera allʼesterno del luogo sacro.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/toscana/lucca-statua-bacio-gay-in-chiesa-opera-spostata-dopo-protesta-dei-visitatori_3153541-201802a.shtml

La notizia e' di oggi 22 luglio ,
Dice il Signore:
"Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore. "

Oggi i pastori (alcuni) , aprono i recinti e offrono le pecore ai lupi : "Saziatevi come piu' vi piace"

irina ha detto...

@22 luglio 2018 11:29

"... "Possiamo noi modificare la loro mentalità ? Se fin'ora non abbiamo inciso sui loro costumi, lo possiamo adesso ? E come , con i gay orgoglio , con gli uteriinaffitto e tutti gli altri "diritti" ? Credo proprio di no !..."

Questo è il punto. Nei secoli qualcuno si sarà anche convertito al Cattolicesimo ma,
nell'insieme non abbiamo inciso, anzi abbiamo fatto nostri i loro vizi. Qui dobbiamo interrogarci, perché in questo grande minestrone noi ci snaturiamo e gli altri rimangono tali e quali?

Andiamo verso gli altri per correttezza mondana. Sbagliato. Dovremmo stare più tempo con il Signore, con noi stessi, con altri cattolici migliori di noi e solo quando diventati CATTOLICI sufficienti andare verso gli altri per portare loro semplicemente, naturalmente, amorevolmente la ragione del nostro vivere, cioè NSGC.

Più passa il tempo, più mi radico nel pensiero che non saremmo in questo oceano di feci se fossimo stati, per generazioni e generazioni, CRISTIANI RIGOROSI, DOGMATICI, ESSENZIALI, FEDELI SCHIETTI ai pochi essenziali Comandamenti, ai Sacramenti, alla Preghiera quotidiana.

In sintesi ci meritiamo l'islam, il luteranesimo, il sincretismo galoppante, la gnosi, il comunismo, il liberalismo, gli invertiti e papafrancesco con tutti i suoi predecessori, tutto ciò, che ritengo essere la sferza con cui il Signore sta cercando i farci rinsavire, tutto ciò ci va a pennello. Abbiamo nozione di quanti casi di incesto siano in essere nel nostro paese tra italiani?

Finché non torneremo ad essere CRISTIANI RIGOROSI, DOGMATICI, ESSENZIALI, FEDELI SCHIETTI, abbiamo molto poco di cui chiacchierare.

Anonimo ha detto...

Buona notte. Buona notte ai Cristiani perseguitati in Nicaragua, buonanotte ai Cristiani della Nigeria, 6000 assassinati in sei mesi, buona notte a lei signora Asia Bibi, lei è nel mio cuore, le ho dedicato un libro. E buona notte a tutti noi che sul vostro esempio stiamo imparando a combattere, perché il tempo del cristianesimo gratis è finito. Buona notte soldati, che Dio vi benedica.
Silvana De Mari

Anonimo ha detto...

https://www.corrispondenzaromana.it/leuropa-sara-musulmana-se-allah-lo-vuole/

«L’Europa sarà musulmana, se Allah lo vuole»
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan festeggia ufficialmente, ormai da qualche anno, la data del 29 maggio 1453 che vide la conquista di Costantinopoli da parte di Maometto II, e quella del 26 agosto 1071, quando a Manzinkert i Selgiuchidi di Alp Arslān sconfissero l’esercito bizantino e fondarono il primo Stato turco in Anatolia. Immaginiamo che l’Unione Europea proponesse di celebrare solennemente la vittoria di Lepanto del 1571 o la liberazione di Vienna dai Turchi del 1683.
...

marius ha detto...

@ Sacerdos quidam 22 luglio 2018 14:51

Questo commento è per me il più azzeccato che si potesse fare.
Quanti infatti credono ciecamente a questo Concilio senza conoscerne minimamente il contenuto!
Quanti si scandalizzano di questo pontificato come fosse l'origine di tutti i mali, mentre questi stessi mali sono contenuti proprio in quei testi che ci stanno pastoralmente ammorbando da mezzo secolo!

Facciamone dunque conoscere il più possibile le sue parti più eclatanti per svegliare le menti intorpidite!
Ma nel contempo indichiamo la via luminosa della Tradizione Perenne, perché altrimenti, senza questa prospettiva molti saranno indotti a perdere la Fede.

Bravissimo SQ !

Anonimo ha detto...

Non credo sarà possibile modificare l'Islam, anche se vivessero secoli tra di noi sarebbero sempre gli stessi, dal VII sec. in poi solo violenze, massacri e stupri per imporre la 'sottomissione' tale è il significato della parole Islam, l'unica, debole fiammella, è che si ribellino le loro donne a questa tragica dottrina ferocemente maschilista e priva di considerazione dei diritti umani, anche i più elementari e attenzione, perché nel novello stato israeliano solo per tali, il movimento chassid sta prendendo sempre più piede e, a guardar bene, non è che gli ebrei integralisti siano meglio dei mussulmani nei confronti delle donne, anzi....................per il resto, inutile fissarsi sul CV2 e amenità
simili, siamo in guerra, ci stanno invadendo e bisogna salvarsi e salvare il salvabile, perché fa un po' saranno la stragrande maggioranza, cerchiamo un minimo di opposizione finché possibile, da soli, noi cittadini, perché lorsignori hanno già pianificato tutto, basta vedere gli scempi dei 'migranti' in tutta Europa, in Scandinavia stupri su donne di qualsiasi età, dai 9 ai 90, ogni giorno e i governi che fanno? Silenziano i media, in Francia c'è la guerra civile e tutto tace, in Germania attacchi ogni dì e acqua in bocca, in Grecia muoiono di fame e di non cure e in UK se vai in ospedale per qualsiasi malattia, grave o meno, ti ammazzano da 0 a 90 anni, di che parliamo? Se, come si vocifera, faranno cadere il governo attuale, siamo nella m**** e finiremo tutti sottomessi,altro che fanfaluche, hanno in mano tutto dalle finanze e banche, università un tempo prestigiose ora loro, la Turchia ci rifilerà i 2 mln. di profughi e per noi la vedo messa male, molto anche. Chiedo venia per il lungo. Se troppo crudo, tagliare senza problemi. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Ad oggi si contano circa 215 milioni di cristiani perseguitati nel Mondo. I 2 Paesi nel mondo in cui la persecuzione è più grave sono la Corea Del Nord e l'Afghanistan. L'oppressione islamista e l'ateismo di Stato sono le due cause principali di questa persecuzione, che avviene soprattutto in alcune zone dell'Africa e dell'Asia.

Anonimo ha detto...

Imam e "moschee dell'odio": Europa pronta al giro di vite
Stop a predicatori, tv e social che incitano alla violenza. Il progetto in commissione speciale contro il terrorismo

http://www.ilgiornale.it/news/politica/imam-e-moschee-dellodio-europa-pronta-giro-vite-1556570.html

Anonimo ha detto...

Una piccola 'chicca', si fa per dire, in Irlanda è stata sospesa la marcia della gran loggia Orange perché alcuni giorni prima, un sacerdote cattolico era stato sputacchiato ed offeso gravemente da alcuni che avrebbero dovuto partecipare alla marcia i giorni seguenti, non so se avete visto il filmato del sedicente sacerdote spagnolo che distrugge in chiesa la statua della Vergine, per tacere dei gravi atti sacrileghi ad ostie ed oggetti sacri in Spagna e Portogallo, quindi siamo alle solite, il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo, dappertutto.....

Anonimo ha detto...

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/09/09/news/le_spose_bambine_di_palermo_l_allarme_decine_i_casi_poche_denunce_-174978911/

Anonimo ha detto...

https://oraprosiria.blogspot.com/2018/07/i-cristiani-di-siria-e-la-cecita.html

Marisa ha detto...

Parlavo l'anno scorso con un musulmano, colto e assolutamente certo della bontà della sua religione. Dopo un ampio scambio di idee su Dio, gli ho chiesto cosa pensasse del fatto che Aisha avesse 9 anni (!) quando fu impalmata (?) da Maometto.
Bene, non c'è stato verso di fargli ammettere l'età della bambina. La versione di scuderia è dire che la piccola avesse 15 anni...

Domenico Pennino ha detto...

Τό γάρ Άληθές ούδεποτε έλέγχεται! Πλατονος, Γοργιας, 473,η. Ού μέν οΰγ τή άληθεί, δύνασαι άντιλέγειν, έπεί Σωκράτει γε ούδέν χαλεπόν. Πλατονος, Σιμποσιον, 201C. ( "La verità non si confuta mai" Plat.,Gorgia,473B; "E’ la verità, caro Agatone, che non puoi contraddire, perché contraddire Socrate non è per niente difficile” Fedro, 247C Simposio, 201C; )." Non scire quid homines senserint, sed qualis se habeat veritas rerum" S. Thoma Aquinatis, De coelo et mundo,I,22,8. “Obsequim amicos, Veritas odium parit” Terenzio, Andria, 68. "Αλήθεια: πρόκειται να πούμε πράγματα που είναι όπως είναι: ψευδές: πρόκειται να πούμε πράγματα που δεν είναι, σαν να ήταν" Πλάτωνας, Σοφιστής, 263α-δ. "Είναι αλήθεια να πούμε τι είναι αυτό που είναι αυτό που δεν είναι αυτό που δεν είναι ψευδές είναι να πούμε ποιο είναι αυτό που δεν είναι αυτό που δεν είναι αυτό" Αριστοτέλης, Μεταφυσική, ΙΙΙ, 7, 1011 β, 26-27, αλλά δεν είναι νόμιμο να έχουμε περισσότερο σεβασμό στον άνθρωπο [ο Πλάτων εδώ σημαίνει την υλική και τυπική πλευρά του σφάλματος, όχι την αξιοπρέπεια του κακοποιού) παρά την αλήθεια, και πρέπει να πούμε ειλικρινά ότι ότι πρέπει να πω "Plat., Rep., Χ, 595 C. ("Vero: è dire le cose che sono come sono; falso: è dire le cose che non sono, come se fossero " Platone, Sofista, 263a-d; " Vero è dire di ciò che è, che è; di ciò che non è, che non è; falso è dire di ciò che è che non è; di ciò che non è che è" Aristotele, Metafisica, III, 7, 1011 b, 26-27;Ma non è lecito aver più rispetto per l’uomo [Platone qui intende l’aspetto materiale e formale dell’errore non la dignità ontica dell’errante] che per la verità, e quindi bisogna pur che dica francamente quello che ho da dire"Plat., Rep., X, 595 C) “Non il vivere secondo scienza permette di agire bene e di essere felici, né il vivere secondo tutte le altre scienze, ma secondo una soltanto, quella del Bene e del male…Se questa venisse meno, sparirebbe per noi la possibilità che ciascuna di queste azioni (scilicet: poiché fondamento delle altre scienze e della loro prassi) venga condotta bene ed utilmente…una scienza che ha il compito di giovarci” (Platone, Carmide, 174 b-d). Ciò che è bene è anche utile e non viceversa: “Il possesso delle altre scienze, senza la scienza di ciò che è meglio, poche volte è di vantaggio, mentre il più delle volte danneggia chi l’ha” . Così incalza l’Ateniese: “Dunque una città e un'anima che vogliano vivere correttamente devono tenersi strette a questa scienza, proprio come un malato a un medico o a un nocchiero chi vuole navigare in sicurezza. Senza questa infatti quanto più impetuoso il vento della sorte soffierà, o per la conquista dì ricchezze o per il vigore del corpo o per qualche altra cosa del genere, tanto maggiori saranno gli errori che di necessità ne seguiranno, com'è probabile. Chi possiede la cosiddetta "erudizione" e la cosiddetta "politecnia", (13) ma è sprovvisto di questa scienza, lasciandosi guidare di volta in volta da una sola delle altre, non si imbatterà davvero in una grande tempesta, poiché, credo, in mare senza nocchiero, non potrà correre avanti per un tratto ancora lungo della sua vita? Cosicché mi sembra che anche in quella circostanza calzi bene la parola del poeta che dice, biasimando un tale, che «certo, conosceva molti mestieri, ma li sapeva», aggiunge, «tutti male» (Id. Alcibiade II, 144 C-D.). E “Se la strada da percorrere è lunga, non ti devi meravigliare: perché per i grandi fini il lungo cammino è necessario…se qualcuno vorrà, anche queste cose diventeranno bellissime. Ma per chi s’impegna in cose belle è bello anche soffrire” (Plat. Fedr. 274 a-b) “Dio è per noi la massima misura di tutte le cose, molto di più di quanto lo può essere un uomo, come invece dicono ora… E Dio sì che è degno di ogni attenzione, perché in ciò sta la beatitudine”. (Plat. Leg.IV, 716 c; VII 804)

Anonimo ha detto...

COME " FUNZIONA" QUESTO "GOVERNO" ? IN ITALIA IL MINISTRO COMPETENTE PRENDE UNA DECISIONE ED UN ALTRO MINISTRO - ELETTO DA CHI ?- CORRE IN EUROPA E DA BRUXELLES CI COMUNICA CHE DOVREMO OBBEDIRE ALLE DECISIONI DI TERZI ESTRANEI AL GOVERNO ITALIANO?

https://www.corriere.it/cronache/18_luglio_23/migranti-ministro-moavero-milanesi-porti-aperti-la-missione-europea-sophia-1e3f9aa8-8e87-11e8-a00a-fdaee410bf0b.shtml

Anonimo ha detto...

http://www.sostenitori.info/bimba-di-10-anni-muore-dissanguata/314159

Nel 2018 le bambine possono essere ancora sottoposte a mutilazioni genitali e morire per delle complicazioni. Accade in Africa, dove una bambina somala di dieci anni, Deeqa Dahir Nuur, ha perso la vita venerdì a causa di un’emorragia provocata dalla rimozione del clitoride.

Anonimo ha detto...


Se la missione europea Sofia è quella che vede impegnate navi da guerra di nostri alleati, quanto si presentano in porto con un centinaio o più di "migranti" non possiamo impedir loro l'attracco: ciò provocherebbe un incidente internazionale. Un conto è bloccare una nave delle ONG, un altro una nave da guerra di un paese alleato, che agisce sulla base di un accordo da noi sottoscritto. Come ha detto giustamente il ministro, tale accordo va modificatto (al più presto). Nelle more non possiamo chiudere i nostri porti alle navi alleate che continuino ad applicarlo, a meno di non richiedere espressamente ai nostri alleati la sospensione provvisoria dell'attuazione dell'accordo. Ciò che si può anche fare. Ma occorre comunque un'azione politico-diplomatica, prima di rimandare ai loro paesi le navi da guerra che stanno attuando il suddetto accordo.

Anonimo ha detto...

Accontentiamoci del taglio spese mantenimento fannulloni, da 35 a 20 euro al dì e sono anche troppi, trasparenza nella gestione dei centri di accoglienza ed organizzazioni varie, snellimento delle procedure burocratiche per l'accoglimento dei rifugiati politici, l'8/10% del totale, rimpatri dei non aventi diritto........intanto la UE offre 6.000 euro a testa per ogni migrante preso nei vari paesi volontari, noi qua ne abbiamo circa 1 mln. da 3 anni, fuori i soldi, Pantalone non paga più.

Anonimo ha detto...

O.t. << A Londra e Berlino non piace sobbarcarsi i migranti salvati dalle loro navi impegnati nelle missione Sophia. Molto meglio lasciarli all'Italia, vittima del patto scellerato sottoscritto da un governo Renzi che accettò di sobbarcarsi tutti i disgraziati in fuga dalle coste della Libia. In compenso Gran Bretagna e Germania non si fanno problemi ad accogliere gli amichetti dei jihadisti e dei terroristi in fuga dalle province siriane appena riconquistate dalle truppe di Damasco. Sembrerebbe un paradosso, o addirittura una fake news, ma è la realtà. Domenica, infatti, è diventato operativo un piano, messo a punto durante l'ultimo vertice della Nato, che garantisce l'evacuazione in Giordania di 800 "Caschi Bianchi" in fuga dai territori del Golan siriano attraverso un corridoio "umanitario" messo a disposizione da Israele. Ma gli ottocento non si fermeranno lì. Entro poche settimane saluteranno la Giordania, che si guarda bene dall'accoglierli, per esser trasferiti in Canada, Germania e Inghilterra>>.

da Londra e Berlino lasciano all’Italia i migranti soccorsi dalle proprie navi, ma accolgono come eroi i "Caschi Bianchi" amici dei terroristi siriani. (https://sptnkne.ws/jeVf)

Alberto ha detto...

Ogni tanto andrebbero riproposti articoli vecchi ma di grande attualità

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2017/04/siamo-al-disastro-perche-ci-siamo_5.html