Le Ong aiutano gli scafisti a guadagnare qualcosa come 5.000 euro per ogni migrante trasportato in Italia. Una "follia di migrazioni incontrollate e illegali" che è "dannosa per l'Africa, e sta distruggendo l'Europa liberale e unita". A scriverlo, una volta tanto, non è un leghista italiano o un sovranista ungherese, ma un giornalista. Per di più francese, concittadino del presidente Emmanuel Macron che ha definito "vomitevole" la politica anti-sbarchi di Matteo Salvini.
A citare l'editorialista di Le Figaro Renaud Girard è Italia Oggi, sottolineando come l'articolo-denuncia del giornalista spalanchi gli occhi non tanto agli italiani, che queste cose le hanno imparate da anni sulla propria pelle, ma ai francesi e ai tanti progressisti europei che puntano il dito contro Roma senza capire che il vero problema è in Africa, un problema peraltro scatenato dalla folle guerra di Sarkozy contro Gheddafi che ha consegnato la Libia a bande criminali senza scrupoli.
Sono quelle stesse bande, una mafia africana, a gestire ora il traffico di persone nel Mediterraneo. "I trafficanti devono guadagnare, fare soldi. Ogni passaggio costa tra i 3 mila e i 5 mila euro per ogni persona. Denari che finiscono in tasca a mafie che operano non solo in Libia e in Niger, ma anche nei paesi d'origine dei migranti e sulla costa europea. Un giro d'affari illegale, diventato molto più importante del traffico di droga". A conti fatti, il business che ha portato solo in Italia 600mila migranti clandestini ha fruttato 3 miliardi di euro ai loro aguzzini. Ma qui si inseriscono le Ong. Qualcun le ha definite "taxi del mare" e molti, a sinistra, si sono indignati, ma anche tenendo conto della loro buonafede l'effetto è esattamente quello. Gli scafisti, spiega Girard, "raccolgono dei disperati, li mettono su un canotto gonfiabile e li portano a 12 miglia nautiche dalla costa della Libia, al limite delle acque internazionali. E da lì inviano un Sos con il telefono satellitare, dicendo che c'è un naufragio imminente. E poi se ne vanno. Da quel momento sono le navi delle organizzazioni umanitarie Ong, o la Marina italiana o la Guardia costiera italiana che vengono a recuperare i migranti, svolgendo a tutti gli effetti il resto del lavoro".
"Sarebbe più logico - prosegue l'editorialista - che questi poveri naufraghi, o quelli che passano per tali, vengano riportati sulle coste dalle quali provengono, a Tripoli o nei porti vicini. Invece no, dicono le Ong, non si può, perché quello è un paese pericoloso. Così il passaggio illegale dei migranti dall'Africa all'Europa è organizzato a scopo di lucro dai trafficanti, ma gratuitamente dalle Ong e dalla Marina italiana. Segno che le mafie sanno bene come sfruttare il sentimentalismo europeo e la carità cristiana". Si apre anche un problema democratico, perché le Ong sono associazioni private che, in accordo più o meno diretto con gli scafisti, scaricano una bomba sociale ed economica sulle finanze pubbliche dei Paesi europei. Risultato: Africa svuotata dei giovani più capaci e danarosi, che avrebbero potuto investire, in un sistema virtuoso, il loro capitale utilizzato per pagare gli scafisti in attività utili alla collettività dei loro Paesi. Ed Europa riempita di manodopera a bassissimo costo che spesso alimenta nuovamente la criminalità e che nel peggiore dei casi accresce la crisi sociale. - Fonte
39 commenti:
Fondi Lega, parla Giorgia Meloni: "Sentenza lascia qualche dubbio, solidarietà a Matteo Salvini"
In una situazione analoga il tesoriere de La Margherita fu condannto a risarcire il partito, in questo casi, invece dei responsabili si chiama in causa il partito....
OPEN ARMS FINANZIATA DALL’EMIRO PER PORTARE I CLANDESTINI IN ITALIA
L’Ong catalana ha raccolto 3,6 milioni di euro in tre anni di attività. Almeno ufficialmente. Tra i suoi finanziatori Guardiola, grande amico del capo dei trafficanti umanitari, e dagli Emirati, attraverso il Manchester City.
Ed è curioso che gli Emirati finanzino chi traghetta clandestini islamici in Italia ma non accolga nemmeno un profugo siriano da quando è scoppiata la guerra.
Ora, qualcuno di voi dirà che il MC non è gli Emirati. E’ un po’ come la Uefa che crede alle sponsorizzazioni emiratine al club per aggirare il fair play finanziario.
A finanziare l’ong anche il Gruppo Ibazibal, compagnia marittima spagnola.
Il finanziamento delle ong da parte di compagnie marittime e assicurative è un elemento che torna spesso. Alcune ong, ad esempio MOAS dei coniugi Catrambone (che ha tagliato la corda non appena l’aria si è fatta pesante), sono addirittura state fondate da queste società che assicurano mercantili.
Il dubbio è che perdessero troppi soldi. Da quando invece nel Mediterraneo ci sono le Ong, le navi mercantili (e chi li assicura) perdono molti meno soldi a causa dell’obbligo di soccorso dei clandestini.
Un altro fiore all’occhiello è il vascello di lusso Astral, che batte bandiera inglese, donato da Livio Lo Monaco re dei materassi in Spagna. In appoggio ad Open arms a bordo del barcone a vela ci sono tre europarlamentari spagnoli e l’italiana Eleonora Fiorenza dirigente di Rifondazione comunista a Strasburgo dal 2014. La loro «missione» è riferire nella sessione plenaria del Parlamento europeo fra il 2 e 5 luglio sulle «povere» Ong vessate nel Mediterraneo.
Proactiva open arms è nata nel 2015. Il fondatore della Ong è Oscar Camps nominato «catalano dell’anno» grazie al successo umanitario.
Un altro membro di spicco dell’Ong spagnola è Riccardo Gatti, capo missione in mare. Da 40 anni vive in Spagna, ma fino alla maggiore età è cresciuto nel lecchese.
Per sostenere le due navi della flotta sono stati spesi 1,4 milioni di euro. E dal 2015 fino a maggio l’Ong ha traghettato in Italia 26.674 clandestini. In sostanza ci sono costati quasi mezzo miliardo di euro.
Magari il governo italiano potrebbe chiedere all’ong o al governo spagnolo di risarcirci le spese.
https://voxnews.info/2018/07/02/open-arms-finanziata-dallemiro-per-portare-i-clandestini-in-italia/
Non capisco fino in fondo questo accanimento verso l'Italia:
abbiamo avuto i nostri governi contro gli Italiani;
abbiamo il vaticano contro gli Italiani;
abbiamo la ue, con tutte le sue ramificazioni, contro gli Italiani;
abbiamo italiani de sinistra schierati contro gli Italiani;
abbiamo gli umanitari internazionali contro gli Italiani;
abbiamo gli emirati contro gli Italiani;
...
Qualcuno riesce a spiegare con le sue parole, semplicemente, P E R C H E'?
A proposito di Barça, il giocatore Abidal malato di tumore ha avuto il trapianto del fegato da un donatore-migrante fatto arrivare dagli specialisti del caso, non dimenticare di dire che molti migranti vengono smistati per questo e secondo una stima per difetto, solo in Germania spariscono ogni anno 12./15.000 minori non accompagnati e già, perché c'è migrante e migrante......per la questione conti della Lega, ci si dimentica della MPS in mano al PD i cui ammanchi abbiamo pagato tutti e i 50 mln. di euro erogati annualmente al PR che di fatto non esiste più tranne che attraverso radioradicale, un'ultimissima, il giornale Rolling stone che si occupa di musica ha invitato tutti gli artisti italioti a firmare la petizione arcobaleno contro Salvini, chi non firma verrà bollato come fascio.......annamo bene....
La Germania che i media italiani non ci fanno vedere. 3000 tedeschi marciano a Cottbus per protestare contro le politiche sull'immigrazione della Merkel. C'è una Germania che non vuole estinguersi.
" ha invitato tutti gli artisti italioti a firmare la petizione arcobaleno contro Salvini, chi non firma verrà bollato come fascio.......annamo bene...."
Enno'...non lavorera' piu', non presenziera' piu'in tutti i fac-programmi tivi.....
"... ha avuto il trapianto del fegato da un donatore-migrante fatto arrivare dagli specialisti del caso, non dimenticare di dire che molti migranti vengono smistati per questo e secondo una stima per difetto..."
Questa è una verità molto poca conosciuta ma, diffusa. Le anime belle che fanno ne usufruiscono e tacciono?
In Francia sembra siano più creduloni di quanto non siano gli italiani. Potremmo dire che gli Italiani sono più smaliziati ?
Al tempo del bombardamento della Libia da parte di Francia ed Inghilterra, sembra che in Francia fosse stato pubblicato un libro osceno sulla vita quotidiana di Gheddafi. Gli veniva attribuita un'attività sessuale abnorme, ed ovviamente a danno di giovinetti non consenzienti. Questo libro trasformò l'attacco a Gheddafi in una crociata puritana agli occhi dei francesi.
Peccato che ci fosse l'odio di Sarkozy e della merkel nei confronti dell'Italia e di Berlusconi, e, forse ,dei lucrosi contratti che l'ENI aveva con Gheddafi. All'epoca avevo letto che il libro aveva raggiunto le più alte vette della classifica di vendita. Mi sembrò di capire che, tempo dopo fosse stato tradotto anche in italiano, ma fu snobbato dagli acquirenti di libri.
I buoni giornalisti,hanno fatto, con questo articolo, un'eccellente giornalismo investigativo. Tralasciano un paio di cose : la simpatia eccessiva sia di Macron che della Merkel nel confronti della Comunità di Sant'Egidio, che, per parte sua si adopera, con i denari dell'8 per mille dei metodisti-valdesi, di creare dei corridoi umanitari protetti, ovvero si adopera per importare migranti con voli charter dai paesi con cui Sant'Egidio intrattiene rapporti.
Queste cose vengono dette apertamente nella mezz'ora televisiva utilizzata ogni due settimane dai protestanti sul secondo canale radiotelevisivo.
In tutta sincerità non riesco a comprendere perché sia Frau Merkel che il Presidente francese, vadano ospiti a Trastevere, alla comunità di Sant'Egidio, nei loro viaggi a Roma.
Postille - Non possiamo sottrarci al combattimento né dobbiamo disperare
-- l'odio della Merkel contro Gheddafi: non vorrei sbagliarmi, però mi sembra che la Germania non abbia partecipato alla "crociata" contro Gheddafi.
-- La Comunità di S. Egidio si comporta come se fosse uno Stato sovrano, una delle tante anomalie e disfunzioni che si sono sostituite al deprecato Stato-nazione, per distruggerlo. Andrebbe come minimo ridimensionata.
-- Tutti sembrano avercela con noi, tranne elementi dell'opposizine in Francia e delle dirigenza repubblicana USA. Si potrebbe rispolverare il detto del Duce o comunque a lui attribuito: "molti nemici, molto onore". Però porta sfortuna, perché poi la guerra l'abbiamo persa. Tuttavia, quella era una guerra sbagliata, che Mussolini giustamente non voleva fare, nella quale entrò controvoglia e in modo maldestro, messo all'angolo da tedeschi e britannici, sperando di cavarsela senza praticamente combattere, data l'inferiorità nostra, all'ombra di un Hitler che, Stalin consenziente, si era pappato quasi tutta l'Europa continentale. Comunque, dovendo poi farla sul serio e contro le maggiori potenze mondiali, abbiamo combattuto e perduto, facendo tuttavia il nostro dovere per tre durissimi anni. Come disse qualcuno: "meglio aver combattuto e perso che non aver neanche combattuto".
Oggi, questa guerra, che appare al momento di tutti contro di noi, compresi i ben noti nemici interni, dobbiamo combatterla, non abbiamo scelta, l'alternativa è la distruzione anche etnica del popolo italiano. E se la perderemo, pazienza. Avremo almeno fatto il nostro dovere. Anche di fronte a Dio. Dover combattere contro tanti e su tanti fronti, poiché le forze del Male sono ormai un'idra estesa in tutto il mondo, ci deve riempire di furore agonistico, se così posso dire, ci deve moltiplicare le forze.
H.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-salvini-chiude-i-rubinetti-coop-spostati-42-milioni-1549433.html
http://ilsudconsalvini.net/in-pochissimi-giorni-le-navi-delle-ong-sono-sparite-dal-mediterraneo-perche-sono-bloccate/
Tenersi alla larga dai corifei della cultura dominante, dai filantropi, da quelli che viva l’accoglienza. Ma nei quartieri degli altri.
Giuliano Guzzo
Giorgia Meloni: La protezione umanitaria, che esiste solo in Italia, consente a persone che non hanno diritto allo status di rifugiato di restare nella nostra nazione e va eliminata dal circuito dell’accoglienza.
L'articolo descrive la verita' orrenda con semplicità e sorprende come la sinistra non veda la porcata globale, un sistema di destabilizzazione dell'Europa e dell'Italia in particolare.
Soros attacco' l'Italia negli anni '90 con una speculazione finanziaria spregiudicata e ora lo fa con questo sistema di finta assistenza umanitaria.
Ma secondo questi idioti, ora e' diventato un filantropo 'che salva i migranti'.
http://m.ilgiornale.it/news/2017/08/08/jerry-cala-contro-laura-boldrini-gli-emigranti-italiani-morivano-in-mi/1429285/
I migranti italiani morivano in miniera....
Che le ONG pro migranti, tutte, navali e terrestri, siano associazioni a delinquere, nulla quaestio.
Tuttavia, sul lato cattolico, ciò che manca è una risposta teologica, dottrinaria e pastorale (ci si passi il termine), dei cattolici "per bene" (o conservatori, o tradizionalisti, o cattolici e basta) al mainstream modernista-bergogliano dell' "ero straniero...etc." che giustifica l'accoglienza, sempre, a qualsiasi condizione e di tutti, accompagnata al disprezzo di ogni rispetto ai principi di difesa etnica, storica, culturale, civile, religiosa dei nostri paesi. Danilo Quinto, nel suo ottimo EURISLAM, l'invasione dell'Europa e la caduta dei valori occidentali, Arkadia Editore (la cui lettura raccomando a tutti) tenta un abbozzo di risposta e di critica(compreso il pensiero di San Tommaso), all'immigrazionismo ufficiale della Chiesa, dimentica delle parole di Maggiolini, Biffi e molti altri. Su Libero di ieri è comparso un interessante articolo: Quando la Chiesa diventa anti-immigrati. Pur nei limiti di un articolo, pensiero chiaro e d esaustivo.
Tuttavia, ripeto, quello che manca è una risposta organica, amplia, evangelica/pastorale e anche storica (S. Leone Magno e Attila, Poitiers, Lepanto, Vienna), che consenta una risposta "alta" e non solo discorsiva al clericume immigrazionista. Già, come il parroco della chiesa dell'Immacolata Concezione a Milano che il 3 marzo, il giorno prima delle elezioni, ha osato urlare, bava alla bocca, nella sua "omelia", che "razzisti", contrari all'immigrazione e all'integrazione non sono cristiani.
"Papa Francesco: "Soccorrere i migranti in mare No a chiusure, sì a solidarietà"
Il Pontefice alla messa per i migranti: "Dio vuole le nostre mani per soccorrerli. Aiutare gli oppressi del mondo" "
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-francesco-soccorrere-i-migranti-mare-no-chiusure-s-1549661.html
Lettera contro Salvini e pro immigrazione durante messa: è bufera
Succede a Malo, in provincia di Vicenza, dove è scoppiata la polemica
http://www.ilgiornale.it/news/politica/lettera-contro-salvini-e-pro-immigrazione-durante-messa-1549591.html
Reiterata e intollerabile vessazione nei confronti degli italiani...
La Merkel non vuole lasciarci soli, ci manderà altri migranti.
...e ancora un pulpito usato per comizio sinistro pro-immigrati, ancora una sciagurata omelia che mistifica il Vangelo in modo ormai intollerabile, contro Matteo Salvini !
un inciaggio morale intriso di odio politico (?) e falsa carità proclamata dal prete a Martinsicuro (TE):
https://www.youtube.com/watch?v=8sER7EZcRMY
...e ancora un pulpito usato per comizio sinistro pro-immigrati, ancora una sciagurata omelia che mistifica il Vangelo in modo ormai intollerabile...
contro Matteo Salvini (citato nome e cognome) un inciaggio morale intriso di odio politico (?) e falsa carità proclamata dal prete a Martinsicuro (TE):
https://www.youtube.com/watch?v=8sER7EZcRMY
Un sacerdote manipolato e manipolatore è la denuncia più realistica e cruda del tipo di preparazione al sacerdozio che hanno ricevuto.
Fratelli d'Italia chiede la revisione della protezione umanitaria, che nell'ordinamento italiano si aggiunge alla 'protezione sussidiaria' riconosciuta dagli altri paesi europei.
La protezione umanitaria, sulla carta, è riservata a limitati e residuali casi di persone che, pur non essendo in fuga dalle guerra hanno necessità di una tutela. Ma rappresentano il 28 per cento dei casi che poi arriva al 40 con i ricorsi, decine di migliaia di persone. E spesso diventano la legittimazione dell’immigrazione clandestina.
Matteo Salvini:
Salvini, la stretta su protezione umanitaria: solo eccezionale. Donne incinte e bambini restano in Italia, i "furbetti" no
Roma, (askanews) – Matteo Salvini attacca di nuovo i giornalisti e in conferenza stampa con il vicepremier libico Ahmet Maitig, precisa i termini della circolare che aveva annunciato via Twitter per restringere i termini di accettazione della protezione umanitaria; il ministro dell’Interno assicura che “da papà” può garantire che “donne incinte e bambini resteranno in Italia”, ma non altrettanto sarà per i “furbetti” perché “all’italiana” le maglie della protezione umanitaria sono state a suo parere allargate a dismisura oltre i termini della legge.“Da ultimo” ha detto Salvini “e lo dico per alcuni giornalisti italiani che riescono a titolare - e lo dico da giornalista - in maniera incredibile, le ultime vittime della mia cattiveria sarebbero donne incinte e bambini per il semplice fatto che ho mandato una circolare ai prefetti che dirigono le commissioni asilo per chiedere il rispetto della legge quando si tratta di concedere la cosiddetta protezione umanitaria che la legge vuole essere ‘residuale’ e riservata ‘a casi eccezionali’ che non riguardano coloro che scappano dalla guerra. All’italiana, questa fattispecie residuale riguarda il 40% delle domande accolte. Mentre i rifugiati politici sono il 7%, il 4% gode di protezione sussidiaria, la protezione umanitaria che dovrebbe essere residuale arriva al 40%. Io ho semplicemente chiesto a chi esamina queste domande di rispettare la norma. E’ chiaro ed evidente che donne incinte e bambini in fuga dalla guerra o no, se sono in Italia ci rimangono”.“Il problema è l’esercito di altre decine di migliaia di furbetti che sono immigrati clandestini, punto, che non possono essere messi sullo stesso piano dei rifugiati veri. Da giornalista mi mette tristezza che i giornalisti… Me lo aspetto da Rolling Stone” ha detto Salvini riferendosi alla copertina arcobaleno della rivista appena uscita che scandisce “noi non siamo con Salvini”, “ma da testate che si vorrebbero più attendibili… Faccio presente da papà che non ce l’ho con donne incinte e bambini. Scusami la precisazione” ha aggiunto rivolto al vicepremier libico, “non so come siete abituati voi in Libia ma in Italia purtroppo dobbiamo anche precisare questo”.
http://www.askanews.it/video/2018/07/05/salvini-la-stretta-su-protezione-umanitaria-solo-eccezionale-20180705_video_18294292/
Accordi con Tripoli, tunisini rispediti a casa. E il Viminale «sposta» 42 milioni sui rimpatri
Conferenza congiunta con il vicepremier libico: "Italia nostro primo partner"
http://www.ilgiornale.it/news/politica/accordi-tripoli-tunisini-rispediti-casa-e-viminale-sposta-42-1549500.html
Giorgia Meloni:
La protezione umanitaria è un’ anomalia che esiste solo in Italia e con la quale si riconosce uno status di rifugiato anche a chi non ne ha diritto. Clandestini trasformati in ipotetici “richiedenti asilo” pur non avendone i requisiti, e per questo Fratelli d’Italia ha depositato una proposta di legge per eliminarla dal circuito dell’accoglienza, per il quale bastano la Convenzione di Ginevra e la protezione sussidiaria dell’Unione europea. Fermiamo l’invasione di CLANDESTINI e tuteliamo i VERI PROFUGHI!
ALLORA SI PUO' FARE !!!
L'altro ieri (5 luglio 2018) sono arrivati a Lampedusa alcuni tunisini. «Tutti gli sbarcati nelle ultime ore ha chiarito Salvini - o sono stati espulsi oggi stesso o saranno espulsi lunedì». E, da fonti vicine al ministero, si apprende che le espulsioni potrebbero essere molto veloci.
PER 6 ANNI CI HANNO DETTO CHE NON ERA POSSIBILE !!!
Aquarius : cosa farà la Spgna con gli immigrati
Qualche settimana in Spagna, poi tutti a casa, in Africa. Sarà questo il destino della gran parte dei seicento migranti finiti al centro di un feroce scontro diplomatico fra Roma, Madrid e Parigi. Il governo di Pedro Sánchez – primo ministro dipinto dai giornali italiani come un illuminato filantropo da contrapporre alle barbarie del nuovo esecutivo a trazione leghista – ha confermato che non ci sarà alcun trattamento di favore per i profughi respinti da Malta e Italia. Potranno sbarcare a Valencia, ma dopo verranno seguite le procedure standard. Quelle stesse procedure che hanno reso la penisola iberica uno dei luoghi meno attraenti d’ Europa per le ondate di stranieri che ogni anno attraversano il mare in cerca di fortuna. Alla frontiera con il Marocco, per farla breve, i militari hanno il grilletto facile. Si spara senza troppe discussioni. E chi entra normalmente viene riaccompagnato alla porta in tempi relativamente brevi.
Qualche settimana in Spagna, poi tutti a casa, in Africa. Sarà questo il destino della gran parte dei seicento migranti finiti al centro di un feroce scontro diplomatico fra Roma, Madrid e Parigi. Il governo di Pedro Sánchez – primo ministro dipinto dai giornali italiani come un illuminato filantropo da contrapporre alle barbarie del nuovo esecutivo a trazione leghista – ha confermato che non ci sarà alcun trattamento di favore per i profughi respinti da Malta e Italia. Potranno sbarcare a Valencia, ma dopo verranno seguite le procedure standard. Quelle stesse procedure che hanno reso la penisola iberica uno dei luoghi meno attraenti d’ Europa per le ondate di stranieri che ogni anno attraversano il mare in cerca di fortuna. Alla frontiera con il Marocco, per farla breve, i militari hanno il grilletto facile. Si spara senza troppe discussioni. E chi entra normalmente viene riaccompagnato alla porta in tempi relativamente brevi.
L’ODISSEA – I seicento salvati dall’Aquarius, quindi, verranno trasferiti in un Cie, centro di identificazione e espulsione che ricorda molto una galera. Qui saranno rapidamente schedati e – in molti casi – reimbarcati su aerei e traghetti diretti a Sud. I pochi che resteranno saranno smistati tra Spagna e Francia. Per azzardare qualche previsione, si può ricordare un dato utile: circa il settanta per cento delle persone che partono dalla Libia non ha i requisiti per ottenere lo status di rifugiato. Si tratta di semplici clandestini. Non scappano da nessuna guerra. E quindi devono tornare alla base.
Forse è anche questa la ragione per cui il personale della Ong franco-tedesca che attualmente naviga al largo della Sardegna non sembra essersi affatto arreso all’ idea di fare rotta verso la penisola iberica. Al contrario, lo scontro mediatico con l’ esecutivo guidato da Giuseppe Conte continua, anche con colpi bassi.
«Dattilo, la nave della Guardia Costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta», ha scritto ieri su Twitter il comandante della nave. «Le condizioni meteo non sono favorevoli. Le persone a bordo sono esauste, scioccate e con il mal di mare». Non sono abituati, poveracci. Abbandonati in mezzo al Mediterraneo, senza neanche una pasticca di xamamina. Un ennesimo allarme sanitario, lanciato nella speranza di aprire una breccia nei cuori italiani. Matteo Salvini tuttavia non sembra intenerito: «La nave prende a bordo sistematicamente cinquecento persone a tratta: ora sono in cento, un quinto.
Non è che adesso possono anche decidere dove cominciare e dove finire la crociera». E ancora: «A giorni ci saranno novità sul ruolo delle Ong. Vedremo chi rispetta la legge e chi non lo fa».
...segue
DODICI CORPI – L’ altro caso che ha animato il dibattito di giornata sull’ immigrazione è quello della nave statunitense Trenton.
Secondo Repubblica, dopo un naufragio, gli americani avrebbero ripescato in mare 41 profughi vivi e dodici morti. Stando alla prima ricostruzione, gli americani avrebbero contattato la Ong Sea Watch per chiedere di trasferire a bordo vittime e sopravvissuti.
I marinai della Onlus, tuttavia, avrebbero risposto di non poter fare nulla: «I porti in Italia sono chiusi, non sapremmo dove portarli». La Trenton, quindi, avrebbe deciso di buttare in acqua i cadaveri, non avendo una cella frigorifera per conservarli. Ieri, tuttavia, è arrivata la precisazione: i migranti morti non sono mai stati neanche recuperati. I marinai si sono concentrati sui soccorsi e hanno perso di vista le vittime. La prima versione dei fatti, tuttavia, era ormai circolata su tutti i siti, con il consueto coro di commenti indignati.
di Lorenzo Mottola per Libero Quotidiano
La Francia è una bomba a orologeria. Leggete cosa succede in una vasta zona di Parigi, Seine-Saint-Denis, coi suoi 1,6 milioni di abitanti. Non soltanto circa il 40 per cento è di fede islamica. Non soltanto il 28 per cento è alla soglia della povertà. Secondo un rapporto parlamentare appena uscito e rivelato dal Figaro, fra l'8 e il 20 per cento degli abitanti sono immigrati clandestini (potrebbero essere fino 400.000). Nella Basilica di Saint-Denis riposano i re di Francia compreso Carlo Martello. Proliferano i negozi di abbigliamento islamico, ristoranti islamici, librerie halal. Va da sè che il dipartimento stia diventando Judenfrei: via i suoi ebrei. Lo stato francese ignora quanto accade lì dentro. Questa non è già più Europa.
Giulio Meotti
"È quello che fa parte dei "Territoires perdus de la République". Espressione creata dallo storico Georges Bensoussan: Si capisce così che lo Stato ha definitivamente rinunciato a queste aree."
E in Italia Bergoglio continua a interferire sull'unico governo che può arginare il fenomeno e un sacerdote (!?) fa la campagna delle "magliette rosse", con i radical chic che si a accodano a frotte, per l'invasione afro-islamica incontrollata...
Troppe pancie piene e cervelli vuoti! Il risveglio sarà duro, ma salutare! Non ha paura chi ha il cuore saldo in Cristo! Lui è il Vincitore su questo mondo stupido, cieco e sordo!
http://www.repubblica.it/cronaca/2018/07/08/news/nave_militare_irlandese_sbarca_a_messina_con_106_migranti-201198516/
"Porti italiani chiusi anche alle navi militari europee", la richiesta di Salvini dopo lo sbarco della nave irlandese con 106 migranti
Il soccorso era stato effettuato in zona Sar maltese. Il vicepremier: "Stortura da modificare, porterò la questione a Innsbruck". Domani incontro con il premier Conte per sollecitare l'Europa
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13358176/immigrati-matteo-salvini-ministro-moavero-accordo-libia-respingimenti.html
Italia e Libia riattivano il Trattato d’amicizia firmato nel 2008 da Gheddafi e Berlusconi, che permette il respingimento dei clandestini partiti dalla Libia.
Lo annuncia il ministro degli Esteri libico, Siala, a Tripoli assieme all’omologo italiano, Moavero. Il Trattato fu sospeso nel 2011 dopo la rivoluzione provocata dai bombardamenti francesi nel Paese nordafricano.
L’Italia investirà 5mld di dollari in Libia e la Libia limiterà l’immigrazione irregolare, permettendo il respingimento dei clandestini partiti dalla Libia.
E’ una svolta. Salvini ha vinto.
https://voxnews.info/2018/07/07/svolta-clandestini-saranno-respinti-direttamente-in-libia-firmato-accordo/
Il commento e' nell'articolo
https://www.tpi.it/2018/07/07/boldrini-salvini-intervista-immigrati/
In tutto il mondo i cristiani sono perseguitati e massacrati dai musulmani, ma Bergoglio considera l'islam una religione di pace. Il peggior nemico dei cattolici oggi siede sul soglio pontificio.
La riattivazione del Trattato (berlusconiano) con la Libia sembra una buona cosa.
Ma 5 miliardi di dollari dove li prendiamo? E'vero che verrebbero dati in più anni,
suppongo, però...
Alla fine, siamo costretti a pagare i libici (della Tripolitania) perché fermino il
flusso dei migranti dall'interno dell'Africa. E'vero, ci sono anche altre questioni
in ballo, c'è di mezzo anche il petrolio.
Il fatto è che quel Trattato firmato da Berlusconi è stato una disgrazia, in molti
sensi.
Comunque, questa è la politica, soprattutto quando sei un vaso di coccio, come siamo
oggettivamente noi e meno male che abbiamo adesso un ministro che si sta comportando
come se fossimo un vaso di ferro. E fa bene.
Comunque, bisognerà saperne di più su questo accordo con la Libia, prima di giudicare.
Forse i libici hanno posto la riattivazione del Trattato come pregiudiziale.
Sono i soldi che spendiamo per mantenere i migranti fancazzisti, Rom, Sinti e compagnia cantante, a loro danno case popolari, moduli abitativi che ad Amatrice e dintorni e contorni se li sognano.......ultimissima, a lorsignori radicalchic con aereo privato e cosucce del genere, hanno fatto finte telefonate a nome di ipotetiche onlus in cerca di persone disposte ad accollarsi migranti, ebbene, chi ha chiuso il telefono, Linus, Lerner diceva che non prendeva il telefonino, altri accampavano patetiche scuse, insomma solo il 2% degli intervistati si è detto disponibile, nella seconda o terza casa, lontano comunque.......perché Capalbio è patrimonio dell'umanità, la loro, e non può essere rovinato dalla presenza dei cari (per noi gonzi che sborsiamo) migranti blabla. David Parenzo è un provocatore nato, tira 4 paghe per il lesso, ed è inattaccabile, perciò chi insulta lui e la sua razza paga eccome.....attenzione leggete bene il nome proprio, intelligenti pauca ed evitate La7 e radio sole24h trasmissione La zanzara....
Posta un commento