Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 6 luglio 2018

Sovranismo come forma spontanea di patriottismo?

I termini politici vanno e vengono, oggi si impongono nei media con estrema rapidità, anche se il loro significato esatto è spesso lasciato all'intuizione. "Sovranismo" ha un senso, poiché esprime il desiderio di recuperare la sovranità nei fatti perduta di fronte all'Unione Europea, alla sua Commissione e alla sua Banca, di fronte all'ONU e alle sue Agenzie, di fronte a istituzioni che comandano dentro i vari Stati come Amnesty International o la Comunità di Sant'Egidio, di fronte al dominio del mercato mondiale globalizzato.
L'avversione per il nazionalismo e lo Stato-nazione, operante dalla fine della II guerra mondiale ad oggi, ha provocato alla fine effetti singolari nel senso di dare i popoli in balìa dell'azione di minoranze organizzate su scala transnazionale, appoggiate da una serie di "corpi" o istituzioni transnazionali o cosmpolite che dir si voglia, il cui scopo consiste nella creazione di un "nuovo ordine mondiale", quello della società multietnica e multiculturale, unica capace (si ritiene) di garantire ai paesi cosiddetti evoluti il livello di vita attuale.
La presente rivolta contro questo orientamento non mira certo a riportare in auge il nazionalismo di un tempo, forma estrema del patriottismo, secondo una distinzione tradizionale: il patriottismo è un sentimento spontaneo, di amore e difesa del proprio essere quello che si è, con la propria storia, i propri valori e sentimenti, q u e l  determinato territorio abitato da secoli dallo stesso popolo e che va difeso ai confini, così come difendiamo la nostra dimora, chiudendo normalmente la porta che dà sulla strada.
Vale per la piccola patria come per la grande. Può degenerare nel nazionalismo prevaricatore ma mi sembra che siamo lontani da ciò.
La sovranità perduta che si vuole recuperare è quella cui aspira un riscoperto senso della Patria, per niente ideologico ma nato per gradi, sulla spinta della crisi economica e dell'invasione afro-arabo-musulmana; del cappio al collo economico che l'Unione Europea ci sta mettendo (anche per colpa nostra, s'intende). È significativo che tale spirito appaia in particolare nella Lega, una forza nata in antitesi allo Stato unitario e alla sua sovranità, speranzosa nell'"Europa delle regioni". Di quest'ultima, ne parla ancora qualcuno? Adesso, la si vuole demolire o uscirne! Senza rinunciare ovviamente a mantenere (ed anzi ampliare) la presente struttura mista unitario-regionale dello Stato italiano, l'azione di Salvini è oggi giustamente quella di un Leader che usa i poteri legittimi dello Stato per difendere il popolo e il territorio che sta governando. Ciò mi rammenta un detto di Machiavelli: che gli uomini, quello che fanno bene, lo fanno solo quando vi sono costretti dalla necessità. PP

18 commenti:

irina ha detto...

Questo della necessità è un concetto che deve essere riscoperto nella sua verità, in modo particolare nella realtà quotidiana. Oggi la nostra vita si compone per lo più di pensieri, parole, opere ed omissioni non necessari, così diciamo che la nostra vita è vacua, vuota, piena del superfluo corruttibile, corrotto e corruttore e vuota appunto di sostanza. La necessità dà sostanza, il superfluo scorre sopra come la doccia la mattina. Anche con la doccia occorre misura se vogliamo preservare l'epidermide. Ognuno di noi ha ascoltato i racconti delle battaglie quotidiane di chi l'ha preceduto, dove la necessità regnava sovrana, tra le pieghe di quella necessità vi era un anelito, un tendere a qualcosa, a Qualcuno più forte della necessità quotidiana, e i ricordi, nei racconti di allora, sono eroici.

Il punto oggi qual'è? In sostanza che quest'organizzazione eu, che ha rifiutato le radici cristiane, pretende di essere e di essere considerata divina distributrice di necessità, di bene e di male. Noi sappiamo che chi non riconosce Dio, Uno e Trino, come suo Creatore, Salvatore e Vivificante ha , sotto sotto, un solo VERO motivo: ambisce a prendere il posto di Dio. Questa sostituzione l'abbiamo vista tentare in media ogni settanta anni sul palcoscenico della Storia. Ora i popoli, più o meno lucidamente, hanno riconosciuto l'inganno, certamente senza neanche risalire alle radici cristiane greco latine ma, l'hanno capito e sono sul punto di strappare la maschera agli Spenti che si sono erti a divini illuminati dalla Luce. Credo che tra tutti i nomi con i quali si cerca di definire questo sommovimento di popoli non stoni quello di Smascheratori Europei.

riflessivo ha detto...

Bellissimi pensieri,Irina!

Anonimo ha detto...

Il clandestino che ha ucciso a pugni un malato e molti altri come lui (con precedenti e con provvedimenti di espulsione mai eseguiti) vengono regolarmente messi in libertà da un giudice.
I giudici della Cassazione vogliono fermare Salvini che combatte contro la invasione.
I giudici sono con il popolo italiano?

fabrizio giudici ha detto...

Un criterio per distinguere tra patriottismo e nazionalismo è il seguente: il patriota ama la propria patria in modo particolare, ma ama anche tutte le altre, perché sa che sono uno strumento divino perché le società siano ordinate e ben governate. Così come un figlio ama in modo particolare i propri genitori, ma ama anche quelli del prossimo - e la stessa istituzione della famiglia - perché sa che fa parte del progetto di Dio per il bene degli uomini.

Il nazionalista invece proclama la propria superiorità a disprezzo delle altre, così come un prevaricatore proclama la superiorità della propria famiglia nei confronti delle altre.

Con questo criterio si può anche trovare il punto d'equilibrio tra l'amore per la piccola patria e la patria.

Anonimo ha detto...

Accordo per 10 pozzi al largo di Tripoli: gestiremo il più vasto giacimento del Paese. Total messa all'angolo. Merito della diplomazia del governo e della sponda Trump.
L'Italia s'è desta

Silente ha detto...

Interessante rilevare come il principio del sovranismo, rilanciato in opposizione al mondialismo e alla dittatura dell'Unione Europea, è stato ridefinito come concetto, denominazione e dottrina da Philippe de Villiers, politico, intellettuale cattolico tradizionalista vandeano, e poi ripreso da Jean-Marie Le Pen e dalla destra gollista.

Anonimo ha detto...


« Sovranismo come forma spontanea di patriottismo ? » Non : comme forme "réfléchie" (ou réflexive) du patriotisme.

Le souverainisme — appellation actuelle du nationalisme, concept surgi dans les milieux royalistes français, à l'époque de la Révolution dite française, en réaction contre les théories maçonniques qui prétendaient faire du passé "table rase" et prônaient l'instauration de la République universelle (voir Anacharsis Cloots) —, le souverainisme s'attache à définir et à mettre en œuvre les conditions de résistance et d'affirmation des intérêts nationaux contre tout ce qui peut leur porter préjudice. Le souverainisme défend donc naturellement la tradition nationale, ses institutions, ses frontières, son patrimoine agricole, commercial et industriel, sa religion et sa culture au sens le plus large du terme.

Le souverainisme (ou nationalisme) n'est rien d'autre, en résumé, que la volonté de maintenir les conditions normales de la vie d'une nation, contre tout qui peut la menacer ou lui porter préjudice.

Le cose come stanno ha detto...

È VERO CHE MARIO MONTI HA SALVATO L'ITALIA? - Alessandro Greco
https://www.youtube.com/watch?v=gm24m72qY6o

Chi ha distrutto la mia Patria ? ha detto...

Giorgia , l'hai visto questo documento ?
https://www.youtube.com/watch?v=gm24m72qY6o

Anonimo ha detto...


Qualcuno ha detto in passato che Monti aveva salvato l'Italia nel senso che
aveva rifiutato in modo netto il prestito del Fondo Monetario Internazionale, che i
nostri "amici" volevano imporci, di fronte al volare dello spread.
Con quel prestito, avremmo fatto da subito la fine della Grecia.

bedwere ha detto...

Fabrizio, mi sembra tu stia citando G.K. Chesterton. A proposito di sovranita`, se il governo riesce veramente a liberarsi di quelle ciofeche di F35, tanto di cappello.

Tornate a Cristo ! ha detto...

Ascoltate questo sacerdote ortodosso!
https://www.facebook.com/episcopul.Avondios/videos/1017313868433133/UzpfSTQ2MDU4OTc1MDcxMjAyMjoxNTM1MDQ0MjM2NTk5ODk2/

Duecento persone hanno partecipato alla campagna di Libera in ricordo dei bambini migranti annegati in mare durante il viaggio della speranza .
http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/07/07/news/torino_flash_mob_con_le_magliette_rosse_per_l_accoglienza_ai_migranti-201125106/

L'Italia e' un deserto spirituale e morale invece di portare Gesu' Cristo i membri della Chiesa si fanno capopopolo per "assembramenti di gruppi di persone " per i migranti . A quando un "assembramento..."per far cancellare tutte le leggi mortifere che offendono Dio ?

mic ha detto...

Vergognoso! È diventato uno stillicidio quotidiano...

"Dal sovranismo si passerà alle leggi razziali. Ne è convinto Giuliano Amato e lo ha spiegato davanti alla platea dell'associazione italiana avvocati e giuristi ebrei dove si ricordavano gli 80 anni delle norme fasciste. "Quanti in Italia, oggi, si sentirebbero liberati da un simile concetto? Ho la sensazione, purtroppo, che questo momento non sia lontano". "
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13358008/giuliano-amato-allarme-governo-salvini-di-maio-dopo-sovranismo-leggi-razziali.html

irina ha detto...

Queste voci gorgheggianti sono parte della stessa cricca. Ognuno se ne auto-certifica.

irina ha detto...

La sinistra è positiva; non guarda quello che non va; si fa andare tutto; tutto è possibile; tutto è ammissibile; dà il meglio di sé nei cortei e nella okkupazioni; sistema i compagni ovunque; cerca compagni anche tra i pinguini; la politica ha importanza relativa, importante è la poltrona; i quattrini sono collante universale che fa circolare sotto forma di mancette, coop, banche; e'contro il fascismo, tutto il resto se lo è ingoiato, zitta e mosca;...

Se si ribaltano quasi tutte queste caratteristiche, si ha il nostro ritratto. Al fondo di queste differenze: un rifiuto viscerale del dolore e quindi del Signore che non solo patì ma, fu chiaro nel dirci che per seguirLo la croce era conditio sine qua non.
Rifiutare il dolore significa non guardare più il reale ma, solo quello che nel pensier ti fingi. Rifiutare il Signore significa non guardare oltre questa terra, cioè il Cielo. Un tempo significava anche rifiuto della Chiesa, che insegnava, santificava, governava, tutte azioni che sono state bombardate dall'interno. Infatti questo ultimo significato è scomparso perchè la chiesa si è integrata con la sinistra e la segue pedissequamente sulle rocambolesche strade del mondo. Ora la gnosi sinistra va a braccetto col sincretismo ecclesiale. Un cuor solo e un'anima sola.
Noi invece siamo cattolici.

Anonimo ha detto...

Che gli italiani per una volta hanno espresso la loro preferenza non gli va giu', non interessa......dev'esserci qualche virus nell'aria !

"Durante il suo primo mandato da presidente del Consiglio[11], a fronte della situazione finanziaria[12], il suo Governo approvò, l'11 luglio 1992, un decreto-legge da 30.000 miliardi di lire in cui, tra le altre cose, veniva deliberato (retroattivamente al 9 luglio) il prelievo forzoso del sei per mille dai conti correnti bancari per un "interesse di straordinario rilievo", in relazione a "una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica"[13]"
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Amato

E' del 1938 e sta benissimo .
Non era sottosegretario del defunto Craxi?

Anonimo ha detto...

""Francia: Quarta notte di violenze afroislamiche a Nantes: bruciate 100 auto e 10 edifici, anche una scuola""

"SUAE QUISQUE FABER FORTUNAE EST"
(Ciascuno è artefice della propria sorte)

L'Europa imbecille, ottusa, priva di lungimiranza, accoglientista, immigrazionista, tollerante, permissiva - cioè ipergarantista e lassista - si merita pienamente tutto questo.

L'Italia è avvisata.

Magno di Borbone ha detto...

http://www.marcotosatti.com/2018/07/08/super-ex-a-salvini-e-fontana-sbugiardate-la-sinistra-che-finge-di-difendere-i-deboli-e-invece/