Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 9 luglio 2021

Aliquando praeterea rideo, jocor, ludo, homo sum

Scherzo con i grandi del passato (Plinio il giovane). Ma vi penso e non dimentico di pregare... 
E non appartengo ai 'fluidi', posto che il genere "homo" comprende sia persone di sesso maschile che femminile...  
So che voi lo sapete; ma non si sa mai chi passa di qua! 
A domani!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

MARTIROLOGIO ROMANO SECONDO IL CALENDARIO DEL VETUS ORDO

CONOSCIAMO IL SANTO DEL GIORNO: S. VERONICA GIULIANI, VERGINE

Oggi 09 luglio 2021 si festeggia a Città di Castèllo, in Umbria, santa Verònica Giuliani Vergine, nativa di Mercatéllo, terra della diocesi di Urbània, Monaca del Second'Ordine di san Francésco e Abbadessa del monastero di Città di Castèllo : illustre per l'intenso desiderio di patire, e per le altre virtù e grazie celesti, dal Papa Gregòrio decimosesto fu iscritta nel numero delle sante Vergini.
Nacque a Mercatello (Marche) nel 1660, e nel battesimo le fu imposto il nome di Orsola. Giovanetta, fu posta dalla sua madre moribonda sotto la protezione del Salvatore ed ella ne concepì subito una grande devozione, che le fu sorgente di molte grazie. Desiderava sempre di soffrire qualche cosa per Gesù; si diede all'acquisto delle virtù dell'umiltà e dell'ubbidienza che adornarono la sua fanciullezza. Colla pazienza e colle preghiere vinse l'ostinato suo padre che la voleva sposare a qualche nobile, ed entrò nel convento delle Cappuccine di Città di Castello. A diciassette anni fu ammessa con grande suo giubilo alla professione dei voti religiosi e prese il nome di Veronica. Da vera religiosa ella non pensava ad altro che a piacere a Gesù, sensa curarsi delle speranze e fallaci attrattive che il mondo presenta all'età giovanile. Tale rinuncia a se stessa e al mondo ed una dedizione generosa al Signore, furono in principio di quella perfezione che la condusse alla santità. Veronica era giunta all'età di 33 anni quando ebbe più volte la visione di un calice ripieno; d'un liquore che le provocava un'indicibile ripugnanza. Al tempo stesso subì l'incoronazione di spine che lasciò apparire attorno al suo capo profonde ed acute trafitture. I dolori furono ancora aumentati dai medici che dopo aver tentato invano di guarirla, si dichiararono impotenti.
Fra tanti spasmi si manteneva sempre completamente sottomessa al volere di Dio. Con licenza dei superiori, incominciò un digiuno a pane ed acqua che durò tre anni. Nel Venerdì Santo del 1697, mentre domandava a Dio umilmente e di cuore perdono dei suoi peccati, le apparve Gesù Crocifisso e le impresse le sacre stimmate. Il Vescovo, informato di tal prodigio, venne a visitare la suora e si accertò del miracolo; il sangue fluiva dalle ferite dei piedi, delle mani e del costato. Veronica, lungi dal voler ingannare chi la circondava, si mostrava timorosa che ciò che avveniva in lei fosse opera del demonio. Anche i superiori vollero accertarsi dell'origine del fatto, e a tal fine posero alla prova la virtù della serva di Dio. Fu deposta dalla carica di maestra delle novizie e la chiusero in una cella dell'infermeria; fu trattata da strega, derisa, maltrattata, privata della Comunione, scomunicata. Ma la pace del cuore non l'abbandonò mai; si rammaricava soltanto di non poter ricevere Gesù ed assistere alla S. Messa.
Cessata la dura prova le consorelle mutarono il loro disprezzo in alta stima, avendo conosciuto la sola virtù di suor Veronica. Gesù però voleva partecipare alla sua serva altri dei suoi dolori. Tutti gli strumenti della passione del Signore furono impressi in modo sensibile nel cuore di Veronica. Nel 1716 ella veniva eletta badessa e vi rimase fino alla sua morte che avvenne il 9 luglio 1727, dopo cinquant'anni di vita claustrale.

Eterogenesi dei fini ha detto...

Ole'...

Il caso ( vero ) dell' uomo che, in Spagna accusato da varie donne di molestie sessuali, ha ribaltato la situazione denunciando le donne per discriminazione di genere, in quanto alla domanda dell'avvocato difensore : "come hai potuto capire che il mio assistito fosse uomo" ; tutte e 4 hanno risposto : " voce da uomo, vestito da uomo, modi da uomo "
L'avvocato dell' uomo (una donna) ha fatto presente che quello che avevano percepito le accusatrici era in contrasto con la legge sull'identità di genere perché le accusatrici non avevano chiesto come si fosse autopercepito in quel momento (questo è importantissimo, cioè : in quel momento)
Il giudice non ha potuto fare altro che prosciogliere l'accusato, che non contento del proscioglimento ha presentato 4 denunce per violazione della legge sull' eguaglianza di genere e ha depositato presso il tribunale civile richiesta di risarcimento danni per la sofferenza psicologia causata dalle false accuse.
Naturalmente le femministe sono sul piede di guerra, questa nuova legge voluta fortissimamente da podemos (i 5 stelle spagnoli) può segnare la fine della legge sulla violenza domestica e sulle donne.

Anonimo ha detto...

QUINDICINA VIRTUALE ALLA MADONNA DEL CARMINE.
9 LUGLIO NONO GIORNO.
Nel nono giorno si recitano 10 Ave Maria e 10 Gloria, in grata memoria ed umile ringraziamento a Maria Vergine per essere apparsa nel giorno di Pentecoste al glorioso San Pier Tommaso Carmelitano ed avergli promesso che l' Ordine Carmelitano durerà fino alla fine del mondo a gloria e beneficio dei popoli fedeli.
DAGLI SCRITTI DEL BEATO DON GIACOMO ALBERIONE
Fu la totale consacrazione che Maria fece di sè a Dio, a meritarle l'unione così intima con lui, sino a divenire la Madre sua, la corredentrice, la dispensatrice, la dispensiera dei suoi tesori. Anch'io ho fatto la totale offerta di me a Dio, per avere in cambio il dono della fecondità spirituale nel mio apostolato. Più sarò di Dio, più Iddio sarà mio, e più opererà per mezzo di me, rendendo efficace l'opera mia.

Valeria Fusetti ha detto...

È interessante che le leggi nate da questa ideologia perversa si stanno rivoltando tutte contro noi donne. I detenuti maschi che "si sentono" donne vengono spostati in carceri femminili. Dove possono violentare detenute donne, appunto. Gli sportivi uomini che, in quanto uomini, sono per così dire un po' scarsi, rivendicano la loro appartenenza "virtuale" all'altra metà del cielo, e vincono le competizioni. Ora è il turno dei violentatori che, per legge, passano per vittime e chiedono i danni. Che cosa ci insegnano questi episodi ? Per prima cosa che tra legge e giustizia si è creato un baratro. E più si andrà avanti con il legiferare per imporre una ideologia che, in tutte le sue sfumature, nega la realtà sarà sempre peggio. Non abbiamo voluto obbedire a Dio che nella Sua Parola e nella Sua Chiesa ci indicava la Via ? Ora si sta concretizzando quello che Billy Graham profetizzo' almeno 10 anni fa, disse: Il mondo non vuole obbedire al suo Creatore e Padre, se potesse rimetterebbe in croce il Figlio, e dell'amore dello Spirito non sa cosa farsene. Arriverà un giorno, e forse è già arrivato, che gusteremo cosa vuol dire ubbidire all'uomo. All'uomo Dio di sé stesso. Tra gli altri questi sono i frutti. I primi.

tralcio ha detto...

In Italia le statistiche parlano di un crollo di matrimoni (quelli religiosi ancor peggio di quelli civili) e di un minimo di nascite (e molti neonati non sono propriamente italiani). Molti neonati inoltre vengono alla luce al di fuori di un matrimonio.
Aggiungiamoci l'invasione di stranieri (non qualificati) e la fuga dei giovani più preparati: pianificate, permesse e sospinte; l'assenso all'eutanasia più o meno esplicita.
Stanno uccidendoci... Stiamo morendo, senza eredi. In un certo senso ce lo meritiamo.
Abbiamo abbandonato una cultura, la nostra fede, molte ragioni per essere veramente diversi dagli altri, per farci massificare e soprattutto mercificare a vantaggio di chi ha solo da guadagnare dalla nostra implosione. Ma è anche una purificazione. Chi resta dovrà amare molto di più se stesso e gli altri, la terra che Dio ci ha dato in storia e in bellezza.
Non resta che affidare a Dio il piccolo resto, se Dio ci concederà d'esserne parte.

Anonimo ha detto...


Leggi aberranti non possono che produrre conseguenze aberranti, anche sul piano strettamente giuridico.

L'obiezione della avvocatessa è stata abile ma il giudice non era obbligato a tenerne conto.
Se uno vestito da uomo, che sembra un uomo, mi mette le mani addosso a me donna o cerca di far peggio, se agisce insomma come un maschio in evidente erezione (scusate il termine ma così avviene in certi casi) io comunque come faccio a sapere a quale orientamento sessuale lui è convinto di appartenere? Essendo percezione puramente soggettiva, dall'esterno come si fa a conoscerla?
Dall'esterno, io aggredita mi posso solo limitare a registrare ciò che vedo e sento, ossia, nel caso concreto, un individuo che si presenta con tutte le note della mascolinità animale e psicologica (in senso descrittivo) nel molestarmi o saltarmi addosso.
L'argomento dell'avvocatessa andava quindi respinto innanzitutto in base al principio che l'orientamento sessuale per così dire personalizzato, essendo del tutto interiore al soggetto che lo sente (che dice di sentirlo), non può essere indovinato all'esterno, da terze persone, le quali devono legittimamente affidarsi alla semplice percezione esterna della situazione.
E nel caso del detenuto dichiaratosi mentalmente donna che ha violentato una detenuta, cosa dobbiamo dire, allora? Che è stata violentata da una "donna" provvista di regolare membro virile? Che se la violentata afferma la verità, che è stato un maschio a violentarla, un bruto, viola la legge che protegge i (dichiaratisi) transgender e può esser denunciata?

Ormai la situazione è sfuggita completamente di mano. Siamo ormai ampiamente oltre la follia. Siamo ad un demenza che sta diventando criminale addirittura, da parte dei nostri legislatori, cosiddetti. Infatti, con questa legislazione transgender, i maniaci sessuali avranno in pratica via libera, basta che dichiarino di essere donne. Le donne non potranno allora più difendersi legalmente dai maniaci.
Per le femministe, queste svolte aberranti rappresentano comunque una nemesi, visto che sono state loro a cominciare la Rivoluzione Sessuale, che adesso sta dando inevitabilmente frutti sempre più marci. Ma lo capiranno le femministe, che sono oggi la maggioranza delle donne, che bisogna voltar pagina, far mea culpa, e tornare a concepire in modo sano e ragionevole i rapporti tra i due sessi, creati dalla natura?

L'idea falsa che non esiste una differenza ontologica tra il maschio e la femmina ma che esisterebbe invece un "orientamento sessuale" generalizzato, orientabile a piacere da parte del soggetto, non l'hanno cominciata a diffondere le femministe, al fine di giustificare il lesbismo di molte delle loro rappresentanti più in vista? La celebre, corrottissima bisessuale, Simone de Beauvoir, non diceva per l'appunto che donna non si nasce ma si diventa? Si diventa scegliendo liberamente come essere o non essere...Cominciando ovviamente dal comportamento sessuale...
Z

Anonimo ha detto...

Il gender non sarà presago, che gli ultimi tempi sono vicini; ma, nonpertanto, è chiarissimo testimonio, che siamo arrivati alla frutta.

Interessante ha detto...

http://itresentieri.it/il-paradosso-oggi-se-si-vuole-essere-davvero-complottisti-bisogna-non-esserlo/

Anonimo ha detto...

''Per dire che negare una lettura complottistica del Covid 19, non vuol dire negare l’esistenza dei complotti nella storia.

Complotti che invece sono ben chiari riguardo -per esempio- l’intento di distruggere la famiglia, di cui l’altrettanto chiara, programmata ed insistente diffusione della cultura omosessualista ne è un dato inequivocabile.

Ed ecco perché c’è un paradosso: riguardo al Covid se si vuole rimanere sanamente “complottisti”, bisogna non esserlo.'' (C. Gnerre)

Umilmente, mi permetto di condividere ed essere d'accordo

Anonimo ha detto...

Veramente non sono state le femministe a cominciare la contrapposizione uomo/donna, interpretando i rapporti come rapporti di forza. Nella fabbrica il borghese contrapposto all'operaio, nella famiglia il padre, che guadagna il salario, rappresenta il borghese/padrone nei riguardi della moglie e dei figli, che rappresentano il proletariato sfruttato. Il padre/padrone diventa tale perché si "appropria" del lavoro domestico non pagato della moglie e dei figli. Uno dei teorici di questa corrotta e distorta interpretazione della famiglia, che da solidale diventa conflittuale, mi sembra sia Kautsky ma anche tutta la combriccola anarchica e socialista prima, comunista poi, si appropriano di questa interpretazione materialistica della storia. La propaganda di questo tipo, come si sa, prende piede nelle città manifatturiere dove una popolazione sradicata dalle comunità rurali si trova, senza più punti di riferimento, a gestire una vita sottoposta a condizioni spirituali, morali e materiali che, probabilmente, potrebbe essere paragonata a quella attuale. Il femminismo non nasce nel XX secolo, nasce ben prima. Nasce dal Grande Reset che il liberalismo mise in atto "ristrutturando", prima, il mondo rurale inglese e tedesco. Dopo alcuni decenni furono seguiti anche dal Regno dei Savoia, e per capire un poco quel periodo si possono leggere gli scritti di e su don Bosco. Ed è in quel contesto che attecchi' con forza la propaganda eversiva, dando origine ai movimenti operai e femministi. V. F.

Anonimo ha detto...

Citazione di Rockefeller sul femminismo.
“Il femminismo è una nostra invenzione per due motivi: prima, solo la metà della popolazione pagava le tasse, ora quasi tutti perché le donne vanno a lavorare..Ha contribuito a distruggere la famiglia, dandoci potere sui bambini. Sono sotto il nostro controllo, con i nostri media, e ricevono il nostro messaggio a tamburo, non sono più sotto l'influenza della famiglia intatta. Incitando le donne contro gli uomini e distruggendo la convivenza e la comunità della famiglia, abbiamo creato una società spezzata di egoisti che lavorano (per la presunta carriera), consumano (moda, bellezza, marchi), essendo così nostri schiavi e poi trovano anche che va bene."
(Nicolas Rockefeller)

Anonimo ha detto...


Il marxismo ha creato l'immagine falsa della donna sfruttata dall'uomo mediante il matrimonio "borghese" che la condannava ad esser fattrice di figli e custode della casa, applicando al rapporto uomo-donna la concezione appunto marxista dei rapporti di classe e proponendo quindi, per la soluzione del supposto conflitto permanente tra uomo e donna, una soluzione utopistica (al pari della soluzione utopistica della società senza classi, dopo la rivoluzione), consistente nell'abolizione del matrimonio, della famiglia, dell'allevamento dei figli in comune etc.
Ha insisito sul peso dei rapporti sociali (economici) nella definizione del "femminino" ma non si è spinto al punto da negare l'esistenza di una natura femminile propria, anche se socialmente condizionata, come hanno appunto fatto le femministe, il cui motto è diventato quello della de Beauvoir (rampolla degenere di una famiglia cattolica tradizionale): donne non si nasce ma si diventa (e ci si diventa oggi come piace, anche "passando" all'altro sesso o a un sesso che non esiste).
Questa involuzione è stata favorita dal fatto che la scienza moderna si vanta di aver abolito il concetto stesso di natura o essenza delle cose, grazie alla fisica quantistica, che avrebbe dimostrato esser la realtà come la conosciamo un prodotto del moto delle particelle, guidate dal caso (ritornando così a Democrito ed Epicuro, al loro materialismo atomistico, governato dal caso, anche se gran parte dei Fisici oggi non sa nemmeno chi siano i due suddetti).
Il femminismo nasce già nel Settecento, in ambito illuminista, prima dell'affermarsi del liberalismo classico. Condorcet era "femminista". ci furono petizioni femministe all'Assemblea rivoluzionaria. La vociferante paladina dei "diritti delle donne", figlia di un macellaio che si faceva passare per nobile, tale Olimpe de Gouges, fu fatta ghigliottinare da Robespierre.
I Savoia comunque non sembra c'entrino tanto col femminismo.
Z.

boldie ha detto...

Anch'io.

Anonimo ha detto...


Citazione del nominato Nicolas Rockefeller sul femminismo.

La fonte e il contesto?

Anonimo ha detto...

"Non posso fare a meno di dirti grazie Signore per quel cielo azzurro che si intravvede dalla finestrella della mia cella"

Cit. Etty Hillesum

Anonimo ha detto...

Letto solo ora (dopo un tremendo turno di notte: nessuno porta mai gli impianti ai manutentori).
Più su qualcuno ieri ha parlato di complotti sul CoViD. Mi ero stupito che solo una piccola parte isolata di cattolici (come i sacerdoti irlandesi che celebrano all'aperto, abilmente passati sotto silenzio) abbia, prendendosi una buona dose di insulti, stigmatizzato delle misure a dir poco da stato dittatoriale e militarista.
Cosa isolata? No, non è una cosa isolata; anche in ambito protestante qualcosa si è mosso in tal senso: è apparsa una "Dichiarazione di Warrenton" che ha circa le stesse posizioni, le differenze sono solo confessionali, ma il senso di fondo è lo stesso. Da poco tempo, però la presa di coscienza si sta espandendo. Bisognerenne capire se anche altri si stiano muovendo.

Saturnino Pompetta ha detto...

@10 luglio 2021 15:49
''La fonte e il contesto?''

Ne parla Blondet in questo vecchio articolo

https://sites.google.com/site/controleingiustizieumane/home/11-settembre-nicholas-rockefeller-e-aaron-russo-sapevano-gia-tutto-prima

Anonimo ha detto...


Perché la tesi del "complotto" all'origine del Covid è da respingere

La tesi sul "complotto" circa il Covid si spinge troppo oltre e non può esser accettata quando afferma o vuol far capire che l'epidemia è stata programmata da tempo, creata a tavolino, diffusa volontariamente per creare, con il pretesto dell'emergenza così fatta nascere, una sorta di direttorio mondiale capace di imporre al mondo il Gran Reset necessario, secondo i piani di Lor Signori.
Questo Reset mirerebbe alla redistribuzione della popolazione mondiale in funzione del controllo totale delle nascite; in funzione del quale, servendosi dell'epidemia come pretesto, si inoculerebbe un vaccino incidente sul patrimonio genetico, il cui vero scopo sarebbe quello di far morire, in seconda battuta, centinaia di milioni di persone. Questo piano diabolico sarebbe stato pensato sin dall'inizio da forze oscure alle quali mostrano di partecipare tuttavia noti miliardari occidentali, usciti allo scoperto in personaggi come Schwab e altri.
Una prova fondamentale di tutto questo sarebbe costituita dalla fretta con la quale sono stati realizzati i pretesi "vaccini" e imposti ai popoli dai rispettivi governi, succubi o complici dell'élite finanziaria globale e Big Tech, Big Pharma, élite che sarebbe la mente dietro tutto questo, unitamente alla dirigenza cinese.

Con inaccettabile "complottismo" si intende in sostanza una ricostruzione come quella sopra abbozzata.

Un primo elemento che non quadra, per restare ad una critica razionale, concerne la posizioen della Russia di PUtin. Sarebbe ovviamente fuori del "complotto" e tuttavia, bisogna notare, anch'essa ha in tutta fretta tirato fuori un vaccino, rimasto quindi anch'esso allo stato sperimentale. E cerca di imporlo a tutta la popolazione. Nemmeno in Russia, a quanto se ne sa, hanno voluto tentare le cure a base di ivermectina etc, insomma una alternativa al vaccino. Bisogna allora includere anche PUtin nel "complotto"?

Un secondo: il piano contemplava evidentemente il blocco totale o quasi, anche se temporaneo, dell'intera economia dell'Occidente, con il rischio evidente di farla crollare, provocando imprevedibili reazioni sul piano sociale, certo non pacifiche. I supposti autori del diabolico piano oltre che degli esaltati megalomani dovevano allora essere anche dei pazzi completi, per voler correre scientemente il rischio di far crollare l'economia dell'intero Occidente.
Più realistico questo approccio, allo stato: l'epidemia è scoppiata in Cina, per negligenza ed inefficenza. I governi l'hanno sottovalutata, lasciandosi poi prendere dal panico. Di questa situazione stanno approfittando certe ben note élites per cercare di realizzare (oltre a montagne di soldi) una forma di "governance" mondiale, tentativo del resto già in atto da anni, con il superamento degli Stati nazionali, l'abortismo, l'omosessualismo, il femminismo, l'imperare delle ONG etc.
Negli ultimi anni c'erano state diverse epidemie di origine asiatica e africana, che avevano dato origine a studi e piani per contenerle. La loro preesistenza al Covid non dimostra che Il Covid fosse stato programmato.
Z.

Anonimo ha detto...

"... Bisogna allora includere anche PUtin nel "complotto"?"

Bisognerebbe conoscere il reale contenuto dei vaccini occidentali e il reale contenuto del vaccino russo. Per quelli occidentali molti sono i dubbi e le voci, alcune riguardano persone di rilievo all'interno dell'industria farmaceutica, Moderna se non ricordo male, che hanno lanciato uno degli allarmi più credibili. Schiere di avvocati a livello mondiale sono dettagliatamente documentati e continuano a documentarsi.

Piano messo a punto da tempo o palla presa al balzo con destrezza? Difficile per le ultimissime ruote del carro poter rispondere con sicurezza. Il danaro sappiamo che è stato stampato a fiumi. Per loro non è un problema questa stampa, né inventarsi modi della sua distribuzione tanto per non farsi scoppiare tra le mani la bomba sociale. Bomba sociale che come abbiamo imparato in questi mesi scoppia sempre nel tempo e nei modi in cui viene anch'essa prevista, agita, guidata ed economicamente sostenuta.