Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 21 maggio 2022

Arciv. Viganò. Dichiarazione a proposito della cessione di sovranità all’OMS per la gestione delle emergenze sanitarie

Intervento di Mons. Viganò sul tentativo di Dittatura Sanitaria Mondiale tramite l’OMS. Qui la dichiarazione dei rabbini del Sinedrio di Israele. Dove non c'è il Logos e la giustizia, non c'è il Signore... Qui l'indice dei precedenti interventi di Mons. Viganò. 

Dichiarazione
A proposito della cessione di sovranità all’OMS
per la gestione delle emergenze sanitarie


Nei prossimi giorni gli Stati aderenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità voteranno le risoluzioni relative alla gestione delle pandemie da parte dell’OMS, con le quali la sovranità relativa alla salute dei cittadini viene ceduta ad un organismo sovranazionale, finanziato in gran parte dall’industria farmaceutica e dalla Bill & Melinda Gates Foundation. Se queste risoluzioni verranno approvate a maggioranza, l’OMS avrà l’autorità di imporre in maniera esclusiva tutte le regole in caso di pandemia, ivi comprese quarantene, lockdown, vaccinazioni obbligatorie e passaporti vaccinali. Si tenga anche presente che questa organizzazione gode dell’immunità e i suoi membri non possono essere processati né condannati in caso di crimini. Tecnocrati non eletti avranno paradossalmente più potere di quello che i cittadini conferiscono ai propri rappresentanti con il voto democratico.

Premesso che la cessione di sovranità configura in tutte le legislazioni nazionali il crimine di alto tradimento, e che i Parlamenti non possono legiferare contro gli interessi della Nazione né tantomeno conculcare le libertà naturali e i diritti fondamentali dei propri cittadini, credo che non sfugga a nessuno che questo tentativo dell’OMS di appropriarsi di un potere che appartiene ai singoli Stati serva per impedire qualsiasi forma di opposizione all’Agenda 2030, che in ambito sanitario punta sostanzialmente anche alla drastica riduzione dei servizi medici e ospedalieri, alla privatizzazione dei sistemi sanitari e alla prevenzione delle malattie tramite vaccini.

La psicopandemia ha dimostrato l’asservimento dei governanti, della politica, dei media, dei magistrati, dell’intera classe medica e della stessa Santa Sede ai diktat di un gruppo di funzionari di un ente sovranazionale in palese conflitto di interessi. Si stanno solo ora riconoscendo i disastrosi effetti avversi del siero sperimentale mRNA, mentre da più parti vi è chi giustamente pretende che i responsabili di queste decisioni siano chiamati a risponderne dinanzi a un tribunale indipendente.

Suona quindi a dir poco assurdo che si vogliano proprio ora attribuire all’OMS poteri decisionali vincolanti, quando nella gestione della recente emergenza pandemica e della campagna vaccinale di massa si sono avuti i maggiori effetti avversi in termini di danni permanenti ai pazienti e di decessi. All’impunità dei crimini commessi nel silenzio dei media mainstream si aggiunge la totale discrezionalità sulle prossime emergenze, ampiamente programmate dalla lobby farmaceutica. L’emarginazione del personale sanitario che si appella al Giuramento di Ippocrate rischia di diventare la norma per eliminare ogni voce di dissenso.

A tale proposito, è significativo che le Nazioni che si oppongono al Nuovo Ordine Mondiale – come la Russia e il Brasile – siano consapevoli delle gravissime conseguenze che l’eventuale ratifica delle risoluzioni comporterà, e che per questo siano contrari alla loro approvazione. Anche il Presidente Trump, durante il suo mandato, volle lanciare un segnale inequivocabile tagliando i fondi dell’erario americano ai burocrati dell’OMS: anche per questo il deep state ha impedito la sua rielezione alle ultime Presidenziali, sostenendo un personaggio compromesso e corrotto, il cui figlio Hunter è coinvolto nel finanziamento dei biolaboratori americani in Ucraina.

Esprimo quindi tutto il mio appoggio ai cittadini, e specialmente agli scienziati, ai medici e agli esperti di diritto che denunciano questa minaccia alla sovranità nazionale dei Paesi aderenti, e che chiedono sia fatta luce sugli eventi pregressi e sulle conseguenze che le decisioni dell’OMS hanno provocato alla salute della popolazione mondiale. Esorto i capi di Stato e di governo, che saranno chiamati ad esprimersi sulla ratifica di queste risoluzioni, a bocciarle e respingerle, in quanto contrarie al bene comune e finalizzate al compimento di quel colpo di stato globale che l’ONU e il WEF hanno pianificato da anni sotto il nome di Agenda 2030 o di Great Reset. La governance sanitaria globale, come evidenziato da autorevolissimi esperti non compromessi con il sistema, rappresenta uno dei tasselli fondamentali del NWO, e come tale va respinta e combattuta. Alla logica del controllo, del profitto e della patologizzazione di massa, occorre sostituire una sanità pubblica che abbia come primo scopo la salute dei cittadini e la tutela dei loro inalienabili diritti.

La Santa Sede – che è Osservatore Permanente presso le Nazioni Unite e da un anno anche presso l’OMS – ha il dovere di ribadire il diritto dei singoli alla libertà di accettare o rifiutare trattamenti sanitari, specialmente dinanzi al pericolo concreto di effetti avversi, in parte ancora sconosciuti, di questa terapia genetica sperimentale. E se finora Bergoglio e la sua cabala hanno assecondato i deliri di Gates, Schwab e Soros, è giunto il momento che la Chiesa Cattolica prenda le difese dei più deboli, degli indifesi nascituri, dei bambini e degli anziani, oltre che di quanti sono stati ricattati dal cinismo di affaristi e cospiratori, per costringerli a inocularsi un siero contaminato da linee cellulari fetali abortive. I silenzi omertosi del Vaticano, dopo frettolosi pronunciamenti a inizio pandemia e vergognosi endorsement a BigPharma, saranno imputati a condanna del Sinedrio romano, resosi complice di un crimine contro Dio e contro l’uomo. Mai, nel corso della Storia, la Gerarchia era giunta a prostituirsi al potere temporale in modo così servile e abbietto. Preghiamo perché qualche Vescovo trovi il coraggio di prendere le distanze dalla linea collaborazionista di Bergoglio e sappia trovare le parole per aprire gli occhi ai buoni sinora tratti in inganno dalla propaganda globalista.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
21 Maggio 2022

31 commenti:

Uomo avvisato mezzo salvato ha detto...

Io vedo che la gente continua a pensare a gatti, cani, sport ecc, certo, si può fare anche questo, ma ho la sensazione che una pandemia, situazione economica grave e GUERRA MONDIALE NUCLEARE alle porte, dovrebbe come minimo far pensare alla gravità della situazione e destino personale e forse far PENSARE A FEDE E UN CERTO DIO CREATORE, gravemente offeso per i tanti peccati mortali, per di più con leggi contro i dieci comandamenti, fatti da ideologie sataniche sinistroidi irresponsabili asserviti al NWO.
FORSE, DOVREMMO PREGARE E CONVERTIRCI, PRIMA DI ESSERE STERMINATI TUTTI.
Se leggete la Bibbia, il modo di agire e volontà di Dio sono chiari, VI DICE NIENTE: NOÈ E LA SUA GENERAZIONE, SODOMA E GOMORRA, se no, leggere per capire e in più vi invito tutti a leggere il LIBRO DI GIONA, sempre nella Bibbia e la città pervertita di NINIVE, forse capire L URGENZA DI CONVERTIRSI, certo ci vuole fede, ma i santi ed esorcisti ci testimoniano in ogni epoca che è tutto vero, come anche esistenza e opera di Satana e destino eterno.

Catholicus ha detto...

Come non aderire alla lucida analisi di Mons. Viganò!
Solo un intervento divino, sollecitato dalle nostra preghiere, al punto in cui siamo, può salvarci!

Anonimo ha detto...

L'arrivée de la variole du singe en Belgique serait liée à un festival fétichiste à Anvers
Les organisateurs du festival fétichiste pour hommes homosexuels Darklands, qui a eu lieu au début du mois à Anvers, pensent que des visiteurs étrangers ont importé la variole du singe lors de leur événement, ont-ils indiqué vendredi soir.

Anonimo ha detto...

OMS, ONU, UNICEF... sovrastrutture con basi in Usa. Come il pentagono, la CIA, l'FBI, l'Nsa, e tante altre...

Anonimo ha detto...

E' necessario che anche la Chiesa cominci a contarsi sul serio. Fare una prima scrematura per capire di quante teste è composta, tra consacrati e fedeli, la parte sana. Forse 'La Chiesa che soffre ' potrebbe fare una panoramica di questo genere, non so. Ma qui bisogna essere chiari e verificare quanti hanno capito che la solfa comincia a dir poco dal modernismo. Stiamo procedendo in ordine sparso, individualmente, così veramente finiamo all'obitorio. Eppoi dobbiamo avere un riferimento,cioè la parte sana dei consacrati deve dire riconosciamo xy come padre spirituale della nostra unione. La Messa Cattolica di sempre, il Catechismo di San Pio X, sono pietre di fondazione della Unione Cattolica.

N.B. senza infilarci nel ginepraio del diritto Canonico, del CVII/Innominato, e dei Papi simpatici e/o antipatici, muti. Insomma silenzio assoluto su tutto quanto ancora è lungi dall'aver raggiunto un giudizio 'giusto'. Silenzio, E' tempo di affrontare il drago UNITI.

Anonimo ha detto...

https://catholicvote.org/here-is-a-list-of-bishops-speaking-out-in-support-of-archbishop-cordileone/

Dopo verifica, questi vescovi potrebbero essere contattati per far parte della spontanea Unione Cattolica che va formandosi.

Anonimo ha detto...

Uno degli aspetti meno gradevoli che caratterizzano gli ultimi decenni del reggimento della Chiesa é la prevalente noncuranza del diritto naturale processuale negli ambiti in cui esercita la propria giurisdizione. Eppure dovrebbe appartenere alla sua giustizia.
Andrea Sandri

Come dargli torto se dice ciò che diciamo da un mese e mezzo? ha detto...

ALLA BUON’ORA
di Marco Travaglio

Sembra ieri che Putin era più pazzo di Hitler: voleva invadere l’intera Europa. Anzi era scemo: pensava di prendersi l’intera Ucraina (due volte l’Italia), con una guerra lampo di tre giorni, senza prevedere che l’Ucraina, armata fino ai denti da otto anni, avrebbe reagito e sarebbe diventata uno Stato-guerriglia con atti terroristici quotidiani. Anzi era proprio coglione: pensava che Kiev stesse per entrare nella Nato, che con Kiev non c’entra (Stoltenberg: “La Nato non accetterà mai l’annessione della Crimea”). Sembra ieri, invece era solo tre mesi fa, nelle prime settimane della guerra criminale di Putin, quando i custodi del Bene e della Verità entravano e uscivano dal cervello del dittatore per spiegarcene, oltre alle patologie, le “vere intenzioni”.
Non potevano dire solo ciò che vedevano e tutti i veri esperti (come Fabio Mini) confermavano: cioè che Putin, come tutti gli autocrati nazionalisti e guerrafondai, voleva riprendersi il Donbass (peraltro felicissimo di essere ripreso dopo otto anni di massacri e angherie) più il Sud. Dovevano trasformare una guerra locale per il Donbass – secondo tempo della guerra civile ucraina – in una guerra mondiale per procura fra Russia e Nato (cioè Usa) sulla pelle degli ucraini. E, per farlo, imbottire vieppiù di armi l’Ucraina. E, per farlo, convincere noi europei che i veri aggrediti eravamo noi, perché “Putin odia le democrazie” (quelle che hanno fatto guerre ancor più feroci delle sue e quella di Kiev, molto simile alla sua visto che bandisce i partiti di opposizione, ne arresta il leader, unifica le tv a un solo canale governativo, ghettizza la minoranza russofona). Pazienza se le nostre armi non difendono donne e bambini, ma ne uccidono di più, visto che non finiscono ai civili, ma a professionisti senza scrupoli né controllo: brigate naziste, istruttori occidentali, foreign fighter, mercenari, trafficanti d’armi. Però – garantivano i custodi della Verità – grazie alle armi la resistenza ucraina sta vincendo e presto ricaccerà l’“armata rotta” oltre confine. Ora, tomo tomo cacchio cacchio, il Pentagono comunica che “difficilmente i russi verranno respinti dal Donbass e dal Sud” e avvia colloqui con Mosca per trattare in base non ai sogni, ma alla realtà. Ma va? Purtroppo lo “sconfitto” Putin s’è preso ciò che voleva e se lo terrà, come i veri esperti dicevano fin da subito. Prima o poi, con calma, qualcuno si domanderà se valesse la pena lasciar massacrare fisicamente mezza Ucraina dai russi ed economicamente l’Europa intera e mezzo mondo dalle auto-sanzioni per giungere a conclusioni già chiarissime qualche migliaio di morti fa. E magari chiederà scusa a chi passava per putiniano solo perché non mandava il cervello all’ammasso.

Anonimo ha detto...

Nel 1941 si verificò uno strano episodio.
Il numero due tedesco, Rudolf Hess, volo’ dalla Germania in Scozia.
Credeva di poter rappacificare tedeschi e britannici.
I tedeschi, all’epoca, ragionavano in termini di razza.
E ritenevano uno spreco la guerra con i cugini d’oltre Manica.
Per questo li avevano lasciati andare, ad Albuquerque.
Hess fu deluso.
Lo imprigionarono e rimase in carcere fino al “suicidio”, avvenuto nel 1987 quando stavano per liberarlo.
Nel 1942 Carl Schmitt pubblico’ un piccolo libro, Terra e mare.
Il libro e’ molto interessante, quasi metafisico.
Schmitt vede la storia come un seguirsi di conflitti fra potenze di terra e potenze di mare.
Dove le potenze di mare cercano di soffocare quelle di terra attraverso il blocco navale.
Leviatano contro Behemot.
Il Leviatano per eccellenza e’ la Gran Bretagna, oggi spalleggiata dagli USA, la quale e’ ossessionata dall’idea di impedire qualsiasi tipo di amicizia tra Germania e Russia.
Che essa vede come la minaccia più concreta per se’.
Questo spiega l’altrimenti inspiegabile particolare livore del governo inglese verso i russi.
E spiega la realtà di quanto stanno facendo i russi in Ucraina, i quali non sono affatto interessati a Kiev ma agli sbocchi sul mare.
Se si guarda la cartina ci si rende conto di come stanno davvero le cose.
La Russia sta rompendo un accerchiamento teso a soffocarla.
Per questo e’ intervenuta in Siria, dove adesso ha porti amichevoli.
Dall’altra parte si stanno coinvolgendo Svezia e Finlandia nel tentativo di chiudere il Baltico.
Ma la Turchia si è messa di traverso.
Guardate come e’ posizionata la Turchia.
La quale e’ alleata storica della Germania.
Le cose non sono mai quel che sembrano.
La forza di gravità porta a creare l’Eurasia.
L’UE, un burattino nelle mani della finanza apolide, ha distrutto la Grecia.
Ma mentre le banche estere succhiano il sangue dei greci, i cinesi si sono presi il porto del Pireo.
L’asse del mondo pare si stia, nuovamente, spostando nel Mediterraneo.

Non è vietato sperare ha detto...

Sperare che la cessione della sovranità all'OMS non avvenga è possibile, ma sappiamo di già che è perfettamente inutile. La cessione è pianificata e avverrà sicuramente.

INCONSUMPTIBILIS ha detto...

Dopo avere vaccinato il mondo intero, (pure io ho dovuto cedere, giusto per poter comprare il pane), dopo avere imposto un lasciapassare al mondo intero, visto il grande successo dell'operazione Covid, voi credevate che fosse tutto finito? Purtroppo siamo solo agli inizii! I globalisti non molleranno mai l'osso, sono sicuri della vittoria finale, hanno assicurato che "niente sarà più come prima", sono onnipotenti e nessuno può sconfiggerli. Ci vorrebbe un miracolo!
PS
Il fatto che io sia stato obbligato a cedere al vaccino dimostra ciò che affermo. I principii, le idee, le speranze si infrangono dinnanzi alla spietata realtà. Peraltro, io resto sempre lo stesso di prima.

Aloisius ha detto...

Alcuni giorni fa sono stato censurato su un gruppo Facebook, per aver scritto che Bergoglio non ha l'integrita' morale per accusare il patriarca ortodosso russo Kirill di essere il "chierichetto di Putin", quando lui, Bergoglio, ha asservito e piegato la Chiesa al mondo, divenendo lui il "chierichetto del mondo", soprattutto progressista, nei modi svariati che conosciamo da quando è Papa.

Ma vedo che Mons. Viganò è stato molto più duro di me, affermando:
"...Mai, nel corso della Storia, la Gerarchia era giunta a prostituirsi al potere temporale in modo così servile e abbietto…"

Che è la pura e sacrosanta verità.
Ma i responsabili non sono solo Bergoglio e la gerarchia gesuitica al comando della Chiesa, ma tutto il clero, dagli arcivescovi all'ultimo prete di campagna, che non hanno il coraggio di annunciare il vero Vangelo, come tramandato per due millenni dai Padri, dai Dottori e dai Santi della Chiesa (termini neutri che comprendono, ovviamente, anche le donne).

Mons. Viganò, inoltre, continua con gran coraggio a prendere posizione, da vero uomo di Chiesa, contro l'aspetto anticristiano di questa c.d. dittatura sanitaria, relegata al "complottismo", ma che invece abbiamo toccato con mano e sempre più manifesta e pervasiva.

L'esperimento sociale ha avuto gran successo soprattutto in Italia, perché gli italiani hanno dimostrato un servilismo superiore a quello delle altre nazioni europee.

Servilismo cieco e ingenuo, ma anche cattivo e aggressivo con chi non si è sottomesso, e sempre ammantato da buonismo, da "rispetto per me e gli altri" e altre stomachevoli quanto fals affermazioni di origine televisiva.

Che il difficile Libro dell'Apocalisse ci sia da guida e conforto, perché questo è un tempo chiaramente apocalittico.
Che non vuol dire "fine dei tempi" - da non escludere, perché solo il Signore sa quando e come - ma vedere quei segni della lotta tra Dio e il diavolo, tra i Figli della luce e i figli delle tenebre.

Nella storia ce ne sono state tante e questa è una di quelle
Forse più inquietante, per via della tecnologia e del transumanesimo in atto.
Perché chi ha occhi per vedere e orecchie per sentire.

Aloisius

Aloisius ha detto...

Travaglio, in generale, sta dimostrando lucidità, sia sulla guerra che sul covid.
Qualità rara di questi tempi.

Anonimo ha detto...


# 09:09 "Nel 41 si verificò uno strano episodio.."

Piccola correzione. Hitler non lasciò "andare" gli inglesi nel 1940 ad Albuquerque, città americana oggi di più di mezzo milione di abitanti che si trova nel Nuovo Messico, ma a Dunquerque (Dunkirk), sulla Manica. Tanto per precisare.
L'episodio di Rudolf Hess. Si paracadutò il 10 maggio 1941 in Scozia.
Fu attirato, si vantarono gli inglesi nel dopoguerra, in un tranello. Alle Olimpiadi di Berlino del 36 aveva fatto amicizia con Lord Hamilton del Comitato Olimpico Britannico. L'intelligence Service aveva fatto credere a Hess che Lord Hamilton fosse la via per arrivare ad una pace tra Germania e Inghilterra. Hess abboccò su mandato di Hitler e andò come esponente nazista al massimo livello (era il n. 2 del Regime, il Delfino dichiarato) evidentemente richiesto dalla controparte per aprire valide trattative di pace. INvece fu arrestato. Il fatto che gli inglesi hanno sempre coperto è che c'era una parte dell'establishment britannico favorevole a venire ad un accordo con Hitler e a lasciare che nazisti e sovietici si rompessero le corna tra di loro, per poi trarne eventuali vantaggi. In questo ambiente pare ci fossero anche esponenti vicini alla famiglia reale, si parlò anche della Regina Madre. Dai documenti britannici di questo periodo su questa vicenda mancano alcuni documenti, coinvolgenti i reali, distrutti per ordine di Churchill.
Hess fu tenuto in un crudele isolamento per tanti anni nel carcere berlinese di Spandau, con guardiani internazionali a turno, per impedirgli di dire quello che sapeva sulla faccenda dei negoziati segreti di pace e molto probabilmente assassinato al momento della fine della sua pena. Non potè essere condannato a morte, come altri imputati di Norimberga perché, essendo prigioniero in Inghilterra, non potè partecipare alla "soluzione finale", che iniziò un anno dopo, il 20 gennaio 1942, con la conferenza segreta di Wansee, vicino a Berlino.
Secondo alcuni, anche l'assassinio di Mussolini (che tale fu, anche se ancor oggi non sappiamo come avvenne esattamente) fu dovuto all'interesse di inglesi e russi di impedirgli di rivelare, in un eventuale processo pubblico, come egli fosse stato coinvolto in prese di contatto segrete ancora nel periodo 1943-45, con gli inglesi e con i russi, perché si arrivasse ad una pace tra Hitler e Stalin.
H.

Pazzesco ha detto...

Von der Leyen, 'l'Europa si prepari all'era delle pandemie'

L'Europa è determinata a rafforzare la propria capacità di produrre vaccini

Anonimo ha detto...

Mons. Crepaldi, vescovo di Trieste, 19/5/22: "L’emergenza pandemica ha impresso una accelerazione ad alcuni fenomeni che sembrano problematici. Il primo è un nuovo evidente accentramento di potere sia a livello nazionale che internazionale. Si assiste, soprattutto in America Latina ma non solo, a nuove forme di statalismo e di neosocialismo. Il cosiddetto «Modello cinese» viene spesso imitato come possibile risposta alla crisi pandemica. A livello globale pure si è verificato una tendenza ad un accentramento, comprensibile da un lato perché il fenomeno da tenere sotto controllo era globale, ma dannoso dall’altro perché c’è stata come una grande esercitazione per il controllo centralizzato dei movimenti delle persone, la sospensione delle garanzie di libertà, la prevalenza del potere esecutivo sul legislativo e sul giudiziario, l’appello interessato agli «esperti», la diffusione di una narrazione politica stabilita dal potere. Durante la pandemia si sono sperimentate forme di controllo e sorveglianza sociale che potrebbero essere impiegate in futuro in altri campi diversi da quello sanitario. È stata anche implementata la regola dei «crediti sociali»: se non assumi un certo comportamento non puoi usufruire di questo o quell’altro benefit sociale.
Certamente la pandemia ha aumentato la sensibilità ai problemi comuni, ma ha anche alimentato forme di individualismo, di contrapposizione, di squalificazione reciproca, di delazione, di emarginazione sociale. Ne usciamo più consapevoli della necessità di aprirci alla collaborazione, ma anche più sospettosi gli uni degli altri e anche rispetto alle autorità siano esse politiche che sanitarie.
La pandemia è stata qualificata come una grande «emergenza», e realisticamente lo è stata. Però non si può negare che essa sia anche stata utilizzata per legittimare cambiamenti globali che senza di essa sarebbe stato difficile far accettare. Può quindi aver costituito un precedente e in futuro nuove emergenze potrebbero essere artificialmente prodotte proprio per giustificare cambiamenti strutturali. È questo un pericolo che dobbiamo tenere in conto. L’emergenza ecologica, l’emergenza demografica, l’emergenza energetica, una nuova emergenza sanitaria… domani potrebbero indurre a nuovi «Reset». Uno di questi cambiamenti mi preme qui portare alla vostra attenzione: la transizione digitale. La digitalizzazione della vita quotidiana - dalla burocrazia all’economia alla finanza - costituisce certamente un fattore di progresso ma presenta anche il pericolo di fornire le basi tecnologiche per un sistema di controllo molto diffuso e pervasivo. La questione dei Big Data non è di secondaria importanza. La necessità di controllare i movimenti delle persone durante la pandemia - legittima entro
certi limiti - è stata sviluppata come invito ad una transizione digitale che interesserà anche altri campi ed altri movimenti e finirà per riguardare la vita intera delle persone. Tra l’altro con il consenso dei cittadini, dato che essi sono impauriti dall’emergenza e quindi concedono al potere politico un raggio di azione più ampio di quanto non concederebbero in situazione normali.
Molti fenomeni innescati dalla pandemia vengono indirizzati ad una globalizzazione intesa come globalismo. Si parla di creare una
società di non-possidenti, con l’abolizione della proprietà privata sostituita da uno sharing universale senza chiarire chi avrà la proprietà delle cose da condividere. Si prospetta una ideologia ambientale globalista antinatalista ed antifamilista. Si vorrebbe creare una religione universale priva di dogmi e che consiste in «buone pratiche» sociali che però non si sa chi le debba stabilire" (La Verità)

Anonimo ha detto...

Noi possiamo unicamente registrare dei fatti, ma non abbiamo nessuna possibilità di opporci ai piani dei mondialisti, per quanto ne abbiamo la ferma volontà. Essi riusciranno vittoriosi in tutti i loro intenti e sarà come una nuova creazione, di segno opposto a quella divina.

Anonimo ha detto...

Nono solo la Regina Madre, ma soprattutto il Principe di Galles, che poi rinunciò al trono, era molto invischiato in affari quanto meno discutibili con i Nazisti, poi la famiglia reale inglese è di origini tedesche, poche ciance, cambiò il nome della casata in Windsor, ma sempre quelli sono, la stessa regina regnante era una fan, anche se per lei vale il beneficio d'inventario che era una ragazzina, Churchill cercò di distruggere tutti i documenti compromettenti per il BE, anche i carteggi con Mussolini, ma qualcosa deve essergli sfuggito, a Dongo e dintorni.......

Anonimo ha detto...

Se noi fossimo serenamente pronti ad affrontare una vita più semplice, più spartana, a questa ora loro sarebbero in galera. E' da ipocriti continuare a dire vinceranno come hanno sempre vinto, quando noi mai abbiamo creduto di poter vincere affinando le nostre armi. Viviamo in piena depressione,in piena disistima personale e comunitaria. Aiutati che Dio ti aiuta, mai messo in pratica e quindi mai sperimentato almeno quel poco che è necessario per non darsi per vinti prima di cominciare la più piccola impresa.

Anonimo ha detto...


"Non abbiamo nessuna possibilità di opporci ai piani dei mondialisti.."

Opporsi comunque è un dovere, succeda quello che deve succedere.
Sul piano culturale si potrebbe forse fare di più, in senso ampio. La pandemia usata come alibi per sottomettere i popoli ad un regime nei fatti di tipo dittatoriale non va vista solo dal punto di vista della politica e denunciata in quella veste (critica dell'ideologia). Esiste anche un risvolto culturale di base, che va portato alla luce.
E cioè: da anni la scienza medica, soprattutto in America, lavora per trovare vaccini universali a tutte le malattie croniche agendo sul nostro sistema genetico. Questa è l'idea folle che sta alla base dello sviluppo di questo tipo di vaccini. E quest'idea è sul piano culturale il portato dell'errato modo di concepire la natura da parte della scienza moderna. Arrivata a scomporla negli atomi e poi nelle particelle, la scienza moderna si è convinta che non esista un'essenza o sostanza delle cose, degli enti, fissati nella loro specifica individualità, di per sè irripetibile, secondo un ordine e un modo che non possono dipendere dal mero caso. Pertanto, non ci sono limiti da rispettare, per questa scienza, l'uomo può intervenire come vuole, essa crede, e addirittura a livello genetico, apparentemente a fin di bene (per curare le malattie croniche), ma in realtà per realizzare l'antico ed assurdo sogno di dar vita all'essere umano perfetto. Si crede di poter agire come novelli Faust.
Pensatori cattolici (e non) contemporanei hanno certamente individuato questo errato fondamento della visione scientifica contemporanea. Bisognerebbe coordinare e approfondire i loro scritti in materia.

Un punto essenziale è questo: la scienza moderna, affermando che la realtà è solo un coacervo cosmico di particelle mosse dal caso, ci dà una visione incomprensibile della realtà stessa. Visione fondata sulla contraddizione poiché non ha senso affermare che l'ordine onnipresente nella natura sia un prodotto del caso. Dal caso può scaturire solo il caos.
PP

Saldi e pronti ha detto...

"Dopo di che, esaminiamo il principio del cavalcare la tigre nelle sua applicazione al mondo esteriore, all'ambiente complessivo. Il suo significato eventuale può allora venir precisato nei seguenti termini: quando un ciclo di civiltà volge verso la fine, è difficile poter giungere a qualcosa resistendo, contrastando direttamente le forze in moto. La corrente è troppo forte, si sarebbe travolti,. L'essenziale è di non lasciarsi impressionare dall'onnipotenza e dal trionfo apparente delle forze dell'epoca. Tali forze, per essere prive di connessione con qualsiasi principio superiore, hanno, in fondo, la catena misurata. Non bisogna dunque fissarsi al presente e alle cose vicine, ma avere anche in vista le condizioni che potranno delinearsi in un tempo futuro. Allora il principio da seguire può essere quello di lasciar libero corso alle forze e ai processi dell'epoca, mantenendosi però saldi e pronti ad intervenire quando la "tigre, che non può avventarsi contro chi la cavalca, sarà stanca di correre".
Julius Evola, Cavalcare la tigre, Vanni Scheiwiller, Milano, 1971, p. 17
È esattamente quello che intendevo dire nel mio commento. Per quanto codesta mia citazione di Evola dispiaccia, ho stimato opportuno di trascriverla onde non essere scambiato per quello che non sono.
Condivido altri punti dell'opera di Evola, comparsa nel lontano 1961.
PS
Non sono affatto depresso! Anzi, mi appresto a celebrare la festa di S. Filippo Neri, il santo della gioia, quella vera. Gaudete in Domino semper.

Anonimo ha detto...


Nessuno è mai riuscito a cavalcare effettivamente una tigre.

Aloisius ha detto...

Condivido il nell'intervento, con una sola precisazione.
Lei scrive:"...La pandemia è stata qualificata come una grande «emergenza», e realisticamente lo è stata..."
Ma lo è stata perché non l'hanno voluta fermare, attendendo le crisi da ricovero quando ormai la situazione era compromessa.
In altri termini, l'emergenza poteva essere controllata meglio, o comunque grandemente limitata.
La cosa che trovo abominevole, infatti, contraria non solo alla scienza medica e alla deontologia medica e statale, ma contraria anche alla logica, è stata quella di vietare ai medici di tentare la cura dei pazienti, imponendo per protocollo la famosa "vigile attesa".
Siccome i veri medici hanno curato lo stesso i pazienti che hanno chiesto il loro intervento e ne hanno guariti a migliaia, ciò significa che il covid si poteva curare pur continuando ad attendere i farmaci genici e continuare a farlo anche dopo.
Quindi vado oltre e la penso molto a male: sono convintissimo che, per approfittare meglio dei vari reset con il modo da lei ben descritto, abbiano vietato apposta ai medici di curare i pazienti, per aumentare il numero dei morti e, quindi, la paura, e per fare desiderare il vaccino, che a quanto dicono.moltimmedico tale non è, prospettato falsamente come UNICO rimedio al covid, in modo che la gente stessa desiderasse le quattro dosi e criminalizzare chi le ha rifiutate.
Aloisius

Anonimo ha detto...

La Pfiffer (fedina penale lunga un paio di km per multe a non finire) non ha reso pubblici, nemmeno in forma anonima come era sempre accaduto, i dati relativi allo studio clinico sui volontari prima della commercializzazione del siero.
In pratica ti devi fidare di loro.
Si chiama fede, non scienza.

Anonimo ha detto...

"... la scienza moderna, affermando che la realtà è solo un coacervo cosmico di particelle mosse dal caso..."

Ma la contraddizione sta poi nel tener separati campi affini, che sono poi lo stesso campo, ad esempio prima divisione all'interno della stessa medicina con tutte le sue specializzazioni e ogni specializzazione con tutte le sue scuole; confinanti e sovrapponentisi i modi di alimentarsi; di muovere adeguatamente il corpo bagnarlo massaggiarlo ungerlo; di analizzare la psiche, la memoria e di arrivare ad una quiete operosa tra passato e presente ed un futuro sempre fondamentalmente ignoto...

Cioè si è persa la visione di insieme che è tipica, non della scienza come l'abbiamo ridotta, ma della autentica religione(da notare: l'etimologia moderna di religione dice, '"rileggere" le scritture sacre o anche come "legare" in riferimento al vincolo di rispetto che ciascun religioso ha nei confronti delle leggi sacre, ma noi sappiamo che il sacerdote, il consacrato era insieme insegnante e medico ad un tempo, guaritore dell'anima e del corpo umano e della natura e questo non solo l'ha mostrato l'antichità, ma l'ha mostrato al meglio il Monachesimo, aggiungerei occidentale, europeo). Non essendoci più religione, degna di questo nome, l'uomo ha fatto uno spezzatino dell'essere umano, della natura e non sembra capace di quello sguardo RELIGIOSO che è in grado di leggere in contemporanea tutto ciò che l'uomo ha diviso e diviso non è, ma è legato da sottili fili, fili diversi dalle nano particelle.

Anonimo ha detto...

"Non quia difficilia sunt non audemus, sed quia non audemus difficilia sunt. "
(Molte cose non osiamo non perché sono difficili, ma sono difficili perché non osiamo.)
Seneca, Lettere a Lucilio, 104, 26.

Anonimo ha detto...

A proposito di 'fede' lo Stato italiano, dopo che era stato riconosciuto, con diverse perizie autoptiche, che la causa di morte di una donna di 32 anni era dovuta solo ed esclusivamente agli effetti collaterali causati dal sacro siero, ha stabilito un risarcimento di 70.000 € alla famiglia, poiché la defunta aveva autorizzato l'inoculazione e firmato di sua spontanea volontà il consenso (dis)informato, causa finita, insomma quello è il prezzo di una giovane vita umana, figuriamoci quali risarcimenti sarebbero previsti per un ottantenne e oltre.........meditate, gente meditate......

Anonimo ha detto...

C'è stato un tempo in cui gli uditori di Rota sedevano ai piedi del Soglio pontificio, quale monito vivente che "Iustitia et iudicium praeparatio sedis tuae"
Cit. Guido Ferro Canale

Anonimo ha detto...

COME LA POTENTE E ARROGANTE TIRO

Come consuetudine anche il World Economic Forum di Davos è stato aperto dalla recita in costume di Zelensky (che tradotto letteralmente significa "Il Male che vuole governare il mondo"). Solito incitamento a "distruggere" la Russia, solita esibizione di estremismo e di muscoli, solito copione inglese tipico.

Allorché delle avanguardie, come da copione, si alzano ad applaudire, in piedi, per sottolineare la totale adesione. Altri, intimiditi ci mettono un po', poi si alzano, perché la telecamera gli sta passando addosso; tal'altri sfidano il rischio e applaudono restando seduti.

Io sono un po' sorpreso: ma come, andate contro una crisi energetica, con costi decuplicati, chiusure di aziende, off-limits per un mercato ampio che richiede prodotti occidentali come quello russo, e voi applaudite?

Poi la successiva notizia, mi ha reso chiaro la cosa: la ricchezza dei miliardari in questi tre mesi di guerra è aumentata del 14%. E questi qui non sono imprenditori, non sono onesti lavoratori, non è popolo industrioso che si è costruito col sudore della fronte. SONO SPECULATORI FINANZIARI che aspettano come uccelli necrofagi carcasse di popoli e di nazioni per divorarle e ingrassare, il più onesto e faticatore di loro produce armi di distruzione di massa.

E allora capisci perché dobbiamo pregare umilmente Dio e la sua Santa Madre perché l'America segua la sorte della biblica città di Tiro, che diventata ricca e potente, divenne anche arrogante e violenta, perse il timor di Dio e la pietà: fu precipitata nei flutti marini
Cit. Antonio Margheriti

Anonimo ha detto...

SPLATTER VAIOLO
Uriel Crua

Si continui a osservare i processi manipolativi: un primo nemico – invisibile e letale – per due anni ha squassato mezzo mondo, relogificandolo.
Ora però occorre qualcosa di forte, che si intoni con le immagini di guerra, con l'odore della guerra, con la pastosità e con l'orrore di una guerra. Qualcosa di brutale e sanguinoso, qualcosa che faccia effetto subito, alla pancia. Ed eccolo.
Si noti come i giornali non esitano a proporre immagini d'accompagnamento molto forti, ventrali, crasse, agli articoli scaracchiati con sempre peggiore servilismo.
Tornano i camici bianchi. Tornano i bollettini. Ma adesso fanno pendant con la guerra, sono in contiguità icastica.
Ogni droga – d'altro canto – necessita di dosi sempre maggiori per far percepire il proprio effetto.
Non ci si faccia imbambolare da simili artifici da stregoni di piazza.
Si utilizzi la propria umanità con ogni fibra, e si tenda alle cose alte. Il silenzio in questo ci aiuta.
Silenziateli.

Anonimo ha detto...

Emmanuel Macron chiede di delegare all'OMS tutta la sovranità e il potere decisionale in materia sanitaria. La governance globale è in atto. E comincerà con la salute per poi continuare con la difesa, la giustizia, etc.