Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 17 ottobre 2022

Strasburgo. Il mercatino di Natale è troppo cristiano, via i Crocifissi

Strasburgo. Il mercatino di Natale 
è troppo cristiano, via i Crocifissi
La giunta ecologista della città francese fa una lista dei prodotti che non si potranno vendere al tradizionale "mercato di Gesù Bambino": niente prodotti tipici, poco multiculturali, "croci di JC" ammesse solo "ad alcune condizioni".
Parigi. Robert Schuman concepì il progetto di un’Unione europea meditando fra le vetrate della cattedrale di Strasburgo, epicentro della cristianità in Francia e gioiello dell’arte gotica, tanto da essere definita da Victor Hugo «un prodigio di grandezza e leggiadria». Nei pressi dalla cattedrale e a Place Kleber si svolge ogni anno il “Christkindelsmärik”, ossia “il mercatino di Gesù Bambino”, uno dei più importanti mercatini di Natale d’Europa (quest’anno festeggia il suo 452esimo anniversario). Da sempre si respira una gioiosa atmosfera cristiana: è un momento speciale per tutti gli abitanti di Strasburgo, ma anche per i milioni di turisti che si recano nella città alsaziana. Niente piatti della tradizione né crocifissi in vendita§§ Per l’edizione 2022, tuttavia, il comune guidato dalla giunta ecologista di Jeanne Barseghian vuole a quanto pare rovinare la festa: mettendo da parte le tradizioni “troppo” franco-francesi, e dunque non abbastanza multiculturali, e sgonfiando il più possibile la dimensione cristiana dell’evento. Secondo quanto rivelato dal quotidiano Dernières Nouvelles d’Alsace (Dna), i commercianti di Strasburgo che parteciperanno al mercatino hanno ricevuto una mail da parte del Comune che vieta loro la vendita di un certo numero di prodotti. La lista è stata diffusa su Twitter da Dna.

Sarà fermamente vietata la vendita delle bevande e dei piatti gastronomici della tradizione francese, champagne, tartiflette e raclette, ma soprattutto, ed è questa l’interdizione più scioccante, dei crocifissi, o meglio, delle “croix de Jc” (croci di Gesù Cristo, ma con le sole iniziali), come le chiama nel linguaggio politically correct il Comune ecologista. Nella lista inviata dalla sindaca Jeanne Barseghian e dai suoi pasdaran si specifica che i crocifissi, inseriti peraltro nello stesso gruppo dei cavatappi e dei posacenere, potranno essere venduti soltanto «ad alcune condizioni».

Verdi a Strasburgo e il mercatino di Natale senza Gesù
«Al mercatino di Natale di Strasburgo, le “croix Jc” (sic), relegate al rango dei cavatappi o dei posacenere, sono autorizzati “ad alcune condizioni”? Ma quali condizioni? Senza crocifisso, il Natale sparisce», ha denunciato la giornalista di Boulevard Voltaire Gabrielle Cluzel. Lo sgomento dinanzi agli ordini della giunta green è tanta sia tra gli abitanti sia tra i consiglieri comunali dell’opposizione. Come Pierre Jakubowicz, centrista. «Dopo i musei e la cultura… il mercatino di Natale o quando le decisioni arbitrarie della sindaca ecologista di Strasburgo rovinano la festa. Sì a un momento festivo che rivendica le sue radici e smettiamola di voler impedire tutto e mettere regole ovunque», ha twittato Jakubowicz.

Il cinguettio sdegnato dell’eletto centrista è accompagnato da una lettera aperta alla sindaca di Strasburgo, rea non solo di voler svuotare il mercatino di Natale del suo significato cristiano, mettendo fine a una tradizione che va avanti da quasi cinquecento anni, ma anche di aver comunicato la lista in maniera tardiva e senza concertazioni. «Siamo sorpresi dall’arrivo tardivo di questa lettera, ossia a sole cinque settimane dall’inaugurazione del mercatino», ha attaccato Jakubowicz, denunciando un comportamento «unilaterale e brutale, in totale opacità».

«Trattiamo tutto allo stesso modo, crocifissi e souvenir»
In seguito alla levata di scudi trasversale, il vice sindaco di Strasburgo, Guillaume Libsig, ha provato a giustificare la scelta con la scusa della “scarsa qualità” degli oggetti venduti, tra cui i crocifissi, e dell’effetto “supermercato per i turisti”. Libsig ha spiegato che il Comune vuole mantenere l’autenticità del Natale in tutti i campi, non solo in quello religioso.

«Il lavoro che stiamo portando avanti è incentrato sulla volontà di garantire l’autenticità», ha scritto sul suo account Facebook il vice sindaco, prima di aggiungere: «E l’insieme dei prodotti è stato trattato allo stesso modo. Boule de neige… presepi… ghirlande… crocifissi… santoni… souvenirs». Il problema, appunto, è quello di trattare i crocifissi e i presepi come un oggetto qualsiasi, a maggior ragione in un evento che porta il nome di Gesù Bambino. - Fonte

22 commenti:

Anonimo ha detto...

In verità dovrebbero essere i presepi il punto centrale di un mercatino di Natale. Anche in versione...moderna ovvero inseriti in un cristallo di ametista o anche con eleganti capanne in legno, capolavori dell'artigianato alpino.
Presepi e alberi di Natale.
Qualche cioccolatiere accorto aveva gli scorsi anni prodotto un albero di cioccolata in varie dimensioni semplicemente fantastico.
Perché inserire dei crocifissi nei mercatini di Natale ?
A volte in televisione ci viene presentato l'ultimo personaggio che i maestri del presepe di san Gregorio armeno, in quel di Napoli hanno aggiunto alla loro ricca collezione.
Aggiungiamo i dolci della tradizione , ma forse sarebbe meglio non trasformare la scarpa della befana in un moderno décolleté tacco 12.

Anonimo ha detto...

Il 95% dello spazio occupato da lagnanze indignate del giornalista di Tempi. Le parole di chi ha autorizzato la cosa relegate a due frasette smozzicate verso la fine che fanno solo intuire il senso del provvedimento: voler cercare, credo, di far sparire cinesate e cianfrusaglie di bassa qualità che, evidentemente, invadevano il mercatino. Sarebbe stato molto più interessante lasciare più spazio a fatti e spiegazioni invece che a congetture, ma capisco che poi poteva decadere la possibilità di farci un articolo infuocato e dalla retorica pungente.

Chiudo, essendo stato tanti anni in Germania, patria dei mercatini di Natale, attestando di aver raramente visto crocifissi, tutt’al più presepi.

Anonimo ha detto...

Credo che la risposta giusta sia curare al meglio la fattura degli oggetti cristiani e venderli al prezzo di piccole opere d'arte. Chi li vuol guardare li guardi, chi non vuole guardi il muro; chi vuol comprare compri, chi non vuole si compri lo zucchero filato. Il personale politicamente corretto sappia che il bello, in Europa, è soprattutto cristiano e privarsene è inaridire, per piaggeria, solo la propria anima.

Hybris ha detto...

https://www.scienzenotizie.it/2022/10/14/creati-microchip-vivi-da-cellule-cerebrali-umane-in-grado-di-giocare-ai-videogiochi-3561620

Anonimo ha detto...

L'autenticità del Natale è SOLO in ambito religioso. Cioè il contrario di quello che dice quel "vice-sindaco". Queste notizie ci ricordano sempre di più quanto sono decaduti la stragrande maggioranza dei francesi. Non dovrebbe più essere svolto questo mercatino. L'unica cosa su cui sono d'accordo è che sono solo degli eventi turistici e niente di più; le tradizioni, se snaturate, dovrebbero essere terminate, per conservare almeno un buon ricordo di ciò che erano nei tempi migliori. Per fortuna è solo un mercato, non una messa.
Quello delle 7:20

Anonimo ha detto...

Lola, sgozzata sull'altare della vigliaccheria multiculturale. Aveva dodici anni. L'hanno asfissiata e poi le hanno quasi staccato la testa. Arrestati quattro algerini. “Proteggiamo i nostri bambini, Lola”, accusa Eric Zemmour, l’unico che in Europa sembra aver conservato gli attributi e la lingua per nominare le cose. L'orrore colpisce la Francia quasi ogni giorno ed è impossibile tenere il passo delle cronache. Una guerra di sangue e di conquista, spesso in sordina, è dichiarata contro i suoi abitanti. Soltanto nei giorni scorsi un sacerdote aggredito per strada, un liceo chiuso per le violenze degli studenti islamici, due professori (di cui uno ebreo) minacciati di morte e messi sotto scorta... E poi ebrei buttati dalla finestra, accoltellamenti davanti alle scuole, fedeli cattolici aggrediti. Intanto l'ex capo della polizia di Parigi in un libro scrive: "Vedo un futuro molto oscuro per i nostri figli e nipoti". Quando ci sveglieremo?

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https://meotti.substack.com/p/lola-sgozzata-sullaltare-della-vigliaccheria

Anonimo ha detto...

L'Europa che non fa più figli è votata al suicidio per il tracollo demografico che viene colmato dall'islamizzazione sociale e spirituale. Leggi la mia riflessione di su: https://www.casadellacivilta.com/2022/10/17/magdi-cristiano-allam-leuropa-che-non-fa-piu-figli-e-votata-al-suicidio-per-il-tracollo-demografico-che-viene-colmato-dallislamizzazione-sociale-e-spirituale/

mic ha detto...

Quello delle 7,20
Fa un discorso monco, perché l'unicità sul piano religioso non può non tradursi in cultura e tradizioni, anche popolari. E il discorso generale mostra quanto la scristianizzazione sia ormai ad uno stadio pressoché terminale... È anche da qui che bisogna ripartire senza rassegnarsi...

mic ha detto...

Il commentatore delle 15:05 fa le sue sensate osservazioni sull'articolo, che però non sminuiscono il grave significato dell'accaduto.

Anonimo ha detto...

Avendone frequentati parecchi, posso dire che tutto si vendeva fuorché crocifissi, i presepi al massimo dipinti sulle palle di vetro per addobbare l'albero, più che altro dolciumi di ogni genere e salumi e vini, in Francia si sono bevuti il cervello, pensino ai mussulmani che fra un po' saranno al potere e non certo con maniere civili e garbate.

Anonimo ha detto...

Grave significato solo se non si capisce l’intera situazione.
È la differenza che passa tra fare informazione e fare caciara.
Per vostra norma, i mercatini di Natale non c’entrano NIENTE con la religione: sono fiere di dolci, vestiti, bigiotteria e chincaglieria varia. Non sono mai stati mercati di arte sacra.

mic ha detto...

È la differenza che passa tra fare informazione e fare caciara.
Il focus del discorso non è mercantino-e-religione; ma il problema determinato da chi vieta i Crocifissi.
Che poi non si tratti di arte sacra, non si può ignorare che essi hanno comunque un significato e la gravità consiste nelle limitazioni che sappiamo da cosa dipendono...

Anonimo ha detto...

Ha ragione come sempre la nostra Mic. Ovvio che i mercatini vendono chincaglieria e robetta, ma anche un oggetto religioso da pochi euro merita rispetto. Non tutti possono permettersi di tenere in casa un Velazquez o un fondo oro dei primitivi. Lo scandalo è il laicismo in malafede dell'autorità locale. Ma il peggio verrà quando agli islamici residenti in Europa sarà consentito diventare soprintendenti e direttori di musei.

“Cercate ogni giorno il volto dei santi …” ha detto...

18 ottobre SAN LUCA, evangelista

“...scriba mansuetudinis Christi...” “lo scriba della mansuetudine di Cristo”
(Dante Alighieri, De Monarchia I XVI 2)

« ... Luca è l’evangelista che ci fa conoscere il cuore di Maria, la sua fede (cfr 1,45), la sua speranza e obbedienza (cfr 1,38), soprattutto la sua interiorità e preghiera (cfr 1,46-56), la sua libera adesione a Cristo (cfr 1,55). E tutto questo procede dal dono dello Spirito Santo che scende su di lei (cfr 1,35), come scenderà sugli Apostoli secondo la promessa di Cristo (cfr At 1,8). Questa immagine di Maria che ci dona san Luca presenta la Madonna come modello di ogni credente che conserva e confronta le parole e le azioni di Gesù, un confronto che è sempre un progredire nella conoscenza di Gesù. ... »
(BenedettoXVI, Udienza generale, 28/12/2011)

Anonimo ha detto...

Esiste anche l'arte povera.

Anonimo ha detto...

A proposito di presepi, che se si costruiscono e si espongono in un mercatino, si costruiscono per ospitare Gesu', la Sua nascita, il Suo Natale,non certo perche' restino vuoti, senza l'Ospite. E a proposito di Croci,mi avete fatto ricordare che in Puglia si fanno bellissimi Bambino Gesu' di cartapesta accompagnati fin dalla nascita alla Croce. Piccole sculture premonitrici della Passione, come questo:
https://www.beweb.chiesacattolica.it/benistorici/bene/4978801/Bott.+pugliese+sec.+XX,+Ges%C3%B9+Bambino+in+cartapesta

Diego ha detto...

Il problema di fondo è che in questi casi si deve alzare la voce. Io tengo sempre a mente la proporzione degli apostoli : un santo fedele fino sotto alla croce, un traditore e dieci in zona grigia. Alzate la voce quando accade qualcosa di questo cominciando con le recite dei figli a scuola. In media troverete pecore che chineranno il capo, ogni tanto spunta fuori un demone ma è un piacere affrontarlo perché schiuma di rabbia come una caffettiera. A me è capitato e sono stato costretto ad accusare le maestre di apostasia. Risultato? L'anno dopo tutti, compresi i maomettani, cantavano canzoncine su Gesù Bambino. I peggiori da affrontare sono i preti e gli apostati (alle volte queste due figure coincidono). Gli altri sono malleabili e seguono sempre e solo la voce grossa.

Anonimo ha detto...

Assurdo...... (Ormai solo i cattolici non hanno più diritti).

I cittadini europei sono liberi di profanare i luoghi di culto cristiani, di offendere il sentimento religioso dei credenti e di compiere atti osceni all’interno di una chiesa, e se i tribunali del paese dove avvengono questi fatti li puniscono con una pena pur lieve, lo Stato sarà condannato a risarcire le persone ingiustamente condannate per avere manifestato… le loro “opinioni” in un modo non convenzionale.

Così ha deciso la Corte europea dei diritti umani (Cedu) con una sentenza che condanna lo Stato francese a risarcire con 9.800 euro Èloïse Bouton, una militante delle “Femen” che nel 2013 era entrata nella chiesa della Maddalena nel 9° arrondissement di Parigi a seni nudi, su uno dei quali erano state iscritte le parole “344me salope” (“344ma bagascia”, in riferimento alle 343 donne francesi che nel 1971 avevano firmato un manifesto per la depenalizzazione dell’aborto), mentre sulla schiena si leggevano le parole «Christmas is canceled» (“Natale è annullato”); con un velo azzurro sulla testa e le braccia aperte come sulla croce, aveva mimato la Madonna che abortiva Gesù, aveva lasciato brandelli di fegato di vitello sanguinolenti ai piedi dell’altare e aveva urinato sui gradini dello stesso. Per queste prodezze la legge francese l’aveva condannata nei tre gradi di giudizio (terminati nel 2017) a 1 mese di prigione con la condizionale e a una multa di 2 mila euro per «esibizione sessuale».

Anonimo ha detto...

#19 ottobre 2022 06:50
Accantonando per un momento l'oltraggio, gia' il buon senso avrebbe dovuto dire alla sig.ra Cedu che non si fanno quelle cose in ambienti non proprii, i quali potevano essere anche : l'ufficio comunale,una piscina, lo stadio, la strada..
Ma siccome tutto e' "arte" tanto che si possono imbrattare impunemente i muri delle citta', le saracinesche e via discorrendo...
Poveretta, una preghiera per la sua anima, perche' come la Maddalena torni in se'. Che lo S.Santo le faccia comprendere l'orrore perpetrato.

Anonimo ha detto...

Missione compiuta
La scienza moderna* si è imposta denigrando il Medioevo ("simbolo di un passato oscurantista) e gli scienziati post moderni**, nonostante l'iper sviluppo tecnologico, stanno riportandoci a vivere come nel Medioevo, ma senza Dio, che in fondo è ciò che gli premeva di più.
*in realtà una corrente filosofico religiosa
** in realtà una nuova casta sacerdotale

Anonimo ha detto...

Confesso che la storia dell'amicizia ritrovata tra Berlusconi e Putin, che tanto ha scandalizzato, apparentemente, tutti, mi ha fatto piacere e non mi ha stupito. Credo che i due amici lo siano davvero. Paolo Borgognone l'altra sera aveva accennato alle prime avvisaglie dell'esplosione dell'antica amicizia e sperava e si augurava che questo loro legame diventasse l'inizio della nostra salvezza.

Anonimo ha detto...

Mi sembra di percepire un leggerissimo cortocircuito: il Natale è forse legato all’islam? All’ebraismo? Alle religioni orientali?
Credo che a Strasburgo le stiano provando tutte per cercare di cancellare l’unica religione che ancora si oppone ai piani perversi delle élite, ma lo stanno facendo piuttosto male (cit. Roberta Mazzoni)

Ora si festeggia il compleanno senza il festeggiato.
Ma quanta paura vi fanno un Bambino e una Famiglia a voi burocrati europei?
Ma non percepite quanto siete ridicoli?
Ma non sentite già la scure che vi taglierà via anche dal ricordo della Storia?