Nella nostra traduzione dal Catholic Herald. Situazione in evoluzione sulla celebrazione della Messa antica, che si vorrebbe significativa; ma non può non risentire dell'incertezza generale.
Nella parrocchia di Brooklyn
cesserà la Messa tradizionale
Il vescovo Robert Brennan di Brooklyn ha ordinato la fine della messa latina tradizionale nella chiesa di Santa Cecilia a New York.
L'annuncio è stato consegnato ai parrocchiani dopo la messa del 28 settembre ed entrerà in vigore il 12 ottobre, in base ad una decisione presentata come un'applicazione del Traditionis custodes, il decreto emanato da Papa Francesco nel 2021 che ha posto la celebrazione della liturgia antica sotto la diretta regolamentazione dei vescovi diocesani.
La parrocchia non ha fornito ulteriori spiegazioni, ma alcune fonti hanno confermato che il divieto riguarda specificamente Santa Cecilia. La notizia della decisione è stata diffusa per prima da Rorate Caeli. Né la diocesi né la parrocchia hanno ancora rilasciato dichiarazioni.
La chiesa di Santa Cecilia, situata nel quartiere Greenpoint di Brooklyn, è da anni un punto di riferimento per i cattolici legati alla liturgia preconciliare. La sua congregazione include fedeli che attraversano diversi quartieri per partecipare alla Messa.
La decisione giunge in un momento in cui i vescovi degli Stati Uniti continuano a interpretare e applicare la Traditionis custodes in modi diversi. Mentre alcune diocesi hanno consentito la prosecuzione delle celebrazioni in vigore, a condizioni rigorosamente definite, altre le hanno completamente ridotte, sottolineando la necessità di conformarsi alle direttive della Santa Sede.
Tali misure hanno dato luogo a una varietà di prassi: in alcune parti del Paese i cattolici mantengono un accesso regolare alla forma più antica del rito romano, mentre in altre lo vedono limitato o abolito.
A Brooklyn, è probabile che il cambiamento influisca su un numero significativo di fedeli che hanno sempre fatto affidamento su Santa Cecilia come parrocchia per la liturgia tradizionale. La Messa tradizionale è presente a New York da decenni e ha ottenuto una maggiore diffusione dopo che Papa Benedetto XVI ha emanato la legge Summorum Pontificum nel 2007, concedendo ampia autorizzazione alla sua celebrazione.
Molte delle comunità sorte sotto tali disposizioni si trovano ora ad affrontare una nuova incertezza alla luce delle successive restrizioni imposte da Papa Francesco.
La situazione a Brooklyn sarà monitorata attentamente, sia per l'importanza della zona sia per le dimensioni della sua comunità.
La diocesi di Brooklyn ha contattato il Catholic Herald per affermare: "Il vescovo Robert Brennan desidera fortemente soddisfare le esigenze della gente e ha sviluppato un approccio che sarà più sostenibile".
Di conseguenza, la diocesi, che comprende due distretti di New York City: Brooklyn e Queens, avrà due sedi in cui sarà offerto il TLM: una sede a Brooklyn e una sede nel Queens.
La sede ufficiale a Brooklyn sarà la Chiesa di Nostra Signora della Pace, che celebra la Messa tradizionale da oltre 25 anni.
La sede ufficiale nel Queens sarà presso St. Josaphat's a Bayside, che da anni celebra la Messa usus antiquior e che ora sarà rilevata dall'Institute of Christ the King Sovereign Priest (ICKSP).
La diocesi sottolinea che la Messa di Santa Cecilia aveva una presenza media tra le 25 e le 35 persone ed era servita da una rotazione di sacerdoti, "che non può più continuare a causa del numero di sacerdoti", aggiungendo: "Ecco perché il vescovo Brennan sta prevedendo una sede in ogni distretto della diocesi: una a Brooklyn e una nel Queens".
È probabile che la situazione in evoluzione nella diocesi di Brooklyn venga monitorata attentamente, data sia l'importanza della zona sia le dimensioni della sua comunità.
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