Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 1 aprile 2016

Venerdì 1 aprile. La Preghiera di Riparazione

Ricordiamo che oggi, venerdì, è il giorno dedicato alla Preghiera di Riparazione. Ecco le consuete preghiere, complete delle Litanie del Sacro Cuore, che [trovate qui].

Altre notizie a avvisi su Riscossa Cristiana [qui]

preghiamo queste settimana in riparazione delle gravi offese al Sacro Cuore di Gesù commesse da Bergoglio con la blasfema lavanda dei piedi di Giovedì santo e con la negazione dell’unicità della Fede cattolica che ha fatto, parlando di “(…) tutti noi, insieme, musulmani, indù, cattolici, copti, evangelici ma fratelli, figli dello stesso Dio, che vogliamo vivere in pace, integrati”, e con altri incitamenti al sincretismo. Restiamo fedeli alla preghiera, alla recita del Santo Rosario e alla partecipazione, ove possibile, alla S. Messa in rito antico (cliccando qui verrete indirizzati all’elenco dei luoghi e orari della S. Messa tradizionale)..

Si avvicina la data del 1° maggio, quando a Linarolo si terrà il Secondo incontro nazionale della Lega cattolica per la preghiera di riparazione (cliccate qui per il programma della giornata).
Per poter organizzare bene la giornata vi preghiamo di comunicarci al più presto la vostra adesione con una mail a legariparazione@email.it .
Inoltre, poiché Linarolo non è raggiungibile per ferrovia, preghiamo tutti coloro che abbiano posti disponibili in macchina, di comunicarcelo, autorizzandoci a pubblicare il loro nome, città di provenienza, numero di posti disponibili e indirizzo mail. In tal modo faciliteremo chi è sprovvisto di automobile, che potrà mettersi in contatto per organizzare il viaggio. Sarà anche l’occasione per conoscersi tra aderenti alla Lega residenti nella stessa zona. Avvisateci con mail a legariparazione@email.it .

Per la nostra formazione, leggiamo la seconda e ultima parte di “La Fede nelle cose che non si vedono” di Sant’Agostino d’Ippona. Il testo potrà essere scaricato in formato pdf cliccando qui - qui la prima parte; in tal modo potrete costituire e conservare la vostra biblioteca di letture di formazione.

17 commenti:

Pietro C. ha detto...

Articolo di FONDAMENTALE importanza anche se fuori tema: http://traditioliturgica.blogspot.it/2016/04/limportanza-e-il-senso-del-simbolismo.html

Miserère mei, Deus, secùndum magnam misericòrdiam tuam. ha detto...

http://blog.messainlatino.it/2016/04/una-variegata-messa-in-coena-domini.html#more

Anonimo ha detto...

Banalità del Vdr: http://www.jesusito-demivida.es/

Anonimo ha detto...

A proposito di riparazione, su blog non italiani leggo che il vdr si è messo a dare lezioni di tango ad una donna presente all'udienza, pare che qualche genietto del vatican.va l'abbia filmato e messo in youtube e vi sia rimasto per un po' con gran goduria dei bergoglioni, non commento, perché non sono riuscito a beccarlo e non l'ho visto, ma tanti sì, corre anche notizia che nel 2017, durante il viaggio in Argentina, abdicherà, perché ritiene finito il suo compito, e per ritirarsi in preghiera e vita privata. Larga è la foglia stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia.......ci rivedremo l'8 aprile quando uscirà l'esortazione postsinodale, e che Dio ce la mandi buona. Felice domenica a tutti. Anonymous.

Anonimo ha detto...


Anonymous e Anonimo

Questa terminologia irrispettosa a proposito del Papa ("banalita'", "bergoglioni") non sarebbe meglio evitarla, per tanti motivi? Si puo' criticare, certo, siamo anzi costretti a farlo, ma mantenendo sempre un linguaggio rispettoso. Non e' scritto nel Vangelo che non bisogna offendere mai nessuno sul piano personale, nemmeno il Demonio? A. R.

marius ha detto...

"Non e' scritto nel Vangelo che non bisogna offendere mai nessuno sul piano personale, nemmeno il Demonio? "

Nemmeno il demonio? Dove è scritto?

Tutti emeriti? ha detto...

Anonymous scrive: "corre anche notizia che nel 2017, durante il viaggio in Argentina, [Bergoglio] abdicherà, perché ritiene finito il suo compito, e PER RITIRARSI IN PREGHIERA E VITA PRIVATA. Larga è la foglia stretta la via, dite la vostra che ho detto la mia......"


Beh, al più andrà ad ingrossare l'EMERITA fila...

Anonimo ha detto...

Terminologia irrispettosa? Ma leggevate cosa dicevano di Ratzinger papa e cardinale? Per favore, un po' di equità di giudizio.

mic ha detto...

Abbiamo sempre letto con dispiacere e anche con riprovazione quello che dicevano di Ratzinger e di certo non è quello il nostro stile neppure riguardo a Bergoglio, anche perché non siamo 'faziosi' né siamo "contro" nessuno ma siamo qui per approfondire e difendere la nostra fede.
Irrispettoso non è sicuramente lo stile degli articoli, per quanto puntuti possano essere avuto riguardo alla gravità dei fatti. Può accadere che qualche commento sia un po' spinto, diciamo "di pancia" sull'onda della reazione del momento.
Forse da questo dobbiamo guardarci perché alla fine chi ne risponde - e vi prego di credere che non è un'ipotesi remota - sono io che ci metto la faccia.

Anonimo ha detto...


@ Marius, "dov'e' scritto"?

Intendevo Vangelo in senso ampio. La fonte e' la Lettera di S. Giuda (Giuda Taddeo fratello di Giacomo il Minore, vescovo di Gerusalemme).
Mettendo in guardia contro gli antenati dei falsi dottori, scrive: "Ora, persino l'Arcangelo Michele quando contendeva col diavolo e gli disputava il corpo di Mose', non ardi' pronunziare contro Satana stesso un giudizio ingiurioso, ma disse: 'Ti punisca il Signore!'. Costoro, invece, [i falsi dottori] oltraggiano tutto cio' che ignorano, mentre di quello che conoscono coi sensi, pari a bruti senza ragione, se ne servono per la propria corruzione. Guai a loro! perche' si sono messi sulla via di Caino etc." (Giud 1, 9-11).
Del resto Nostro Signore non offende mai il demonio. Gli dice: Vattene! oppure: Taci! oppure: Esci da questo corpo! A. R.

mic ha detto...

Nemmeno il demonio? Dove è scritto?

A me è stato insegnato e lo trovo convincente, che il nemico non va sfidato. Non siamo in condizioni di prenderlo di petto; ma dobbiamo semplicemente fissare lo sguardo nel Signore e affidarci a Lui...

La Parola è viva e operante ha detto...

A.R. scrive: "Del resto Nostro Signore non offende mai il demonio"


Nel Vangelo secondo Giovanni Gesù dice così:

"Disse loro GESU': «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato OMICIDA FIN DA PRINCIPIO e non ha perseverato nella verità, perché NON VI E' VERITA' IN LUI. Quando dice il falso, parla del suo, perché E' MENZOGNERO E PADRE DELLA MENZOGNA"

(Vangelo secondo San Giovanni 8,42-44)

mic ha detto...

perché NON VI E' VERITA' IN LUI. Quando dice il falso, parla del suo, perché E' MENZOGNERO E PADRE DELLA MENZOGNA"

A noi interessa saperlo e guardarcene. Solo il Signore può apostrofare. E' davanti a Lui solo che ogni ginocchio si piega nei cieli, sulla terra e nell'inferno.

Anonimo ha detto...


@ Sulle "offese" a Satana

Cio' che Nostro Signore dice del Demonio in Gv 8, 44 ss, non puo' considerarsi un offendere il Demonio. Ne sta semplicemente descrivendo la vera natura, per metterci in guardia: mente sempre ed e' "omicida fin dal principio". Che vuol dire? L'intendo cosi': che egli, sin dall'inizio, mira alla morte della nostra anima, quindi a farci trasgredire tutti i Comandamenti se possibile, a cominciare da quello che vieta di uccidere (Caino e Abele). E' la volonta' personificata di distruggere l'Ordine (morale innanzitutto) stabilito da Dio.
Nello stesso tempo, NS non ingiuria il demonio, non lo copre di epiteti ne' mi sembra lo maledica.
Non maledice mai nessuno, nemmeno gli Scribi e i Farisei contro i quali emise la celebre, terribile reprimenda ("ipocriti, razza di vipere"). Li bollo' nei loro gravi vizi e difetti, pur senza negare la loro autorita' di Maestri di Israele ("fate quel che vi dicono ma non quello che fanno"). Li ingiurio', forse? No, perche' parlava con l'autorita' del Figlio di Dio, anche se, in termini strettamente umani, quegli appellativi potevano esser sentiti come insulti. Lui comunque aveva l'autorita' per pronunciarli, noi no.
Com'e' il linguaggio degli Apostoli, nelle Lettere e negli Atti, quando si nominano i loro persecutori? Non mi sembra ci siano mai invettive. E comunque anche certi giudizi severi di S. Paolo (per esempio sui giudaizzanti) provenivano sempre da chi era investito dell'autorita' per pronunciarli. A. R.

Anonimo ha detto...

Ne sta semplicemente descrivendo la vera natura, per metterci in guardia: mente sempre ed e' "omicida fin dal principio". Che vuol dire? L'intendo cosi': che egli, sin dall'inizio, mira alla morte della nostra anima, quindi a farci trasgredire tutti i Comandamenti se possibile, a cominciare da quello che vieta di uccidere (Caino e Abele). E' la volonta' personificata di distruggere l'Ordine (morale innanzitutto) stabilito da Dio.
Certo che è questo, ma non solo. La morte dell'essere umano, ovvero la separazione tra la parte visibile e quella invisibile della persona umana è entrata nella nostra esperienza dopo ed in conseguenza del peccato originale. gIà QUESTO BASTA E AVANZA.

mic ha detto...

De hoc satis. Ne sappiamo quanto basta.
Distogliamo l'attenzione dal nemico; il che non significa abbassare la guardia. Fissiamo sguardo e cuore nel Signore. E' solo in Lui che possiamo vincere il male dentro e fuori di noi e chi vorrebbe trascinarvici.
E riprendiamo a considerare e praticare la "riparazione", che ce n'è fin troppo bisogno!

Anonimo ha detto...

L'importanza della Messa, del Sacerdote e dell'Eucaristia.
GESÙ SPIEGA A PADRE PIO COS'È LA S. MESSA
"Pensate che il Sacerdote che mi chiama tra le Sue mani ha un potere che neanche a Mia Madre concessi; riflettete che se, invece di un Sacrestano, servissero il Sacerdote i più eccelsi Serafini, non sarebbero abbastanza degni di stargli vicino;
È degno allora starsene alla Messa pensando altro che a Me?... Considerate l’Altare non per quello che lo hanno fatto gli uomini, ma per quello che vale, dato dalla Mia presenza Mistica, ma reale.
Guardate l’Ostia, vedrete Me umiliato per voi; guardate il Calice in cui il Mio Sangue ritorna sulla terra ricco com’è di ogni Benedizione. Offritemi, Offritemi al Padre, per questo Io torno tra voi.
Se vi dicessero: ‘Andiamo in Palestina a conoscere i luoghi Santi dove Gesù ha vissuto e dove è morto’, il vostro cuore sussulterebbe, è vero?...
Eppure l’Altare sul quale Io Scendo ora è più della Palestina, perché da questa me ne sono partito venti secoli fà e sull’altare Io ritorno tutti i giorni "Vivo, Vero, Reale," sebbene nascosto, ma sono Io, proprio Io che palpito tra le mani del Mio ministro, Io torno a voi, non simbolicamente, oh no, bensì veramente; ve lo dico ancora; veramente!
Getsemani, Calvario, Altare! Tre luoghi di cui l’ultimo, l’Altare, è la somma del primo e del secondo; sono tre luoghi, ma uno soltanto è Colui che vi troverete.
Portate i vostri cuori sul Corporale Santo che sorregge il Mio Corpo; tuffatevi in quel Calice Divino che contiene il Mio Sangue. È lì che l’Amore stringerà il Creatore, il Redentore, la vostra Vittima ai vostri spiriti; è lì che celebrerete la Gloria Mia nell’umiliazione infinita di Me stesso.
Venite all’Altare, guardate Me, pensate intensamente a Me!"
foto di FINE DEI TEMPI.