Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 8 aprile 2019

Prima casa pignorabile, in Grecia ora è legge. Condizione capestro dell'UE per erogare un miliardo di euro

Attenzione. Ѐ una china perversa che è toccata ai greci da cui non siamo immuni e, purtroppo, ingolfati come siamo in questo inesorabile sistema tecnocratico, ne siamo anche complici nei loro confronti. E questo mi ripugna fortemente! Nessun nostro politico accenna a questo dramma epocale, al quale non possiamo restare indifferenti, anche perché tocca nel vivo il Paese che, insieme al nostro, ha contribuito a forgiare la civiltà occidentale.... Atene versa nuove lacrime e sangue grazie al compagno Tsipras. L’Europa incassa con soddisfazione la resa del governo greco, che ha approvato la legge che autorizza il pignoramento della prima casa. 
Leggiamo che il consesso dei ministri delle Finanze dell’Eurozona “accoglie con favore” le valutazioni delle istituzioni Ue secondo le quali la Grecia “ha intrapreso le azioni necessarie per rispettare tutti gli impegni presi per quanto riguarda le riforme” e conclude che ci sono “le condizioni necessarie” per confermare il rilascio della prima tranche di misure sul debito, condizionate alle riforme. Pertanto “dovrebbe essere approvato il trasferimento” di fondi per un totale di “970 mln di euro”. Per il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici si tratta di “una decisione che è stata preparata da discussioni intense e non sempre facili”. Si tratta di misure che rendono più semplici i pignoramenti delle prime case dei cittadini greci insolventi. Sono i profitti della Bce e di altre banche centrali sulle obbligazioni greche. Profitti che i grandi creditori di Atene hanno vincolato al completamento di un piano di riforme, che equivalgono a ulteriori penalizzazioni, ai limiti del sostenibile, per i cittadini greci.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Dice Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste, nella sua lectio magistralis tenuta ieri nel corso della Seconda Giornata della Dottrina sociale della Chiesa:
“Benedetto XVI ha detto che l’Europa odia se stessa, Remi Brague ha affermato che l’Europa non crede più in nulla, Gianni Baget-Bozzo aveva detto che l’Europa si considera una colpa ed è stretta tra nichilismo e islam, Walter Laqueur sostiene che l’Europa sta vivendo i suoi ultimi giorni, Giulio Meotti che si suicida ed è alla fine e Jürgen Habermas che è in crisi. Torna però la domanda: costoro si riferiscono all’Europa o all’Unione Europea nel suo attuale stato di realizzazione? É quest’ultima ad essere estenuata e in fase terminale oppure ad essere in questo stato è quanto normalmente, anche se ambiguamente, viene chiamato lo 'spirito europeo'? La risposta a questa domanda è molto importante, perché diagnostica il male e, quindi, pone le basi per la terapia, dicendoci dove si deve intervenire con urgenza”.
Io posso rispondere per me. Penso che mentre l'Unione Europea nella forma in cui l'abbiamo conosciuta sia una zattera alla deriva, resti qualche speranza per l'Europa. Ma il tempo non gioca a nostro favore. Una terapia, si sa, funziona soltanto se la malattia non è in uno stadio avanzato.
Giulio Meotti

irina ha detto...

Un tempo una situazione della Grecia, simile all'attuale, avrebbe non solo sollevato una rivoluzione al suo interno ma, sarebbero accorsi da tutta Europa, uomini giovani e maturi, a dar manforte alla popolazione greca. Oggi, nulla. Tutto tace. Com'è mai? Perché? Che la dirigenza di questa organizzazione, che ha preso il comando delle strutture bancarie ed amministrative dell'Europa, sia di carattere dispotico ormai è manifesto a governanti e popoli dell'intera trappola europea. Perché tutti tacciono? La Grecia varrà pure un lamento, un urlo, una lacrima, un'ingiuria! O no? Sono senza parole e mi confermo nel fatto che in Europa sono tutti fatti e strafatti di coca, di oppio, di qualsiasi tipo di droga. Tutti morti spiritualmente. Senza dignità. Idioti che, non riescono a vedere che lo stesso destino li attende. Ma, questo significa anche che, chi nell'800 si mosse per andare in Grecia, aveva dietro un'organizzazione che lo armava, si occupava della logistica in loco come della propaganda nei paesi di provenienza dei 'volontari'. Contenti e cojonati secondo i tempi. Ora le persone vengono narcotizzate e derubate in patria, dove poi, disperate, si suicidano o sono suicidate, cremate e interrate nel giardinetto sotto casa come monito a chi resta, forse senza che nessuno mai si sia segnato con la Croce.

Anonimo ha detto...

Vedo manovre di avvicinamento fra PD e grillini con Di Maio invitato da Fazio. Colpo di stato in vista con l'ausilio di Mattarella?

fabrizio giudici ha detto...

OT https://www.rtl.fr/actu/justice-faits-divers/paris-deux-hommes-mis-en-examen-a-paris-pour-avoir-projete-un-attentat-7797354252

Anonimo ha detto...

finisce così: che la Procura da 145 mila all’anno incriminerà per odio razziale aggravato i quattro gatti di Casa Pound o di Forza Nuova già noti e stranoti alla Digos, i giornalisti Rai da 90-240 mila faranno servizi sul razzismo nero pericolossimo, il figlio di Tria tornerà con lo yacht degli amici a “salvare” i clandestini (che hanno pagato il biglietto per essere “salvati”) e l’oligarchia li scaricherà da qualche parte tipo Torre Maura, certo non ai Parioli o a Capalbio. (M. Blondet)

Anonimo ha detto...

(Cesare Sacchetti)
A Parigi, la polizia francese ha sventato un attentato progettato da due terroristi islamici che volevano fare una strage di bambini in un asilo. Silenzio dei media e nessun commento di Bergoglio e Mattarella. I bambini non erano musulmani.
https://t.co/dylPcc9VIc

Anonimo ha detto...

"A Pieve di Cento, un comune del bolognese, amministrato dalla sinistra hanno deciso di montare dei teli oscuranti per nascondere i simboli della religione cristiana, per non urtare la sensibilità dei credenti di altre religioni. Con la scusa del rispetto per gli altri si manca di rispetto alla nostra cultura cattolica e alle nostre tradizioni. Ormai la Sinistra è oltre il fanatismo. Questo è delirio ideologico", l'affondo di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, sulla sua pagina Facebook.

Anonimo ha detto...

L'operazione Draghi è partita. Foto e servizi, articoli e peana. Il sistema mediatico si sta muovendo. Si sta adoperando a pieno regime per prepararci all'avvento di Draghi. Faranno di tutto per farvelo amare, di modo che il popolo accetti ciò che hanno già deciso, senza mediazioni democratiche, ai piani alti: sarà lui, l'euroinomane più impenitente, a comandare per conto della global class cosmopolita.State pronti. È nell'aria. Presto un analogon del governo Monti. Questa volta sarà protagonista, appunto, Mario Draghi, con il suo modo di fare proprio di chi è nato per comandare sugli altri. Il suo programma è chiarissimo. Sta tutto nelle sue parole: "gli italiani dovrebbero cedere tutta la loro sovranità politica, dopo aver già ceduto quella monetaria ed economica” (7 agosto 2014).
Diego Fusaro

Silvio Brachetta ha detto...

Lasciamo concludere Stefano Fontana, circa l’assurdità di finanziare Radio Radicale.

«Bisogna interrogarsi sui motivi per cui questo piccolo partito [il Partito Radicale, ndr] è sempre stato da tutti coccolato e i loro dirigenti sono sempre stati da tutti venerati. Bisogna continuare a chiedersi – come ha fatto La Nuova Bq – come mai attraverso i finanziamenti a Radio Radicale lo Stato ha sempre alimentato le iniziative radicali».

Anonimo ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/lideologia-europeista-ha-a-cuore-il-male-comune

Anonimo ha detto...

@ Anonimo
10 aprile 2019 08:50

Il povero Mario, con i suoi compari, hanno fatto i conti senza l'oste.

Anonimo ha detto...

...proprio di chi è nato per comandare sugli altri...

...forse è meglio lasciare l'interpretazione autentica, degli scopi dello stare al mondo di ciascuno, al Buon Dio...

Anonimo ha detto...

' Foto e servizi, articoli e peana. Il sistema mediatico si sta muovendo.'

Non dimentichiamo la buccia di banana...!!!

Anonimo ha detto...

I sinistri vedono rosso, rosso fuoco.
Soprattutto se a restare a spasso sono gli amici
Si è fatta invadere l'Italia e si sarebbe continuato a farla invadere allegramente, stravolgendone a 360° futuro, finanze (miliardi di euro all'anno per gli afroislamici), tradizione, cultura, tessuto sociale se, manna dal cielo, non fossero arrivati Salvini e il suo decreto sicurezza.

Quanto ai 18mila a spasso, i più svegli, volenterosi e intelligenti si saranno già attivati per lavorare senza interruzione.
Per tutti gli altri, ci sarà - a tempo limitato, si spera - il reddito di cittadinanza dei Cinquestelle.

Anonimo ha detto...

Una noterella sulla bambina cui è stato servito tonno con crackers alla mensa scolastica perché la famiglia è insolvente, il sindaco ha specificato che da settembre non hanno mai pagato una lira, pardon un cent, che rifiutano servizi sociali e quant'altro e mai vanno a scuola a parlare colle maestre, e io ne ho abbastanza di quei giornalai che fanno articoli ed articoli sulla 'povera' bambina discriminata perché straniera, faccio notare che non pagano niente, dalle cure mediche alla scuola fino alle case comunali gratis, altro che discriminazione, siamo noi italioti i gonzi......Andate a votare, è l'ultima occasione che ci è data, sennò finiremo come ATENE e dintorni, okkio.

Anonimo ha detto...

https://www.cronaca-ora.it/2019/04/10/migliaia-di-bambini-italiani-senza-mensa-non-sono-stranieri-e-i-giornali-non-ne-parlano/

Anonimo ha detto...

Mi sento straniero

di Antonella Ferrandu

Caro amico mi rivolgo a te, a te che hai attaccato il simpatico adesivo “qui nessuno è straniero” sul vetro posteriore della tua auto. Ebbene, caro amico, devo contraddirti. Gli stranieri esistono, eccome!! Ti dirò di più, esiste anche una nuova specie di straniero e uso un ossimoro per farti capire di cosa parlo: esiste lo “straniero autoctono”. Ossia, una persona nata e cresciuta in un determinato territorio e che in questo stesso territorio si sente straniera. Senza andare lontano, io stessa, per esempio, mi sono sentita straniera nel mio Stato, a casa mia. Nella mia città ci sono zone off limits nelle quali non posso che sentirmi un’intrusa. In questi quartieri sento parlare una lingua che non conosco, sento profumi ( ops, ...ho detto profumi???) di cibi che non mi appartengono, vedo vetrine di negozi allestite con articoli che non so nemmeno a che cosa servono, o con capi d’abbigliamento che non rientrano esattamente nel nostro italian style. Vedo alimenti in vendita che non mangerei nemmeno sotto tortura. Vedo donne che indossano abiti che lasciano intravedere solo gli occhi (doveroso appunto: In Italia la Legge vieta di andare in giro col volto coperto - Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, regio decreto n. 773 art. 85) E poi e poi.... e poi vedo il degrado. Vedo adulti al parco che si tagliano i capelli a vicenda (mi fermo qui, ma ho visto fare di molto peggio) vedo rifiuti ingombranti abbandonati sui marciapiedi, vedo finestre rotte e sistemate alla buona col cellophane o col cartone... E ancora, sento storie di anziani che abitano nelle case popolari e che non possono permettersi, nonostante ne abbiano la necessità, di andare in ospedale perché hanno il terrore, il fondatissimo terrore, di tornare a casa e di trovarla “okkupata” (verosimilmente da extracomunitari). Ecco, io qui sono straniera, perché checché se ne dica, la realtà alla quale il mio Paese aderisce è ben lontana da quanto sopra descritto.
Ora tu, caro amico, mi dirai che sono retrograda, che il mondo a colori è bello, che la civiltà di un Paese si misura anche attraverso il grado di integrazione ed accettazione del diverso. Ormai conosco tutto il tuo frasario, il prontuario delle idiozie che sfoderi con orgoglio per rispondere a quelli che la pensano come me. So anche che non cambierai idea ma almeno, caro amico, ora lo sai, gli stranieri esistono.
E sai che ti dico? Ti dico che ora attendo solo che qualcuno si ingegni a stampare l’adesivo con la scritta “io qui sono straniero”, lo attaccherò volentieri in qualche parte della mia auto. E che nessuno provi a staccarlo!! Mi dispiace... ma io sono diversa da te. Sono diversamente italiana.

fabrizio giudici ha detto...

A proposito dell'ultimo commento, e sul ribaltamento tra stranieri ed indigeni, ecco una vignetta efficace:

https://pbs.twimg.com/media/D3yVrftWwAclF7t.jpg

Weltanschauungh Italia ha detto...

Buzzi: "Gli immigrati rendono più della droga"

I soldi pubblici sono la prima entrata, per ammissione dello stesso Salvatore Buzzi, considerato il braccio imprenditoriale della 'Cupola' romana: "Quest’anno abbiamo chiuso con 40 milioni di fatturato ma tutti i soldi li abbiamo fatti su zingari, emergenza alloggiativa e immigrati, gli altri settori finiscono a zero".

E in un’altra conversazione confessa: "Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? La droga rende meno".

Anonimo ha detto...

Gianni Genna è un ragazzo siciliano di Marsala, qualche tempo fa investe un nigeriano in un incidente stradale come tanti altri, ma i nigeriani vogliono vendetta.
Di Gianni non si hanno più notizie da sabato, poi ieri il suo corpo viene ritrovato nelle campagne tumefatto, il suo volto sfigurato. Accorrono i familiari del giovane, urlano "bastardi", sanno bene chi può essere stato.
Ordinaria follia in un Paese, in un'Europa, in un Occidente in cui viviamo sottomessi e impauriti. Complice una magistratura vergognosa e una classe politica incapace e serva, e ovviamente un popolo vile. Come sempre, i veri responsabili siete voi, vili moderati.
Anche nella profonda Sicilia comandano loro. Allogeni.
https://newsicilia.it/cronaca/prima-la-sparizione-poi-il-ritrovamento-gianni-genna-sarebbe-stato-ucciso-i-dettagli/407844