Oggi ricordiamo Santa Caterina da Siena [vedi anche qui]. La nostra Italia - insieme a tutto l'Occidente del quale è stata culla di civiltà - sta vivendo giorni particolarmente travagliati sui fronti spirituale, politico, identitario, sociale e antropologico al pari dell'Europa tutta. Affidiamo dunque l'Italia e gli italiani, così come l'Europa e gli europei, a santa Caterina da Siena, co-patrona d'Italia e d'Europa, figlia d'Italia e d'Europa, gloria d'Italia e d'Europa.
Che non sia rivolta a te la severa parola della Verità quando disse: 'Sia tu maledetto perché sei rimasto zitto'
Dalla profondità dei secoli il grido di santa Caterina rivolto a vescovi e cardinali che assistono in silenzio allo scempio delle anime che viene perpetrato oggi col loro silenzio complice...
[…] Povera me! Povera me! Sventurata anima mia! Apri gli occhi, e guarda bene la perversità della morte che è entrata nel mondo, e in modo particolare nella santa Chiesa, corpo mistico di Gesù.
Povera me! Scoppi il tuo cuore e l’anima tua nel vedere tante offese fatte a Dio! Vedi, padre, che il demonio, lupo infernale, rapisce gli uomini, le pecorelle che si pascono nel giardino della santa Chiesa; e non c’è chi si muova a strappargliele di bocca. I pastori dormono nel loro amor proprio, in una stessa avidità e immondezza; e sono così ubriachi di superbia che dormono e non sentono neppure se stessi, sebbene vedano che il demonio, lupo infernale, porta via la vita della grazia da loro e anche dalle persone che a loro sono affidate. Essi non se ne curano: e tutto questo è dovuto alla perversità del loro amor proprio. Quanto è pericoloso l’amor proprio nei vescovi, nei sacerdoti e nelle persone che sono ad essi affidate!
Tu sei vescovo; se hai amor proprio, non correggi il difetto che vedi nelle persone che ti sono state affidate: perché se ami te per te stesso, cadi nel rispetto umano, e per questo non intervieni per correggere. Se amassi te per Dio, invece, non avresti timore del rispetto umano; coraggiosamente, con cuore forte, correggeresti i difetti, e non staresti zitto, né faresti finta di non vedere.
Padre carissimo, io voglio che tu sia libero dell’amor proprio. Ti prego di vivere in modo che non sia rivolta a te quella severa parola, con rimprovero, dalla Verità, quando disse: “Sia tu maledetto, perché sei rimasto zitto”.
Povera me! Non tacere più! Grida con centomila lingue! Vedo che, con il tacere, il mondo è in rovina, e la santa Chiesa, la Sposa di Gesù, è divenuta tutta pallida e non ha più il suo colore, perché le è stato succhiato il sangue di dosso: il sangue di Gesù, a noi donato per grazia e non per soddisfare un debito, i cattivi pastori lo rubano con la superbia per il loro tornaconto, sottraendo la gloria che deve essere di Dio, e dandola a se stessi. Essi rubano con simonia, vendendo i doni e le grazie che a noi sono donate per grazia, a prezzo del sangue del Figlio di Dio. […]
Tra le molte componenti del degrado che ci circonda, pensando ai generi musicali che vanno per la maggiore tra i nostri giovani, si potrebbe parlare a lungo della differenza tra armonia e cacofonia e relativi effetti sulla psiche (e sullo spirito).
26 commenti:
http://www.marcelloveneziani.com/articoli/miseria-e-nobilta/
Se proprio devo cercare delle radici posso risalire al ’68, al consumismo, ma qui non c’interessa.
La colpa storica di chi oggi elogia la libertà sopra ogni cosa è non vedere l’uso che se ne fa e non capire che c’è un nesso tra la Libertà come Bene Assoluto e questa miserabile onnipotenza. Perché se la libertà non ha limiti, non ha contrappesi, non ha principi, non va educata, non ha ordine né tutela, poi cresce in quel modo incivile, bestiale, patologico. È vero, noi di solito critichiamo la pelliccia ideologica, storica e politica della libertà e ci attacchiamo con la sinistra radical, migrazionista, catto-umanitaria, tutta pappa del cuore, almeno a parole. Ma a ben vedere, la libertà più larga, più praticata, è questa roba qui, è la Religione di Kazzimiei, una divinità plebea che rappresenta al massimo grado la Libertà come assenza d’argini e diritto ineducato, sbucciato dai doveri e abbinato ai desideri. A voi piace questa Libertà? A me fa un po’ schifo.
"SE SARETE QUELLO CHE DOVETE ESSERE, METTERETE FUOCO IN TUTTA ITALIA"
Santa Caterina da Siena
La ragazza, figlia del popolo e analfabeta, già proclamata patrona d'Italia da Pio XII, è stata proclamata da Paolo VI Dottore della Chiesa. Ed è Patrona di Roma, d'Italia e d'Europa.
In quella lettera a Stefano Maconi, da cui è tratta la citazione, c'è un inizio - tipico di Caterina - dove mette in guardia dalla tiepidezza:
"Al nome di Gesù crocifisso e di Maria dolce.
Carissimo figliolo in Cristo dolce Gesù, io Catarina, serva e schiava de' servi di Gesù Cristo, scrivo a te nel prezioso sangue suo; con desiderio di vederti levato dalla tiepidezza del cuore tuo, acciocché tu non sia vomitato dalla bocca di Dio udendo quello rimprovero: 'Maladetti voi, tiepidi! Che almeno fuste voi stati pur giacciati!'. Questa tiepidezza procede dalla ingratitudine, la quale ingratitudine esce dal poco lume che non si dà a vedere il crociato e consumato amore di Cristo crocifisso e gl'infiniti benefici da lui ricevuti".
Chi oserebbe intraprendere la narrazione dei meriti di Caterina, o anche solo di enumerare i titoli di gloria di cui si circonda il suo nome? Ella occupa uno dei primi posti tra le spose di Gesù: Vergine fedele, si unisce allo Sposo divino fin dai suoi primi anni. La sua vita, consacrata da un sì nobile voto, si svolge in seno alla famiglia, affinché sia in grado di adempiere le missioni sublimi che la Provvidenza le aveva destinato. Ma il Signore, che voleva nondimeno glorificare in lei lo stato religioso, le ispira, per mezzo della professione nel Terz’Ordine, di unirsi ai Frati Predicatori. Ne veste l’abito e per tutta la vita ne segue le regole.
Fin dagli inizi si può riconoscere dal portamento di quella ancella del Signore, qualche cosa di celestiale; come se un angelo si fosse obbligato a venire ad abitare la terra per condurvi corporalmente una vita umana. La sua corsa verso Dio sembra irresistibile, dando l’idea di quello slancio che deve trascinare verso il Sommo Bene le anime glorificate, agli occhi delle quali egli già si mostra e si mostrerà per sempre. Il peso della carne minaccia invano di trattenere il suo volo: l’intensità delle penitenze la macera, la rende dolce e leggera. In questo corpo trasformato, sembra che la sola anima viva. Per sostenersi le basta il solo alimento dell’Eucaristia; e l’unione con Cristo diviene così completa, che le sue sacratissime piaghe s’imprimono sulle membra della vergine, facendola partecipare ai dolori della Passione.
Pur vivendo ad altezze così sublimi, Caterina non resta estranea a nessuna della miserie dei suoi fratelli. Il suo zelo è di fuoco per le anime loro, la sua compassione per le loro infermità corporali è tenera come quella di una madre. Dio ha messo a sua disposizione la sorgente dei prodigi, che ella dispensa a piene mani tra gli uomini. La morte e le malattie cedono al suo impero, ed i miracoli si moltiplicano intorno a lei.
...segue
Fin dai primi anni ha cominciato a godere comunicazioni divine, e l’estasi è divenuta il suo stato quasi abituale. I suoi occhi hanno visto spesso il nostro Redentore risorto, che le prodigava carezze e attenzioni. I misteri più grandi sono discesi alla sua portata, ed una scienza, che non ha niente di terrestre, illumina la sua intelligenza. Questa figliola, senza istruzione, detterà scritti sublimi, nei quali la penetrazione più profonda della dottrina celeste viene esposta con una precisione ed una eloquenza sovrumana, e con un accento che anche oggi penetra le anime.
L’azione politica
Ma il cielo non vuole che tante meraviglie restino sepolte in un angolo dell’Italia. I santi sono l’appoggio della Chiesa; e se la loro opera è spesso misteriosa e nascosta, qualche volta invece si rivela agli sguardi degli uomini. Allora si scorgono in piena luce quei mezzi, con l’aiuto dei quali Dio governa il mondo. Alla fine del secolo XIV si trattava di restituire alla città eterna la presenza del Vicario di Cristo, assente dalla sua cattedra da più di sessant’anni. Nel segreto della presenza di Dio, un’anima santa poteva, per mezzo dei suoi meriti e della sua preghiera, determinare questo ritorno che desiderava tutta la Chiesa. E il Signore volle che tutto ciò si compisse in piena luce.
In nome della Chiesa abbandonata, in nome del suo divin Sposo, che è pure Sposo della Chiesa, Caterina attraversa le Alpi, e si presenta a quel Pontefice che non aveva mai visto Roma e di cui Roma ignorava le fattezze del volto. La Profetessa gl’intima rispettosamente il dovere ch’egli deve compiere; e, per garanzia della missione che assolve, gli rivela un segreto, di cui lui solo poteva aver coscienza. Gregorio XI è conquistato, e la Città eterna rivede finalmente il suo Pastore e padre. Ma, alla morte del Pontefice, uno scisma, presago di grandi disgrazie, porta una lacerazione nel grembo della Chiesa. Caterina lotta ancora contro la tempesta fino alla sua ultima ora; ha compiuto il trentatreesimo anno, ed il Signore Gesù non vuole che sorpassi quell’età già consacrata nella sua persona. Adesso è venuta l’ora in cui la vergine andrà a continuare in cielo la sua opera d’intercessione per quella Chiesa che ha tanto amato, e per le anime riscattate dal sangue di Cristo.
da: dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico. – II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. Roberti, P. Graziani e P. Suffia, Alba, 1959, p. 585-588
"I pastori dormono nel loro amor proprio in una stessa avidità e monnezza..."
Attualissime parole, purtroppo, queste di S. CAterina da Siena, donna del popolo nel senso migliore del termine, semplice, diretta, coraggiosa, che svergognava tanti uomini vili e codardi.
Dobbiamo sopportare un Papa che propala eresie a destra e a manca, impegnatissimo a distruggere tutto quello che può della morale cattolica, del matrimonio cattolico, della religione cattolica, della stessa civiltà cristiana (di quello che ne è rimasto), della stessa Italia come nazione (ciò che ne è rimasto) facendo da battistrada ad un'invasione islamica sempre più sfrontata e massiccia; un traditore della fede come forse mai se ne è visto uno nella storia della Chiesa, giusto ed inevitabile coronamento di tutti i tradimenti della fede e della pastorale consumatisi all'ombra del Concilio Vaticano II e dovuti anche e soprattutto allo stravolgimento della missione della Chiesa verificatosi con quel Concilio, i n quel Concilio;
e ancora chi dovrebbe alzarsi in piedi a parlare ed anzi a gridare dai tetti contro tutto questo scempio tace o balbetta, preoccupatissimo di non esporsi all'accusa di dividere la Chiesa, di provocare scismi, di non offendere, di non turbare, di sembrare un nemico del Papa... Guai a loro! Ma guai a tutti noi, se non faremo il nostro dovere di cattolici e milites Christi denunciando apertamente gli errori dei Pastori infedeli che hanno ridotto la Chiesa in questa situazione e chiedendo che ne paghino le conseguenze secondo i giusti principi della vera tradizione della Chiesa, del diritto canonico e della vera teologia cattolica.
"L'opzione S. Caterina" è la via da amettere in pratica. S. Benedetto da Norcia avrebbe sicuramente approvato.
PP
Siamo nei guai...
Addirittura apocalittici. Stanno minando le fondamenta.
https://www.aldomariavalli.it/2019/04/29/la-citta-sopra-il-monte-e-i-suoi-nemici/
Siamo nei guai...
Sempre di mine alle fondamenta si tratta...
http://www.lanuovabq.it/it/la-nuova-curia-romana-senza-dottrina
Santa Caterina, dà voce a chi dovrebbe pur dire qualcosa.
San Pio V e Santa Caterina due grandi Domenicani
https://www.youtube.com/watch?v=8VTgvpKypJs
Cooperatores Veritatis
Pubblicato il 27 apr 2019
Il 29 aprile dovremo ricordare liturgicamente la grande senese, Caterina da Siena e il 30 san Pio V mentre, nel Calendario Romano antico la Santa Patrona d'Italia e Dottore della Chiesa è ricordata il 30 aprile e san Pio V il 5 maggio. Non intendiamo svolgere qui due "biografie" quanto tentare di esaminare, seppur brevemente, alcuni aspetti fondamentali di questi due Grandi Domenicani, per ricordarne con dovere la fulgida e santa Memoria.
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13456780/giorgia-meloni-alessandra-moretti-solo-io-la-trovo-delirante.html
Politicamente parlando c'è attualmente una donna con i cosiddetti attributi (perdonatemi il francesismo) che sta provando come può a mettere un argine a molte situazioni ormai sempre più assurde che anche in questa sede vengono giustamente deplorate (vedasi questa che linko qua sotto): Giorgia MELONI.
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13456780/giorgia-meloni-alessandra-moretti-solo-io-la-trovo-delirante.html
Però mi permetto di aggiungere che occorre darle più forza. E come? Nelle varie scadenze elettorali, a iniziare da quelle del 26 maggio prossimo.
Che santa Caterina da Siena interceda per la nostra Italia e dia forza a questa donna nostra contemporanea che si sta battendo come una leonessa anche per tutti noi cattolici.
Cordialmente,
Romanus
Pensavo che l’idea di un cimitero senza croci – come vorrebbero fare a Pieve di Cento (Bo), installando nella cappella una copertura amovibile dei segni religiosi – fosse il peggio. Ma avevo dimenticato la realtà di menti senza buon senso. Infatti, quello che teoricamente è «un sistema di oscuramento motorizzato con teli di tessuto sintetico per coprire temporaneamente le tombe di famiglia situate alle pareri della cappella» (Cronache del comune di Pieve di Cento, n.1 2019, p.6), in pratica è un sistema di oscuramento della nostra dignità, della nostra civiltà e ovviamente della nostra fede. E’ lampante. Eppure c’è chi arriva a non capirlo, come la piddina Alessandra Moretti, la quale in tv, giorni fa, è arrivata ad affermare la presunta innocuità di questa vera follia.
Ovviamente il pretesto accampato dalla politica vicentina per difendere l’indifendibile è la solita manfrina delle sensibilità altrui da non turbare, perché della sensibilità dei cattolici, invece, chi se ne frega. Ma anziché soffermarmi sulla Moretti – sparare sulla croce rossa dovendo pure oscurarla sarebbe disagevole -, preferisco dilatare lo sguardo perché il problema non nasce a Pieve di Cento e neppure, stavolta, nel Pd. Non prendiamoci in giro. Il punto vero sono le chiese vuote, i confessionali deserti, i cimiteri visitati solo il primo novembre. Del resto, se ci si azzarda anche solo a pensare di eclissare anche solo temporaneamente le nostre croci, è perché un’eclissi, altrove, è già iniziata. Riflettiamoci, perché è dura proteggere dalle minacce dell’islamismo e dalle erbacce del progressismo una fede disabitata. Di tempo ne abbiamo già perso abbastanza.
Giuliano Guzzo
Cure, esami e protesi: sanità gratis agli irregolari (e anonimato garantito)
Un tesserino assicura l'assistenza agli stranieri. La prefettura: niente segnalazione alle autorità
Tutto subito, velocemente e gratis. L'Italia riconosce agli «stranieri irregolarmente presenti» sul territorio nazionale una corsia preferenziale, riservata ed esclusiva, in cui sono garantite cure e prestazioni che gli italiani possono solo sognare.
...
http://www.ilgiornale.it/news/politica/cure-esami-e-protesi-sanit-gratis-agli-irregolari-e-1587610.html
A questo punto mi domando :
-CHI comanda alla colonia Italia COSA...
- CHI c'e' dietro le pedine della fintapolitica...
Non siate negligenti, ma solleciti; per piccola fadiga non fuggite il frutto: chè in altro modo non potresti essere cavalieri virili. E però vi dissi che io desideravo divedervi cavalieri virili, posti nel campo di battaglia. E però vi prego, acciò che adempiate la volontà di Dio e il desiderio mio, che voi vi anneghiate, attuffiate, e inebriate nel sangue di Cristo crocifisso, perché nel sangue si fortifica il cuore. Altro non dico. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Gesù dolce, Gesù amore.
http://belgicatho.hautetfort.com/archive/2019/04/29/le-catholicisme-est-le-noyau-civilisationnel-de-nos-pays-6147163.html
Attenzione,però,a farsi prendere troppo la mano, perché la Meloni non è, certamente, S. Caterina da Siena.
La Santa, non avrebbe mai difeso la 194
ed il divorzio come diritti.
Ricordiamocelo e manteniamo un certo equilibrio.
https://oracolocooperatoresveritatis.wordpress.com/2018/06/11/il-segreto-di-fatima-e-il-papato-p-malachi-martin-che-cosa-sapeva/?fbclid=IwAR1WGaafI_EZMGEaJ-Px56V9KSv_5KgwX9POEaKm8MJsyX84ezDOgYUEzPY
Malachi Martin ha scritto i romanzi dove il 95 % era vero e poco di meno erano tali i personaggi, ma in un'intervista ha anche ammesso l'elezione di Siri….nel 1963...
Nessuno credo qua dentro volesse equiparare la grande santa senese alla donna politica romana. Mi pare bizzarro anche il solo averlo immaginato.
Però mi permetto sommessamente di dire che di questo passo - a forza di far gli schizzinosi, tra una precisazione purista e l'altra - si rischia di rivedere al governo di nuovo (come non ci fosse bastato) la sinistra insieme stavolta ai cinque stelle, agli europeisti boniniani e a qualcun altro sempre di quell'area. Non so se il gioco ne valga la candela sinceramente.
VIDEO della proposta della piddina Moretti...
https://www.imolaoggi.it/2019/04/29/moretti-pd-coprire-simboli-religiosi-cristiani-con-le-tendine/
...mi spiace ma io pur di non far tornare questi qua al governo do tutta la vita il mio voto a Giorgia Meloni, pur sapendo che di certo non è la perfetta cattolica che tutti vorremmo che fosse...
Anch'io penso che fare un confronto tra Santa Caterina e l' onorevole Meloni sia alquanto fuorviante, e inutile se non dannoso, a dirla tutta. Mi sembra che si possa invece partire facendo l' ipotesi di diversi scenari: 1)replica del Governo Monti, con un "grande" dell' UE che potrebbe far in modo che si arrivi a rimpiangere persino Monti. 2) M5S + PD "uniti nella lotta", e mi è difficile descrivere il panorama delirante che ne uscirebbe... 3) Lega + Fd'I al Governo . Il punto n.3 sarebbe il male minore, perché di questo si tratta, ma di un male infinitamente minore. Poi sarà pur vero che a Pieve di Cento non nasce il problema, ma a Pieve di Cento c' è un problema, e grande, che non si può non vedere e non cercare di contrastare, se non altro per rispetto di chi vi è vissuto e vi è sepolto. È l' integrità della loro vita che viene negata, con motivazioni che sono apertamente in mala fede. E che purtroppo sono state alimentate da dissennati comportamenti pubblici da chi, come Vicario di Cristo, dovrebbe comportarsi sempre come tale. Per tutte queste ragioni voterò Meloni, che non è oggettivamente in grado di disfare una politica anticristiana ed anticattolica, cresciuta ed irrobustita dal dopoguerra ad oggi(grazie proprio ad un ceto politico cattolico),ma che mi sembra determinata a mettere delle barriere sulle quali pensare ad una strategia valida per il futuro. Non mi sembrerebbe saggio limitarsi a sperare nei Vescovi e nei parroci, ben vengano le dichiarazioni che si sono succedute, sono le dichiarazioni dei pastori che onorano la loro vocazione ed il comune Signore, e quella di mons. Ganswein mi sembra particolarmente importante per il suo ruolo istituzionale. In cordibus Jesus et Mariae.
" Occorre sradicare dal giardino della Chiesa le piante fradicie, sostituendole con piante novelle. "
S. Caterina da Siena - Dottore della Chiesa
Intervista rilasciata da Magdi Cristiano Allam a Libero in cui dice tra le altre cose:
"Fermate l'islam, deve essere messo fuori legge. Occuperà l'Italia"
https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13456981/magdi-allam-libero-pietro-senaldi-islam-fuori-legge-occupera-italia.html
"Il Vangelo è tra i migranti": la Chiesa sale sulla Mare Jonio
Un prete sulla nave dei centri sociali col benestare dei vescovi: così il Vaticano ora è in prima linea contro i porti chiusi
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vangelo-i-migranti-chiesa-sale-sulla-mare-jonio-1686663.html
Italia euroscettica? Chissà perchè...
https://campariedemaistre.blogspot.com/2019/04/italia-euroscettica-chissa-perche.html
San Prodi prega per noi ?
http://m.ilgiornale.it/news/2019/04/30/dio-ci-salvi-dai-pretini-dassalto-tutti-immigrazione-e-progresso/1686746/
http://www.imolaoggi.it/2019/04/29/bergoglio-santa-caterina-aiuti-unita-europa/
Bergoglio prega santa Caterina per l'unità d'Italia e d'Europa....
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